di grossezza di un dito: nella estate maneggiata unge le mani di sangue.
mani fregandole tra loro, dopo aver maneggiata una pasta. tozzi, ii-450:
militari gli era data dalla guerra ch'egli maneggiata aveva per l'acquisto del regno di
loro per avventura una qualche invenzione che maneggiata poi colle regole dell'arte riuscirà non meno
costituzione non era poi il diavolo: maneggiata da un re forte e da ministri
fa lo stinco della gamba quando è maneggiata. parini, giorno, iv-532:
1-281: la grandezza dell'argomento è maneggiata da uno strumento uguale ad essa,
la virginità] sfiorisce, e maggiormente maneggiata perde tutta la suo bellezza e decore
, 116: una cicalata ben maneggiata fa largo ancora per guadagnarsi la grazia
. passava sotto il fil della mannaia maneggiata dal boia senza fallo. -disus
questa ch'ei maneggiava, ed aveva maneggiata giachi- notto con quel grand'uomo;
, che ella possa più agevolmente esser maneggiata e tenuta netta. grazzini, 2-305
per esser portata in dosso, e maneggiata. più strettamente fornimento è nome collettivo
i-444: una scimitarra..., maneggiata a due mani da un infermo fa
. panciatichi, 116: una cicalata ben maneggiata fa largo ancora per guadagnarsi la grazia
: la dottrina scolastica e materiale, maneggiata alla grossolana,... viene
taglio, per esser portata in dosso e maneggiata. 5. ant. provvista,
una ragione, dalla quale dev'esser maneggiata la giustizia, basti per decider le
medicina che non sia, non dirò maneggiata, ma illustrata ed arricchita da'medici
loredano, 1-103: [la rosa] maneggiata da molti facilmente infracidisce. a.
avventura una qualche invenzione, che, maneggiata poi colle regole dell'arte, riuscirà non
investitura. giannone, 2-ii-295: fu maneggiata questa compra nell'anno 1661 in tempo
panciatichi, 116: una cicalata ben maneggiata fa largo ancora per guadagnarsi la grazia
che ella è atta a poter essare maneggiata e pesata. leonardo, 2-263: ogni
in versi, arte, cioè materia maneggiata e atteggiata in determinati modi.
65: [la lava] maneggiata però non è riducibile ad una lubrica
fa pensare che qualche occolta macchina sii maneggiata. m. adriani, i-271:
dello stile è latina, ma francamente maneggiata: ed è delle mie poesie quella
: la dottrina scolastica e materiale, maneggiata alla grossolana,... viene ad
sia ita, né chi l'abbi maneggiata. cosimo de'medici, 4-iii-178: reverendo
bianca poi posta sopra una tavola e maneggiata con mani onte d'oglio d'uliva,
; ella è atta a poter essare maneggiata e pesata. cammelli, 166:
sì che facilmente esser possa dall'oratore maneggiata non troppo alta né troppo bassa,
avendola trovata in camicia e per ciò maneggiata e stropicciata al lei dispetto, per
maraviglia se i volgari uomini che l'hanno maneggiata, o a caso o a
facilmente, e la rima difficile è maneggiata maestrevolmente. b. croce, ii-9-318:
: la ragione, quand'ella è ben maneggiata, è come la medicina, che
, come ella dee essere intesa e maneggiata da gli uomini di onore. v
antiche deità pagane, non è neppure maneggiata bene dai nostri scrittori. gioberti,
bene che lui operi che tale strada sia maneggiata per voi. f. vettori,
boterò, 9-70: la giustizia civile è maneggiata da due quarantie, delle quali l'
: io vorrei che una disputa fosse maneggiata con vigore, ma non con istre-
e particolar conto da chi l'ha maneggiata per molti anni, e potrei a
ove si giunge per rompicolli, si fosse maneggiata la cavalleria e combattuta una tanta guerra
(sec. xii). maneggiata, sf. ant. il prendere in
dito e al collo; altri dà una maneggiata a i boccali e a i bacini
: la rosa,... maneggiata da molti, facilmente infracidisce. salvini
salvini, 39-v-7: siccome la neve maneggiata riscalda, così il geloso timore rinfiamma
spiare sulla pianura: pianura tutta frescamente maneggiata, che un gran fiume divideva per mezzo
, anche: quella carne giovane troppo maneggiata, quella impudicizia rassegnata.
plebeo per la lingua da lui presa e maneggiata con poca scelta di voci e di
panciatichi, 116: una cicalata ben maneggiata fa targo ancora per guadagnarsi la grazia
si trova oggi in questo stato e maneggiata con queste forze. sarpi, i-1-8
fosse da accettarsi o no la pace maneggiata da borso e pubblicata ed auto
un'impresa di non piccol momento, maneggiata da molti mesi in qua da
in materia di quella riforma di monache maneggiata dal padre giuseppe cappuccino. s.
quest'opera, la cui esecuzione ben maneggiata non potrà esser che giovevolissima alle lettere
fussi cosa miracolosa, veramente guidata e maneggiata da iddio. oliva, i-3-412:
persona che l'altrui veduta potenza, maneggiata dalla sua creduta prudenza, sarebbe strumento
: non v'è parte del corpo così maneggiata dal diavolo come la lingua. turra
incaricato di aver tenuto mano alta congiura maneggiata in siena. magalotti, 26-313:
più [gli arresti] vietare l'insurrezione maneggiata in tante provincie. 6
che, anche in una materia così maneggiata e rivangata, non solo rimanessero oscurità
mascheroni, 9-146: la qual equazione maneggiata col metodo del corollario del problema xl
dello stile è latina, ma francamente maneggiata: ed è delle mie poesie quella in
, sendo tocca sfiorisce, e maggiormente maneggiata perde tutta la sua bellezza e decore
sono una pasta, la quale può essere maneggiata senza rischio alcuno. manzoni, 48
: a chi poi si maravigliasse di veder maneggiata da dita femminili una sì importante matassa
antiche deità pagane, non è neppure maneggiata bene dai nostri scrittori. cesarotti,
, i-484: veramente l'uomo è mota maneggiata da dio. papini, 40-184:
con tutte le grazie e finezze naturalissimamente maneggiata, era giunto erodoto a lusingar tutti
'pala doppia ': quella che è maneggiata da un solo rematore nelle battane spingendo
palpata, l'ho ba- sciata e maneggiata per una volta, sempre parlando di
e particolar conto da chi l'ha maneggiata per molti anni, e potrei a
sono una pasta la quale può essere maneggiata senza rischio alcuno. borsieri, 161:
f. frugoni, 4-184: ho parimente maneggiata la 'perpessione'o sia perturbazione degli affetti
l'ho palpata, l'ho basciata e maneggiata per una volta, sempre parlando di
questi ultimi anni è stata del continuo maneggiata dal marchese spinola, che dalla piuma
aretino, v-1-334: altri dà una maneggiata ai boccali e ai bacini, intitolandogli
mi piace che la pratica sia tutta maneggiata da sua santità e dissimulata da noi,
non fu da alcuno prevenuta, perché maneggiata in piemonte col mezzo del governatore di
fa pensare che qualche occolta macchina sii maneggiata. tentano questi romaneschi con tutte le
brusoni, 128: era stata lungamente maneggiata questa pratica anche prima che i francesi.
tristezza, anche quella carne giovane troppo maneggiata, quella impudicizia rassegnata. -che esprime
non che quella era cosa di dio e maneggiata da un uomo di quel senno e
, avendola trovata in camicia e però maneggiata e stroppicciata al lei dispetto,.
artiglieria] tanto refreddata che la sia ben maneggiata, si piglia netta e ristucca dove
, come è la francese, ad essere maneggiata in poesia? manzoni, iv-363:
che, anche in una materia così maneggiata e rivangata, non solo rimanessero oscurità
per avventura una qualche invenzione che, maneggiata poi colle regole dell'arte, riuscirà
mistura dello stile è latina, ma francamente maneggiata: fermò: aveva scorto il palazzo
corrono facilmente e la rima difficile è maneggiata maestrevolmente. pasolini, 9-115: quei suoi
nella più giovane età portatoil secchio e poi maneggiata la cazzuola, divennero architetti di chiara
i volgari uomini, che l'hanno maneggiata, o a caso o a studio l'
, può sempre eccitare quand'è destramente maneggiata. de sanctis, 11-31: nella
, fu questa volta, mentre era maneggiata sì sgraziatamente da neante. 2
materia di satira, e satira sopraffine e maneggiata con quella delicatezza che voi appunto la
scanalate al centro, onde l'arma era maneggiata a due mani; nei secc.
e la sua purità, quando, maneggiata, è stridente, né si attacca alle
ha il tasto untuoso, lubrica nell'esser maneggiata e ch'imbratta le mani quasi sustanza
. salgari, 11-168: la lama, maneggiata dalla sua robusta mano, non restava
cosa sia ita, né chi l'abbi maneggiata. -abbattere, estirpare.
della causa è dannato; perilché ben maneggiata non può mai partorir se non buoni
l'arma più spesso e più agevolmente maneggiata dai linguaioli toscani d'allora. bacchelli,