tonde albergo, / altri accoppiati in mansueta biga / tiran pian pian la conca,
, 1-43: nell'atto regalmente è mansueta, / e pur col ciglio le tempeste
albergo, / altri accoppiati in mansueta biga / tiran pian pian la conca,
. persona estremamente timida, dolce, mansueta. - anche vezzeggiativo. nievo,
fra gli animali indole ottenne / più mansueta della pingue agnella. manzoni, pr.
invasa dagli spiriti maligni, era tornata mansueta come un'agnella, dopo aver bevuto
onestate, or leggiadria, / or mansueta, or disdegnosa e fera. idem,
cosa essere indizio d'una umana e mansueta natura. berni, 121: areste detto
usato soggiorno / torni la fera bella e mansueta. 3. per indicare aumento
arrecato a roma: è una specie sì mansueta, che si tiene da ognuno nelle
vestirsi onestate, or leggiadria, / or mansueta, or disdegnosa e fera. arrighetto
. f. cambi, i-1-3-162: ebbe mansueta la voce, e la pronunzia chiara
/ che fa per questa selva / mansueta ogni belva. ariosto, 18-22: qual
, /... accoppiati in mansueta biga / tiran pian pian la conca,
una sensazione breve e forte con una più mansueta e prolungata, l'uomo le trova
e prendeva qualità da quella pia mestizia mansueta. carducci, 477: cavalca intorno
, uso già a sottomettere la testa mansueta a quei cercamenti, aveva ancóra nelle
volge e move / la più benigna e mansueta sfera, / santa madre d'amor
te mentovare. guittone, xlix-133: figura mansueta non conface / orgoglio asprezza e odio
e'cape'biondi e crespi, e mansueta / statura aveva, e abito gentile;
218: quando stanco mi giunge / la mansueta e leggia- dretta fera, / così
., 1-93: move dal colle mansueta e dolce / la schiena del bel
, invasa dagli spiriti maligni, era tornata mansueta come un'agnella, dopo di aver
iscrupolo avea rifiutato una fanciulla fresca e mansueta s'accontentò di sposare una vedovella arcigna
. fogazzaro, 5-20: la povera mansueta signora... si mise a cacciar
ix-451: ella si rendea in colpa, mansueta / e riverente più ch'agnol di
di colui, che ci ammonisce, è mansueta; ma la giustizia del giudice,
.. quando si riprende, si è mansueta; quando si lusinga, si è
colomba, / pietosa, vaga e mansueta donna, / in cui di pudicizia
a'circostanti: l'ima era tutta mansueta, e tutta semplice e pecorina guardatura
, 7-58: quando ti sarai fatta mansueta, ti vergognerai di avere calunniata tua
ci sia sempremai un arciconsolo di natura mansueta, come son io. vico, 419
ii-181: nondimeno, come in tigre mansueta si desta agevolmente l'ingenita ferocia,
st., 1-93: move dal colle mansueta e dolce / la schiena del bel
la camelia, / che collo scrigno, mansueta e doma, / lasciava ginocchion porsi
e la effigie ancor di femmina: mansueta, umile, delicata, ma sopra tutto
uomini. pascoli, 156: noi, mansueta maria, abbiamo a lungo camminato per
in oggi a vedere una tigre correr mansueta a piedi d'un cristiano espostole,
almen là dove sia / cortese e mansueta signoria. baldi, i-48: s'un
del vangelo, perché quella nazione è mansueta di costumi e d'ingegno docile ed acuta
levi, e figura benignia e mansueta, mostrando che non felloce e non nocente
, e fiammeggiante; ma co'fedeli mansueta e lampeggiante piacevolmente. cesarotti, ii-154
vestirsi onestate, or leggiadria, / or mansueta, or disdegnosa e fera. marmitta
, 61-13: quasi beffava e stava mansueta, / che l'averì'tenuta un
st., 1-93: move dal colle mansueta e dolce / la schiena del bel
rigida / si mostrò sempre, or mansueta ed umile / si sta sepolta in questa
maraviglia fia s'amar vedrassi / la mansueta ed innocente agnella / e la cerva
; una d'uomo, tutta amabile e mansueta,... l'altra di
gatta: manifestare un'indole calma e mansueta. caro, i-4: dall'altro
gattamelata, sf. gatta docile, mansueta. -al figur.: persona mite
a luca i suoi occhi di gazzella mansueta. 3. automobile veloce in
due ricci pendenti a lato della sua mansueta bruttezza avevano un particolare accento di rassegnazione
e la cammella. / che collo scrigno mansueta e doma / lasciava ginocchion porsi la
un'improvvisa uccise / di febo apollo mansueta freccia. verga, 3-19: le
al primo entrare, sotto la cuffia di mansueta. 2. figur. meschinità
annunzio, 4-ii-177: aveva la guardatura mansueta, una barba grigia, la fronte alta
93: muove dal colle, mansueta e dolce, / la schiena del
grato m'era il ballo - / mansueta rispuose e sorridendo. machiavelli, 7-5-42
replicò don abbondio, con la voce mansueta e gentile di chi vuol persuadere un
untore, con un'aria umile, mansueta, con un viso d'infame impostore.
lieti e feroci, di placida e mansueta maniera, s'infuochino e si risentino
quell'amor dell'onesto, quell'indole mansueta ed innocua che nel corso della sua
boccaccio, 21-i-9: minerva robusta si fa mansueta intendendoli [i fatti di amore]
ricondurre lupi e tigri a più mansueta convivenza. = denom. da
prima dalla forza del canto resa più mansueta. bocchelli, 2-i-65: mi prese un
xxii-451: sotto l'irsute poppe, mansueta / te pargoletto orrida lupa accolse.
nella selva ircana. ariosto, 36-62: mansueta uscir de la foresta / feci e
fece tutta a tutti, graziosa, mansueta, pronta, modesta, e leggermente
). petrarca, 27-11: la mansueta vostra e gentil agna / abbatte i
angiolieri, 61-13: quasi beffava e stava mansueta, / che'l'averi'tenuta un
secondo che mette il suo lunario, / mansueta, stizzosa ed insolente.
e sognava bianca, nera, e mansueta, sotto questo cielo di deserto.
lupi vestiti. petrarca, 27-10: la mansueta vostra e gentil agna / abbatte i
figur. che ha una natura mite e mansueta, un carattere arrendevole e remissivo nei
preda. montale, 9-152: o mansueta rebecca che non ho mai incontrata!
. villani, 8-62: quando la bestia mansueta ucciderà il re delle bestie, allora
camelia, / che collo scrigno, mansueta e doma, / lasciava ginocchion porsi
porsi la soma. ariosto, 36-62: mansueta uscir de la foresta / feci e
una belva, / d'atroce aspetto e mansueta agli atti, / sospira, e
suo dorso e frenavi la sua bocca mansueta / con briglie purpuree. jovine,
onestate, or leggiadria, / or mansueta, or disdegnosa e fera. beicari,
grato m'era il ballo - / mansueta rispuose e sorridendo. p. f.
è una donna, riesce altrettanto più mansueta, praticabile e onesta. f.
mansueti. montale, 9-152: o mansueta rebecca che non ho mai incontrata!
attinse queu'amor dell'onesto, quell'indole mansueta ed innocua che nel corso della sua
, è l'anima / tua dolce e mansueta. -divenuto mite, gentile, mansuefatto
soggiorno / torni la fera bella e mansueta. -letter. sesso mansueto:
, 1-281: nell'atto regalmente è mansueta / e pur col ciglio le tempeste acqueta
: poche, anzi niune leggi dettava la mansueta reina. -paziente. guerrazzi,
umiltà, mansuetudo e pace: / figura mansueta non conface / orgoglio asprezza e odio
/ ma eo [la viola] sto mansueta, comuna et agnellina. tebaldeo,
tua beltade, / fermate e de esser mansueta impara, / che spenta è qui
angiolieri, 61-12: quasi beffava e stava mansueta / che l'averi'tenuta un fil
, / sentendo 11 caldo, farsi mansueta, / se fosse ben più feroce che
quella mansueta / disposta sono in tutto a lei servire
una d'uomo, tutta amabile e mansueta;... l'altra di leone
untore, con un'aria umile, mansueta, con un viso d'infame impostore,
la meno vituperata e la vostra espressione mansueta e un po'ironica v'è ritratta abbastanza
le virtù, e massimamente la carità mansueta, umile e paziente. cattaneo, v-1-124
scevra d'odioso eccesso, e la morale mansueta raro è che vadano ornate d'un
stai e sforzi inamoranza, / e mansueta fai ogni fereza. de mori, 243
, 1-3-8: suo popolo è di vita mansueta / sopra d'ogni altra nazione e
cesari, 6-350: gesù, per una mansueta risposta renduta al pontefice caifasso, riceve
estremo almen là dove sia / cortese e mansueta signoria. mascardi, 1-186: quella
colui, che ci ammonisce, è mansueta; ma la giustizia del giudice, che
: un zomo, con sua voce mansueta, / molto tremando, dise:
replicò don abbondio, con la voce mansueta e gentile di chi vuol persuadere un
, -disse lei, con la voce mansueta che si usa verso gli esaltati di
la terra è tutta in pace e mansueta. d'annunzio, iv-2-69: fu una
lunatica, e sognava bianca, nera e mansueta, sotto questo cielo di deserto.
, 1-50: solitudine in cui respira mansueta l'aria. -che è in
., 1-93: muove dal colle, mansueta e dolce, / la schiena del
: e'cape'biondi e crespi, e mansueta / statura aveva e abito gentile.
sire di questo reame, imperocché più mansueta ti si mostrava. viaggi di niccolò de'
da una acerbità di fortuna a sorte più mansueta e più iocunda et a una varietà
men eh'amara / a rispetto di quella mansueta / e dolce morte ch'a'mortali
umiltà, mansuetudo e pace: / figura mansueta non conface / orgoglio, asprezza
praga, 4-136: nella cucina mansueta attendeva alle tranquille faccende della cena e
s'implacidiva al riverbero d'un'astrea mansueta. -che manifesta ferocia, aggressività
/ che'n se stessa tranquilla e mansueta / empi ministri in sofferir debella.
2. proprio, caratteristico di una persona mansueta, bonaria, indulgente; che deriva
a'circostanti: l'una era tutta mansueta e tutta semplice e pecorina guardatura;
del mulo (di indole più mansueta che il maschio e particolarmente adatta
. poliziano, 1-317: move dal colle mansueta e dolce / la schiena del bel
umanità bellicosa, la fortezza piacevole e mansueta, la liberalità non inutile, l'ira
dondi, 248: questa benigna e mansueta ancella, / vestita in piuma
vista dolce, allegra, chiara e mansueta; e nel volger gli occhi dà
siri di questo reame, imperocché più mansueta ti si mostrava. intelligenza, 168
gatto, 1-50: solitudine in cui respira mansueta l'aria e la terra insolita nutre
sfera / poi che la bella e mansueta fera / mi rode il core, e
che vale adesso che mi facciate la mansueta e la docile, dopo che in tant'
impartite le ordinazioncine; ora tocca alla mansueta ed a baccio ». =
/ ma eo [la viola] sto mansueta, comuna et agnellina. dante,
aretino, v-1-676: per essere di origine mansueta e di felice intelletto, apprenderà [
: una d'uomo tutta amabile e mansueta..., l'altra di leone
xxii-451: sotto l'irsute poppe, mansueta / te pargoletto orrida lupa accolse.
costumi incensurabili, morigerata, casta, mansueta, caritatevole e pia di stretta osservanza
-che ha grossa mole ed è di indole mansueta, pacifica, inoffensiva (un animale
replicò don abbondio, con la voce mansueta e gentile di chi vuol persuadere un
de'conti, ii-62: questa mia mansueta e vaga fera, / che sol co
e pauroso. -che ha natura mansueta o molto diffidente (un animale)
...: l'una era tutta mansueta e tutta semplice e pecorina guardatura;
3. figur. persona mite, mansueta e docile. f. f.
. 5. figur. apparenza mansueta, mite. cattaneo, v-1-48:
dio, con la voce mansueta e gentile di chi vuol persuadere
soggiorno / tomi la fera bella e mansueta, / e là velia mi scorse
volge e move / la più benigna e mansueta sfera, / santa madre d'amor
della poesia avria potuto ridurre a più mansueta vita, con la polizia coltivandola. gaiucci
infide, / del suo pollice al solco mansueta. landolfi, 8-66: un pollice
scevra d'odioso eccesso, e la morale mansueta raro è che vadano ornate d'un
brama vita fortunata e lieta / è tesser mansueta e con dolcezza / saper portar l'
è una donna, riesce altrettanto più mansueta, praticabile e onesta. g. gozzi
quella della poesia avria potuto ridurre a più mansueta vita. de luca, 53:
sobria nel mangiare, parca nel bere, mansueta con quelli di casa e trattabile con
sobria nel mangiare, parca nel bere, mansueta con quelli di casa e trattabile con
pronte, / volgendo a noi la mansueta fronte, / gli occhi ognor pii
la fera et agreste vita a la mansueta umanitate perduxeno. ma alora instruendosi animosamente
che i capelli d'acqua / e la mansueta lietezza. = voce dotta
, 248: questa benigna e mansueta ancella, / vestita in piuma di
della poesia avria potuto ridurre a più mansueta vita, con la polizia coltivandola,
fanciulla gli veniva del paro docile e mansueta come l'a- gnella al fianco della
, 1-281: nell'atto regalmente è mansueta, / e pur col ciglio le tempeste
ii-304: si lasciò condur via, mansueta e stanca... non oppose più
sfera / poi che la bella e mansueta fera / mi rode il core. domemchi
seguì suonando e fece ricercali / da render mansueta una megera. f. gasparini,
e rigida / si mostrò sempre, or mansueta et umile / si sta sepolta in
. praga, 4- 150: mansueta seduta davanti ai tizzoni rimondava delle patate
non have / fiera tanto gentile e mansueta / che in monte pasca o nel
scala del paradiso, 319: l'anima mansueta è riposo della simplicità, ma la
cortona, 1-39: la parola dolce e mansueta ronpe l'ira. ovidio volgar.
/ e'cape'biondi e crespi, e mansueta / statura aveva, e abito gentile
romore e senza tumulto, con voce mansueta e quasi con tacito parlare. caro
che sa sbrigliare decentemente la parola e renderla mansueta come ginnetta da signora.
che vale adesso che mi facciate la mansueta e la docile, dopo che in tant'
un untore, con un'aria umile, mansueta, con un viso d'infame impostore
., 1-93: move dal colle mansueta e dolce / la schiena del bel monte
dondi, 248: questa benigna e mansueta ancella, / vestita in piuma di
interrotto nelle mie rapide osservazioni dalla buona mansueta che, viste schiuse le imposte, si
pace. petrarca, 27-11: la mansueta vostra e gentil agna / abbatte i
, mi risponde con una vocina molto mansueta che a tutto questo mio collerico dire
soggiorno / torni la fera bella e mansueta, / e là velia mi
e la camelia, / checollo scrigno, mansueta e doma, / lasciava ginocchionporsi la soma
suonando e fece ricercari / da render mansueta una megera. -di sogg.
volge e move / la più benigna e mansueta notturna. varthema,
sericcia riedeva in compagnia / d'una sua mansueta aia. de pisis, 43:
svolge e move / la più benigna e mansueta sfera, / santa madre d'amor
furia. praga, 4-136: nella cucina mansueta attendeva alle tranquille faccende della cena e
quello / che 'l can s'avanza, mansueta fiera / si vede balzar fuor con
soave e levi, e figura benignia e mansueta, mostrando che non fellocie e non
, ed era delle novizie la più mansueta, la più taciturna, la più sofferente
cesari, 6-350: gesù per una mansueta risposta renduta al pontefice caifasso riceve da
arete, ov'è dipinta la faccia mansueta del redentore con agnella sopra le spalle
si spigriva per questo, la sua mansueta acquiescenza ai fatti non ne era turbata.
mescolandosi... divenne dolce e mansueta. p. nelli, 75: se
,... fecele scegliere la più mansueta. boccaccio, dee., 3-9
e fugge. praga, 4-219: mansueta lasciò due volte strug- ersi la
lasciarsi decifrare, in una sorta di mansueta ritrosia. m. vaisecchi [« l'
more e senza tumulto, con voce mansueta e quasi con tacito parlare. guido
de'mammiferi pachidermi, di natura piuttosto mansueta. salgari, 22-126: « dove
poi tempo a tranquillarla, e renderla mansueta sotto il giogo. tesauro, 5-175
quasi dalla vergogna dell'inaudita trascuranza di mansueta. -mancanza di attenzione e diligenza
è dolce da praticare,... mansueta con quelli di casa e trattabile con
/ la terra è tutta in pace e mansueta. groto, 1-89: la notte
la spina; / ma eo sto mansueta, -comuna et agnellina. s. bonaventura
giom / tomi la fera bella e mansueta. g. morelli, 520: domenica
sopra il novo parto starsi / godea la mansueta vaccarella. pascoli, 367: viene
soggiorno / tomi la fera bella e mansueta. bibbia volgar., x-335:
/ a'cape'biondi e crespi, e mansueta / statura aveva, e abito gentile
che 'n se stessa tranquilla, e mansueta empi ministri in sofferir debella. -con
stata, secondo l'altre, molto mansueta; perché non sono stati crudeli o
soggiorno / tomi la fera bella e mansueta, / e là v ^ ella mi
] è negra, è vituperevole e mansueta e un po'ironica v'è ritratta abbastanza
soggiorno / tomi la fera bella e mansueta, / e là velia mi scorse /
primo entrare, sotto la cuffia di mansueta. – r nella locuz. in
, duro ai re; diversa cosa dalla mansueta estasi manzoniana. maomettocèntrico,