] non restare indietro gran fatto. manni, 2-516: spiegato [il sonetto]
essendo lui abbreviatóre di parco maioris. manni, 2-238: scrittore e abbreviatóre apostolico
scrittura l'accento sulle parole. manni, i-210: niun monosillabo di due sole
, l'ultima sillaba fa per due. manni, i-186: tale efeetto certamente non
accomodamento seguito fra le maestà loro. manni, 2-391: molta mano ebbe [
casa, se n'andò con dio. manni, 2-182: l'acconcio adunque,
altra maniera sarebbe error di costruzione. manni, i -77: il qual fattore si
, spintone, donna, donnone. manni, i-46: fermandoci tuttavia sulla materia de'
4. gramm. modificazione. manni, i-132: l'indicativo modo, che
caccia / larga e diversa preda. manni, i-54: potrei fargli agevolmente comprendere
delle gravezze e tributi della città. manni, 2-7: ottengono di non pagar
la qualità contraria, opposta. manni, 2-182: questa stessa novella riferita fu
prete, chiamato donno gianni di barolo. manni, 2-540: potrebbe [il fatto
le ambasciate tutte che v'erano. manni, 2-37: della passata ambasciata è rimaso
dar la risposta all'ambasciadore celeste. manni, 2-341: porranno vederli i lamenti d'
da quattro piccole colonne di marmo. manni, 146: mi dispenso dal portare in
, perché non potrai tanto anche tu? manni, 2-24: i primi amplessi a
dicesi la simiglianza di alcune proporzioni. manni, 2-239: mostra qui per altro il
tutti gli antepassati, ed illustratore. manni, 40: il voler por mente
capitano e l'antesignano degli scilinguatori. manni, 3-7: tre primi padri del
antichetta, non si trova molto frequente. manni, 2-486: ho io trovato una
fosse... edificata in firenze. manni, 2-224: per le diligenze degli
congettura è appoggiata a solido fondamento. manni, 2-348: tutto questo fatto è
fin che lo spirto reggerà la salma. manni, 2-459: notevoli sono le appresso
casa, egli vi si farà onore. manni, 2-257: voleano [i fiorentini
lo sponsalizio / di questo vecchio. manni, 2-xv: né stante la mancanza delle
di più archi per acquedotti. manni [gherardini]: ivi [presso alle
diletto la ri guardava. manni, 2-46: la sua bellezza non era
un pugno già l'avesse avuto. manni, 2-15: troppo scarso assegnamento si poteva
marito, acquista censi e stabili. manni, 2-645: nel 1550 si vide
di un funerale; esequie. manni, 2-148: similmente credibile si rende l'
vicende della vita reale; protagonista. manni, 2-183: io non sono lontano dal
con espressa legge le leggi romane. manni, 177: l'aver raccontato della persona
ritornava a la volta del paese. manni, 2-135: come variano non di rado
a punto che celebrassero li baccanali. manni, 1-135: proibì [il
l'aggio d'onde si sostentano. manni, 2-124: egli fu tavoliere; detto
culto di dio e scandalo del populo. manni, 2-15: stante la mancanza delle
servigi ricevuti, volentieri si fanno. manni, 2-235: per poco sospetterei che questo
3-49: fu poi creato di loro. manni, 2-474: il nostro novellatore prende a
4. dimin. bifolchétto. manni, 2-325: in somma è quello [
; violento, impetuoso, eccitato. manni, 2-479: simiglianti opere non si permettono
di passioni come di violentissimi giovani. manni, 2-410: era egli allora nel
la calamità visibile di quattro scalzi. manni, 2-87: fece gran breccia al cuore
ant. fabbricante di candelabri. manni, 125: il candelabraio era di quelli
niun colore tal pia opera si tralasciasse. manni, 2-380: egli manda qua copia
principio alla fine, interamente. manni, 2-263: convien dire...
, ma non si frequenta. manni, ii-24: egli è certo che di
perché costava troppo poco il conoscerla. manni, 3-219: io vi farei..
posizione sociale, condizione civile. manni, 2-226: ambasciatore in francia, o
carta / un sonettino od un capitoletto. manni, 2-36: il quale e letterato
quale son degli anni ch'io carteggio. manni, 2-642: ebbe amistade con franco
corrispondenza epistolare continuata. manni, 2-185: talché non si presume,
un cemento affisso, un mezzo parete. manni, 1-206: gettarono i muratori
/ alla greggia di gente battezzata? manni, 2-18: la chiamata interna del figliuolo
, concludere la carriera militare. manni, 2-365: il quale si dice da
parlare delle cittadinesche discordie e novitadi. manni, 2-389: della premura che ebbe bonifazio
... incontravano i paesani. manni, 2-13: contrasse parentado con famiglie civilissime
a la coda la nostra carovana. manni, 2-340: ben poteva il boccaccio
della sentenza pronunziata contro del trasgressore. manni, 2- 629: del quale
una comare / della sua geva. manni, 2-127: colore ancora di poca abilità
commendatario sia privato [ecc.]. manni, 1-233: nel primo de'quali
. veicolo, mezzo di trasporto. manni, 1-7: vi giunsero ottuagenarie persone ed
prosa non è tanto sciapita quanto quella del manni... mi tirerà forse dalla
o dissentire, interrogare e rispondere. manni, 2-338: né i deputati né
, che noi non lo vedemmo. manni, 2-392: tra i nomi de'confrati
zoccoli, gioisce / di torreggiare. manni, 3-71: altri nomi poi vi sono
, attestato concordemente, convalidato. manni, 2-221: vi concorrono altresì le doti
conseguenza, or più pesante or meno. manni, i-io: nell'usare l'altrui
troveremo la maggior parte esser favorevoli. manni, 2-419: errori, vizi e mancanze
per distinguere ed accertarne 1 padroni. manni, i-34: usati già [alcuni segni
ragioni contrarie). manni, 2-84: ma contuttoquésto di giovanni boc
prendere un'altra via più efficace. manni, 3-218: questa [la grammatistica arte
tutto 10 scibile ivi si truova. manni, 2-79: i savi giornalisti d'
e con la soscrizione del re. manni, 36: per maggior corroborazione del fatto
cominciò a corrompere la lingua latina. manni, i-3: sembra che facciano ogni
che coi trascorsi e col falso. manni, 3-150: ne'tempi più barbari
purità delle lingue si debbe fuggire. manni, i-136: diede [il latino]
stampa) in carattere corsivo. manni, 3-34: l'ideato disegno..
della materia e la grazia del presentarlo. manni, 3-160: tali voci, come
pubblicare; introdurre nell'uso. manni, 3-89: de'primi che io abbia
e in fin di tar- tarìa. manni, 1-239: benedetto xiii per quest'aprimento
poche sillabe (una parola). manni, 3-47: chi non vede la quantità
come celebre per la prudenza militare. manni, i-4: il parlar bene in questo
cotognati, / accompagnin servito per servito. manni, i-30: dalla pronunzia alla scrittura
'l prescritto / fatale infausto editto. manni, 3-55: i vezzeggiativi poi crescono lor
cominciò l'anno primo varroniano di roma. manni, 1-10: i giuochi secolari si
l'altar maggiore di lor chiesa. manni, 23: i religiosi, che
. studio, scienza della cronologia. manni, 2-20: professò anche arismetica, cronografia
e strano sì ma grazioso mostro. manni, ii-30: sbadigliando già uno in roma
-parte anteriore del gradino dell'altare. manni, 1-50: io non mi sono avvenuto
, senza fallo, moderna manifattura. manni, 2-135: quello altresì, cui
altari e bruttamente deformate le chiese. manni, i-118: le quali impressioni sono
superiore. -trarre in errore. manni, 3-164: dalle quali [ree stampe
era per lo più chiamata quella casa. manni, i-87: per questa strada adunque
fu già annoverato dal signor domenico maria manni nelle sue 'veglie * fra gli «
). scrittore di diari. manni, 2-226: se noi avessimo l'aiuto
che le bande nere de'fiorentini. manni, xiv: non potevamo indovinare,
inclinazione restan sottoposti a infinite diffalte. manni, i-12x: alla quale diffalta..
qual più mi diletta avido io prendo. manni, ii-49: ecco il giudicio,
uno dall'altro tre piedi. manni, 2-346: sarebbe troppo dilungi il cominciare
i buffoneschi disprezzi del gesuita franzese. manni, i-50: conciossiaché la diminuzione quasi
altro che col verbo * essere '. manni, ii-93: il vocabolario dimostra per
; il quarto l'uomo medesimo. manni, i-89: se si è allontanato alquanto
se ne ritira annoiata dall'austerità. manni, ii-35: si veggia sempre più quanto
;... da non usarsi. manni, 7: in san miniato al
venentezza si veggon uscire in o. manni, 2-240: non solamente, non
letter. discordante, diverso. manni, ii-34: egli certamente siccome nobil desio
però con una certa avvertita dissimulazione. manni, i-38: tempo è ornai che
co'miei pensier senz'aver ale. manni, i-29: conciossiaché vari e discordi
argomento (uno scritto). manni, 2-558: vuole il sig..
, frottole, disperate, barzellette. manni, 2-473: autore di una disperata
prepotente, inflessibile, intrattabile. manni, 2-20: restò giovanni dispotico signore della
2. riprovevole, condannabile. manni, ii-130: se in queste cose non
cosa che ricopre; estrarre. manni, 14: nel farsi poi la fabbrica
distaccamento ch'egli ha da'beni caduchi. manni, 2-17: tocco vivamente dall'amore
mi disvii a troppo lungo episodio. manni, i-257: tornando al galateo da
', ma 'so-gnare '. manni, i-205: da noi quando nel fin
schiatta che dee venire con grande deliberamento. manni, i-31: cadde in pensiero già
che per mia bocca ella ha. manni, i-218: [non si può]
abbastanza e più gradevole a dismisura. manni, i-91: avendo poi il pronome infra
a quella che vien da dio. manni, 2-173: la liberalità sopra descritta in
edificazione (in senso morale). manni, 1-160: oltre le trenta visitazioni fatte
, come noi diciamo, mangiata. manni, i-209: per non discorrere di tutti
(o più) corrispondenti. manni, i-32: l'erudito giovane lodovico martelli
2. avere lo stesso significato. manni, i-125: molti non toscani errano in
per esse si può determinar cosa veruna. manni, i-116: su questo erratissimo passo
s'hanno da ricevere senza esame. manni, 1-5: non è
sotto el fico piantata escresce lietissima. manni, 1-171: funestò l'animo del
] e non 4 orecchioni '. manni, i-209: avvi chi osserva così,
lettere, esemplificata nelle voci toscane. manni, no: in così leggere,
sopra la lettera che va espunta. manni, i-213: questa differenza s'incontra
che dovevano essere eliminate. manni, i-213: mi maraviglio però che di
che alla virtù dell'ufi- cio. manni, i-180: il forte e l'essenziale
cose fecie carta ser paltò f. manni paramani da san simone; e fuci per
; forestiero, straniero. manni, 1-8: da firenze, qual dalla
ch'a gli etruschi oggi non piace. manni, i-io: gode ora ognun di
e la natura di tutto il mondo. manni, ii-30: noto è per mezzo
con altri che fare abbian le mogli. manni, 2-347: condannata poscia essa ed
non quanto l'istorie ne favellano. manni, i-195: è stata cura di diversi
cosa rimanga appresso gli autori affricani. manni, 2-75: del che sia la
perché più che trenta migliaia d'ala- manni... vi fuoro morti. di
parafan di rivera, duca d'alcalà. manni, 1-5: non è niun di
cose al pari delle celesti risplendono. manni, i-257: tornando al galateo da
, piacesse a un tratto quella assonanza. manni, 1-70: si usa frequentemente anche
signoria sopra la frateria di francia. manni, i-248: io intendo di provarvi
mi sento barcollare. -sostant. manni, ii-123: nel sognare i piccioli moti
di una lettera). manni, 2-21: concedendosi che la data si
declamazione e di canto. manni, i-183: simil modulazione era certamente così
, a coltivarla, a esaltarla. manni, i-180: forbitamente scrivere o favellare.
ave ne parche argento ed oro. manni, 2-47: giovanni boccaccio fu di
ritenere la formazione e l'intelligenza. manni, 2-391: il carattere...
mirabili di piedi di apparentissime dimostrazioni. manni, ii-87: vi ho fatto chiaro
-associazione religiosa; confraternita. manni, 1-218: dispensati quelli che avevano sessanta
fu già annoverato dal signor domenico maria manni nelle sue * veglie 'fra gli
pavitare 'frequentativo di 'pavere '. manni, 1-151: nella favella nostra i
quelli de'par vostri uomin perfetti. manni, ii-155: noi toscani...
puerili, robe frivole, arguzie. manni, ii-155: a questi particolari frizzi malagevolmente
della parrucca che scende sulla fronte. manni, i-79: in oggi 'il fronte'si
avv. vanamente, invano. manni, 1-129: essendo rovinata la metà [
. baretti, 1-192: il signor manni... lascia passare molte giunterie e
dove era un numero infinito di libri. manni, 2-109: giovanni boccaccio sono io
con mille furberie e malizie amorose. manni, i-150: si scelgano in parlando
galante, corteggiare donne. manni, i-150: appartiene finalmente a questa materia
gazzetta / per farsi unitamente compatire. manni, 2-135: gli avvenimenti..
o femminile o comune o neutro. manni, i-76: di genere comune sono
2. gradino per inginocchiarsi. manni, 49: il genicolo, o gradino
riputavano affezioni e modi di dio. manni, ii-26: per la voce 4
notte che le sue alte gesta. manni, ii-34: fu vago e, per
papa in alcune cerimonie solenni. manni, 1-130: allorché gregorio fu alla porta
sia stata anch'ella forse rinnovellata. manni, i-246: udiste, ascoltatori,
ad altre veste per farle larghe. manni, 2-427: da un fanciullo gli fu
obietto, e qual la sua causa. manni, i-77: né occorre andar ghiribizzando
, del fu come volete voi. manni, 2-531: monna margherita del già
eleganza, ricercatezza, bizzarria. manni, 2-172: monsignor della casa..
all'arte che i padri v'insegnaro. manni, i-12: la favella ornai da
quinto il possessore entrava in godimento. manni, 2-128: ebbe già due volte
leggere correttamente (una disciplina). manni, i-196: in sì fatta guisa sarà
per aver poi occasione di manifestargli. manni, i-122: rimane da far vedere
passati i tuoi giorni indarno ». manni, 2-478: aperta la grata, dove
ad altri ambasciatori che a lui. manni, ii-155: coloro che lungamente stati
/ dal piè leggiadro al grazioso volto. manni, ii-44: dipinge tutta l'apparenza
ogni cuore, ancorché di crudeltà guernitissimo. manni, i-226: persona...
con meravigliosa destrezza le scellerate nozze. manni, ii-20: verrei 10 molto a
... si diffuse poi dappertutto, manni, 1-186: il cardinal francesco barberini socunito
di lode al grande iddio degli eserciti. manni, i-202: vi ha chi reputa
essere abluzioni, e non imbriacature. manni, 2-230: con una forte imbriacatura.
invidioso, insomma del tutto impraticabile. manni, ii-70: si può...
nell'ultima impression fatta in roma. manni, 2-69: una delle prime impressioni di
moltiplicano gli errori nel volerli correggere. manni, i-106: le impressioni di esso
pospone sempre nel nome o pronome. manni, 2-149: in fiammetta [boccaccio]
presente, come girò per l'addietro. manni, i- ni: difficilmente fissata si
, ingrato (uno studio). manni, i-218: mal fondata opinione stimo io
nascevano col diritto di potervi succedere. manni, 2-283: fu preso ruggiero suo figliuolo
procacciato d'impadronirsi di quella città. manni, 2-187: incaricando egli anzi di empia
-assalito dalle fiamme; arso vivo. manni, 2-471: neri il vecchio coll'altro
incerto che fece giotto loro padre. manni, 2-3: si porta di essa vita
trincino e quasi slombino il sentimento. manni, i-178: per ispiegare in un tempo
i dolcissimi orti delle dilettevoli muse. manni, 8: eglino a guisa di alberi
, ovvero allontanandosene almeno mille passi. manni, 2-639: l'esemplare m
billone, e ad altre eruditissime persone. manni, 2-198: non ci possiamo ben
, temei, sentii '. manni, i-132: il passato determinato, che
s'ascende in altezza. manni, i-150: s'accorge d'essere indietro
in che cosa consista un tal lavorio. manni, 2-383: hanno [le circostanze
pubblicate (uno scrittore). manni [tommaseo]: alquanti buoni inediti scrittori
, produzione letteraria; invenzione. manni, 2-132: fu di sentimento..
, 308: ulisse infignitóre di parole. manni, 2-xxiii: egli [il boccaccio
, e non dell'abito elettivo. manni, i -7: o fortunato cielo,
: dignità episcopale o prelatizia. manni, 2-321: sto io pensando se questo
più artificioso dicitore che ingenuo filosofo. manni, 2-xxiii: verrà da ognuno esaltato
. diffamatorio, infamante, ingiurioso. manni, 2-xix: furono obbligati...
caso, molti pericoli diventano vani. manni, 2-483: circa le parole: 'frate
, carica d'inquisitore. manni, 2-171: che poi fosse prima dell'
con tenere a freno l'ardita concupiscenza. manni, 2-41: azione la quale però
a insinuare o a insinuarsi. manni, ii-47: le materie difficili coll'arte
perpetua, o quella della intemerata. manni, 2-462: vi ha pur oggi una
e con scolii antichi, si legge. manni, 2-341: per la qual bestia
altro che uomo di grandissima capacità. manni, 2-154: si rende assai credibile
intromettete ora a proteggere un traditore. manni, i-220: io mi sentirei rim-
sei intromesso [ai sacrifizi]? manni, 2-142: quei dieci, tra donne
altro, senz'avervi alcun giusto titolo. manni, 1-169: molti eretici si accompagnarono
lami, 1-1-89: il sig. manni, nel suo trattato dell'anfiteatro fiorentino
propriamente il dire solamente la verità. manni, 2-2: istoriografo nostro [filippo villani
che portano seco da la natività. manni, i-156: gaspero lanci,..
sua voce) sporchissimamente s'abbaglia. manni, 2-125: gli annotatori di esse
si dice, in punta di forchetta. manni, i-163: mi fa sovvenire di
e ben chiusi, equali, sostenuti. manni, i-181: vengono per conseguente le
parte degli stampati. manni, i-99: che più? tanto legge
non trova lenitivo alla sua grave passione. manni, 1- 171: fra i lenitivi
a mente. -commentatore. manni, 2-108: questi... si
commedia] in tre parti principali. manni, 2-103: nella lettura settima di gio
,... ne fu levato. manni, 2-170: egli fu levato d'
come egli è di poca levata. manni, 2-126: di iacopo di boccaccio più
loro maggiori [ecc.]. manni, 2-8: 'et quod ipsi sunt allibrati
memoria al libro del chiodo 73. manni, 2-556: nel libro detto del chiodo
cinelli, 11-190: quei brocchetti mare- manni par che conoscano personalmente uno per uno
leggi al gran monarca de'pianeti. manni, i-101: soleano questi non di rado
idiotismo del dialetto lombardo. manni, i-46: dal positivo nome di '
chi è grandemente luminoso in se stesso. manni, i-15: uno stuolo luminosissimo
lunghièra di venticinque o trenta. manni, i-225: ammiro alberti,
voce, la provenzale la madre. manni, i-46: ha sormontato di gran
, che sia contento di perdonarmi. manni, i-54: potrei fargli agevolmente comprendere
era fiorito, nell'abbassamento era caduto. manni, i-60: a render..
esser superiore la pittura alla scultura. manni, i-2: gode [la lingua nostra
, 522: 'magnare '. il manni nella settima lezione, con parole ch'
spirito antico per simile colpa dannato. manni [in mannelli, 1]: della
qualche scrittore che non è toscano. manni, 2-45: fu certamente giovanni inclinato
poco tempo mirabilmente colla penna copiava. manni, i-216: la maiuscola poi,
incorrere malaccortamente nella voragine del vizio. manni, 1-86: altri dié malaccortamente il cognome
sono come ciascun di noi esperti. manni, i-115: 'le'al contrario usano
di regno a viva forza è tirato. manni, 2-221: accenna pertanto esser egli
non ponderato, sconsiderato, inopportuno. manni, i-124: peccando nella malavvisata scelta del
così malconci dal tempo e da'copiatori. manni, i-102: al tempo suo i
considerato, n. 4). manni, xiii: fecero quella malconsiderata beffa.
sfilata? ma lo zanotti, ma il manni l'usarono. l. gualdo,
o come malgraziose o di tristo suono. manni, 1-114: l'accorciamento grazioso di
inesperto, sprovveduto, poco abile. manni, 1-162: guardiamoci, sotto pena di
, a fraudi, a doppiezze. manni, i-74: non bisogna...
era obbligato tenere a sua tavola. manni, i-37: tacer non si vuole
. assenza, mancanza, privazione. manni, i-57: quello che dee per mio
maneggiato da pimentelli e da montecuccoli. manni, 2-xxii: narra [il boccaccio
gran franchezza e maneggio del colore. manni, i-9: a che servirebbe..
lunghezza, manumettendo i terreni migliori. manni, ii-76: currado gianfigliazzi, consegnato
dal mare è gettata a riva. manni, i-50: son peggiorativi...
t fatti di guerra avea colte. manni, i-78: 'il margine'e 'la
quali messo il diacceto e l'ala- manni al martorio, e la verità dell'ordine
, femminile, comune e confuso. manni, i-49: si accresce...
dice, ma maschilmente 'bargiglio '. manni, i-78: biasima il varchi.
solito dell'altre sere a disegnare. manni, i-196: suole alcuna volta la maestrevol
che s'incontra anche nel decamerone. manni, 2-279: una bella serie di
che serve come passaggio o accesso. manni, 2-400: messer matteo d'acquasparta co'
amore del buono e del vero. manni, 1-3: l'indulgenza plenaria, togliendo
.. / cantare avventuroso ora presumo. manni, i-54: né è mancato chi
memorie trovar, membrane o carte. manni, 2-xxii: lo studio praticato oggigiorno
legar le membra e le sentenze. manni, i-178: per ispiegare in un
che di cotai semi non fosse ripieno. manni, i-n7: lo che mi riduce
e i difetti naturali d'alessandro? manni, ii-46: galeazzo florimonte, appellatosi
... facile ad eseguire. manni, i-67: maraviglia non rechi che giovanni
e a stabilirsi special lor casa. manni, 2-xii: se non fosse questo,
coi difensori d'entrar nel castello. manni, i-188: sia bene che uom s'
ultimo non si è più tralasciato. manni, 2-19: di che riprova abbiamo
mestole e martelli entro la sporta. manni, 1-251: rip / esa la mitra
corrispondenza con tale segno ortografico. manni, i-212: avevano il punto i latini
una volta e mezzo dal nove. manni, i-77: a questo appartiene bensì
mano, di diritta in serqicircolare. manni, i-212: avevano il punto i
e supplice beltà sia miglior maga. manni, 2-426: egli [guido cavalcanti]
avviluppamento della ritirata un qualche mille. manni, i-52: diciamo 'un mille, un
giudizio proccurano d'ingannar colla verità? manni, ii-100: quel 'buon uomo'poi ha
, perché vi fusse più da vedere. manni, i-53: alcuni [nomi collettivi
in sembianza di povero si sparlo. manni, i-206: vi ha fra noi
versi in un testo in prosa. manni, 2-193: loda questa mischianza di versi
romani con lo scaduto de'secoli barbarici. manni, 2-456: alcuni luoghi.
e vita e signoria gli tolse. manni, 2-xviii: purgando in gran parte
che da crisauro fosse proveduta l'accusa. manni, 2-154: si rende assai credibile
con ampio margine di approssimazione. manni, 2-181: noi...,
. struttura ritmica, andamento melodico. manni, 2-139: tralascio che queste novelle ed
setacci più minuti delle corti della europa. manni, i- 242: mi piace di
o appare fatto di recente. manni, 49: della sua modernità [di
uno o più caratteri che sieno. manni, i-186: il petrarca da una
che parole son queste che dite? manni, 2-237: notar si vuole che
bella moralità od altro ingegnoso pensiero. manni, 1-255: la santità sua.
, tante compagnie discole e libertine. manni, ii-60: sul bel primo [i
usuali, vestissero i gla- diatorii. manni, 125: l'oculatissimo lupi ammette i
-andare in motteggio: essere dileggiato. manni, i-44: noi veggiam pure andar sovente
colmandomi inoltre di favori e benefici. manni, 1-148: fu munificente [papa
truova infino alla pietra da paragone. manni, 1-251: prendendo in mano una mestola
quell'altre che son dette musini. manni, i-83: i naturalisti scoperto hanno colla
mutilo e acéfalo, e pur fulgido di manni già mutinati. roseo, v-162: mennone
'cherubino, china 'ecc. manni, i-25: giungono adunque i suoni de'
apprese a parlare. manni, ii-27: per venir poi alla
trovato e fatto avea narrò loro. manni, 2-324: mi piace di fermarmi qui
la riprovata opinione nascente de'riformati. manni, i-21: chi non vede che
. -anche: stampato, pubblicato. manni, 2-217: che giovanni boccaccio abbia preso
, insopportabile (una persona). manni, ii-21: qualche leggier sospetto sopravvenirmi
, e frequentata da moltissime nazioni. manni, 1-161: il giorno di s.
egli è pieno di santo zelo. manni, 1-227: dopo la bolla che diede
che l'abbia da'suoi nemici. manni, 2-12: questo bensì è certo che
neutrale o comune o dubbio o indifferente. manni, i-84: * rinaldo ogni cosa
ecc., e dinota miseria. manni, i-84: conciossiaché il neutro dicano
.. venne quel gran nevaio. manni, i-79: anche 'nevazio'e 'nevazzo'peravven-
recipr.: contraddirsi a vicenda. manni, 4-25: vari storici non si possono
scriversi quanto riuscirebbon noievoli a leggersi. manni, i-152: il fermarsi nelle presenti
. -con uso pronom. manni, 2-8: in favellando nel capitolo 43
fuori, per la salute di roma. manni, 2-87: diede fuori l'anno
-scrivere note, chiose, postille. manni, 2-xi: francesco di amaretto mannelli,
-notiziòla, notiziuòla. manni, 2-55: far si dee da noi
netta antitesi con la tradizione. manni, i-122: toglier qui mi giova ogni
-novella (come forma letteraria). manni, 2-223: che giovanni boccaccio abbia preso
meno leggiadro il sonetto ed appariscente. manni, i-226: il casa non solo
con fervore si radunorno e fratelli. manni, i-219: ad atterrire lo spirito non
nuove, si dava loro la mancia. manni, 2-141: variano non di rado
lo sviluppo di una lingua. manni, i-46: nel che...
'lei 'sempre ne gli obbliqui. manni, i-85: facendo poscia passaggio al
sor. contento dir la mia ragione. manni, 1-109: il rimanente degli ecclesiastici
la lettura o la consultazione. manni, 2-188: prima d'impegnarsi a negare
-molesto, fastidioso, insopportabile. manni, 2-17: incominciò a lagnarsi internamente
sanminiatelli, 11-44: raramente [il prefetto manni] mi sgridava, ma ogni sua
visitare e riverire le cose sacre. manni, i-161: 'oitrediché e oltreacché
riguarda l'onirocri- tica. manni, ii-128: in questo tempo..
agno di filippo in questa gran fabbrica. manni, 2-378: osi mi giova credere
biblioteca due memorie, una di pietro manni cremonese e l'altra di un opuscolo
e uscì con ordinanza all'altar maggiore. manni, 1-251: usciti tutti con ordinanza
cittadin discenda / di questa patria. manni, 2-207: nel favellare della famiglia
-essere formato su una radice linguistica. manni, i-140: 'abbia', con tutte le
ant. degno di onore. manni, i-234: certa cosa è che 'orrevole'
le norme dell'ortografia. manni, i-203: stimò follemente che dio e
far genti per la republica di venezia. manni, 2-357: giovanni duvignay, frate
. 3. venerare. manni, 155: già è noto..
versione antica 'tempus acutum '. manni, 134: osservabili vi compariscono [in
reverendo padre e signor mio osservandissimo. manni, ii-143: scrivendosi ad uno che
che si vuole componer con ciacuno. manni, 2-ix: io non so certamente
59: l'ottativo ha sei tempi. manni, i-132: tacciansi i tempi dell'
sant'anna: acqua forte in ottavo. manni, 2-650: nel 1529 fu
conte carmagnola proponeva e fu ottenuto. manni, 2-395: venuto poscia in toscana
comunemente noto e raffigurato). manni, 2-191: non si troveranno forse nello
quale s'era cessato di roma. manni [rezasco], 8: lo trovo
in ogni linguaggio si può dir naturale. manni, -41: tralascio a bella posta
altre dette non sian da schivare. manni, i-211: quanto alle parentesi,
, nel nome e lo chiamino parlagio. manni, 5-2: collocato era il parlagio
, commento scritto a un testo. manni, 2-140: le cento novelle di masuccio
gentilizi sia le città rappresentate). manni, 6-n: egli cangiò...
te stessa. -sostant. manni, ii-157: io vi dissi che altra
646 fave bianche e 3 nere. manni, 8-15-149: girato il partito tra di
persona o per un'altra cosa. manni, 2-152: era da vedersi se il
'scrive rò '. manni, i-132: il passato determinato, che
figur. abitare un determinato luogo. manni, 7-11: passeggiavano al suo tempo firenze
altro de'vocaboli propri d'ogni arte? manni, i-42: mio intendimento sarà di
tuoi lastri pe- dantastri, da'tuoi manni barbaggianni. = deriv. dal lat
o malvagità, chia- mansi peggiorativi. manni, i-46: copia immensa di accrescitivi
altro si accompagna con tutti indifferentemente. manni, i-132: l'indicativo modo, che
, 'noviter 'concesso dal papa. manni, 1-7: divulgatasi da per tutto
sacro. - anche sostant. manni, 1-142: alcune dame giunsero fino ad
-nel contesto di un'opera letteraria. manni, 2-353: ragioniamo delle persone perentro alla
forte della riccia non ancora perfezionato. manni, 2-496: io leggo nella breve
primo quadernario che s'intreccia col secondo. manni, ii-48: il boccaccio studiò soprammodo
fuoco... lire nove. manni, ii-96: usa il nostro idioma di
consigli d'amici finti e de traditori. manni, i-i7: perché persisto io qui
se di lieve affare, pesatissimo. manni, 2-151: il boccaccio stesso suppose
senza porre in considerazione le qualità loro. manni, 2-42: altro è dire
piccoloché di qualcosa). manni, i-195: potendo l'uomo con un
eloquente altresì dee esserne il protettore. manni, 2-16: egli non ha dubbio che
e gabelliere di un ponte. manni, 8-14-20: concedè all'abate di questo
simiglianza nella impronta e nella grandezza. manni, 2-xv: se non avessi avuto
purezza fino a 958 / 1000. manni, 2-412: anche nella raccolta bellissima di
barca e a cafria si portare. manni, 1-185: portossi eziandio il caritativo pontefice
grandi e con gran cava o giglietto. manni, ii-59: l'anno 1529 nel
presi dalla portatura de lor capelli. manni, 2-327: sto io pensando se
un ragionamento, un'asserzione). manni, i-115: il pronome 'cui'..
approvo e difenderei iusta mia possa. manni, 6-11: migliorò eziandio simo- ne
con possesso, come fossero native. manni, i-247: essendo uomo di tanto
prestabilito; rinviare, differire. manni, 48: bel miracolo d narra [
era impegnato il tasso (limitarlo. manni, 6-18: e... da
della qualità della republica di venezia. manni, 6-23: fu più fiate commissario generale
lasciano da parte e le dispute inutili. manni, 2- 425: omero..
efficacemente dal praticare azioni così arrischiate. manni, ii- 60: il premere
le liti o l'eredità. manni, 6-6: uomini invero per antichissima
un divertimento, una vacanza. manni, ii-8: si darà di più (
morte facesti? -prepostera et escrementizia. manni, 2-4'/ '/: il
una pena mortale pure a vederli. manni, ii-136: venendo alla voce di
prestantissima camera ebbe così fastidioso travaglio. manni, i-94: non vi saprei io dire
nel ruolo delle imposte. manni, 2-106: fu ne'suoi tempi un
provvidenza e la sollecitudine del principale. manni, 16: arrivato giovanni a saper
canonico di s. maria del fiore. manni, 9-iii-53: della pieve [arlotto
, parmi, de'gonfalonieri fiorentini. manni, 2-463: ne favellano [di
asemplatura de la procuragione del banco or- manni, soldo i. testi pratesi, 198
lo studio di un esatto disegno. manni, 2-20: giovanni... tra
a niun altro sacerdote è ermessa. manni, 2-300: dall'eruditissimo dignor dottore
che i grammatici latini chiamano promiscuo. manni, i-61: i... nomi
/ ritirar dalle lor false opinioni. manni, 6-21: il nostro scrittore..
fare / agli stranier tante onestà. manni, 1-193: per i vescovi e sacerdoti
una pena mortale pure a vederli. manni, ii-16: qui mie d'uopo troncare
una prosopopèia tale che nulla più. manni, ii-116: qui mi è d'uopo
a loro doversi, ed i viceprotonotari. manni, 6-13: infermato dell'ultima sua
sieno inissate da'vimziani in francia. manni, 2-78: ferdinando opoldo del migliore
, per le suddette ragioni prudenziali. manni, 2-xxii: che differenza è mai
, alcun salutevole ricordo per l'anima. manni, 6-18: è...
disse ch'elle sentivano di lucerna. manni, i-246: udiste, ascoltatori, qual
, scritta con pulizia di stilo. manni, ii-10: col frequente commercio e copioso
alcuna non avessero nel puntare gli scritti. manni, i-212: quanto poi all'interpunzione
quello che si lusserò i copiatori. manni, i-213: nel secolo decimosesto..
legge e si dà modo alla voce. manni, i-212: avevano il punto 1
doppio ', 'punto addoppiato '. manni, i-213: il punto doppio,
punti copulativi, abbreviativi, interrogativi. manni, i-215: non toma gran fatto bene
insin crun accento, d'un puntocoma. manni, i- 213: nel secolo
virgola, due punti e un punto. manni, 7-215: se [la pausa
con tanta puntualità è stata descritta. manni, 2-304: per divisare con maggior
e l'altra progresso del giuoco. manni, 2-xvi: le quali cose tutte poste
l'anima sua il secolo abbandona. manni, 1-201: tutt'una parola scriviamo
quattrotèmpora, ma sono stati troppi. manni, i-64: 'tempi e tempora '
col sommo de la fronte appare. manni, i-127: non saria mai ben
questa lingua et in questo luogo propriissima. manni, i- 175: 4 quicentro
te non par che mal mi tomi. manni, i-175: 'quiritta ',
suo comando fu che mel prescrisse. manni, i-175: 'quicentro, quincéntro
farsi comprendere da chi ascolta). manni, i-163: la qual cosa mi fa
mostrando 'l desioso e 'l berlingozzo. manni, i-175: 'quiritta ', '
domenica successiva alla pasqua. manni, 1-52: trovandomi a roma, al
e nel principio anco la s. manni, i-20: conchiude lo stesso salviati
. ne'carnevaleschi raccontamenti di macrobio. manni, 2-472: con non molta difficultà
, che spero di dare ben raffazzonata. manni, i- 214: sono di
discorso su uno specifico argomento. manni, 2-459: difeso fin qui egregiamente il
ti matti. -verificare. manni, 2-xviii: io dimando che sia fatto
3. rammarico, rimpianto. manni, i-ii: lascio immaginare a voi,
penso che mettesse uno grandissimo rato. manni, i-44: diranno pertanto i latini
padri fui reficiato con ottima cena. manni, 1-142: ebbevi una nobilissima romana
, 1-5-31: se vostro padre pagava manni, compera dovere, non lo metteva in
grammaticalmente regolare a una lingua. manni, i-184: conciosiaché bartolomeo cavalcanti asserisca
chiamavano indulgenze: si chiamavano remissioni. manni, 1-52: nal centesimo passato noi
le proposte e triplicate le risposte. manni, 2-108: circa l'anno 1381 sembra
ad arrestartelo con la strignente acetosità. manni, ii-61: viso ricagnato si dice quel
sia ricevuta a roma dagli amici. manni, 2-150: quando il nostro autore cominciò
. -rimprovero, severa reprimenda. manni, ii-54: più giova una correzione amichevole
soltanto ricopiarla. -assol. manni, 6-9: da qualcheduna delle prime azioni
.. ricopia puntualmente gli errori del manni. mazzini, 29-179: io diro.
lagnavansi dell'affronto fatto all'idolo. manni, 2-xvii: chi seppe fino adesso
, dalla provvidenza, dalla natura. manni, i-io: sordi agl'inviti della natura
molta ridicolosità, con motti pungenti. manni, ii-156: dacché siamo in questo
sempre difficultata dall'opposizione de'turchi. manni, 1-231:
-intr. con la particella pronom. manni, 1-230: si riempì la sede poscia
? -acquistare chiarezza o precisione. manni, i-i77: avessi io ora tanto di
, di un altro elemento. manni, 6-17: di questa tosa..
una sì gran distrazzione di forze. manni, i-48: i nomi si crescono d'
francesco saverio or sono per riferire. manni, i-31: cadde in pensiero già ad
piccolomini e adriano simoni, messer aurelio manni procuratore e ser francesco maccabruni notaro,
contrapposizione alla corrispondente sorda). manni, i-26: raddoppiano non di rado l'
, de'quali molto il vide copioso. manni, i-7: gli occhi..
nel naso e i labbri grossi. manni, ii-62: 'viso ricagnato'si dice
giungendo a migliorare la posizione sociale. manni, ii-135: i rimasi in città.
, arduo (una materia). manni, i-18: usar si vuole per buona
senza contravenire al tenore degli preliminari. manni, i-p: a noi e in nostro
fosse rinnomo, fama né podere. manni, i-44: quello poi che i latini
, nella pronuncia, per quattro. manni, i-39: carlo dati venne..
dell'uso in proposito della caccia. manni, 2-xv: né... sarei
poetico per rispettare esigenze metriche. manni [tommaseo]: la rima ed il
aveva dettati, senza ripognazza alcuna. manni, 1-153: la porta santa non
sociale, il gusto). manni, ii-59: il varchi nel luogo mentovato
con rivedergli il conto assai minutamente. manni, i-117: si suol dire comunemente d'
, i tumori del riveritissimo cavaliere. manni, ii-144: perché non erri gran
e accettato (un'opinione). manni, i-21: non si vuole in questa
senza camicia e lordo e pidocchioso! manni, ii-95: usa il nostro idioma di
gadda, 22-01: il salotto di denira manni è lieto di rose purpuree e di
dimesso, senza pretese di eleganza. manni, i-176: se io farò un discorso
intorno lavorato a crescente di luna. manni, ii-95: in 'saio', poi,
; padronanza approfondita di essa. manni, i-103: se così...
e valore di sì famosi suoi capitani. manni, 6-22: chi non legge in
suo remedio di sbassare il cambio. manni, 1-237: per dare sollievo ancora
di un nome con un altro. manni, 2-235: né è maraviglia dello scambiamento
si potesse fare alle mie parole. manni, 2-142: il che apparirà chiaro
con golaccia di acquaio infin gli scampoli. manni, i-32: si legge in amaretto
troppo numero di feste non necessarie. manni, i-56: vi ha ancor taluno che
di sillaba m principio della parola. manni, i-201: raddoppiamento e respettivo scemamente
lo stesso che dappocaggine e scempiataggine. manni, ii-7: alcuni... per
, in 'quegli'ed m 'ogni'. manni, i-25: i suoni...
, che acceca riverberando sul bianco dei manni, tra il turbinio della polvere mossa
bisognevoli di distinzione e di schiarimento. manni, 2-x: chi non dirà che
bruttezza, la schifezza e la vecchiezza. manni, i-255: viene a dire il
portar la calcina et altra materia. manni, 1-251: ripresa la mitra,
delle parole o dei suoni. manni, i-192: vaghezza e leggiadria..
opposto del significato per cui si cita. manni, i-30: entrando più addentro ad
la fama dello scoprimento di tante reliquie. manni, 6-28: siccome dobbiamo al signor
chiamasi bolle o siano lettere apostoliche. manni, 2-244: scrittore e abbreviatore apostolico e
noi sogliamo dire, sdato affatto. manni, i-236: io... non
egli... fieramente la guastava. manni, 2-414: il fatto stesso da
... oltre a modo. manni, i-159: 'sebbene', per benché,
, senza esser seduto de'venti. manni, 2-128: esso lapo, avendo
separate o congiunte co'detti articoli. manni, i-201: voi ben sapete che
essi e si estendono in infinito. manni, 6-28: il signor marchese alessandro
, i movimenti e sino i gesti. manni, 2-140: ned è ignoto che
sanminiatelli, 11-43: questo prefetto si chiamava manni ed era un prete biondastro, di
/ scamorcioli, travicoli e spruzzelli. manni, i-52: 'una serqua': nome,
luogo di coloro che lo occupano. manni, 2-225: corre voce in un luogo
sì bene, ma non satolla. manni, i-159: 'sibbene'è un avverbio confermativo
: « ahi patre, dove me manni? » dice lo patre: « va'
norma disciplinare). manni, i-151: la silenziaria disciplina di pittagora
, sincopare, alterare e stroppiare. manni, ii-38: i nostri antichi..
-separare le vocali di un dittongo. manni, i-206: dèesi però aver l'occhio
dal d'alberti che l'attesta in manni. soavizzare, tr. rendere
il documento che la attesta. manni, 8-9-27: così gli trovo [nominati
, e per conseguenza abbia numero. manni, i-188: il venir poi prescritto che
terra quilli anche quali se chiamano surici manni e li polpi e le morene. idem
fugas', cioè 'ad arborem fugientem'. manni, ii-27: per venir poi alla voce
risorse economiche di un paese. manni, 2-16: egli non ha dubbio che
di esercitar giurisdizione in quel degli altri. manni, 2-147: che dal luogo del
aquista magnanimamente ogni ricevuta offesa calcare. manni, i-57: così è supplito al difetto
dei patrocinati che spalleggiano il vizio. manni, 2-252: tralasciar non mi piace,
-seguito dal compì, pred. manni, 6-23: fu più nate commissario generale
qualche ora. -spesùcola. manni, i-50: sonovi i diminutivi uscenti in
sgradevole per deformità o bruttezza. manni, ii-87: lo acconciarsi di un volto
spiegante) tastava gli uomini coll'udito. manni, i-55: avendo noi massime una
maniera si dicono anomali o sregolati. manni, i-139: altri verbi vi sono molto
ritirata in montalcino, i-804: aurelio manni ribello ha nella terra una stanza a
qualche altra cosa da lui usata. manni, 2-245: non è d'uopo che
. disus. che starnutisce. manni, ii-25: lo stranutirsi finalmente sulla mano
o modellatore di statue. manni [in baldinucci, 9-xv-64]: fu
patria, lasciare la propria terra. manni, 6-2: quale fosse ed in qual
particolare impegno e in fretta. manni, i-243: gli uomini grandi, eziandio
una volta e non le fregare più. manni, i-19: è ciò frall'
ne'corpi non sani né robusti. manni, 10-51: l'ultima stanza [delle
un discorso monotono, prolisso. manni, ii-109: ho da temere ancor io
subbio o cilindro girevole. p. manni [« studi di lessicografia italiana »,
licenza, subentrando il furto alla paga. manni, i-39: la 'z'è subentrata
confini della illiria fin alla gallia marco- manni, narisci, ermunduri, quadi, svevi
in partic. riferito a santi. manni, i-xi: si dèe stimare avanzata la
da l'occidente sole de iberno. manni, 10-50: il tepidario, o apo-
, cioè terminanti in 'e'muta. manni, i-76: di genere comune sono certamente
in un luogo; sepoltuario. manni, 8-9-54: nel terrilogio c di detta
consiglio privato di s. maestà britannica. manni, 1-163: quando sua santità ebbe
più popolata di tutte l'altre. manni, ii-144: se prima solo le segreterie
di una consonan- te). manni, i-25: giungono adunque i suoni de'
di corsivo a guastare il carattere. manni, i-31: sospesero [gli studiosi
o radere la barba. manni, ii-58: di parecchi e parecchi anni
'plubbico', fecero più toscanizzandolo 'piuvvico'. manni, ii-48: il boccaccio studiò soprammodo
, per così dire, toscanizzato. manni, i-46: pertanto, dal positivo nome
, che sono chiodi grossi e corti. manni, i-45: noi, giusta le
ant. ambedue, entrambi. manni, i-113: ambi, entrambi, tramendue
gli abiti smessi, i giuochi, manni, i-132: l'indicativo modo, che
altro recipiente (un liquido). manni, 6-9: le prime azioni di simone
che fa traudire e travedere maravigliosamente. manni, ii-122: nel sognare i piccioli
egli attendeva a godere ed a trionfare. manni, ii-82: fu alcuno, che
copata, di una parola. manni, i-204: passiamo ora alle troncature,
in terra di quel ch'è terra. manni, 6-2: quale fosse, ed
testimone d'udita: testimone auricolare. manni, 2-403: il raccontatore di simil fatto
loro valore gran parte della propria sicurezza. manni, ii-73: lungi dalle cortigianesche laudi
tempo, modo od occasione. manni, 2-xii: francesco di amaretto mannelli,
cospargevano di oli profumati; untorio. manni, 10-1: nell'uso delle terme non
urlamenti di donne, strida di fanciulli. manni, 44: diranno pertanto i latini
di rimprovero o dileggio. manni, i-44: diranno pertanto i latini 'clamor5
.. ricopia puntualmente gli errori del manni. nievo, 1-436: lasciai che
più autorità che non parea conveniente. manni, ii-70: si può egli, uditori
, dei quali vogano solo ventiquattro. manni, i-201: tutt'una parola scriviamo.
grandezza, generino nelle lor spezie. manni, 2-x: di ciò pare, che
che dir vogliamo è coll'infinito avere. manni, i-89: richiede l'ordine degrintrapresi
buon governo dello spetloro virtù imprimevano. manni, i-52: un solenne critico oltra
poche volte veggo chiamati i visconti. manni, 8-9-3: nel 1549 elesse egli suo
detta vesta su l'anca sinistra. manni, ii-96: anche oggi ad ostentare
duca di braganza sopra quella corona. manni, 2-348: appunto nella istoria di