2. figur. ma giù diritte mandarle, spuntandole sempre. tommaseo- beltramelli,
rarificarle, ed alleviarle, ed in alto mandarle. scala del paradiso, 471:
: cinquecento lire faccia il piacere di mandarle per lettera assicurata alla signora marchesa.
franco, 1-32: pur t'avvedesti a mandarle a dozzine [le frittelle],
: egli potea senza più tema di sbagliare mandarle uno sguardo che le avrebbe detto:
le parole, anzi che fuori avvoltolatamente mandarle, molte di loro gli uomini di
le obbligo per questa [lettera] di mandarle tanto'bambagino..., che
305: me le obbligo per questa di mandarle tanto bambagino, che le chiamano qua
e in panni bigi, / e mandarle a'lupanari / con in petto reliquiari
, 16-viii-35: mi prendo l'ardire di mandarle due soli soli bogli di cioccolatte.
, 402: per darele modo de lui mandarle a parlare, fe'corno le navi
madonna tita di salvestro vi prega a mandarle un marmotto per farsi con esso cercare il
, e ne acquistò cinquanta copie per mandarle in giro. c. e
bene che per tórre la occasione di mandarle [le provvisioni], come si dice
e venezia, che fu astretta a mandarle carta bianca, benché genova, avendole
dura, penso di farle piacere a mandarle un paletot di castorino inglese ovattato,
in quei poderi ove sia comodo di mandarle alla pastura; e in questi luoghi
: me le obbligo per questa di mandarle tanto bambagino, che le chiamano qua
messer mariotto le mie lettere e a mandarle a fiorenza e di qua e di là
: le deveremo tutti a vostra instanza mandarle in un cesso? certo, sarà ben
. s. m'è parso al presente mandarle beri in- ghieri mio carissimo amico e
. s. m'è parso al presente mandarle berlinghieri mio carissimo amico e compagno alla
oriani, x-21-53: il dottore pensò di mandarle il curato, avendo prima quasi altercato
verbano * e ne aquistò cinquanta copie per mandarle in giro. 6.
, 624: m'è parso al presente mandarle ber- linghieri mio carissimo amico e compagno
, x-21-53: il dottore pensò di mandarle il curato, avendo prima quasi altercato con
di v. s., ha voluto mandarle i disastri per far vedere i miracoli
della scienza, dell'arte). vorrei mandarle costà. botta, 5-116: il denaro
acquistò cin quanta copie per mandarle in giro. 8. sm
. fogazzaro, 1-146: avrei voluto mandarle i miei ringraziamenti per telegrafo; non
maffei, 95: ardirà / insieme di mandarle alcune poche / galanterie di parigi.
fine. / pur t'awedesti a mandarle a dozzine, / le son da gelatina
le balle depositate in dogana e vorrei mandarle costà. monti, i-431: qui accluso
bestie sanno pensare. basta educarle, mandarle a scuola ed esse potranno eguagliare 1
d'altri; se già non vedessi di mandarle per man sicura, che solo tu
per lettere la detta risoluzion sua, diliberò mandarle una voce viva per maggiore espression dell'
per tenerle legate, e per mandarle da un luogo ad un altro. sassetti
, 16-v-141: ancor io continuo a mandarle quattro altri de'miei [sonetti],
tasso, iv-193: io pensava di mandarle qualche mio componimento questa settimana: ma
ci riusciva, era una favola riuscire a mandarle giù. -far favola: spargersi
tutte a saccomanno, anzi pure di mandarle a fuoco e fiamma. giusti,
davano più anni e più malanni per mandarle in avanguardia alla direttrice. pirandello,
. d'annunzio, v-3-820: ardisco mandarle un fascio di rose chiare che le
: il dolore le dava tali morsi da mandarle le fumane alla testa. =
sue parti ed ardirà / insieme di mandarle alcune poche / galanterie di parigi.
cose farle entrare nel corpo dell'uomo, mandarle giù a decomporsi ignominiosamente.
nelle lettere d'avviso, ed imballandole per mandarle. foscolo, xvi-223: domenico andrà
ricoprendo gli occhi colle lagrime, senza mandarle fuori, si fa segno di voler piangere
, 7-99: sono inutili le scosse per mandarle via [le mosche]: immalizzite
un tempo giorno e notte fatica per mandarle a memoria. stigliani, io: per
carducci, ii-20-73: impossibile m'era mandarle una trascrizione dell'ode,..
miserabili e disonesti pensieri e volontà loro mandarle in effecto. s. degli arzenti,
provisione di semi di alcune piante per mandarle. tortora, iii-11: al marescial di
culto. leopardi, iii-170: ho voluto mandarle [il libro] solamente per ritornarmele
molte aretino, ii-31: questi tali per mandarle riccamente indorate carrette con coperte carche
, iii-683: avrò il piacere di mandarle i miei dialoghi subito che ne riceverò
io esorto v. s. a mandarle fuori oggimai. -con uso avverb
6-229: pensò a una lettera da mandarle, un trattato di pace non era
tre libbre d'antimonio per ciascheduno e mandarle nel campo tedesco disimulatemente. paoletti,
, e se ne faceva nel veneto per mandarle in levante. 3.
4-18: vi metteva più conto lecenziarle e mandarle libere che tenerle, con tanto vostro
e in panni bigi, / e mandarle a'lupanari / con in petto i reliquari
delle navi e non potendo all'oscuro mandarle avanti per un'entrata stretta, tortuosa e
miserabili e disonesti pensieri e volontà loro mandarle in effetto. marsilio ficino, 3-167
. s. illustrissima, cioè di mandarle questa mattina quei passi d'autori antichi
campana, ll-intr., 2: il mandarle fuori [l'istorie] senza il
voluto incominciar da questo quarto libro a mandarle fuori [le regole] che è più
passare le borse per molte mani e mandarle anco in lontani paesi, come si
prove,... ti consiglierei mandarle a carlino, il quale rivedesse su i
madonna tita di salvestro vi prega di mandarle un marmotto per farsi con esso cercare
galileo, 8-xiv-104: forse non dovrei mandarle un simil cicaleccio, ma i'mi
per la seconda io non pretendo di mandarle cavalli da passeggio né da gala,
al duca le capitolazioni, ho voluto mandarle a v. ecc. a cautela.
, iii-683: avrò il piacere di mandarle i miei dialoghi subito che ne riceverò
vedendosi a questo, io arei desiderato mandarle ottavio mio nipote, il quale s'
cervo; dunque che ho da mandarle? idem., ii-116: era
. lastri, 1-2-120: prima di mandarle fuori [le bestie] la mattina
davano più anni e più malanni per mandarle in avanguardia alla direttrice. pascoli,
alla religione cattolica, non ho coraggio di mandarle cosa che forse offenderebbe o turberebbe i
negozio di mercanti, d'aver comodità di mandarle qua il mio mastro di casa.
. marino, i-34: ho voluto mandarle l'originale, non ostante che vi sieno
potessono fuggire o perché non po- tessono mandarle a prender soccorso in alcuna parte di
e in panni bigi, / e mandarle a'lupanari / con in petto i re-
prepara; e quanto al modo del mandarle, le picciole, che potranno capire
. campana, ll-intr. -2 \ il mandarle fuori [le istorie] senza il
il giovane, 10-880: non vuo'tu mandarle qualche dono? / -sì, queste
voce piangevole che ruminava il cuore per mandarle di fuore. castelvetro, 8-1-346:
luoghi da presidiare e dalla facilità di mandarle per via delli fiumi in ognun di
carducci, ii-1-266: mi ardisco a mandarle un libretto di rime pensate e distese in
. carducci, ii-1-307: ancora ardisco mandarle un proemio del 'poliziano; e
lei. io non o mancato mai di mandarle semestralmente i prospetti. e. cecchi
errori madornali della composizione, ti consiglierei mandarle a carlino, il quale rivedesse su i
: 1 trascurati mariti, con mandarle [le mogli] a tutte le feste
carte, ella farà il piacere di mandarle a casa. -in un inciso
del tarle e propagginarle e racconciarle o mandarle agli arri. lancellotti, 2-118:
raggrovigliolare le barbe, ma giù diritte mandarle. = comp. dal pref.
foscolo, xvii-57: io avrei desiderato di mandarle il tabacco; ma disgraziamente non
a rarificarle ed alleviarle ed in alto mandarle. frachetta, 3-148: percorrendo [
quattro galee, si era trovato costretto a mandarle pel rattoppo a livorno.
.. a batterle et a terra mandarle incominciarono. p p eopardi
. segneri, 5-50: stimo bene mandarle innanzi ch'io giunga alla sua presenza
, iii-683: avrò il piacere di mandarle i miei dialoghi subito che ne riceverò
soggólo e in panni bigi, / e mandarle a'lupanari / con in petto i
sua eminenza a smontare in terra o per mandarle almeno qualche rinfrescamento in barca. are
genti d'arme di quel di pisa e mandarle a va gliano. tommaseo
corpo nostro, e'ci fosse modo di mandarle realmente fuori di esso in forma trattabile
, prima che a me, sarebbe bene mandarle a carlino il quale facesse suoi riscontri
della serenissima dogaressa, s'avrebbe potuto mandarle la rosa d'oro. pallavicino,
che affaticava sé e le spie a mandarle a casa, potendo una voce rovinare tutto
lande e dua spingarde; vedrete di mandarle salve. nardi, 88: la cosa
, ci si possa andare segretamente e mandarle giù. fr. martini, i-440:
. aretino, vi-235: -volete voi mandarle una carta che canti? -sì.
segregata nella sua stanza, fu lì per mandarle una voce bassa. -che
brunetti a milano; egli avrà mezzo di mandarle al campo tutti i giorni nelpinvolto della
. rebora, 3-i-307: volevo mandarle 'scampanio con gli angeli'e 'coro a
: io ho usata buona diligenza a mandarle [le lettere]. e per questo
lei, giacché così si compiace, e mandarle alcupare che io stia con le mani
che loro provenga), fa d'uopo mandarle incontro grossissima scorta con molto sinistro loro
305: me le obbligo per questa di mandarle tanto bambagino... che non
e in panni bigi, / e mandarle a'lupanari / con in petto i reliquari
più tosto una zifera, e così mandarle. leopardi, iii-861: se nell'ultima
non mi è parso di tardar più a mandarle i versi che io composi fino al
gli credono; e questi tali per mandarle riccamate e tagliuzzate e indorate, vanno più
sul biliardo... cercava di mandarle nella stessa buca una dietro l'altra
po'... il desiderio di mandarle fuori col viso pulito; e un po'
gli credono; e questi tali per mandarle riccamate e tagliuzzate e indorate, vanno più
, 249: 110 tardato fin ora a mandarle la tela del beato lorenzo. fagiuoli
ch'elle sono, si metton so a mandarle la piccola collezione delle mie poesie e che
... a batterle e a terra mandarle incominciarono. legislazione medicea (1614)
6-229: pensò a una lettera da mandarle, un trattato di pace non era mai
vedendosi a questo, io arei desiderato mandarle ottavio mio nipote, il quale s'
vi ringrazia assai della vostra attenzione di mandarle un disegno per l'albun, che è
l'asia e de l'africa, e mandarle loro; ma non già con tanta
, 6-229: pensò a una lettera da mandarle, un trattato di pace non era
], riunire le sue cose, mandarle ai suoi; avvisare la moglie perché non
su dallo zanfoncino le 'liscìe'chiarite e mandarle nella caldani. = deriv. da
molti zanetari e zente d'arme per mandarle in socorso di re ferando.
più tosto una zifera, e così mandarle. inventario di alfonso ii d'este,
, vii-294: mi verrebbe qualche voglia di mandarle nuove stampe, anoscritti e 'brochures'che