(i-74): e gli ordinò un manicaretto appropriato e conveniente al flusso del corpo
uscendo). borbottino2, sm. manicaretto ben riuscito e appetitoso. - anche
buone spezie assai, ne fece un manicaretto troppo buono. ariosto, 305
iv-96: cacimpèro, specie di 4 manicaretto 'o 4 frittata 'di uova e
di carne da mangiare; vivanda, manicaretto composto di carne. m
. cotticino, sm. ant. manicaretto. g. m. cecchi,
e si conciano le carni discipite con qualche manicaretto. 3. figur.
col ramerino ben cotti e stagionati un manicaretto divino, da leccarsene e succiarsene le
, nome piemontese di una sorta di manicaretto, fatto di tuorli d'uova, fontina
onore alla tavola, specialmente a un manicaretto di pasta frolla imbottito di tartufi.
: potrei dimandare... qual dolce manicaretto o qual bevanda vi sia, che
): il cuoco gli mandò il manicaretto, il quale egli fece porre davanti
del tempo: nessuna mai mandava indietro un manicaretto. pratolini, 10-219: dentro i
altre dose rare, / o altro mai manicaretto / sul finire del banchetto? tommaseo
appetitosa da abbondante sugo o condimento; manicaretto. -spreg.: vivanda troppo elaborata
intingolo... è una spezie di manicaretto, perché in esso si può intingere
stimarsi da te un gentilissimo lacchezzino o manicaretto, da mangiarsi dopo lo stufato delle
giorno seguente preparai a due cagnuoli un saporito manicaretto di capi di vipere leggiermente lessati.
brava in arte magirica! avrai un manicaretto da re. = voce dotta
, vivanda, alimento; pietanza, manicaretto; piatto, portata. giamboni,
. mangiareddu. mangiarétto, sm. manicaretto. s. girolamo volgar.
particolarmente saporita, appetitosa e prelibata; manicaretto. tommaseo [s. v
buone spezie assai, ne fece uno manicaretto troppo buono. bandello, 1-17 (i-
polli e con buoni condimenti faccendone saporito manicaretto. becelli, 1-140: il bollir lungo
fiamma / cuoce ogni cibo o sia manicaretto, / e con aromi, intingoli
fece onore alla tavola, specialmente a un manicaretto di pasta frolla imbottito di tartufi.
e insegnava volentieri alle amiche qualche buon manicaretto. -per estens. salsa,
altre cose rare / o altro mai manicaretto / sul finire del banchetto? idem,
? idem, i-244: * manicaretto ': sorta di bevanda, ma,
peverada, / questo nuovo e gentil manicaretto. 3. figur. opera
e in arte oratoria m'è un manicaretto di alcuni finocchietti sì dolciastri e di
stimarsi da te un gentilissimo lacchezzino o manicaretto da mangiarsi dopo lo stufato delle mie
tragico. cesari, ii-158: o che manicaretto! me ne sento correre l'acquolina
ancor io vi mando un po'di manicaretto del secento. gioberti, 1-ii-616:
che si trova davanti a un raffinato manicaretto culturale e non a una stupida parodia
è stato il cuoco di sì buon manicaretto, se 'l mangi pure senza farci
: il buttura, quarto ingrediente del manicaretto imbanditomi nella 'revue ', mi ha
voluto subito assaggiare anch'io il vostro manicaretto. 4. per estens.
loro fronte, gli è questo novello manicaretto che dee rendere sempre più appetitosi e
manicarino, sm. ant. mangiarino, manicaretto, bocconcino. -anche al figur.
poesia e in arte oratoria m'è un manicaretto di alcuni finocchietti sì dolciastri e di
di buone spezie assai, ne fece uno manicaretto troppo buono. marco polo volgar.
bocconcino. — anche: leccornia, manicaretto. s s anonimo
, prelibato; leccornia, ghiottoneria, manicaretto. anonimo senese, 122:
— anche: leccornia, ghiottoneria, manicaretto. marsilio ficino, 4-34:
particolarmente saporita; intingolo, manicaretto. fra giordano, 7-215:
: « 'nosett ': specie di manicaretto fatto colle noci ». noseziologìa
fece chiamar il famiglio e gli ordinò un manicaretto appropriato e conveniente al flusso del corpo
peverada, / questo nuovo e gentil manicaretto. 3. per simil.
. piatanzina, sf. pietanzina, manicaretto. goldoni, vtii-951: -tu sai
.. cibo raffinato, mangiarino, manicaretto. oldoni, x-351: -
polli e con buoni condimenti faccendone saporito manicaretto. cesarotti, 1 -ii-146: per
in senso concreto: specialità gastronomica, manicaretto prelibato. bacchelli, 9-206: poi
, nel comprar tutto l'occorrente pel manicaretto, la vigilia, s'era dimenticato
pietra poiché ella non rappresenta male un manicaretto composto di varie cose e di differenti colori
i-2-118: per fare un pugniticcio, un manicaretto di lepre, si richiede anzitutto la
peverada, / questo nuovo e gentil manicaretto. / io lo lascio di buon core
n-i-577: si trova davanti a un raffinato manicaretto culturale e non a una stupida parodia
22-175: vienna non è più quel manicaretto rococò che era al tempo di mozart
voluto subito assaggiare anch'io il vostro manicaretto. pavese, n-i-74: non mi
il formaggio mi sapranno meglio d'ogni manicaretto. 30. figur. parere,
col ramerino ben cotti e stagionati un manicaretto divino. g. f. loredano,
peverada, / questo nuovo e gentil manicaretto. bergantini, 1-227: la sciarappa
... / questo nuovo e gentil manicaretto. / io lo lascio di buon
. drappo sguazzingóngolo, sm. ant. manicaretto in -mangiare e bere a sguazzo: in
stupito. -in senso concreto: manicaretto prelibato, ghiottoneria; bevanda o cibo
il famiglio, e gli ordinò un manicaretto appropriato e conveniente al flusso del corpo.
: sono i lombi... un manicaretto divino, da leccarsene e succiarsene le
onore alla tavola, specialmente a un manicaretto di pasta frolla imbottito di tartufi.
poesia e in arte oratoria m'è manicaretto di alcui finocchietti sì dolciastri e di certi
buone spezzie assai, ne fece un manicaretto troppo buono. giuliano de'medici,