, simile un poco allo sguardo d'un maniaco. moravia, vi ii-5 3:
non è collezionista intelligente, ma raccattatore maniaco, buono a fornire (come ha fornito
papini, 8-34: finii col diventare un maniaco di letture orientali e occidentali com'ero
bibliofagia. 2. scherz. maniaco della lettura; divoratore di libri.
. montale, 51: il parente maniaco non verrà più a fotografare al lampo
denti, « uomo inutile... maniaco... strascicone... cassa-
8-302: finché sono stato soltanto un maniaco di cerebralità la mia patria era il
simile un poco allo sguardo d'un maniaco. 20. locuz. -chiaro
simile un poco allo sguardo d'un maniaco. borgese, 1-21: ciò ch'egli
, 2-309: tutt'un vecchio pubblico maniaco, saccente, cotto dal sole e deplorevolmente
: egli ha gusti curiosi / insieme di maniaco e d'artista / e per soddisfarli
borgese, 6-120: svagato e lievemente maniaco, sfogliai / un albo di firme,
ammalato, ma che inaiato! un maniaco di praticità. o che bel documento
fortunatamente egli non era decrepito e nemmeno maniaco. 2. con felice esito
/ gentil donzella, / come un maniaco / s'innamorò. d'annunzio,
, imbriacarsi, inferocirsi, diventare propriamente maniaco. rosmini, xxvii-227: è l'uomo
egli ha gusti curiosi / insieme di maniaco e d'artista / e per soddisfarli
tamente provoca un incendio; criminale o maniaco autore di incendi. cavalca
fattamente il diaframma che se non vi fan maniaco vi rendono misantropo. soldati, ix-337
sotto la norma 'e da maniaco (v. j. ipomarziale
e portentose come il discorso di un maniaco escono, dalla sua fantasia [di
malattia. = deriv. da maniaco. maniacaménte, avv. in modo
altri. = comp. di maniaco. manìaco, agg. (
pecchio, 342: questo isolamento dispone il maniaco al sonno, e se non mostra
volle diventarlo di napoleone, tanto che questo maniaco spirito d'imitazione pare che fosse passato
animi, e quasi inebriati di così maniaco furore. bocchelli, 2-25: nei
simile a poco, allo sguardo d'un maniaco. de pisis, 3-70: il
, 3-70: il marchesino pensò: un maniaco che fa tutte le notti una passeggiata
far l'ipotesi che si tratti di un maniaco sessuale: ma, seguite il ragionamento
il ragionamento se vi riesce: un maniaco sessuale non avrebbe prescelti gli indumenti nuovi
la notte aveva riposo dal suo pensiero maniaco. la lunga consuetudine e la vita
tuo dolore sembrano talvolta aver qualcosa di maniaco, qualcosa di delirante.
, ii-90: era un vecchio, maniaco della caccia. piovene, 7-20: è
onestissimo; ma in certe cose un maniaco. verdinois, 275: lo si vedeva
con una assiduità e una furia da maniaco. cicognani, 6-188: di gente persa
: il ministro della guerra era un maniaco di allevamenti de'pavoni. moretti, i-113
.. ironizzato su tipi incontrati dal maniaco del libro usato al falsificatore d'incunabuli
,... perseguitati da questo maniaco zelator fariseo [saulo], erano cacciati
sassoni, 5-126: soltanto ad un maniaco odiatore della vita sarebbe venuto in mente
subito si ritrasse, perché era un maniaco nemico di tutto il genere umano.
altro per l'ombra d'un sospetto maniaco. ungaretti, xi-72: possedevano le
e le recenti, rilegate con lusso quasi maniaco, allineate in una stanza immensa.
con un sentimento, come dire? maniaco. tu stessa me l'hai fatto
, imbriacarsi, inferocirsi, diventare propriamente maniaco. -ispirato o invasato da fanatismo
carducci, iii-7-126: in fra'iacopone maniaco religioso come nel sacchetti novelliere profano,
ti giudicarono [o savonarola] un maniaco esaltato o uno scaltro simulatore.
andava troppo adagio per il mio passo maniaco. = voce dotta, lat.
». = comp. da maniaco e depressivo (v.).
pecchio, 342: questo isolamento dispone il maniaco al sonno, e se non mostra
gr. { xavixóc; 'folle, maniaco '; cfr. manico2.
di malato, di megalomane, di maniaco) convitava, riceveva. 2
lessici, spo- gliatore di sepolcri, maniaco di neologismi, vanesione! 2
il diaframma che, se non vi fan maniaco, vi rendono misàndropo. casti,
, mandava un ronzio di insetto tranquillamente maniaco. -ordigno del mondo, della natura'
. ghislanzoni, 16-309: teobaldo è maniaco per la musica e ha potuto,
4. folle, pazzo, maniaco. pellico, 2-204: amore,
: il sensuale paganeggiante, l'umanista maniaco, il romantico inquieto e solitario.
contatti col mondo esterno. -malato, maniaco (una persona). moravia,
sono la mania acuta, l'eccitamento maniaco, la malinconia o un principio di
guardato con leggera ostilità latente e giudicato maniaco, pazzoide, perdigiorno. piovene,
cesari. ghislanzoni, 16-309: teobaldo è maniaco per la musica e ha potuto,
. chi è affetto da piromania; maniaco incendiario. bocchelli, 2-xxiii-631: un
procuratore della repubblica impegnato nella caccia al maniaco pluriomicida, ha un attimo di sconforto
-ci). affetto da plutomania, maniaco del denaro. -anche sostant. de
da polizia1, sul modello di egiziaco, maniaco, ecc. polizianésco, agg
. uomo libidinoso, di viziosa sensualità; maniaco sessuale. baldini, 12-148:
mentre barocchismo significa artificio, virtuosismo maniaco e smidollato, l'arte che noi
pre-umane / esprimi la tua vita di maniaco. 2. precedente il completo
. arbasino, 7-109: lo strumentatore maniaco che nei poemi sinfonici della maturità aggiungeva
. = comp. da problema e maniaco (v.), con aplologia.
re? carducci, iii-24-268: fra'iacopone maniaco religioso,... sacchetti novelliere
stesso manzoni, col suo genio quasi maniaco dell'esattezza, che qualche volta a quisquiliare
(plur. m. -ci). maniaco delle radiotrasmissioni. - anche sostant
= comp. da radio1 e maniaco (v.). radiomanometrìa
quel pendio acrimonioso e più in giù maniaco sul quale tutte le recriminazioni continuate troppo
di malato, di megalomane, di maniaco) convitava, riceveva. moravia, xll-
stesso... così in fra'iacopone maniaco religioso come nel sacchetti novelliere profano,
della guerra... il maestro maniaco e distratto..., rovinato dai
il rullino delle fotografie nelle quali il maniaco aveva ripreso le varie fasi della morte
. v.]: 'sataneggiare': esser maniaco ai cose strane, sataniche. al
e portentose come il discorso di un maniaco escono, dalla sua fantasia di calcolatore
1. -maniaco sessuale, v. maniaco, n. 2. -molestie sessuali
salvatore giuliano,... arthur sears maniaco sessuale, peloncino jack, pop operaio
imbria- carsi, inferocirsi, diventare propriamente maniaco a un tal segno, che non
diventarlo di napoleone, tanto che questo maniaco spirito d'imitazione pare che fosse passato per
1986. sportomane, agg. maniaco della pratica sportiva. g.
si scontorceva nella persona a modo di maniaco. paolieri, 101: mi scagliai
diaframma che, se non vi fan maniaco, vi rendono misantropo. 5
brancata 4-323: uomo inutile., maniaco., strascicone. = de ri
. arbasino, 7-109: lo strumentatore maniaco che nei poemi sinfonici della maturità aggiungeva
intera sulle mie spalle di proprietario attento, maniaco della precisione, impaziente d'ogni approssimata
salvatore giuliano,... arthur sears maniaco sessuale,... il tarsio
. = comp. da tennis e maniaco (v.). tennisolite,
= comp. da tragedia] e maniaco (v.).
stupendamente da m. amari. da questo maniaco zelator fariseo [saulo], erano cacciati
fa'. videòmane, agg. maniaco della televisione, teledipendente (e ha
: mentre 'barocchismo'significa artificio, virtuosismo maniaco e smidollato, l'arte, che noi
8-122: alten- maier è un vero maniaco... le assalta ovunque [le
sf. psicol. timore morboso di diventare maniaco. = comp. da
comp. da foto [grafia] e maniaco. r fotomeccànica, sf. tipogr
da un solarium a un centro estetico, maniaco dei lettini e delle docce abbronzanti.
comp. da tecno [logia] e maniaco. tecnomòda, sf. moda