collodi, 745: a diciott'anni, maneggiavo la chiave inglese meglio della penna:
col saporito dominio col quale da ragazzo maneggiavo i paesi finti del presepio, cavando,
caccia e alla guerra... maneggiavo la lancia, imbracciavo lo scudo.
quella intrepidezza con la quale un giorno maneggiavo la spada. e. cecchi,
quella intrepidezza con la quale un giorno maneggiavo la spada. bacchelli, 1-i-420: non
di somme grosse tenevo il conto; maneggiavo le dita uno appresso l'altro.