che si può chiudere e prendere pel manico. = dal portogh. -bras.
come arma: formato da un corto manico di legno, in cui è infisso
punta di piccone. acciaio di solingen, manico di corno, serramanico durissimo.
piantò la coltella nel petto, fino al manico. 6. disus. strumento
acquaiolo, in piedi, che alza pel manico un'anfora impagliata. e. cecchi
buonarroti il giovane, 9-696: col manico / diati costui gli sparagi, e
i coltelli: se mi prendono per il manico, mi adoprano come vogliono; ma
in mezzo al prato le falci col manico in alto. 2. figur
alari e ne affidava a me il manico perché lo girassi con buon metodo. linati
: un ombrello agganciato, per il manico, alla specchiera. aggàncio,
'ascia'e helm 'impugnatura': 'ascia con manico lungo'(da combattimento, per assalire
, 7-271: reggevano entrambi per il manico i bicchieri ancor pieni della tepida e
: la mia scure è bella, col manico lungo di rovere, e un occhio
: china col ginocchio sul focolare, col manico della padella in una mano, e
legno o di ferro con lungo manico, per pigiare l'uva nei
più modi si può accomodare sopra il manico, o siavi incollata, o pure staccata
iii-1107: le salde mani strinsero il manico della scure ancipite e il colpo piombò
per lo più di latta, con manico e lungo becco che porta all'estremità
guscio '. ansa, sf. manico ricurvo d'anfore o di altri vasi
curve, rassomigliava un cucchiaio a doppio manico, su 'l quale fosse appiccicata una
lama di tipo speciale innestata in un manico) che serve per aprire le scatole di
arcata, ma bensì gran possesso del manico. idem, 113: venti- quattro
doppie rispetto al normale, munito di manico doppio, di doppio sistema di corde e
che al girar del palèo il suo manico girandola; ed arcolaiandosi costoro,..
dopo l'altro vedere a scattare dal manico d'osso un pugnale di lunghezza impressionante
i-283: nella parte più alta del manico [della viola], e ne'luoghi
il bilico, l'asse torto, il manico, e così la cote. marino
il bilico, tasse torto, il manico, e così la cote.
taglio, formato da un corto manico in legno e da una larga lama
forma lunata, con taglio trasversale al manico (serve per incidere e tagliare il
però il taglio parallelo all'asse del manico. fra giordano, 3-15:
ei lo batteva senza misericordia, col manico della zappa, e i colpi suonavano
) costituito da una lama fissa al manico e da due lame mobili laterali che
71): le donne, lasciando il manico dell'aspo che facevan girare e stridere
qualcosa, gli assimiglierei quella misericordia dal manico d'oro. saba, 219: io
, 1-1-60: vulcan dal ferro il manico disgiunge, / e poi con esso a
fornito, per lo più, di lungo manico con una coppa all'estremità).
forse senza avvedersene, la mano sul manico del coltello che gli usciva dal taschino.
argento e delle verdi etichette intorno al manico. = deriv. da avvincigliare
, la qual si mette in un manico di legno, e si fa della grossezza
un matitatoio; questo, fitto in un manico di legno, serve a'doratori a
da una breve asta o da un manico corto, con una testa di ferro
accollati precisi. 3. il manico della frusta; bacchetto. 4.
al pubblico, gli diè col manico della frusta una bacchettata sul naso.
urli e bacchetti. 2. il manico della frusta. cicognani, 1-30:
da terreno '): costituito da un manico di legno (senza impugnatura, che
ciuolo, in cui s'impianta un lungo manico di legno. serve a cavare dalla
: a cassa triangolare, con lungo manico ricurvo, fornito di chiavi e tasti
che il cielo mi presentava gentilmente il manico della disciplina per dar la penitenza al
tampone rotondo accomodato in cima a un manico (per spalmare i cuoi da indorare
operaio si rimette al banco, il manico della lima gli restituisce quasi tutto il
: a forma ovale, piatto, con manico breve (originariamente di tre corde
fondo e fatto di pergamena, manico senza tastiera; suonato nel jazz
gamella per il rancio (di latta con manico baragóne, sm. dial. ant.
s'egli non ti ciurlasse poi nel manico, del capitolo del cameri, dirò
di ferro o di gomma e pomo o manico più o meno elegante (come il
teneva nella destra inguantata un bastone dal manico d'avorio lunghissimo. slataper, 1-158
di quella pose un cappuccio in sul manico, e poi il resto della mezzina coperse
fummo nel bello ella mi ciurla sùbito nel manico. verga, ii-336: sul più
stromento da legnaiuolo... il suo manico è di ferro e piantato orizzontalmente
2. forca a due rebbi, con manico di legno (per sollevare il fieno
, con bocciuolo per inserirvi un lungo manico di legno. se i rebbi sono
questi bigoncioletti, / ch'hanno il manico grosso, e buona presa, /
cavolo,... orinali vedovi del manico, bigongioli di saponata,..
di questo sporto e della preponderanza del manico, la lama non tocca la tavola,
di pasta cruda e un coltello al manico fisso rimasti sulla mensola del forno
sm. mus. legnetto infilato nel manico del violino e di altri strumenti a corda
, i-283: nella parte più alta del manico [della viola] e ne'luoghi
il sonatore pone la gota contro il manico dello strumento e volta il bischero.
incidere tessuti molli) costituito da un manico e da una lama (per lo
uomo semplice, e però afferrava il manico dell'aratro e, blando, incitava
o senza beccuccio, ma sempre con manico. sacchetti, 183-42: son concagador
pellegrino (grosso, robusto, col manico ricurvo). dante, purg.
cavandosi dal lato una falce delicatissima col manico di bosso, non ancora adoprata in alcun
sono buoni [coltelli] anche quelli col manico di bossolo e la lama puntuta che
. -braccio di un'anfora: manico. alvaro, 9-175: ce n'
al cappello, col suo pugnale del manico bello, nel taschino de'calzoni, con
le mani, la maglia, il manico della roncola, i pampani, le brente
dove si ficca a forza il manico. se ne servono i manovali per ammonti-
beccuccio per l'uscita del contenuto e un manico (e serve, in genere
opachi e il naso in forma di manico di bricco, all'insù e largo alla
tutti i simili vasi che hanno il manico »; e panzini, iv-86: «
a corpo. compagno e l'artigliere col manico della corta sua frusta machiavelli, 51
maniera ci ho sempre avuto poco il manico e manco la pala. buffonìa,
candela, attaccato a un piattello con manico. buommattei, 1-25: quattro
formato da doghe di legno, con manico di corda, usato specialmente sulle navi
tutta foderata golare, munita di un manico di legno e termi = voce dotta
cosa in burla, confitto sopra un manico di scopa, e dando così agio essendosi
, -disse l'altra, porgendole il manico ricurvo del bastone, come per aiutarla burlevolmente
mento di legno cilindrico con manico da una parte, e dall'
il fondo-, il beccuccio', il manico e la ghiera, che è quel piccolo
quel piccolo bocciuolo, da inserirvi il manico di legno. moretti, 17-54: un
nell'incavo del primo: e il manico è di legno). marino
al calcagno come la corda è tesa tra manico e cordiera. deledda, iii-863:
calcio è come il piede o il manico dell'archibuso. [sostituito da] manzoni
', vaso di terra cotta, con manico pure di terra, curvo, elevato
, minore della caldaia, ma con manico arcato, girevole nelle orecchie; fondo
qualcosa di fatto. avevate il coltello dal manico. -sposarsi col letto ancor caldo
di poco prezzo e orbato del loro manico naturale alcune cùccume e bricchi, e del
al cappello, col suo pugnale dal manico bello, nel taschino de'calzoni,
pare ci fosse anche la spada col manico d'ottone. -avere qualcuno di
vecchie case) o scuotendola per il manico (come i campanelli da tavolo,
buonarroti il giovane, i-246: il manico esser vuol d'ogni granata, /
e fesso; l'altro braccio è il manico, e serve a liberare la stella
, per lo più con un solo manico che forma arco sulla bocca; quanto
la corda più piccola negli strumenti di manico, così detta perché con essa si eseguisce
legno, bronzo o terracotta, fornito di manico, che era usato dai romani per
impugnatura (della spada); manico (dell'aratro e di altri attrezzi agricoli
= voce dotta, lat. capùlus 'manico, impugnatura \ capoluògo, sm
al l'estremità superiore del manico degli strumenti a corde pizzicate o
in modo che non tocchino il manico. g. b. doni
gesto delicato del violinista che impugna il manico sul capotasto. 2. per estens
stecca che si fissa attraverso il manico di una chitarra, e dimi
collo lungo e bocca larga (e con manico). bandéllo, 2-7 (
adopera interamente a mano, mediante un manico diritto in ciascuna delle due parti.
seconda l'ombrello s'era spezzato e il manico m'era penetrato nella schiena. le
e dimenasse ben bene, rinnego il manico della pala se si farebbe cader gocciola.
si trattava, all'uopo di ridurre a manico, diciamo di mandolino, a forza
casale (con suffisso ger manico). casalino1, sm.
assai più fondo, e fornito di manico, con coperchio staccato. carena
uguale alla bocca; questa senz'orlo, manico laterale, fermo, diritto, lunghetto
pello di ferro con lungo manico trasversale per essere tenuto da un
bottoni larghi come cucchiai d'argento senza manico. de pisis, 42: passano
10. per simil. canna, manico di scopa, bastone che i bambini
sopra un ciuco, a cavallo a un manico di granata pur di arrivare. bartolini
cavandosi dal lato una falce delicatissima col manico di bosso, non ancora adoprata in alcun
neri, 11-47: poi con un grosso manico di pala / tutte le sentinelle a
scorreva su le corde, lungo il manico, premendole con la punta delle dita
, per lo più di ferro, con manico di ferro, per fondervi i
di rame o di ferro, con lungo manico, e serve a versare sul ceneracciolo
volte ripiegato a squadra, e corto manico di legno. verga, 4-95:
non molto addentro, mi piglierà pel manico della lingua, che sta quivi attaccato
congegni o di strumenti complessi; grosso manico, grossa trave di sostegno. -ceppo
sono il battaglio..., il manico, il ceppo, la cicogna,
di legno, in cui è incastrato il manico della campana. -per simil.
per la merenda, e di ombrelli col manico all'aria. vittorini, 1-35:
-trovare a ogni cesto il suo manico: essere molto abile e astuto,
e a ogni cesto trovi il suo manico. 6. prov. chi non
si contenta dell'onesto, perde il manico ed il cesto. 7. dimin
cetra d'apollo, avendo la prima il manico più lungo e stretto. d'annunzio
cortallazzo con le parti sue, cioè manico, ferro, chiappe, schiena,
o anche di terraglia, con un manico laterale, usata per prendere caffè,
15. music. parte superiore del manico del violino (detta anche riccio)
sta sopra / bussa il palco col manico. a. cocchi, 8-28: alcuni
in particolare: i chiodi che fissano al manico aretino, 8-245: già la signoria de
a forma di 8, e da un manico ai cui cavicchi si attaccano le corde
darsi in ciampanelle, a ciurlare nel manico. soffici, ii-284: suo marito.
metalli preziosi), con un lungo manico (ed era usato per attingere il
uccello, e questa in forma di manico ha la coda lunga, acciò facci la
il battaglio..., il manico, il ceppo, la cicogna, il
da sette in otto, armata di un manico lungo tre piedi. tommaseo [s
quale era inalberata, in luogo di manico, l'arma di famiglia; un cignale
forma di tazza, piuttosto largo, senza manico e senza piede, di legno
gli ubriachi). -ciurlare nel manico: detto di un arnese che non
di un arnese che non ha il manico ben fisso (è perciò d'uso disagevole
darsi in ciampanelle, a ciurlare nel manico. bocchelli, i-101: istintivamente si
, pensando: « se ciurla nel manico, la prima palla è per lui »
scalpello, ecc., che entra nel manico. carena, 1-136: 'scatto',
. 4. la parte inferiore del manico di un violino (quella vicina alla
codóne4, sm. milit. disus. manico applicato alla culatta del cannone per
quattro corde e di sedici tasti sul manico (in uso special- mente nel napoletano
sei piedi, con sedici tasti nel manico... pizzicavansi le corde colle
rame, traforato, quasi conico, con manico, per passarvi brodo, broda
. - collo della cetra: il manico. dante, par., 20-22
la coltella nel petto, fino al manico. sanminiatelli, 11-153: « mi so
petto, come una collana: un manico di coltellaccio che spuntava fuori d'un
cortellazzo con le parti sue, cioè manico, ferro, chiappe, schiena,
una lama di acciaio inserita in un manico (di metallo, d'osso, d'
spada corta. -coltello fermo: con manico fisso. -coltello a serramanico:
mediante un apposito meccanismo, entro il manico. - coltello chirurgico, anatomico:
punta, il codolo che entra nel manico, e la viera del manico, la
nel manico, e la viera del manico, la raperella. idem, 275:
gola. -avere il coltello per il manico, tenere il coltello dalla parte del
, tenere il coltello dalla parte del manico: essere in una posizione di assoluto
di fatto. avevate il coltello dal manico. pratolini, 2-111: la donna.
quella. hanno il coltello dalla parte del manico! ». -guerra a coltello
scure,... / ed un manico in essa assai leggiadro / d'ulivo,
al cappello, col suo pugnale dal manico bello, nel taschino de'calzoni, con
x-4- 273: appoggiato al grosso manico del contrabbasso arricciato e borchiato come un
oh! i'la feci pur col manico la corbelleria, quando la presi. baretti
incollato, verniciato, colorito, armato del manico, del riccio, della cordiera,
1-353: 'cornettino', strumento d'osso con manico di legno, per dare il lustro
sporgenze laterali collocate all'estremità superiore del manico. plutarco volgar., 160:
le stoviglie capaci, le posate col manico di corno. deledda, iii-982:
quale era inalberata, in luogo di manico, tarma di famiglia; un cignale
nelle campane, sorta di anello, di manico, che serve a fissarle al mozzo
appiccamento del battaglio, e di sopra il manico, o vero corona, che ha
e stringendo di tanto in tanto il manico del suo coltello. leopardi, 882
unghiano la corteccia lichenosa con roncolette dal manico rosso. vittorini, 1-25:
terra sono la falce fenaia e il manico suo e la crocciola e il cotatoio
le fa [alla pignatta] il manico, e l'attacca da che banda gli
): troppo indiscretamente maneggiando il bel manico del vaso, non potendo resistere quella
è cascata in fondo, / senza manico avere e senza nocchio, / non è
terra sono la falce fenaia e il manico suo e la crocciola e il cotatoio
un fondo piatto riuniti con fasce; nel manico erano praticate due aperture attraverso le
certe cucchiare di ferro, il cui manico sono certe aste. viviani, 1-5:
e lo mità opposta con un manico piatto o legger berni,
e che ha preso la sua debita lungo manico, col quale si mette la minestra su'
uomo che inghiottì un cucchiaio con un corto manico, sguazzo, con un cucchiaróne di legno
alto, fornito di beccuccio e di manico, usato per preparare il caffè nelle
di poco prezzo e orbato del loro manico naturale alcune cùccume e bricchi, e del
pormi in mano un bellissimo coltello col manico d'argento indorato, col ferro lavorato
a dissimulare la oscèdine, applicandovi il manico del suo ombrellino scolpito a testa di
il quale può essere fissata a un manico o a una cassetta di risonanza;
si appende un lume. mediante un manico articolato alla rosta, presso a poco
, sporgendosi, con una mazza dal manico lungo. 19. disus. rivelare
giù da un chiodo una frusta col manico corto, dal quale si dipartivano sei striscie
uomo', quando ha il coltello pel manico senza nessuno che glielo contrasti e lo tenga
serao, i-663: si appoggiava sull'artistico manico del suo ombrellino, un manico tutto
artistico manico del suo ombrellino, un manico tutto di oro, tutto disseminato di
era come chi dicesse singhiozzato. intagliata nel manico, una specie di belzebù ebro di
? varchi, v-37: si dimena nel manico, si scontorce, si divincola,
un becco ricurvo tagliente e provvisto di manico di legno, adoperato dagli stereotipisti per
, sorta di ascia a lungo manico usata come attrezzo da lavoro (
.. e ne affidava a me il manico perché lo girassi con buon metodo e
del martello, a contrasto colla punta del manico, perché stia forte. altri *
ghiotto: e poi cominciò a tentennare il manico del paiolo, che faceva una musica
la registrazione conduttore (scudo) provvisto di manico isoci si vale di tubi a raggi
disco metallico libero, munito d'un manico forse isolato di vetro. =
sovrappone un secondo piatto sostenuto da un manico isolante e separato dal precedente mediante una
e prese di mano del goto lo manico e misselo nel lago, e incontanente
profondo dell'acqua tornò e entrò nel manico. intelligenza, 98: mosse la 'nsegna
proprii, e li fanno il suo manico, e cum epsi tagliano e lavoreno
di un lungo pugnale al cui estremo un manico di legno serviva a conficcarlo nella bocca
per petto e con l'altra afferrato il manico de la ficta spata, per traerla
mille schegge e gli assassini rimasero col manico dei coltelli in mano a guardarsi in
lama molto arcuata, montata sopra un manico corto che s'impugna con la sola
una lama curva, fissa a un lungo manico di legno posto ad angolo retto con
destra, mentre la sinistra impugna il manico sulla cima; la falce armata porta
falcia in terra appoggiata e tiene il manico in mano; e mentre che elli sta
esterno, munita di un corto manico di legno (e viene usata per il
agnolotti. buommattei, iv-253: il manico era tutto dorato, e fatto a
, fissati in cima a un grosso manico, che serve a triturare il foraggio per
, dell'altra metà della fascia e del manico. -lo spessore di gomma che
in fondo, sotto a ben formato manico, / il fenditor di terre metton sotto
cantoni, 726: impugnate forte quel manico. più giù la spinta del piede
ferro, oppur di ottone, con manico di legno, e coi quali il legatore
il tirabusson? -sì, l'ho un manico di legno; lama di coltello, di
jahier, 73: uscì dal manico e cadde nel lago. garzoni, 1-507
di citazioni. sue, cioè manico, ferro, chiappe, schiena, taglio
la parte metallica del martello, escluso il manico. dire a me, che ho
bacchetta cilindrica, o leggermente conica, con manico di legno. serao, 1-866:
screanzati, / che non hanno né manico né verso, / e prendono ogni cosa
ravvivava il filo di un ferro, senza manico, con un occhio per impugnatura,
visto una viola bor- dona con un manico che finisce in testa cornuta. pea,
aspettare innestò una spina elettrica dissimulata nel manico di pugnale arabo pendente ad un chiodo e
in tasca un coltellino aguzzo fisso al manico di legno di gelsomoro. -incastonato.
le fogge, / ed uscito è dal manico, e 'ngozzati / ci ha molto
lavori dimestici. di un lungo manico, che serve per la follatura delle
di ferro a cui viene applicato un manico di legno. buti, 2-82:
di ferro a due rebbii, con manico di legno, per cacciare le fascine nella
, sorta di forchetto con più lungo manico, parte di ferro e parte di legno
, ciò è la pala, il manico, il girone, e le brocche,
forcóne, sm. attrezzo composto di un manico di legno sul quale è innestato un
e due le mani sovrapposte, sul manico del ferro e premeva metà della persona su
, sbarrato l'uscio e appoggiatovi contro il manico del badile, vi si fortifica.
. gadda, 33: col manico della corta sua frusta le dava [alla
, sf. ant. scure con manico corto, a uno o due tagli,
fu propria dei franchi. era a manico corto... la 'francésca '
si dimena col pugno. * frettazza a manico ', quella che è pur confitta
tendendo il braccio robusto a stringere il manico di una padella in cui, secondo la
nella parte di sopra v'è un manico e dietro un foglio di ferro,
detta latta; sotto v'è un altro manico vuoto per mettervi un bastone, e
renderla schiumosa col frullino, il cui manico è fatto girare su di sé alternatamente
intersecano fra loro) con lungo manico a cui si imprime un rapido
. gadda, 33: l'artigliere col manico della corta sua frusta le dava di
fissati a una delle estremità di un manico, che viene usato per montare la
. corta frusta costituita da un manico flessibile (di legno, di stecca di
[spade] essi stessi facevano il manico, con quel dilicato lavoro che può mettere
.: e anche qui c'era un manico che fungeva da stantuffo. palazzeschi,
superiore della campana, che serve come manico. carena, 1-207: 'fungo',
parte della campana che tied luogo di manico, così detto a cagione della sua
per l'incisione, che consiste in un manico di legno, cilindro o a tronco
di altra arma in asta); manico (di legno o di metallo)
motocicli. 8. mus. manico degli strumenti a corda; braccio dell'
. v.]: 4 fusto del manico 'è negli strumenti a corda il
'è negli strumenti a corda il manico propriamente detto, cioè quella parte di
dalla porticella d'una scala secondaria col manico della scopa e ne menò tante addosso
terra sono la falce fenaia e 'l manico suo... le gabbie da fieno
2. attrezzo metallico, formato da un manico fisso o telescopio e da un gancio
colore al cappello, col suo pugnale del manico bello, nel taschino de'calzoni.
, che è manovrata da un manico snodabile. calvino, 1-216:
per reggerlo o per collegarne le parti; manico, impugnatura. citolini, 306
: troverete innumerevoli istrumenti, come il manico, le branche, il gambo, la
della cassa, e che serve come di manico, per tenere in mano l'oriuolo
, come quello della tiorba, con manico lungo, e con due sole corde
, nei pozzi, viene agganciato il manico del secchio. 3. edil.
tira e maneggia, ma con un manico,... questo s'introduce
a lama pochissimo larga, e a manico tondo nella direzione stessa della lama.
mossa irriflessiva,... il manico del remo, ribaltando,...
fu veduto, dai vecchi navarchi, che manico settentrionale e dal nostro mediterraneo, hanno
: v. lardo. -gettare il manico dietro la scure: v. manico.
il manico dietro la scure: v. manico. -gettare il sasso e nasconder la
orna e rafforza le due estremità del manico [del coltello], quando questo
cera si lavori la bocca e 'l manico con vari e graziosi ghiribizzi.
: il giaccio altro non è che un manico, il quale aiuta a voltar sopra
bonsanti, 2-60: reggeva nella sinistra il manico del calderotto fasciato da un cencio per
una cassa armonica con fondo ricurvo senza manico, ma con un semplice prolungamento sot
: europa per una ispirazione giocosa infilò il manico del suo canestro sul corno sinistro del
che al girar del paleo il suo manico girandola. l. bellini, ii-19:
tuo cerchio gira. -girare nel manico: v. manico. -girare sopra
-girare nel manico: v. manico. -girare sopra qualcosa: prenderlo come
dischi con bordo tagliente e munito di manico, che serve per tagliare a strisce
girellino. panciatichi, 32: nel manico osservate che ci è un girellino orbiculato
loro, ciò è la pala, il manico, il girone. crescenzio, 1-247
utilmente; la qual sia grossa come manico di falce, lunga un braccio,
con lama a forma di lancia e manico a forma di croce che, nella
unisce la vetta del correggiato col manico. boccaccio, dee.,
delle armi in asta per infilarvi il manico. -ant. punta metallica delle frecce
una forcola consunta, una gottazza senza manico davano al silenzio raccolti in quel legno
un utensile simile, e minore, con manico corto, con cui si aggottano le
di vetro (per lo più con manico); boccale. -anche, in senso
estremità di un bastone che funge da manico. -granata doppia: costituita da un
più graziose cose del mondo sopra il manico d'una granata. pascoli, 163:
3. locuz. - benedire qualcuno col manico della granata; asciugargli il sudore con
in verità da benedire, / col manico però della granata! giusti, ii-309:
che le granate. -essere un manico di granata', aver inghiottito il manico
manico di granata', aver inghiottito il manico della granata: v. manico.
il manico della granata: v. manico. -montare sulla granata: assumere un
stipa, legato a un'estremità e senza manico e usato per pulire; scopetto
marin. strumento composto di un lungo manico, una dentiera di ferro e un
parallelamente su un telaio munito di manico, usato per arrostire i cibi (soprattutto
quattro 4 piedini 'e un 4 manico '. c. boito, 364:
. agric. palo di ferro, con manico di legno a un estremo e forcato
ombrella nel terriccio, le mani sul manico di madreperla a gruccia. -andare
. bruche * gruccia ', 'manico ', * rastrello ') con lenizione
. piccola rete conica, con lungo manico, nella quale il pescatore cerca di insaccare
e che dall'altro ha un manico per lo più di legno, e serve
capi, e che dall'altro ha un manico per lo più di legno, e
paio di sudici guantacci da maschio il manico della padella ove friggevano ancora,
passi. dalla croce, vii-9: il manico di ferro mobile... di
: à [la vite] il manico che guida e regge tutta la macchina.
cassa armonica ricurva unita direttamente al manico e fornito di una o,
91: 'guttumio'. piccolo vaso con manico, di cui gli antichi romani servivansi
rubino in su la cima, / il manico è d'iaspe orientale. tesauro,
e doppia curvatura in senso opposto, manico senza guardia per lo più preziosamente lavorato
gusto e grande maestria, yatagan dal manico incrostato di perle rosse. barilli,
canna, chi una scopa, chi un manico di granata. 3. figur
6-ii- 435: nel porre un manico in un'asta d'argento o d'altro
d'altro, si dice imboccare il manico. -intr. con la particella pronom
immànico, immànichi). mettere il manico (a utensili, a strumenti di lavoro
mannaie. = denom. da manico (v.) col pref. in-
. ant. emmanegado). fornito di manico (uno strumento, un utensile)
parte di un'arma che funge da manico o da impugnatura. = deriv
impalare2, tr. introdurre il manico nella pala. 2. sollevare
agg. introdotto nella pala (un manico). 2. sollevato,
passita, il maestro li fa il manico. garzoni, 1-650: qui fa
sinistra le corde di imo strumento a manico (un violino, una chitarra,
, è nel suonare uno strumento di manico, l'atto del comprimere le corde,
, sm. sport. parte inferiore del manico della racchetta da tennis sulla quale deve
avezza ad inargentare e ad inorpellare il manico de i disegni? fagiuoli, 1-2-368
due giuli, e comprarmi quel bel manico incarnatino per lo mio parasole. gualterotti
l'incassatura e il garbo d'un manico. b. ferrari, 179: nelle
un ferro a squadra infisso in un manico di legno. = deriv. da
campanella, dentro la quale un incastro col manico all'ingiù era fitto. passeroni,
al buccino. varthema, 62: lo manico si è una tavoletta quanto se poi
per diritto nelle corbe; infilare il manico (nel martello, nella vanga, ecc
infilare il bastone nella granata, il manico nel martello o nella vanga e simili.
spiriti indisciplinati alla maestà il bel manico del vaso,... in mano
di quei coltelli ingegnosi che hanno nel manico tutti gli arnesi del giardiniere, dalle
fare un mulinello a braccia con un manico a guisa di stidione,...
... appuntandosi uno il detto manico al petto, e nella inginocchiatura mettendo
renzo appena in città, gira nel manico. s'ingolfa nella politica. palazzeschi,
le fogge, / ed uscito è dal manico, e 'ngozzati / ci ha molto
, nel quale si direbbe che « il manico del vaso e l'inizio del vaso
. coltello di varie dimensioni e col manico leggermente ricurvo usato per praticare innesti.
d'unghia di osso, sporgente dal manico, con cui tener aperta la fenditura
3-254: viene a sfilzarti da dentro il manico della sua ventosa pedanteria una insalatina
comprare un revolver, piccolo, col manico intarsiato. gozzano, i-465: pietra
io la intesto, s'io esco del manico, / gli andrà 'l rispetto da
piliar el coltello, lo trovò senza manico, et investigando come tal cosa fusse advenuta
alari e ne affidava a me il manico perché lo girassi con buon metodo e
doppio taglio o ondulata, e il manico spesso piegato ad angolo retto e finemente
, spesso a lama fiammeggiante, a manico in ebano o in altri legni preziosi
in rapporto diretto con la ricchezza del manico, e porta ornamenti simili a questo
sono composte d'un cerchio di legno col manico; ed il vano è ripieno d'
il pome, l'else, il manico, il fodero, il taglio e la
lama d'un sol taglio fornita di manico mobile. bocchelli, 9-285: il tiglio
acuminata e tagliente, inserita in un manico d'osso o di altro materiale, usata
è composto di due parti, il manico e la lama. due piccole laminette
aguzzo, attaccato all'estremità d'un manico di legno, ed adoperato per incavare le
di lancia, fornita di un lungo manico che termina con una croce, usato
sf. venat. rete munita di manico che, nella caccia notturna con lampade
, 136: 'lanciatóia'. rete con manico, adoperata dai cacciatori di frodo per
butta e lancia, con l'abbassar del manico a che sta attaccata, a
mazzini, 77-170: un pugnaletto con manico di lapislazzoli che m'era dono carissimo,
; e le donne, lasciando il manico dell'aspo che facevan girare e stridere,
per lo più di terra cotta, con manico ricurvo, in cui si conserva la
ferro, rete di fune e lungo manico di legno, per pescare crostacei, ed
di ferro, grossa rete e lungo manico per la pesca di crostacei e per
il xviii, si avvolgeva intorno al manico del liuto e della viola antica per
.. sottopone una rete di lungo manico al fascinotto, e lo salpa lene
di una lama immobile sopra il suo manico tagliente da un sol lato, che
molto appuntito, sostenuto da un piccolo manico di legno, col quale il calzolaio
affilato e rotondo, munito di un manico rotondo e di un puntale, usato
da una specie di cucchiaio fornito di manico, che serviva, in passato, a
'guttumio ': piccolo vaso con manico, di cui gli antichi romani servivansi nei
unghiano la corteccia lichenosa con roncolette dal manico rosso. calvino, 1-442: il mucchio
con manico perpendicolare, che serviva ad attingere i
conico, in cui si inserisce il manico, e sulla superficie di numerosi e
12. marin. strumento metallico con lungo manico, usato per pulire le pompe di
': strumento di ferro con lungo manico, ad uso di nettar le trombe di
elevano due braccia che si riuniscono al manico vicino al capitolato; si suona colle
liróne da gamba, guardando a basso il manico dello strumento. g. f.
alquanto incavato per di sotto, con manico pure di vetro. serve a lisciare,
fungo '. ha questo nome perché il manico ha la figura del gambo, e
sinistra, che si adopera in sul manico, in toccando i tasti cagiona il
. locé 4 tentennare, ciurlare nel manico '. lòcco1 (lòcchio, lòccio
logro avea l'uso frequente / il manico ritorto, e rotto in parte / le
. « ieri cascò la brocca senza manico, / e perché di pescarla è assai
una o due lenti, fornito di manico, che viene usato, per lo più
.: anche: binocolo da teatro con manico. beccaria, ii-849: quanto alle
montata in un cerchio sostenuto da un manico di tartaruga o di metallo.
da un lato e munito di un manico di legno. = dal fr
stoppini immersi nel combustibile e da un manico per trasportarla o appenderla (fu usata
parti loro, le lucerne e 'l manico e 'l bicchignuolo e lo stizzator loro,
a diverse altezze in cui si infila il manico della lucerna a mano. - in
foro dove s'introduce la punta del manico del lume a mano per illuminare la
mano afferrando, grossi cioè quanto un manico. 8. figur. bello,
vengo avanti e faccio per prendere io il manico che aveva lasciato. talino fa un
la scrivania, una piccola rivoltella dal manico di madreperla. borgese, 1-172: avrebbe
legno, di figura rotonda, con manico sottile, di lunghezza circa due braccia.
bottoni larghi come cucchiai d'argento senza manico. piovene, 7-197: i maghi
che 'l tuo coltro ha rotto el manico e non tagliaria una ricotta. tasso,
dial. for nire di manico. sanudo, xlii-582: in
', denom. da mànego 4 manico '. manageriale, agg. che
ovoi dale e da un manico corto, prolungato da un lungo cavigliere
stromenti singolari: enormi mandole dal lungo manico ricurvo, flauti affusolati. 2.
. ferro torto fornito di un lungo manico, con cui si percuote la spina
con punta torta e con un lungo manico, col quale si percuote la spina
: un ferro torto fatto aposta con manico longo, qual li maestri chiamano el mandriano
manécchia, sf. ant. manico, maniglia. citolìni, 335
monsignore, troppo indiscretamente maneggiando il bel manico del vaso, non potendo resistere quella
(manegata), sf. ant. manico. documenti della milizia italiana, i-280
manicato3, agg. fornito di manico (uno strumento, un recipiente)
afferrar con l'una, per il manico, il pitalone ricolmo, a stringerlo riguardosamente
manicata: bomba a mano fornita di manico per il lancio. viani, 19-495
scure, ecc.), il cui manico è rappresentato con smalto diverso.
. mus. impostazione della mano sul manico del violino o di altri strumenti ad
miccio. 4. ant. manico corto, breve impugnatura. ramusio,
vi-78: toccherogli la sm. piccolo manico; manico corto, breve impumano sì
toccherogli la sm. piccolo manico; manico corto, breve impumano sì di voglia
braccio rame e fa'che 'l manico da capo sia ben ritondo e pulito.
. manichino2, sm. piccolo manico, manico burchiello, 94:
manichino2, sm. piccolo manico, manico burchiello, 94: tempra la
o di rame; e fa'che 'l manico da capo sia ben ri tondo
la falcia in terra appoggiata e tiene il manico in mano; e mentre che elli
si spranga, / ruppemi addosso un manico di vanga. sanudo, lviii-109: li
gli feci [al suggello] un manico, il quale era un ercoletto a sedere
me due giuli e comprarmi quel bel manico incarnatino per lo mio parasole. docciolini
piastra, che vi fusse appiccato un manico per la banda di dentro, potrebbe
ventaglio di preziosissime penne di levante col manico d'argento dorato e tempestato di rubinetti
perle. fagiuoli, xv-58: fa il manico alla pala ed alla vanga, /
; e le donne, lasciando il manico dell'aspo che facevan girare e stridere
canna, chi una scopa, chi un manico di granata. moretti, i-1007:
è ferma, pur col rasoio a manico mobile, il pennello è gonfio, la
discese con una cassetta da falegname a manico quadrato infilata sul braccio, dove c'
piliar el coltello, lo trovò senza manico, et investigando come tal cosa fusse
: uscendo un giorno il rasoro di quel manico col quale si fa guaina a se
il pome, l'else, il manico, il fodero, il taglio e la
ventre di eglonne lo cacciò che il manico ancora entrò fra le intestine. datila
con un coltello nuovo, che col manico nero aveva a canto, mangiò e
gemma più bella d'anfitrite / dié manico elegante ove il colore / con dolce
lucia, 495: una spada col manico di argento mirabilmente cesellato e col fodero
iii-2-311: guarda questo pugnale con sul manico / quattro teste di donna in foglia
orologio. alla fiera ce ne sono col manico di corno lucido e la lama a
almeno. invece sono buoni anche quelli col manico di bossolo e la lama puntuta che
cui logro avea l'uso frequente / il manico ritorto. pacichelli, 1-122: presso
gli altri letti stando gli orinali col manico, a guisa di vasi mondissimi di fino
afferrar con l'ima, per il manico, il pitalone ricolmo, a stringerlo riguardosamente
son di terra ed hanno il suo manico. guerrazzi, 6-50: l'altro,
su la scrivania, una piccola rivoltella dal manico di madreperla guizzava anch'essa..
parti loro, cioè la pala, il manico, il girone. spettacoli della natura
spettacoli della natura [tommaseo]: il manico del remo, ch'è la sua
. guglielmotti, 510: 'manico del remo': quella parte di esso remo
il corpo, la rosa, il manico, lo scagnello, i pironi, i
i-283: nella parte più alta del manico [della viola] e ne'luoghi corrispondenti
buon'arcata, ma bensì gran possesso del manico. tommaseo [s. v.
[s. v.]: * manico ': pezzo di legno incollato all'estremità
violoncello, la chitarra, ecc. il manico serve a tenere lo strumento, porta
sulle sue corde e premendole contro il manico, se ne formano i differenti suoni.
annunzio, v-1-390: dietro, il manico [del violoncello] è pallido,
strumenti singolari: enormi mandole dal lungo manico ricurvo, flauti affusolati, strani tamburi
ariosto, 27-38: indi le roppe un manico di croce / per la testa,
croce di corsignano, che aveva il manico di peruggine. n. franco, 6-51
santarella basciar ne le chiese fino al manico del sagrestano. -sostegno.
al perno o vogliamo dire el manico della ruota che è el centro,
della campana]... il manico over corona, che ha da sustener tutto
era un gran campanello con un grosso manico di legno. il vecchio levò alto
. v.]: archi a manico di paniere. 7. ant.
del mezzo una croce e giù per lo manico tre, ha l'aitar maggiore nel
vo'parlando chiaro, sempre atacandomi al manico dei dottori, che ne seppero assai
, dov'è molta popolazione; ed il manico delle arti sono le buone cognizioni.
avezza ad inargentare e ad inorpellare il manico de i disegni. 9. come
con sì fatta massarizia e così fatto manico, per lo qual il ditto medico comandò
la sua cameriera dinanti a're col manico in mano. cornazano, 1-16: benché
, promettente anco nell'aspetto un buon manico. lorenzo de'medici, 5-3: la
la fanciulla era capresta / ed al manico s'attiene. aretino, 20-53: oh
20-53: oh egli avea il gran manico di sotto il corpo! oh egli lo
dar a voi martello e a livia il manico. lanci, prol.: scoltate
sua compagna, va cercando un buon manico. g. b. ricciardi, 7
ricciardi, 7: della pancia il manico / ti spezzi la tentigine. g.
narrazione con qualche 'svelta sbattutina del manico '. -glande. anguillara
quei cotali / a'quai spuntano il manico gli ebrei. marino, i-17: s'
lasciato in man de cani / lo manico spuntar de l'instrumento. 10
, manetta. marinetti, 1-73: manico - come: leva di comando ma
11. ittiol. region. manico di coltello: canno- licchio, manicaio
[s. v.]: 'manico di coltello ': altro nome del
12. marin. disus. manico di tromba: manica per acqua,
di cuoio, fatto a foggia di manico e che serve per condur l'acqua
14. locuz. -andare a fare il manico ai boccali: morire.
purè non sarò andato prima a far il manico a'boccali. -avere il coltello
. -avere il coltello per il manico, tenere il coltello dalla parte del
, tenere il coltello dalla parte del manico: v. coltello, n. 7
coltello, n. 7. -avere manico, essere un manico, essere un
7. -avere manico, essere un manico, essere un buon manico: nel
essere un manico, essere un buon manico: nel gergo degli avieri e, per
esperto, sicuro. -avere poco il manico e meno la pala a fare qualcosa
maniera ci ho sempre avuto poco il manico e manco la pala. arlia,
par che tu ci abbia poco il manico e meno la pala a fare il maestro
fare il maestro. -aver inghiottito il manico della granata: con riferimento a persona
pezzo, come se avvesse inghiottito il manico della granata. -benedire qualcuno col
della granata. -benedire qualcuno col manico della granata o della scopa: v
, girare, tentennare, titubare nel manico: essere incerto, indeciso, dubbioso
» o vero « si dimena nel manico ». g. m. cecchi,
tentenno, a dirne il ver, nel manico. idem, 1-i-76: io l'
comincia a diguazzarsi un poco / nel manico. siri, v-2-425: cominciavano già
v-2-425: cominciavano già a titubare nel manico, dubitando che la francia ruminasse pensieri
particolari. nomi, 10-60: sul manico miccion non la tentenna, / ciò visto
tempo stringe e tu mi giri nel manico. -cercare di sottrarsi a un
. v.]: * girare nel manico ': è più comune oggidì che
che, non essendo bene raccomandata al manico, mal si maneggia 'e'comincia girarmi
all'aria la lombardia, gira nel manico, e si tira indietro. e.
renzo, appena in città, gira nel manico. s'ingolfa nella politica. legge
strillare viva il bolscevismo. -col manico, con i manici (con valore aggettivale
lo vuoi: questa sarebbe ben col manico! -io dico davvero, io. g
sì è bella! oh l'è col manico! fagiuoli, v-34: finalmente in
/ da franco dice e fa cose col manico. -ben fatto, acconcio,
molto pensarci io chiederei / veramente col manico un servizio. -dare il
un servizio. -dare il manico a qualcosa: favorirla, alimentarla.
la sciocchezza et avarizia de'rettori il manico alle cattive arti e allargando la briglia
scienze. -esserci qualcosa per il manico e per la mestola: essercene in
.]: ce ne sarà per il manico e per la mestola (per tutti
cosa). -essere un manico di granata o di scopa: essere
- non pare impossibile? quel * manico di granata? cicognani, 3-24:
? cicognani, 3-24: era un manico di granata vestito da uomo.
da uomo. -fare il manico e la quartara: essere padrone di
avvocato bonaccorsi. « voi fate il manico e voi la quartara ».
: v. pentola. -farla col manico: arrecare grave danno o offesa a
so dir che ve la fé col manico! -f a r uscir la merda
-f a r uscir la merda dal manico a qualcuno: spingerlo all'esasperazione
merda mi farà un dì uscir del manico a me. -fuori dei
fuori de'manichi. -gettare il manico dietro alla scure o alla zappa:
: per questo modo gittò lemmo il manico dirieto alla scura per lo suo pogo senno
a nuocere e che non gittiàno el manico dirieto alla scure. f.
temo che non sia un gittar il manico / dietro alla scure. — eh,
il restante, per non gittare il manico dietro alla zappa. -imparare sul manico
manico dietro alla zappa. -imparare sul manico della zappa: apprendere imperfettamente, rozzamente
a consegnare con la rettorica in sul manico della sappa imparata o d'una cosa
intende niente? -non avere né manico né verso: essere privo di senso
screanzati, / che non hanno né manico né verso / e prendono ogni cosa di
cosa di traverso. -prendere il manico di qualcosa: appropriarsene, impossessarsene.
sasso, / castruccio si pensò prendere il manico / della tenuta e rimasene al basso
basso. -prendere la pala per il manico: affrontare un problema o una situazione
v.]: prendere la pala pel manico (le cose per il suo verso
suo verso). -restare nel manico: non essere presente alla mente,
le menti; o le resta nel manico? -ripescare il manico: sopportare
nel manico? -ripescare il manico: sopportare il castigo di una colpa
- io vuo'che abbiate a ripescare il manico! -scappare fuori del manico: perdere
ripescare il manico! -scappare fuori del manico: perdere la calma, il controllo
replica e s'egli scapperà fuori del manico. -servire qualcuno del manico:
del manico. -servire qualcuno del manico: rendergli un cattivo servizio, truffarlo
buono. / -e'vi servì dal manico! -trovare a ogni cesto il suo
! -trovare a ogni cesto il suo manico: v. cesto1, n-5-
. cesto1, n-5- trovare il manico a qualcosa: trovare il modo giusto
. v.]: 'trovare il manico a una cosa 'vale trovare il
farla riuscire bene. -trovare il manico a qualcuno: accattivarsene la benevolenza per
. v.]: 'trovare il manico a chicchessia 'vale proverbialmente trovare il
favorevole in checchessia. -uscire dal manico: agire, parlare, comportarsi in
, troppo ruzzerebbe e troppo uscirebbe del manico. pataffio, 2: tu hai
ciccia coderina in gozzoviglia; / del manico se'troppo riuscito. aretino, vi-516
se così è, uscite un poco dal manico circa l'ordinario del pasto e faccisi
3-6-25: tu mi farai uscir dal manico e ti dirò altro che messere. varchi
del dovere, si chiama essere uscito del manico. buonarroti il giovane, 9-378:
le fogge, / ed uscito è dal manico e 'ngozzati / ci ha molto
v-480: insomma cotesto prete m'esce del manico e, poiché tutti mi abbandonano,
so come, n'esci fuor del manico e, d'avaro che n'eri,
.. che costui fussi uscito dal manico per qualche umore malinconico superchio o per
balìa addosso: ella fa uscire del manico anche i più saggi. -trasmodare nel
in sin dalla lesina l'uscir del manico. -essere particolarmente abbondante e squisito
compra la scopa può anco comprargli il manico, io vorrei un paio di scarpe
in: quel che non va nel manico, va nel canestro. (quello che
si contenta dell'onesto, perde il manico e il cesto. -il difetto
cesto. -il difetto sta nel manico, dipende dal manico: i fallimenti
-il difetto sta nel manico, dipende dal manico: i fallimenti e gli insuccessi dipendono
, suol dirsi: 'e'dipende dal manico, non dalla penna '(siete
dire che « il difetto sta nel manico 'quando un cacciatore, pur essendo
alle cartucce, ma il difetto sta nel manico ». (cioè in lui)
secchia, ch'ella vi lascia il manico e vorecchia: v. secchia.
la poesia era o dell'eusio o del manico, per questo, come detto
parcamente lo guardarono, lo chiamarono manico. = voce dotta, lat
la lama d'una roncola e il manico d'una mannarétta raccomandata alla cintola.
màntica2, sf. ant. manico, maniglia. citolini, 318
bastevole a darle fiato, il cui manico si potea maneggiar di fuori, perché
. manubriato, agg. munito di manico. carducci, iii-21-213: cinque specchi
tardo manubridtus, da manubrium * manico, manubrio '. manùbrio, sm
ridurre alla lunghezza del manubrio o manico del martello, parmi che senza altro
quegli strumenti, che, non avendo manico, percuotono o col cadere da alto a
11. zool. prolungamento a forma di manico, situato nella parte centrale del corpo
voce dotta, lat. manubriòlum * piccolo manico '(celso).
la ruota ed il manubrio o manico g, arrivino fino al fianco della corsia
sassolini e dotata di un'impugnatura a manico (ed ebbe uso alquanto limitato nella
dentata, imperniata e girevole in un manico, e che s'adopra, riscaldata che
dalla plebe. se non basta il manico, taglio a punta. marmaglia!
2. zappa costituita da un manico di legnomolto lungo e sottile al quale è
ferro rifondato e collo ripiegato verso il manico, e questo assai lungo, e
. 3. piccola zappa col manico molto corto e con la lama molto
, per lo più costituita da un manico corto e da una lama con un estremo
sf. grossa zappa costituita da un manico di legno senza impugnatura al quale è
marrùggio, sm. region. manico della zappa. = adattamento del
marra 'zappa 'con manubrium 'manico '; cfr. pugliese margiale, irpino
), nel quale è introdotto il manico di legno che ne consente l'impugnatura
di esso, dove si ferma il manico di legno; la bocca, che è
del porfido che ha il suo forte manico, ma non ha occhio e penna
con la membrana del timpano mediante il manico ed è articolato all'incudine con la
nell'età medievale, composta da un manico di varia lunghezza e da una testa
fatta a modo di martello, con manico più lungo e con una punta di
e di due lunghe penne e il manico metallico vuoto, atto a imboccare le
'martello': noto strumento che ha il manico forato a guisa di chiave con cui si
ordinari, se non che ha il manico di ferro vuoto, per imboccare le cime
panno mqrbidissimo, impemato all'estremità del manico entro una forchetta di lastra metallica;
-martello da roccia: attrezzo alpinistico con manico corto, munito di laccio da infilare al
chiodi. -martello da ghiaccio: con manico più lungo e con punta ricurva,
, 2-60: reggeva nella sinistra il manico del calderotto fasciato da un cencio per
a un'estremità un pomo o un manico di materiale pregiato (argento, avorio
il bastone più lungo, collegato col manico da una corta cinghietta, che viene
manesca da botta, costituita da un manico corto e robusto e da una parte
presenza di un'arma da fuoco nel manico. fra giordano, 126: non
bastone per fare buchi nel terreno; manico della zappa'; cfr. lat.
„ arma da offesa, costituita da un manico di legno con un'estremità di ferro
manesca da offesa, costituita da un manico a cui erano legate una o più catenelle
cui metà è piantato un lungo manico. con questo stro- mento adoperato
distanza in distanza, ne formano il manico. talora gli steli sono recisi più corti
pianta un bastone, che allora serve di manico. -quantità limitata di oggetti o prodotti
magnifiche, scope di razza, col manico ben verniciato, il mazzo gremito di
composto di un legno tornito, con manico, e di pelle confittavi e ripiena di
lana o di crino, con manico di legno da impugnarsi dal battitore e
: molto meglio sono alcuni scalpelli col manico di legno forte, che abbia il taglio
, a forma di piccola mazza con manico breve e robusto, con cui venivano
leccio di forma quadra, con lungo manico di corniolo, che serve per battere
piana, cilindrica o rotonda, con manico corto e rotondo, adoperata nella lavorazione
, in cui è piantato un corto manico. con codesto mazzuolo il legnaiuolo picchia
i vari suoi lavori, così pure sul manico di scarpello, pedano o simile,
saldatura. -martello di legno a manico corto, che si usa per conficcare
cilindrica rivestita di cuoio pergamenato e con manico di legno, che serve per la battitura
meccanico / l'ha fornito d'un bel manico! -per simil. e al figur
lo stupore meduseo di una fanciulla a manico di violino. 4. attraente
giulio ha preso la frusta dalla parte del manico e ha menato una botta che ha
la frusta e menò al cavallo col manico. -sostant. aretino,
. carena, 1-120: 'manico ', quella parte dell'albero, verso
. la menarola è composta di un grosso manico di ferro piegato in arco: una
succhiellante; all'estremità inferiore del curvo manico è l'ingorbiatura, che è il vano
volgendo in cerchio coll'altra mano il manico fra i suddetti due punti d'appoggio,
hanno questi il pedale, / o manico che dir ve lo vogliate, / grosso
proprio l'aria di voler ciurlare nel manico, da quell'insigne mena- torrone che
merda mi farà un dì uscir del manico a me. tassoni, viii-1-12: ha
pure di terra, a uso di manico; collo brevissimo o nessuno; bocca
larghetta, la quale dalla parte opposta al manico è alquanto prolungata in forma spasa,
dial. recipiente di legno con manico, usato per il vino o per l'
2. secchio fissato a un lungo manico che serve a vuotare i pozzi neri
pregiato, fornito di beccuccio e di manico, per lo più lavorato artisticamente e
'urcei ', con un solo manico ben fatto, sull'andare delle moderne
acciaio, sottile e flessibile, con manico di legno, usata dai pittori per
valore di inter. ringraziato sia il manico della mestola: a esprimere grande soddisfazione
di là vengo. -ringraziato sia il manico della mestola. 13. locuz.
mestola mia. -essercene per il manico e per la mestola: determinarsi una
]: 'ce n'è per il manico e per la mestola ': per
utensile da cucina, costituito da un manico e da una paletta provvista di piccoli
legno, pochissimo incavato e a lungo manico. serve per rimestar roba nelle casserole
intento a intrecciare con sottili vimini il manico di un panierino delicato...
di quella pose un cappuccio in sul manico, e poi il resto della mezzina
chirurgico di metallo con lama affilata e manico ricurvo. dalla croce, vi-28:
c. arrighi, 2-12: il buon manico di frusta... ministrava botte
d'annunzio, iii-2-1079: quella misericordia dal manico d'oro, quella di francesco guinigi
un decimetro, affilatissima, adattata a manico mobile. -scomponibile. bianciardi
: era infra gli altri belli ornamenti un manico tutto di un pezzo a questo vaso
elastica, fermata lungo il dorso del manico e libera verso il collarino, dove
specie di stanghetta fermata sul dorso del manico, la quale, mediante un incastro
corda del pozzo, nel quales'introduce il manico del secchio (e sostituisce vantaggiosamente l'
che per il taglio lascia entrare il manico del secchio e non gli permette l'uscita
che, premuta, lascia entrare il manico della secchia o mezzina e poi si richiude
o moschettone nel quale s'inserisce il manico del secchio, per impedire che si
, apresi tanto da lasciar passare il manico della secchia e, cessata la compressione,
diventarono rattatte le dita, e '1 manico de la scure, con la quale elli
tutto. = deriv. da manico, var. ant. di monaco1,
di una sola ansa, di un solo manico (un vaso, un'anfora)
con uno pistone di legno con uno manico simile a un martello overo maglio.
forse senza avvedersene, la mano sul manico del coltello che gli usciva dal taschino.
di legno nel quale si incastra il manico della campana e da cui si dipartono
legno, in cui è incastrato il manico della campana e che la tiene sospesa
mulétta3, sf. ant. bastone con manico ricurvo adatto per appoggiarsi durante il passeggio
fare un mulinello a braccia con un manico a guisa di stidione, che agevolmente
si maneggiava, appuntandosi uno il detto manico al petto, e nella inginocchiatura mettendo
staffile, costituito da un corto manico di legno e-da alcune corregge di cuoio,
da una lunga lama innestata su un manico di legno alquanto lungo. avisi
da nana, un beccuccio ed un manico troppo esili rispetto al tronco grosso e goffo
recipiente di latta tondeggiante, fornito di manico e di beccuccio, per attingere l'
simile a un grosso pentolo e fornito di manico, col quale si attinge l'olio
ha da essere) zanaiolo nasce col manico in mano; chi ha da essere facchino
che chi doveva essere zanaiolo nasceva col manico in mano. proverbi toscani, 174
ha da essere zanaiolo, nasce col manico in mano. chi ha da essere facchino
4. per estens. conficcare fino al manico o all'elsa (la lama di
nascondifronte e boccale di mentore con comodo manico. = comp. dall'imp
ruota serpentina, il naspo, il suo manico, la conochia saranno uniforme a quella
, che, uscitogli subitamente il ferro dal manico, balzò nelle acque profonde, senza
da parti metalliche, imperniate su un manico e adatte a raschiare e ripulire il fornello
, simile allo sparviero ma fornita di manico orizzontale, che i muratori usano nei
alquanto più lunga che larga, con manico orizzontale a coda di rondine nella metà
), sf. bot. ant. manico. landino [plinio],
è cascata in fondo, / senza manico avere e senza nocchio, / non è
stretta e allungata di un oggetto (manico, stelo, asta). l'
del calice': quel punto ricrescente del manico su cui fa presa la mano. p
utilmente, la qual sia grossa come manico di falce... dall'uno
della cucurbita novembrina, aperta, col manico del suo stelo risecco, e più
di uno strumento da tasti o di manico od a chiavi o simili, indicano
. ariosto, 27-38: le roppe un manico di croce / per la testa,
accosta agli occhi per mezzo di un manico (anche nell'espressione occhialétto da pugno
e attrezzi per introdurvi e fissarvi il manico o per agganciarli; anello per lo più
manaiola] l'occhio stretto e '1 manico gentile /... /..
.. in cotesta faccenda / il manico farà miglior effetto, / quand'ella [
da una parte, fatto del medesimo manico. trinci, 1-246: [si faccia
del porfido che ha il suo forte manico, ma non ha occhio e penna
applicato a una ruota munita di manico (e moltiplicando la circonfe
una scatoletta cilindrica appiattita munita di un manico e di una rotellina con il margine
fruscianti. cicognani, 2-147: il manico del bollo ritto che aspetta sul cuscinetto
/ di buon metallo e d'ulivigno manico. 2. che è proprio
solenne, grandissima, marchiana, col manico, da pigliar colle molle e simili
con grossa pancia, con o senza manico, munito di coperchio, che veniva
membrana timpanica che corrisponde all'estremità del manico del martello. -per estens.
seta o anche di pizzo, col manico impreziosito da decorazioni, di uso femminile.
... tra le mani il manico di madreperla deltombrellino da sole.
all'asta; questa è fornita di manico, che varia sensibilmente con la moda
terribile nell'ire. 6. manico, leva di un utensile. viani
si contenta dell'onesto, perde il manico e il cesto. = voce dotta
per uno dei lati maggiori a un manico cilindrico, più lungo della lama stessa
tagliente, l'altro incassato in un manico cilindrico di legno, un poco più
d'acciaio o di vetro incassata in manico tondo sporgente ai due lati. è di
orbe, per la forma rotonda del manico. orbène (ór bène; anche
volta. panciatichi, 32: nel manico osservate che ci è un girellino orbiculato com'
due piccoli ordigni, identici, col manico orizzontale di legno, in forma d'
, per fissarvi l'estremità di un manico girevole o no, ecc. citolini
essa forate nelle quali è infilato il manico di essa secchia. monti, 18-517
orecchie come fanno le pentole per il manico: senza riflettere a ciò che si sente
, come fanno le pentole per il manico. -intronare le orecchie: v.
secchia al pozzo che vi lascia il manico o l'orecchia. ibidem, 352:
orecchiàgnolo, sm. ant. manico, ansa (di un vaso,
, per fissarvi l'estremità di un manico, girevole o no, ecc.
facilitano l'uso o il trasporto; manico, ansa. salvini, 16-520:
di forma rotonda con larga bocca e manico, di ferro smaltato o di porcellana
presso gli altri letti stando gli orinali col manico, a guisa di vasi mondissimi di
pirandello, 7-556: reggendo per il manico l'orinaletto di latta, lo posava
fattovi, si ferma il bastone o manico con una zeppa. note al malmantile,
d'osso. pirandello, 8-523: manico d'osso della rivoltella. -in
più di metallo, fornito di un lungo manico; viene usato per friggere determinate vivande
scaldino di rame, dotato di un lungo manico e di un coperchio bucherellato, che
alquanto piatto e largo, fornito di manico e di forma opportunamente funzionale, che
un piatto piano, poco profondo, con manico corto, utilizzato per travasare l'olio
(altri prendono una padelletta co 'l manico corto di rame ma è meglio di
di metallo o di terracotta, fornita di manico di legno e, talvolta, di
padellino ': vaso di ferro con manico di legno e con tre piedini, ovvero
anche di terra col suo piede e manico tutto d'un pezzo. ponvisi bragia
di metallo o di terracotta, priva di manico. - anche per simil. e
padella di cospicue dimensioni, priva di manico, usata per cuocere alimenti. carena
vaso simile a una grande padella senza manico. bechi, 2-138: il ca-
sono fatti a guisa di pala con un manico proporzionato alla grandezza della piroga. guglielmotti
, largo e profondo, munito di un manico di ferro rotante ad arco, che
, sf. strumento formato da un manico (lungo all'incirca da 1, 20
e pale. zannoni, 5-9: il manico della pala da 'nfornare. manzoni,
ferro lunga due piedi e mezzo senza il manico. giuliani, i-385: la pala
con zappa e pala. -gettare il manico dietro alla pala: compiere un'azione
. monosini, 336: gettare il manico dietro alla pala...
damno cumulare '. -volere piantare il manico dopo aver piantato la pala: non
avvisò piantarci così di traforo anco il manico, ed incontrò lo scoglio:.
), si. piccola pala con manico breve, adatta a raccogliere una limitata
4. disco di lamiera fornito di manico, talora con un dispositivo illuminante e
rombo portato dall'estremità di un lungo manico con cui si indica al tiratore il punto
-assicella di legno o di zinco con manico che, circondata su tre lati da
). -andare con la paletta senza manico per carbone'. accingersi a un'impresa
che l'ir con la paletta senza manico per carbone. 22. dimin
pala di ferro fornita di un lungo manico e usata per rimuovere le scorie.
rigonfie nel mezzo e fermate a un manico di legno. serve, come la frusta
e in esso cappio entra il manico del martelletto. = var.
porto il mio coltellin da palmo col manico bianco. io. locuz. -a
la funzione di abbassare la coda del manico del maglio. - anche: camma
. v.]: 'palmolino ': manico lunghissimo di legno, il restante
, sm. grossa pala fornita di un manico lungo e robusto. borgnis
basta perché vengano più grossi di un manico di vanga, e allora si cavino
materiale simile, per 10 più senza manico o con due piccoli manici laterali,
più profondo e munito di un manico ad arco, usato soprattutto per traspor
canestri] uno per mano, mercé un manico pa rabolico le cui estremità
forma di ventaglio e fornito di manico, usato per scacciare le mosche
me due giuli e comprarmi quel bel manico incarnatino per lo mio parasole. galileo,
invar. rete da pesca munita di manico, usata nelle laguna veneta.
imboccatura d'un triangolo di legno con un manico lungo col quale si spinge avanti la
gli è buono adunque ch'io del manico esca / e dica a gran pataffi da
è buono... ch'io del manico esca / e dica a gran pataffi
passanti. -anche: paletta con manico corto o lungo per raccogliere il
scopa, straccio della polvere, e manico della pattumiera sotto l'ascella. tomizza
9. ant. bastone che costituisce il manico del correggiato (anche al figur.
] il pedale, / o manico che dir ve lo vogliate, / grosso
a taglio tondo dalla parte concava, manico di legno alle due estremità. serve
e al primo segno che ciurli nel manico, o che pencoli verso l'indulgenza
uncino è mobile in su di un manico che oltrepassa di qualche linea, e fa
: e al primo segno che ciurli nel manico o che pencoli verso l'indulgenza coi
del porfido che ha il suo forte manico, ma non ha occhio e penna come
lunghe, legate in cima d'un corto manico, e serve per ispolverare cose gentili
lunghe, legate in cima d'un corto manico, e serve per ispolverare cose gentili
opposta; mobile intorno allo snodo del manico; appeso per un lembo. -anche:
per lo più fornita di un unico manico e usata per cucinare o scaldare piccole
strumenti,... non avendo manico, percuotono o col cadere da alto a
non si contenta dell'onesto, perde il manico e il cesto: v. manico11
. barbaro, 457: sia il manico giunto al maschio e f il qual
: fornire spade, imbrunirle, far il manico, con le diverse sue maniere,
e, in partic., lungo manico con cui vari attrezzi, quali pennello
croce di corsignano, che aveva il manico di perùggine. vettori, 106: già
un blocco massiccio di legno fornito di manico. fanfani, i-136: 'pestone'.
legno, nel cui mezzo è un manico parimente di legno, il quale arnese
scegli le piante non meno che un manico di sarchio grosse, diritte, lisce
utilmente, la qual sia grossa come manico di falce, lunga un braccio,
. tavoletta di metallo o di legno con manico, usata dai muratori per levigare 1'
altra equivalente impugnatura, che chiamano il manico. = acer, masch.
da un massiccio coipo tronco-conico munito di manico. garzoni, 1-458: gli instromenti
, 306: innumerabili istrumenti, come il manico, le branche, il gambo,
del porfido che ha il suo forte manico, ma non ha occhio e penna
: il picchiarèllo, ancor esso con manico, è di acciaio con punte acute,
o del violoncellista, la sinistra sul manico e sui capotasti, la destra sull'archetto
murarie: è costituito da un robusto manico di legno alla cui estremità s'inserisce
si presenta come un piccone con il manico corto e tozzo o come un grosso
taglio lungo otto o dieci pollici. il manico è posto nell'occhio che separa queste
neve dura: è costituita da un manico di legno o di materiale sintetico, che
nella grandezza. -martello appuntito a manico corto usato nelle cave di ardesia.
. 2. milit. piccozza di manico corto, peso e ingombro limitati,
[la frusta] a terra pel manico, ma invece che a terra in una
d'un pezzo, con un corto manico; con questo la pietra tiensi orizzontalmente in
pietra di paragone, incassata in un manico di ferro, con cui si brunisce
sta sopra / bussa 'l palco col manico. batacchi, 3-86: chi si mette
... pigliata la cazzeruola pel manico la fece volar fuori dalla finestra prima
paimère l'albero piglia sulla coda (sul manico) del maglio e lo alza.
come i pignattai, che mettete il manico dove voi volete. garzoni, 1-465:
catinella, se è di rame col manico orizzontale, che serve per mettervi il
ferro nella parte inferiore e fornito di un manico verticale per la presa, che serve
a foggia di mazzeranga, ma con manico diritto, cioè nella stessa direzione dell'
vetusta, / col buon pinàce di manico sicuro, / privo deu'ago.
: un tipo di colonnello con baffi a manico di violino... avanzava a
cui è ricavato un fornello e il manico è cavo per permettere l'aspirazione; in
doveva dare la piegatura a fuoco a quel manico, dove s'inserivano i piroli e
diritta e a due tagli, con manico semplice e senza guardia, che si
ad afferrar con l'una, per il manico, il pitalóne ricolmo, a stringerlo
piume naturali o artificiali, munito di manico, che serve a spolverare.
sintetico) fissato in cima a un manico. pirandello, 8-1149: solo un'
renzo appena in città, gira nel manico. s'ingolfa nella politica. legge
sarà, se ben non aviamo il manico da impregnargli, come i ragazzacci,
d'argento che è in cima al manico dello spadino. -vicario, siniscalco.
punta della lama, lo spacco del manico, il triangolo o dosso della lama.
dentro è concavo, con il suo manico nel mezzo dove la mano l'ha
nel detto concavo; e ancora il manico viene a guisa di ponticello, acciò la
è pazza; / vedi come nel manico tentenna, / e corrono a veder
,... con farli tenere il manico dell'istrumento in bocca e stringendolo con
porgere, viene a sfilzarti da dentro il manico della sua ventosa pedantaria una insalatina di
unico boccale che era un coccio senza manico e senza beccuccio, pose innanzi all'ospite
cavalli, in cui si infila il manico della frusta. -anche: gancio a
linguaggio degli orologiai, specie di manico a cui si adattano le lime usate
uno strumento fornito di tasti o di manico, in partic. estendendo il dito
e in giù per vari punti del manico deltistromento. idem, ii-127: se poi
, dal portaombrelli, con un bel manico d'avorio in forma di scarpetta rovescia
cammino: in questo caso il lungo manico viene raccomandato a una cordicella pendente dall'
. invar. sorta di cestello con manico che contiene un prosciutto intero. -
istante la seconda. negli strumenti di manico mobili, in vece della voce, si
da un supporto, munito di un manico di legno, che regge una ruota metallica
un de'capi è piantato in un manico di legno, l'altro capo è diviso
d'annunzio, v-1-391: dietro, il manico [del violoncello] è pallido,
pone la mano sopra gl'istrumenti a manico; nel violino si contano sei posizioni
sorta di rigata che veniva tracciata sul manico per rappresentare il grado di elevazione del
bocca di quella pose un cappuccio in sul manico, e poi il resto della mezzina
uno di quei coltelli ingegnosi che hanno nel manico tutti gli arnesi del giardiniere, dalle
, anche fissati all'estremità di un manico per consentire il taglio dei rami alti da
di lame disposte all'estremità di un manico tenuto dall'operatore (ed è azionato
, perché la potenza, applicata al manico de, descrive un gran cerchio nel
di rame a fondo concavo, con manico girevole nelle opposte orecchie, per attingere
propriamente, vaso di bronzo largo e senza manico, così detto secondo festo, perché
nome ad un vaso bislungo guernito di un manico solo e molto alto, specie di
qualcosa, gli assimiglierei quella misericordia dal manico d'oro, quella di francesco guinigi il
sta sopra, / bussa 'l palco col manico. cesarotti, i-xvi-1-354: balzando sopra
: la casseruola, tenuta al fuoco pel manico e per una presa di feltro con
ad afferrare un oggetto; impugnatura, manico. grazzini, 176: il maglio
poterlo prendere, e che non sia né manico né maniglia. idem, i-478:
: quel legno posto a traverso il manico della vanga, dove appoggia e calca col
maniglia che è nella parte superiore del manico d'alcune vanghe, oltre lo staffale
cerchio di legno munito di un lungo manico. viani, 13-289: babbo
2. strumento d'acciaio, fornito di manico, che il fucinatore interpone fra il
piombo o di ferro simile al manico d'un coltello da calzolaio: la qual
]: 'prima 'negli strumenti a manico vale cantino. -disus.
[correggiati] il pedale / o manico che dir ve lo vogliate, / grosso
vangile: quella stecca di ferro nel manico della vanga, dove il villano posa il
tre piedi lavorati alla zemina con il suo manico... figur.
due piccoli ordigni, identici, col manico orizzontale di legno, in forma d'antichi
propagazione hanno da esser grossi almeno quanto un manico di vanga, giovani, vegeti e
molto pensarci io chiederei / veramente col manico un servizio: / e 'l farlo a
saracco, a lama pochissimo larga e manico tondo nella stessa direzione della lama?
: viene a sfilzarti da dentro il manico della sua ventosa pedanteria una insalatina di
da due dande con un palmo di manico, che si porta su 'l fianco e
turcheschi, et era di ferro il manico sì come la lama del pugniate. d'
[dei giovanotti romani] pugnalozzi dal manico di ottone. = var. di
14-166: sant'isido- ro, col manico del pungolo dell'aratro tra le mani unite
gli dava in mano il pungolino col manico di osso nero o pure la fune della
2-5-507: avanzi da una banda il manico del trivello e dall'altra la punta fatta
piatta, bitagliente, puntaguta, dal manico tagliato a croce.
forma disposto che la parte vicina al manico, la quale ha il taglio diritto
caldaroncello, uno paiuolo tristo rotto senga manico da ricogliere cennere. le stesse cose
molto aguzza e può essere fornita di manico e che è usata per praticare o allargare
, overo il vaso, comincia con il manico più boreale a venir sopra l'orizonte
come i ferri da pialla et il manico quadro. romoli, lxvi- 1-373:
un mezzo tondo istiacciato a uso d'un manico di canestro. -costruzione a
72): le donne, lasciando il manico dell'aspo che facevan girare e stridere
verdi, da una parte avevano il manico e da un'altra il beccuccio per
2. locuz. chi fa il manico, faccia anche la quartara: per
immischiare! loro si son fatto il manico e loro si facciano la quartara!
un ferro ricurvo inserito su un lungo manico, usato dai fornai per spostare la
di corda ed è impugnato con un manico di lunghezza variabile; è usato in
monsignore, troppo indiscretamente maneggiando il bel manico del vaso, non potendo resistere quella
di settanta carati? '-e ''l manico di diaspro? '-e ''l
di diaspro? '-e ''l manico di diaspro, quel proprio della scimitarra
dentata montata su un perno che funge da manico, la rotazione della quale produce per
sarà, se ben non abbiamo il manico di impregnarli, come i ragazzacci,
anche di legno, con un lungo manico che spesso termina con una curvatura a
le spezie e tutto; e caccia il manico del ramaiolo nella pentola, trae fuori
forma di mestolo, fornito di un lungo manico, che un tempo si usava
': recipiente di rame con lungo manico di ferro per levar l'acqua dalla secchia
smaltato, di forma rotondeggiante, con manico e bocca a becco, usato per
-uncino di cui è fornito il manico di un utensile per poter essere appeso
di ferro, nel quale entra un manico di legno di sei o sette piedi di
bottone che mettesi in capo al manico de'coltelli ed anche sotto le capocchie delle
ferro in guisa. tagliente, con manico di legno o d'altro. (anonimo
una lama fornita di impugnatura o di manico, che si usa per asportare da
. è un istrumento di ferro con manico di legno, col quale si rastiano le
un lato e fornita di un lungo manico, che serve nella fucinatura per staccare
piastrina di acciaio regolabile e fissata a un manico che si impugna con entrambe le mani
. 2. attrezzo con lungo manico fissato parallela- mente alla lama e usato
. attrezzo di ferro con lungo manico, usato dai gettatori per asportare
': strumento munito di un lungo manico che serve a ripulire l'interno delle
da due piastrine metalliche montate su un manico; la lametta sporge dalle due piastre
, che serve per fissarlo a un manico di legno necessario per l'impugnatura;
-in senso generico: lama munita di manico usata per asportare incrostazioni, fuliggine,
strumento ricurvo, a zappa, con manico, per raschiar le botti internamente e
un regolo dentato fissato a un lungo manico; rastrello. giacomino da verona,
terra sono la falce fenaia e 'l manico suo,... poi il rastèllo
... poi il rastèllo col manico e denti suoi. pasquinate romane, 592
di legno simile a un rastrello senza manico o a una scala a pioli,
munito di denti paralleli e da un manico lungo, atto a radunare foglie o sassi
-piccola pala dotata di un lungo manico di cui ci si serve per raccogliere
il filo di un ferro, senza manico. -tecn. ripristinare in una
un'asta di ferro, che serve di manico per dirigerne la proiezione, gli ha
surriscaldate dopo lo sparo. -redazza a manico: quella munita di un asta, per
di uno stroppo che gli serve da manico. la radazza serve ad asciugare l'
legno, che fa l'uffizio di manico, affinché l'uomo che l'adopera
fincati, 1-225: 'radazza a manico ': specie di radazza legata ad un
: specie di radazza legata ad un manico di legno. 2. fascio
un anello di acciaio scorrevole lungo il manico della piccozza, che si assicura intorno
,... e la regola o manico del mascolo sia retto e governato da
fatti a guisa di pala con un manico proporzionato alla grandezza della piroga. il re-
quarantacinque (m io); u manico quattordici palmi e la pala trentuno. tutti
remo alla battana ': quello senza manico, che, fornito di due pale e
telaio sporgente per crescere in lunghezza di manico ed in potenza di meccanica, come usava
un piede e mezzo, incominciando dal manico e abbracciando tutta la circonferenza, la
in una reticella di ferro dal lungo manico, sulla bragia del caminetto in salotto
forma conica, fornita di un lungo manico, usata per catturare uccelli. a
, ed è risalito reggendo per il manico un secchiello di latta, palesemente un
di ferro fermati sotto la coda del manico del maglio, i quali, limitando l'
ribuzzo, sm. scalpello con manico trasversale e punta ottusa, impiegato per
punta ottusa, testa spianata, e manico nel mezzo di traverso, col quale scalpello
mano ricamata di pelo biondo impugnava un manico di badile. -lordato, macchiato,
afferrar con l'una, per il manico, il pitalone ricolmo. montale,
caduta nel lago di subiaco, ponendo il manico nell'acque. gemelli careri, 1-i-382
12. locuz. ridrizzare il manico dell'aratro: guarire dall'impotenza sessuale
/ detto c'ho tolto a ndrizzare il manico / de l'aratro. = comp
: ha [garrone] un coltello col manico di madreperla che trovò l'anno passato
: uno vaso di calcedonia, con il manico d'una serpa...;
afferrar con l'una, per il manico, il pitalone ricolmo, a stringerlo riguardosamente
, / castruccio si pensò prendere il manico / della tenuta, e rimasene al
suo sforzo, lo ferro uscì dal manico. b. giambullari, i-384: col
lama) con quella di ferro (il manico) per fabbricare un coltello o un
1-1-55: s'i'non lo rincorro col manico della pala... non son
formare nuove coronelle. -ribadire il manico di uno strumento nel suo luogo.
carboni più grossi, e come il manico ne traballava, il batté contro terra
bella ha troppo ardore, / per il manico mi pigli. mazzini, 47-354:
quel che sa far chi esce dal manico. tommaseo, 12-76: gli toccherà riapprendere
erano [gli uomini] trasseno del manico e rimisongli al contrario, e simile alle
era un gran campanello con un grosso manico di legno. il vecchio levò alto il