lo stesso che il lasciarsi uscire dalle mani l'alimento più necessario per reggersi in
/ e poiché l'ebber liber nelle mani, / il melanese, che 'l soccorse
pezzetto di terra, a legarci le mani. -sostant. g. bargagli
cardinal e volse se lavasse seco le mani. n. secchi, 35: vieni
, iv-v-19: non puose iddio le mani quando uno nuovo cittadino di picciola condizione
se non è affidata alla custodia di mani purissime, di ingegni severi, di
gli uomini si nasconderanno il volto nelle mani. panzini, iv-375: 'libertà
oltre al bacio corre qualche altra libertatùccia di mani, che noi troveressimo poco decente.
dei nostri padri, a battere le mani, le lacrime agli occhi. gobetti
puzza morire che perdere e dare nelle mani a gli stupratori la loro pudicizia.
una bella donna, nel porle poi delle mani adosso è tanto possibile a non giuocare
- frenate, signor mio, le mani audaci / e le voglie, dicea,
: gli argentieri... maneggiano colle mani unghiose e quasi libidinose i mucchi luccicanti
1-iii-476: le falci volavano, fibrate nelle mani agili e ferme. -per
. cecchi, 7-5-3: sì come le mani, / che son dipinte sopra le
occhi. -imparare le librettine sulle mani: impararea fare i calcoli con le dita
mente, come le librettine in su le mani. -rimettere qualcuno alle librettine:
landolfi, 8-145: tenevo fra le mani qualche libriccino giallo e polveroso e intanto
libricciolo, le deve essere sfuggito dalle mani lo zecchino che essa non potè più trovare
menzini, 5-183: menan tutte ambe le mani / in dedicare a questo librismèrda /
del nord, / spezza le antiche mani dell'arenaria, / sconvolgi i libri
amico suo, se ne lieta, le mani crollando, ma ingannato è. meditazioni
xlv-184: di alcuno uomo sono le mani grave, man dure, man forte e
uomo con man molle, leve e giuste mani, e manco forte. muse padovane
alta della meraviglia crescerà fra le tue mani di una pietra ogni giorno, e
: scendeva infatti leggero, ostentando le mani libere, e il passo lievitato, giovanilissimo
dio e dei santi, rinnuovo nelle mani del mio re manfredi primo il giuramento
18-252: abbominevole cosa è che con le mani lorde e lussuriose l'uomo tratti le
basso. sai che mi son sentito sulle mani che hanno già accarezzato altri visi uno
, 144: come forbirà la sozzura delle mani altrui colui che porta il loto nelle
fur con odorifere acque loti / le mani e fur indi in bell'ordine disposti,
ponsi al desco e non si lava le mani. cavalca, 1 -77: colui
capo, e maria anche starvi con le mani levate al cielo: non per miracolo
pratica appoggiando in un primo tempo le mani e le ginocchia sul tappeto (che è
lotti. -azzuffarsi, venire alle mani. forteguerri, 29-12: venne a
che sieno tutte queste mancie e buone mani e buone feste, sapete dove vanno
atteso [il sudore], le mani di zalda, scorrendo sul corpo fatto lucido
. bonsanti, 4-20: mettendo le mani addosso alle malcapitate,...
; dopo ciò tirando con ambe le mani in contrario verso, il lucchetto è bell'
tutto ancora il popolo, con le mani levate, con gli occhi luccicanti accalcandosi,
volto alla corrente / pura, e le mani tuffi nella monda / acqua lucente.
, 1-223: con le sue stesse mani le ampliava la scollatura,...
, e ardano le vostre lucerne nelle mani vostre; e voi siate sì come
e tenete le lucerne accese nelle vostre mani. s. girolamo volgar.,
non ha ale, ma con le mani, cioè con quelli suoi piedetti si
, 7-166: mi vennero fra le mani i disegni; non solo gli schemi
tutti raggi signorili, cioè sono tutte mani benefiche de'pianeti e delle stelle.
occulti / la notte, alzando le due mani ai puri / astri del cielo,
scorza d'uova e quanto venne loro alle mani: le empiron d'acqua acquissima;
. tasso, 8-78: nudo è le mani e 'l volto, e di celeste
lume », ciechi strumenti dunque nelle mani di chi « ha tutto l'interesse a
interesse, ma a tutto lavoro di mani si affatica a stringer il vento che
tuoi. -farsi lume con le mani: andare a tentoni. grazzini,
la sala, facendosi lume con le mani; et accostatosi a un muro, andò
per tutto lo monte etna, e colle mani tenta le selve; e non vedendo
era degno di cosa da venire alle mani d'un tanto re. bellori, iii-6
di spalle lunate, braccia vigorose e mani piccole. -ripiegato su se stesso
lo crederebbe?) non è più alle mani del parini quella abominevole lungàgnola onde rimatori
, specie nella lunghezza del viso e delle mani, assomigliava al figlio. -estensione
letter. ant. che ha lunghe mani. - al figur.: generoso,
e disse: 'tenete, legatele le mani con questa 2. che
. -avere la mano lunga o le mani lunghe: essere molto potente, avere
avere, e corta vista e lunghe mani, / sottili avvisi e grossa coscienza.
/ sono testardi et han lunghe le mani. siri, viii-964: i re
, viii-964: i re avevano le mani lunghe; ma non immense, che potessero
per tutto, dico, e le mani lunghe. tommaseo [s. v.
v.]: 'aver le mani lunghe ': vale anche rubare. verga
il paese, dicendo che avete le mani lunghe. de marchi, i-459: 'u
alipio, anche uno che ha le mani lunghe, ho aperto bocca per dire.
i tedeschi ci avevano il vizietto delle mani lunghe. -avere le braccia lunghe:
innocente lucia, e convinto che le sue mani non erano abbastanza lunghe, si risolvette
la pelle del cervio, che quelle mani che la tirano per la longitudine, quelle
parlava ora a voce alta, con le mani in saccoccia e misurando in lungo e
d'annunzio, iv-2-479: quelle [le mani] di anatolia apparivano le più forti
pirro d'italia, con le sue mani coltivava quel loghicciuolo, e quella capanna
n: le vergini rinchiuse ne le mani / vorran, che a castità donàro
., 176: se non veggo nelle mani di lui la fessura de'chiodi e
e 'l bando / co 'l poner mani in cotal luogo al brando. casti,
, 1-67: poi, con le mani, nella zolla rossa / scava il sepolcro
di lupo; o lupo con le mani antropomorfe (tale credenza può essere spiegata
': di chi ha per le mani impresa difficile a seguitare e pericolosissima a
u poeta [giusti] versò a piene mani lo scherno su tutto quel brulicame
gherà mai i suoi figliuoli troppo con le mani, ma con le parole, con
/ cara compagna, misi le lusinghiere mani. -ant. amorevole, tenero.
degnava... con le proprie mani legare, fasciare, ungere, scarnare,
ne'conviti si sia introdotto lavarsi le mani con acqua nevata. p. verri,
, caldo, orientale sparso a piene mani. moravia, iv-346: la
18-252: abbominevole cosa è che con le mani lorde e lussuoriose l'uomo tratti'le
coi capelli scomposti, dee impiastricciarsi le mani di gesso: lustra qua, rascia là
e scarpe nuove passano sotto le sue mani ossute, ma svelte ancora nel maneggiare
anelli della porta, lustrati da tante mani. -che ha assunto aspetto speculare
essi? monti, 17-843: dalle ardite mani una ruma / gli vien di strali
pagani / rotar il ferro e insanguinar le mani. alfieri, 1-642: io del
primizia intanto che il processo è nelle mani di quel zelante e bravo giudice istruttore
subito scop piano batti le mani. = comp. per accostamento
tosto i turchi m'abbian ne le mani / ch'io mi fidi mai più di
era fatto uomo, aveva preso dalle mani della madre lo scettro luttuoso, si era
pareva scorrere lutulento e pigro, nelle sue mani è divenuto a un tratto caustico,
stava seduto, intentissimo, tenendo ambe le mani premute su l'atroce ospite carnale che
piuttosto / che 'n porvi su le mani, / l'aria d'una prigione,
guerrazzi, iii-39: chi ci tiene le mani dentro... ora...
staccia la farina; chi la impasta colle mani ed anche co'piedi; chi la
ancor tinto di macchia il volto e le mani e quasi tutto mutato da me stesso
loro gli occhi, i piedi e le mani, macchiando loro tutto 'l corpo di
uomo è sollicito di lavarsi spesso le mani, il volto,... i
l'industrioso artefice s'era trovata traile mani una pietra singolarissima macchiata di differenti colori
corsini, 6-75: a stender van le mani / sovra elisea con cor macchiato e
con un sol dito che con ducento mani cento altri. -macchina di turing
. gozzano, i-42: dalle mie mani in fretta / prese la bicicletta /
... altri sollevano con le mani il peso morto, vi si caccian sotto
un gesto macchinale... colle mani bianche, levando in aria le braccia
torrigiani, / per scaldarsi ambe le mani / portò certa macchinetta, / *
, il quale ha l'anima nelle mani, lo eseguirebbe, forse non difficilmente.
deputati a far tutto con le proprie mani, accompagnatura, macellamento, sepoltura et
o due [partigiani] con le mani legate col fildiferro e il muso
., ii-526: diedegli iddio nelle sue mani cusan rasatim, re di siria,
corrente. lisi, 169: con le mani unite a guisa di gabbia teneva le
sola incontro alla via / con le mani sul petto. 6. ant
non gli guardate il viso, ma le mani; / biasciarosari, ipocrita,
la notte vegghiava e colle sue proprie mani macinava. giovanni da samminiato [petrarca]
al più possibile. -sminuzzare con le mani. lauro [tommaseo]: pigliate
purgato le metterai, macinando con le mani leggiermente, acciò che gli ossi
strumento di legno atto a muoversi colle mani per macinare i colori sopra una lastra
alla finestra e, presola a due mani, l'assestò sopra il capo di
affacciò un donnone gigantesco con fra le mani... il macinino del caffè.
sviluppo, congenito o acquisito, delle mani. = voce dotta, comp
con i suoi cavalieri era venuta nelle mani de'nimici. benvenuto da imola volgar
: camminano con precauzione, tenendo le mani penzoloni, un po'in avanti,
con sembianze oneste / allungano le pingui mani piatte: / maculate di nera e
guisa è la mia vita / nelle tue mani. redi, 16-ii-201: gli aretini
immensa amarezza gli strinse il cuore, le mani si raffreddarono, madide. d'annunzio
ardenti / di soggiungere aurore alle tue mani? -che ha sentore di umido
cotali fatti amorosi passano per le loro mani e divengono consapevoli de i secreti de
2-xi-164: sentiva nella schiena e nelle mani e nelle ascelle e sui pomelli del viso
: il buon padre tenendo sempre le mani e gli occhi verso il cielo si disponeva
quel figliuolo ch'osi di por le mani violente nella sua madre veneranda. tassoni
cosa che mi fosse potuta venir a le mani in questi giorni. varchi,
e 'l bando / co 'l poner mani in cotal luogo al brando. sarpi,
, onore che non sorte mai dalle mani del duca d'orléans o dei prìncipi del
sul legno che ha avuto prima due mani di colla. lud. guicciardini,
. siri, v-1-709: nelle sue mani rimasero undici corpi di galee, quantità
e regolata successione e a consegnare in mani degne e capaci il bastone del suo maestrato
. viani, 14-280: il ministro, mani annodate sul dorso, testa che lentamente
, primieramente ed anzi che metta le mani a farla, si pensa nella sua mente
i-325: quale opra uscì mai fuori delle mani dell'etemo mastro più divina dell'uomo
né mi posso credere che dove hanno le mani così gran maestri come li gesuiti,
il fazzoletto ed il guanto, alzò le mani con un certo giocondo riso di contentezza
braccia in croce e con le sue mani afferrar le due corde maestre o laterali.
1-4: a far sapon da lavar le mani... abbiate tre parti di
solamente i legami ch'ella aveva alle mani e la carne non magagnò.
di dio,... diederla nelle mani di coloro ch'erano soprastanti degli operari
e poi lo rase e nettò colle sue mani da ogni puzza e rimiselo nel luogo
, 1-56: potessi averla la lettera nelle mani, farei l'estremo di mia possa
titolo perché aveva un visetto gentile e le mani delicate. cinelli, 2-78: passava
12-ii-65: con questo vi bacio le mani. di roma, a li xxiv di
dice, poiché mi mette a le mani co'giganti. ma quando fosse anco maggiore
pisa e di lucca rimase in nelle mani de'raspanti. sermini, 103: quant'
quali l'interesse che avea nelle uncinate mani ogni maliziosa perizia, glieli lasciò vincere
il libro magico va in fiamme nelle mani di tre cafoni. -bacchetta e
, nobil magistero / delle sue dotte mani, /... / per ornar
, né si può far cosa dalle mani umane, nella quale non s'adopri il
. e magisteri che s'operano co le mani. masuccio, 269: fu
madre / che, con ambe le mani al crin facendo / dispetto ed onta,
italiano 'il quale tra poco passerà in mani migliori delle presenti. de sanctis,
di loro medesimi uomini che hanno le mani piene di crudeltadi e di ingiustizie.
31: venuta [la lettera] alle mani del priore, la disigillò e la
maglia e tiene in grembo compostamente le mani. c. e. gadda, 8-281
6-353: dieci, quindici, venti mani si tesero a capolino, in un
per un attimo il contatto delle nostre mani, quasi che a traverso la cute le
magno taddeo, che recò alle sue mani non senza gloria sua e utile della
2-2: e'pedicelli, ch'ha nelle mani un frate, / che fa 'l
funesta bellezza di pantea e le bianche mani concave a fior d'acqua come due petali
dario... fe'con le sue mani / libera persia da crudeli maghi.
sarebbe sozzo soggiugnervi le braccia e le mani seche per magrezza. nievo, 740:
leonina: le fessure o creppature delle mani, l'asperità de'piedi, la magrezza
lei conosceva soltanto il volto e le mani: ora, le spalle gli parvero di
« dio misericordioso ha messo nelle mie mani la spada della vittoria, e per
riusciti, maiolichette venute fuori sformate dalle mani del figurinaio. = deriv. dal
, come stupito d'averla fra le mani, la brocchetta maiolicata a fiorellini rossi
provi il desiderio, può 'lavarsi le mani '. alvaro, 16-225: si
donne con un paletto pestano a due mani il mais in un grosso mortaio di legno
vicino e mi prese la faccia tra le mani. « ma lo sai cosa sono
, 2-4-257: io ho presentemente alle mani di mostrare... quanto costi
pavese, 5-108: chi invece buttava le mani sul piano solo per chiasso e cantava
folla certe occhiate malandrine da far correre le mani sugli orologi e sui portamonete. bigiaretti
il famoso lorenzo tramaglino che, nelle mani stesse della giustizia, aveva eccitato sommossa
ha egli avuto ardire di porti le mani addosso? che dio gli dia la mala
armata e la guernigione erario venute alle mani e traevano colle artiglierie contro la città e
scombavata la mia, con le tremanti mani tasta i vaghi pomi; e quindi le
rosen impugna la sua sciabola a due mani, e piomba in mezzo a quei malarrivati
3-131: i malati si guardan le mani, / giallastre sul lenzuolo bianco;
l'anima il sol che m'arrossò le mani. tozzi, vi-537: aldo era
per modo che non poteva accostar le mani alla bocca per cibarsi, dicesi però che
di firenze che ne mettesser loro alle mani alcuni con proferire buon soldo, et
. cecchi, 1-2-444: voi eravate alle mani della zia. / che dice di
contro il conte per essersi lasciato fuggire dalle mani una sì bella occasione. g.
che il vostro emolo debba con le mani giunte ricevere i colpi, godendo della
/ fece in jerusalem co le sue mani / il mal guardato e già negletto nido
mille anni che 'l si venga alle mani, chi per bene e chi per male
malacci improvvisi... siamo nelle mani dèlia provvidenza. ma il pensiero di
maladetta fata che con la destrezza delle mani trafugò l'oro nell'atto del riporlo
sopracciglia s'erano corrugate, e le mani avevano buttato per terra il manoscritto e
che racchiudersi ne'teatri a batter le mani alle perseveranti novità drammatiche di quei signori.
quella gent'armata, che missero le mani ne la caldaia, e premevano quel
zaino. la rivoltella gli scintillò nelle mani; se la mise nella tasca di dietro
che un ufficiale non sa dove metter le mani, esposito andava diritto alla radice,
/ ai miseri che son ne le lor mani. pasini, lx-3-267: colà dunque
messo non l'avremmo ne le tuo mani, / ma egli è uom maligno e
e guai alle lingue scellerate, guai alle mani malfattrici e guai al peccatore che entra
(piegasi a terra, su le mani e su i piedi, caninamente, facendo
goffredo] in jerusalem co le sue mani / il mal guardato e già negletto nido
un suo orto che egli lavorava a sue mani, e quando un canestruccio di
poema della gerusalemme distrutta che per le mani avea. il che dà occasione allo
la consunzione graduale del volto e delle mani: « non può sfuggire alla morte »
catena sì indissolubile che basti per legar le mani anco a dio. redi, 16-vii-141
de la vita vera che sta nelle vostre mani, per una incerta e che non
quasimodo, 6-25: un araldo mise nelle mani di femio, / che a malincuore
malintesa sororia confidenza, depositato nelle sue mani. tommaseo [s. v.]
sopra le spalle di scannadìo venire alle mani della signorìa ed esser come malioso condennato
ferro e il fuoco con le vostre mani e distendete le vostre malizie. dante
colle antidette malizie non sa deporlo dalle mani, e legge ghiottamente sino al fine
la vecchia mamma si scostò parando le mani,... con un sorriso a
archeol. bacile destinato a sciacquarsi le mani durante il pranzo. fr
cose e le persone che potevano aver nelle mani. beltramelli, iii-397: e raspa
pensando che la sua bellezza dalle strane mani sia malmenata. palladio volgar.,
del mio poco avere confidato nelle loro mani. verga, i-103: allorché cotesto
1-559: ne'contratti ti mettono per le mani de le più male paghe che siano
veggendosi margutte mal parato, / posò le mani in terra in un momento / per
jussieu di parigi si foracchierà entrambe le mani con la malpighia. tramater [s.
lo scianguglia, a sentirsi metterci le mani addosso, si rivoltò con malpiglio.
la broda e la mostarda vi baciano le mani; ed è una diavol di malta
venisse che ti capitassi una trafusola nelle mani che fusse maluguale,...
chi vuole ir netto non vi metta mani. dante, conv., iv-1-7:
mi fece: fremitando colle / e mani e denti la mia trezza ruppe, /
rimanesse alcuna scrittura ch'egli avesse nelle mani. -afflitto da carestia (un periodo
di colui, difese la sua robba dalle mani del ladrone in questa forma. f
altra guancia, battendovi sopra le due mani, per gioco, con un malvezzo di
sogghigno di compiacenza diabolica, con le mani alzate sopra una canizie vituperosa, agitava in
schiaffi tale che gli doveron levar dalle mani il malvissuto più morto che vivo!
significare che io aveva saputo uscire delle mani di quei mammalucchi. pulci, 17-17
l'uragano e ben presto vennero alle mani tra loro. bernari, 7-37: un
mostrò le mammelle tenendole fra le due mani. cassola, 1-218: seminudo era
di farsi schermo e ricovero e delle mani e della fuga avverso i tubescenti e
terra joanne battista con le sue santissime mani. cravaliz [gómara], i-224:
benanche si lavava con vin pretto le mani e la faccia. soldati, 5-82:
dal lat. manuarius 'fatto con le mani, che si può prendere con le
, che si può prendere con le mani '. manaìsmo, sm. carattere
calzolai e sellai per evitare di ferirsi le mani quando tirano lo spago.
che chiudeva l'orco per impedire ai mani di risalire fra i viventi e al
[lapis] manalis, da mànes 4 mani, anime dei trapassati '.
possa essere afferrata e stretta con le mani; manciata. giamboni, 8-i-161:
di materia, l'ammasseremo fra le mani e vedremo chi tira più vicino al
mettono [gli storicisti] violentemente le mani sopra l'oggetto artistico, e afferrano
. 4. gesto enfatico delle mani e delle braccia. montale, 3-89
ramusio, iii-160: ha il manati due mani o braccia corte presso la testa,
: si dice manato, perché ha mani simili alle nostre; caccia alle volte
. atto che consiste nel protendere le mani come per difesa o nel porgere giustificazioni
che fu nel tempo stesso passato nelle mani del capitano ceroni, il quale, invece
voi prima tutto quel stato in le mani, poi dice non mancherà di iustizia
bene o alcuno male, metteva le mani in amendue i vasi e, tolto una
. locuz. a manciate: a piene mani, in gran quantità, con grande
avere che quello di 4 inceppare le mani '; e pure per discrezione s'ha
povere divise, / vai su le mani altrui, con varie guise, / presagendo
... ciascuno vivente, a le mani de'quali devenerà la incerta descripzione,
folard, quando gli eserciti sono alle mani. messi in fuga da scipione i cavalli
mandarvelo mesto, lieto. mandare a mani vuote. bartolini, 20-357: meglio
la donna, che arrabbiava, datovi delle mani, il mandò oltre, ed entrata
prendere un bagno e farsi ingentilire le mani; mandare sulle vie del telefono un
una man data per le mani del fratei di vincenzo perugino. p.
: farina di mandorle per lavarsi le mani. carducci, iii-17-256: non ricordiamoci la
denti della fresa ripetuto da migliaia di mani. 2. punta di trapano
presa e ch'egli impugna a due mani, fa saltare dal pavimento, tirando
] col gestir sovente l'avorio delle mani torniato, per farsi credere facile a
lavorato, modellato, plasmato con le mani (e, per estens.,
posta sopra una tavola e maneggiata con mani onte d'oglio d'uliva, la
lavorare, elaborare, trattare con le mani (e, per estens., anche
strumento); manipolare; tenere fra le mani, toccare, sollevare, reggere facilmente
perché tutti questi giuochi son maneggiati dalle mani de gli uomini, il moto delle
forcine, ogni cosa maneggiandosi con le mani e dividendosi con alcuni loro coltelli.
a proposito. guerrazzi, 2-552: quattro mani tremanti presero a maneggiare i luigi,
per lo più con l'aiuto delle mani; brandire, manovrare, far funzionare (
8: essendo / combattenti venuti alle mani, già non si tenendo oramai più
. -rifl. recipr. venire alle mani, lottare, combattersi, rivaleggiare.
della pecunia, acciocché, avendo nelle mani quello che disi- derava, la mortale
toccato, preso, usato con le mani; che è oggetto di uso manuale
massaia, x-207: queste armi nelle mani degli abissini, non avevano davvero quella
così passano le cose maneggiate da molte mani, e trattate con disegni varii, anzi
d'inezie finché si stette fra le mani dei puri grammatici, ai nostri tempi,
toccare, il maneggiare qualcosa con le mani; contatto manuale, sfregamento con le mani
mani; contatto manuale, sfregamento con le mani. de notati, 63: rattien
col busto piegato in avanti e le mani occupate in un continuo blando maneggio alterno
detto: -è [balbo] nelle mani dei soliti maneggioni perché niente sa di
manescaménte, avv. per mezzo delle mani; mediante strumento o arma
mediante strumento o arma adoperata con le mani (per lo più con riferimento a combattimenti
sottomise. -mediante percosse inferte con le mani. verdinois, 102: piccionaia e
. -che si esegue con le mani, manuale (un lavoro, un'
stessa in mezzo quasi manesca preda e traile mani rigirandosi de'cacciatori, [la pernice
8. pronto a menar le mani, rissoso, attaccabrighe. -per estens
sustantivo significa 'pronto ad alzar le mani per dare '. bocchelli, 1-iii-39
si riferisce alla prontezza nel menare le mani, alla prestanza fìsica. pratolini,
prendere ed afferrare alcuna cosa con le mani laberio formò il verbo 'manuari '
. con uso avverb. ant. a mani nude. fatti di cesare, 128
come dice il vocabolario, tanto delle mani che de'piedi. = denom
-anche: strumento di tortura per le mani e i polsi. ramusio,
.. d'averlo [renzo] nelle mani; e legato a dovere, *
dalle manette che li tengono legate le mani. siri, iv-2-811: nello stendere le
. siri, iv-2-811: nello stendere le mani allo scettro le pose in manette strette
suo, aveva intenzione di liberarsi dalle mani della corte, perché questa sempre porta
et insanguinato e con le manette alle mani et anco ferri ai piedi. palazzeschi,
mettono ancora in viaggio le manette alle mani, e tra l'uno e l'altro
. baldinucci, 11-4-11: se le mani mi reggano e questo manfanile, s'
a ogni momento pareva dovessero venire alle mani. soffici, v-2- 266:
una fonda, gittan la pietra a due mani a modo di manganella. g.
stando all'assedio, più volte alle mani / fur con que'dentro, e
sedere, / senza far nulla, colle mani in mano, / e lautamente può
pananti, i-364: nel furor mordendosi le mani, / par che voglia mangiar bestie
26. - mangiare con le mani: v. mano, n.
seguitò ad andargli incontro, con le mani piene di manipoli di papaveri rossi,
cipolla1, n. n. -mangiarsi le mani: v. mano, n. 47
tutto quello che vi diranno / le mani gli occhi e le labbra che non
altre donne con un paletto pestano a due mani il mais in un grosso mortaio di
i lebbrosi: orribili a vederli tendere le mani rattrappite, mangiate dalla piaga. buzzati
raccogliemmo erano mangiati dal gelo. anche le mani le avevamo mangiate dal gelo.
occhi di quei che vede, ma alle mani di quello che tocca? aretino,
nella locuz. a mangiunte: a mani giunte. b. davanzati,
, v. mangostano. mani, sm. plur. nella religione degli
, 15-4-238: se perdonar sapesser gl'iddii mani. vico, 507: gli elisi
gli elisi sono la stanza beata degli dèi mani 0 sia deh'anime buone de'morti
leopardi, v-247: la evocazione dei mani e delle anime dei defonti era molto
il rito etrusco romano a onof dei mani o lari, già inquilini di un
properzio nel primo verso non accenni ai mani erranti sulla terra. bacchelli, 18-ii-234
la libertà di sottoterra. si chiamano mani. -per simil., con
avi e gli eroi / e i mani dei dell'indiche famiglie. 2.
funebre che dicea: / 'ai sacri mani di parin riposo'. galdi, ii-253
naturai desìo di sacrificar qualche vittima ai mani illustri de'loro congiunti. colletta, 2-i-160
congiunti. colletta, 2-i-160: i mani di mille tedeschi maledicono questo error militare.
tempi, e i sacri evoco / mani d'omero da le tombe d'ilio.
: e sì: l'offrivo ai mani di ettore, ai mani della patria,
offrivo ai mani di ettore, ai mani della patria, colle lacrime, col
[gli dei] buoni '. mani, sm. invar. ant. titolo
, si chiamavano comunemente col titolo di mani, che poi oggidì è rimasto ai soli
dal lat. mania 1 madre dei mani, dei lari '; cfr. mani
mani, dei lari '; cfr. mani. manìa, sf.
cancelliere, e dritti, con le mani / nelle capaci maniche, due frati.
, iii-127: tengono con amendue le mani presa la batea, per due maniche o
e per l'uopere de le mie mani! -manicare pan pentito: v
noi trarrei più fuore. -manicarsi le mani: v. mano, n. 47
: il mangiar le fatiche delle lor mani e il bere il sudore della loro fronte
, divino ogni cosa; batton le mani a ogni verso; ti prodigalizzano il bravo
. -tu se prosontuoso; tieni le mani a te e non mi toccare.
6-282: introdusse nello stipo le due mani: ad afferrar con l'una,
remo, dove la ciurma metteva le mani, e con essi pigliava, teneva
del remo a fine di apporvi le mani. 2. ciascuna delle impugnature
d. c. in mesopotamia da mani e disusasi in una vasta area comprendente
, il « sigillo », è mani stesso, il paracleto).
?, forse deriv. dall'espressione siriaca mani hayyà 1 mani il vivente ',
. dall'espressione siriaca mani hayyà 1 mani il vivente ', nome del fondatore della
fossero stati pompa del collo e delle mani d'un principe. c. i.
corda pendente da le sue belle mani, ornate di larghi manichini di trina.
e le punisci, -manicotto per riparare le mani dal freddo. il nerone e il
m. cecchi, quale si tengono le mani per ripararle dal freddo. 'ma1-
salviati, 20-92: -col vostro manichino alle mani cava di buon soldi, pénsati /
delle labbra, non sapendo che fare delle mani si dovesse, che in suo paraggio uno
curare. salvini, v-396: colle mani si fanno altri gesti di beffe,
afferra con una o con entrambe le mani in vista dell'impiego o dell'utilizzazione
molto feroce, / e con duo mani addosso a me si spranga, / ruppemi
6-282: introdusse nello stipo le due mani: ad afferrar con l'ima, per
tenaci; e ne afferra con le mani venose i manichi estremi. -calcio (
i voganti applicano la potenza delle loro mani. -ant. attizzatoio. lessico
buone il prete a far nelle vostre mani il suo rendiconto. settembrini [luciano
poco cu te ». con le mani penzoloni la signora renata si abbandonò sopra
n. franco, 6-78: le mani son quelle, che subito senza far altro
variamente guarnito, in cui si infilavano le mani per proteggerle dal freddo dei mesi invernali
pelle, nella quale il verno tenghiamo le mani per tenerle calde. muratori, 7-iii-80
toscani * manicotto ', per difendere le mani dal freddo del verno. targioni tozzetti
tutta freddolosa nello scialletto rosso, con le mani nel manicotto spelacchiato, che lei stessa
, nella quale il verno tenghiamo le mani per tenerle calde. = deriv.
di bellezza è addetto alla cura delle mani e, in partic., delle unghie
lat. [di] mànes 'mani '; v. mani.
mànes 'mani '; v. mani. mànidi, sm. plur
onde manifattori sono coloro che lavorano colle mani, come artefici e altri lavoranti. i
manuf atturìa), sf. ant. mani fattura. l
nelle manifatture e ne'traffichi il più di mani che è possibile, furono in ogni
semplici che entrassero per eser manifatturate dalle mani de'sudditi. baretti, 2-7:
seta e di manifat- turarla passò nelle mani de'lucchesi e poi de'fiorentini.
si volse tòr dagli occhi e dalle mani della infelicissima moglie. carducci, ii-4-326:
fiammore; / e può ogni uomo veder mani per ogni albergo;.
sacrificio se mette alle braccia, alle mani et alli piedi alcuni manigli d'argento
manignóne, sm. ant. gelone alle mani. sassetti, 7-428: voglio
254: quei manigoldi hanno fra le mani un figlio del mio sangue! e
in campo anch'essi e di menar le mani contro quei turchi manigoldi. -come
. e nel filare le s'imbrodolan le mani. domenichi, 2-49: egli aveva
caricheranno o scaricheranno, li rimanerà nelle mani,... loro non sono tenuti
manilùvio, sm. lavaggio delle mani. -in partic.: immersione delle
. -in partic.: immersione delle mani in acqua contenente sostanze medicamentose, a
: bagno che si fa immergendo le mani nell'acqua calda o pura o con
meno chiaramente spreg., per indicare mani innaturalmente piccole. guerrazzi, 9:
simili con moltissime dita alla figura delle mani. bartolini, 20-212: i funghi
un impasto plasmabile, trattandoli con le mani. -per estens.: preparare una
, quando pensavo... alle mani lorde che avevano toccato e manipolate le
agg. lavorato, trattato con le mani (una materia, un impasto plasmabile
2. maneggiato, passato per le mani. foscolo, xvii-57: a far
specializzato in giochi di destrezza con le mani. 9. massaggiatore. d'
uomini cominciarono a battere le palme delle mani aperte contro il fianco del legno rapidamente,
(manipulatura), sf. ant. mani polazione. f
cameriere. 6. movimento delle mani; gesto. rosmini, 1-81:
di illusionismo e di destrezza con le mani. 15. telecom. operazione,
lo legame collo quale furo legate le mani. boccaccio, 13-141: ancora lascio
gentile e svelto, lasciò cadere nelle mani della bimba un manipolétto di garofani.
, deriv. dal lat. mànes 1 mani '. manìstico, agg.
a cuneo, da impugnare con entrambe le mani, più scuote gli uomini lo
figura / menate orrendamente, e a due mani, sulle loro mannaie, che fa
chi confida più nei piedi che nelle mani, e un manerino. muratori, 7-ii-157
sercambi, iii-302: portava per adoperare colle mani un roncone o vogliamo dire mannarese.
mano (ant. mana, mani, manno, manu), sf.
, sf. (plur. le mani; ant. anche mane, mano)
mover, come fanciullo, / le mani o piedi o la testa o far atti
onde io mi ricopria con porre le mani spesso a li miei occhi. idem,
, / e lavatevi 'l viso con le mani. rainardo e lesengrino, xxxv-1-839:
senza rinchiudersi andavano attorno, portando nelle mani chi fiori, chi erbe odorifere e
teco a sposarme; / man valorose, mani ardite e franche, / accorte e
spade lunghe, che maneggiavano a due mani all'uso de'nostri spadoni. batacchi,
o avere ogni momento la spada alle mani. [ediz. 1827 (310
): o avere ad ogni istante le mani su l'elsa]. ghislanzoni,
, 1-84: io voglio che le tue mani conservino la freschezza delle neve, la
al fuoco, al quale stendeva le mani scarne e tremanti. pascoli, 73:
! d'annunzio, i-386: oh mani belle, oh mani bianche e pure /
i-386: oh mani belle, oh mani bianche e pure / come ostie in
/ con la congestione / delle sue mani / penetrata / nel mio silenzio / ho
l'aria di non capire. -tieni le mani a posto. -arma da mano
n. io. -battaglia stretta alle mani: lotta a corpo a corpo senza
rocca, continuando la battaglia stretta alle mani, entrarono i fiorentini, cacciando gli
in giro e ricevendo grandi strette di mani cordiali. -tratto, tiro,
momento, -gridò il sagrestano fra le mani a tromba. -mani benedette,
tutte son sante? tutte hanno le mani / benedette? ma tosto che le n'
che una donna ha le * mani d'oro 'quando si vuol significare che
es.: « l'ermellina ha le mani d'oro: la cuce, ricama,
far di tutto e bene: ha le mani d'oro ». -mani cortesi:
faccende, coi suoi lazzi e le mani lunghe. -mano di fatima:
alcune armi antiche, come morioni, mani di maglia, giachi. -mano d'
potesse fermare. -zuffa a mani vuote: v. zuffa. 2
e 'l ventre largo, e unghiate le mani. bibbia volgar., i-502:
quelli [animali] che vanno colle mani, cioè che hanno li piedi dinanzi come
, cioè che hanno li piedi dinanzi come mani, come è la scimia e l'
hanno le gambe di drieto e le mani / dinanzi, come forma umana propria
ma si cuoprono il capo con le mani. landolfi, i-73: gettato indietro
il topo] si difendeva come poteva colle mani (quelle del topo sono vere e
quelle del topo sono vere e proprie mani flosce) e coi denti. -ant
(mano propria). -sue mani, sue gentilissime mani, sue proprie
. -sue mani, sue gentilissime mani, sue proprie mani: nello stile
, sue gentilissime mani, sue proprie mani: nello stile epistolare, formule scritte
... e mangi il guadagno delle mani tue. berni, 20-4 (ii-141
(ii-141): la santità comincia dalle mani, / non da la bocca o
sempre, / drance, allor che di mani è più bisogno, / oprar la
prencipe abbia solamente tributari gl'ingegni e le mani de'sudditi. zanon, 2-xviii-89:
con rispetto i bravi calafati, dalle cui mani il mulino usciva compiuto in ogni sua
in ogni sua parte. -lavoro delle mani: lavoro manuale. mamiani, 11-41
lavoro à diversa forma e quello delle mani è sommamente inferiore di eccellenza allo intellettuale
a sostenere la vita col lavoro delle mani. -uomo da mano: manovale
altre cose tue. -leggero delle mani: sempre pronto a picchiare, manesco
, vii-553: 'è manesco': leggiero delle mani. -ant. scritto di mano
i quali... lacerarono con mani sacrileghe i patti solenni cui era legato l'
il sacrificio presentato a lui dalle sozze mani. ariosto, 11-69: i rilevati
, tanto più stando di costà in mani forti e che non sono use a
muove a riverenza e a timore le mani più barbare, più empie e più
modo egli non lo conosceva da altre mani che da quelle delle imperatrici sua zia e
passeranno tal volta per dieci e venti mani, e per ogni mano vi resterà
fo carico a nessuno, per tante mani passò quella mia roba. d'annunzio,
a me dopo esser passate da più mani e da più avventure. -in partic
coll'impiegare nella filatura delle lane più mani di quello che non faccia.
., e nelle locuz. essere nelle mani di dio, dio ci metta la
xxxv-1-369: cristo, co le tue mani / la gelosia confondi, / anzi che
dio, e l'opere de le sue mani annunzia 10 fermamento. idem, purg
o di penoso, ci viene dalle mani di dio e... però convien
sante mani in capo qui e al pontelagoscuro, che
quando stefano si alzò. - siamo nelle mani di dio, -disse.
de roberto, 11-3: tante belle mani furono da lui ricusate. pirandello,
secchi, si dà una o due mani di colla calda, e di poi con
fare i pavimenti, perché ponevano molte mani di cose per fare il suolo,
terra si possa anco poi buttare per due mani di badili, cioè sopra a esse
passare a tiro di moschetto sotto cinque mani di batterie. monti, x-5-348:
tempio è facto a l'antica con doe mani de colonne. sanudo, xlv-333:
da quella parte innanzi al castello tre mani di trincee con due mani di
tre mani di trincee con due mani di cavalieri. caro, i-158: per
di una montagna ed è attorniata da due mani di fossi. galiini, 93:
deliberato di largo giudicio di scrivere due mani di lettere. caro, 12-iii-106:
instanze mossero l'imperatore a scrivere più mani di lettere a gratz, che gl'uscochi
1-1-45: per avermi scritto molte altre mani di lettere intorno a questo negozio e
governano bernesi in questo modo: hanno tre mani di consigli, il primo di venticinque
.. il governo era tornato alle mani d'i padri. campanella, i-i7:
, e brievemente liberarono la vigna dalle mani di faraone. pulci, 22-109: da
/ quando li aperse amor con le sue mani / per conducermi al tempo che mi
ogniqualvolta l'insurrezione si compia o trionfi per mani straniere. fogazzaro, 1-661: se
. jahier, 77: in sei mani [a biliardo], le 8 pagine
25. sport. fallo di mani (anche semplice- mente mani):
fallo di mani (anche semplice- mente mani): nel gioco del calcio, fallo
palla con le braccia o con le mani; viene punito con un 'calcio di
assumere la posizione corrispondente. -arrivo a mani basse: nell'ippica, arrivo di
arrivo di un fantino, con le mani in posizione normale, per dimostrare di
27. stor. politica delle mani nette: espressione, divenuta in seguito
, per non rifare la politica delle mani nette,... mandammo ben venti
col famoso motto della politica « delle mani nette ». 28. arald
varie cagioni, come sono stelline, mani, linee, parasi, numeri.
. comunione in mano comune o a mani riunite: comunione di tipo germanico,
46. con valore di inter. alle mani!: come espressione di incitamento e
com'egli è fatto. a le mani. giov. cavalcanti, 54: quello
sollecitudine si faccia... alle mani: seguitisi con effetto quello che più v'
saria troppo grande impresa. -a le mani. oddi, 2-2: orsù alle mani
mani. oddi, 2-2: orsù alle mani; dimmi il tutto minutamente da principio
bifolchi amici e paesani; / alle mani, alle mani! fagiuoli, iv-37:
e paesani; / alle mani, alle mani! fagiuoli, iv-37: or non
: or non più ciarle; alle mani: adesso / dichiamo il parer nostro
denti. arlia, 1-214: 'alle mani 'ovvero 'alle mani disse il
'alle mani 'ovvero 'alle mani disse il moncherino ', per cominciare,
il fataccio seguito a prato. alle mani dunque ». -che benedette ti
-che benedette ti o gli siano le mani: a esprimere soddisfazione per il compimento
dire adesso: -benedette ti sieno le mani? idem, 285: un dì fu
in mare, che benedette li sieno le mani! -giù le mani: come
sieno le mani! -giù le mani: come esortazione a non toccare,
smettete con quei ferri; giù quelle mani -mani in alto: intimazione perentoria
regolamentare mitra, intimando il regolamentare 'mani in alto 'e avendo il volto
della luce, ma voleva dire « mani in alto » poiché s'arrabbiò. «
» poiché s'arrabbiò. « ho detto mani in alto! » si corresse.
locuz. -a, alla mano, alle mani (con valore avverò.):
: assalivano con iscale per combattere alle mani con loro. andrea da barberino,
uccise un valoroso / teucro, alle mani nelle prime file. -per mezzo della
vista, non ci sendo cosa alle mani. -manoscritto, non stampato,
carico sì strano. -accorciare le mani a qualcuno: impedirgli di agire liberamente
utile ad altro che ad accortar le mani al pontefice nel dispensare. -ad
pontefice nel dispensare. -ad alte mani: sollevandole in atto di preghiera,
giosafatte, 49: adorava ad alte mani e lodava il nostro signore sanza riposo.
signore sanza riposo. -a due mani, ad ambe mani, con ambedue
-a due mani, ad ambe mani, con ambedue le mani, con
ad ambe mani, con ambedue le mani, con ogni mano (con valore avverb
, 74-10: fé la risposta ad ambo mani, / che vi si vada per
: ordinar, che con ambo le mani / messer mastino fosse guerreggiato. berni,
, come si dice, con amendue le mani. viani, 14-457: il vecchio
concitazione, ma resosi conto firmò a due mani. -senza risparmio, con generosità;
faccende / la sua benedizion ad ambe mani. a. cattaneo, ii-108:
: saiviano... raccoglie a due mani le lagrime di chi piangeva le comuni
usare, da adoperare con entrambe le mani. g. rucellai, 534:
/ alcuni con la forcipe a due mani / tengono ferma la candente massa / e
le loro pertiche e spadoni a due mani fur disutili. cantini, 1-12-114: nessuna
altre armi inastate e spadoni a due mani. -aggravare la mano: esagerare,
andassero innanzi, tuttavia questo apostolico le sue mani verso di noi più fortemente aggravò.
-alle mie, alle tue, alle sue mani: al mio, al tuo,
1-213: usa * alle mie, nostre mani 'ec. per oggi, al
nostro. es.: « alle nostre mani, e'bisogna dire che sono accadute
e cattive '. -allungare le mani: v. allungare, n. 11
11. -alzare la mano, le mani: cfr. alzare, n. 5
fortuna. -alzare, levare le mani, ambo le mani a dio,
-alzare, levare le mani, ambo le mani a dio, al cielo: v
da barberino, i-213: leva / le mani a dio spesso bestemmiando / o d'
a man corrente la vita. -a mani aperte: senza incontrare ostacoli o intralci
che poi dal tempio passassero alle lor mani, perché apparisse che i sacerdoti non
; / e questo porgon solo a mani aperte. -a mani baciate:
a mani aperte. -a mani baciate: di buon grado. f
in quanto ai due mila uomini, a mani baciate. -a mani giunte o chiuse'
uomini, a mani baciate. -a mani giunte o chiuse', le mani giunte,
-a mani giunte o chiuse', le mani giunte, a giunta mano, a
, a giunta mano, a giunte mani, con le mani giunte: con
mano, a giunte mani, con le mani giunte: con le palme unite in
donne e donzelle stavano ginocchione, le mani giunte levate inverso il cielo, pregando
ciascuno il pensi; inginocchiandosi con le mani giunte, addomandò misericordia. libro di
bella donna inginocchiata, / giunte le mani, senza guanti, belle. verga,
, andava riaccostandosi quatta quatta, colle mani giunte sotto la mantellina. pirandello, 7-145
figliuoli, a pregarlo in ginocchio a mani giunte, come si pregano i santi.
« non volesse vilmente morire; starsi a mani giunte; raccomandarsi ». fogazzaro,
in giardino, ma la pasotti implorò a mani giunte, d'esser lasciata sulla sua
come sei ridotto! » sciamò a mani giunte. di giacomo, i-589: -oh
! -balbettava la vecchietta, con le mani giunte. e si affaccendava, smarrita
possendone tórre, ella si stia con le mani giunte e con la bocca chiusa?
con la bocca chiusa? -a mani vuote, con le mani vuote: senza
? -a mani vuote, con le mani vuote: senza recare doni; senza
man vote, perciocché in ciascuna delle mani egli ti fa mestiero portare una schiacciata,
perché non bisogna mai andar con le mani vote da que'signori. stuparich,
; egli non arrivava mai con le mani vuote. -per estens. senza'
stesso, aveva paura di uscire a mani vuote da quell'impresa che gli costava
acchiappar qualcuno, di non tornare a mani vuote in caserma. -a mano
fondo. -a mano, alle mani di qualcuno: in sua balìa,
, che 'l provo a le tue mani. / vedesti ben quando sì tacito arsi
essendo allevata in casa vostra, alle mani della dianora, che si può dire sia
quanto gli avete dato? alle vostre mani, egli ha potuto rubar molto poco
figliuoli morti, né come morirono alle mani della loro matrigna. tasso, 14-565
, o fier dragutto, a le tue mani. d. bartoli, 6-1-12
un suo orto che egli lavorava a sue mani, e quando un canestruccio di baccelli
di vicchio; là dove tenea a sue mani una bella vigna. berni, 45
retto, ch'egli stesso lavorava a sue mani. lambruschini, 5-25: tenerne [
venire a mano, alla mano, alle mani, fra le mani, fra o
mano, alle mani, fra le mani, fra o sotto o in mano,
in mano, nelle o per le mani a qualcuno-, cadere, venire in sua
sete e in questo modo verrò alle mani di questi incirconcisi filistei. boccaccio, dee
in spa'zio di quattro anni alle mani di nove uomini perviene in diversi luoghi
sue lettere e i messi fossono venuti alle mani de'romani e non alle mani di
alle mani de'romani e non alle mani di annibaie. petrarca volgar.,
, ii-7: per non capitare alle mani vivo a'suoi nimici, se medesimo
23-224: che alcuni non dessero nelle mani a'corsali, fu cagione l'aver
dica il ducato tutto essere venuto nelle mani del re. botta, 6-ii-148: sopraffatte
mansueti... non vengano alle mani de'crudeli che l'uccidano.
dipignere la notte, per non venire alle mani delli scarafaggi. -capitare d'
): quando qui mi viene alle mani alcuna giovinetta che mi piaccia, io
di diversi paesi ti vengono per le mani al tuo albergo. poliziano, 2-18:
quale a questi dì mi venne alle mani. vasari, ii-670: passando da
per vedere « quella città, dato nelle mani a battista del cervelliera, gli furono
): ecco; mi viene alle mani uno che, si vede, non vorrebbe
una delle monache camarlinga, alle cui mani pervegnano tucte l'entrate e rendite e beni
quello che fusse pervenuto a le sue mani. boccaccio, dee., 1-3 (
ultimamente [l'anello] pervenne alle mani ad uno, il quale avea tre
della trota che gli venne per le mani, visse riccamente e in buono stato
rotta de gl'imperiali, venutogli alle mani un cavallo, vi saltò sopra e
16-vi-84: se le desse mai alle mani qualche manoscritto di teocrito,...
primo codice spropositato che capitava loro alle mani o ricopiare una delle stampe precedenti conservandone
una lettera che oggi mi è venuta in mani, voglio dire la copia d'una
là tanto che vi venga a le mani. marino, i-53: potrà indrizzarlomi
venne tra l'al tre cose a le mani questa novella. n. villani,
'bornio 'c'è venuta fra le mani, sarà bene che dichiariamo quel luogo
notizie di cui gli venian per le mani, in leggendo i greci scrittori,
nostri concetti che prima ci venissero alle mani. cesari, iii-119: quanta maestà
fretta; ma quando ti venissi alle mani la buona derrata [del lino],
, li vennero diversi partiti per le mani, e fra gli altri d'una signora
quasi che il diletto gli desse tra mani così ad ogni ora. -andare
ogni ora. -andare con le mani sul muso a qualcuno: minacciarlo a
, 1-213: 'andare a uno con le mani sul muso'vale minacciarlo di busse,
; ed è andata anche con le mani sul muso alla padrona ».
n. 36. -andare per le mani degli uomini, di molti, di
lei, non sogliono andar per le mani, se non di persone di molta stima
il dialogo] si divolghi per le mani de gli uomini se non perch'egli,
dal rollin, che allora andava per le mani di molti? zena, 2-193:
pretendere all'immortalità, vanno per le mani di tutti. -andare per
. -a piena mano, a piene mani, a mani piene: con prodigalità
piena mano, a piene mani, a mani piene: con prodigalità, con generosità
caro, 6-1338: datemi a piene mani, ond'io di gigli / e di
seguiamo il bemi, il quale a piene mani / d'attici sali asperse i suoi
i fanciulli del frate gittano a piene mani l'anatema: l'anatema, cioè i
vigliaccheria e farabut- taggine regalate a piene mani. cassola, 2-12: sui boschi
: sui boschi era sparsa a piene mani la dovizia dei colori della stagione:
. portata. -appiccarsi qualcosa alle mani: v. appiccare, n.
. 15. -restare attaccato qualcosa alle mani: a indicare ironicamente facilità nell'appropriarsi
è restato sempre qualche poco attaccato alle mani, o perché [ecc.].
, n. 38. -a quattro mani: in collaborazione (con riferimento a
i due lavorano insieme, a quattro mani, per molte sere, alla stesura di
-armare la mano, mettere le mani in mano a qualcuno: rifornirlo di
mano a'suoi cittadini. -arrandellare le mani: muoverle sgraziatamente camminando. arlia
, 1-214: chi nel camminare manda le mani innanzi e indietro senza garbo e con
, si dice che costui 'arrandeila le mani '. -es.: «
ha furia: guarda come arrandeila le mani! ». -a salva mano:
incauto passeggierò. -avere cura alle mani a qualcuno: prestare attenzione, badare
a petto chi l'abbi cura alle mani. firenzuola, 708: io gli ho
segrenne, che ti hanno cura alle mani. -avere gli occhi alle mani:
alle mani. -avere gli occhi alle mani: v. occhio. -avere gli
. occhio. -avere gli occhi alle mani di qualcuno: sorvegliarlo attentamente, tenerlo
madre cominciorono ad avermi gli occhi alle mani. ariosto, 4-3: spesso ella
signori, aver loro l'occhio alle mani, cercar di placarli e di trattenerli
. 8. -avere il granchio nelle mani: v. granchio, n.
: omo non fu che più libere mani / avesse mai, caro mio bolognese.
presto. -avere la mano, le mani leggere, lievi: intervenire delicatamente,
-avere la mano libera, le mani sciolte: avere piena facoltà d'agire
sull'acropoli... avevo insomma le mani più sciolte. l'espresso, 9-ii-1975
-avere la mano lunga o le mani lunghe: v. lungo1, n
nella propria persuasione. -avere le mani a uncino: v. uncino.
: v. uncino. -avere le mani bucate: v. bucato1, n.
, n. 2. -avere le mani legate: essere impedito, ostacolato,
; da quelli, perché avevano le mani legate; da questa, perché le
: io, vedete figliuolo, ho le mani legate, non posso rilasciarvi qui
, 6-226: avevo fino adesso le mani legate. -avere le mani leste
le mani legate. -avere le mani leste: essere manesco. bocchelli,
a mia madre, perché ha le mani leste, e mi prenderebbe a schiaffi.
prenderebbe a schiaffi. -avere le mani nei capelli, in capo, nelle
, n. 9. -avere le mani su qualcosa: esserne in possesso,
: il produttore improvvisato che ha le mani sui milioni diviene come un principotto del settecento
, mettere, porre la mano, le mani in pasta: v. pasta.
, tenere mano, la mano, le mani in o su qualcosa: lavorare,
cosa a te commessa terrai bene le mani. macinghi strozzi, 1-439: pure terréno
macinghi strozzi, 1-439: pure terréno le mani in parecchi [partiti] che al
poi molti della città che avevano le mani nella congiura, furon castigati severamente nella
, tenere, trovarsi a mano, alle mani, fra o tra mano, fra
o tra mano, fra o tra le mani, in mano, nelle mani,
le mani, in mano, nelle mani, per mano, per la mano,
mano, per la mano, per le mani, sotto mano: avere sotto il
guardia della terra / avieno interamente fralle mani. betussi, xliv-118: morta è colei
ora l'averò [david] nelle mani, già che non in campagna è
/ e poiché l'ebber liber nelle mani [ecc.]. g. p
ogni diligenza in fare di avere nelle mani messer oliverotto da fermo e messer cherubino
, se io n'avessi alcuno alle mani che fosse da ciò, che io
sacchetti, 16-55: io ho per le mani una giovene de'lanfranchi, la più
e gli conosco, e n'ho alle mani. calandra, 1-98: ho a
... hai sempre per le mani quella bella donna? -trovarsi investito
: notificando lo trattato che avano alle mani. b. machiavelli, 56: rispo-
: queste genti hanno più trappole alle mani e più uncini e più arzigogoli che non
il quale avete assai spesso fra le mani, non pensiate di lui. zeno,
fuori. bisogna aver tante cose alle mani! ma la dev'esser qui di sicuro
luoghi certi avremo collocate, aviamo bene alle mani. boccaccio, dee., 1
uomo che delle novelle non abbia alle mani, infino da ora son contento d'
ha le più nuove parole del mondo alle mani. vasari, i-294: giotto.
... aveva sempre qualche motto alle mani e qualche risposta arguta in pronto.
bresciani, 6-x-18: avea sempre alle mani le più curiose novelle intorno a federico
vera hanno a tutte l'ore per le mani e cristo e il cristianesimo. -conoscere
sì ch'egli gli abbia per le mani. sansovino, 126: quel tempo che
.. e sopra tutto aver alle mani la sacra scrittura. g. gozzi,
con tutt'i libri che abbiamo alle mani oggidì, io odo che ci sono le
ed elle hanno sì gl'ingegni alle mani, che non si può difendere da loro
abbiamo dei fatti suoi pessimo partito alle mani, per ciò che il mandarlo fuori di
egli conosce d'aver dura impresa alle mani. chiabrera, 3-203: averò il negozio
i mestieri che avete già per le mani. mazzini, 44-33: il lavoro
lavoro europeo ch'io ho per le mani m'assorbiva interamente. pirandello, 8-999
doveva pensare che egli aveva per le mani una professione nobilissima e lucrosa, che
se non aveva altri lavori per le mani, andava a fare il suo carico accompagnatoda
quel tale... ebbe per le mani d'avvelenare il signor duca.
lasciare la tipografia, ma io avevo nelle mani un nuovo mestiere e vissi di traduzioni
che si bisogni, ché gli avete nelle mani. boiardo, i'io-35: senza
di carta). -aversi cura alle mani: usare molta attenzione, stare in
e dissono ch'eglino s'avessino cura alle mani, imperò che molte accuse di loro
. -baciare la mano o le mani: come atto di ossequio, di
paternità molto reverenda le baci umilissimamente le mani in mio nome. redi, 16-vii-407
gli amici, e vi bacio le mani. carducci, ii-3-217: godo delle nuove
un mio pistolotto: e gli bacio le mani. -bacio la mano, le mani
mani. -bacio la mano, le mani: come ringraziamento. della casa,
- tenete la moneta. - bacio le mani. -per congratularsi di qualcosa.
uscire senza pericolo; e gliene bacio le mani. -per indicare la perdita di
interpretare in questo sentimento, bacio le mani. nomi, 11-70: stavano
, con tutte villan che bestemmian colle mani. note al malmantile, le proprie forze
'sgraffignare,... bestemmiar colle mani, andare a carpi e a borselli
a borselli '. -buttare le mani in qualcosa: dedicarsi, applicarsi a
del titolo, né si buttano le mani ne gli essercizi manoali. -cacciare
di mecenate. -cadere dalle mani: v. cadere, n. 12
. -cadere in mano, nelle mani: v. cadere, n.
. -cadere per mano, fra le mani: capitare, fare al caso.
faccende non ti sieno cadute tra le mani, anzi l'abbi procacciate.
-cavare, cavarsi di mano o dalle mani: v. cavare, n.
33. -cavare i granchi con le mani altrui: v. granchio, n
, n. 33. -cavare le mani: v. cavare, n. 33
, n. 33. -chiudere le mani a qualcuno: negargli un aiuto finanziario
bandello, 1-6-295: mai non chiudeva le mani a chi a lui ricorreva.
fatti far credenza / con le tue mani al lembo d'i tuoi panni. petrarca
, 128-31: se da le proprie mani / questo n'avene, or chi fia
e forse comanda, tu lavori colle mani tue. ariosto, 27-91: io
questo ladro tuo vasallo / con le mie mani impender per la gola. zanon,
che, quando non si travagli colle proprie mani e non si vegga formarsi l'opera
: i primi regnanti eseguivano colle proprie mani le sentenze di morte.
, n. 21. -con le mani e con i piedi: con grande dif-
perché questo trattenimento duri -battere le mani: v. battere, n. 33
pezzo, voi fate un passo innanzi colle mani e co'piedi, -bestemmiare con
co'piedi, -bestemmiare con le mani: rubare (ed è detto e poi
lo dico; e se tu colle mani, io colle mani e co'piedi.
se tu colle mani, io colle mani e co'piedi. forteguerri, iv-21
piedi. forteguerri, iv-21: con mani e piedi / si sforzerà di far quanto
una risoluzione, mettercisi dentro con le mani e con i piedi, presto di
cecchi, 1-i-155: giurano / con le mani e co'pie'che hanno cavatosele /
/ della lor testa. -con le mani in croce: v. croce, n
, n. 15. -con le mani in mano q sulla pancia, mani
le mani in mano q sulla pancia, mani in mano: in ozio, senza
, / si sarian stati con le mani in mano, / né fora il nome
d'oca, panciolle e con le mani in mano, in attendendo solamente a
, e nemmeno mi avrai veduta star mani colle mani in mano. giusti,
nemmeno mi avrai veduta star mani colle mani in mano. giusti, 2-228:
, 2-228: chi fa da santo colle mani in mano, / padre, non
tutto * divenga ', con le mani in mano o sotto le ascelle, o
le gòmita in sulle ginocchia, le mani in mano. moravia, 12-160:
se ne stava il giorno intero con le mani nelle mani. bernari, 3-401:
stava il giorno intero con le mani nelle mani. bernari, 3-401: e con
con tutto ciò ve ne state con le mani sulla pancia! in un momento come
e giri di cambiali se ne sta mani in mano lasciando valutare i suoi terreni.
nomi, 5-88: non volendo con le mani in mano / tornar ghiron senza aver
bindo e ciulla. -con le mani in pasta: v. pasta.
: v. pasta. -con le mani legate: costretto a una forza inazione
e tu aresti a starti con le mani legate. -con le mani piene
le mani legate. -con le mani piene: recando doni; portando denaro
n. 59. -correre con le mani in qualcuno: v. correre,
-che si suona esclusivamente per mezzo delle mani (uno strumento musicale). a
rimettere, riporre a mano, fra le mani, in mano, nelle mani,
le mani, in mano, nelle mani, per le mani a o di qualcuno
in mano, nelle mani, per le mani a o di qualcuno: far cadere
, dandovi gli ucciditori di quel giovane nelle mani, avervi mostrato. idem, dee
: al medico fu messo tra le mani uno infermo, il quale aveva guasta
., 4-56: voi lascio nelle mani di dio. leggenda aurea volgar.,
, 24-36: io vi darò nelle mani le serve e tutta la famiglia mia;
e l'avere egli stesso dato nelle mani della giustizia il grandino, venne con
sarebbe lavorati lui prima di gettarli nelle mani di euripide, che guastava tutto con
gittate l'armi in terra, nelle mani d'aldobrandino si rimisero. macinghi strozzi,
1-101: quando l'uomo si rimette nelle mani o va per consiglio a gran maestri
per volere ferrara, cacciarsi tutto nelle mani d'uno forestiere. redi, 16-ix-5:
: però, volendo mettervi nelle mie mani, non faceva bisogno ».
questione, si misono le castella nelle mani del papa, e che nella fine desse
che [urbino] ci si darà nelle mani, che noi non saremo a rimini
macinghi strozzi, 1-439: recommi alle mani una fanciulla de'barbadori che dice è
, e gliene arrecarono molte per le mani prima che egli si contentasse. galileo
spero di esser per metter loro per le mani persona di grande stima ed atta a
, rassegnò quanto aveva nel mondo nelle mani del re, che con generosità più
v'à messo dua poderi per le mani, uno suo, uno d'altri.
gli olandesi soli si han posto nelle mani il traffico delle noci moscate. tommaseo
. tommaseo, 3-1-87: alle vostre mani è affidato il destino nostro, e
parte de'suoi fatti mettendogli tra le mani. -consigliare, suggerire, indicare
scambiargli quella materia e mettergli per le mani più lieto e più convenevole soggetto.
che / m'è stato messo per le mani da uno. / avete voi veduto
. -dare di mano o delle mani; mettere, porre mano o le
; mettere, porre mano o le mani a, in, su, addosso a
averebbe per forza il senato poste le mani addosso. fiore, 24-11: or andiam
gherardi, iii-50: a lui le mani porre addosso fece e imprigionatolo attendea a
facilemente vederla entrar e farci mettere le mani addosso. berni, 38-4 (iii-246)
il viceré assicurato, diede immantenente le mani addosso a'sediziosi, facendo come capitan
quali [birri] misero subito le mani addosso a renzo, per tirarlo fuori del
: s'io posso un dì porti le mani addosso, i puttana libertà, s'
invidiosa,... mettendogli le mani addosso, gli tolse colla sua eccellenza il
che ridevano oscenamente, avevan messe le mani addosso alle donne, che strillavano.
, xliii-324: missergli adosso le spietate mani, / trattandol sì com'afamati cani.
gli ardia uguccione a fare mettere le mani addosso. macinghi strozzi, 1-104:
, poi no gli ho posto le mani a dosso, s'è portata tanto male
è quel figliuolo ch'osi di por le mani violente nella sua madre veneranda. m
i-io: perifete... le mani addosso gli mise per impedirgli il passaggio.
emigranti... quelli gli misero le mani addosso [allo scri- vanello],
. bocchelli, i-iii- 252: le mani addosso, glielo dico prima, non le
conte giordano, sì si diede delle mani nel volto piagnendo e gridando: «
quando torello vede questo, dassi delle mani su tanche dicendo: -oimè, or
che l'ebbe, si dà delle mani nelle mani, e chiama il famiglio.
l'ebbe, si dà delle mani nelle mani, e chiama il famiglio. -insultare
sarebbe corsa addosso, e fatto colle mani e co'denti, tanto era
., iv-367: tutti questi diedero le mani sue, promettendo di licenziare le sue
son trovati. - dare le mani vinte: arrendersi. rovani, 5-271
se gli convenisse far resistenza o dar le mani vinte. -dare mano libera a
, porre mano, la mano, le mani a, in, su, addosso
picciolo a meno che non volessi mettere le mani ne'20 paoli dell'epistolario.
fanticella della casa fosse, porre le mani. a. manetti, 143: così
non credeva che spagna ci mettessi le mani, e che aveva bonissime lettere e ambasciate
davanzati, i-245: mettendo il principe le mani nelle leggi e ne'magistrati, aperse
questo intento, che le mettiate le mani addosso dovunque n'arà bisogno. baldinucci,
dei proprietari a non mettervi mai le mani. -prendere, afferrare, sollevare
e 'l bando / co 'l poner mani in cotal luogo al brando. lippi
avvezza a simiglianti doni, mise loro le mani addosso, quantunque renzo andasse tirando indietro
donna, che arrabbiava, datovi delle mani, il mandò oltre. -impadronirsi
con que'denari a'quali folco potè por mani, che furon pochi. ariosto,
mercanti,... ha messo le mani su tutta la città. -dare
e senza spontaneità. -dare sulle mani a qualcuno-, frenare, correggere,
i-328: ben doversi dare in su le mani a'pubblicani, che non facciano maladire
farli tornare nella loro battuta. -delle mani (con valore aggettivale): incline
, 24-34: egli è subito e delle mani. buonarroti il giovane, 10-915:
il giovane, 10-915: gli è delle mani, ch'e'par uno sguizzerò,
, 9-v-60: egli era uomo delle mani, e di tal sorta di coloro,
colui aveva infatti effigie / d'uom delle mani. -di bassa mano (con valore
trovarsi a, alla mano, alle mani, in mani, in mano, fra
alla mano, alle mani, in mani, in mano, fra mano,
fra mano, nella mano, nelle mani, per le mani di qualcuno:
nella mano, nelle mani, per le mani di qualcuno: essere sotto la guida
demoni stia, né 'l corpo a mani de tali. g. morelli, 461
venti giovani fiorentini, quai istettono nelle mani di sforza e d'altri nostri caporali
cecchi, 1-2-444: voi eravate alle mani della zia. forteguerri, iv-415: ella
: rimasi più di un mese nelle mani de'medici. carducci, iii-7-214: elena
elena non fu mai in troia alle mani del morbido adultero, ma sì fu
duca... volevano sapere nelle cui mani avessi a rimanere furlì. baldi,
nello aiuto de'medici, ma nelle mani della'giannetta dimora. dominici, 1-56
grande e alta opera sia per le mani al présente e da li autori poco
berchet e il giusti eran per le mani di tutti. -essere alle,
. -essere alle, per le mani di o per fare qualcosa: accingervisi
, 4-327: voi sete forse per le mani di farla monaca? caro, 12-ii-86
, 12-ii-86: egli è ora a le mani per far le monete de l'anno
de'ricci, 422: è per le mani di maritare una figliuola che passa
. 46. -essere, stare alle mani: affrontarsi in un combattimento; lottare
è levato, io voglio esser alle mani con lui. andrea da barberino, i-155
di borcut; e furono tutti alle mani, perché tutti erano saliti el poggio
, 6-5: tosto sarem con orlando alle mani / e con quest'altri saracini o
gente d'arme con l'altra erano alle mani, gli spagnuoli avevano di già rotte
ungheri] fu due volte a le mani arrigo, e con danno e perdita
, 387: essendo ogni giorno alle mani tra loro apertamente, con palesi nomi
mogol, continuamente [savagì] è alle mani col sydì... vassallo del
benedetta generazione, ed ora siamo alle mani con democrito, ora con quello insensato
di balia, 9-70: siamo alle mani con lui per toccare fondo di questa materia
, 1-iii-581: questo dì sono stato alle mani con el presidente. f. d'
3-2-66: mentre ch'io era alle mani con astronomi e filosofi, non fui né
che tutta volta ti pare essare alle mani; che eziandio dormendo, se una gatta
son fuggita tra -fuori di mano, delle mani di qualcuno: sercambi, 1-i-433:
azzo, che vede tanta adornezza, le mani. mattio franzesi, ii-3-82: io credevo
: v. fuorimano. tosto alle mani. soni, 4-i-168: svanita,
-essere alle prese con una malattia. le mani a dervis, né voluto perdere con la
conv. sasso. sempre alle mani coi malanni e mentre spunta l'un,
gioanni agnese / dee -essere tutto mani: essere straordinariamente intraprendente e operoso,
/ esser deve tutt'occhi e tutto mani, / per vedere e per far cent'
di padre è amor pratico, tutto mani al lavoro; è amor costante, tutto
badava. -fare alle mani di qualcuno-, avere a che fare
dire, perché conoschiate che alle mie mani sottosopra avete poi meglio far che con
. 2. -far gesù con cento mani: v. gesù, n. 2
alla mano. -favellare con le mani: v. favellare, n. 7
plombières. -fra o tra le mani, fra mani, fra mano (convalore
-fra o tra le mani, fra mani, fra mano (convalore avverb.)
/ se l'hai biasmato che le mani, ho bisogno d'avere uno o due
, 3-90: costui mi raffinisce tra le mani: un altro valigino / e nel serrarlo
di campagna, compiuti e tra mani, quando quattro e quando sei.
e borgate roma -fregarsi le mani: v. fregare, n. 11
uscire di mano, dalle o delle mani a o di qualcuno: liberarsi da
male in arnese, uscito delle loro mani, seguì il suo viaggio. savonarola,
ciò che non scappasse lor de le mani. g. m. cecchi, 25-14
-e come / uscisti voi lor delle mani, che / e'non ve l'accoccassino
; / tu m'eri quasi uscito dalle mani. / or vi sei, non
; perché se lui vi esce delle mani, temo che voi non ne caverete nulla
aveva, e uscirgli di poi dalle mani. bruso'ni, 185: veduto il
marchese governatore che gli fosse svanita dalle mani somigliante occasione d'avantaggiarsi sopra i francesi
era veduto in brievi giorni uscire loro delle mani vaghissime pitture e sculture, e di
. 25. -giungere, chiudere le mani: unire le palme in atteggiamento di
per li miei preghi ti chiudon le mani! sassetti, 365: i gentili che
ginocchioni e, giunte e alzate le mani come chi adora, abbassata la testa quasi
... e, giunte insieme le mani, rimase immobile qualche momento, come
, chinavano il capo, giungendo le mani sul petto, al passaggio dei superiori.
. cicognani, 3-119: giungeva le mani. ell'era pronta a dar per quell'
. frocchia, 94: giungendo le mani, esclamò con un profondo sospiro:
tu sia impazzito. -giungere le mani in croce: v. croce, n
eternamente impressi. -giurare nelle mani di qualcuno: v. giurare,
c'è più santi. -guardare alle mani a qualcuno: sorvegliarlo con oculata diffidenza
. però sono sforzati a guardare alle mani a ciascuno e tenere bassi tutti quelli che
ingegno. -imbrattare o imbrattarsi le mani di sangue: v. imbrattare,
, n. 8. -in buone mani: sotto la tutela, l'assistenza,
e sapeva il tutto esser in buone mani. carducci, ii-18-67: certo di
messo la causa del salveraglio in buone mani raccomandandolo a te, ti ringrazio di ciò
farai per lui. -in cattive mani: fra persone infide, pericolose,
ha provato l'essere schiavo in cattive mani e senza speranza di ricatto. l.
, perché finora gli è stato in cattive mani. -in mano, nelle mani
mani. -in mano, nelle mani: in balìa di un sentimento o
poteva, tenendo sempre l'anima nelle mani di lui. loredano, 1-73: annibaie
della sua patria e tradì se stesso nelle mani dell'amore. c. bini,
di qual energia ella sia capace nelle mani degli uomini liberi. carducci, iii-16-136
di voler giustificar la sua innocenza nelle mani del pontefice romano. de luca,
lettera a zwierkowski gli sia rimessa in mani proprie e senza dirgli ch'io l'
tuo, e ora mi cadi ne le mani in pegiore sorte di me.
per te. -insozzare, sporcare le mani a qualcuno: disonorarlo. -insozzarsi,
: disonorarlo. -insozzarsi, sporcarsi le mani: disonorarsi. manzoni, pr.
; ma il bastone non isporca le mani a nessuno. molineri, 2-200:
le pareva che quel giornale le insozzasse le mani, che il tenerlo con sé equivalesse
: avete impedito che mi insozzassi le mani con quel mascalzone, e forse avete fatto
fuggire o uscire di mano o dalle mani: rassegnarsi a una perdita o a una
li quali s'hanno lasciati fuggire delle mani. caro, 12-i- 297:
: v. morire. -lavarsi le mani di qualcuno o di qualcosa: disinteressarsene
: di questo fatto mi lavo le mani. storia della vendetta di cristo, io
, ed io me ne lavai le mani, e dissi che ne facessero la loro
mio; io me ne lavo le mani, fa'tu. monti, iv-154:
... se ne lava le mani, tutta l'opera mia sarà indarno.
lavoro: e me ne lavo le mani. tommaseo [s. v.]
, però * me ne lavo le mani 'spesso dice noncuranza, più prudente che
impotenza. a chi non abbia le mani sudicie non accade lavarsi. cassola,
e ora, se ne lava le mani... lei è un egoista.
è un egoista. -lavarsi le mani in qualcosa: dedicarvisi con notevole impegno
tra persone che si sono lavate le mani nella grammatica. -lavorare di mano
forteguerri, 18-57: con mani armeggia sì che par che giostri;
forche). -leccare le mani a qualcuno: adularlo servilmente. fagiuoli
: quivi [l'adulatore] lecca le mani a chi dovrebbonsi mordere.
. -legare la mano o le mani a qualcuno: ostacolarlo, inibirlo;
... vi ha legato le mani a di molte cose. b. davanzati
dalle leggi oppie o altre, legate le mani. pallavicino, 7-288: l'avarizia
: l'avarizia... lega le mani alla carità verso il prossimo. leopardi
già ben conosciuti, ec. legano le mani allo scrittore. -legare mani
mani allo scrittore. -legare mani e piedi a qualcuno: vincolarlo,
un lunghissimo filo d'incenso vi lega mani e piedi. -legarsi o impedirsi
piedi. -legarsi o impedirsi le mani: mettersi nell'impossibilità di agire liberamente
il prencipe non si deve legar le mani col fare i magistrati e gli ufficiali perpetui
non pareva buon senno di legarsi le mani e di privarsi spontaneamente de'modi che
cancelli e non legarsi egli stesso le mani. carducci, iii12- 67: la
guelfi lombardi si erano volontariamente impedite le mani a costanza. verga, 3-154:
non voglio caparra, non voglio legarmi le mani! -leggere la mano: v.
. 20. -levare, togliere le mani da qualcuno o d'addosso a qualcuno
, 291: voi gli avete levate le mani d'addosso, sicché e'va per
effetto dell'avermi v. reverenza levato le mani daddosso e privatomi del suo affetto,
trarre di mano, dalle o delle mani a o di qualcuno: sottrarre alla potestà
sopra potrebbero ornai trarre il populo delle sue mani. testi fiorentini, 89: e
'l decto ruberto diliberò papa gregorio delle mani dello imperadore, con li suoi cardinali,
: uno uomo d'egittd liberoe noi delle mani de'pastori. ariosto, 22-27:
trar questa giovane a quel corso delle mani. birago, 701: stetero
attenti come potessero ricuperare quella città dalle mani de'portoghesi. brusoni, 72:
nelli, ii-416: sarebbe carità levarle dalle mani quella povera ragazza, e farla dare
sagacemente un prete si liberò da le mani del suo vescovo, che cercava castigarlo d'
de'romani, in brieve tempo dalle mani di costoro si sottrassero. -salvare
la mia solficitudine e opera, delle mani la trassi alla morte. loredano,
effetti sopranaturali per ordinario gli uomini dalle mani della morte.
non mi si trarria un soldo de le mani. g. m. cecchi,
togliere, trarre la mano o le mani da qualcosa, d'addosso a qualcosa o
abbiamo a fare, non ne caviamo le mani. andrea da barberino, i-55:
in molto meno se ne trarrà le mani. vasari, iii-49: si mise a
; e così, non sapendone levare le mani e ritoccando oggi la testa, domani
che m'hanno fatto risolvere a levar le mani d'addosso per sempre a questo componimento
.. che tu non levi le mani dalla guerra ugualmente acerba, pria che
mano. -macchiarsi, bruttarsi le mani del sangue di qualcuno; mettere,
di qualcuno; mettere, lavarsi le mani nel sangue: rendersi responsabile di un
era d'età provetta, a macchiarsi le mani del sangue d'uno così grand'uomo
. tasso, 5-46: vorrai le mani / del civil sangue tuo dunque brut-
co'molti gentiluomini che avessero messo le mani nel sangue e nella roba del prossimo.
così detta liberazione si era lavato le mani nel sangue. -mani e piedi
-mani e piedi legati, legato mani e piedi: nell'assenza completa di
milioni circa di connazionali venivano consegnati, mani e piedi legati, alla feroce politica
sul serio che io mi consegnassi, mani e piedi legati? -mangiare con
piedi legati? -mangiare con le mani: non servendosi delle posate e rimpinzandosi
, come bassamente si dice, colle mani e bevono con gli occhi, e
coloro a'quali basta di metter le mani nei piatti e, pigliando con esse il
, mordersi, morsicarsi, rodersi le mani: in segno di rabbia, di dolore
né ti sarà dato prima che le mani labbia tu per rabbia rose. luca
o * manicarsi 'o 'mangiarsi le mani per rabbia '. lorenzino, 156
. lorenzino, 156: si morde le mani, parendoli aver perso, per poco
di me che mi sarei morsicato le mani. pirandello, 8-60: tra smanie
, pestando i piedi, mordendosi le mani, strappandosi i capelli, s'era
santi in paradiso si dovrebbero mangiare le mani dall'invidia. -mano in mano
. 16. -menare, adoperare le mani: percuotere, picchiare, malmenare di
): quanto egli potè menare le mani e'piedi, tante pugna e tanti calci
mio parer, mai con menar de mani. nardi, 254: avendo per
avanti ch'ei venissero al menar delle mani, voltaron le spalle. p. f