'far da mangiare, saper far da mangiare': cuocere e preparare. arbasino, 11-47
s v.]: 'non aver che mangiare': essere -mangiare qualcosa, mangiare sopra
modello di esca 'cibo'da edite 'mangiare'). poscenare, intr.
; è un sacrifizio per me non poterne mangiare' (per tema che mi faccia male
è il caso di perdere tempo anche per mangiare': in ultima analisi dello snack.
di gesù cristo, sonando sconveniente 'mangiare' o 'bere'e 'prendere'. borsi, 216
a torretta e piene del 'bianco mangiare' che somiglia ad una ricotta.
gli spassi tutti ristringonsi dunque nel 'mangiare', nel 'bere'; nel 'giuoco del trucco
. viande (nel 1050) 'carne da mangiare', che è da un lat.
'tutto'e dal tema di cpayeiv 'mangiare'; cfr. anche gr. aavxoqjàyos 'che
a. e. . 'mangiare' e da fobia. fagomanìa,
a. e. . 'mangiare' e da mania. faisandé / fezan'