schiuma alla bocca, gli occhi che mandavano lampi. nieri, 139: un
villani allargarsi all'esca del danaio, mandavano a uno e a due nel castello insieme
della città. malaparte, 10-15: mandavano un pallido odore di stoffa ammuffita,
porterà via. comisso, 12-79: mandavano in aria aquiloni coi segni di falce e
alle bocce,... oppure mandavano per aria aquilotti e palloni.
, 1-473: gli scrupoli dell'avvocato mandavano all'aria il ritmo sbrigativo con cui
altri fuochi accesi nelle strade del paese mandavano sopra le case bianche e nere un chiarore
: le vettovaglie... si mandavano al campo fiorentino assediante la verrucola.
nostri vecchi stampatori pubblicavano periodicamente e mandavano ai loro associati, più che altro clienti
ritta sull'attico del tempio, gli mandavano le loro benedizioni. 2. ultimo
è tutt'effetto di bachi ». -e mandavano a chiamar la settimina perché lo venisse
colletta, i-299: nel regno le comunità mandavano i richiesti soldati, e la baronìa
ai soldati a cavallo, che si mandavano a battere le strade per..
del piancito; i fiori nell'acqua mandavano su boccate primaverili, e forse si
, come bocche di fuoco che non mandavano più fuori se non botto, fumo
grandi brandoni di piastre e di maglie mandavano in sul prato. muratori, 7-iii-168
infelici che stavano in me e mi mandavano di qua e di là, in continua
villani, 1-51: e gli romani vi mandavano [a viterbo] gl'infermi per
sollecitamente, e non con caduto animo, mandavano a secuzione. -caduto d'
tremolando e lievemente fra loro percuotendosi, mandavano un rumore come d'una moltitudine che lontana
dei reggimenti, e le stesse signore lo mandavano a chia mare per sentirgli
; caporioni sbarravano improvvisamente le strade e mandavano la gente a casa. 2
, ma parlamentarii e di mandavano di venire ricondotti. prati, ii-278:
v-2-744: era un mendico che le stagioni mandavano in pace senza limosina. la sua
, iv-2-103: grandi mucchi di carrube mandavano un odore forte come di pelli conciate.
quegli alberi, a quelle erbe che mandavano mille odori, io mi sentivo rapito
d'annunzio, v-3-155: i cavalierotti mandavano lettere segrete a stefano colonna invitandolo a
i-89: i dialetti di grecia non mandavano vocaboli alla lingua comune, come le
facevano tra loro certa colta, e mandavano con essa barnaba e saulo.
bonaccorso mio bisavolo soprascrivere le lettere che mandavano i lor fattori, * bonaccorso velluti
, iv-2-103: grandi mucchi di carrube mandavano un odore forte come di pelli conciate
e nelle allegrezze sue e de'figliuoli mandavano congratulando. tommaseo-rigutini, 1866: qui
zioni consorelle d'altre nazioni, che mandavano i loro bollettini e i loro
oligarchi] non permettevano di parlare e mandavano la gente a casa all'ora del coprifuoco
consumato le proprie facoltà e sostanze, mandavano le figliuole a far guadagno col corpo
che a'scorretti / mille maledizion dal ciol mandavano, / erano uditi come gli organetti
fu vicino gli chiesi sottovoce perché non mandavano in giardino i più cotti. -sarebbero al
arme per soldo o per amistà gli mandavano alle frontiere de'nemici in mugello. d
aveano distinto il bel damigello, gli mandavano di sotto al drappo delle tenere occhiatine
, 11-116: nelle famiglie, che mandavano i figli agli studi, il problema era
peccato. cattaneo, iii-4-100: si mandavano poi slealmente da torino uomini già scacciati
mori dispacciavano buona parte de'navili che mandavano alla mecca. -licenziare, mandar
botta, 4-257: i dissidenti di francia mandavano continuamente soccorsi d'uomini e di denari
nomi e i ritratti loro, ch'e'mandavano agli amici, com'oggi le fotografie
aveano distinto il bel damigello, gli mandavano di sotto al drappo delle tenere occhiatine
cui i greci con sincerità di cuore mandavano voti e preghiere, nelle poesie de'
patriarchi principali, quando erano creati, mandavano agli altri un'epistola circulare, dando
quegli alberi, a quelle erbe che mandavano mille odori, 10 mi sentivo rapito come
ed agitate dalla coscienza dei loro falli, mandavano ad escolparsi presso del popolo romano.
facesse vendetta, ma contra coloro che il mandavano ad esecuzione. malispini, 1-213:
per riguardo alla sua salute, lo mandavano al seminario, ch'era la scuola
botta, 4-145: manifestazioni così vive mandavano in fallo la prudenza deff'imperatore
e malanni che... si mandavano generalmente al padrone ed a'suoi compagni
quel goffo non era prosciolto e lo mandavano a casa soltanto per fargliela e prenderlo
rilucenti bacinetti, che infìno al cielo mandavano le faville, tanto di volontà l'una
nemici. settata, iv-82: i romani mandavano avanti li feciali, che, proposta
, se i feciali che gli antichi romani mandavano a intimar le sfide agli altri popoli
. ferd. martini, ii-1-966: la mandavano [la barca] quattro rematori,
esausti nei mesi del gran caldo le mandavano sugli alberi a far la foglia per
de marchi, i-577: le sue penne mandavano bagliori e fosforescenze d'oro e di
], signori'di queste marine già mandavano, anzi tenevano continuamente in quel costa
pesciolini freschi freschi fritti con tutta premura mandavano per la cucina la più deliziosa fragranza
buon esito. cattaneo, iii-4-143: mandavano narrando ai trafficanti che stava in fresco
piazze e impiccati ai balconi, o li mandavano in germania. -sostant.
la luce. denina, vii-168: si mandavano d'italia anche a parigi tappezzerie per
orga netti di passaggio, mandavano in gattafrégola tutte le inquiline.
1-167: le giulive onde dell'adriatico mandavano sulla riva frammenti di sughero, misti
spalle alle pareti, [i mobili] mandavano di tempo in tempo dei gemiti di
. roberti, vi-2-236: li re mandavano loro ambasciatori con treno di fanti e
, i-59: certi bambini... mandavano fuori di tanto in tanto qualche gridétto
in aria, infinché passando il rigo la mandavano in guadagnata. l. bellini,
le femine e li putti absconsi mandavano alcuni cani, come se fanno
ferd. martini, ii-1-966: la mandavano [la barca] quattro rematori,
, 1-66: tutti gli ufifiziali della corte mandavano alla scuderia generalizia i loro fornimenti da
. cantù, 208: coloro che mandavano a sacco e guasto la roba d'un
che si guerreggiava verso il reno, mandavano all'alpi. leopardi, 6-39:
partigiane, e gli altri arnesi guerreschi mandavano lampi. soffici, v-2-533: ero troppo
: le loro persone e i loro abiti mandavano come un tanfo dei loro tuguri ignobili
gl'imbrici e le favelle, e mandavano giù l'acqua allargo nel cortile. m
delle scene, dei battibecchi che mandavano in fiele quel poco desinare.
i ritratti de i principi, si mandavano in dono, s'incastravano ne'sigilli
, le serve dei curati... mandavano il campanaro con l'ombrello, all'
gozzi, 4-174: dolci accuse si mandavano, / e viglietti infocati che fumavano.
della bella campania e del sannio mandavano esuli a milano francesco lomonaco..
il liquido torbo, i catini pieni mandavano il fumo e il puzzo grasso del
, immischiarsi. cattaneo, iii-2-158: mandavano dalla locanda di porta rossa il vessillo
autorità, [i romani] non mandavano però loro avanti le scuri sciolte,
s. v.]: gl'iperborei mandavano tutti gli anni offerta a deio,
volevan similmente gli antichi lacedemoni, quando mandavano la prima volta i loro giovani soldati
le alghe] nell'oscurità della notte mandavano all'occhio mio degl'improvvisi e sottili lampeggiamenti
: i lampioni agli angoli delle strade mandavano intorno un chiarore velato e triste.
, toge, preteste e laticlavi addi- mandavano. p. del rosso, 324:
331: tanto [le liti] si mandavano in lunga. s. caterina de'
martini, ii-4-82 -not.: la mandavano [la carne] a vendere nelle
. zucchelli, 332: quando mandavano alla chittanda li miei negri per comperare
profezia. livio volgar., 1-195: mandavano 2. perfezione di esecuzione,
su per lo fiume al campo, si mandavano per iscorta tremila cavalli. davila,
cesariani facevano le guardie alle trincee, mandavano chetamente di notte ad assalirli e,
, il quale i giocatori, che lo mandavano più in alto o tiravano più lungi
3-23: sull'erba, i ragazzi mandavano il cerchio. -far librare,
parte dell'ombra, quelli che li mandavano [gli aquiloni]. 11.
2-16: i galli si mandavano la voce, spersi richiami di donne
vittorini, 6-11: i più fortunati mandavano giù l'una dietro l'altra granite di
palischermi in acqua,... gli mandavano allo sbarco. -battaglia di
in crudeltà. botta, 5-97: mandavano i magistrati municipali i loro delegati ad
, infinché, passando il rigo, la mandavano in guadagnata. gigli, 2-153:
neri archivolti le lampade imbrattate d'azzurro mandavano una luce falsa, che non raggiungeva
sani e saporosi per più settimane, mandavano a lui dall'isola natale.
il quale, mediante le liste che gli mandavano ogni sera gli osti, sapeva il
e le vicinanze l'ubbidivano, e mandavano il mercato a l'oste. livio
consumato le proprie facoltà e sostanze, mandavano le figliuole a far guadagno col corpo
si trova che gl'im- peradori vi mandavano ancora de'giudici straordinari a decidere le
91: i due fanaletti... mandavano nelle mezze tenebre del crepuscolo qualche scintilla
, ché vostro padre e 'l mio mi mandavano a chiamare. -con riferimento a
fare beneficio al paese nel quale mi mandavano, che o per mala aria o
). pratolini, 10-281: lo mandavano a tenere i comizi nei paesi;
liberalissimi che per soccorrere i greci cristiani mandavano a viaggiare sensali; e i cambisti
erano gl'imbrici e le tavelle e mandavano giù l'acqua allargo nel cortile. sanso
], 5-303: quando l'anno si mandavano [al minotauro] questi meschini,
a giudicare dall'odore di stantio che mandavano!). 4. persona
imbarcavano a governo degli amministratori, che mandavano nelle isole, seimila zecchini.
1-200: fiordaligi e la ragazza lunare si mandavano baci sulle dita, e forse parlandosi
armonica più divina d'italia: / mandavano i mille singhiozzi naufraghi / dell'orchestra
, 1-15: i vostri sindacati operai mandavano aiuti agli operai stranieri scioperanti: sembrava
. i cinque balconi... mandavano fuoco e fiamma sulla piazza nera di
: si comandò a quelle case che vi mandavano [nelle strade] tacque dei trogoli
bonaccorso mio bisavolo soprascrivere le lettere che mandavano i lor fattori, 'bonaccorso velluti
d'innamoramenti e di novellacce, e tutto mandavano al fuoco. ottonaio, 61:
senti nel cuore. panzini, iii-82: mandavano [le lenzuola] un odorino di
, 1-1-172: i palermitani... mandavano oratori al papa a ragguagliarlo de'successi
. siri, ii-1295: a'ministri si mandavano fogli ostensibili. magalotti, 7-192:
a gonfiare le foglie di granoturco, / mandavano scrosci come di pioggia. -gerg
1-1-172: i palermitani... mandavano oratori al papa a ragguagliarlo de'successi
per impeto di fuoco con gran forza mandavano fuori et il nimico di lontano percuotevano
: fiordaligi e la ragazza lunare si mandavano baci sulle dita, e forse parlandosi
. come meglio piaceva loro, se mandavano. antonio da ferrara, 93:
e la madre e 'l padre lo mandavano cercando, e talora penavano buon pezzo a
qualche operetta producevono in luce, la mandavano a speciali persone, riservandosi sempre le
periodo. cronica pisana, 1065: mandavano per li cittadini di pisa..
specie per quelle caramelle verdi, che mandavano yia l'aria cattiva, perché c'era
pettinatore di lana..., mandavano fuori voce nel popolo che l'imperadore
la lingua si annodava, le intestina mandavano urli di bestia feroce. -sussulto
aria, infinché passando il rigo la mandavano in guadagnata. pacichelli, 2-681: qui
de marchi, i-577: le sue penne mandavano bagliori e fosforescenze d'oro e di
nei loro piviali ricamati d'oro che mandavano riflessi abbaglianti secondo che si movevano.
percossi, agitati, scalpellati dal vento mandavano profumo di ragia di pino e di bacche
fiori bianchi e polposi... mandavano un profumo così acuto che si spandeva
bove e l'asino... mandavano fore l'alito per la bocca e per
francese nell'isola principale di corfù, mandavano gentili e bourdé forze di terra e da
liberalissimi che per soccorrere i greci cristiani mandavano a viaggiare sensali; e i cambisti
cavalli e muli, che i re vicini mandavano a salomone, trascendevano ogni numero e
: grandi, puri, profondi, mandavano una luce che ancora, neltimmagi- nario
durava anche cinque mesi, e se mandavano la polizia, spesso se la vedevano
di guerra. gelli, 15-ii-189: mandavano [gli ebrei] molte volte nel
altre nazioni, e particularmente quando ei mandavano a protestar guerre o a fare altre azioni
e l'unica bottiglia di vino, mandavano un alllegro scintillìo sotto l'ultimo raggio di
profonda; le pupille dietro le lenti non mandavano più bagliori quasi se tutta la luce
venti così fieri / ch'ogni cosa mandavano in rovina, / tal freddo fu che
cittadini malvolentieri s'accordavano e perciò si mandavano spesso a prato al viceré diversi am-
al re, et essendo ebbri li mandavano buone ramognie. daniello, 305: 4
proprietari per paura d'una razzia lo mandavano alla macchia. -per estens.
recidiva risorte nella corte di francia, mandavano tutto il regno sossopra, pensò di non
venosta, 344: i municipi mi mandavano delle deputazioni a reclamare, e ogni giorni
15-80: le lettere che gli emigrati mandavano alle famiglie, e le risposte che
. s. maffei, 5-1-81: mandavano a quelle [province] il pretore,
rosse, i reggitori delle lampade, che mandavano intermittenti bagliori; poi il prete avvolto
loro leggi, le lontane regioni addi- mandavano provincie. tasso, 9-42: egli,
amos ii 12) « ai profeti mandavano gli iniqui dicendo: non profetate ».
co'fatti egregi e tutti gli altri mandavano in esilio. algarotti, 1-iii-15:
bersezio, 2-43: ogni giorno si mandavano drappelli dei nostri in ricognizione, e
la schiuma alla bocca, gli occhi che mandavano lampi, e non si riconosceva più
infinché, passando il rigo, la mandavano in guadagnata. 2. regolo,
sparso di cespugli sempre verdi, che mandavano un rigoglioso aroma. 12.
, se davano in persona ower mandavano. la domenica 15, omessasi la violenza
no; al contrario dagli occhi fermi mandavano faville, sicuramente di amore non divino
si fossero rinseccolite e forse a toccarle mandavano anche un suono più stridulo, ma
nelle lor navi, e con quelle mandavano le lor mercanzie, tenendo lor rispondenti
negli armenti i contadini di mandavano robo e gilvo, e anco elvo.
roano ove si parlava romanzo, li mandavano a bayeux. -sm. lingua
si fece consiglio, intendendosi « che mandavano messaggi all'esercito disopra per tirarlo dalla
alcuna cosa di comune o vero debito mandavano a casa d'uno e facevan- gli
un enorme pezzo di rosbiffe, che mandavano un odore delizioso. collodi, 1-150:
vascelli inimici con tanto impeto che gli mandavano molte volte a fondo. s. maffei
come un cinque centesimi; e quando camminavo mandavano un suono strepitoso. oriani, x-4-90
in quando dal grido che alcuni pavoni mandavano dal giardino. molineri, 2-131:
a venti così fieri / ch'ogni cosa mandavano in rovina, / tal freddo fu
una salciaia dove tacque d'una palude mandavano luccichii inerti, accigliati. soffici, v-2-323
d'uve grossissime sancolombane, quei giovani mandavano giù il bertuccione per quella che dalla
il suolo caldo e le mura che mandavano vampe finivano di sbalordirmi. barilli,
donne lo applaudivano mentre saliva, gli mandavano baci svestendosi e sbocciando dai corsetti,
domenica gli davano una 'scaletta'e lo mandavano a tenere i comizi nei paesi.
fare beneficio al paese nel quale si mandavano, che o per mala aria o
., nel mezzo del focolare, mandavano fiamme schioccanti. -sonoro (uno
ogni auttorità, [i romani] non mandavano però gono sciolte, libere e scoverte
, in qualunque parte egli andavano, mandavano per terra tutto ciò che scontravano.
177: i fili elettrici mandavano scoppiettìi e qualche scintilla. -serie di
, iii-5-1-10: da scorridori che si mandavano tuttavia innanzi per iscoprir il paese furono
che hanno discreditata e seguono a disi mandavano per iscorta tremila cavalli, e dietro a
overo li pregadi, perché anticamente si mandavano a pregare a casa i nobili che
magazzini. g. morselli, 5-63: mandavano, sia pure a rilento, gli
mai no; al contrario dagli occhi fermi mandavano faville. (176):
e là da molte torce a vento che mandavano scintille e fumo, solcata dai canti
tanti miracoli..., mi mandavano in visibilio da bambino. 4.
sì si pesavano in pisa e poi si mandavano a roma. -cassa da soma
invece di gemiti e di lamenti, mandavano fuori dei ragli asinini: e,
). soprascrivere le lettere che mandavano i lor fattori 'bonaccorsoprascritto1 (sovrascritto;
numerica. crescenzio, 2-3-326: passando mandavano via 30 e il sopravanzo era l'
osservanza della giustizia. botta, 5-118: mandavano al campo di buonaparte il principe belmonte
: 'soterie': regali che dagli amici si mandavano ai convalescenti liberati da una malattia o
per levarsi i ragazzi dalla sottana li mandavano alla spezieria del pubblico. ghislanzoni, 17-
. giannone, 1-iv-526: si mandavano collettori o sottocollettori per tutto.
,... che a volte mandavano vivi lampi di una malizia rude, acquistata
qualche operetta producevano in luce, la mandavano a speciali persone, riservandosi sempre le cose
che io troppo mi impressionassi, mi mandavano in un'altra stanza.
da coloro li uali li lor boti mandavano ad esecuzione, prese più volte,
di case produttrici di automobili, che mandavano in visione pezzi acquistati all'estero,
vedere per credere che stracceria di roba mandavano al bucato. dossi, i-266:
sapeva nulla, e i massaggi aerei lo mandavano in furia. « sarà un ciarlatano
che i polemar- di... mandavano a chiamare carene, si stremi e avvisò
un cinque centesimi; e quando camminavo mandavano un suono strepitoso. pirandello, 7-71:
erano gli anni in cui le orchestrine mandavano i loro ultimi strilli nelle terrazze degli
sì si pesavano in pisa e poi si mandavano a roma... e acciocché
[in muratori, cxiv-44-216]: lo mandavano a certi bagni sulfurei, lontano quattro
luccichio che i suoi occhiali d'oro mandavano ogni tanto attraverso il fumo e l'oscurità
ferro: il quale i giocatori che lo mandavano più in alto, o tiravano più
volta, del resto, glie li mandavano anche a casa ar duecentodicinnove su in
e muli, che i re vicini mandavano a salomone, trascendevano ogni numero e
vecchia si era trasfigurata e gli occhi scerpellati mandavano guizzi d'odio. marradi, 43
s'uccidevano col veleno, ed alcuni mandavano a pompeo assente che si volevano arrendere
2-101: gli stampatori... le mandavano... fuori [le opere
. donato degli albanzani, ii-249: mandavano i trombatoli intorno al campo, i
di pavone con certi occhi d'oro che mandavano splendore come tante stelle. silone,
testa, con vesti lunghe in dosso, mandavano fuori gridi e urli spaventevoli in battaglia
le fonti e gli altri fiumicelli non mandavano fuora umore alcuno sicché le bestie si
a vedere, anzi con molta prestezza mandavano ad effetto ogni cosa ch'essi potevano
in penombra per la poca luce che mandavano le veglie. 5. disus
indiscretamente. pratesi, 5-19: lo mandavano al diavolo, rimproverandolo che egli avesse preso
e muli, che i re vicini mandavano a salomone, trascendevano ogni numero e prezzo
per trovare le temine e li putti absconsi mandavano alcuni cani, come se fanno in
laggiù durava anche cinque mesi e se mandavano la polizia, spesso se la vedevano ritornare
non sappiamo quale irrefrenabile nervosismo, ci mandavano acute gomitate nelle co ste