1-38: non volle accettare la carne, mangiò una pesca, ma era qualcosa di
era uno acervo; / e tanto ne mangiò, che l'epa sotto / si
tadi. proverbi antichi, i-3: adamo mangiò el fico e noi bevemo l'aceto
e l'addome e gli staccò, gli mangiò il basso ventre. moravia, viii-81
del grasso. bontempelli, 8-52: mangiò pazzamente un po'dappertutto dentro quell'abbondanza,
e diello al mulo, e l'altro mangiò elli. il pane era atto
patre doloroso, / e quelle se mangiò con festa e gioco. bandello, 1-22
se pur se n'avide, egli mangiò tanto zafferano che fece buono stomaco.
non bevette il vino, ma se lo mangiò a poco a poco sapoposta questa voce
fu costui bizzarra e fantastica persona: non mangiò mai in casa sua a tavola che
nella poltrona superstite del vecchio avvocato, mangiò alla tavola di lui, andò a
30-90: entrò in un'osteria, mangiò un boccone, poi si rimise in
2-17 (i-828): dopo il melone mangiò del cervellato, e parutole buono ne
del cervellato, e parutole buono ne mangiò pur assai, di modo che vinta
(i-828): dopo il melone mangiò del cervellato, e parutole buono ne mangiò
mangiò del cervellato, e parutole buono ne mangiò pur assai, di modo che vinta
una suppa, senza timore alcuno la mangiò. tasso, iv-109: sentirei troppo
. collodi, 48: quello che mangiò meno di tutti fu pinoc
... molto bevve, e molto mangiò. l'altro, che la rabbia
mangiare istette pagolo lungo tempo che non mangiò carne; e di poi, quando ne
. frugoni, xxiv-908: non si mangiò boccone, benché per se stesso freddo ed
, chiamato san pedro, dove si mangiò un pochino. manzoni, pr. sp
10-56: * cavollo di panduro '; mangiò assai, gli mangiò tutto il pane
di panduro '; mangiò assai, gli mangiò tutto il pane, che aveva in
cacciata dalla necessità del digiuno, si mangiò meza la cavezza. carletti, 38:
2-17 (i-828): dopo il melone mangiò del cervellate, e parutole buono ne
del cervellate, e parutole buono ne mangiò pur assai. aretino, xxvi-3-13:
aretino, 8-80: in tre anni si mangiò, si giocò, e si chiavò
di conca: entrò, ordinò, mangiò, bevve, ribevve, tribewe, poi
, trapassò 11 comandamento di dio e mangiò lo pomo vietato. de luca,
cavaliero /... / si mangiò intero un colletton di dante. campana,
conzato. caro, i-213: si mangiò un arbarello di noci conze per attossicarsi
dei frutti conci. panzini, iii-435: mangiò di fine appetito il cuore del suo
. ser giovanni, i-297: ne mangiò parecchi [de'fichi] senza alcuna
d'anguille... la gatta si mangiò la crostata. sacchetti, 187-46:
/ sotto bredà col cardinale infante / si mangiò intero un colletton di dante. chiari
vien via. tommaseo, 5-390: mangiò booz e bevve; e, non
fatti di cesare, 240: qui si mangiò dilicate vivande di bestie selvagie; pavoni
cesare, 240: qui si mangiò dilicate vivande di bestie selvagie; pavoni
, e poi consumata la vivanda, mangiò delli uomini, e niente ne potè sapere
., 6-1-5: dilettevole pane non mangiò, e desiderevole vino non bevé. fiori
paradiso, fue in gloria; comunque egli mangiò, fue di paradiso cacciato. novellino
, e tanto la pregò ch'ella mangiò un poco. vangeli volgar., i-14
collodi, 104: pinocchio, non mangiò, ma diluviò. il suo stomaco
disse il diavolo, e per questo mangiò il divietato pomo per più avere.
, vinto dalla cupidità del sapere, mangiò di quel pomo proibito da dio, perdette
fosse pasciuta di dolcitudine, nondimeno ella mangiò molto bene e bevette secondo l'usanza
quello francese. soffici, v-2-44: mangiò allegramente in compagnia delle due buone donne
paimira rimase in una penosa incertezza. mangiò poco e di mala voglia, concentrata,
sue faccende, e stette fuori, e mangiò e tornò a letto. fagiuoli,
cui si narra « come santa chiara mangiò con san francesco ». mai convito
.. fe'in pezzi il corpo, mangiò le carni, cotte che l'ebbe
nella farina, e la gatta si mangiò la crostata. e quando ella aperse
: dimmi per la tua fé: chi mangiò gli emioni del cavretto? boccaccio,
si gabbò, e il fico lo mangiò per fico. dove voi usando le voci
. / considerai, s'e'si mangiò i figliuoli, /... /
per quella foce, / che non mangiò né bebbe mai niente. ramusio, iii-
, commendata è da salamone, non mangiò il suo pane oziosa. a. martini
ii-252: elia profeta... mangiò e bevé e, in fortitudine di quel
orebe. varchi, iii-1-5-12: elia mangiò e bevé, e camminò nella fortitudine
ne tagliò la metà per me e mangiò l'altra metà. rovani, ii-143:
sentii la smorfia di scontento che gli mangiò mezza la faccia. cassola, 1-210
diceva il proverbio che disse colui che mangiò un fico con una cicala dentro,
nella farina, e la gatta si mangiò la crostata. e quando ella aperse,
tozzi, i-162: la sera non mangiò niente, e barcollando si gettò subito sul
cent., 43-62: di que'fichi mangiò con piena gota. cicognani, 2-39
e. cecchi, 7-72: si mangiò un piatto di pernici, tritate e ridotte
di pane in vino di spagna, la mangiò volontieri. brignole sale, 5-91:
commesso, nel pensiero impedito, poco mangiò. idem, 1-ii-37: ciascun altro pensier
in quel suo bastonacelo, / poi gli mangiò come porchette cotte. castiglione, 240
bere. m. adriani, vi-121: mangiò secondo l'uso certa torta di fichi
. cavalca, 20-39: non mangiò altro se non una certa misura
] vinto dalla cupidità del sapere, mangiò di quel pomo proibito da dio,.
per sé, e di quello parte ne mangiò e parte ne insalò. benvenuto da
più denti. cassola, 1-135: mangiò di malavoglia il pane inzuppato nel latte.
largo / che d'ampie eredità si mangiò il quarto. chiabrera, 1-iii-94:
laulo e non lo cognobbe, e perciò mangiò lo fieno corno le bestie.
fretta, trattisi gli sproni, / mangiò per compagnia cento bocconi. battista,
e. cecchi, 7-72: si mangiò... un ananasso, che quaggiù
mangiare e sanza bere, e poi mangiò e confortossi, e tomogli il lume
mangiare e sanza bere, e poi mangiò e confortossi, e tomogli il lume.
casupole chiamato san pedro, dove si mangiò un pochino. pananti, i-84:
sedere di quella lusca negretta che dianzi mangiò vetro a tutto pasto, fu tratto la
: quel che si lussuriò il preterito, mangiò il presente e giuocò il futuro?
luna. bartolini, 18-195: si mangiò maccheroni con pomodori; vividi ben conditi
2-14: quella volta [la donna] mangiò da sana e bevve da malata.
lui commesso, nel pensiero impedito, poco mangiò. s. bernardino da siena
di porco, del quale chi ne mangiò ebbe pericolosa infermità, e alcuni ne morirono
di porco, del quale chi ne mangiò ebbe pericolosa infermità, e alcuni ne
che con isdegno il facesse, si mangiò il pane e bevve la vernaccia. michele
anguille... la gatta si mangiò la crostata. esopo volgar., 1-95
co'suoi giusti figli, / che mangiò 'l pomo per cui il mondo è
ella [s. maria egiziaca] non mangiò in trentadue anni né bevè se non
bocchelli, 1-i-113: il fiume gli mangiò l'argine sotto i piedi, e
una cappella. poi il mare si mangiò tutto. 9. attenuare,
, s'è mangiato il suo. mangiò il suo podere. ha fatte due eredità
che col manico nero aveva a canto, mangiò e bevè. parini, giorno,
paglia accesa. tommaseo, 11-302: mangiò boòz e bevve; e, mezzo
a più bell'agio del mondo gli mangiò [i tordi], però che la
fare. cassola, 1-108: miro mangiò due uova al tegame, una mezza
? chi fu eh, / che si mangiò la testa della menda? =
lo tacciano di menzognero. poi mangiò anche il mestolino. (di chi faceva
il suo desiderio, e così si mangiò essa pollastra. -mercantuòlo.
pane in vino di spagna, la mangiò volontieri. paoletti, 3-19: la midolla
'l pomo prese, / sì se 'l mangiò e parbegli el sapore / più che
di porco, del quale chi ne mangiò ebbe pericolosa infermità e alcuni ne morirono
? cavalca, 20-39:. non mangiò altro se non una certa misura di
poi col suo buono appetito se gli mangiò tutti senza né anco mondarli. bacchetti
dino da firenze [tommaseo]: mangiò più volte [un porco] delle
dio quaranta dì e quaranta notti e non mangiò né bevve. bibbia volgar.,
impigliò nelle spine. cassola, 1-108: mangiò... una mezza dozzina di
in quel suo bastonaccio, / poi gli mangiò come porchette cotte. -morino
adam, quando prese e morse e mangiò lo pomo a lui vietato contra '1 comandamento
largo / che d'ampie eredità si mangiò il quarto. tarchetti, 6-i-416: lo
stallone. giovio, ii-151: mangiò [il fuoco] le orecchie e il
di monete / una muletta che non mangiò pula. d'annunzio, iv-2-111: era
vive in pene tanta / che già mangiò e ora sta alla musa, / e
volse torre l'uomo la primogenitura quando mangiò il pomo vietato per diventare come dio
col medico e co'compagni suoi se gli mangiò. leonardo, 2-171: ogni corpo
mustafà turco, legato in italia, mangiò ad una colazione mille offe e trenta libre
della vettovaglia, spinto dalla fame, mangiò un pane ben bruno e ordinario che
sigonio, 105: fago... mangiò in un solo giorno uno cinghiale,
in una casetta, dove egli non mangiò mai altro che orzata stemperata con l'
prendendo per sé la testa. ci mangiò molto pane, leccando poi a dovere
da capo dell ufficio del genio civile, mangiò a quattro palmenti nella greppia che gli
desideri, perché pane di desiderio non mangiò e vino di concupiscenza non bevve. pulci
canto popolare greco: 'ricordati che si mangiò il pane e il sale insieme,
: quella zitella che prese marito / mangiò ben presto il pane tribolato; / e
, 7-159: clodio albino... mangiò, una mattina, cinquecento fichi,
, / non ne mangiar; non ne mangiò 'l petrarca. -breve. pisani
scaravone, in soa presenzia, se mangiò lo lepore. l. ghiberti, 78
arimatea sul quale cristo nell'ultima cena mangiò l'agnello pasquale co'dodici apostoli.
il qual tradì nella cena pasquale, e mangiò, in disgrazia di dio, quell'
così ingordamente clodio albino che se ne mangiò cinquecento dei passar! [fichi]
io pago il pasto che un altro mangiò;... essendo io senza peccato
5. agostino volgar., 1-7-149: mangiò quello veleno nel cacio in casa sua
avidità. bontempelli, ii-781: europa mangiò pazzamente un po'dappertutto in mezzo a
: fermò... la pedaliera e mangiò la ciliegia che, essendo caduta accanto
e più il buon pesce ch'egli vi mangiò. ruscelli, 3-48: chersoneso dai
lui commesso nel pensiero impedito, poco mangiò. lorenzo de'medici, i-46:
l'uomo della segheria si mangiò un piatto di pernici, tritate e
disposto di non arar mai più, si mangiò il perticato, il carro e i
figliuol mio è; la fera pessima mangiò lui; la bestia divorò iosef.
avendogli cavato la corradella, se ne mangiò un pezzo maledicendo mille volte il traditore
le fece cuocere, e poscia le mangiò co'suoi compagni; la qual cosa
. berna ri, 3-288: se rosa mangiò e bevve oltre misura, lo fece
ramusio, ui-28: il re catolico mangiò di uno delli sopradetti frutti detto guarabana
ginestra, / e d'un cappon mangiò tossa e le polpe. g. gozzi
il suo desiderio, e così si mangiò essa pollastra, e i frati feciono
continuò il costume suo e celatamente ne mangiò degli altri. aretino, vi-382: quel
disse il diavolo, e per questo mangiò [adamo] il divietato pomo per più
e avertilla da dio, e poi mangiò del pomo vietato. pasquinate romane, 760
volse torre l'uomo la primogenitura quando mangiò il pomo vietato per diventare come dio
quel suo bastonaccio, / poi gli mangiò come porchette cotte. domenichi [plinio
li multiplicò che ciascuno a sua volontà mangiò... or non ci fu la
sanudo, lviii-473: soa maestà mangiò poco e, ripossato do ore,
la farina, e la gatta si mangiò la crostata. e quando ella aperse,
prestamente si ritrassero. tozzi, v-211: mangiò prestamente tenendosi la testa con una mano
e le lenti e lo companatico, egli mangiò e bevve e partissi, poco curando
pensieri amorosi che niente o ben poco mangiò. varchi, 18-2-430: ancoraché [
] entrò nella casa di dio e mangiò il pane della proposizione, al quale
uno campo presso a casa, avendo fame mangiò, e simile il giovano, parendo
otto dì che in molti modo non si mangiò mai se non uova, e per
, avendo dante voluntà di mangiare, mangiò. giov. cavalcanti, 1-117: dico
e ginestra, / e d'un cappon mangiò tossa e le polpe. -pruno
di monete / una muletta che non mangiò pula. valeri, 3-16: sento che
di monete / una muletta che non mangiò pula. 5. dimin.
., 1-7-145: demeneto... mangiò del sacrificio che li arcadi soleano fare
barberino, 5-1216: ma ugo non mangiò se none un quartiere di pane e bevve
) di quel plico, per viaggio mangiò prima due di quei conigli e gli
si è vissuto assai bene, che si mangiò di buoni bocconi; la gotta non
considerazione de te alcuna, se mangiò tucte le fiche... dimme,
ginestra, / e d'un cappon mangiò tossa e le polpe. / ma
dì, con grandi affanni / che non mangiò, ma ben talor s'assise.
in tutte le cose, imperoché mai non mangiò né bevè né dormì se non né
quel suo bastonaccio, / poi gli mangiò come porchette cotte. n. franco
... entrò, ordinò, mangiò, bevve, ribevve, tridewe, poi
pianto. moravia, i-189: quel giorno mangiò al pranzo così di buon appetito che
e con l'uomo della segheria si mangiò un piatto di pernici, tritate e
abuso. piovene, 14-100: si mangiò molto; molti vini diversi salirono dalla
rimprovèrio nella sua camera eper tre dì non mangiò né non bevve. cassiano volgar.
pensieri vieti di quanto in altro tempo mangiò e bevve e si ripascesse di questi quando
è costui della medesma pece: ei mangiò al desinar la carne stracca / e una
x-4- 139: egli sedette, mangiò di buona voglia, rispondendo a monosillabi
innanzi ebbe per rotto lo saramento, e mangiò delle bestie u ante ne potè giugnere
bibbia volgar., vili-165: lo grillo mangiò lo rimamente della ruga;..
... e lo rimanente della ruga mangiò la rubigine. crescenzi volgar.,
volgar., viii-165: lo grillo mangiò lo rimanente della ruga: la ruga
bruco; e lo rimanente della ruga mangiò la rubigine. = dal lat
di porco, del quale chi ne mangiò ebbe pericolosa infermità e alcuni ne morirono
non ingrato. montano, 1-115: si mangiò e tut q'ela sia rastega, s'
, perché era presentato da femmina, ne mangiò assai, onde incontanente cadde malato e
a lui per errore, molti dì il mangiò per butirro. monti, 4-425:
20-39: li primi tre anni non mangiò altro se non... pane arido
). piovene, 14-100: si mangiò molto; molti vini diversi salirono dalla
la farina, e la gatta si mangiò la crostata. e quand'ella aperse
devotamente si mise a tavola e si mangiò santamente ogni cosa. anonimo [in leoni
tribulazioni. novellino, xxvtii-863: -chi mangiò li emioni del ca- vretto?.
tanto bello, quanto l'auro; savorosamente mangiò fhiande e bevé acqua. bandello,
evette il vino, ma se lo mangiò a poco a poco saporosamente, e
questa maniera di riso in chi ne mangiò. 2. per estens.
/ glialsera un pattumaro dalla fame / mangiò 'l corbello, il sartoglio e 'l pattume'
com'ebbe comodità di potersi saziare, mangiò con tanta avidità, non s'empiendo
al lavoro. bartolini, 18-121: si mangiò con l'appetito dei poveri che mangiano
di cibo. faldella, 15-99: mangiò per cinque o per sei; ma non
, 19: si rise, si mangiò, si declamò, si mormoro, si
ne poterono gustare, e chi ne mangiò ne sentì effetti molto nocivi. varano
ceppe e scolopendre: ma non le mangiò già sì deliziosamente cucinate come oggidì s'
pio, suscitò violenti entusiasmi. mangiò tanto ch'egli scoppiò. san giovanni crisostomo
col medico e co'compagni suoi se gli mangiò. miracoli della madonna, 25:
ebbe la sua parte, e ne mangiò il suo bisogno... i segatori
andò ritornando / e a quel rigol mangiò di quelle erbe / salvati- che e
. frugoni, i-6-156: dacché messere adamo mangiò ilpomo, / fra gli altri mali che
, fermo e lucia, 72: si mangiò conuna specie di voluttà il pane del perdono
, iii-1-234: cleopatra... si mangiò inun convito dileguata e disfatta una perla di
lampedusa, 201: a cena mangiò bene per la prima volta da quando
: il ragazzo si viziò subito, mangiò senza pane la pietanza. bevve il vino
volgar., 67: e1 popolo mangiò e bevve e levoronsi su a sollazzare
zolfo e canfora. volponi, 2-476: mangiò lentamente il poco cibo che gli somministrarono
è mai surto, / e non mangiò mai più biada né fieno. fenoglio,
. gadda, 6-12: il dottor ingravallo mangiò e bevve con misura, come al
del pane nero che spalmò di strutto e mangiò solo quello senza accettare nulla dai ragazzi
sembrano cenere. fenoglio, 5-i-1497: johnny mangiò carne e galletta contemplando il cortile spelato
per tristano come un soffio primaverile: mangiò abbondantemente in un ristorante di lusso, fece
guisa fanciullesca, lo spicò e se lo mangiò. lancellotti, 2-37: doveva essere
o se pur se n'avide, egli mangiò tanto zafferano che fece buon stomaco.
fenoglio, 5-i-1851: giorgio... mangiò una dozzina di nocciole che, masticate
quella vivanda parendogli buona, tutta la mangiò.
sempre stracca. parini, 408: ei mangiò al desinar la carne stracca / e
rivoltavano lo stomaco; ma quella sera ne mangiò a strippa pelle. gargiolli
il soccubato, i sortilegi segheria si mangiò un piatto di pernici, tritate e ridotte
p. petrocchi, 1-29: si mangiò di quelle fogliette sugose; poi ci
e dannati. del giudice, 2-108: mangiò l'insalata di riso preparata da sarad
del sedere di quella lusca negretta che dianzi mangiò vetro a tutto pasto, fu tratto
ramusio, iii-28: il re catolico mangiò di uno delli sopradetti dee.
terrina di terracotta e monteiro rossi ne mangiò per tre volte, sostiene pereira,
terrina di terracotta e monteiro rossi ne mangiò per tre volte, sostiene pereira,
una terribile vendetta del fratello atreo, mangiò inconsapevole i propri figli maschi. -in
costui della medesma pece: / ei mangiò al desinar la carne stracca / e una
la farina, e la gatta si mangiò la crostata. dante, inf, 23-6
e per andar ad otricoli, ove mangiò un tordotto. = lat. turdus
, e noddo con molte risa si mangiò la cena sua e la mia,
tavola un tozzo di pane, lo mangiò lentamente. -accatta tozzi: mendicante,
non ho penato a scrivervelo, gli mangiò, inghiottì, trangugiò, ficcosegli in golla
prodotto. pasolini, 21-242: si mangiò della polenta con lo stracotto, un
ezione... entrò, ordinò, mangiò, bevve, ribevve, tribewe,
ii-345: venne il bruco che si mangiò el tronco [della pianta]. mattioli
pastori, s'infilò dentro e li mangiò. -spazio vuoto interposto tra una
, / poi, come per 'dessert', mangiò salame e pane. 2
e ginestra, / e d'un cappon mangiò tossa e le polpe. pascoli,
la si mangiava sicché molte bestie si mangiò in questo modo. ora venne la
proverbi toscani, 23: anco adamo mangiò del pomo vietato. tommaseo [s
7-52: il ragazzo si viziò subito, mangiò senza pane la dell'occhio viziato.
ginestra, / e d'un cappon mangiò tossa e le polpe. leopardi,
voracità che in una notte... mangiò tutta sua moglie. collodi, 366
glielo prese avidamente dalle mani e lo mangiò con tanta voracità, che i medici,
un grappolino di bonarda, se lo mangiò poi acino per acino, quasi religiosamente,
uno grande barlotto, e bevve e mangiò con loro; e poi ne portò un