abbiamo de'fatti suoi pessimo partito alle mani. manzoni, pr. sp.
un suo orto che egli lavorava a sue mani. paolo da certaldo, 138:
, 1-214: e prese a due mani la spada, e menò sì grande
7-41: getta lo scudo ed a due mani afferra / la spada ch'è di
al padrone, e rispondendo, a due mani, ai saluti de'commensali. carducci
): la giovane, sentendosi toccare alle mani di colui il quale ella sopra tutte
, 470: elli li capitò alle mani uno abate grasso grasso, sai, come
: uno piccolino e paffutello, con le mani composte sulla pancina rotondetta da parere un
pirandello, 6-411: avrebbe preso a due mani lo strapunto di paglia abballinato in un
, / distintamente posso / sentirti le mani nelle mie mani: / le mani
distintamente posso / sentirti le mani nelle mie mani: / le mani tue di pargolo
mani nelle mie mani: / le mani tue di pargolo / che afferrano le mie
mie senza conoscerle; / le tue mani che si fanno sensibili, / sempre più
sempre più consapevoli / abbandonandosi nelle mie mani. quasimodo, 79: una
occhi, e molto meno le mani, dalle vivande. foscolo, iv-360:
profondo di un innocente, e nelle mani giunte e abbandonate la sofferenza di un
di una volta tornavo a casa con le mani abbandonate giù come quelle di cristo schiodato
la vide seduta sul canapè con le mani abbandonate in grembo e lo sguardo fisso
tutti voce: buoni a menar le mani, però: ch'è uno spettacolo.
toccarti. slataper, 1-157: le tue mani non sono più abbastanza forti per il
la lettera... arriva alle mani del corrispondente, che anche lui non abbia
, iii-223: non avendo dunque nelle mani che le vostre lettere, mi porterò
: tornando al detto messer ridolfo colle mani mozze, disse: -signor mio, questo
poi, e stringendo con ambo le mani esso cannone..., si sospese
l'abbraccerà, non potrà scampare dalle sue mani. giov. cavalcanti, 2-2-242:
dittatura proletaria, io povero uomo dalle mani senza calli dovrei esulare e abbracciare l'
presa ed abbracciata colle mansuete ed espanse mani dell'anima. grazzini, 2-284:
le branche, gli artigli, le mani). boiardo, i-6-28:
sì afferrare ogni cosa e tener sodo le mani e le dita. g.
d'annunzio, iii-1-397: con le mani tese ad abbrancare. idem, iv-1-913:
e sentii il suo sangue fra le mie mani. bontempelli, 1-148: l'altro
afferrarsi, tenersi ben saldo con le mani. nievo, 541: abbrancandosi ad
, che è un ventaglio d'angelo nelle mani della bontà, abbrancato dalla malignità e
4-21: una giovinetta bellissima, dalle mani abbronzate e dalle braccia di latte,
, e pareva che m'abbruciassero le mani. de marchi, 320: per ottanta
che non si son potuti levare colle mani. g. gozzi, ii-277: quel
il bargello si sia lasciato unger le mani, per abbuiare la cosa.
habeó): perché si trattiene nelle mani. cfr. isidoro, 20-16-3: «
darò la città con li abitatori suoi nelle mani d'altri. o italia, o
, o roma, io ti darò nelle mani di gente che ti dissiperà insino a'
da cui sembrava traboccassero le grandi nodose mani. -peggior. abitàccio: di
d'acqua calda per l'abluzione delle mani. papini, 20-478: pilato potè
che il giovane lasciava cadere su quelle mani, evitandone il contatto come un'abominazione.
più delle cose che escono dalle mia mani. tasso, ii-554: né mai ho
che si ti fusse recapitato in tue mani, lo averisti alienato da te. idem
ii-148: si strinse la testa fra le mani, come il latte accagliato per fare
io l'afferro, la scuoto a due mani. accalmìa, sf. marin
più accantonata a un portoncino, le mani nelle taschette del grembiale, lo sguardo
dolcemente sul lago e le accarezzava le mani bianche. idem, i-331: ella scrollava
che gli aveva accartocciato anche le piccole mani che stentavano a reggere la penna.
, accasciata giù col volto tra le mani e le ginocchia ripiegate sul petto. soffici
, si irrigidisce. alza le scarnite mani al cielo e poi si accatricchia per la
avea più buchi nelle tasche e nelle mani che non ne abbia nella giubba un
fisso il suo piccolo piede tenendosi con le mani intrecciate il ginocchio destro accavallato su quello
di marziale. nievo, 180: cento mani misteriose accennano a sentieri più misteriosi ancora
. manzini, 10-21: mi mise le mani di qua e di là dalle tempie
. attrarre a sé; riunire nelle proprie mani. 3. ammin. raccogliere il
. neol. chi accentra nelle proprie mani gli affari, l'autorità, gl'
cavallerizzo. pratolini, 2-41: le mani sono lunghe, e la loro magrezza accentua
perduta la lancia, portava nelle sue mani una tagliente accetta. ariosto, 42-12
la rabbia, acchiappo la cosa colle mani, e la strascino molto più in là
idem, i-340: potete vivere con le mani sulla pancia, e non avrete più
allora gli prese la gola con le mani, spingendolo indietro. -figur.
le treccie: azzuffarsi, venire alle mani; litigare violentemente. baretti, i-41
ma lui s'avvicinava al ramarro a mani aperte, piano piano, poi uno
spirituali [tommaseo]: e le sue mani v'acchia- varon suso.
vi supplico e vi scongiuro, a mani giunte e ginocchia chine, che nella
mezzo sicuro, fate andar subito nelle mani del reverendissimo pacchiusa, quando non vi
abituale: smania di levarsi il lavoro dalle mani. 3. calpestare ciabattando.
esaminano attentamente, facendola scorrere fra le mani, una lunga corda, che poi acciambellano
: magra come un'acciuga, con delle mani spolpate che sembrava se le fosse fatte
; però che io ho per le mani una giovene de'lanfranchi, la più bella
. settembrini, 1-92: arrampicatomi con le mani e coi piedi per certi buchi che
fiato ai denti, cacciandosi colle due mani i capelli dietro le orecchie, le
le braccia su le ginocchia e le mani penzoloni. palazzeschi, 3-103: un
mare, nascondendo vergognoso la faccia nelle mani. ungaretti, i-55: mi sono
accoccolato sul giaciglio, la testa tra le mani e i gomiti sulle ginocchia.
mento. calvino, 1-37: aveva mani sottili e bianche e un pigiama accollato
1-42: quanti ne vengono loro alle mani, tutti gli uccidono, accoltellandogli o dirupandogli
mo avessi accomodata la cosa fra le mani per stare su l'onor mio.
in una poltrona di stile, con le mani sotto il grembiule. 4.
ojetti, i-793: accompagnava con le mani, col capo, il ritmo dei versi
alcuni suoi ambasciadori, scampati dalle mani di ladri numidi, con doni e
: lionardo arrecatasi un giorno tra le mani questa rotella veggendola torta, mal lavorata,
migliori abiti, le mise fra le mani un garofano. idem, 2-11:
allotta si dee venire col nemico alle mani, e combattere con lui, quando per
così appunto e assettato e acconcio le mani e'piedi, come si sogliono acconciare
al peccato, subito tu se'nelle mani di dio, e lui ti può condannare
petto ansimante, ci accoppiò sopra le mani e rivolse il pensiero a dio.
. nieri, 186: stava lì colle mani accoppiate e cogli occhi bassi come un
viani, 14-32: tolsi con le mani accoppiate una giomellata di acqua dal mare.
con gli occhi ceruli aperti e le mani accoppiate sul petto come pregasse per tutti.
alfieri, 4-171: s'egli nelle mani gli dava o vivo o morto giugurta
, iii-165: la bertuccia ha le mani, ha l'accortezza, ha l'
cose, che fanno gli uomini colle mani. idem, 21-43: non sono
quali insidie una donna può cadere nelle mani d'un uomo esperto, accorto,
, che egli non ti ponesse le mani addosso, perciò che egli ti darebbe
.. non avrebbero saputo come tener le mani tremanti visibilmente nell'atto di accostare alle
. manzini, 10-188: ferma, le mani di qua e di là dai fianchi
pianta lì accovacciata sopra una seggiola colle mani una sopra l'altra, e non fa
nel mondo di molti capi e gambe, mani e braccia, e accozzavonsi insieme e
: voi avete oggi bagnate le vostre mani in tanto sangue, che io non accrescerò
: questo danaro era accumulato in poche mani. tommaseo-rigutini, 2952: accumulare, figurata-
faceva sentire il sapore acerbo delle sue mani secche e durissime. d'annunzio,
congenita di una o di entrambe le mani. = voce dotta, dal gr
àchiro, agg. letter. senza mani. sinisgalli, 6-264: perfino i
di isabella sono achiri, hanno le mani tagliate dalle comici o confuse nei panni
idem, iv-2-1253: ributtante come certe mani che ci sono tese nella strada e
bianca e l'uva nera passa dalle mani invischiate delle ragazze che la mondano degli acini
. -ant. dare vacqua alle mani: recare l'acqua per lavare le
: recare l'acqua per lavare le mani, come un tempo si usava fare
. -al rifl.: lavarsi le mani. novellino, 40 (70)
) comandò che l'acqua si desse alle mani; e, data l'acqua,
(342): data l'acqua alle mani, tutti secondo il piacere della reina
... venuta l'acqua alle mani, disse messer dolcibene: -fratelli carissimi
indi de'regi / dieder l'acqua alle mani. -lavare a più acque:
-non guadagnare l'acqua per lavarsi le mani: guadagnare poco o nulla.
di essere elegante, di lavarmi le mani con acqua di colonia. panzini, ii-547
vaschetta dove il sacerdote si lava le mani (oggi detta lavabo). vasari
. recipiente d'acqua per lavarsi le mani prima e dopo i pasti (in uso
dell'acqua per la lavanda liturgica delle mani, prima della messa (in uso
, acquietò le bestie, con le mani e con la voce, introdusse l'
perché gli italiani non possano allungarvi le mani; gli italiani vorrebbero « via libera
, 20-57: trova'mi stretto nelle mani il freno / del governo del regno,
di statua greca, dalla testa, mani e piedi di pietra, marmo, o
sf. medie. ipertrofia acquisita delle mani, dei piedi, della faccia; gigantismo
sf. fisiol. piccolezza anormale delle mani e dei piedi. = voce dotta
o dolorose alla punta delle dita delle mani e dei piedi. = voce
che si acuiva progressivamente, partito dalle mani e le braccia gl'invadeva la persona
leonardo, 2-52: a torcere colle mani ogni grosso acuto, avvolgi alle sue
chell'altro, e fòrzali co'le mani. allora l'aguto si torcerà e awolgerassi
: gonfiandosi in un acuto tende le mani più su della testa come un ginnasta che
s'affannava a battere con le due mani, una sopra gli acuti e una sopra
dopo averlo un poco rigirato tra le mani sudicie. slalaper, 1-56: e questo
ci si ostinano, e addentrano le mani in questo putridume. 2.
, si palpeggi e s'addolcisca colle mani, tirandolo abbasso tanto che resti forzato
astengono di accordar colla lingua ancora le mani... i leoni stessi non si
poi andare a lambire e adulare le mani degli addomesticatori volgari. -figur
gli stupidisce, e loro addormenta le mani e le braccia: e similmente preso
egli [l'arrotino] fra le sue mani il ferro poco tagliente per affilarlo,
stava in piazza tutto il giorno, colle mani nelle tasche, o addossato al muro
a me sicuramente non metterà mai le mani addosso. d. bartoli, i-417
2-53: non le mise mai le mani addosso, e nello stesso tempo non
dire, che ho troppo carteggio alle mani. alfieri, i-104: tra i molti
compagni, avventurarmi, / menar le mani e ne la rocca addurmi. arici,
'adempite ai fatti che avete per le mani ', giacché quando una regola è
avvezza a somiglianti doni, mise loro le mani addosso. idem, pr. sp
, con atti delle labbra, delle mani, con preghiere, con sacrifizi, con
adorare un dio, / giunte le piccole mani pure. 2. rendere omaggio (
assorto, o in ginocchio, con le mani congiunte); rivolgere preghiere, suppliche
piegare i ginocchi e di congiungere le mani e di offerire quell'affetto vago e
e vo movendo intorno / le belle mani a farmi una ghirlanda. / per piacermi
vaga / com'io dell'adomarmi con le mani; / lei lo vedere, e
de'suoi membri, ell'avea le mani come di vivorio [= avorio].
con gli occhi adora, e con le mani invola. aretino, i-317: merito
quest'opera uscisse e potesse andar nelle mani di tutti, noi crediamo che un
carro e li menano legati con le mani di dietro a casa del marito, et
3-239: dall'esercizio / diventate [le mani] incredibilmente lunghe e adunche / dalla
adunghiarlo! panzini, ii-193: le mani del venerabile uomo si tesero per adunghiare
madri tesero le braccia, agitarono le mani rugose e aduste... e
se infra tanto desse fra le mani loro alcuno de'navili che vengono dal
quel pane che si moltiplica nelle sue mani? papini, 8-20: povero e
da una persona e non dalle proprie mani: star ferma, inerte e intanto
, affannata, preoccupata, con le mani o con le braccia piene. idem,
2-166: col fucile che mi tremava nelle mani, per i palpiti affannosi del cuore
affari e mille lavori per le mani. soderini, iii-114: e volendo veder
noi non abbiamo sempre a stare nelle mani di questi affaticanature. = deriv
affatigato. machiavelli, 759: venuti alle mani i freschi con gli affaticati, non
non sono di certo afferrabili con le mani o indicabili col dito. idem,
7-41: getta lo scudo ed a due mani afferra / la spada ch'è di
, 12 (214): molte mani l'afferrano a un tempo. nievo,
, / distintamente posso / sentirti le mani nelle mie mani: / le mani
distintamente posso / sentirti le mani nelle mie mani: / le mani tue di pargolo
mani nelle mie mani: / le mani tue di pargolo / che afferrano le mie
mie senza conoscerle; / le tue mani che si fanno sensibili, / sempre più
sempre più consapevoli / abbandonandosi nelle mie mani. manzini, 10-189: si sentì
8. recipr. venire alle mani, ghermirsi per lottare, azzuffarsi.
ma eziandio con atti diversi e delle mani e del viso si poteva fare.
. d'annunzio, iv-1-201: quelle mani... affilate, ceree, diafane
, i-362: il papà si dava le mani attorno per buscare qualche cosa, pigliando
ora serrandosi la fronte con ambo le mani, ora lasciando cadere la testa pesante
radici più profonde, mi parve affluire alle mani tutta con un impulso micidiale.
206: come ogn'uno alzi le mani, levi la voce, pari di
giocosa, 183: oh! affondare le mani nell'umido tepore dei solchi appena smossi
e stanche. linati, 30-56: le mani affondate nei larghi pantaloni di fustagno.
. baldini, 4-23: teneva le mani affondate nelle tasche della vestaglia di seta blu
pulcin fra la stoppa a dover metter le mani in un affare; ma il suo
di cemento stringendo la testa fra le mani. = voce letter.,
ve ne prego. -oh! tien le mani a te, presuntuoso improntaccio, ch'
(in combattimento); venire alle mani, azzuffarsi. - anche al fìgur.
. v.]: le dita delle mani, perché sian belle, cannone che si
rifl. viani, 14-245: le mani... si sono affusolate e ingentilite
corpo. emanuelli, i-iii: le mani candide, leggermente affusolate. 2
era loro meglio che essere venute alle mani de'cani saraini africanti. pulci, 6-56
, i-272: mi pone tra le mani due o tre agende legate in nero.
di essere due agenti in borghese: mani in alto, vi baciate, non
fortemente con le braccia o con le mani. - anche rifl. cavalca
di noi noi potavamo ad amendue le mani aggavignare. boccaccio, ii-112: ell'era
, e agavignate le ginocchia con le intrecciate mani, sedendomi in sul letto sopra dell'
lrcol bambino /... nelle sue mani / tenerine e gentil aver due bestie
con uno spago gli legò ambo le mani e i piedi. 2.
.. le donne, aggelate nelle mani dalla paralisi, andava lacrimando al destino
, 4-19: tanto freddo agghiaccia le mie mani. passavanti, 12: stava co'
lo lavoro ch'ell'avea infra le mani. ariosto, 24-67: fu questo colpo
per lo freddo agghiadato, con le mani in seno, e il viso livido.
aggiudicazione, obbligagione e professione facciano nelle mani del detto rettore. leopardi, iii-926
le braccia, si slogavano anche le mani. idem, 870: una religione che
puosi allora in ginocchione, / le mani aggiunte, e, con fermo disio,
parte del sedile dove loro appoggiavano le mani. dessi, 6-67: lei non stava
i-387: impettito e rigido teneva le mani sul volante che allora era basso,
legarlo per le dita grosse delle mani e dei piedi, e così aggomi
se per paura sono loro aggranchiate le mani a divellerlo. caro, 2-2-232: o
questi nomi soli non fanno aggranchiar le mani di freddo a quelli che vi scrivono
non posso scriver altro, perché ho le mani tanto aggranchiate di freddo, che non
detto: sta fresco questo seccatore colle mani aggranchiate. note al malmantile,
avari], aver la gotta alle mani, avere i pedignoni alle mani, aver
gotta alle mani, avere i pedignoni alle mani, aver le mani aggranchiate. manzoni
i pedignoni alle mani, aver le mani aggranchiate. manzoni, pr. sp.
: la tramontana m'ha aggranchito le mani. gli è un freddo che s'aggranchisce
tu, madre, avra'dato alle mani di qualcuno di que'volponi vecchi maliziosi,
con le grappe; stringere con le mani; prendere, rapire. -anche al
16-27: dove s'aggrappi con le mani, guarda, / sì che ruini un
si potean montare altrimenti che aggrappandosi a mani e piedi in terra. redi, 16-vi-279
i denti, e mi aggrappava colle mani alla portiera quasi mi sentissi vicino a
annunzio, iv-2-1178: in quelle due mani le ossa i muscoli i tendini i nervi
sassi, poco dianzi aggrappati con le mani. d'annunzio, iv-2-8: ma forse
spesso ero ancora insonnolito, e le mani mi si aggricciavano dal freddo sul manubrio
uguale... due tenevan le mani aggroppate sotto lo scialle, la terza
sopracciglia, e non levare le mani. giov. cavalcanti, 40: col
dove hanno fatto nidio, cavandogliele con le mani formato sullo scudo della tartaruga gli aggrottescava
acchiappare, tenere strettamente (fra le mani, le braccia); abbrancare.
agguantò subito, e corse con le mani alle tasche. idem, pr. sp
, gli toccò agguantarsi con ambedue le mani al tavolino. nieri, 189:
, 19-485: i soldati piantarono gavetta e mani nella pila e se la portarono,
i quali imbrat tandosi le mani poco meno che fino al gomito, conciano
d'intorno, / creata ancor dalle sue mani. palazzeschi, 3-29: argenterie,
: me ne sto perpetuamente con le mani in mano, o al più al più
, o al più al più con le mani a cintola, e mi borio di
e. gadda, 2-114: leste mani e dita agilissime di fanti piacenti, e
perfino allegre, un chiacchiericcio, le mani nel cucito o nel lavoro a uncinetto.
ed in quella avere posto colle proprie mani uno soldato de'minori, vecchio già
vissuto, che... con le mani alzate sopra una canizie vituperosa, agitava
agitarsi e protendersi e salutar con le mani e col capo e col torso.
idem, 19-374: l'uomo giungendo le mani, le cui dita s'agitavano pian
agitavano tutte e si sporgevano con le mani e gli ombrellini, facendo ballare i
inerti. d'annunzio, iv-1-87: le mani supine, quasi morte, agitate di
, prima provocandola e poi venendo alle mani con essa. 4. ant.
suo orto che egli lavorava a sue mani, e quando un canestruccio di baccelli.
rutto puzza d'aglio e le sue mani sono piote. fracchia, 600: si
tacerà come l'agnello quando è nelle mani del tonditore. idem, vii-67: e
. idem, 3-71: con le proprie mani uccise [il sacerdote] una bianca
ricamo che aveva accanto, ma le mani le tremavano ancora talmente che l'ago punzecchiava
934: e pensa ed abbandona le due mani / stanche sui due ginocchi, /
, perché il segno non venisse alle mani de'pisani, agrissimamente si combatterono.
89: l'esser poi con le mani ardito, e lesto, / e l'
gli attacchi alla baionetta battendo le mani, il mio povero amico faceva
menar vedrem 'n un tratto e piedi e mani, / che vo'direte: e'
ma fu confitto con grossissimi aguti nelle mani, e nelli piedi, le
): gli diventòrono l'unghie delle mani, unghie di ferro, aguzzate e taglienti
potente che mai, mentre agonizzavo nelle mani di aguzzini inglesi. slataper, 1-128:
aguzze, facendo a quelle ombra colle mani, e riguardare infra la folta e
mi riguarda. io me ne lavo le mani ». « mi piace di sentirti
piccone o di zappa poi menava le mani con accanimento, a mo'di uno che
fattorino agguantandolo con tutt'e due le mani stretto per il bavero, e bocca contro
nello aiuto de'medici, ma nelle mani della giannetta dimora, la quale..
, 2-8 (220): messesi le mani ne'capelli e rabbuffatigli e stracciatigli tutti
troppo aprir l'ali / potean le mani a spendere. idem, par.,
se il giovine gli scappava da le mani che essi lo ammazzassero. speroni,
qualcuna sulla spalla, e nelle loro mani a coppa / alcunché di flammeo, ma
: egli portava in dono, sulle mani ceree, due noci di cocco,
dei lauri agilmente, portando tra le mani la paglia colma di piccoli frutti rossi
sono alberi scapigliati ed alberi'raccolti come mani che pregano. alberi che sono delicate
, agli alberi di prora, agitavan le mani salutando. barilli, 2-257: volteggiano
marinari, inginocchiati sulla coperta con le mani accoppiate dentro le buffe di pelo,
i capelli, e specialmente le ugne delle mani e de'piedi, e per
quel che adopera l'omo mediante le mani, che in tale uffizio ha fatti e'
di pestare i piedi e battere le mani: ma io non me ne occupava
136: ella sorrideva, e batteva le mani di quando in quando allorché le veniva
alcuni, che in palese si pongono le mani in qual parte del corpo vien lor
... il fatto che dalle sue mani escano alcuni prodotti tra i più raffinati
quando e'mangia, né porsi le mani in alcuna di quelle parti del corpo,
il rinascimento, il cantare epico, alle mani del pulci del boiardo, dell'
di donne, balocchi per le sue grosse mani; il vecchio artificiale; l'alfonso
e liberami l'anima mia dalle mani de'cani, e guardami dalla bocca
alienato la sua personalità di dorma nelle mani del padrone. codice civile, 187
ho mai sentito dire che ci siano i mani comi per le bestie.
la furia e l'empito dell'anima colle mani, questa è cosa aliena ed
suo petto e del sudore delle sue mani. manzoni, pr. sp.,
giusto ogni modo di strappar loro dalle mani l'alimento che essi, secondo quell'
taglia, e che io con le proprie mani t'avessi allacciato l'elmo?
a terra, sentivo che le sue mani appoggiate su le mie spalle tremavano già
e mi abbracciò stretto, allacciandomi le mani sulla pancia. 3. figur
giovinetto le prese tutte e due le mani che reggevan la secchia, ed ella
volgar., 52: mise ambo le mani al bordo della galera per lanciarsi
. pascoli, 385: con le tue mani blande / domi la pasta e
aprire, stendere (le braccia, le mani, il pugno). petrarca
e a due nel castello insieme con le mani piene di gigliati a comperare del pane
2. aperto (le braccia, le mani). negri, 2-899: immobile
2-899: immobile, rigido, tiene le mani allargate sul parapetto del banco, coi
peccato da lui commesso, con le mani ancor sanguinose, allato le si coricò.
non sono bastati nemmeno ad alleggerirvi le mani! 2. rifl. sgravarsi,
bocchelli, 6-285: aveva fra le mani un grosso e assai brutto trofeo, dov'
su la scala e le baciò le mani, dicendole con un tono di gioco:
, iii-370: il nodo delle due mani prima si allentò, poi si sciolse.
colse, / la qual co le sue mani / intorno intorno a le mie tempie
, che pareva allora allora uscito dalle mani del cesellatore. panzini, ii-36:
prati che parevano usciti allora allora dalle mani del barbiere, tanto erano rasi perfettamente
226: grosso di testa e di mani, di capelli rossi, gli occhi che
136: ella sorrideva, e batteva le mani di quando in quando allorché le veniva
orlando fu portato. -allungare le mani: per afferrare o prendere, per
esser soliti nelle prosperità ad allungare le mani. giusti, i-389: e questa come
, bimba? badiamo! -e allungava le mani. collodi, 611: ogni volta
, e per ogni nonnulla allungava le mani. calvino, 1-101: « ci devono
ragazzotto teneva con tutt'e due le mani sul capo una paniera colma di pani
ch'ella faceva alla condanna delle sue mani. palazzeschi, 3-168: ai numeri
annunzio, ii-327: e purificai le mie mani / nelle acque alpestri. idem,
altar maggiore, i preti ricevevano nelle loro mani grasse e pallide le monete e le
sempre la voce; qualche volta le mani. non passava sera, quasi, ch'
alterne. negri, 2-710: affondo le mani...: le risollevo ricolme
. fracchia, 565: con ambedue le mani reggeva all'altezza delle ginocchia ima piccola
si avvezzava la gioventù a menar le mani. pavese, i-17: non l'
istoriando di nuovo la cenere: -in che mani sei capitato! de roberto, 211
[la musica] al tocco di mani religiose, dall'alveo del clavicordio.
delle sue parole il ladro / le mani alzò con ambedue le fiche, / gridando
colore, alzato il viso e le mani al cielo, disse [ecc.]
, 8-228: e con ambe le mani alza un'accetta. tasso, 2-30:
. -alzare la mano, le mani: a percuotere, ad accarezzare.
, / e per ogni cosuzza alzan le mani. d'annunzio, iv-2-340: alzava
sempre la voce; qualche volta, le mani. panzini, ii-624: l'uomo
con le ginocchia alzate, con le mani appoggiate sulle ginocchia, e col viso
ginocchia, e col viso nascosto nelle mani. [ediz. 1827 (361)
ginocchia ristrette alla vita, e le mani sulle ginocchia]. papini, 25-268
mucchietto d'amaretti coi pinoli nelle grandi mani. 2. liquore con sapore
, e che io con le proprie mani t'avessi allacciato l'elmo? della casa
calice amaro che dio porgeva per le sue mani al disgraziato fanciullo. -sapere
gentiluomini scioglievano i capelli delle amasie con mani omicide e carezzevoli. idem, iv-1-379:
sperato diletto, dae i basci alle mani. intelligenza, 2: cominciano a gioire
porgendole di questo bastone a due mani. capellano volgar., i-109: cavalcava
e potrebbe [la pietra] venire alle mani a loro, e noi avremmo perduto
fortemente le mani, poteva sostenersi senza calare. sanleolini
8-40: allora stese al legno ambo le mani. idem, inf., 13-58
, purg., 1-124: ambo le mani in su l'erbetta sparte / soavemente
col cor levando al cielo ambe le mani, / ringrazio lui, che'giusti preghi
10 giuro, con ambe le mani alzate al cielo, ch'io non ho
] avendo preso con ambe le mani l'uno e l'altro serpente da giu
e percotendosi, con ambe / le mani, le ginocchia, il fatto
le molle pesanti con ambo le mani e rovesciava un po'indietro il capo ad
iv-2-562: e io le baciai ambo le mani. panzini, iii-472: i
chiuso sul petto con ambo le mani. savinio, 1-169: è deliziato.
gesti colava con ambe le mani per rendere più persuasivo il suo
l'olio nella lampada, ma le mani le tremavano e l'olio calava torcendosi
sorella. idem, iv-1-758: prese le mani del bimbo: gli mosse quella del
. beltramelli, iii-376: alle piccole mani non portava che un vecchio anello di
/ coprendomi la faccia con le mani / come una protezione d'amianto.
., 20-57: trova'mi stretto nelle mani il freno / del governo del regno
a guisa di farina trattasi con le mani: spremuta si secca al sole ardentissimo.
: e quanto egli potè menare le mani e'piedi, tante pugna e tanti calci
seppe mai che tale ammaccatura era dovuta alle mani corte e tozze di palle.
ammainanti / vele, ed aventi in mani remi. ammainare, tr.
infiammata nel viso, ammanaccava con le mani e con gli occhi e coi fianchi tentennanti
il processo, col berretto fra le mani. beltramelli, i-28: l'anziano.
il vestito di seta, le mani incrociate sul petto ammanettate dalla giustizia
schioppettata -dicevano gli amici, scaldandosi le mani al fuoco. idem, i-162:
a una gran pietra, o legate le mani a'piedi. ed è ancora
i-414: quando ammazzolava le carote colle mani sudicie,... aveva una vesticciuola
, no: allora furo ammenati ne le mani di scipione che allora era ne la
vuoi, fa onorevole ammenda: bacia le mani alla tua compagna fedele. idem,
. a interrompere 1 fatti nelle sue mani. 4. ant. aizzato,
giovane, sempre seguitando ad ammestar colle mani e a frugar cogli occhi sul banco.
in cotale maniera dee l'uomo le mani e'piedi muovere e travagliare, però che
dunque è l'operazione forse più interessante nella mani fattura del vino. bocchelli
strettamente, e viene a conficcarsi nelle proprie mani, o in altra parte uno
, e viene a conficcarsi nelle proprie mani, o in altra parte uno di quell'
. d'annunzio, iv-2-165: tante mani amorevoli gli cambiarono le strisce di tela
come la pelle del cervio, ché quelle mani che la tirano per la longitudine,
aspetto..., che nelle mani portava un'ampolla d'oro, d'una
che il vetturale pareva avesse amputate le mani e guidasse coi polsi tamponati.
, appena intesigli ne saprete cavar le mani. agnesi, 1-2-435: si danno in
sieguono fin dove può ghignerei con le mani, la certissima regola del procedere analitico
brevi passetti nell'angusta stanza con le mani sui fianchi. le anche poderose apparivano
dati... a batterci le mani suh'anca a guisa del villanello dantesco,
pos- suto per non venir seco ahe mani, e come ancacciuto forte che io
moravia, vii-179: si mise le mani sui fianchi, ancheggiando mi si avvicinò
a stento un suo vinciglio fra le mani anchilosate. viani, 14-392: udivo nell'
o sacrilega donna, a che le mani / opri idolatra, e machinando ancidi?
capre. beltramelli, iii-1107: le salde mani strinsero il manico della scure ancipite e
un mezzo che respinge / le mie mani. silone, 5-21: la fronte,
a modo di papiro; macchia le mani di color sanguigno, e prepara le
dito: nella estate maneggiata unge le mani di sangue. = voce dotta
seranno / vivande che non nette fanno mani, / con tuoi andamenti _ piani
sì afferrare ogni cosa e tener sodo le mani e le dita. fogazzaro, 5-13
come andò che ti trovasti fra le mani degli assassini. 22. occorrere,
a somiglianti doni, mise loro le mani addosso, quantunque renzo andasse tirando indietro
sassetti, 327: per potere delle mani loro e del loro travaglio andare avanti
-soprattutto al figur.: per le mani, per il capo, per la mente
era bisogno che egli andasse per le sue mani, altrimenti la grazia non conseguiva.
e nessuno saprà che siete stato nelle mani della giustizia. idem, pr.
incontro facendo inchini profondi e stropicciandosi le mani a tutt'andare. -per
molto sentire, non ci è andazzo di mani enfiate. redi, 16-viii-258: van
, né che abbia più andazzo per le mani degli uomini. tommaseo, 1-76:
in ginocchio a mostrarvi con le sue mani come s'avevano da commettere i mosaici dell'
) che si porta alle dita delle mani (specialmente all'anulare) per ornamento
avea per non bagnarle nello lavar delle mani. aretino, vi-7: simiglio il gran
, e stava sull'uscio, colle mani sulla pancia, cariche d'anelli,
. idem, iv-2-187: egli con le mani inanellate, di tanto in tanto,
pollice. pirandello, 5-11: le grosse mani ruvide, piene d'anelli massicci.
. moravia, vii-431: ecco le mani: incrociate sul petto, rosee, pulite
, iv-2-909: aveva reso le sue mani tanto pieghevoli, che, essendo incatenato
spinger gli occhi innanzi fino a guardarle le mani: erano piccole e bianche come le
: erano piccole e bianche come le mani di una bambina; poi si fece
. segneri, iii-1-251: le vostre mani sono piene di sangue, cioè piene
qualcosa della trasognata fissità che intorpidiva le mani. fracchia, 443: egli doveva
dei ponti cittadini / scalda le nere mani screpolate / all'odorosa stufa di rubini
il vestito con colpi secchi delle brutte mani angolose. sinisgalli, 7-31: come
, come anguille sdrucciolevoli potessino uscirgli dalle mani. settembrini [luciano], ii-1-174
[i lottatori] come anguille dalle mani degli avversari. collodi, 126:
lascia con tanto di naso e con le mani in mano. = voce
voce dotta, lat. anguimanus * dalle mani di serpente '(lucrezio).
ànace. déledda, iii-16: le sue mani rossastre parevano tinte di mosto ed esalavano
campanelle d'oro agli orecchi, con le mani e le braccia colorite d'anilina
dire ch'io l'aveva nelle mie mani, e che io sola era l'anima
poteva, tenendo sempre l'anima nelle mani di lui. tommaseo, iii-252:
il vostro corpo, sieno [le mani] le cose più intimamente animate dall'
. d'annunzio, iv-1-550: le sue mani, asciutte, brune, che parevano
ogni onore, ogni libertà tutta nelle mani d'una donna riponiamo. magalotti, 5-1
coorti batave... di venire alle mani con le spade. -cadere
(227): altri sollevano con le mani il peso morto, vi si caccian
fuorivia / non cede alle impietose loro mani / il suo male). moravia,
italia, forse più che altrove, dalle mani degli eccellenti artefici poterono uscire buoni lavori
che egli moveva i piedi e le mani, come muove le mani colui che
piedi e le mani, come muove le mani colui che annaspa. nievo, 161
, iii- 478: le bianche mani annasparono, annasparono su le coltri,
che soffiavano e annaspavano ognuno con le mani sulla faccia dell'altro. palazzeschi, 4-269
teneva la sorella, annaspava reggendole le mani per impedirle di arrivare a lui.
e incominciò prima ad annaspare con le mani poi a picchiarla rabbioso sul petto.
si schiudono annaspando nell'azzurro con piccole mani di neonati. palazzeschi, 4-228: parve
: certi annasponi, dove mettono le mani, imbrogliano ogni cosa. idem [s
casalinghe. slataper, 1-157: le tue mani non sono più abbastanza forti per il
, ii-185: la sua riputazione è tra mani diaboliche, capaci di annerirla col di
rade, si deggono ricevere con tutte le mani. pallavicino, 3-1-189: questa opinione
sa mille anni che 'l si venga alle mani, chi per bene, e chi
gonfia le gote. -annodare le mani, le dita: intrecciarle, giungerle
cubito, sul ginocchio, annodavano le due mani e le ponevano presso il mento,
si percosse il petto, annodò le mani e in estasi, come in delirio
, la testa bassa, (le mani annodate dietro le reni come chi deve portare
19-324: vecchi emunti, con le mani annodate sotto le ginocchia, affissavano spauriti
: camminava con le spalle curve e le mani annodate dietro la schiena, come uno
molti annodate le dita, rattrappate le mani. pallavicino, 6-1-262: con lui [
i-85: col sigaro in bocca, le mani nelle tasche, 10 sguardo vagabondo dietro
e. cecchi, 6-104: le mani lievemente imbambolate dell'angiolo di un'annunciazione
il professore prese la grana in quelle sue mani pelose, l'annusò, ne staccò
solo le labbra sinuose, le lunghe mani che s'agitano, il bel petto
piedi e insieme / con le due mani lo ghermì pel collo. fracchia, 302
che proiettarono un bel fascio luminoso sulle mani del viandante. = comp. da
, e poche orazioni ho per le mani, sì come colui che mi vivo all'
., i-77: un poco riposasti le mani tue, e venne quasi anticorriere la
parole e atti anticristiani, colle sue mani mettea loro i ferri in gamba.
le due lingue antagoniste sarebber venute alle mani..., se la critica non
cosa... cavare loro delle mani la antiquata rapina. giov. cavalcanti,
. le bagnava le tempie e le mani coll'acqua antisterica. = comp
. la felicità di gierusalemme liberata dalle mani d'eretici e d'infedeli, antevista
prende a suo presupposto e base e che mani pola nel modo e ai
deledda, ii-641: lasciò cadere le mani aperte, giù, di qua e
un pranzo offerto e servito dalle sue mani a cento poveri d'assisi.
nascosi, e non eran per le mani di tutti. lami, 2-27: quel
missione con la preghiera e la imposizione delle mani. colletta, i-100: pure offeriva
/ com'io de padomarmi con le mani; / lei lo vedere, e me
e le donne aitar con le lor mani: / e di vederle sì ciascun
, quelli appaiati reggendo uno colle due mani il ferro da mina e l'altro affondandolo
nel vedere il novello aspetto delle sue mani, in quanto egli credeva che le
. panzini, iii-649: dissuggella con mani tremanti, spiega il foglio e alle
i-28: sostenendo con tutte due le mani un gran rinfrescatoio di cristallo tutto appannato
potrà aiutare, né trarla dalle mie mani: adunque partiti, e lasciami tosto veder
, / e mille al ferro apparecchiate mani. idem, 7-51: recami,
6): mettendo due critiche alle mani tra loro..., riscontrandole attentamente
si premeva il cuore con le due mani congiunte in un gesto così doloroso da
è figurato gesù cristo appassionato, con mani legate, e tutti gli strumenti della passione
: se ogni lingua appassisce fra le mani degli idioti e dei rozzi, ognuna all'
, come quelli che si staccano dalle mani fregandole tra loro, dopo aver maneggiata una
xxi-1002 (53): le dita delle mani erano rattrappate sì forte che non si
andatura. marotta, 6-159: ora le mani mi si appe- santiscono, ma sono
boccaccio, i-54: con le proprie mani, lavorando sovente, faceva di seta nobilissime
su per la botte distendi e colle mani appiastra, e sopra la cotenna impiastra
pirandello, 5-311: preso a due mani dalla madia il grosso batuffolo della pasta
tasso, 11-36: ché non uscite a mani festo assalto, / appiattati
f. giambullari, 210: pose le mani addosso a flamberto, e ad alcuni
attaccherebbe a'rasoi. -appiccarsi alle mani, alla persona: a indicare ironicamente
non te ne lascerai appiccar niente alle mani, ma fedelmente dirai [ecc.]
, 1-102: si lacerò nelle mie mani / un appiccaticcio ragnatelo. idem,
. boccaccio, i-367: con le mani appiccate al legno, quello con tanta
appiccatoio, e avrebbe voluto gli venisse a mani. lettere e istruzioni agli oratori detta
, digrignava i denti bianchi, colle mani nei capelli, fra i zig-zag rossi
sbarbaro, 1-229: mi guardai le mani appiccicose, quasi m'aspettassi lo fossero
andargli incontro senza parlare e prendergli le mani con effusione. palazzeschi, 1-338:
(applàudo e applaudisco). battere le mani in segno di approvazione o di favore
, di entusiastico consenso manifestato battendo le mani (o con acclamazioni, con parole
: festa e rallegramento con gesti delle mani. b. davanzali, i-383: indi
non abbia. 4. nelle mani, in possesso (di alcuno).
le quali i pittori sostengono le mani o il braccio nel dipingere.
petto e l'affannata fronte, / le mani attuffa e l'arse labra immerge.
gomita al finestrino e il viso sulle mani. tozzi, ii-385: parevano tutte popolane
non cede. paolieri, 2-78: le mani enormi e villose si appoggiavano entrambe sopra
pastori ritti e fermi, con le mani appoggiate ai bastoni e l'ombra dei capelli
volgar., 1-52: uccisesi colle sue mani, ma non sanza ragione, perocché
fregoso appostato a sestri, e venendo alle mani colle genti del duca di milano,
. salvini, 22-103: stendean le mani ai pronti apposti cibi. carducci,
6. in possesso, tra le mani di alcuno. machiavelli, 503:
si resse in tutto e governò per le mani di messer niccola. 15.
, ii-58: il corpo ha due mani, colle quali s'appropria l'uso delle
e trattano... con lor mani le cose sante. 5.
essendo approssimato al monastero, levò le mani a cielo, facendo questa orazione con lagrime
. moravia, vii-294: levava le mani aperte in aria, all'altezza delle tempie
: seiano appuntò ginocchia, capo e mani, e fece sopr'a cesare, di
: ritta dinanzi a lui, con le mani arrovesciate sui fianchi, e le gomita
: si fece coraggio; stese le mani, e le appuntellò sulla tavola. idem
voleva ascoltare, le teneva [le mani] stese sopra lo scrittoio e i pollici
5-157: aprendo la busta, le mani gli tremavano... la busta
quando li aperse amor con le sue mani. idem, vita nuova, 23 (
mai che tale ammaccatura era dovuta alle mani corte e tozze di palle. idem,
... che egli aprano le mani per rilevarsi da tanti dolori.
]..., preso delle mani d'uno dei suoi compagni un dardo,
4-103: quattro demoni con zampe e mani aquiline. segneri, 11-668: qual
, 7: e con tabe grondanti orride mani / i sacrileghi don su l'ara
vano a tare di maria / vergin le mani, pallide, discinte. d'annunzio
. ant. accapigliarsi, venire alle mani. iacopone, 25-16: or ov'
, cominciarono a essere rubati da cupide mani. = lat. aràneus (
corona di fiori finti d'arancio. le mani erano inguantate di guanti glasè, e
ai fianchi e appicciatosi con ambedui le mani a l'imbasto, lassata la briglia,
vita viventi. idem, iv-1-6: le mani e i piedi piccoli e pieghevoli,
baldini, 3-180: dafne sfuggiva dalle mani d'apollo levando al cielo le lunghe
d'annunzio, iv-1-317: e vedeva le mani, i-65: e li ben intendenti ebbero
ben intendenti ebbero opinione che quella maequelle mani gracili e forti, mani d'arcangelo,
quella maequelle mani gracili e forti, mani d'arcangelo, fremere come stà non fosse
con parcato dorso, / tien le mani alle gote fra le cosce / sulle calcagna
, acconciare. sbarbaro, 1-65: mani esperte architettano i loro capelli dalle tinte
carta pesta, / che par muover le mani e i piedi a sesta / per
arco. abba, 1-102: aggrappate colle mani tenenti alla republica andò totalmente in
, 11-28: ella già ne le mani ha preso l'arco, / e già
.. rinunziando l'arcivescovado liberamente nelle mani di malachia. tommaseo-rigutini, 3083:
ponte. -congiungere ad arco le mani, le dita: unirle in modo
, a interrompere i fatti nelle sue mani. berni, 40-1 (iii-288):
tizzone ardentissimo, tante volte colle sue proprie mani ne le ficcò per le tenere carni
): e ne l'una de le mani mi parea che questi tenesse una cosa
abbia [la signora] speciale cura alle mani, ch'elle non fossero ardite di
vento del nord, / spezza le antiche mani dell'arenaria. quasimodo, 20:
all'orecchio per esser riconosciuti, maneggiano colle mani unghiose e quasi libidinose i mucchi luccicanti
: e tanto bianca ormai, le mani come i capelli, argento, diafane
, per lo più divengon tremolanti di mani e di capo, sendoli contaminate dal
, 2-59: aveva battuto anche lui le mani e buttato per aria il cappello.
: ma sante e benedette [le mani] / quando servono solo per suonare /
di spiriti e di capacità, nelle mani di pochi uomini geniali. soldati,
governo in cui il potere è nelle mani della nobiltà. giannotti, 2-1-168
arlecchini camminavano sul pavimento, con le mani e con i piedi; e si rotolavano
dialetto, già divenuto arme formidabile nelle mani di porta, prestò anche a lui
ii-82: già cominciavano ad armeggiar con le mani tra i lembi della tovaglia. govoni
mio nonno sorvegliava... le mani dell'abate sempre in armeggio negli spacchi
e il bellimbusto, che ha le mani in tutte le paste. =
sprovveduto di armi, non ha le mani? in queste sole egli è fornito di
iv-2-616: « se io penso alle sue mani nascoste, le imagino nell'atto di
per profumarsene le dita ». le mani dell'animatore resero visibile quell'atto.
donna, che arrabbiava, datovi delle mani, il mandò oltre. ariosto,
ed arrabbiati / erano, e 'nsanguinavanci le mani. tommaseo-rigutini, 2014: cotte arrabbiate
si buttano addosso, arraffano con le mani, si sbrodolano le corazze, schizzano
, in cucina, dovunque potesse allungare le mani. levi, 1-29: la lotta
(gli animali), con le mani e coi piedi (gli uomini).
aria e di luce, arrampicatomi con le mani e coi piedi per certi buchi che
arrangiarsi bisogna; dio ci ha dato le mani per far di tutto. jahier,
che non tornino in casa co'le mani vuote..., però ch'ogni
gobba d'un turibolo. con le mani tremanti di gioia, ricavai da quello
. ant. consegnare, dare nelle mani del nemico. - anche al figur
come un fanciullo che finalmente ha nelle mani l'oggetto agognato da tanto tempo.
un burrone, / e con le mani disperatamente / d'arretrare si sforzi ma
cose, seduto da un lato, le mani in tasca, e senza
poveri e non vuole neppure guardarsi le mani né guardarti. comisso, 14-138: erano
1-176: capelli sciolti, arridente, mani più scoste, in atto di lieta accoglienza
aspetti che me n'arrivi una buona alle mani, di quella qualità che merita l'
, alle volte, a mettere le mani in certi punti dove lei non arrivava (
, occhi e braccia, / le mani o i diti arrabbiati o inguadati.
anima il sol che m'arrossò le mani. idem, 82: quest'acqua onde
, dai grandi piedi sudici e dalle mani arrossate. morante 2-76: le sue mani
mani arrossate. morante 2-76: le sue mani erano piccolo e ruvide, arrossate dai
quella moglie delicata, linfatica, colle mani bianche, che gli parlava a voce bassa
. davanzali, i-308: arrostava le mani, diceva ogni male. buonarroti il
, ritta dinanzi a lui, con le mani arrovesciate sui fianchi. idem, pr
, e pesanti, sostenendo con ambe le mani. graf, vi-1153: sotto il
i-371: stavano sul monte, colle mani fra le coscie, a vedere arrivare quei
. salvini, 26-57: egli colle sue mani arrugiadando / sovra del piatto il sacrosanto
. a chi fa certi mestieri le mani arruvidiscono. = deriv. da ruvido
riposo mai era la tresca / delle misere mani, or quindi or quinci / esco
son quelle che si fanno con le mani e con opera corporale; e in quest'
, lavoro che si compie con le mani (e, a volte, implica
l'altre arti che si fanno con mani e con piedi. guittone, 20-82
: quel divino artefice, delle cui mani siamo opera e lavoro. zanella, i-42
d'atene, / ai tuoi mani consacra i ligamenti / arteficiati e fragili
: l'adoperarsi dall'intendimento e dalle mani di dio, nell'im- pastare e
. li preme le dita d'esse mani, et se si tratta a centinaia o
grosse e distese, / lunghe le mani, e le dita sottili, / articulate
le braccia, i piè, le mani. baldinucci, 146: è la spina
boccaccio, v-27: e le candide mani, articulate di distese dita, le
tufi ed i calcinacci nelle articolazioni delle mani. bonfigliuoli, i-521: [nell'orecchio
, dalle articolazioni arrugginite, le sue mani cominciarono a muoversi. 6
nocca, congiuntura delle dita, delle mani e de'piedi, detta altrimente articolo
d'annunzio, ii-781: e le mani perite gli tremavano. / il mirabile artiere
loro non si potessero, tagliarono le mani destre;... eglino mani di
mani destre;... eglino mani di ferro fattesi, di volere all'artificio
todesco ostinato, fedele, artificioso di mani. baldinucci, 1-18: molto si rallegrò
d'urlare. calvino, 1-137: mani vellutate e artigliate strisciavano in mezzo a
strisciavano in mezzo a quella calca, mani dalle rosse unghie aguzze.
bisogni che si rimetta in tutto nelle mani di detti artiglieri. = fr
600): allungando e ritirando due mani grinzose e piegate a guisa d'artigli.
deledda, ii-707: egli teneva le mani rugose come artigli aperte sulle ginocchia. buzzati
artritidé, che cominciò per le giunture delle mani e poi gli martirò più mesi tutta
altra malattia, ha fatto delle sue mani due pezzi di legno scolpito e levigato
che gli aveva accartocciato anche le piccole mani che stentavano a reggere la penna.
artrite deformante. negri, 2-827: le mani contorte, martirizzate dall'artrite deformante
inquinati, o portando alla bocca le mani sporche; le larve schiudono e si
1-176: si stringe nelle spalle con le mani sotto le ascelle con grazia modesta.
, ii-975: per scaldarle raccoglieva le piccole mani indolenti nel cavo delle sue ascelle.
il braccio (per avere libere le mani). bruno, 105: io
l'ascella. -stare con le mani sotto le ascelle, mettersi le galileo
le galileo, piano a mani sotto le ascelle: oziare, mostrarsi indifferente
giornata a stare in piazza colle mani sotto le ascelle. violenza e
portò li segni de'chiovi a le mani e a'piedi. angelini, 1-149:
annoda, e vi s'attiene / colle mani, e la strigne.
19-310: prima di parlare volle con le mani toccare il volto di ognuno e sembrò
tela o di spugna per asciugarsi le mani e il viso. tommaseo [s
, di cui ci serviamo per rasciugarsi le mani e il viso. giusti, i-iii
poi li tenne alzati, giungendo le mani in atto di preghiera. giusti,
coprivo, gli scaldavo nelle mie le mani gelate, gli ravviavo adagio i capelli
reggendogli l'asciugatoio aperto fra le due mani. asciugatrice, sf. tecn
-non ho paur, se le mani io ci metto, / rimaniam a l'
.. si sentiva l'asciuttura delle mani che coglievano a volo la coppia dei
col lor levando al cielo ambe le mani, / ringrazio lui, che'giusti preghi
si ottiene con la scrupolosa sterilizzazione delle mani del chirurgo e dei suoi assistenti e
prostrata in terra, e aspandette le mani al cielo. = comp.
insulti... ricoverandosi sotto le mani adorate di un sacerdote, il qual
colla 288: credete voi che standovene colle mani in mano nella grave pietà d'un
front'a fronte, ogni giorn'a le mani. cantari, 69: quel saracin
. boccaccio, i-418: toccano le ruvide mani le dili ca te carni, e
sambuco, la quale io con le mie mani colsi tra monti asprissimi. machiavelli,
pare che principalmente risegga nelle palme delle mani, e più ne i polpastrelli delle dita
lunge che non può assaggiare. nelle mani, e in tutti gli altri membri
è più aguto che 'l toccamente delle mani e degli altri membri. boccaccio, dee
che a fatica / su lor le mani insanguinate han poste, / noi crederan
è di aver cavati sette scudi da le mani di questa piattola. -parere
. boccaccio, i-437: torcendosi le mani e strignendo i denti, giura per gli
, come agli altri alberi, con le mani e co'piedi per portarglieli via d'
bellissima compagnia, e ho colle mie mani assassinata quasi tutta macedonia; io sono
nel pelago impigliandomi i piedi e le mani nelle ninfee e nelle giunchiglie che lo
barcollò e coprendosi il viso con le mani cadde a terra. soffici, ii-59:
ove si avvezzava la gioventù a menar le mani, non a dar la caccia alle
poltrona: e tanto bianca ormai, le mani come capelli, argento, diafana.
sicuro, quello che dove metteva le mani scopriva un tesoro. 3.
è, senza limiti né controlli, nelle mani di una sola persona.
stava immobile, col viso fra le mani e gli occhi bassi. barilli,
mento assordirsi sotto le sue mani,... come se nelle sue
palazzeschi, 4-212: siccome avevano sempre alle mani delle macchine esauste, sconquassate, la
ascoltava quel gorgoglio blando, / le mani all'asta e il piede sul vangile.
218: due asti grosse avevano in loro mani: spronarono di gran virtù l'uno
la lingua con gli occhi con le mani giunte. -freccia. dante,
e d'asticciuole da lanciare piene le mani. d'annunzio, h-796: e
abbia astenuto e la cupidigia e le mani dalle cose sagre. bruno, 3-658:
sigaro, prinetti gli vuotò invece nelle mani l'astuccio delle sigarette. d'annunzio,
. stuparich, 2-336: portava le mani al petto, come per resistere allo
spalliera dell'ampia poltrona, le belle mani diafane su i brac- ciuoli, in
. con le vesti incarbonite, con le mani cotte, atrocemente vivo. papini
è di necessità che ella caggia nelle mani della morte, dalla quale per opera naturale
tuba e soprabito sulla testa e alle mani del crocifisso. -attaccare un morso:
impossibile attaccare un po'di conversazione colle mani che lo servivano. verga, i-101
rifl. afferrarsi, aggrapparsi (con le mani, con le braccia): per
s'attaccava, con le sue grandi mani pelose di scimmia, alla sottana del
[o avari] / con le mani viscose e le tenete. 14.
pungere di freddo che si attaccava alle mani senza che vento soffiasse. -figur
e le mani e le attaccature loro. baldinucci, 16
le donne e le attanagliò con le mani di acciaio fino a farle urlare dal
legnetto / con cui ti attanagliarono le mani / dietro la curva schiena / prima di
a dare un garbato e soave atteggiamento alle mani. idem, ii-334: non negherà
favellare e nel ridere, nel moto delle mani e d'altre membra, e finalmente
non parleresti con forza senza movere le mani, alzare gli occhi, battere i piedi
/ l'arte ognun ciberà delle sue mani. d'annunzio, iv-2-994: oltr'amo
afferrarsi, tenersi saldo (con le mani, col corpo); tenersi unito.
lanoso ventre, i e, le mani avvolgendo entro ai gran velli, / con
legargli dei fili ai piedi e alle mani, per farlo ballare. nievo, 49
-ah! mamma mia! -colle mani tentò di aggrapparsi ancora all'affusto,
di aggrapparsi ancora all'affusto, delle mani che vi stampavano il sangue -cinque dita
comandò che l'acqua si desse alle mani. lorenzo de'medici, i-257:
vento e dalla nebbia. attente le mani alla manovra, attenti gli occhi alla rotta
fame, commosso a compassione, levò le mani al cielo orando. bembo, 5-1-222
amoroso che m'atterra, / colle mie mani avrei già posto in terra / queste
, 17 (299): mette le mani in tasca, tira fuori una berlinga
ricci, 401: ma atteso che nelle mani del nostro dio sono i cuori de'
1-66: seguitano i fuggenti, o con mani 0 con tiri sbaragliano gli attestati in
mosse una treccia nei capelli, stese le mani alla vita che non gli pareva ancora
usciva in quel momento tutta attillata dalle mani della madre. lambruschini, 1-123:
mota nella quale ho anche troppo imbrattate le mani. collodi, 630: credo di
/ vieni ed entra, attingi a mani basse. 6. intr.
, 2-1-186: perseo si lava le vincitrice mani con l'attinta acqua. delle colombe
in chiesa e s'inginocchiava e giungeva le mani...; ma dopo pochi
, con un gran sospiro, alzando le mani, in atto insieme di comando e
buffone, che se ti afferro con queste mani, se ti dò un pugno,
guardare attonito nel vuoto, poi alzò le mani al volto, si fece pallidissimo,
erano folti e lunghi, pesavano sulle sue mani. da molto tempo non se li
spontone, per che ella di menare le mani attorno non restava niente. crescenzi volgar
canapo enorme si attortigliava, lanciato da mani robuste, al tronco rugoso. viani,
l'imboccatura attortigliata e stretta nelle due mani sul petto. d'annunzio, iv-2-1271
e mi rinserrai il petto con le mani, e fui un sussulto di
allor le belle / dame, con mani incrocicchiate, e luci / pavide al
costoro cattivo partito ha la brigata alle mani, qualora si giugne ad alcuno uscio:
e tornano indietro, e sì con le mani e con le braccia si schermiscono.
dopo il sonno sente alle dita delle mani ora da un canto ora da entrambe
i-741: ma il prurito alle mani l'avevan tutti. ogni mezz'ora
due passeggieri che si mettevan le mani sul muso o si agguantavano per
1-84: ha egli attualmente per le mani questo portento dell'arte, e la
petto e taffannata fronte, / le mani attuff a e l'arse labra immerge.
ad alta voce: « auffa, le mani a posto »; tutti, intorno
. mia madre riceveva su le sue mani benedette baci innumerevoli, d'uomini,
tasso, 8-78: nudo è le mani e 'l volto, e di celeste /
ii-672: dove coglierai tu con le tue mani / l'arancia aurata nella cupa fronda
missione con la preghiera e la imposizione delle mani. colletta, i-153: la imbecillità
, 4-279: incominciava ad asciugarsi le mani col grembiule e gli occhi all'avambraccio
. pavese, i-129: teneva le mani appoggiate sulle ginocchia vestite di panno nero
in quelle incomode pose, puntellandosi sulle mani e talvolta sugli avambracci.
color del suo viso, color delle sue mani. ojetti, ii-231: in queste
questa cosa è messa al sicuro nelle mani della sua fidanzata e dei suoi parenti
quale mettendosi avanti. -mettere le mani avanti: usare precauzioni; cautelarsi contro
; lo che suol dirsi mettere le mani avanti per non cascare. -disus
fi danari che fi pervengono loro nelle mani, non escono mai secondo l'avara natura
che ristanno un poco / con le mani alla fune anco sospese. beltramelli,
amore. mare amoroso, 132: le mani più belle d'erba palmacristo, /
tavia come trarre il potessero delle mani del popolo. esopo volgar.,
più allargati. -aver per le mani qualche cosa: esservi occupato; averla
rozzo, e poche orazioni ho per le mani. -avere per non detto,
che m'atterra, / colle mie mani avrei già posto in terra / queste membra
il vecchio la raccolse nel cavo delle mani e vide che un'ala era spezzata
, 2-96: prese il mosto fra le mani giunte e vi bevve avidamente. comisso
, sollevi e avvalli con le tue mani, come il tuo indiscreto giudicio ti porge
dei pratesi, per volere uscire delle mani del re, credendosi di ciò avvantaggiare,
lusinghevoli, ora col morbido toccamento delle mani, ora con avvedimento de'cenni.
: ha sì begli occhi e così belle mani / e modi sì avvenenti e graziosi
della battaglia, e che vittoria stia nelle mani di dio... grande sicurtà
idem, 128-32: se da le proprie mani / questo n'avene, or chi
alla fiasca con tutte e due le mani. -applicarsi, dedicarsi con passione
3-131: diedi la forma a braccia e mani / di gentili ali avventizie / quasi
s'empie la lingua, ognun le mani. segneri, iii-1-283: si rivolse
ora di travagliare e danneggiare colle proprie mani, e coll'avventuramento delle persone a
compagni, avventurarmi, / menar le mani, e ne la rocca addurmi /.
fine / mezze le braccia con le mani intere / di quella furia: e
i-398: la fortuna, nelle cui mani ci mettiamo, non ti sia avversa.
a metà gola; / le sue avverse mani, / l'una ier l'altra
avvertì che stava ancora stretta con le mani alle coma del toro. e
si avvezzava la gioventù a menar le mani, non a dar la caccia alle villane
come mi lasciò avviate a conciarsi le mani. fagiuoli, 3-1-9: se va la
vostri doni, i quali per le mani d'una donna sono sì preziosi, per
: i cittadini ch'erano avviluppati nelle mani de'detti capitani per li lasci, e
: col libro delle preghiere aperto nelle mani, colla testa e le larghe spalle diritte
l'uomo la potrebbe avvincere con le mani. dante, inf., 25-52:
/ tre volte dietro a lei le mani avvinsi, / e tante mi tornai con
che alcuno in mezzo è con due mani avinto, / e con due mani avince
due mani avinto, / e con due mani avince, e quinci e quindi /
tre volte mi sforzai d'avvinghiare le mani al collo, e altrettante mi tomai
alfieri, 1-458: con sue picciole mani ei mi avvinghiava / sì strettamente il
, xi-138: avvinghiate strettamente, le mani nei capelli l'una dell'altra,
mezzo al fragore, avvinti per le mani o per le braccia. slataper, 1-47
all'uscio, col suo ombrellino fra le mani, come se aspettasse ancora qualcheduno,
. panzini, i-590: sogna due mani carezzevoli ambrate e profumate, che sono
all'anima: io t'ho scritta nelle mani, cioè che ha riservate le cicatrici
cioè che ha riservate le cicatrici delle mani, e l'altre piaghe, che mostra
disagio e la spesa, commettendosi ne le mani de gli avvocati! berni, 41-2
suoi movimenti vezzosi e con le pargolette mani scherzando, spesso al padre con soavissimi
d'annunzio, iv-2-283: mise le mani su le coperte, le tirò a sé
azzimato, con quel bel ciuffetto e quelle mani da chierico, li offendeva. moravia
era subito azzittato, acchiappandola a due mani. idem, xi-308: questa volta azzittì
) venire a zuffa, venire alle mani, attaccare briga, accapigliarsi.
4. tr. far venire alle mani, spingere alla zuffa. ariosto,
azzuffare), agg. venuto alle mani, che si è accapigliato, che ha
aromi che le schiave gettavano a piene mani sui carboni ardenti. e.
: col sigaro in bocca, le mani nelle tasche, lo sguardo vagabondo dietro
mano, ma so pur troppo che alle mani de'babbalei non si sa mai
calò giù, reggendosi prima con le mani a due bacchette della ringhiera, poi
il bavero alla marinara, fra le mani la bacchetta del cerchio. baldini, i-168
, i-525: dalla tonaca nera escono le mani ischeletrite e le bacchette delle dita si
riuscivano a placare le voci e le mani. alvaro, 9-222: la pellicola
giù, e le bacchette gli scivolano dalle mani. d'annunzio, v-1-275: le
1-112: il generale mi mise colle proprie mani un foglietto tra la canna e la
tu, all'occorrenza le alzava le mani addosso. panzini, ii-683: io e
menti e di baciamenti di mani. sassetti, 83: io ne sto
con sospetto per certi suoi baciamenti di mani che ven gono da tramontana
lo scritto, come se fossero le sue mani, i suoi capelli, i suoi
locuz. - baciar la mano o le mani (o i piedi, o la
fu andato a baciargli i piedi e le mani, e tutti i panni gli furono
e con gran riverenza basciatoli le serenissime mani. céllìni, 1-94 (222):
che v. s. le baci le mani da mia parte, e me le
e a v. s. bacio le mani; e a m. gio. antonio
lorenzo, vorrei che gli baciaste le mani per parte mia, e gli faceste
, n-iii-1028: le bacio umilissimamente le mani. di vostra signoria illustrissima e reverendissima
quel baciarsi per complimento o rispetto le belle mani in italia mi dava pur noia!
fare il mio dovere. bacio le mani a vossignoria. giusti, ii-268: di
vogho andare se non altro a baciargli le mani. soffici, 1-332: forse è
loro, piangono, ridono, tendono le mani verso l'immagine miracolosa dicendole parole insensate
l'acqua versata durante l'abluzione delle mani di chi celebra la messa, o
2-157: la sera ci lavavamo le mani nella stessa bacinella, l'acqua diventava
altro, e toglie l'acqua alle mani. s. bernardino da siena, 737
/ il cristallino rostro, in su le mani / ti versa acque odorate, e
versa acque odorate, e da le mani / il limpido bacin sotto le accoglie
cortesemente salutandola, gli volse gittare le mani al collo per darle un bacio alla franciosa
e la bocca ansante, mettersi le mani disperato tra i capelli: « via!
la natura, mentre si lascia scappare dalle mani cinquantamila imbecilli, crea alcuni ingegni maravi-
benché quasi esanime seguitava a diniegare colle mani e col capo. ma il barone
? badiamo! - e allungava le mani. collodi, 182: datemi la mano
badesse carmelitane, che stringevano tra le mani inguantate grossi rosari di pietre preziose.
a menarsi in sul capo a due mani i badili e le zappe l'un contro
mestiere sprezzato... le sue mani di corame chiaro stringono sempre il badile
lama guardò nel vuoto, le due mani sul davanzale della finestra, con gli occhi
: voi avete oggi bagnate le vostre mani in tanto sangue, che io non
, vi-57: ch'io non bagnai mie mani / nell'innocente sangue, il sappia
fango del bagnato invernale, o le mani sugli oggetti luridi domestici. 2
sempre gridando, lo spingeva con le mani verso l'uscio; e, quando ve
sempre baiando, lo sospingeva con le mani verso la porta...].
poi con le sciable, finalmente con le mani e con gli urti dei corpi.
5-196: inginocchiato al balaustro, le mani giunte, fisi gli occhi alle fiamme dei
famigliuola, e innalza / le pargolette mani al suo ritorno, / balbettando la gioia
malsano e di cattivo colore, le mani tremanti, la lingua balbuziente. a.
cenere dal sacro altare e a due mani per sovra 'l capo gettarlati dopo le
s'illumina? panzini, ii-415: le mani delicate di lei, con qualche baleno
-in balìa: in potere, nelle mani; alla mercé, al capriccio altrui
di mille modi e di piedi e di mani / vi si potè il dì veder
, ma colla faccia stravolta e le mani tremanti. de amicis, i-902: ricordo
l'avevi ritrovato subito, appoggiando le mani all'aria come un ballerino sulla corda
che cominciò a ballettare, tenendosi le mani sui fianchi. jahier, 266
che si fa pigliando più persone per le mani e formando così di tutti loro un
dare indietro e ricercar la cuccetta a due mani, col terrore che ricominciasse il ballo
, 34: i rimasti a mani vuote tiravano adesso in ballo le storie
rapate, orecchie a ventola, mani ballonzolanti dentro le corte maniche.
bianco balneario; il viso e le mani neri di sole; neri i calzini.
un animale e un balocco, nelle mani di gente aguzzina. saba, 112:
donne, balocchi per le sue grosse mani; il vecchio artificiale; l'alfonso
giacomo, ii-451: l'impresa capitò nelle mani di tal michele palermo, il quale
, 3-7: col sarchiello e con le mani da tutte le bastarde erbe si mondi
siracusane o imperiali, ne ha per le mani una di bronzo del tempo degli ultimi
... presto divenne nelle sue mani martello a sfasciare altre bastiglie, cazzuola
al basto e il viso reclinato tra le mani, un bambino che sognava a occhi
se dio vi salvi e'bastoni e le mani. boiardo, 1-18-12: sei male
bastoncini. serao, i-168: le mani tremanti di bianca maria confusero i bastoncelli
staccia la farina; chi la impasta colle mani ed anche co'piedi; chi la
, 77: pigliano gli uccelli con le mani, o gli ammazzano co'bastoni.
/ con i bianchi barboni sparsi / sulle mani poggiate sui bastoni. baldini, 7-159
, pregandogli che non volessero macchiarsi le mani del sangue de'soceri e de'generi
/ mi ferve in petto sì, che mani e piedi / brillar mi sento del
in mezzo con tutte e due le mani e battendo alternamente l'acqua a destra
, disfogati / sopra di lui: con mani e con piè battilo. tasso,
10. rifl. percuotersi con le proprie mani: picchiarsi, flagellarsi; colpirsi le
aspettò il ritorno di antonio torcendosi le mani dall'ansia, come se il figlio
l'arme, e stava con le mani ne'capelli, battendo i denti, tremando
sannazaro, 8-119: facendo con le mani rumori spaventevoli, e con bastoni e
di un avvocato. -battere le mani [le palme): per applaudire;
entro si faceva, con batter di mani ed alte strida, come talora soglion fare
-ho sentito tre o quattro paia di mani che battevano. parini, 266:
, i-79: qui si batte le mani, e qui si fischia. nievo,
le cameriere furono lì lì per battergli le mani. carducci, ii-1-71: che te
: che te ne pare? batti le mani! che, non perché sia mio
a osservare e a riflettere, batteva le mani e assentiva. serra, ii-407:
stesse a sentire o gli battesse le mani, ma cantava perché non poteva fare
dentro, e tutti gli battono le mani. pasolini, 1-84: i frati chiamarono
1-84: i frati chiamarono battendo le mani, li fecero entrare in uno stanzone.
melodia saliva con più sonoro ritmo, le mani si staccavano dal panciotto, e una
momento opportuno di battersela lavandosene le mani come pilato. carducci, i-446:
svelta verso campo dei fiori, con le mani in saccoccia. -batti, ma ascolta
non si può difendere, era caduto nelle mani degl'insorgenti. colletta, i-265:
stato in qualche abatti- mento, alle mani con persona alcuna, che voi abbiate
applauso che si tributa battendo le mani. casti, i-133: dei
dirottissimo pianto con rammarichii e battimenti di mani. d. bartoli, xxix-1-195:
diffatti il pubblico con continui battimenti di mani le ha mostrato il suo gradimento.
teatro fecero un gran battio di mani al tenore. collodi, 257: a
tenne dietro un gran battìo di mani e il suono della marcia imperiale
lava sul divano, svegliato dal battìo di mani e dalle voci, si alzò
così estraneo da farmi pensare che le mani non m'appartenessero. brancoli, 4-236
chi mena colpi; chi batte le mani. compagni, 2-22: o
la platea, fu piena di battitori di mani, ecc., ecc.,
spogliare quel maestro, e legatogli le mani di dietro, e dato a ciascuno di
la battuta delle ali è ottenuta manovrando mani e piedi, ritmicamente. 6
colpo di mazza, di piede, di mani; complesso di tempi o note,
, s'io ti metto / le mani addosso, i battuti andranno / innanzi alla
l'aria d'essere di casa prendeva dalle mani dei fedeli tese in giro fazzoletti e
piano della toilette, si soffiava sulle mani, si riavvolgeva attorno alla cintura il
ragione, e la gittarono con le mani e i piedi legati e co '
, o fèr drogutte, a le tue mani. sarpi, ii-209: li bavari
aver freddo, senza cappotto, le mani nelle tasche dei pantaloni, il bavero
cui colino gli occhi e triemino le mani,... sarà, cui elle
dell'occhio buono e palpando colle sue mani prensili e unghiute, ha ingegno e
processante... si stropicciava le mani dall'allegria che gli fosse capitata la
di bazzana. viani, 14-11: le mani, pesanti come il macigno,.
quel tanto che gli bazzichiamo tra le mani. firenzuola, 495: dunque non ti
pigliarono il figliuolo e gitta- ronlo nelle mani del popolo, e coloro lo tagliarono incontenente
e quello, dandogli leggiermente con le mani sur'una spalla, soggiugne 0 beccati codesto
e a noi le novità vengono alle mani di giorno in giorno. panni, 335
essa; e servono ad aiutare anche colle mani il girar della mota [nei molini
rigurgito della scia, tenendosi a due mani al sandoncello scabro. comisso, 1-166:
per gastigare, pareva la giustizia beccheria di mani, di teste, di lingue,
sorsi la brezza glaciale, mi frego le mani con una ciocca di basilico: solo
una fossa e l'altra con le mani sporche sollevano il gotto per un evviva alla
altra, conseguire un i lor componimenti delle mani, che voi vi date su di becco
erano in somma gli esercizi delle mie mani, i pensieri della mia vita.
ogni onestà, detto fatto li pose le mani addosso [al cammello], e
disagio e la spesa, commettendosi ne le mani de gli avvocati! gelli, ii-97
! che invenzione ha egli per le mani: farebbe stare tutto il mondo. io
tonda di fianchi, con le mani in mano; stare ozioso. =
lotta] dei pugni, delle nude mani omicide, scoppia più nudo istinto belluino
, in commemorazione della passione del fondatore mani. = voce dotta, gr.
occhi ardenti di fede, premendo colle mani ceree in croce sul seno il cuore
) che stringe i polsi e le mani del pugile (per proteggere il pugno
mille anni che 'l si venga alle mani, chi per bene e chi per male
3-870: da sopra l'asino stese le mani alle tende, e benedisse quel popolo
benedetto ogni bramata consolazione le bacio le mani. manzoni, pr. sp.,
/ tutte son sante, tutte hanno le mani / benedette. -segnato e benedetto:
3-870: da sopra l'asino stese le mani alle tende, e benedisse quel popolo
3-871: da sopra l'asino stese le mani alle tende, e benedisse quel popolo
ammazzò, con le sue san- guinenti mani, antonio da camerino: e questo omicidio
pericolo di bevere la cicuta per le mani della calunnia. foscolo, 1-349: osa
la tazza del consólo / dalle tue mani. chiesa, 5-10: allora lui gli
ci si messe co'piedi e colle mani; / ma poi rimase lì come
metter in berlina, e se con queste mani non ti ci fo morire a furia
del fatto e dell'uomo, picchiano delle mani, urlano, fischiano, come si
cappelli e con berrette, a battermi le mani come ad un attore che abbia ben
sempre una berrettaccia sulle ventiquattro, le mani affondate nei larghi pantaloni di fustagno.
e fuor d'impacci, / meni le mani come i berrettai, / e ch'
, ii-65: strizza con le due mani il berrettùccio a righe, sul grosso collo
colpo per tagliar tutte e due le mani a coloro, che con forza digrignando
dato a svergognare non può recarsi le mani al capo, che ne sta fuori [
visto come la voce e le mani gli tremavano. = dal nome
da berteggiare, con un 'baciovi le mani ', vi pianto. marino,
e olivastro, con la faccia, le mani e i piedi (anche le
in mezzo al prato, mordendosi le mani, bestemmiava la sorte e dio e i
tutti coloro che l'hanno udito le lor mani sopra il capo di esso, e
non dovrebbe essere quello che guizza nelle mani d'inviperiti poliziotti, ma quello di
ma quello di sacrosante bocciature ministrate dalle mani di inflessibili insegnanti davanti ai quali non
che sicuri dai loro scanni battevano le mani al bestiario che usciva vincitore dal contemporaneo
di una esecrazione dolorosa, scoteva le mani su verso il ciglione della montagna imminente
con un fazzoletto di dubbia bianchezza le mani bagnate, le mani grasse e floscie e
dubbia bianchezza le mani bagnate, le mani grasse e floscie e biancastre, che
ballare sghignazzando e tenendosi con le due mani la pancia gonfia e biancastra simile a
svevo, 4-1022: vidi esattamente quelle mani, la loro bianchezza e la loro
sui fiori, sui volti, sulle mani resta qualche lustro d'argento bianchito.
sapea / il bianco umor da le sue mani intatte, / ch'altro non discernea
faccia bianca come la neve e le mani giunte sul petto. pavese, 130:
/ con i bianchi barboni sparsi / sulle mani poggiate sui bastoni. marotta, 4-54
. pascoli, 4: levano bianche mani a bianchi volti, / non altri,
/ che nemmeno abbassava lo sguardo alle mani / troppo fosche. 14.
vecchietta piangeva, silenziosamente, con le mani sotto lo scialle; le sue labbra si
226: spettrali veramente sembrano le mani, come quelle che apparivano volanti nelle leggende
tondini di rossetto sugli zigomi, le mani bietolose incrociate sul pancino intatto,.
pettinano. e tali c4n le loro proprie mani le bifolcano: le vigne rivolgono con
esso due giovani bifolchi si scaldavano le mani. -a bifolca: all'usanza dei
bigi, / trova'mi stretto nelle mani il freno / del governo del regno.
quest'ora già dovrebbe essere nelle vostre mani, avrete trovato, oltre il libro
. svevo, 5-113: pose le mani in tutte le tasche e palpò i biglietti
si obbliga a pagare la somma nelle mani della persona, qualunque siasi, che
gozzi, 4-5: affido alle sue mani la marfisa bizzarra, non meno che
.. vi pongono bene mente alle mani, quando voi non tenete pari la bilancia
, agg. zool. che ha due mani (l'uomo in contrapposizione ai quadrumani
vii-71: il viso incastrato tra le mani, la gobba più alta del capo,
criniere dei lor cavalli o su le lor mani congiunte intorno alle aste bine.
erano in somma gli esercizi delle mie mani, i pensieri della mia vita.
della scala il paggetto, prendendogli le mani. soffici, ii-317: sei tornato
bionda giovinetta della compagnia esclamò battendo le mani, con una vocina brillante di riso:
. bramati, 4-285: intrecciate le mani sul pomo del bastone, vi poggiò la
morso. -birbone! scostò colle sue mani i capelli dalla mia fronte; mi guardò
un'altra mia alla ventura per le mani di dua birboni, che venivano in italia
hanno la giacchettina quasi nuova e le mani quasi pulite. nievo, 664: così
ci lasciava un birignoccolo arrotolato con le mani. = variante di bernoccolo (v
, xxv-1-231: non camperai da le mie mani. è desso, / quel traditor
quali fece fuggire egli, si messe le mani in la barba, con dire tanti
metteva cinque grani o un carlino nelle mani del birro, il quale, senza
che mette le manette, lega le mani). birro3, sm.
i-394: parmenione... nelle sue mani recò la bellissima coppa e grande d'
incapata, che per le mie dappoche mani, si tiri al vivo il ritratto del
potevo sorprenderla nell'atto di bisbigliare a mani giunte verso quella vergine famosa, coi
, coi labbri celati dentro il cavo delle mani, lui, ogni tanto, per
trovava là dentro, sorpreso con le mani nel sacco mentre barava in una bisca
truffare tutti que'che gli vengono alle mani. pananti, i-76: io fo
staccia la farina; chi la impasta colle mani ed anche co'piedi; chi la
, i-539: le strappa il bislungo dalle mani con tale violenza, che il contenuto
. salviati, 20-63 • verrete forse alle mani con lui o con altro,
ii-205: quando io fui libero dalle mani del pedante, che non fu poco,
è di là su rivolta / per cento mani al gran bisogno pronte, / che
, iv-8: non le balena nelle mani [alla folla] questo bramato fulgore del
gentile. pascoli, 76: o mani d'oro, le cui tenui dita /
a parlarci. nievo, 326: le mani impegolate d'ogni bruttura, e le
, 7-143: un giorno misi le mani su quel pacco di libri. non li
approssimative, il pissarro, così quelle mani biancastre, sul tappeto rosso scuro e
suo padrone: / « baciamu li mani ». questo, non altro.
per traverso della superficie del corno delle mani del cavallo, separate l'una dall'altra
svelte e graziose, arti sottili, mani fini e brevi provvedute di un lungo
): andavano attorno, portando nelle mani chi fiori, chi erbe odorifere e
essa si scosse... premendo colle mani ceree in croce sul seno il cuore
mente gli altri molti luoghi in cui si mani festa lo spirito di associazione
un sasso pulito, si strofinò le mani lungo la cucitura dei pantaloni, poi
: cesare tolse una secura a doi mani, e mise mano a tagliare una cerqua