non si ammalò e alcoolizzata mori al manicomio. pratolini, 2-125: preferisci che stasera
attutata. idem, 862: il manicomio vecchio dai cameroni attuf- fati, va
con la chiesa, il brefotrofio e il manicomio, e nell'attiguo convento soppresso sta
addosso, e la prima impressione di manicomio è bucolica e appetitosa.
, iv-86: le donne, entrate nel manicomio e osservando i miseri privi dello intelletto
brancoli, 4-119: è un pazzo da manicomio, figlio mio! fategli mettere la
che ha ormai concluso la sua carriera in manicomio e la cui opera si ridurrebbe a
morire sulla carriola dei cronici in un manicomio. 5. ant. girello (
d'allegria, ma per visitare il manicomio criminale. -addetto alla magistratura penale.
4 carriola 'dei cronici in un manicomio. c. e. gadda, 416
pazzia degenerativa: costui è candidato al manicomio e al suicidio. michelstaedter, 641
mannaro, attualmente ricoverato e degente nel manicomio provinciale di ferrara? c. e.
attila fu arrestato e rinchiuso in un manicomio criminale. quasimodo, 171: in
« diluitóre », che sta in manicomio, me, che sono tuttora a piede
, e... se il manicomio lo dimette, avete l'obbligo di assisterlo
questo paese, se non manda al manicomio lei, dritta filata? betocchi,
, povero grande, sarebbe stato il manicomio di imola. -sede.
pea, 1-108: il direttore del manicomio era un ometto. anche lui invecchiato là
il pubblico sarebbe adatto più ad un manicomio che ad un teatro. -sostant
non vale soltanto per i meschini del manicomio. essi non sono che immagini,
, sm. invar. custode di un manicomio; castigamatti. f
immiseriti. -casa dei folli: manicomio. giusti, 2-70: rise emilio
ai bisognosi. piovene, 5-309: il manicomio di volterra, una fondazione alla quale
hanno la fortuna di vivere dentro un manicomio, e che comunemente vengono detti sagge
'. frenocòmio, sm. manicomio. arila, 234: una
agli orecchi de'medici grecizzanti il 4 manicomio 'e ho veduto coniato l'altro
ii-395: ebbi occasione di frequentare un manicomio a scopo di studio. il direttore
il futurismo, che era roba da manicomio. = deriv. da futuro
in sé come il pazzo nel corridoio del manicomio. bonsanti, 2-118: un d'
e. cocchi, 5-60: il manicomio s'estende verso la campagna, ancora
essere sottoposto alla misura di sicurezza del manicomio giudiziario o, rispettivamente, della casa
ordinato il ricovero dell'imputato in un manicomio giudiziario per un tempo non inferiore a
(in un carcere, in un manicomio, in una casa di educazione,
delle povere monache o degli infermieri di manicomio che lo devono custodire. -figur
mio padre fosse da chiudere in un manicomio o almeno almeno da interdire. bocchelli
come ospedale, casa di cura, manicomio; ricovero. -per estens.:
civile, 420: internamento definitivo, in manicomio. 3. dir. internaz
altro luogo chiuso (un ospedale, un manicomio, ecc.) destinato a specifiche
iv-342: 'internare 'uno in un manicomio. borgese, 1-181: s'era
cura, in un ospedale, in manicomio (v. internamento, n. 2
cecchi, 5-61: in una cella del manicomio... un demente ha pitturato
che... venga trasportato al manicomio. cassola, 2-271: l'ispettore
stanno i polpi come nella cella d'un manicomio criminale. = voce dotta
tentativo di combattere tutto ciò che nel manicomio sapeva di carcere. =
valentino... fu internato nel manicomio, il luogo ove la logica e il
proprio, che si riferisce al manicomio, ai malati di mente, alle
. che è o è stato ricoverato in manicomio (una persona). c
governative... e altresì dimessa dal manicomio, perché « guarita » secondo il
altre simili). -dir. pen. manicomio giudiziario (disus. manicomio criminale)
pen. manicomio giudiziario (disus. manicomio criminale): istituto, facente parte
infermi di mente (in contrapposto al manicomio civile, che è il comune manicomio
manicomio civile, che è il comune manicomio, facente parte -almeno nominalmente -dell'organizzazione
, andò a finire in un privato manicomio, presieduto da una buona signora.
paese per esser forse rinchiusa in un manicomio. d'annunzio, iv-1-329: l'autore
red- grave, è morto in un manicomio. era un giovine di genio.
e. cecchi, 5-53: questo manicomio aretino accoglie circa seicento, dei due
ordinato il ricovero dell'imputato in un manicomio giudiziario per un tempo non inferiore a
.. la durata minima del ricovero nel manicomio giudiziario è di dieci anni, se
sopra una seggiola: -ma è un manicomio questa casa. 3.
scena muta che si colora leggermente di manicomio. 4. locuz. -da
. 4. locuz. -da manicomio (con valore aggettivale): assurdo
siamo ficcate in testa le medesime idee da manicomio e cerchiamo di farle ingoiare alla gente
carta. -condurre, trascinare al manicomio: far impazzire, far perdere il
dell'umanità, ha condotto qualcuno al manicomio e qualche altro in galera. pirandello,
, impazzendo, rischiava di trascinarsi al manicomio con sé tutti gli altri.
tutti gli altri. -finire al manicomio: perdere la ragione, impazzire.
: finirà all'ospedale... al manicomio! cassola, 2-117: perdio!
giorni senza far niente, finivo al manicomio. il lavoro li servirà di
. -ospedale, ospizio dei matti: manicomio. carducci, ii-6-53: il chiedere
. -non tutti i matti stanno al manicomio: per indicare, per lo più
e mi fe'legare e strascincare al manicomio. -mettersi di tre quarti:
cura e di custodia o in un manicomio giudiziario o in un riformatorio giudiziario)
custodia; 30 il ricovero in un manicomio giudiziario; 40 il ricovero in un riforma-
morotròfio, sm. disus. manicomio. imbriani, 6-171: allora
agitazione violenta. -per estens.: il manicomio stesso. arpino, 9-128
allucinato, prossimo forse ad entrare nel manicomio non come visitatore ma come recluso.
. capuana, 1-iii-159: già degni del manicomio siete voialtri materialisti, atei,
nei romanzi che servirono d'anticamera al manicomio. arbasino, 9-241: [bisogna]
, 3-72: la figlia del direttore del manicomio, umbratile mignon e voluminosa e felina
e alla cura dei malati di mente; manicomio (e tale tipo di istituto,
, dei pazzi: ospedale psichiatrico, manicomio. garzoni, 5-tit.: l'
che siamo del mondo e non del manicomio, non giova, anzi fa paura,
rachitici. -ospizio dei matti', manicomio. pirandello, 7-590: lo avevano
giacomo, i-510: in quel vasto manicomio la vicina e grande città industriale manda
cascato fra i pacifici pazzi d'un manicomio rurale. -privo di aggressività,
un pasticcio nervoso così desolante che il manicomio è vicino e bisogna chiamar due medici
plur. m. con metonimia: il manicomio. testi, 3-546: la poesia
i pazzi; ospedale dei pazzi, manicomio. grazzini, 644: o
andare, essere nei pazzi): manicomio, ospedale psichiatrico. busca, 219
sofferenze 'e 'libertà 'di manicomio, d'ospitale, di cimitero pei pellagrosi
da levargli il pelo. i pazzi al manicomio. brancati, 4-322: ti assicuro
giorni senza far niente, finivo al manicomio. 4. sm. (plur
significante. quando l'imperatore visitò il manicomio di s. servilio, trovò giuseppe
cecchi, 5-61: in una cella del manicomio... un demente ha pitturato
soldati, v-402: il direttore del manicomio di collegno, il professor donini,
non resse al colpo. trasportato al manicomio, vi morì poco dopo, ruggendo
, i più vecchi termini di 'manicomio 'e di 'frenocomio ',
per qualche tempo considerato come un 'manicomio modello '. corriere della sera [
quale pareva fatta pel carcere o pel manicomio era un puddingo di duchi, conti
mai imaginare. ojetti, ii-59: il manicomio di s. salvi stende i suoi
, seguito da tutta la rattutaglia del manicomio, come il primo attore da una sturma
lavandai e contadini, da infermieri del manicomio ch'è nei pressi, da renaioli
partizioni). sbarbaro, 1-147: manicomio di castelpulci, reparto incurabili. vendittx
e pensare che se dovessero fare un manicomio per la saviezza basterebbe una cella sola
5-64: l'uomo entra qui [nel manicomio] nudo dell'opera, con i due
internare in modo coattivo (in un manicomio). legge 14 febbraio 1904,
disturbi mentali può presentarsi spontaneamente a un manicomio, farsi ricoverare, essere curato e
: internato in modo coattivo (in un manicomio). -anche sostanti stampa periodica
caso di internamento coatto (ricovero in manicomio, secondo la disciplina che è stata
struttura di ricovero il vecchio istituto del manicomio in quanto transitoriamente destinato a sopravvivere)
cura e di custodia, in un manicomio (ora ospedale psichiatrico) giudiziario,
istretta prigione rinchiuso. -ricoverare in manicomio. stampa periodica milanese, i-223:
moravia, xiv-7: il direttore del manicomio volle sottomettere il pazzo rinsavito ad un
un istituto psico-pedagogico e poi trasferito in manicomio. 9. mus. mantenuto
che, dopo trent'anni di vecchio manicomio, in certi giorni avverte una ruggine
.. gli appare come un immenso manicomio. pirandello, 8-219: qualche terrazza
f. basaglia, 1-ii-201: il manicomio, con la sua finalitàsicuri, i più
colla segregazione. -ricovero in manicomio. d'annunzio, iii-2-1094: tacete
lacerba, iii-166]: io in questo manicomio di forme mi arrabatto a semplificare /
senapria sola. 2. manicomio (con riferimento all'ospedale dei pazzi
. degli avvocati'. -scherz. manicomio. bandi, 1-ii-209: l'apparizione
più stretto. -ricoverare in un manicomio. goldoni, v-834: se ognun
sistemóne umanitario e antisociale, cose da manicomio. = voce dotta, lat
personaggio ricoverato in condizioni di amnesia nel manicomio di collegno, sulla cui possibile identità
buona salute, dopo una visita al manicomio, rimemorando le trovate spassose dei mentecatti
, dei pazzi: ospedale psichiatrico, manicomio. assarino, 4-189: ha ordinato
. bernari, 3-131: temeva il manicomio, tra le cui mura aveva visto languire
fabbricare questa casa d'infamità [il manicomio]..., ravvedetevi e spicinate
paese per esser forse rinchiusa in un manicomio. la poveretta, giovine e bella,
strematissimo, dopo un'altra quindicina di manicomio per una visita di controllo. ungaretti,
f. basaglia, 1-ii-207: fabbrica, manicomio, carcere, scuola, famiglia si
, 5-150: il cantarmi fu ricoverato in manicomio. era il tempo delle camicie di
psichiatrica deputata alla sua cura: il manicomio. -comunità terapeutica: struttura finalizzata al
, 6-1-8: erano questioni un po'da manicomio: una terminologia da medici dei matti
corrispondevano coerenti istituzioni. alla pericolosità il manicomio, alla 'malattia come le altre'l'ospedale
giudiziario, invece di fare un grande manicomio criminale. = deriv. da alienista
benni, 7-128: è stato dimesso dal manicomio e dirige un autoscontro al luna-park.
. f. basaglia, 1-ii-232: il manicomio continua a conservare la sua natura emarginante
trattava di un tipo di assistenzialismo legato al manicomio che disponeva, nella ghettizzazione, di
manicomizzare, tr. ricoverare in un manicomio. = denom. da manicomio,
un manicomio. = denom. da manicomio, col suff. frequent. manicomizzato
è o è stato ricoverato in un manicomio. il sole-24 ore-domenica [19-ii-1984]
4-86: a quest'ora sarei giàin manicomio, non fosse che mi calo peggio che
quante boccate d'aria bisogni respirare nel manicomio d'udine per esser maturi a un direttorato