(limone, arancio, arancio amaro, mandarino, bergamotto, cedro, chinotto,
costa solo annasando l'essenza dorata del mandarino, o quella paglierina dell'arancio dolce
anche la sua rettorica, sicché un mandarino si possa scambiar con un arconte.
bracciale, il pallone (gettato dal mandarino), con la rincorsa dal trampolino
nomia candida e arguta e sottile di mandarino un po'infinto, io credo ch'
, nel bollarle col suo sugello il mandarino a cui per ufficio si apparteneva,
principale del palagio; e se è mandarino grande, fa sparare una bombarda,
bramino. parini, 483: avete un mandarino, / che sia stato dieci anni
. parini, 483: avete un mandarino, / che sia stato dieci anni
neve alla violetta, certe brinate al mandarino,... certi tramonti alla
panzini, iii-221: regalai al savio mandarino una pàtera etnisca di bucaro nero con
costa solo annasando l'essenza dorata del mandarino, o quella paglierina dell'arancio dolce
avere solo camomilla, tisane, ponci al mandarino. i giochi consentiti sono la dama
in sua casa a un grande ospite mandarino, dimenticossi del digiunar che quel dì
, v-1-205: il suo sorriso di mandarino quando gli dicevo un'imagine concisa d'
in distretti, ed ogni distretto ha un mandarino, chiamato 'taù-li ', ch'
d. bartoli, 19-91: il mandarino governatore di cantòn sfoghi il furore contro
grazia straordinaria a un gran signore o mandarino condannato a morte, gli manda una
neve alla violetta, certe brinate al mandarino..., che a starlo a
, ii-417: un cinese figlio di mandarino, vu-dac-san, caduto in abbiezione,
m. ricci, i-500: fece il mandarino questo offizio con tanta efficacia che non
, tentando anch'io di sbucciare un mandarino, ma le dita mi si inceppavano.
. ricci, i-398: questo [mandarino], posto tutto et ingolfato nella fama
. battoli, 2-2-147: bastando un mandarino ad illustrar tutta una famiglia e ingrandirla
dell'uovo e fragranti come la buccia del mandarino. -in partic.: lenzuolo funebre
g. ferrari, 3-348: il mandarino crede alla scienza, all'essere supremo
fece menare in casa la figlia d'un mandarino, pretenziosa, leziosa, ambiziosa e
, i-398: avendo udito [il mandarino] che i nostri dicevano male degli idoli
. simile a 'bonzo, lucumone, mandarino '. 3. con valore
mandarinato, sm. dignità e ufficio del mandarino cinese, ripartiti in una ben precisa
ottiene me scolando essenza di mandarino con alcool etilico. = deriv
, 170: avendomi fatto chiamare il mandarino, dimandomi se io aveva ferito colui
armi, ci varremo della voce di mandarino...; avvegnaché, in
: domandò il signor carlo, se mandarino è voce chinese. disse [il
, iii-221: io regalai al savio mandarino una pàtera etrusca di bucaro nero con
fece menare in casa la figlia d'un mandarino, pretenziosa, leziosa, ambiziosa e
. v.]: 'essenza di mandarino ': l'olio volatile, aromatico
aromatico che si estrae per distillazione dal mandarino. pascoli, 1-781: ebbi quelle
, i-265: inghiottiva gli spicchi del mandarino. pratolini, 10-286: ci sedemmo a
millo ordinò tre poncini. « al mandarino, se non vi garba il rum
. 3. locuz. fare il mandarino: assumere un colore giallo aranciato.
sole abbastanza alto sull'orizzonte fa * il mandarino ', secondo l'espressione di un
espressione di un marinaio. = da mandarino *, con allusione scherz. al colore
[s. v.]: * mandarino ': quegli che al giuoco del
panzini, iv- 398: * mandarino ': nel giuco del pallone, colui
= deriv. da mandato2. mandarino, sm. commerc. documento notato
. ricci, i-250: i servitori del mandarino fumo qui a visitare gli amici del
costa solo annasando l'essenza dorata del mandarino... o il rosato profumo del
biblioteca. « ah, ecco, mandarino? ». = voce di
di iris, di rosa, di mandarino, ecc. = voce dotta
di novello stampati, opera d'un già mandarino. -subito, senza indugi.
. cecchi, 5-400: il nostro mandarino appare troppo meno edotto d'usi e
mercante attivo e operoso per il letterato mandarino del nord, che guardava con supremo
è tenuta in onore ancora presso qualche mandarino dell'estremo oriente. -tenersi onore'
faceva ai passeggeri, se non di questo mandarino che gli resisteva con molta integrità e
mio popolo, che io regolai al savio mandarino una pàtera etnisca di bucaro nero con
di quadri lavorati in presenza di un mandarino pittati ad olio, che, graditi
solo camomilla, tisane, ponci al mandarino. -ponce all'inglese: quello
. m. ricci, i-380: il mandarino presidente volse anco gli facessero i padri
luogo scrivemmo: provigionato del re, mandarino per merito. 2. giudicato,
fece menare in casa la figlia d'un mandarino, pretenziosa, leziosa, ambiziosa e
il naso minuscolo accentuandone l'aspetto di mandarino cinese. = deriv. da
il promuoverlo a dignità, eziandio di mandarino, come soliamo chi nelle guerre nostre
qualcuno. panzini, iii-221: un mandarino da pechino venne, molti anni addietro
mio popolo che io regalai al savio mandarino una pàtera etnisca di bucaro nero con
quel campo, che quadrò molto al mandarino. allegri, 158: donde è
uscì dalla stanza; e rientrò un mandarino / che sia stato dieci anni a un
. ricci, i-254: è questo mandarino uomo tenuto per molto retto, ma tanto
di propaganda era riuscito di persuadere il mandarino capo di nangasaki a consegnarmi agli inglesi
2-4-348: si comperò il palagio d'un mandarino... e...
è tenuta in onore ancora presso qualche mandarino dell'estremo oriente, qualche maha- rajah
, / anche un fico, un mandarino: / ecco, amici, il mio
dignità, sarebbe sorpreso in vedere un mandarino alla cina lasciarsi crescer l'unghie per la
prudenza. chiari, 2-21: illustre mandarino, il cui sapere aduna / influssi più
: rossini: musico d'avorio, mandarino dei suoni, satrapo delle biscrome,
, venne per la strada della marina il mandarino della città a prender fresco.
. ricci, i-254: è questo mandarino uomo tenuto per molto retto, ma
un fallo del battitore servito male dal mandarino: « quindici per ciascheduno » aggiunse
: si comperò il palagio di un mandarino... e una sua casa,
, oggi: sgommato come un vecchio mandarino. sgommatóre, sm. gerg
ritagli: nettapenne, sottolume e un mandarino di lana arancione, colle sue brave foglioline
me). quel dottissimo fummacam mandarino, il minor de'cui pregi era
di tale frutto con una varietà di mandarino, la citrus reticulata; è coltivato
è il frutto ottenuto dell'innesto del mandarino di tangeri con il pompeimo.
. - anche sostant. 2. mandarino tangerino (anche solo tangerino, sm.
, sm.): varietà di mandarino coltivata negli stati uniti d'america,
.]: 'tangerino':... mandarino. -per estens. che ha
terziglia, spalla, terzino, di mandarino e trampolini...: vocaboli che
era un cocainomane e violentava le anitre mandarino. toporagno, sm. denominazione
uovo e fragranti come la buccia del mandarino. -embriol. cellula umana contenuta
pesce, abbacchio al forno, un mandarino. baldini, i-641: finalmente ci si
dalla distillazione di tè, rum e mandarino. piovene, 5-421: si distilla
, salvo errore, il tè, il mandarino e il rum uno dei pochi liquori
clementina, sf. frutto simile al mandarino ma con buccia più sottile.
dell'arancio, e il sapore del mandarino. cassieri, 14-99: marica..
2. pianta derivata dall'incrocio tra il mandarino e l'arancio amaro che produce tale
sm. agrume ottenuto dall'incrocio tra il mandarino e l'arancio. = comp
l'arancio. = comp. da mandarino] e arancio. mandata, sf
invar. frutto ottenuto dall'incrocio tra un mandarino e un pompeimo, con buccia sottile
cui andava fornito era giunto a diventar mandarino. r birbone, sm.