y voluta con cui termina il manico del violino; orecchini, come
]: 'riccio': la parte superiore del manico procura e studia quanto più può
della custodia, là dove riposa il manico dal mirabile riccio. rebbe caduta
ricci assai più che cora il manico, il riccio, le due effe,
[d'alberti]: gli ho col manico della granata fatta una ricercata sulle spalle
, 1-283: nella parte più alta del manico [della viola] e ne'luoghi
ha preso la frusta dalla parte del manico e ha menato una botta che ha mugliato
cara o vile. -ripescare il manico: pagare le conseguenze dei guai prodotti
- io vuo'che abbiate a ripescare il manico. -ripescare qualcuno: percuoterlo.
piliar el coltello, lo trovò senza manico, et investigando come tal cosa fusse
. pascoli, 269: lavoratore, il manico sia lento / frassino; e forte
, 5-454: afferrò con la sinistra il manico del aiuolo e lo torse e lo
disus. utensile costituito da un lungo manico fissato perpendicolarmente nel mezzo di un'assicella
cui mezzo è perpendicolarmente piantato un lungo manico. col ritravio si va agitando e rimestando
con olio, dotata di un lungo manico. -anche: il recipiente rotondo per
un lume a mano di ottone con manico lunghetto fisso in un piede e sormontato
. 3. tipogr. disus. manico infisso nel telaino su cui ruota il
. carena, 1-90: 'rocchèlla': manico di legno, infisso nel telaino,
monsinore, troppo indiscretamente maneggiando il bel manico el vaso, non potendo resistere quella
da una lama ricurva fissata a un manico di legno; serve per potare e
: coltello adunco e da chiudersi, con manico generalmente di legno e che per lo
il corpo, la rosa, il manico, lo scagnello, i pironi, i
sinistra, che si adopera in sul manico in toccando i tasti, cagiona il
di piloto': è una tavoletta rotonda con manico, sulla quale è delineata la rosa
, 1-65: ogni giorno ci voleva un manico di penna novo perché telemachino se ne
paio di sudici guantacci da maschio il manico della padella ove friggevano ancora, rossodorate
spacco di una piccola mazza che serve di manico. -scherz. oggetto contundente usato come
forma disposto che la parte vicina al manico, la quale ha il taglio diritto
. bacchetti, 3-125: rotavan pel manico le bombe a mano. -per
un perno posto all'estremità di un manico, che serve per ritagliare la sfoglia di
dischi di acciaio temperato infìssi in un manico usati per schiarire le parti troppo scure
ventaglio di preziosissime penne di levante col manico d'argento dorato e tempestato di rubinetti,
adatto per assorbire liquidi, collegato a un manico e usato per l'applicazione di vernici
passare il suo asse, ch'abbia il manico da una parte torto, come sono
le immondizie delle case; il suo manico è obliquo o voltato a guisa di quello
ed il bifolco, guidando la ruspa pel manico, la fa penetrare ad una giusta
e serrato un uncino di ferro che al manico de la secchia, o altro vaso
ojetti, 1-114: saliere che hanno per manico un ombrello cogli stuzzicadenti. cicognani,
scegli le piante non meno che un manico di sarchio grosse, diritte, lisce,
nel suo duello, volevo che sentisse il manico della granata con più sapore. ghislanzoni
mano di forma trapezoidale, con un solo manico posto all'estremità più larga della lama
una corta impugnatura che le serve di manico. 'saracco a costola': è simile al
corta, larga quanto una mano e con manico di legno. giuliani, i-152:
piccolo saracco, a lama pochissimo larga e manico tondo nella stessa direzione della lama?
: 'salacco': specie di sega col manico da una parte sola; saracco..
un piccolo bidente ricurvo e da un lungo manico e usato per sarchiare.
. strumento popolare indù ad arco con manico e cassa intagliati in un solo blocco di
'sartoglio'o 'sartoio': arnese di ferro con manico di legno fatto a guisa di sarchiello
: grossa cucchiaia di legno, con manico piuttosto corto, intesa a vuotare i palischermi
: specie di pala o di cucchiaia con manico corto colla quale raccogliesi e vuotasi l'
della narrazione con qualche svelta sbattutina del manico. calvino, 1-525: l'ingegnere
unico boccale che era un coccio senza manico e senza beccuccio, pose innanzi all'
non so come m'esci fuor del manico, e d'avaro che n'eri ne
appuntato in cima, infilato in un manico, del quale si servono i calzolai
di ventaglio per lo più costituito da un manico con listerelle di carta o di legno
, col suo corpo, col suo manico, con la sua rosa, col suo
di monza, 292: scalzo overo manico di legno per dove si tiene un archibuggio
. -i). strumento con lungo manico di legno usato per riscaldare le coltri
pel moto del remo, il cui manico è quadrato e trovasi perciò sufficientemente contenuto
, / castruccio si pensò prendere il manico / della tenuta, e rimasene al
più estese in larghezza, armate di un manico e coperte di punterelle un po'curve
con tant'impeto che il ferro uscito dal manico saltò nel giordano. 21
vengo avanti e faccio per prendere il manico che aveva lasciato. talino fa un salto
dopo l'altro vedere a scattare dal manico d'osso un pugnale di lunghezza impressionante.
smussati come i ferri da pialla e il manico quadro, il uale, messo in
serratura resistette a lungo e temevo il manico mi si spezzasse fra le mani;
mezzo cerchio di ferro, o vero manico, s'attacca un uncino legato a la
, con le parti sue, ciò è manico, ferro, chiappe, schiena,
e sulle arti di milano, d'un manico di zappa e la lunghezza come d'un
s. v.]: 'scitala': manico ch'esce fuori dall'asse o leva
detta piastra e adattati per mezzo di un manico al pollice e l'altro al dito
resistette a lungo, e temevo il manico mi si spezzasse fra le mani; infine
nicchia..., si dimena nel manico, si scontorce ». segneri,
legati insieme all'estremità di un lungo manico. cassiano volgar., v-25 (
e svenevoli. -avere mangiato il manico della scopa-, per indicare una persona
scopa in gonnella. -essere un manico di scopa: v. manico1, n
? -prendere la scopa o il manico della scopa: come minaccia, spesso
compra la scopa può anco comprargli il manico, io vorrei un paio di scarpe di
e. gadda, 6-247: il manico di quella sudicia di una scopazza, tutta
mazzo di rametti legati intorno a un manico e usato per pulire l'interno delle
e anche arma) formato da un manico corto al quale erano attaccate catene che
le parole... non hanno il manico per cui possano pigliarsi quando sono scorse
iii-2-311: guarda questo pugnale con sul manico / quattro teste di donna in foglia d'
, 9-28: il rastrello ha un manico a guisa di barra di sale
è un piccolo cucchiaio d'argento col manico di legno perché non iscotti. baldini
2. spazzola cilindrica con lungo manico che serve per pulire bottiglie, vasi
curvilineo infisso su un lungo e robusto manico di legno, solitamente da impugnarsi con
forma disposto che la parte vicina al manico, la quale ha il taglio diritto
da vent'anni. -gettare il manico dietro alla scure, v. manico1,
more'. queste sono depinte con uno manico de legno lungo assai.
a un raschiatoio di gomma munito di manico, usato per radunare l'acqua rimasta
boccatura che alla base, dotato di manico semicir colare e usato per
- io vuo'che abbiate a ripescare il manico! baldovini, 2-2-12: con queste
secchia / ch'ella vi lascia il manico o l'orecchia. gherardini [s.
lavorato di rilievo con cigni con il manico fatto a bissole con il suo aspergies
imboccatura che alla base, dotato di manico semicircolare e usato per raccogliere e contenere
sacrificale con lama triangolare di rame e manico cilindrico di materiale prezioso, usato dagli
più grossa del cantino, negli strumenti di manico. nati prima di ogni ripresa
mesi passati con certe erbe e con un manico de terebinto da falcino o sighétto.
discese con una cassetta da falegname a manico quadro infilata sul braccio, dove c'
offesa o adattata come lama a un manico. carducci, iii-4-109: il troglodita
le scale reggendo il secchio per il manico a semicerchio. = comp. dal
: uno vaso di calcedonia, con il manico d'una serpa. di leo,
serrarne / d'os- incavo del manico. navia, 255: i cassetta a
da primo ammiraglio..., conun manico dotato di catena e bracciale di sicurezza:
simil. cordicella, anche legata a un manico, che si avvolge a una trottola
termine pistoiese: scaldaletto di rame con manico di legno. = voce pisi
conciatori per assottigliare le sgarze; con manico ritto, e va allargandosi in basso.
vigore d'uno spago rinforzato avvolto al manico di legno,... va bucando
uscio econ quel suo viso che pareva il manico del violino, vestito da donna,
propri labri appressa / torta cornetta, manico sonoro / de - prodotto
: la studiavamo con scrupolo, dal manico zigrinato alla minuscolo leva della sicurezza che
vaso di piccole dimensioni e fornito di manico per attingere vino nelle libagioni sacrificali.
fagiuoli, 1-4-405: colla granata e col manico della medesima ha rinforzato la sinfonia.
asticciole trasversali mobili e terminante in un manico mobile, agitando il quale le asticelle
miglia dei liuti, con manico lungo e un numero variabile di corde
pri vare un oggetto del manico. fanfani [s. v.
: 'smanecchiare': privare checchessìa del suo manico. 2. intr. con
. con la particella pronom. perdere il manico.
da un denom. da manego per manico (v.). smaneggiaménto
, smànichi). privare qualcosa del manico, togliendolo o rompendolo. tommaseo [
. con la particella pronom. perdere il manico (un oggetto). tommaseo
. mus. spostamento della mano sul manico di uno strumento ad arco onde ottenere suoni
, e da un deriv. da manico * (v.).
iv-76: tirò su un piccolo trapano dal manico smozzicato. arpino, 19-36: una
lxvi-2-74: il quale coltello deve essere di manico grossetto alquanto, fatto con quattro facce
capo discenda tirando seco l'estremità del manico del maglio, che perciò vi sta affermato
, 20-53: oh egli avea il gran manico di sotto il corpo! oh egli
conosco; / perché t'è uscito il manico all'accetta, / tu non ritorni
la ruota volatile, e lo inzancato manico andrà alzando il cilindro sodo per il
sala, con un pezzo di canna per manico, nel resto non guari dissimile a
annunzio, i-100: forte stringea il manico / de 'l ricurvo pugnai con un sogghigno
ardore febbrile. -solatro sonnifero o manico o furioso-, pianta della famiglia solanacee
far diventare gli uomini furiosi, chiamano manico. a. briganti, 401: una
seta scozzese e un ombrellino rosso con manico da tre soldi. pirandello, 8-1173:
bella ha troppo ardore, / per il manico mi pigli; / mi dimeni qua
per buoni, egli spezza loro il manico, leggermente rompe loro l'orlo o
fecero uno scatto per emergere e allinearsi a manico, in linea retta sempre secondo la
passaggio; sia fissato a un corto manico, così da poterlo agitare senza smorzarne
d'ebbano, con ordegni dentro al manico, da far sentire il soprano, contralto
capo, e dall'altro ha un manico per lo più di legno, per uso
], 61: di novo volgendo il manico, non movendo però dalla bocca lo
la piantò in terra, appese sul manico la sua casacca, vi sopnmpose un cappellaccio
d'avorio, all'estremità inferiore del manico, finiente in punta ottusa, la
punta della lama, lo spacco del manico, il triangolo o dosso della lama
speciali; aveva fodero di velluto e manico ornato di gemme. foglietta, lviii-32
): avevano entrambi... un manico di coltellaccio che spuntava fuori d'un
a spaltarm o semplicemente impugnate per il manico? fenoglio, 1-53: portava a
al 'corsettino'... per sostenere il manico della rocca, e lo chiamano le
nel suo duello, volevo che sentisse il manico della granata con più sapore.
1-225: 'sparviere': asse quadrato, con manico centrale per di sotto. serve allo
., candida, con di manico, oppure da una stecca di materiale vario
, oppure da ventagli di vimini forniti di manico, usato nelle uccellande, dove viene
di erbe fissato in cima a un lungo manico; spazzatoio. burchiello,
divertita ma non divertente, e il manico dello spaz- zettone sotto il palmo della
altro materiale rigido, con o senza manico, a cui sono fissati su un
vegetali o sintetici, si prolunga in un manico. magalotti, 20-231: le quali
dei pavimenti, munita di un lungo manico fissato rigidamente o a snodo.
dimensioni fissato all'estremità di un sottile manico di acciaio. -ant. piccola
una mano, e il gomito appoggiato sul manico della vanga mezza ficcata nel terreno,
zappa assai ricurva o di ombrice con manico, o a doppio embrice con manico
manico, o a doppio embrice con manico a forma di forbice, ad uso di
greggia della lama che s'introduce nel manico. anche 'còdolo'. 12. linea
i ferri da taglio in generate, il manico, la lamina, là costa,
fece fare un mulinello a braccia con un manico a guisa di stidione, che agevolmente
procedere; esercitare una forte pressione sul manico di uno strumento nel servirsene. -spingere
cantoni, 726: impugnate forte quel manico. più giù la spinta del piede
di volpe, liberamente pendenti da un lungo manico. serve specialmente per ispolverame i muri
roberto, 10- 94: quel manico di granata? ebbene, adesso ha qualche
barca s'alza per via d'un gran manico voltato a vite. 16.
fanfani]: di già io tentennava nel manico, s'iodovessi far come le spose,
le sparanghe che arrivavano mfino a mezzo 'l manico, senza armatura di dosso, tutto
me si spranga, / ruppemi addosso un manico sprangato2, agg. ant. ornato con
e morbido corpetto / col suo divino manico di nudità moravia, i-204: dai fiori
fagiuoli, 1-1-237: dargli due sprimacciate col manico della granata. = deriv.
. suscitare in continuazione. lazione arrotolata al manico] dalla pelle verde le fioriva ora la
di giro netto / quanto ha il manico un prosciutto, / e mentre che nel
mocon bello: / bozzacchio parve il manico e spulezza. m. franco, 1-55
e morbido corpetto / col suo divino manico di nudità /... / sul
cannello e beccuccio da una parte, manico dall'altra, che conterrà circa mezzo litro
, con due stanghette nell'estremità per manico, unite da due bracci di ferro
vene / sol con toccar alla stadera il manico. casalicchio, 433: spesso avviene
anche quel ferro che si mette nel manico della vanga, sul quale il contadino posa
fanfani, i-i77: 'stegola': il manico dell'aratro, dove l'aratore lo
stegolato1, sm. tose. ant. manico dell'aratro. soderini, iii-420
annunzio, iv-2-1121: un pugnaletto turchesco dal manico di calcedonio,... col
. chiabrera, 1-13-44: era il manico avorio e 'n vari modi / ben
principio lodò le stelline d'oro e il manico d'avorio traforato e le nappe turchine
. ridolfi, ii-114: altri guarniscono il manico della frullana di una specie di spalliera
bilico, l'asse torto, il manico. pascoli, 267: ella, scendendo
, sf. ant. e region. manico dell'aratro, stegola. alamanni,
le parti loro, le lucerne e 'l manico, e 'l biccnignuolo e lo stizzator
): la sinistra teneva in sul manico d'una storta fatta di bellissima forma.
: avendo infilato il braccio sinistro nel manico d'un paniere, teneva la mano
], 67: quando piegarassi per il manico il vaso per fame uscir fuori l'
, a forma di pettine, dotato di manico diritto e di lama ricurva e concava
. strumento di ferro formato da un manico e da un telaietto su cui sono
veglia, / come fa ombra un manico di streglia. berni, 130: ado-
]: 'strisciare': eseguire sugli strumenti di manico due note non unisone sulla stessa corda
con testa foggiata a martello, fissato al manico dell'azza. fiore dei liberi
stoppa, fissato sulla cima di un manico, che serve per spalmare pece e catrame
grande ventosa di gomma, provvista di manico, usata per favorire il flusso di materiale
. ventosa di gomma, munita di manico, che si applica e si preme
: 'stuzzicatolo': quel feruzzo appiccato al manico della lucerna, che serve per ismoccolarla.
.). carena, 1-186: manico, che alcuni chiamano anche subbiet- to
altro materiale; è costituito da un manico o da un'impugnatura ad anello e
'sola'... quella zeppa a manico lungo che si mette sotto alla culatta del
frusta... nemmeno poggiava a terrapel manico, ma invece che a terra in una
cartone..., fermato a un manico può far da sventola'. bontempelli
disposto, che la parte vicina al manico, la quale ha il taglio diritto
che unisce la lama del coltèllo al suo manico senza chiodi. -aeron.
mano, e nell'altra il coltellino dal manico di ferro, da due soldi,
due tacchine. pirelli, 172: un manico di scopa alla cui estremità sono state
e lavorato e grossi come un manico di vanga. p. petrocchi [s
, di metallo) imperniata a un manico, che si fa scorrere sulla pasta
. attrezzo da giardinaggio costituito da un manico a forcella e da un disco tagliente,
. coltellino con lama scorrevole all'interno del manico, usato per tagliare fogli di carta
i ferri da taglio in generale, il manico, la lamina, la costa.
di un coltello che si innesta nel manico. carena, 2-151: 'tallone'della
tamagnin della porta, don meta, manico di scopa, lo squacchera a. f
tesa una membrana, e fornito di manico) o in un vero e proprio
ferro e a foggia di tamburo, con manico da una parte e un vaso dall'
è dibisogno caricarla, menasi intorno il manico della vite fin tanto che la corda
distesi e fissati su un'intelaiatura dotata di manico. gidino da sommacampagna, 2-199
per simil. rete conica, fornita di manico, con cui si pescano piccoli pesci
: rete in forma di vaglio con manico, per prendere gamberi e piccoli pesciolini.
di una tavoletta avvitata o dotata di manico, diversi strati di carta assorbente usata
la secchia, ch'ella vi lascia il manico e l'orecchia. 24.
suol avere un foro per passaggio del manico del frullino. il qual foro può chiudersi
tramenate con un cucchiaio di legno col manico lungo, aggiungendo di tanto in tanto
tastanza, sf. letter. manico degli strumenti ad arco. d'annunzio
traversine, generalmente di ebano, collocata sul manico, che si preme con le dita
et aver molta pratica nella tastatura o manico del medesimo, per non star a mendicar
-negli strumenti a corda, parte del manico dotata in genere di una striscia di
plettro, ciascuna delle traversine applicate sul manico dello strumento stesso, che indicano il
sinistra, che si adopera in sul manico in toccando i tasti, cagiona il numero
un fondo de botte, e lo manico si è una tavoletta quanto se poi tenire
specie di cassetta, aperta, con manico, a vari scompartimenti, dove ne'conventi
: specie di cassetta aperta e con manico, scompartita da diversi regoli situati a
, e quasi ovato, con un manico largo; ha dieci corde, ha suono
e materiale pirofilo, fornito di un manico lungo o di due manici ad ansa
forma tondeggiante e panciuta, fornito di manico e beccuccio, in cui viene preparato
possono essere ripiegati in un incavo del manico (di metallo, di legno,
. -tenere il coltello per il manico, dalla parte del manico: v
coltello per il manico, dalla parte del manico: v. coltello, n.
2. negli schioppi primitivi, manico di legno su cui era fissata la
tenitóio, sm. disus. impugnatura, manico. salvini, 16-660: ei in
nella locuz. tentennarla o tentennarsi nel manico o sul manico. g. m
tentennarla o tentennarsi nel manico o sul manico. g. m. cecchi,
poi la donna cominciò a tentennare il manico del paiolo, che faceva una musica
persona per destarla dal sonno. manico. monosmi, 347: 'tentennarla nel manico'
, si svegliami, 10-60: sul manico miccion non la tentenna, / ciò visto
di una rete conica sostenuta da un lungo manico. - anche in un contesto figur
di rete situata in un cerchio col manico lungo, con la qual si cuopro-
comignolo, / e della pancia il manico / ti spezzi la tentigine. monti,
così buone proprietà termoisolanti da non avere bisognodel manico. c. c. n. l
citolini, 335: la scure co'l manico, e testa, e taglio suo
hanno [i cannoni petrieri] il loro manico e alla testa sono assottigliati per cacciarne
una parila senza bordi e dal lunghissimo manico. -in espressioni comparai
fatto un esordio lungo lungo come il manico della pala da 'nfomare e che
detta lesina, i-92: nel terzo manico l'università della lesina c'insegna tutilissima
xvi e xvii; dotato di doppio manico e di quattordici o sedici corde,
1-336: 'tirabrace': ferroricurvo, a lungo manico di legno, a uso di cavar
'tirante': due gancetti di ferro, con manico a = voce dotta, lat
: dal ricco tornaletto l'orinale / col manico uscir vede alquanto fuore; / furioso
discese con una cassetta da falegname a manico quadro infilata sul braccio, dove c'era
arma, afferrare un coltello per il manico. cielo d'alcamo, 175:
poi salta fuori il solito tognino brandendo un manico e te lo stende. sulla trincea
legno nel mezzo, la quale ha il manico che guida e regge tutta la macchina
incominciato a tormentare con una mano il manico delhombrello. -strofinare le mani,
dal ricco tornaletto l'orinale / col manico uscir vede alquanto fuore; / furioso il
f, intorno al pozzo per via del manico che ad essa è congionto, e
bilancia per pesarlo, con un bel manico di legno, grave, tornito e lungo
grandi a scagioni dorati e bianchi con lo manico tor- tiglato da pè. g.
asse torto come quello quello d'un manico. piccolomini, 7-1: la linea curva
ferro e a foggia di tamburo, con manico da una parte, e un vaso
cucchiaio emisferico di rame, con lungo manico di legno; e ado- prasi a
ruota di legno dentata imperniata su di un manico su cui gira vertiginosamente e intacca e
[canale], la palla urti nel manico, oweo asta di una molla,
di metallo applicata sulla tastiera o sul manico dello strumento, che indica il punto da
modi screanzati, / che non hanno né manico né verso, / e prendono ogni
bottoni larghi come de'cucchiai d'argento senza manico. ojetti, i-372: pascarella,
nella forma trimpellarsela o nella locuz. trimpellarenel manico). serdonati [tommaseo]:
: trimpellar e dimenare e scrollare nel manico, dicesi di chi non sta saldo nel
da una lama d'acciaio priva di manico, ricurva e affilata da una sola parte
uno caldaroncello. uno paiuolo tristo rotto senga manico da ricogliere cennere. le ss.
croce, vii-4: spesse volte ancora tal manico è fabri- cato sotto la forma di
grosso succhiello la cui gruccia o manico è da volgersi con ambe le mani.
'oenochoe', della quale era distaccato il manico, elegantissima nelle caratteristiche forme, alta 22
un ponticello e tese su un lungo manico, in uso fino al settecento.
nana, un beccuccio ed un manico troppo esili rispetto al tronco grosso e goffo
. » riprendeva spataro, appoggiandosi sul manico del piccone. « mannaggia la miseria!
-in partic.: strumento cordofono a manico corto, risalente al vii sec.
unghiano la corteccia lichenosa con roncolette dal manico rosso. 3. figur.
. urvo, sm. ant. manico dell'aratro. magi, 7:
ecc.) e munito di un manico o di due maniglie (e in quelle
trapezoidale o triangolare fissata a un robusto manico in cui è talora innestata una breve
attrezzo di forma simile con un corto manico, usato per tagliare il fieno o la
tagliente a foggia di vanga di corto manico, il quale serve a tagliare il fieno
(come eufemismo sessuale, nell'espressione manico della vanga). aretino, 20-22
fatta accorta dalla necessità, pisciai nel manico della vanga. costo, 1-46: e
, posò sul bordo la vangaiòla dal manico lungo: la rete s'afflosciò.
vanghétta, sf. piccola vanga con manico corto, vanghetto. sbarbaro,
lama ripiega- bile nel manico, fornita in dotazione ai soldati di quasi
vanghétto, sm. piccola vanga con manico corto, che si manovra con una
di metallo, che sporge lateralmente dal manico della vanga, a cui è fissata
una mano, e il gomito appoggiato sul manico della vanga mezza ficcata nel terreno,
tose. scaldino di terracotta munito di manico. d'alberti [s. v
o formati da una paletta con manico). bembo, 10-iv-71: del
ventaglio di prezziosissime penne di levante col manico d'argento dorato e tempestato di rubinetti,
di grossa treccia di paglia adattatovi un manico di canna che si adopera a ravvivare il
una parte circolare rigida montata su un manico di legno e usato per fare aria al
terra sono la falce fenaia e 'l manico suo,... e poi la
, 5-454: afferrò con la sinistra il manico del paiuolo, e lo torse e
monsignore, troppo indiscretamente maneggiando il bel manico del vaso, non potendoresistere quella gentil molla
specie della viola da gamba, a manico tasteggiato, con sei corde, e corpo
d'annunzio, vii-121: viola bordona -il manico finisce con re1). una testa
fra li strumenti d'arco, a manico tasteggiato, la viola tenore, che,
) e che si maneggia tenendo il manico con la mano sinistra e appoggiando la
: era infra gli altri belli ornamenti un manico tutto di un pezzo a questo vaso
,... la sorella afferrava il manico della scopa. 2. prov
... pigliata la cazzeruola pel manico la fece volar fuori dalla finestra prima
come i ferri da pialla, et il manico quadro; il quale messo in un
il violoncello ecc., estremità superiore del manico a forma di spirale. 10
]: 'votazza': arnese concavo, a manico, del quale si servono i conciatori
convessa, divergenti, e con piccolo manico tutto d'un pezzo; del quale si
2. arma da getto, con manico corto e lama di pietra, osso
che chi doveva essere zanaiolo nasceva col manico in mano. proverbi toscani, 174
chi ha da essere zanaiolo, nasce col manico in mano. = deriv
comandanti. sata perpendicolarmente a un robusto manico di le- zappa volante-, eseguita nottetempo
via dicendo. -gettare il manico dietro alla zappa: v. manico1,
n. 14. -imparare sul manico della zappa: v. manico1, n
reti da pesca. zappa a manico corto, con ferro a lama da una
tendendo il braccio robusto a stringere il manico di una padella. morante, 3-75:
alla parte superiore ov'è posto il manico e l'altro ove s'attaccano le corde
bresciani, 6-viii-236: cominciai a menare il manico del mio frustino, e ai primi
un tipo di colonnello con baffi a manico di violino,... avanzava a
bollente, tenendo la tazza senza il manico sopra il davanzale. palazzeschi, ii-iq3
protezioni vantaggiose. = denom. da manico, col pref. lat. ad-con valore
negli strumenti a corda, estremità del manico in cui sono inseriti i cavicchi.
. elettron. tipo di cacciavite nel cui manico è inserito un congegno luminoso per individuare
. savinio, 30-369. il manico per di più è rivestito di quella pelle
nei secc. xiii-xiv, dotato di manico e cassa, considerato antenato della chitarra.
elegante, di foggia cilindrica, con manico e coperchio lavorato di metallo, della capacità
piccola spazzola rotonda dotata di un lungo manico, usata in partic. nei bar per
). = forma ven. di manico. manentàtico, sm. (plur
ceramica, senza piattino ma con il manico, molto decorato e spesso commercializzato singolarmente
da dmk: pestacarne di sasso con manico in legno. = comp. dall'
i piedi perché avevano in mano un manico ciascuna d'un recipiente di coccio con
giapponese simile al liuto, con un manico lungo privo di tastature e una cassa
. vedo un cannone, con il manico di madreperla, che fa cucù dai suoi
. recipiente di piccole dimensioni privo di manico, di vetro o di porcellana, resistente
gambo lungo 10 centimetri, sostenuto da un manico. 3. nl chiavi in
. savinio, 30-369: il manico per di piùè rivestito di quella pelle pescina
taglio e doppia curvatura in senso opposto, manico senza guardia per lo più preziosamente lavorato
a doppio taglio o ondulata, e il manico spesso piegato ad angolo retto e finemente
con bordi non molto alti e lungo manico, in cui si fanno rosolare a fuoco
forchettone, il cucchiaione e il servispaghetti con manico cavo che sono agganciabili alla barra da
paletta di plastica o di acciaio dal manico molto lungo che si usa per mescolare
curling, il blocco di granito dotato di manico, del peso di 19, 96