faceva ed uomini e fanciulli smembrare e manicare a certi cani, che solamente per
laghi] fanno troppo grande desiderio di manicare, e fanno sete, e 'l
detta affricogna, che non è dilettevole a manicare, e mirabilmente abbonda in su gli
/ né bono non mi sa lo manicare. guittone, 3-22: credo che piacesse
, e ne'loro polli ad uso di manicare. giovanni da samminiato, ii-23:
coloro che sono poveri d'avere, di manicare e di bere,...
2-192: or verrà il ghiotto per manicare, e arrabbierà tanto ch'egli ha
una fanciulla, e cominciare a farle manicare un'erba ch'è pur veleno. cellini
parergli dopo lungo digiuno, buono il manicare, e dopo la fatica il bere
brama è propriamente il bestiale appetito di manicare. buti, 1-34 [inf.,
, / ond'ella ha sì perduto il manicare, / che si suole sì atar
traiuoli e a'calcinaiuoli, e il manicare e il bere e olio a que'
di grano, d'altra biada da manicare. ser giovanni, i-239: sendo in
di grano, d'altra biada da manicare... e simile ti dico
quello paese... non avea che manicare. boccaccio, dee., 2-4
/ e, non avendo già che manicare, /... / sì si
di grano, d'altra biada da manicare. guido delle colonne volgar., 2-3
. villani, 2-20: non aveano che manicare, se non carne, e di
d'accordo / e 'n santa pace manicare e bere. -spreg. deschettàccio
ove morì di fame qualunque non sofferse manicare le carogna de'cavalli approdatevi. 3
nubiola, la quale è dilettevole a manicare, ed è maravigliosamente vinosa.
che manuca a diletto, vive per manicare e non manuca per vivere. g.
ed il tacchino che non ha potuto manicare, e rinviene nei fondacci della sua ani-
anche ordinaro che in sul libro del manicare si debbia scrivere l'entrata per sé e
per questo falimbello, che si vuole oggi manicare ognuno: che tu sia ucciso,
/ ond'ell'ha sì perduto il manicare, / che si suol si atar per
, 4-433: -deh, che ti possa manicare, il mal francioso, bella gioia
. gato, che non mi giovo di manicare né di bere. cieco,
, le quali sono assai dilettevoli a manicare ma poco nutriscono. caro, 16-89
non puote volgiere il capo, e manicare non puote; e viene gracile,
un pan sì presto, / del manicare ho ugni pensier smarrito; / più
atti a spendere, a giucare, a manicare che al guar- dalli,..
: e questa mosca che mi si vuol manicare il naso (diavol pigliela):
ch'è peggio, il bere e 'l manicare, / e ne vo tutta notte
lumaconi, / mentre che ci vedete manicare, / e non venite qui per piluccare
e pure usato da lui, * manicare '. = voce semidotta,
maneggiare (ant. manegiare, manezzare, manicare), tr. [manéggio)
ove morì di fame qualunque non sofferse manicare le carogne de'cavalli approdatevi. beni,
: già che amava di dir 'manicare 'e * manucare '(parole
'produsse 'manucare 'e * manicare ', voci usate da'buoni autori
de'mangiarini necessari e già predisponendomi a manicare. -di animali. - anche:
. / questa fantina volle uccidere / e manicare e tranghiottire. sacchetti, 183-56:
. cavalcanti, 43: gli prestai per manicare uno fior, d'oro e s
, i-412: sedette il popolo a manicare e a bere. albertano volgar.,
albertano volgar., 96: manicare e vestire son sì bisognò al corpo,
questo sa'jacopo fece boto di non manicare infino a tanto che vedesse il signore
dolore dele tenpie, e non vole manicare. selva, 3-85: era già venuto
e piglia de'topi se tu vuoi manicare. -consumare un pasto o i
panche: / se non ch'a manicare in casa riede. albertano volgar.,
riede. albertano volgar., ii-23: manicare senza amico è vita di leone
lumaconi, / mentre che ci vedete manicare; / e non venite qui per
versi, ma a conversare e a manicare. 3. rodere; morsicare
posta, a farmi arrostire al sole e manicare alle mosche. burchiello, 99:
. dilapidare, sperperare. -in partic. manicare tutto ciò che si ha: consumarlo
fra giordano, 2-274: or credi tu manicare ciò che tu hai, e metterti
che ambrogino saviamente provvedesse a volersi prima manicare il suo, che altri lo mangiasse
attenda a lussuriare, a rapinare, a manicare ed a tracannare quanto sa, ché
per questo falimbello, che si vuole oggi manicare ognuno: che tu sia ucciso,
, vi-556: poco fa ve la voleste manicare; per l'anima mia, che
che credi, ch'io ti voglia manicare? 10. prendere in giro
, / ché par che tu ci voglia manicare; / e'dice che è il
. 11. locuz. -da manicare (con valore attributivo): che
ke donasse o prendesse o lasciasse, da manicare o da bere, ke quelle
quelle non sono vietate. -dare a manicare ciance: trattenere con frottole, raccontare
e spingilo / via. -dare manicare o a manicare qualcosa: somministrarla come
via. -dare manicare o a manicare qualcosa: somministrarla come cibo o come
1-61: poscia il forbì e dàli manicare fieno o paglia, overo erba, e
poscia il frega bene. -fare manicare: dare in pasto. fatti di
testa, e 'l suo corpo fece manicare a cani e a lupi e a uccelli
faceva ed uomini e fanciulli smembrare e manicare a certi cani, che solamente per
, quando stoe in tanto tenebrore per manicare carne e fare lussuria e per l'
mano, n. 47. -non manicare boccone: non mangiare affatto. a
né manicò boccone. -stare senza manicare: digiunare. bartolomeo del corazza,
male, che istavano le genti sanza manicare e senza bere. lorenzo de'medici
colorita: / starei un anno senza manicare, / sol per vederti sempre sì pulita
, ché « l'uomo non dee manicare ciò ch'egli ha, né dire ciò
, / né bono non mi sa lo manicare: / così vivo in tormento.
il parergli dopo lungo digiuno buono il manicare, e dopo la fatica il bere
1-101: spesse volte per lo troppo manicare nascono le brighe e le suffosioni degli
una funzione continua del vivere ossia del manicare e del defecare degli omini. 2
riabbia, se non fosse al detto manicare. catone volgar., 1-45: intra
ben, sanza romore, / al manicare et al contar contanti. guarini, 338
convito, introduttor dell'idropica. -il manicare più t'importava che l'amor di
molti, e molti averne ad uso di manicare. trattati antichi, 29:
, per la quale si porgea lo manicare. b. giambullari, 7-57: i'
, 7-57: i'non ti chieggio manicare e bere, / ma vorre'ben da
capre, onde ella, fattone un manicare purtroppo ghiotto, vestito iacob di veste soave
66: ordinaro che in sul libro del manicare si debbia scrivere l'entrata per sé
oro; furono per presenti e per manicare che diede a netoro da lluccha.
. 5. locuz. -dare manicare o il manicare a qualcuno: mettergli
5. locuz. -dare manicare o il manicare a qualcuno: mettergli a disposizione il
iv-332: diedero... e il manicare e il bere e olio a que'
e giosafatte, 30: vo'mi deste manicare quando io ebbi fame, e bere
, che gli recano il vino, manicare overo danari.
-perdere il manicare: perdere l'appetito. rustico,
/ ond'ell'ha sì perduto il manicare, / che si suol sì atar
berni, 175: se costei mi lasciassi manicare, / io li farei di drieto
che significa * spirito '. manicare e deriv., v. maneggiare e
manuca a diletto, vive per manicare e non manuca per vivere. bibbia
a manicare de'migliacci colla figliuola che aveva morto
bene ch'io non sono degna di manicare questo pane che tu mi rompi, come
, che molti moggi di sale si convien manicare insieme, anzi che 'l dono dell'
che sono poveri d'avere, di manicare e di bere e di vestire e di
uomini di difesa, né munizioni da manicare. machiavelli, 357: conviene avere
giamboni, io-io: non mi giova di manicare né di bere, né di dormire
la maggior festa del mondo andarono a manicare il detto ventre, aspettando la gran
detta nubiola, la quale è dilettevole a manicare ed è maravigliosamente vinosa ed ha il
contraesi; non puote volgiere il capo e manicare non puote e viene gracile, cioè
m. villani, 4-12: catuno dovesse manicare pane di gabella, il quale faceva
perfetta unione del celestiale sposo e di manicare del pane degli angeli, del quale
perfetta unione del celestiale sposo e di manicare del pane degli angeli, del quale i
20-159: -a così fatte cene puoi tu manicare quasi senza cerimonie. -perché? -perché
brama è propriamente il bestiale appetito di manicare, peroché oltremodo pieno di voler si
perfetta unione del celestiale sposo e di manicare del pane degli angeli. s. bernardo
è quello animale, d quale dovete manicare, cioè u bue, la pecora,
e questa mosca che mi si vuol manicare il naso (diavol pigliela).
lumaconi, / mentre che ci vedete manicare, / e non venite qui per piluccare
in però ch'è uso di ben manicare., e di ben bere e di
quest'acque fanno troppo grande desiderio di manicare e fanno sete... e alcuna
, e questa mosca che mi si vuol manicare il naso (diavol pigliela):
è peggio, il bere e 'l manicare, / e ne vo tutta notte a
, della quale non iera licito di manicare, se non a'sacerdoti del tempio.
, / ché par che tu ci voglia manicare; / e'dice che e il
, e però non si cura né di manicare né di bere dilicatamente, né di
e ismagato che non mi giova di manicare né di bere né di dormire né di
disiderio della gola, il quale è nel manicare e nel bere. stigliani, 3
attenda a lussuriare, a rapinare, a manicare ed a tracannare quanto sa, ché
prato e mastro matteo da vitervo, soleva manicare latte fiesco pecorino. 2
anzi che tu sie sazia; tu puoi manicare un poco meno che tu disideri.
. cagione di questa infermità è molto manicare o vero molto bere quando il cavallo
fagiuoli, 1-1-16: cominciate a non manicare, codesto non era il modo di
, dolore delle tempie, e non vole manicare; dolore d'orechie con rodimento.
, le quali sono assai dilettevoli a manicare ma poco nutriscono. celimi, 541
, 9-78: anche non si dèon lasciar manicare la carne della pecora morta, acciocché
, / né bono non mi sa lo manicare, / così vivo in tormento.
pestare, e mescola coll'anona e dàla manicare al cavallo, e sarà guarito
quali tu non piantasti, e puo'ti manicare e saziare; guarda diligentemente che tu
immolare sbrandellavano un gherone, per lor manicare. 3. intr. con la
, vi-556: -poco fa ve la voleste manicare; per l'anima mia,
noci e confettali collo mele e dallili a manicare a deiuno. = voce
di giustizia, 2-381: che niuno debbia manicare o bere nel luogo de la secuzióne
onne dimane aciascheduno delli figli una rapa per manicare in sem- miante de pane daieva.
cannoniere. viziali, delicato portano manicare. bonfadini, 31: questo -come invito
satori del comunismo, non posso trattenermi dal manicare la speranza che questi, anziché legarsi
perfetta unione del celestiale sposo e di manicare del pane degli angeli,...
.., e quando non puote manicare né smaltire per lo male de la ventosità
offensione faceva ed uomini e fanciulli smembrare e manicare a certi cani, che solamente per
hai posta a farmi arrostire al sole e manicare alle mosche. s. bernardino da
/ ond'ell'ha sì perduto il manicare. dante, purg., 26-36:
, 6-881: detto de le cose da manicare, ora di quelle dice da bere
vita, quando stoe in tanto tenebrore per manicare carne e fare lussuria e per l'
. / questa fantina volle uccidere / e manicare e tranghiottire. g. villani,
, ove morì di fame qualunque non sofferse manicare le carogne de'cavalli approdatevi. amari
, caso che potesse dar di becco nel manicare che per istigazion del diavolo gli aranca
, le ganbe tremanti, e non vole manicare. testi, i-241: fama è
di piccioli; conpera'ne una tavola da manicare e uno paio di trespoli ed una
si è che non è usanza di manicare carne cruda. dante, pure.,
, le quali sono assai dilettevoli e manicare ma poco nutriscono. botta, 8-71
/ ond'ell'ha sì perduto il manicare, che si suol sì atar per frazione
.. la quale è dilettevole a manicare; ed è maravigliosamente vinosa. romoli,
allo infermo si dà smisurato bere o manicare, per provocare il vomito? boccaccio,
questa infermità si è questa: non manicare per una note e fumicare con sandalo roso