oro e moscati, i ragazzi a mangiarne gridando, abbacchiando le noci. pavese,
quelli che di già si sono accostumati a mangiarne. per lo che essendomi ancor io
presente, stando uno sol giorno senza mangiarne: e non è questo mangiare per unto
7-3-2: tanto se ne sa / a mangiarne uno spicchio [d'aglio] quanto
pane fuori della bisaccia, quasi volesse mangiarne. manzoni, pr. sp.,
avidissimi di rodere i bozzoli per mangiarne la crisalide. bozzolàio, sm
comperata una cartata e s'erano messi a mangiarne per istrada. cartatura
(perché bisogna agitarne il frutto per mangiarne il contenuto). cascata, sf
che in quel tempo s'usa di mangiarne. boccaccio, dee., 9-8
che in quel tempo s'usa di mangiarne. canti carnascialeschi, 1-548: noi
perché ella ti fu recata e tu a mangiarne ti mettesti, pazzo senza fallo saresti
assaltando la vite, non si contenta di mangiarne le foglie, come altri fanno:
cibi, a bevande: cominciare a mangiarne, a berne. g. m
, di tutta europa e si usa mangiarne le foglie come insalata o cotte (
nocchio, ovvero alla cicerbita, il mangiarne, ovvero ch'ella ne dentecchia.
/ che di quel tempo s'usa di mangiarne. boccaccio, dee., 7-5
gelli, iii-53: -si spende più a mangiarne a capo d'anno [insalata di
: dice rinaldo: io voglio un po'mangiarne. / rispose orlando: a ciò
/ ched in quel tempo s'usa di mangiarne. valerio massimo volgar., i-226
l'arte, / già non distese per mangiarne il braccio, / sicché due ne
faticandoti, assassinandoti sopra, avrai da mangiarne di questa terra maledetta per tutti i
quale vivesse quanto noè se arrivi mai a mangiarne una fetta, ed anco piccina,
tagliare alla base le piante prima di mangiarne, in parte, le foglie e
romcli, lxvi-1-383: chi si assuefà a mangiarne [di burro cotto], patirà
capirete che la congregazione letteraria fogliante e mangiarne... ha teso così esattamente
pane appena cotto e correr giù a mangiarne fin che n'ero sazia. c.
che di quel tempo s'usa di mangiarne. boccaccio, viii-2-187: si richiede
foliche,... ed è bene mangiarne poca quantità; si deve frollare prima
eh? e'si spende più a mangiarne a capo d'anno, che non si
gnocchi di patate e che mi invitava a mangiarne. 3. per estens.
, con qualche cibo: ingozzarsene, mangiarne avidamente. sacchetti, 102-67: se
, 5-25: cinque porci gustevoli a mangiarne, / massimamente la lor schiena arrosta
non cambio, / dico di non mangiarne, e non ne mangio.
cibi buoni, e tu non possa mangiarne perché tu se'infetto dentro? celimi,
a sentirne la fragranza, invoglia a mangiarne una pentola. -alla stessa altezza morale
e nebbia (v.). mangiarne (part. pres. di mangiare)
avea dato questo comandamento: « non mangiarne », la terra sarà maladetta per cagion
, 5-25: cinque porci gustevoli a mangiarne, / massimamente la lor schiena arrosta
pezzi d'uomo, quasi astringendomi a mangiarne. dalla croce, vii-5: se
, 2-92: spero che anche baldassarre potrà mangiarne, se non più, un morselletto
ben alto, a cogliere frutti e mangiarne senza licenza. tortora, i-186: tornò
a fare il medico... -dovrai mangiarne pane! -soggiunse lo sciancatello.
cucire un panno, si cerca di mangiarne un poco ': cioè di cucirlo un
pane fuori della bisaccia, quasi volesse mangiarne; la tenne alquanto e poi la
se dice eh'un di lor volse mangiarne. tasso, 20-60: lastricato co
, né poi potei giammai adattarmi a mangiarne. serao, i-451: un tanfo di
perché i giudei son soliti a mangiarne, noi gli vediamo di così mala
anco esse quando l'uom si usiti a mangiarne... son buone quelle che
era, e i fichi, e mangiarne mentre coglieva, e poi portarne il
... e chi usa molto di mangiarne, sognano sogni spaventevoli. lauro,
adam che ne mangiasse et inducèlo a mangiarne. -punire. dante,
faticandoti, assassinandoti sopra, avrai da mangiarne di questa terra maledetta per tutti i
n'era, e i fichi, e mangiarne mentre coglieva, e poi portarne il
appetito;... guardinsi di mangiarne i colerici e sanguigni, e se
se pur piace a qualche uno di mangiarne, mangine con lat- tuca, indivia
di pane fuori della bisaccia, quasi volesse mangiarne. e. cecchi, 5-81:
et è di quelle cose che con poco mangiarne mandan via la fame e la sete
edulis'per liberarsi delle sue devastazioni e per mangiarne le carni. e così si mangiano
, / e a mona pasife diè a mangiarne. 2. agg. che
di grano! non so saziarmi di mangiarne quasi fosse un dolce. gadda conti
un recipiente. -scemare la pignatta: mangiarne tutto il contenuto. -scemare bottiglie,
, a una bevanda: berne o mangiarne un bel po', darvi fondo.
/ sì che per forza mi convien mangiarne. ariosto, 1-iv-117: pascesi / di
principio a chi non è uso a mangiarne. landò, 1-6: non mi
squartamento del maiale per salarlo e per mangiarne poi le interiora. -con meton.
zucchero e con la cannella; dovè mangiarne, per dimostrar la sicilianità sua.
/ tanto più scalda e più ria a mangiarne. ca'da mosto, 234:
.. strettamente da dio vietato di non mangiarne. 2. per estens.
di quelli che renzo non era solito mangiarne che nelle solennità. silone, 31:
l'arte, / già non distese per mangiarne il braccio. fioretti, 1-151:
romoli, 289: chi usa molto di mangiarne [le fave] sognano sogni spaventevoli
. /... / di più mangiarne assai voi potete ogni s'orno,
: io non curo / di questa imbandigion mangiarne troppa, / ch'io non son
-fare un buon striscio a una vivanda: mangiarne in grande quantità. grazzini,
un buono striscio a una vivanda'per mangiarne assai. faldella, 15-53: il vino
: ma poi l'uso continuo del mangiarne 7 produsse in lor certi asinini umori
quale vive di terra, e dicesi non mangiarne tanto, quanto li è bisogno per
farà leccare il dito. / di più mangiarne assai sono queste sultane tenute dai loro mariti
: egli è però vero che il mangiarne molta copia [di quaglie] causa sangueviscoso
. -empirsi la vozza di qualcosa: mangiarne in grande quantità. del tufo,