, e lo pose a giacer nella mangiatoia, perciocché non vi era luogo per
volgendo il capo come un bue dalla mangiatoia -che voi avete aperto sulla gabbia volante
messo le zampette anteriori sull'orlo della mangiatoia e sporgeva la testa ricciuta. moravia
.. poi riaffondò il muso nella mangiatoia. pratolini, 2-47: dapprima il ferro
botticèllo, rispose, a canto alla mangiatoia dell'asino. soderini, i-476:
lo possedea, e l'asino conobbe la mangiatoia del suo signore; ma israel non
suo possessore, e l'asino la mangiatoia del suo padrone. d. bartoli,
il cavallo], si leghi alla mangiatoia con due redini di forte e morbido
... ansavano faticosamente su la mangiatoia. sotto i loro peli bruni,
capezza logora penzolante da una campanella della mangiatoia vuota. silone, 5-295: il puledro
quel po'di paglia che rimaneva nella mangiatoia, intanto che cuocevano quelle quattro fave
mula], essendo stata legata alla mangiatoia, non so se tirata dalla virtù della
, la mandria, la stalla, la mangiatoia, l'albio, la salina,
cavallo sia cotto, si leghi alla mangiatoia, ed impastoisi dinanzi e di dietro.
quel po'di paglia che rimaneva nella mangiatoia, intanto che cuocevano quelle quattro fave
di sardegna, patria di eleonora, mangiatoia di arcivescovi e di straccioni. 8
e sicuro col capo fitto sempre nella mangiatoia. fagiuoli, 1-6-189: quella non
tettoia simile a una palafitta con la mangiatoia di pietra, e il fochile per ferrare
mariano da siena, 99: la mangiatoia è tutta foderata di bellissimi marmi.
: vada uno cavallo di nuovo alla mangiatoia per rodere la biada o alcuno poledro
il cavallo...: ha la mangiatoia sistemata nel retro della forgia.
: nel vederlo ora giacer sopra una mangiatoia, nudo, gelato, gemente,
bestie (ed è collocata sopra la mangiatoia). — per estens.: la
). — per estens.: la mangiatoia stessa. pulci, 3-46
bestie solite tenersi legate alla greppia o mangiatoia. verga, i-181: aveva legato
. / pur che sia piena la mangiatoia / vendon la feccia del calamaio / per
che sarà involto di cenci e deposto nella mangiatoia d'una capanna. g. bassani
4-24: si conosceva la stalla alla mangiatoia infracidita e già piena di ortiche.
, non in letto reale ma ne la mangiatoia del fieno 10 richinòe. la rotta
fanciullo involto in pannucci e posto nella mangiatoia. dante, vita nuova, 3-4
il bove suo e l'asino dalla mangiatoia, e mandato adacquare? filippo degli
cavalca, 20-581: fece apparecchiare la mangiatoia col fieno e ivi fece venire il
84: gio- seppo apparecchiò iveritto una mangiatoia al bue e a l'asino.
. a pena mi vidono approssimare alla mangiatoia, che rizzando le orecchie che prima erano
ho fatto fare in quella casa dirieto una mangiatoia e rastrelliera en su 'l pulito,
acciaio, / pur che sia piena la mangiatoia, / vendon la feccia del calamaio
ma un po'di stalla e di mangiatoia sicura alle superstiti. guerrini, 2-186:
giordano [crusca]: sta oggi nella mangiatoia, sì come in una sedia ed
magnadóne, sm. dial. ant. mangiatoia, greggia. iacopone, 55-45
magnatóia, sf. dial. mangiatoia. f. f. frugoni
sfruttatore. mangiadóra, v. mangiatoia. verga, 3-45: ella
, 20-44: ponendo quelli ceci nella mangiatoia, quei buoi veg- gendoli incominciarono a
toria degli antichi onori, piange alla mangiatoia, veg- gendosi morire di pigra infermità
il bifolco alla stalla e fornì bene la mangiatoia di fronde e di fieno, e
fatto fare in quella casa dirieto una mangiatoia e rastrelliera en su 'l pulito,
alla stalla segretamente e levar via dalla mangiatoia d'ogni cavallo qualche parte della provenda
bestie solite tenersi legate alla greppia o mangiatoia. verga, i-292: aspettano coll'occhio
aspettano coll'occhio spento, legati alla mangiatoia vuota, i cavalli di ricambio. d'
cavalli di michelangelo ansavano faticosamente su la mangiatoia. slataper, 2-413: dormito in una
: dormito in una stalla, nella mangiatoia, con una mucca che mi leccava il
]: sta oggi [gesù] nella mangiatoia sì come in una sedia ed in
in panni vili e fu posto nella mangiatoia. s. gregorio magno volgar.
e lo pose a giacere in una mangiatoia, perché non eravi luogo per essi
vile stalla e per suo riposo una mangiatoia da animali. diodati [bibbia],
e 'l fanciullino, che giaceva nella mangiatoia. salvini, 40- 517:
a dare i primi suoi vagiti in una mangiatoia. papini, v-46: il figlio
uomini, ebbe come prima culla la mangiatoia dove i bruti digrumano i fiori miracolosi
possessore suo, e l'asino la mangiatoia del signore, e il popolo suo noi
la fortuna gli concedeva. ciascuno alla mangiatoia s'acconciava, desideroso del cibo.
, s'avviene che sia lontano da la mangiatoia, tosto che sente le campanelle,
ma un po'di stalla e di mangiatoia sicura alle superstiti. 5.
di spregio. * non badare che alla mangiatoia, non levare il capo dalla mangiatoia
mangiatoia, non levare il capo dalla mangiatoia 'si dirà, per esempio,
tra'letterati, che vedono mancare la mangiatoia. guerrini, 2-372: i giornalisti,
acciaio, / pur che sia piena la mangiatoia, / vendon la feccia del calamaio
ii-112: la pazienza dei popoli è la mangiatoia dei tiranni. pascarella, 2-266:
andare a mettere il muso nella loro mangiatoia? che fa che tutta la nostra massa
) 7. locuz. -alzare la mangiatoia a qualcuno: ridurgli i mezzi di
lanci, 4-72: alzerò tant'alto questa mangiatoia che tu né flaminio ci potrete dar
la pasciona e se gli alza la mangiatoia, quant'era dianzi baldanzoso e paffuto
ogni altra cosa, l'alzar la mangiatoia e il bastone. fagiuoli, j-5-3ò9
abiti e alle gioie, alzata la mangiatoia, maltrattate di parole e malconce di fatti
galoppo / bisogna alzare un po'la mangiatoia. de amicis, xiii-236: tu
alzargli la mangiatoia'. -dimorare alla mangiatoia del signore: consacrarsi al servizio divino
animale, offerse sé a dimorare alla mangiatoia del signore. -non levare il
-non levare il capo, dalla mangiatoia: vivere in modo gretto e meschino
pensiero. -pascere il ronzino nella mangiatoia di una donna: congiungersi carnalmente con
avendo tre volte pasciuto il suo ronzino innella mangiatoia di piacevole. -ritornare alla
di piacevole. -ritornare alla mangiatoia: riprendere i rapporti con una prostituta
che de l'altro dì ritomarà a la mangiatoia, te ne arà obligo.
ne arà obligo. -sedersi sulla mangiatoia: avere troppa abbondanza e facilità di
appetito. « s'è seduto sulla mangiatoia » diceva il marchese. -togliere
-togliere a qualcuno la provenda della mangiatoia: privarlo dei mezzi di sostentamento.
torgli / la sua provenda de la mangiatoia. 8. prov. -ai
. prov. -ai giovani cavezza corta e mangiatoia alta: la gioventù si deve educare
questi, bisogna loro cavezza corta e mangiatoia alta, a volergli domare e ridurre
-dove mancano i buoi, è vuota la mangiatoia: se non si lavora, manca
mancano i bovi, è vuota la mangiatoia. -mangiatoia bassa fa il mulo malato
. « s'è seduto sulla mangiatoia », diceva il marchese, oppure:
diceva il marchese, oppure: « mangiatoia bassa fa il mulo malato ».
. mangiatóio2, sm. ant. mangiatoia, stalla. buti, 1-730:
. = forma m. di mangiatoia. mangiatóre (ant. mangiadóre
, sm. ant. e letter. mangiatoia. v. borghini, 6-iv-256
manucatòria, sf *. ant. mangiatoia. trattato delle mascalcie, 1-62:
, cbé entrando di notte sotto la mangiatoia e non essendo alato, la mattina non
2. ant. e letter. mangiatoia di animali, trogolo. alamanni,
: donde m'avevi tu sciolto? dalla mangiatoia della maliziosa circe, che così vilemente
chinea, appiccossi a la rastelliera de la mangiatoia: e si disse che l'oste
la mano dal braccio tagliaro in su una mangiatoia a quegli ch'era venuto alla misericordia
fu fatta per la festa ne la mangiatoia;... la quarta per
cavalca, 20-44: ponendo quelli ceci nella mangiatoia, quei buoi veggendoli incominciarono a mugghiare
. arici, i-148: della sporgente mangiatoia s'inchioda / per di dietro la
mondo, della ignuda terra contento o della mangiatoia piccolina, suo riposo serbando alla amichevole
costituita da contenitori, che fungono da mangiatoia, nei quali, attraverso orifizi regolabili
interni, si conosceva la stalla alla mangiatoia infracidita e già piena di ortiche.
. il viso torsi / da la fetente mangiatoia. carducci, ii-13-271: ho sentito
fissati verticalmente, sostengono le sponde della mangiatoia nelle stalle per bovini. carena,
involto in pannucci, e posto nella mangiatoia. 2. abito dimesso,
. non in letto reale ma ne la mangiatoia del fieno lo richinòe.
striglia entra al comando e da una mangiatoia si reduce alle reggi e consolari.
iv-132: fermarlo [il puledro] alla mangiatoia con due redini di canapa o ai
temprata. 4. ant. mangiatoia per cavalli. p. petrocchi [
v.]: 'patena ': mangiatoia per cavalli. = voce dotta (
v. pausa) e xaitt) * mangiatoia '. pàusio (pàuseo),
, a pena mi vidono approssimare alla mangiatoia che, rizzando le orecchie che prima
... senza requie mordeva la mangiatoia. -che presenta tratti assai marcati
era quell'ora, sebbene avesse la mangiatoia piena e una fame da lupi, pigliava
dice, gli faceva mangiare alla medesima mangiatoia e dormire al medesimo pollaio, senza
povero porticato con due animali ad una mangiatoia? nievo, 7: i cortili dai
il suo possessore e l'asino la mangiatoia del suo signore. tasso, 8-6-197:
mezzo d'uomo, lunga quattro dalla mangiatoia fin alla colonna, acciocché chi lo
a uso di stalla. -anche: mangiatoia, greppia (spesso con particolare riferimento
tradizione evangelica, nacque gesù o alla mangiatoia in cui fu deposto).
, o anima mia, abbraccia quella mangiatoia e quel presepe di quel bambino dio
presèpia, sf. ant. mangiatoia, greppia. cesariano, 1-101
. stalla o, più limitatamente, mangiatoia (per lo più con richiamo esplicito
noto sotto i nomi di greppia o mangiatoia). guglielmotti, 684: '
. lancellotti, 232: levar via dalla mangiatoia d'o- gni cavallo qualche parte della
. togliere a qualcuno la profenda dalla mangiatoia: sottrarre un guadagno o un vantaggio
torgli / la sua provenda de la mangiatoia. = dal lat. tardo
donde m'avevi tu sciolto? dalla mangiatoia della maliziosa circe? -in partic
arca di noè ed a distribuire la mangiatoia degli animali che dovevano ivi esser racchiusi
un bue riscaldarono gesù appena nato nella mangiatoia). dominici, 4-83: or
, appiccossi a la rastelliera de la mangiatoia: e si disse che l'oste
al muro della stalla, sopra la mangiatoia, regge fieno o altro foraggio in
contempo che si accumuli tutto insieme nella mangiatoia stessa guastandosi e sporcandosi. macinghi
fatto fare in quella casa dirieto una mangiatoia e rastrelliera en su 'l pulito, che
buona stanza e mi fece traboccar la mangiatoia e la rastrelliera. soderini, i-253
senesi chiamano rastrelliera quei legni sopra la mangiatoia de'cavalli, dove si mette paglia o
[il cavallo ^ si leghi alla mangiatoia con due redini di forte e morbido
non in letto reale ma ne la mangiatoia del fieno lo ri- chinòe. costantino
di cristo e le sue lagrime e la mangiatoia e la stalla non dànno consolazione a
un mulo ricalcitrante, amava più la mangiatoia riempita che non amava il padrone riempitore
madri rimuover da loro, gittando nella mangiatoia verde pastura. -sballottare, scaraventare
3-142: due altri partigiani sedevano sulla mangiatoia, continuamente rintuzzando con le ginocchia i
membra (con partic. riferimento alla mangiatoia in cui fu deposto gesù bambino)
pereis- son avevano poca roba: alla mangiatoia cerano due vacche, e, in
il cavallo], si leghi alla mangiatoia con due redini di forte e morbido
borra che sia e poselo allato alla mangiatoia. d'azeglio, 5-ii-290: v'era
ingrassarsi con la semola, da mandarsi alla mangiatoia e al macello? carducci, iii-25-341
e 'l fieno che stette in quella mangiatoia [di greccio] fu salvato e riposto
e al bue che riscaldarono gesù nella mangiatoia). tommaseo [s. v
che scaldaron di lor fiato cristo nascente nella mangiatoia. = comp. dall'
stalla de le bestie, dove la mangiatoia gli fu ghieculo, e lo bu'e
le fave e a legar l'asino alla mangiatoia. d'annunzio, iv- 1-367:
animali da rendita consiste nelle catene da mangiatoia..., nei trincia- radiche
il bove suo e l'asino dalla mangiatoia? » bocca-mazza, i-i- 317
v-i- 378: quella volta la mangiatoia restò contro il muro, e il
fanciullo involto in pannucci e posto nella mangiatoia. simintendi, 1-44: pregolla..
girone il cortesel'aperto sferzava colpi contro la mangiatoia. tieri / sferza l'argentea
in fretta temendo naturalmente il compagno alla mangiatoia. angioletti, 23: entravano nel
larghe / ambe le sponde [della mangiatoia]. -a sponda: che
cavalli di questa maniera, ricondotti alla mangiatoia, dato loro un po'di fieno e
, 4-19: zagara finì di slancio sulla mangiatoia, ficcò gli anteriori nella rastrelliera e
banda al primo legno e dall'altra alla mangiatoia. -barriera mobile costituita da una robusta
non voleva che io fussi legato alla mangiatoia, se non al tardi al tardi
striglia entra al comando e da una mangiatoia si reduce alle reggie consolari.
proprio come due mule selvagge alla stessa mangiatoia. d'annunzio, i-706: canta
ma un po'di stalla e di mangiatoia sicura alle superstiti. 5.
vettoria degli antichi onori, piange alla mangiatoia, veggendo- si morire ai pigra
maiali o il mangime per altri animali; mangiatoia. vasari, ii-522: il figliuol
la luce del carcerato è come la mangiatoia dei maiali incastrata nel basso del porcile.
che mangia somiglia a un animale alla mangiatoia. ma un uomo solo che beve
una povera madre che deponeva in una mangiatoia con poca paglia un bambino vagente.
: udiamo il fanciullino che giace nella mangiatoia, e desideriamo pervenire alle tue orecchie
mani, legati con la cavezza alla mangiatoia della stalla. = denom.
presepi, chi brilla fardato e truccato nella mangiatoia. = deriv. da fard,