, dal gr. # xeipo? 'senza mano' (comp. da < 4- privativo
. j: vi è la 'cesoia a mano', la 'cesoia a banco '
. v.]: dicesi 'gotazza a mano' o 'gottaz- zuola', un utensile
. guglielmotti, 822: 'grappino a mano', quello più piccolo, leggiero e
me. fanzini, iv-400: 'stretta di mano': questa forma di saluto ha antica
). arlia, 1-214: 'lunga mano' dicesi colui che serve di copertina o
arlia, 1-213: dicesi 'darsi la mano', quando uno accusa un altro di
, 1-213: 'dare una cosa a mezza mano': darla a malincuore e senza spontaneità
9-81: confutata la storia, 'di prima mano' eliogabalo riprende il viaggio e la lettura
fanfani, i-113: dicesi 'di seconda mano' quando si compra da chi ha comprato
. guglielmotti, 549: 'mollare a mano': allentare la corda a poco a
fra le mani o nel palmo della mano', per indicare disperazione, smarrimento,
guglielmotti, 566: 'navigare col terreno in mano': viaggiar per mare sempre alla vista
impugnare la penna, la penna in mano', mettere mano alla penna: accingersi
), attraverso il significato 'mano con mano', 'fianco a fianco'. permansivo
. buti, 1-730: 'pesol con mano': cioè pendente giù dalla mano. soffici
scrisse un canzoniere col titolo 'la bella mano': e son tutte rime in lode della
v.]: 'stare colla pistola alla mano': esser rigorosissimo neu'esiger dagli altri
alberti [s. vj: 'portamento della mano': maniera di muover le dita sopra
. gianelli, iii-50: 'portamento di mano': consiste questo nel muover le dita in
finge di 'partire con un tris in mano' (o di avere già un tris
v.]: 'portare il vento in mano' s'intende poter far camminare il vascello
quanto possibile invece, a 'portata di mano' della polizia. comisso, vi-36:
spezzato. rezasco, 833: 'porto a mano' o 'fatto a mano': porto fatto
: 'porto a mano'o 'fatto a mano': porto fatto coll'arte, non di
di canzoni ch'ei chiamava 'la bella mano', sono men barbari de'loro contemporanei
a dio'e con un 'bacio la mano', li pare d'essere il 'totum continens'
v.]: 'dare uno schiaffo senza mano': dare umiliazione.
. v.]: 'mi scivola di mano' o 'mi scivola': chi mi sfugge
di riserva... 'segnali a mano': denominazione comunemente usata per indicare quelli
. v. j: 'si sgranchia la mano', di chi fuor del solito spende
'sei più buffo d'un lume a mano' si ripeteva ancora quando lei aveva sostato
... la parola per 'mano' era tabuata nelle lingue indoeuropee. =
s. v.]: 'tassétto a mano': termine de'calderai, pezzo di
voce dotta, gr. oévup 'palmo della mano' e 'pianta del piede', attraverso il
nostri consimili, come 'mutar le carte in mano', 'far il giuoco dei bussolotti'
cosa teenageriale', 'qualcosa che sta sfuggendo di mano', la definisce mistericamente colin maclnnes in