anni, munito di tastiera e di mantice. = dal fr. accordéon,
una fatica): come fa il mantice. dante, purg.,
= deriv. dal lat. follis * mantice '; cfr. folle
addormentò]. zanella, i-84: il mantice stride; l'incude sonora / a'
uno dei lati dello spiraglio [del mantice], il quale or trovasi aperto
aveva 11 fragore e l'ansima del mantice, l'alito il caldo delle fiamme
passi, si fermò soffiando come un mantice. - la perdona -diss'egli -
, 1-57: ognuna [canna di mantice] aveva di ferro una ventola, quale
deledda, ii-156: nell'arco del mantice i paesaggi si disegnavano sempre più freschi
vibrazione con aria emessa da un mantice azionato a pedali. negri,
. pratolini, 2-47: aziona il mantice; il ferro si arroventa fino a
pratolini, 2-47: aziona il mantice; il ferro si arroventa fino a
, i-133: boccaglio, parte del mantice, che serve di canale al vento.
l'apertura ove entra la canna del mantice. biringuccio, i-122: ma
» sof fiando come un mantice; il bombolino in « ih! »
tempo, si prendeva una botticella col mantice rialzato, che arrancava a passo d'
brucia il carbone animato dal soffio del mantice. carena, ii-244: brasca, carbone
ragazzo di bronzo patinato / tirava un mantice di pelle rappezzato. c. e.
. xii) e anche 4 piccolo mantice, soffietto '(per il focolaio)
piccola vettura (con o senza mantice), per lo più a due ruote
v-1-376: c'era un calesse col mantice e una cesta a due ruote.
organo che più rimbombi ha bensì 'l mantice più grande, ma non pertanto il
quali, servendosi delle proprie gote per mantice..., vengono a formar
cappòtta3 (capòtta), sf. mantice di una car rozza o
grandi ruote, lunghe stanghe e un piccolo mantice per riparare il carrettiere. 3
sportelli e cristalli, oppure fornito di mantice, trainato da due o più cavalli (
(a forma di culla, con mantice), spinta a mano,
pubblica, a quattro ruote, con mantice (tirata per lo più da un cavallo
affare. panzini, iii-548: il mantice del petto si gonfia al grande respiro
v-1-377: c'era un calesse col mantice e una cesta a due ruote.
, v-1-377: c'era un calesse col mantice e una cesta a due ruote.
ornai, / e già le fiamme il mantice v'incita. bruno, 3-12:
un organo che più rimbombi ha bensì 'l mantice più grande, ma non pertanto il
. contrammàntice, sm. disus. mantice che copre la parte anteriore di una
. = comp. da contro e mantice (v.); voce registr.
aria..., dentro il mantice, sonerebbe da cornetto, da flauto,
. per estens. ant. parte del mantice. garzoni, 1-568: gli instromenti
si può sollevare la cappotta o mantice. moravia, xii-35: mia madre
. neol. sollevare la cappotta o mantice a un'autovettura. = adattamento dal
décapoter, deriv. da capote 4 mantice '(nella forma italiana la contaminazione con
. baruffaldi, ii-99: nel chiuso mantice / per l'ingozzato esofago / tutto
miei severità di fati. / da mantice fabril tu spremi i fiati, /
. baruffaxdi, ii-99: nel chiuso mantice / per l'ingozzato esofago / tutto
macchina bigia: è una carrozza a mantice col cocchiere. 2. sm
e si raggrinzano, come fa il mantice nel mandare fuora il fiato, o
: l'ambizione... è un mantice continuo che soffia in cuor de'potenti
da soffione agli altrui sospiri, da mantice alle frequenti ammirazioni della gente sfaccendata.
campailla, 14-25: la duramadre è il mantice, è cui stile / spremerlo a
arrossano al palpito della fiamma eccitata dal mantice. 7. ant. svegliato
sieno fatte accendere dal vento del tuo mantice alla fabbrica. tolosani, 2-47: passando
costituito da due canne riunite da un mantice a soffietto. fagro, sm
ornai, / e già le fiamme il mantice v'incita, / quand'il fanciullo
una massa d'aria rinchiusa in un mantice, se questo, scaricandosele sopra,
v-1-377: c'era un calesse col mantice e una cesta a due ruote.
. physa, dal gr. cpooa 'mantice '. fisàlide, sf.
comp. dal gr. epuaa 4 mantice 'e àpp. ovixó <; 4
influenza del gr. cpuoàptov 4 piccolo mantice '. fisatòchila, sf. entom
cuoio gonfio d'aria, soffietto, mantice '(anche 'palla 'per i
anche fòlio), sm. ant. mantice, soffietto. -anche per simil
e si ristringe ed apre, / quasi mantice o folle. marino, vii-261:
. fóllis 4 borsa gonfia d'aria, mantice, sacchetto di cuoio '(cfr
follicàre, propriamente * ansimare come un mantice '. follicare, intr. (
), raro. soffiare come un mantice. dossi, 812: sòffiano i
somigliava alla pelle del soffietto o al mantice. 7. dimin. follicolétto
mantenuta viva dall'aria soffiata da un mantice. biringuccio, 1-131: ho veduto
a forza del vento che fa il mantice. -per estens. sciogliere una
mantenuta viva dall'aria emessa da un mantice manovrato a mano o da un ventilatore
ossuta del ragazzino, che tirava il mantice. pavese, 1- 59:
tutta come una fornace animata da un mantice contro il tenore. bontempelli, 7-268:
nero, manda su e giù il mantice a tutta forza. -ardentemente (
con una mano la catena di un mantice per attivare il fuoco della fucina.
gassosa, oppure a secco, con mantice che alternamente si riempie e si vuota
la gattaiola. -spiraglio inferiore del mantice. carena, 1-179: 'spiraglio',
, gittata agli estremi dal soffiar del mantice, è levata via dagli operai a mano
sospeso. -rigonfiamento del mantice di una carrozza. carena, 2-209
21-12: servendosi delle proprie gote per mantice, tramandano il fiato per un organo di
romper si suole quando avvenga che il mantice con molta veemenzia e troppa spesso venga
e la gola pareva che dentro avesse un mantice impazzato, era in balìa del grande
, / e già le fiamme il mantice v'incita. govoni, 60: una
fuoco rosso ed il soffio roco del mantice. montale, 2-90: perché attardarsi
duro, / poi nei carbon dal mantice agitato, / e poi sotto il
chiedendola per moglie e negarmela sarebbe un mantice che m'accenderà una voglia maggiormente.
, e dette un'occhiata tenera al mantice celato. 3. che non
irco infame, / sollevator d'un mantice cadente, / se quel sudicio suo gonfio
[vulcano], / sollevator d'un mantice cadente. menzini, 5-42: e
, / e già le fiamme il mantice v'incita, / quand'il fanciullo in
sm. carrozza signorile, con doppio mantice e con due sportelli muniti di predellino,
con la parte posteriore fornita di un mantice che si può tenere chiuso o aperto
m. fiorio, 363: questo mantice fra l'un cerchio e l'altro
s. v. j: lanterna a mantice di carta, che spesso si usa
sieno fatte accendere dal vento del tuo mantice alla fabbrica. barilli, 5-202:
a rifinire il lavoro, ora al mantice, ora alla vampa, tutto nero
i quali, servendosi delle proprie gote per mantice, tramandano il fiato per un organ
dell'organo dello stagirita solo che 'l mantice. = voce dotta, lat.
egidio, quanto sturiano il soffio d'un mantice contra un vaso lutato di luto sapienza
lusellétto, sm. ant. parte del mantice. garzoni, 1-568: gli
ossuta del ragazzino, che tirava il mantice: aveva una maglietta di lana colore
. pratolini, 2-47: corrado aziona il mantice; il ferro si arroventa fino a
. disus. produrre vento azionando il mantice; soffiare col mantice.
vento azionando il mantice; soffiare col mantice. sacchetti, 225-36: dice
mantàio, sm. ant. mantice. citolini, 400: l'
. citolini, 318: il mantice con le parti sue, ciò è le
è noto in due forme principali: mantice a otre, costituito da una canna
l'aria e di espellerla dalla canna; mantice a pistone, costituito da un cilindro
ornai / e già le fiamme il mantice v'incita. g. c. croce
. lippi, 8-35: èwi un mantice, il qual per via d'ingegni /
vento. baldinucci, 89: il mantice: strumento che per una parte attrae l'
ragazzo di bronzo patinato / tirava un mantice di pelle rappezzato; / sprizzavano le
invemo. eh, sopratutto mandare il mantice è faticoso. -per simil.
simil. morando, 469: il mantice de'pulmoni, la fucina del cuore
/ ei [il poeta] co 'l mantice ridesta / fiamma e festa / e
, con tutto il petto, strepitoso mantice al sonno. levi, 6-41: uno
di una faina, soffiava come un mantice nel corpo di una capra morta.
, / che misura / ciò che il mantice del petto / or fa largo ed
fa stretto. fanzini, iii-548: il mantice del petto si gonfia al grande respiro
i zolfanelli, il soffione, il mantice. castelletti, 18: tal volta,
cinque ore intiere senza levarsi mai il mantice dalle mani. c. dati, 3-129
, 1-87: quel piccolo mantaco o mantice, del quale comunemente ci serviamo per
un organo che più rimbombi ha bensì 'l mantice più grande, ma non pertanto il
una massa d'aria rinchiusa in un mantice, se questo, scaricandosela sopra,
: giunse a possedere un organetto con mantice a pezze e le note raffreddate. d'
sì, a stendere e a stringere il mantice, non ci vuol molto; ma
, 1-99: aveva un calessino senza mantice a un cavallo. nievo, 229
a guardar la pisana pel finestrino del mantice. betteioni, iv-53: la pioggia
rigido e continuo il mantice della carrozza e scendeva a rigagnoli lungo
davanti alla porta. di sotto il mantice spunta la faccia aguzza, rosea e
un'automobile marrone, scoperta ma con il mantice alzato,... si fermò
2-76: il vetturino aveva rialzato il mantice, per riparare i viaggiatori dal piovasco
perché tanto forti [le scarpe] nel mantice, dove bisogna esser gentili?
gentili? 6. ferrov. mantice di intercomunicazione: corridoio flessibile in forma
. 8. medie. disus. mantice respiratorio: apparecchiatura che serviva a facilitare
de le speranze,... mantice de l'ambizioni, mercato de le menzogne
mortale; onde per avvivarla fu ritrovato il mantice dello studio. d. bartoli,
, 210-5: incudine fe''l cor, mantice 'l seno / da fabricar sospir,
che la perdita della nave catalana fusse mantice di questo foco. siri, i-62:
l'aria delle querele catalane serviva di mantice al fuoco de'loro danni, che
.. si può essa appellare il mantice della concupiscenza viziosa. papi, 2-2-217
vanità angosciosa di quella speranza che è mantice agli affanni del timore. farini,
farini, ii-542: il sanfedismo era mantice allo sdegno del disdegnoso pontefice.
è fuoco, il diavolo è il mantice che sempre soffia, ond'è facile che
d'intenzione e più atto a divenire mantice di discordie che iride di pace?
placarlo, temendo ch'egli non tornasse nuovo mantice di tumulti contra i suoi stati d'
, ix-1162: tu fosti il crudel mantice che in sen le accese il fuoco.
loro nome... per servir di mantice a tali insidie calunniose. botta,
dall'altra, e di più quel mantice di cursay che soffiava sopra le fiamme
anch'io ch'egli cavarai le penne, mantice da fucina. 11.
vedano padre e madre acrobatizzare e fare il mantice la notte. 12.
-ansare, soffiare, respirare come un mantice: ansimare affannosamente a causa di un
sente subito: respira che pare un mantice. carducci, ii-15-229: dopo treppo cominciammo
ma che salita! io soffiavo come un mantice, e grondavo dal capo sudore a
chiudete i mantici. -tirare il mantice: parlare, esprimersi. c.
il tratto di tirare un po'il « mantice » a bell'agio? -tirare i
, apertolo, se fece avanti la summa mantice. = voce dotta, deriv
). disus. chi aziona il mantice. g. g. belli
voce sanscrita. màntrice, sm. mantice (in senso osceno). sercambi
, applicando ivi il cannon d'un mantice manuale per accender bene il fuoco.
azionata ritmicamente, mette in funzione il mantice. carena, 1-179: 'menatoio
in alto, a uso di menare il mantice sottoposto. 4. eufem
con mercurio. testi, i-173: con mantice indefesso / chimico affumicato / traé d'
ad essa arteria simile a quello del mantice. gemelli careri, 1-v-362: volendo
serve a chiudere o a distendere il mantice delle carrozze. carena, 2-210:
, che è da ciascun lato del mantice e che serve ad alzarlo od a buttarlo
tese a fine di tener fermo il mantice alzato. 'scaricare le molle'vale
le molle'vale ripiegarle per abbassare il mantice. 7. dispositivo di sicurezza
molle / non premi i venti nel mantice anelo. nievo, 1-619: le
ma che salita! io soffiavo come un mantice. bettini, 1-109: occidua valle
dell'inverno / e della state ancor mantice alterno. 3. letter.
/ mostruoso che la sgronda / sul mantice di pioggia, / sul treno della sponda
costituisce la parte terminale anteriore di un mantice e nel quale è inserita la canna
legno che termina la estremità anteriore del mantice ed in cui è piantata la canna.
cui l'aria è introdotta da un piccolo mantice legato all'ascella e azionato dal braccio
conti, 2-227: inutilmente spremeva dal mantice le note nasali. -figur.
congiunti insieme si fa la testa del mantice, ne la quale fassi un buco dove
cangiato mentre la sinistra azionava il mantice); orga s'è
non si fidò ai mandare altro mantice per introdurvi l'aria, mentre con l'
cui sono contenute le canne, il mantice e '1 cilindro notato. 7
/ che misura / ciò che il mantice del petto / or fa largo ed or
lat. follicàre 'ansimare come un mantice '(denom. da follis 'mantice
mantice '(denom. da follis 'mantice '). oliàio e deriv
d'una canna, che col suo mantice inchiusa e ben bene sigillata dentro una
cui sono contenute le canne, il mantice e '1 'cilindro notato'. mazzini
in cui sono contenuti le canne, un mantice azionato da una manovella e un cilindro
a soffietto, a fisarmonica, a mantice. viani, 4-22: fleury sembrava
i quali, servendosi delle proprie gote per mantice, tramandano il fiato per un organo
fune, mentre la sinistra azionava il mantice e la destra premeva i tasti, e
dell'organo dello stagirita solo che 'l mantice. papini, ii-278: io non
. eippi, 8-35: èvvi un mantice, il qual per via d'ingegni /
colei che... era stata il mantice di quelle fiamme. parini, xx-42
èaxéov 'osso ') e cpuaa 'mantice, vescica natatoria '.
imbullettata la pelle del mantice. 'coperchio 'è il palco
coperchio 'è il palco superiore del mantice; 'fondo 'è il palco inferiore
esecuzioni musicali, costituito da un doppio mantice e da un cilindro rotante, che
, il quale, mercé un doppio mantice ed un cilindro messo in moto da un
. m. fiorio, 209: col mantice doppio s'accende il fuoco, e
parete di un recipiente o di un mantice. biringuccio, 2-26: vasi.
di provincia, alle quali si rialza il mantice ed il parafango, ed intanto la
i miei severità di fati. / da mantice fabril tu spremi i fiati, /
ragazzo di bronzo patinato / tirava un mantice di pelle rappezzato. -lustrante.
v-1-377: c'era un calesse col mantice e una cesta a due ruote. e
a la collina, / ei co 'l mantice ridesta / fiamma e festa / e
, col seno piatto ansante come un mantice e i piedini irrequieti. d'annunzio
la fisarmonica? stendere e stringere il mantice e muovere i diti pigiando sui tasti
bibbia volgar., vii-43: mancocci il mantice da suffìare, nel foco consumossi il
pive sordine. -per simil. mantice. straparola, i-37: presa una
. 4. alimentare con il mantice (il fuoco di una fucina)
. disus. mozzo di un mantice (cfr. mòzzo2, n. 2
che termina la estremità anteriore del mantice ed in cui è piantata la canna.
pochissimi registri di piccole canne ed un solo mantice. 24. ott. lente
ad essa arteria simile a quello del mantice. baldini, 12 164
: a è una vite che preme il mantice. tasso, 6-92: co 'l
, con tutto il petto, strepitoso mantice al sonno. -a lungo e
ad essa arteria simile a quello del mantice e di sopra vi fece pendere una
ripiegano e si raggrinzano come fa il mantice nel mandar fuora il fiato. magalotti,
. pianta la sua morsa, / il mantice e l'incudine per terra, /
con nuovo combustibile o soffiandovi con il mantice; alzare la fiamma regolando l'afflusso
degli odii, razza de nnvidie, mantice de l'ambizioni, mercato de le menzogne
il rendevou degli scialacquoni: ma il mantice di molte arti. = adattamento del
respirabile veniva artificialmente mandata da un gran mantice che dall'esterno della miniera introduceva per
ci davano a manovrare la leva del mantice che soffiava sul fuoco cupi respiri di
organo ^ dello stagirita solo che 'l mantice. lami, 2-542: è una delle
rianimarlo. pratesi, 5-249: il mantice rianima la scintilla e la vampa nella fucina
di sopra e, così passata, il mantice ricaschi. -depositarsi o colare nuovamente
232: febo ansava come un mantice, e, malgrado la frenesia di
/ lavoratore / che senza incudine / mantice o forno / picchia e ripicchia /
-espandersi, riempirsi d'aria (il mantice). imperato, 1-19-10: alli
ferro a squadra usato per appoggiarvi il mantice. d'alberti [s. v
di cui si ripiega e posa il mantice. biundi, 238: ferro a squadra
squadra su cui posa e ripiega il mantice: riposo. 15. bracciolo
-produrre nuovamente una corrente d'aria col mantice. sacchetti, 225-24: stando un
v.), propr. 'sfiatatoio del mantice di un organo'. risorbire,
, onde per avvivarla fu ritrovato il mantice dello studio. f. m.
. baldelli, 5-2-122: il mantice, cioè quello strumento col quale si
per parte ai lati della cassa o del mantice, e sopra i uali passano lente
, / e già le fiamme il mantice v'incita, / quand'il fanciullo in
di un martello, dal ronfare di un mantice, dal cigolare infinito di una sega
raggiera degli archi metallici che sostengono il mantice di copertura di una carrozza. c
sostenendosi colla mano appoggiata alla rosta del mantice. 7. bot. disus.
/ ei [il poeta] co 'l mantice ridesta / fiamma e festa / e
farini, ii-542: il sanfedismo era mantice allo sdegno del disdegnoso pontefice. ghislanzoni
a. cattaneo, iii-136: al primo mantice che si alza, vedete subito una
. è una scaletta a forma di mantice, con quattro gradini coperti da un
23: ècci un muscolo che pare un mantice. vedetelo. ecco di qua l'
borsa, non si curava di quel mantice che soffiava via tutta la fornace. guerrazzi
d'avvinazzato, dava moto e fiato al mantice dell'istru- mento, stonando malamente.
più a comprimere l'aria (un mantice). tommaseo [s. v
g. argoli, 419: fermò 'l mantice bronte, e siracusa / crollò le
una massa d'aria rinchiusa in un mantice, se questo scaricandosele sopra, non
. sbuffare, ansimare come un mantice. fortis, 1-186: lo
, e da un denom. da mantice (v.). smantare1
. che emette soffi d'aria (un mantice). 9. disus. periodo
. scarsa considerazione o disdegno di unaforza di mantice veementemente soffiante, vi è il riverbero.
un forno di fusione (come il mantice, la tromba a stantuffo e la
-produrre un flusso d'aria anche con un mantice per far prendere o ravvivare il fuoco
di giallo. -con riferimento al mantice stesso. gemelli careri, 1-i-281:
fornelli. onofri, 3-62: già il mantice soffia e la fiamma s'avviva.
aria, anche per mezzo di un mantice. biringuccio, 2-91: di poi
soffìatóio, sm. disus. soffietto, mantice. - al figur.: strumento
fuoco soffiando, anche per mezzo di un mantice, in partic. per purificare l'
a mantice-, ventilatore costituito da un mantice di foggia molto semplice usato un tempo
su di sé a modo appunto di mantice o di ventaglio. verga,
'landò'. 3. mantice della fisarmonica da cui viene emessa l'
. ferrov. corridoio flessibile a forma di mantice che mette il passaggio dall'una all'
(che l'attel'esterno da un mantice o da una ventola centrifuga sta nel xix
l'aria viene introdotta mediante un piccolo mantice legato all'ascella e azionato dal
'l foco non rimanga spento, / mantice ti farò de l'aurea piuma. baiatri
-foro praticato nel palco inferiore di un mantice allo scopo di farvi penetrare l'aria
esterna, sollevando il chiusino entra nel mantice, ogni qualvolta viene alzato il coperchio.
m. fiorio, 184: ciascun mantice su pel canal lungo avendo tirati questi
incominciato a lavorare sul serio. il mantice dallo zio lo tirava soltanto persport. disse
3. produrre un suono premendo il mantice di uno strumento musicale aerofono.
gadda conti, 2-227: inutilmente spremeva dal mantice le note nasali. vittorini, iv-344
fermo d'un tratto il costato come un mantice sfiatato, mi si stagna lo sguardo
, fino a metà, una copertura a mantice. redi, 16-vii-452: iermattina lunedì
è fuoco, il diavolo è il mantice, che sempre soffia, ond'è
, con tutto il petto, strepitoso mantice al sonno. bacchelli, 1-i-512: era
strippate. viani, 19-157: un mantice,... tutto rattoppato, era
pe- trovich tenevano la vecchia carrozza col mantice. idem, 3-56: al tempo
comp. dall'imp. di tirare1 e mantice, n. 3 (v.)
finirla, che vivere soffiando come un mantice o con un tossicone e con una pentola
io batter l'incudine, e trarre il mantice, / gere, tràiere,
purgar da ogni lordura: dipoi col mantice doppio s'accende il fuoco, e tanto
, dove mantenuta accesa a forza di mantice veementemente soffiante vi è il riverbero.
giusta. 5. ant. mantice. m. fiorio, 178:
purgativi. -che produce aria (un mantice). monti, 18-565: allontanò
ella presso che pallida, se col mantice la vezzeggi, diverrà tosto vermiglia.
minor forza i venti / che del mantice uscir sogliano i fiati / a dar vigore
'a', è una vite che preme il mantice. citolini, 404: la vite
dalla bocca del suonatore o da un mantice da lui manovrato con il braccio.
'fisarmonica', è uno strumento musicale a mantice e a tasti, che si tiene e
vedano padre e madre acrobatizzare e fare il mantice la notte. = denom.
, iv-109: 'capote': il soffietto o mantice delle automobili. buzzati, 6-157.