salvini, 16-524: tutti [i mantici] soffiavan, variato fumo, /
: tutto in sudor trovollo affaccendato / de'mantici al lavoro. manzoni, 314:
realistici e idealistici, ro mantici e classicisti, di corruttela classica che è
ricordate le spese per l'alzatura de'mantici; né in questo senso si ode mai
di loro ricevono e rendono i venti coi mantici; altri intendono temperando i stridenti metalli
v-21: e dando fiato a suoi sonori mantici / seco in concerto gli asini raggiavano
tutti vati, profeti, divini, mantici e prognosticatori. a tutti quei che si
in travaglio, come un baubare di gran mantici sotto bufere di foco.
, e belzebub in mezzo / co'mantici, e col foco, e co li
più canne, sì piccoli, che per mantici ser- vivan le bocche di chi lor
entra la canna di uno o due mantici, e che porta il vento in un
soggezione. fucini, 138: i mantici dell'organo russavano, e dai pieni polmoni
gli invalidi delle mani, furono inventati mantici a piede; e fu dichiarata la battaglia
; li polmoni sostengono la vece de'mantici, i quali il petto comprime per
/ dà il fiato e il toglie ai mantici ventosi. berchet, 117: com'
/ dà il fiato e il toglie ai mantici ventosi. foscolo, xv-55: il
in somma quanto il velocitar co'i mantici la fiamma de i carboni, mista con
a sgonfiare le cinghiaia, soffiando come mantici e tossendo, il muso a
: li polmoni sostengono la vece de'mantici, i quali il petto comprime per
.. a ima sola canna co'mantici in piedi, comunicanti col suo portavento
intento, / per entro i cavi mantici agitati / l'aure comporre e concepirvi
le pialle dei legnaiuoli, sopra i mantici dei fabbri. ricchi, xxv-1-174: io
ed oriuoli, / lambicchi, bocce, mantici e crogiuoli. d. bartoli
girar certe ruote, che alzano i mantici delle fornaci dove si fonde il ferro.
il coraggio aveva il soffio di mille mantici; e il sangue dava al metallo digradato
i fuochi dell'occaso rifiammeggiassero eccitati dai mantici tolti a tutti gli organi della diòcesi
riman sturato, / onde, spinto dai mantici, vi passa, / e un
dura incudine la costanza, più impetuosi mantici i sospiri; più virtuosa tempra le
, e belzebub in mezzo / co'mantici, e col foco e co li specchi
cose sua. ariosto, 34-78: i mantici ch'intorno han pieni i greppi,
più dura incudine la costanza, più impetuosi mantici i sospiri, più virtuosa tempra le
14-56: si fanno [i guanciali] mantici dell'aria fresca la quale trapelando tra
artificialmente. cavalca, iii-153: li mantici sono una pelle confitta tra due legni
stagno, riceveva il fiato da certi mantici e si sonava con le mani e co'
, i quali affetti a guisa di mantici dan fiato all'eloquenza. balbo,
ariosto, 28-54: come a vicenda i mantici, che danno, / or l'
assomigliare cristo in croce alli folli, ovvero mantici, con li quali s'accende il
sì come si vede ne i folli o mantici. tasso, 8-5-130: il pulmon
: liquefare il metallo per mezzo di mantici dentro un recipiente. biringuccio, 1-104
fa una fucinétta con un paro di mantici da menare a una mano o altro
più protervi / servirà in guisa di mantici e sproni, / per accendergli in
cinedo. ariosto, 34-78: i mantici ch'intorno ha pieni i greppi,
fonditori, si ponevano in moto i mantici. biringuccio, i-m: si fanno
il vostro suono animato dallo spirito de mantici... par che esca dal
organo la cui tastiera e i cui mantici sono azionati mediante afflusso d'aria provocata
1 carri si fermarono per chiudere i mantici e stendere gl'incerati. moretti,
parlava lo oraculo: però che dui mantici del fabro che egli vedeva toglie per dui
(ii-806): li carboni da li mantici affocati..., se l'
di legne verdi, soffiando co'mantici, si fa che i raggi di quello
. magalotti, 14-56: si fanno mantici dell'aria fresca, la quale,
il foro per dove l'aria entra ne'mantici, ed il fiato nel pallone da
ceredi [tommaseo]: alzandosi [i mantici] e non si potendo riempir d'
un serbatoio d'aria e da due mantici che si trovano all'interno della cassa
mazze grandi,... i mantici, o piccioli o grandi e le ali
. pratolini, 3-141: le carrozze coi mantici rialzati ed i cavalli madidi e lustri
cento volte e cento / con mantici soffiar si facean dietro, / che mai
, mettervi il ferro, menar i mantici, bollir il ferro e qui sarà il
. cavalca, iii-153: li mantici sono una pelle confitta fra due legni
] ricevono e rendono i venti coi mantici: altri intendono temperando i stridenti metalli
pace, / come a vicenda i mantici che dànno, / or l'uno or
croce, 2-14: così i soffianti mantici menava, / or mi facea tener i
or leve, / e alza i mantici stridenti: / un allunga tarmi crude /
. graf, 5-570: sbuffan gli enfiati mantici, / squillan le salde incudi;
magalotti, 19-43: a i rantolosi / mantici della voce... /.
frequente colle dovute variazioni, e i mantici del cuore gemevano la cadenza lunga d'un
3-129: erano in fiera fredda alquanti mantici. note al malmantile, 1-87: quel
il fiato di quelle canne dato da'mantici. citolini, 493: gl'istru-
, 493: gl'istru- menti da mantici sono l'organo, con le maniere e
l'organo reale, e poi i mantici, la cassa, il somiere, i
par ch'io abbia nel corpo 1 mantici dell'organo da tivoli. f. f
, 2-239: chi vide mai tre mantici d'un organo / ed osservò come
sorgano? fucini, 138: i mantici dell'organo russavano, e dai pieni
me scricchiolare il legno, ronfare i mantici, gemere i registri. pirandello,
se non ci è uno che meni li mantici di dietro, come vuoi che sonino
ci siano sì, ma servano come i mantici de'calessi e de'frulloni, che
ponti di ferro che si allungano come mantici di macchina fotografica, siamo saliti a
, e belzebub in mezzo / co'mantici, e col foco, e co li
corre [la discordia] a pigliare i mantici di botto, / ed agli accesi
benevoli son legami d'amore, erano mantici alle loro ire. della porta,
or vuol [gorgoleone] che con i mantici de'vantamene e delle bugie gonfi quel
/ son specchi a gli occhi e mantici ai desiri. pallavicino, 1-7:
tutto il fuoco deu'mfemo e tutti i mantici delle buone inspirazioni non giovano a purgarli
più protervi / servirà in guisa di mantici e sproni / per accendergli in seno
quanti, oh dio, / quanti mantici sono al mio desio! pratesi,
giorgio, la incalzavano con tutti i mantici della lode e della lusinga, perché
. or questi due amori sono due mantici che accendono fortemente la gelosia, ogni
; i quali scritti erano due gran mantici di sedizione. tommaseo, ii-334: egli
: né mancavano aderenze in corte e mantici al duca per soffiare nel fuoco de'
terra / esterminasse inesorabilmente, / o scellerati mantici di guerra, / per qualche anima
locuz. -alzare, muovere, menare i mantici: sollevarli o abbassarli tramite funi o
altro non serviva che ad alzare i mantici dell'organo. f. f.
frugoni, i-357: chi dovria alzare i mantici dà la battuta; chi ha più
logichetto, appena promosso ad alzar i mantici del suo organo, volesse proporre a'maestri
ma però nell'esercizio dell'alzare de'mantici, che non richiede perizia e non
giovine allievo era incaricato di muovere i mantici degli organi. -figur. fare
pensati di esser colui che mena i mantici per accender il foco a'suoi danni.
/ quel ribaldon che sa più alzare i mantici? -ansare, soffiare, respirare come
arruotano i versi, ansando come gonfiati mantici e martellando con forza di capricci la
di questi tempi. -a pieni mantici: con la massima intensità, a
organi dettero nelle loro armonie a pieni mantici, le campane suonarono a distesa.
suonarono a distesa. -chiudere i mantici: chiudere la bocca, tacere,
aggiunse ironica: - calma, chiudete i mantici. -tirare il mantice: parlare
» a bell'agio? -tirare i mantici a qualcuno: servirlo, favorirlo,
sapesse, che chi vi tira i mantici in consiglio è vostro cognato bruno! -ripicchiò
13. prov. come i mantici, una volta sì e una volta
, sm. chi costruisce o vende mantici. -in partic.: operaio addetto
addetto alla fabbricazione o al montaggio di mantici degli strumenti musicali. garzoni,
ferrov. chi è addetto a collegare i mantici delle vetture (cfr. mantice1,
c d, a una sola canna co'mantici in piedi, comunicanti col suo portavento
. croce, 2-14: così i soffianti mantici menava, / or mi facea tener
organo colle sue canne, coi suoi mantici e tasti e pedali: darebbe suono
freddare. biringuccio, 1-108: menando li mantici ed infocando el carbone. straparola,
della fucina... tiene i mantici, i lor sedili, la machina che
la machina che manda in giù i mantici e l'instrumento che gli mena.
e l'inferiore. carena, 1-16: mantici menati da un uomo con fimi e
alcun milorte. siri, ii-265: di mantici per rallumare questo fuoco servirono alcuni milordi
tira l'aere, come per buchi de'mantici. giorgi, 35: i
vulcano che mena con una mano i mantici e con l'altra, che ha un
coppia vite-madrevite. lupicini, 1-78: mantici, ancudini, boccolai, martelli,
). lupicini, 1-78: mantici, ancudini, boccolai, martelli,
ivi mostrava / di libidin si fean mantici al fuoco. gioia, iii-12:
6-i-565: era incaricato di muovere i mantici degli organi. panzini, ii-204: mosse
fa che nel medesimo tempo soffino cinque mantici in altrettanti fornelli. f. m.
citolini, 493: gl'istrumenti da mantici sono l'organo con le maniere e
..; e così il menar i mantici, sonar organi, mutar registri.
: l'aria mutola, presa da i mantici di un organo e stringata per le
il burrone sembra un gran muoversi di mantici, e di trombe, e di flauti
: se andarono a offerirli [i mantici] a quel tale, sarà cosa curiosa
sfacciataggine talora pagansi gran danaro per esser mantici della sopita lascivia, comperandosi come prezioso
/ esterminasse inesorabilmente, / o scellerati mantici di guerra! cesari, 1-2-62:
. b. ricciardi, 40: i mantici e 'l carbon ch'ai ferri opriamo
d'uomini o per opera di mantici, quando si verrà all'effetto dell'operazione
se non ci è uno che meni li mantici di dietro, come vuoi che sonino
e liberale...: / ai mantici qualcuno ha 'riparato '? pascoli,
sonoro, quali tubi e canne, dai mantici, destinati a produrre l'aria compressa
, provvisto di una tastiera e di mantici azionati per compressioni di acqua; poco
organaria assunse nei vari paesi; i mantici, un tempo azionati a mano,
citolini, 493: gl'istrumenti da mantici sono l'organo, con le maniere e
, l'organo reale e poi i mantici, la cassa, il somiere, i
flauti; e così il menar i mantici, sonar organi, mutar registri.
sorelle orribilmente allegre / ir preparando i mantici e le incudi. guerrazzi, 2-407
sui quali era fissata la pelle dei mantici impiegati dai fabbri e dai maniscalchi (
o più. idem, 2-109: mantici... che sieno morbidi e ricchi
largo pigli tutte due le bocche de'mantici stieno al pari. grazzini, 4-155:
l'organo reale, e poi i mantici, la cassa, il somiere, i
canne [dell'organo] col mezzo di mantici..., produce i vari
un organo colle sue canne, coi suoi mantici e tasti e pedali.
e nei moderni armonium, comando dei mantici da azionare con i piedi.
l'ansia mi fosse come attratta dai mantici dell'organo e s'involasse con l'
non solamente col fiato loro [dei mantici] a'pozzi e a le mine per
l'altro in là sospirando come i mantici abandonati da chi gli alza, che
più largo pigli tutte due le bocche de'mantici. caro, 12-iii-211: bisogna fare
xiii-411: già nel tempio col fiato i mantici / destan nell'organo l'allegro suono
fecato,... il favellare dagli mantici del pulmone e la sapienzia dal core
: chi ebbe in sorte la cura dei mantici vanne / e per ogni fianco del
.. a una sola canna co'mantici in piedi, comunicanti col suo portavento
]: 'portavènto': canale che dai mantici porta l'aria alle canne degli organi.
fuoco potente mosso défi continuo soffio de'mantici. guglielmini, 252: molto méiggiore
o di liquido metallo, / quanto i mantici han fiato e forza il foco /
la ferraccia per rifonderla, aprir e chiudere mantici a acqua o massellare il metallo
a tutti vati, profeti, divini, mantici e prognosticatoli. diodati [bibbia]
citolini, 493: gl'istrumenti da mantici sono l'organo, con le maniere
, l'organo reale, e poi i mantici, la cassa, il somiere,
momento. siri, ii-265: di mantici per rallumare questo fuoco servirono alcuni milordi
magalotti, 19-43: ai rantolosi / mantici della voce, allegro, afflitto, /
non basta sapere ben fondere e avere mantici e carbone a vostro proposito, ché a
m. fiorio, 368: i mantici in tal guisa s'accomodino che per
bisogni ravvivare il fuoco con soffio de'mantici. marino, 1-2-88: l'istesso sol
me scricchiolare il legno, ronfare i mantici, gemere i registri. -figur
iv-142: ascoltai, com'esce aura da'mantici, / voce sonar, che cominciò
ponta delle tavole che sono sotto li mantici et a serrarla con la parte di
chi ebbe in sorte la cura dei mantici vanne, / e per ogni fianco del
di fuor s'aggira, / e con mantici occulti aita il foco.
tomo al cuore el polmone in forma de mantici, e quali, del continuo tirando
si sapesse che chi vi tira i mantici in consiglio è vostro cognato bruno! -ripicchiò
. imperato, 1-19-10: alli detti mantici si dànno le ventaruole: così chiamiamo
che si aprono mentre si manda dalli mantici il soffio e si chiudono mentre ripigliano
manica... dove sono li mantici... si mette un boccolare di
largo pigli tutte due le bocche de mantici stieno al pari, acciocché per il
di me scricchiolare il legno, ronfare 1 mantici, gemere i registri. deledda,
/ quel ribaldon che sa più alzare i mantici? fantoni, i-41: erger io
se ancora satana va attorno « co'mantici, co 'l foco e cogli specchi »
se le sedizioni interne con gli esterni mantici più si riscaldano, divampano in furori,
. graf 5-570: sbuffan gli enfiati mantici, squillan le salde incudi. fogazzaro,
quantità opportuna di aria, prodotta dai mantici, a ognuna delle canne. tramater
somiere, acciò il vento compresso dai mantici passando in mezzo alle medesime non s'
, 2-239: chi vide mai tre mantici d'un organo / ed osservò come
e stretto in minor luogo, nelli mantici atturati doppo spremuta l'aria et a
ferraccia per rifonderla, aprir e chiudere mantici a acqua o massellare il metallo sull'
ivi mostrava / di libidin si fean mantici al fuoco. carducci, iii-7-269: avvolti
, 43: se ancora satana vaattorno 'co'mantici, co 'l foco e cogli specchi',
i-123: l'aria mutola, presa dai mantici di un organo e siringata per le
10-150: s'io avessi fatto alzare i mantici per ismusicare un taddeo delle traduzioni e
c. croce, 2-14: 1soffianti mantici menava. l. bellini, 5-2mente
gas attraverso il lavoro meccanico prodotmento de'mantici. p. petrocchi [s. v
, 319: soffiarvi con bocca, con mantici o con altra cosa, accender il
fucine per doversi battere e accostandovi i mantici per soffiare e accendere il fuoco,
, fa che nel medesimo tempo soffino cinque mantici in altrettanti fornelli. onofri, 3-62
ecc.: specie di tettuccio de'mantici fermato con due perni onde buttarlo giù
fuoco, e sempre continuatole il soffio de'mantici per darle occasione, per il fuoco
fameglio che eia la che poi, mediante mantici e somieri, viene distribuito nelle nel
somara. gano reale, e poi i mantici, la cassa, il somiere, i
parte inferiore, riceve l'aria immessa dai mantici e, attraverso i pistoni, la
citolini, 493: gl'istrumenti da mantici sono l'organo, con le
sfacciataggine talora pagansi gran danaro per esser mantici della sopita lascivia, comperandosi come prezioso
manicotto in cui si immettono le canne dei mantici per soffiare nel fuoco di un forno
prima adattati un paro o due di mantici grandi colle canne longhe e con le
ca- sono stati proposti ed introdurti i mantici o ventilatori. labr. spalarsi
muratori, 6-169: sogliono questi segreti mantici spignere timmaginazion nostra a tener per possibile
ha pareti. cavalca, iii-157: mantici aveano tanti spiragli quante cristo ebbe fedite,
cavalca, iii-157: avevano [i mantici] tanti spiragli quante cristo ebbe ferite
ponta della tavola che viene sotto li mantici dalla banda di dietro. citolini,
or leve, / e alza i mantici stridenti. alfieri, 5-96: schiude il
i carri si fermarono per chiudere i mantici e stendere gl'incerati, essa cadde ginocchioni
, 2. -70: se vedi i mantici animar le bragie col soffio, ti
f. doni, 3-69: alzerò i mantici all'organo... e volendo
. citolini, 493: gl'istrumenti da mantici sono l'organo, con le maniere
fermo, l'organo reale e poi i mantici, la cassa, il somiere, i
un pic- ciol fornello, ove co'mantici si soffia per tre o quattro ore.
, le berte riposavano, non osavano i mantici, non tinnivano le incudini, non
citolini, 493: gl'istrumenti da mantici sono l'organo, con le maniere
l'organo reale, e poi i mantici, la cassa, il somiere, i
danni. ricciardi, 40: i mantici e 'l carbon ch'ai ferri opriamo,
. invar. disus. chi manovra i mantici dell'organo. tommaseo [s
]: 'tiramantici': colui che alza i mantici d'un organo, acciocché il sonatore
determina una fluttuazione dell'aria immessa nei mantici consentendo un effetto vibrato. d
, e belzebub in mezzo / co'mantici, e col foco, e co li
il burrone sembra un gran muoversi di mantici e di trombe e di flauti d'un
f filarete, 1-ii-477: questi [mantici dei forni siderurgici! quando soffiano fanno
ed in somma quanto il velocitar coi mantici la fiamma dei carboni, mista con i
, 18-565: allontanò dal fuoco / i mantici ventosi. 8. figur. vanamente
pace, / come a vicenda i mantici che danno, / or l'uno or