asciutto). pratolini, 9-68: mangiavo asciutto sei giorni della settimana; e
s. bernardino da siena, 350: mangiavo quelle che io potevo, e l'
sua attività. comisso, 1-65: mentre mangiavo, due ragazzi attraversarono la terrazza per
sul piatto. marotta, 3-75: mangiavo pesce crudo rimasto nelle reti a margellina
solito. poi stette a guardarmi come mangiavo, mentre lui, dopo un paio
nizza, che davo le prime lezioni e mangiavo sovente in latteria. 32.
stomaco e pareva volesse estirparmelo: allora mangiavo e mi acquetavo. -estrarre,
. moravia, ii-382: a tavola mangiavo con un appetito gagliardo e automatico,
. d'annunzio, iv2- 1353: mangiavo allo scoperto, in un luogo battuto dal
, che davo le prime lezioni e mangiavo sovente in latteria. cassola, 3-174
fanciullo dovetti guadagnarmi il poco pane che mangiavo. -conoscere il latino.
pratolini, 3- 148: appartato, mangiavo tutto solo le liquorizie o i fichi
quella famosa acqua. pavese, 7-128: mangiavo al fresco, sotto gli alberi,
pavese, 2-121: da ieri non mangiavo, e le donne, spaventate,
pure ne avevo voglia, e spesso mangiavo con loro. -scadente, poco appetitoso
e rubicondi. dossi, ii-181: mangiavo con gli occhi le mele appiuole della
fin la gelatina. piovene, 7-267: mangiavo le 'quenelles de brochet ',
, per paura di farmi male, non mangiavo più quasi nulla. nievo, 736
cosa vuol dire la libertà? i'mangiavo la broda di fagioli, e ora
qualche cuoio, perché lo radevo molto e mangiavo di quelle raditure, e quello mi
stomaco e pareva volesse estirparmelo: allora mangiavo e mi acquetavo. -plur.
cuoio, perché lo radevo molto e mangiavo di quelle raditure, e quello mi
cuoio, perché lo radevo molto e mangiavo di quelle raditure, e quello mi bastava
, per paura di farmi male, non mangiavo più quasi nulla; ma ora spero
verga, 8-158: hai visto che mi mangiavo il fegato e ridevo?...
terreno). oiponi, 1-226: mangiavo quello che riaffiorava nell'orto, sopra
. levi, 3-157: da bambino mi mangiavo i ricci interi, con la scorza
!.. era un secolo che non mangiavo bene così. 2.
in piedi. piovene, 7-267: mangiavo le 'quenelles de brochet', specialità del paese
non mi vollero più perché dicevano che mi mangiavo il pane a tradimento.
feci colazione. pea, 7-622: io mangiavo in quella trattoriuccia saltuariamente, quando avevo
pronta: ivana rifaceva le stanze e io mangiavo. -produrre un suono metallico breve
. g. grieco, 2-147: io mangiavo per due e lui mi fissava compiaciuto
n. balestrini, 56: mangiavo al gran bar un piatto di pasta,
'quenelle': polpettina. piovene, 7-267: mangiavo le quenelles de brochet, specialità del
grassissima, per tutti i cheeseburger che mangiavo. a. montrucchio, 3-30: a
dossi, 1-i-229: volendoprocurarmii polpacci grossi, mangiavo sempre i tamborelli del pollo.