prima di scendere, colla mano sulla maniglia, pensando vagamente a quell'aspetto nuovo
9-30: sentiva la destra aggranchirsi contro la maniglia. = deriv. da granchio
ventina d'indiani allindati alla foggia loro. maniglia, 1-3-309: non tanta furia:
). moravia, i-257: la maniglia si impuntò, poi gli cedette tutta
un ferro piegato ad ansa (maniglia) che viene poi chiuso unendone
catena. = deriv. da maniglia (v.). ammanigliato (
, fermato, assicurato fortemente con la maniglia. 2. neol. che
qualunque lavoro, / anel, vezzo o maniglia, / 0 cintura o pendente.
]: dicesi appoggiatoio e differisce dalla maniglia in ciò che, se questa serve
il bastone, il quale mediante una maniglia ferma si tira, cioè si fa scorrere
, 5-52: qualcuno aveva tirato la maniglia: n'era conseguito sull'istante l'inesorabile
e cerco inutilmente sull'ingresso sprangato una maniglia, un battacchio, una campana d'
l'altro lato. carena, ii-51: maniglia, chiamano quel foro quadro in che
è anche chiamata), fornita di maniglia mobile di ferro: agitata in chiesa
1-iii-542: due lavoranti levavano per la maniglia lo staio, e lo versavano nella
(brancarèlla), sf. marin. maniglia di cavo, fissata sul gratile di
anche come ingiuria). maniglia, 1-3-395: e come / a sì
: non bussai all'uscio. tentai la maniglia. la porta era aperta. brancoli
gente maledetta intorno a un caldano. maniglia, 1-3-288: da qui avanti quando
... qualcuno aveva tirato la maniglia: n'era conseguito sull'istante l'
, secondo la destinazione) usato come maniglia (in cassetti, sportelli di armadi
strette da una campanella, che chiamano maniglia. carena, 2-1 io: '
strette da una campanella, che chiamano maniglia, che vien forte tirata da un
: respinto il maschio, girò anche la maniglia e spinse un po'la bussola,
de le lettere, de le promesse. maniglia, 1-3-183: -v'ingannate, alla
piccolo cuneo usato per impedire che la maniglia, con la quale si incatenavano i piedi
allunga e si rivolta come i ciuchi. maniglia, 1-3-7: ma dimmi, come
cicognani, 1-96: emilio trova la maniglia d'una bussola: è una stanzaccia
gli ambracani saranno buoni per farmene una maniglia al braccio, e le galluzze d'oro
dimin. e vezzegg. consiglierino. maniglia, i-m-i-233: l'innominato nostro consiglierino
, ch'è poi peccare in logica. maniglia, xxvii-6-109: sapendo esser massima tanto
. gran quantità, gran copia. maniglia, 1-iii-44: il me'povero ciapo /
scoperta. 4. ant. maniglia di porta a forma di becco di
. - anche con uso aggettivale. maniglia, 1-iii-18: mostra, ciapino, mostra
goderanno, e crepino gli invidiosi. maniglia, 1-iii-34: -vi giuro alla fe /
a guisa di tavoletta, fornita di maniglia mobile, che viene agitata in chiesa
o altra materia da cavare nella fossa. maniglia, i-m-i-223: voleva dir braccia cube
. delfino4, sm. stor. maniglia situata alla bocca del cannone, che
dell'appartamento, e si appoggiò alla maniglia per non cadere. ansava. negri,
quantunque agli occhi nostri non si dipaia. maniglia, 1-1-25: al portamento leggiadro,
: nessuno oserà posare le dita sulla maniglia della stanza morta; i tuoi libri
cancellatura... di pena di maniglia, e fabbrica, frusta, mutilazioni.
, e nella superficie opposta è una maniglia ferma da prendere. 'ferro a
mista di gemme aurea scultura / facea maniglia al gomito divino / rigido di barbarica
gli dice: ovvia, falla finita. maniglia, 1-iii-466: -la non m'importa
biglietti, il cartoncino che dondola alla maniglia di ottone. = comp. dall'
corridoio..., afferrare la maniglia e spingere franco, come chi sia
ret- tangoletto di legno, munito di maniglia. serve a spianare la malta onde
gli ambracani saranno buoni per farmene una maniglia al braccio, e le galluzze d'oro
al piano superiore un rumore netto di maniglia girata, di uscio aperto.
'l girello ch'io gli fo fare. maniglia, 1-268: oltre alle lucenti armadure
banda manca delle spaile al groppone. maniglia, 1-1-450: se mi cangia in
alle grucce. 4. tose. maniglia della porta. carena, 2-209:
gruccia ', nome che si dà alla maniglia quando la sua parte esterna ha pressoché
. serao, i-677: anche la maniglia della porta era impiastrata di bianco.
sedeva a cassetta, incastrato tra la maniglia della scarpa e un gomito del cocchiere.
ciò dicendo, dal braccio sinistro una maniglia gioiellata di diamanti,... la
ad inspiritare e indemoniar gli uomini. maniglia, 1-iii-54: la rabbia m'indemonia.
intorbidarono di nuovo quelle del monferrato. maniglia, 1-iii-71: -s'intorbida 'l negozio
/ così parlando, amaramente insulta. maniglia, 1-ii-485: fia mio peso ch'inulta
tre tentativi rabbiosi e inutili di smuovere la maniglia, spalancò lo sportello. pavese,
, 184: finalmente v'ò una maniglia invitata al pernio del rotone alto, che
di quel campo latrante ora gli aizza. maniglia, 1-i-228: cinta 'l crin di
canaglia, / degnissima di frusta e di maniglia / che se all'iniquo fariseo somiglia
camera, la sua mano girar la maniglia... egli passava di lungo;
': specie di campanella ovale o maniglia imperniata o altramente girevole dentro la testa
/ dovè maga bellezza avventa un lampo. maniglia, 1-i-599: lagrimando pupille vaghe /
manécchia, sf. ant. manico, maniglia. citolìni, 335: l'
secco. 6. disus. maniglia. tramater [s. v.
lo stigliani biasmar il bisticcio di cangiar maniglia in manette, s'astiene accortamente dal
. = adattamento del veneto manizza * maniglia; manetta ', deriv. probabilmente
altra. 2. per estens. maniglia. m. fiorio, 196:
porti, se già non portasse una maniglia che fusse bella, la quale non lodo
s. bargagli, 1-70: una ricca maniglia d'oro e di gemme prese da
ciò dicendo, dal braccio sinistro una maniglia gioiellata di diamanti,... la
portava sul nudo del braccio destro una maniglia di capelli legati in oro, dono
strette da una campanella, che chiamano maniglia, che vien forte tirata da un'
cancellatura... di pena di maniglia o fabbrica, frusta. campanella, 974
intende di tratti di fune, frusta, maniglia o galera. guglielmotti, 1019:
ciurma in galera. 3. maniglia della campana: foro quadrato con cui
[s. v.]: 'maniglia ': così chiamano quei ferri in
8 (131): prende la maniglia del paletto, per picchiare, e se
sedeva a cassetta, incastrato tra la maniglia della scarpa e un gomito del cocchiere.
scoperta e con la destra tormentava la maniglia di sicurezza sul cruscotto. luzi,
più lotta / mentre abbassa risoluta la maniglia. -manopola. de amicis,
la particolarità d'una catenella aggiunta alla maniglia mobile. d'annunzio, v-3-478: alla
]: capitello... per la maniglia, cioè quella parte della sega che
dizionario di marina, 428: * maniglia ': semi-anello di ferro fatto ad
delle ancore i capitesta sono congiunti mediante maniglia. 6. milit. ant
non era l'ottima celada / e la maniglia de la buona areta, / lo
fare un fucile che si carichi con la maniglia, ovvero ponticello. 7
1-94: direste che il trionfo e la maniglia / non meritan di scalzare il diece
dovrebbe essere promosso. ci vorrebbe una maniglia, un po'di grasso alla ruota,
forme e grandezze. = da maniglia, col sufi, collettivo e spreg.
catene. = denom. da maniglia. maniglio, sm. disus
manigli. 2. letter. maniglia. d'annunzio, iii-1-592: dal
o a quadri. = cfr. maniglia. maniglióne, sm. marin
maniglióne, sm. marin. maniglia molto grande e robusta che unisce l'
dizionario di marina, 428: 'maniglióne': maniglia più grande delle altre, che unisce
un pezzo di artiglieria (v. maniglia, n. 5). dizionario
= acer. m. di maniglia. manignóne, sm. ant
architettore? 11. letter. maniglia, impugnatura. de pisis, 3-168
màntica2, sf. ant. manico, maniglia. citolini, 318: il
che termina con un'impugnatura rigida a maniglia doppia o singola; si impiega nella
ripiegate e avvoltolate. spadiglia, maniglia e basto, che nel giuoco dell'ombre
restan presi, pelati e mezzi cotti. maniglia, 1-iii-520: ecco giunto il merlotto
= deriv. da mirare, incrociato con maniglia (cfr. maniglia, n.
mirare, incrociato con maniglia (cfr. maniglia, n. 1).
la tua vita è legata a questa maniglia. se le dita s'intirizziscono e
: nessuno oserà posare le dita sulla maniglia della stanza morta: i tuoi libri
cavicchia che passa per gli occhi della maniglia, de'mezzi cunei e del quadrilungo
godeva sopra l'arcivescovado di pisa. maniglia, 1-iii-55: potendo tra poc'ore
cicala dell'ancora, metter ferma la maniglia della catena all'anello del ferro e
, perch'era enfiato e si moriva. maniglia, 1-iii-550: contro l'atroce morso
io: nessuno oserà posare le dita sulla maniglia della stanza morta. -in
a maglia. 19. tipogr. maniglia con cui il torcoliere alza o abbassa
, 1-93: 'paletta ': specie di maniglia in quello dei lati verticali della fraschetta
come pulsante, come impugnatura, come maniglia, ecc.); pomo,
piccolo arnese formato di una tavoletta con maniglia, alla parte inferiore della quale è fissata
8 (131): prende la maniglia del paletto, per picchiare, e
-in partic.: vite con cui la maniglia della catena veniva serrata ai piedi dei
perno è il ferro che tiene la maniglia e la catena al piede dei galeotti.
picchiottare. picchiòtto1, sm. maniglia mobile usata per bussare alla porta;
. sede di un'ardente passione. maniglia, 1-ii-367: di santo amore / piropo
s. v.]: 'polsétto': maniglia che le donne portano a'polsi.
fare un fucile che si carichi con la maniglia ovvero ponticello. dizionario militare italiano [
in fuori, a foggia di una maniglia; l'ultima ripiegatura, da ambe le
ritiene eccessivamente grande o arduo. maniglia, 1-iii-195: -voi innanzi sera / trovatevi
portenti. -indizio. maniglia, 1-iii-152: tra l'ombre ancora /
: nessuno oserà posare le dita sulla maniglia della stanza morta: i tuoi libri evangelici
, 3-210: una mano afferrata alla maniglia d'ottone della porta scorrevole,
: nessuno oserà portare le dita sulla maniglia della stanza morta; i tuoi libri evangelici
mezzo di una levetta che è nella maniglia, e via. 6.
che stira nel tener in pugno la maniglia del ferro. c. e. gadda
-metall. verga di ferro fornita di maniglia, che era usata nelle fucine per
o anello schiacciato, a uso di maniglia, per comodo di passarvi la mano;
, e che non sia né manico né maniglia. idem, i-478: lo spegnitoio
presàcchio '...: specie di maniglia che è nella parte superiore del manico
piacevole, serena e gioiosa. maniglia, 1-i-486: a te de'giorni miei
pretensiosamente di vernice e si adomava di una maniglia di ottone. = comp.
che stira nel tener in pugno la maniglia del ferro. = voce di area
269: il sindaco, sentendo raspare alla maniglia dell'uscio: -chi è..
mano, essa andava cercando dietro sé la maniglia delle imposte. 5.
un vetro lavorato, fino a una maniglia che apre senza problemi, fino a un
, ricetto vero di tutte le virtù. maniglia, 1-i-345: al ballo, guerrieri
di acciaio, al cui anello o maniglia, sporgente fuori bordo a poppa, viene
altezza del muro si possano adequare. maniglia, 1-iii-15: non c'è da ficcar
e dovrebbe essere promosso. ci vorrebbe una maniglia, un po'di grasso alla mota
forma bislunga o a navicella, con maniglia ricurva e ferma, a uso di tenervi
potette richiuderlo perché non c'era né maniglia né saltaleone. 3. in
soddisfarsi con una crudele vendetta. maniglia, 1-iii-464: s'io trovo la gretola
nel loculo, avevano urtato con la maniglia di bronzo contro lo spigolo e sbocconcellato
distinguere al piano superiore un rumore netto di maniglia girata, di uscio aperto. pavese
moglie. soldati, x-244: la maniglia scattò, la luce si dilatò e
della mia inclinazione questa... maniglia gioiellata di diamanti. g. gozzi,
, 8 (131): prende la maniglia del paletto, per picchiare, e
segreti. -con sineddoche. maniglia, 1-iii-16: la facondia mia che 'n
8 (131): prende la maniglia del paletto, per picchiare, e se
assorto, teso, una mano afferrata alla maniglia d'ottone della porta scorrevole. del
mentre appendeva la borsa di broccato alla maniglia interna, poi piazzarsi con attenzione al
opposti per due traverse ove sono la maniglia e la gruccia. -sega meccanica
e col beneficio delle tenebre si salvò. maniglia, 1-ii-80: subito, come sepolti
ulivella, si legano le funi alla maniglia di detta ulivella per portare in alto e
uscio nascosto nell'ombra e sferragliava alla maniglia. 'hippocrepis unisiliquosa'. 'sferracavallo minore'
scoperta e con la destra tormentava la maniglia di sicurezza sul cruscotto.
vi è un uncino, che riceve una maniglia con una catena di ferro, che
si vuole sbarazzare). maniglia, 1-iii-201: vorrei pure smaltirla [la
, con valore intens., e da maniglia (v.); cfr.
pezzi di catena togliendo il perno alla maniglia che li congiunge. togliere il perno
ver. -dimora stabile. maniglia, i-ii-n: han nel mio seno il
, altro ci vuol, che incanti. maniglia, 1-ii-12: io voglio / ch'
non hann'osso, / chi maniglia, xvii-6-107: se nell'apparecchio vi siete
r. carli, 2-xiii-252: da maniglia molti gaiioni si spiccavano ogni anno carichi di
cui stazionino in pendenza. -disus. maniglia del portello di un vagone. guglielmotti
in una spranghetta pure di ferro (maniglia), disposta trasversalmente alla bocca.
fino alla bocca, congiungendosi con la maniglia. - maniglia dello staio-. spranghetta
, congiungendosi con la maniglia. - maniglia dello staio-. spranghetta metallica che attraversa
lematica. volponi, 9-296: la maniglia della porta... era di ghisa
la lunga stola ricamata con la maniglia d'ottone in fondo. viani, 14-466
porta, con le dita sfiorava la maniglia senza stringerla. -sostant.
ch'ei ne campa un mese. maniglia, 1-iii-226: voglio / in compagnia di
12-32: tutt'e due tenevano la maniglia, uno di qua e uno di là
non bussai all'uscio, tentai la maniglia. la porta era aperta. pratolini,
sua voce chiamare, la udii tentare la maniglia. poi si allontanò.
8 (131): prende la maniglia del paletto, per picchiare, e se
la struttura. 7. disus. maniglia di un cassetto. fanfani, 1-90
2. elemento (borchia, maniglia, pomolo, anello, ecc.
brahe, gli ha tolto la mano dalla maniglia. -eliminare la polvere.
, / e appresi insegnamenti marziali. maniglia, 1-ii-243: il piè rivolgo / a
che può essere trasportato con un'apposita maniglia estensibile. = voce ingl.,
. che soffre di un'oppilazione. maniglia, 1-iii-15: la tonia è viva,
fredda mano color della neve si posò sulla maniglia dell'uscio- lo. alvaro, 18-217
a tutta la zienda dello spedale. maniglia, 1-iii-345: figliuol, per una casa
protezioni vantaggiose. = denom. da maniglia, col pref. lat. ad-con valore
monofune e sale stando attaccato a una maniglia. = comp. di mano
'tee') le otto pietre di granito con maniglia di cui ciascun giocatore è munito.
legno a guisa di tavoletta fornita di maniglia mobile, che viene agitato in chiesa durante
di horse ball (palla con la maniglia), salto ostacoli e giochi equestri.