degnato ch'io gli intitoli, ve la mando. tasso, 11-ii-527: a la
di messer uberto verlato, la qual mando a vostra signoria qui inclusa. navagero,
. muratori, cxiv-46- 322: vi mando la sinopsi del nostro signor torti, la
melgliore / canzon di mio poder voi mando stretto. cavalca, 20-37: due frati
di ravenna, se con questo non mando la spedicion del suo negocio, spero mandarla
« ho spennacchiato l'uccello. lo mando a vostra signoria con una mia, benché
fede. poliziano, 6-426: i'ti mando il mio cor, dolze mio bene
giudizio. bembo, 10-ix-29: vi mando una lettera del capitano di vicenza,
le accompagnano. foscolo, xvi-306: mando domenico a riscuotere ques po'di quattrini che
ha competenza. mazzini, 40-42: mando il preventivo per l'aumento di cavalleria
spiacimento. zeno, 1-66: questa sera mando una mia lettera al manfrè ed il
: « il primo che ti tocca lo mando fare una visita alla moglie del sonno
a spilluzzico. capuana, 3-251: vi mando intanto il mio corriere, una vera
, 1: la giovinetta stava spiu- mando un'oca, alla quale avea già divelto
, ampollosità. giovio, i-304: mando ancora un'oda nata in casa, qual
repuso, / ad vui lo recom- mando, / lu spiritu meo te mando.
mando, / lu spiritu meo te mando. petrarca, 53-1: spirto gentil,
squillétta sona il pio lamento / che spesso mando al cielo e a la fortuna /
delle stampe. pascoli, 1-182: ti mando, come stampe raccomandate, due fascicoli
, ii-1-116: una canzone ch'io le mando, col significarle un desiderio mio un
devono correggersi in 12 e 36; ne mando alla signoria vostra sei stampini da
. groto, 327: a lei non mando delle mie composizioni perch'elle, tenebrose
. 000. foscolo, xv-16: mando gli stati nominativi de'soldati presenti sotto le
il steccadente. settembrini, iv-210: mando a te un agoraio di paglia ed uno
tale operazione. giovio, i-304: mando ancora un'oda nata in casa, qual
signoria,... ed io le mando ora a leggere un mio dialogo sterile
accompagnamento », soggiunse il delegato « io mando via 'quel signore'oggi stesso »
ufficio. bembo, 10-ix-79: io mando un carratello di vino a m. vincenzo
alterate. monti, vi-128: vi mando trascritto il mio famoso sonetto codato, di
un marito. beltramelli, iii-665: ti mando in mezzo alla strada con i tuoi
cinta ricorreva una stradèlla larga cinque piedi. mando le biade si pagano senza considerazione alcuna
oggetti. spallanzani, iv-182: vi mando alcuni saggi di pomici,...
, xi-293: stizzoso vecchietto, / vi mando e stramando, / non fate per
f. giambullari, 4-i-268: non vi mando la stampa che mi = deriv. da
, 9-1-65: per questa sera vi mando un certo sonettuccio ch'io lessi la
mia parto / k'el no me'l mando plui, mo sempre lì lo lasso
melgliore / canzon di mio poder voi mando stretto. 5. che vive
livio volgar. [crusca]: io mando... dinanzi a me paura,
suo sogno citato dal predella: ve lo mando medesimamente incluso, e vi esorto a
sudicétto. foscolo, xv-174: vi mando la prova del primo foglio -sporpanzini,
paragrafi 390-392. cantiì, ii-21-157: le mando copia della xvili edizione milanese d'un
. felici, 58: questo ora vi mando più presto per avere qualche materia da
il rimedio. torricelli, ii-4-104: le mando ora la specolazion della vite, supplicandola
spedizione de'fogli della raccolta amplissima vi mando i sussecutivi dalla p. 481 inclusiva
abbozzo. carducci, ii-11-45: ti mando il principio di un nuovo svago satirico
borsa. ariosto, 1-iv-115: è mando e taglia le / borse. fausto da
il veggo furbacchiotto / se io non ti mando a ca'col culo rotto / mi
calvino, 20-567: ntanto ti mando il 'tascabile'sovietico di racconti italiani dove
dietro. galileo, 1-2-2: ne mando alla signoria vostra sei stampini da attaccarsi
servigio della mia diocesi, e ne mando un corpo a vs. affine che come
te, / però la question te mando e do. donizetti, cxxxvii-276: -come
. d. bartoli, 2-4-337: mando lor dare tre cavalli di rispetto, e
necessarie, giornali e riviste specializzate; mando sandra al mare e divento tele-calcio-dipendente.
e la causa e la scusa le mando nello alligato libro, scritto in mia difesa
cercar pace. mazzini, 32-265: vi mando -spero in tempo - ricopiata l'ode
/ sì gran pianto per gli occhi mando fore, / che tanta acqua non versan
credo che le sarà discaro se le mando questo primo tomo, e letto che lo
proportioni di varii solidi, come ne mando una parte in un foglietto separato, conforme
né burattini, mi vendico, e ti mando i miei 'terzetti'. ltllustrazione italiana
latini, xxxv-ii-178: poi vi presento e mando / questo ricco tesoro, / che
auttorità di tagliarli. tasso, ii-587: mando a vostra signoria questo sonetto, il
te concepite, l'anno venturo ti mando senz'altro a bottega. bonsanti,
più papi. guicciardini, 13-vi-156: mando a vostra signoria el monitorio con la
bada che con un colpo di ticcio ti mando la testa in ischiezze. = voce
il veggo furbacchiotto / se io non ti mando a ca'col culo rotto / mi
, 10-25: tornando a noi, mando oggi all'indirizzo consueto un pacco di
giuno a te, razza tirrenica, / mando i corsali, acciò lungi n'errassi
. caro, 6-1312: anchise lagri- mando gli rispose: / « amaro desiderio il
. cesarotti, 1- xxxviii-279: vi mando due ringraziamenti e due dozzine di baci
dico quella che comprai lì, però vi mando queste mostre, acciò mi compriate braccia
del cuore. rebora, 3-i-460: ti mando un affettuoso saluto di ben tornata,
ciascun timballo. manzoni, v-3-190: mando due arnesi per portare gli 'abat-jour5, che
: vedrà nella « tribuna » che le mando il risultato della conferenza di milano,
. e. gadda, 25-66: ti mando un numero del « sole »,
catuna parte. caro, 12-iii-252: vi mando la lettera per monsignor ricuperato. mandate
trascorso l'istoria d'alessandro, e vi mando quattro soggetti secondo la vostra ultima lettera
amio raggionamento. giovio, ii-30: tratanto mando una letra con un sonetto del cavaliere
del traverso d'un dito di vinegia, mando ad ogn'ora i pensieri alla patria
e col dardo. carducci, i-7-288: mando trecento volte al diavolo le mogli e
non le piacerà questo sonetto che le mando, ponga tra la tristizia di esso il
nel pistolotto dell'accusatore, ch'io vi mando qui dentro, come e'vien via
troncate. carducci, ii-11-67: ti mando questi due ritratti. quella bella testina
. latini, ii-153: ciò che scritto mando, / è cagion a dimando /
guevara], ii-165: qui vi mando un poco di tela di renso perfettissimo,
isonne. signor no. io glie lo mando con una più che usuraia intenzione.
trattativa. sanudo, lviii-40: mando el comandamento di la morea per
, et ultimato scrivere è questo che mando alle illustrissime signorie vostre. siri, vii-1197
. burchiello, lxxxviii-ii-453: io ti mando un tizzon, rosello, acceso /
tolte? mazzini, 44-14: vi mando... un mio libriccino, che
ti vesti i panni ch'io ti mando ». giuliano dati, 39: de'
così tosto che sono uscite fuora, gli mando le presenti comedie. n. franco
permesso 'non usufruito'. per ciò te lo mando. usufruttare (usofruotare, usufruttuare
isonne. signor no. io glie lo mando [il vino] con una più
riuscita de'medesimi [sonetti] ve li mando in atte stato del piacere
per verace amore / inmantenente a voi mando lo meo, / core perché vi
livio volgar., 1-59: io ti mando, disse l'ambasciatore, una verbena
/ sì gran pianto per gli occhi mando fore, / che tanta acqua non
. giustinian, 1-265: io ve mando sti versiti, / che del cor mio
novelli. mazzini, 37-244: vi mando un saluto e una caldissima raccomandazione per
-vezzolino. sassetti, 7-385: io mando a carlo velluti un vezzolino di certe
vigliettino. nievo, 1-vi-66: ti mando una lettera per la mamma ed un
prova. mazzini, 26-222: vi mando queste righe, che vi saranno sacre
] siano stampati e virgolati come te li mando. 2. chiudere fra virgolette
questi giunchi campa strissima, vi mando, supplicandovi umilissimamente a non vivo
accompagnamento » soggiunse il delegato « io mando via 'quel signore'oggi stesso ».
, lxxxviii-i-223: d'abram la storia mando a te, che memini / tu concupir
1-ix-261: a te, signor, gli mando / dalla dotta cittade, a cui
delle mie ciarle, qual'io vi mando con animo di farvi bene. =
mia vuol oro o argento, / io mando un zana a 'nsegnarle la zecca.
giannettone. ariosto, viii-55: mando a v s. belgrado da valico con
divertimento. foscolo, xvii-281: mando questa a milano, affinché ve la
, girello. castiglione, 3-i-1-107: mando le sopraveste a la m. v.
del bakuninismo. idem, 1-ii-370: le mando anche un nuovo giornale socialista (?
13-330: giovedì, l'amico, che mando a rilevarla, non può, dovendo
. - dipende dal giornale a cui le mando. = voce ingl., nome
, stupidaggine. casti, vii-177: mando la presente 'par bricole', essendomi scappata
], 15: caro compariello, ti mando un documento che gli amici di volterra
massone. turati, cliv-204: ti mando altra 'domenica letteraria'con risposteallamiarisposta. scarfetti
. carducci, ii-1-153: oggi stesso mando le contr'osservazioni del gargani al pelosini
paoletti circa il cotone. te ne mando alcuni esemplari, per il caso tu
. imbriani, 14-181: vi mando un opuscolo intorno all'elezione mia.
. imbriani, 14-327: non ti mando un mio opuscoletto tirato a trenta esemplari
la prego di leggere nel 'mattino'che le mando l'articolo etico-politico-sociale-fisiopsicologico del nitti, su
. m. zaguri, cxlviii-ii-222: vi mando anche un sonetto tutto fresco, per
lucarelli, 1-52: dio bono, se mando all'aria un'operazione della narcotici il
, ci sono sempre i messaggini. le mando un sms. = dimin. di
, ci sono sempre i messaggini. le mando un sms. n. ammaniti,
: tra amici diciamo già « ti mando un antrace », invece di « ti
un antrace », invece di « ti mando una lettera », in quanto opposto
, in quanto opposto a « ti mando un email » (in inglese 'anthrax'potrebbe