in fino a'piedi, / ti mandano accattando in su 'l sentiero. pirandello,
quali dai corpi che bruggiano alle volte mandano la fiamma a'luoghi oppositi, onde le
natura ha i suoi misteriosi serbatoi che mandano rigagnoli ai più lontani strati e non di
che appresso i greci anastomosi s'addi- mandano. leopardi, 15-47: ahi ahi,
raggravare di posta quelli ai quali si mandano cose che debbono loro riuscire poco grate
bisogno nel capo-circondario... dove mandano nei dì festivi il servitore. negri
', giacché i suoi fiori mandano una puzza insopportabile, che può esser
poscia e accomodate in piccoli barili, si mandano in diverse parti dell'europa. leopardi
soderini, iii-255: quando poi si mandano alte [le piante di aranci,
non le finiscono, o non le mandano fuori, ammazzarle; onde il petrarca disse
tori, co'piè del rame, mandano fuori lo foco, soffiando per gli
marmo nero le grandi anfore d'argento mandano dei riflessi con la pancia ossidata.
, iii-600: grida d'amore se ne mandano tante, ma tutto dipende dalla intensità
, appassati, subita mente mandano giù lo gravato capo. appassiménto
di dire, che qui appresso ti si mandano. panciatichi, 32: signore arciconsolo
, tarmiamoci-e-partite; se organizzano qualcosa, mandano al macello... dei giovani esploratori
capo in fino a'piedi, / ti mandano accattando in su 'l sentiero.
ritratto delle mercanzie che questi medesimi mercanti mandano all'india. manzoni, 36: o
veggon mai piene: ogni giorno ti mandano a casa a chiederti, e ogni cosa
, e quei mezzi omiciattoli in levante si mandano a vender bagiggi per le contrade.
prìncipi si conosce dalla qualità degli uomini mandano fuora. bandello, 1-27 (i-347
dalle raffiche di aria calda e polverosa che mandano le sottane balestrate delle ballerine. dossi
cambi e usure, e così gli mandano a casa del diavolo. ariosto,
vrebbeno. idem, 20-33: ne mandano [de'bambini] per questo in
comete dai corpi che bruggiano alle volte mandano la fiamma a'luoghi oppositi, onde le
a le battaglie d'amore resistere, mandano a rechieder gli gioveni da loro amati
, 1-169: si posano sentinelle, si mandano ronde, battitori di strade, partite
fanno tutti quegli del paganesimo, anzi mandano a comperare a questi bazari, che
manda fumo, per le finestre che mandano aria. nievo, 727: aveva
fuor di loro,... mandano male e rovinano non solo la roba loro
delle mercanzie che questi medesimi mercanti mandano all'india. magalotti, 21-13
ora! -ci giocano alle boccette! -ci mandano da erode a pilato!
una forma sgarbata e brutta, e mandano fuori certe sconciature e certi pezzi di
lor braccia e mani, quanti da sé mandano raggi, e con essi invisibilmente lavorano
dice- vasi il fremito che le fiere mandano per fame. nievo, 389
comete dai corpi che bruggiano alle volte mandano la fiamma a'luoghi oppositi, onde le
di stile e di sentimento, che mandano un odore vago di luzzatti con.
buffe alzate, e con le torcie che mandano la fiamma fumigosa. e. cecchi
un marito: buonasera, te lo mandano al diavolo e se ne prendono un
, per certe picciole cannellate, si mandano solamente gocciole d'acqua sotto la volta
, per certe picciole cannellate, si mandano solamente gocciole d'acqua sotto la volta
movendosi si levano in capo, e mandano in su l'altre più lievi.
assai per tempo innanzi alle foglie, e mandano un odore soave analogo a quello del
navi quando stanciano in calma, che mandano la barca in terra per pigliare ligna.
: grida tremende i popoli calpésti / mandano al cielo, e la giustizia eterna
. caro, 12-iii-3: vi si mandano tredici ventaruole, e tre paia di
mettono ai bambini che nel resto si mandano sgambucciati. borgese, 1-278: le
marmo nero le grandi anfore d'argento mandano dei riflessi con la pancia ossidata.
erbe lattaiuole, e singolarmente la bambagia mandano un latte candidissimo e vischioso, come pur
, per certe picciole cannellate, si mandano solamente gocciole d'acqua sotto la volta
quelli, veda, che la propria allegria mandano a pascolare alla tavola o sull'onore
ritratto delle mercanzie che questi medesimi mercanti mandano all'india. note al malmantile,
molte volte interviene che coloro i quali mandano in levante, non ritornano sul capitale
, perché da molti in uno luogo si mandano lan- cioni; la quale cosa i
dar carena 'dicono i marinai quando mandano il navilio alla banda per rassettargli il fondo
ritratto delle mercanzie che questi medesimi mercanti mandano all'india. g. bentivoglio,
brigata pur troppo in mia casa non mi mandano in pegno in carne e in ossa
pazienza opponi alle sventure / che ne mandano i numi: essi nemici / nostri non
.. aprono il salvini, e mandano ai corvi l'iliade divenuta carogna.
? garzoni, 1-591: e si mandano i cartelli sopra tutto che sia brevi,
, per certe picciole cannellate, si mandano solamente gocciole d'acqua sotto la volta,
contro l'altro a colpi striscianti, mandano uno stridulo e forte tintinnio. i
capitani che nel principio de'fatti d'arme mandano innanzi e'cavalli leggieri per spignere,
. garzoni, 1-591: e si mandano i cartelli sopra tutto che sia brevi
.. le nuove lor cresciute genti / mandano in campo a cór manna e rugiada
all'insù e al- l'ingiù, mandano uno stridulo e forte tintinnìo. i piatti
: se '1 malato dee morire, egli mandano per certi, ordinati a ciò,
quel balocco di carta che i fanciulli mandano in aria raccomandato ad uno spago,
, che, dove i cittadini addi- mandano le dignità, quelle sì fatte voci sono
la corteccia fanno prode alla lopizìa, e mandano via le chiazze e macchie.
e civettoni in tutte le dicerie che mandano fuori. vallisneri, iii-389: civettone
i viaggiatori di seconda e prima classe mandano fuori, coi facchini di bordo,
dei giardini, per l'odore soave che mandano i suoi fiori, specialmente di notte
cosa, che piglian la tromba e mandano il bando... ho altri cocomeri
/ quando le nuove lor cresciute genti / mandano in campo a cór manna e rugiada
i pulcini nella stoppa, ed ora mandano l'usciere per tirarci il collo.
: 'truppe coloniali': quelle che si mandano in presidio nelle colonie. 5
babbi, che vi guardano accigliati e vi mandano a fare i vostri troppo lunghi compiti
: si fa un complimento; si mandano, per ambasciata, de'complimenti.
caro, 12-ii-iox: si mandano a v. s. reverendissima due
'; i parlanti di oggidì addi- mandano ciò * conforto ', dall'inglese *
d'oro. biringuccio, 1-133: si mandano [i danari] alla stampa,
consueto a portare degl'altri per diversi che mandano denari. d. bartoli, 7-3-44
armi. bettinelli, vii-78: oggi mandano i membri del germanico imperio il contingente
da guerra e da bocca che si mandano all'esercito, al campo, ad una
/ orrende voci e tremuli ululati / mandano a l'aura. idem, i-295:
pazienza opponi alle sventure / che ne mandano i numi: essi nemici / nostri non
che giorno per giorno si ricevono o si mandano. 4. ant. chi
.]: corrispondenti dei giornali, che mandano ad essi notizie o ciarle da altri
l'erbe lattaiuole, e singolarmente la bambagia mandano un latte candidissimo e vischioso, come
a'maestri? -aprono il salvini, e mandano ai corvi t'iliade'divenuta carogna.
auricole si costringono e premono, e mandano dentro il cuore quel sangue che ricevono
degli alberi. soderini, iii-70: mandano fuore gli arbori le lor messe bianche
gambe. papini, 20-562: mandano a dire a pilato che faccia romper
novità. garzoni, 1-153: ti mandano a casa una carne rossa come un
le femminelle tengono il cucito e si mandano le strenne? gozzano, 116: tu
così, perché que'che ne patiscono mandano fuori escrementi simili al seme della zucca
che in una camera, flora e pomona mandano diversi geni con varie piante di fiori
cuocano. garzoni, 1-153: ti mandano a casa una carne rossa come un
): quegli delle quaranta giornate non mandano le carne, ma mandano le cuoia
giornate non mandano le carne, ma mandano le cuoia, peroché il signore ne fa
dacriòde ', epiteto delle ulcere che mandano o stillano di continuo fuori di sé qualche
giuoco non riesce a modo loro, lo mandano a monte. mazzini, i-74:
del comune, al suono della campana mandano scherani a intimidire i minori, a
per li fioriti campi al sole; quando mandano fuore li figliuoli già grandi nella gente
; ma, nell'uso moderno, nel mandano via gran denari. giusti, 2-217:
ne'cavalieri, e se questi è valentuomo mandano un valentuomo; se mediocre, mandano
mandano un valentuomo; se mediocre, mandano un mediocre. -definire dogmaticamente.
polvere soffiano e negli occhi loro la mandano; sicché onde più detrazione fiatano, indi
sovversiva. -ma allora... lo mandano al tribunale speciale, -disse azzali sgomento
isciroppo lassativo si bea, purgano e mandano fuori quelle cose che sono sopra lo
difensargli dalle malattie, come perché gli mandano in campagna a pascere tuttavia con le
qualcheduna difettosa per qualche infermità, la mandano al serraglio vecchio. c. dati
ulive percosse si macerano, e maculate mandano fuora manco olio: onde essi vogliono che
macerano, come cascando in terra e macolate mandano fuori manc'olio a tal che s'
inverso la corsica. bacchelli, 13-127: mandano il popolo a stanare gli eretici,
marmo nero le grandi anfore d'argento mandano dei riflessi con la pancia ossidata,
le grandi pupille i campi distesi e mandano il loro muggito. montale, 1-57:
si distruggono le nevi delle montagne che mandano le acque in abbondanza. targioni tozzetti
quelli che la picchiano finché non la mandano via. -per antifrasi.
di cui essi sono debitori, e gli mandano per la lunga d'oggi in dimane
le elezioni più che dubbie. se ci mandano in camera rossa, siamo fritti.
4-26: li duplicati, che vi si mandano, quando saprete che gli originali son
le femminelle tengono il cucito e si mandano le strenne, e 4 le 'nferte
elettrico? gnoli, 125: un sordo mandano ronzio / i fili dell'elettrico sospesi
allora la [battuta ineguale] addi- mandano emiolia, da * hp, ióaio£,
si vede in molti che ogni mese mandano fuori sangue per quelle vene che i
fu concetta di giove, / vi mandano i più illustri statuari. alfieri, 8-289
. settembrini, iv-98: te ne mandano [di asparagi] una buona entità.
mia terra d'abruzzi le donne superstiziose mi mandano sacchetti di erbe salutari e vaselli d'
/ quando le nuove lor cresciute genti / mandano in campo a cór manna e
19-280: nelle immigrazioni trasformatrici, si mandano nuclei organici, capaci di rappresentare in
: qui la germania e l'inghilterra mandano sempre nuove colonie d'autori ad apprestarci
, lo sport, vanno in motocicletta e mandano l'automobile, fanno tutto come gli
veterani della marna e di verdun mi mandano, nel gorgo di guerra, quelle parole
va gradatamente rischiarandosi della luce bianca che mandano i rari fanali elettrici. svevo,
. fanatizzando una trentina di persone li mandano a sorprendere e fanatizzare centinaia di giovani
con gli sguardi le lettere che gli mandano da torino tre o quattro giovinette,
foscolo, xvii-201: se non mi mandano que'tali quattrini, io sarò abbandonato
nascano in essi quelle brame stemperate che mandano a male ogni bene. b. croce
di non avervi fra loro, vi mandano un affettuoso saluto dal cuore, fiduciosi di
e vive, e ha fessure che mandano fuori la fiamma per molti luoghi. boccaccio
. sole di vetro e aria di fessura mandano in sepoltura: le correnti d'aria
sole di vetro e aria di fessura mandano in sepoltura. = voce dotta,
tarli o tignuole g osse, che mandano male e rodono i fiali e le
alzate, e con le torcie che mandano la fiamma fumigosa. corazzini, 3-28
polvere soffiano e negli occhi loro la mandano; sicché onde più detrazione fiatano,
bianchi, rossi, violetti, e mandano i filamenti a carezzare il muro.
non le finiscono, o non le mandano fuori, 'ammazzarle '.
e vive, e ha fessure che mandano fuori la fiamma per molti luoghi;
de marchi, ii-723: i grilli mandano l'acuto fischio dalle tane e il
lubrano, 2-201: l'indie ci mandano flotte d'oro, d'argento.
e 'l ciriegio; altri per contrario mandano prima fuori le foglie che 'l fiore.
i giovani folli, che i contadini mandano a razzolare nelle strade di che far
fori, per certe picciole cannellate, si mandano solamente gocciole d'acqua sotto la volta
tutti gli altri, che si gli mandano. b. corsini, 12-76:
grosse, le rompono nondimeno, e mandano in fracasso i liuti. botta, 4-510
costoni franati, lunghi spacchi tenebrosi che mandano gelidi soffi. 2. per
fatto nodo alla gola, si mandano oltre le spalle. piranvedovile, frastagliato
. bernardino da siena, ii-39: li mandano colle camice ben sottile, con farsettinl
, allorché fregano con le femmine, mandano fuori dal corpo. 6.
assenti de le raccomandazioni che le si mandano per vostro mezzo. casti, ii-6-59:
: sire, i forestieri a cui si mandano i fromaggi migliori non sono obbligati a
sole, e tutti l'ultimo sospiro / mandano i petti alla fuggente luce. idem
... insalati e fumati si mandano per diverse città. magalotti, 26-301:
principi si conosce dalla qualità degli uomini mandano fuora. -versare, spargere.
tutti conosciuti per uomini furacissimi, si mandano vestiti di bianco. vimina, 1-296
lasciandoci accecare da le lettere che ci mandano i gabba donne, nel modo che si
i fianchi e le braccia di quelle che mandano giù il secchio. bonsanti, 2-35
4 loro 'galoppina, ricordatene, la mandano in avanscoperta. -chi, a
, per certe picciole cannellate, si mandano solamente gocciole d'acqua sotto la volta,
, con certe picciole cannellette, si mandano solamente gocciole d'acqua sotto la volta
hanno di nuovo perduto la misura, e mandano gemiti disordinati, intermittenti. pascoli,
/ e i genitali semi n'addi- mandano. mamiani, 1-168: della recente genital
giuoco non riesce a modo loro, lo mandano a monte. verga, ii-23:
amore o per solazzo, talora si mandano altre parole che portano più incamamento e
se 'l malato dee morire, egli mandano per certi, ordinati a ciò, e
i verdi fondi i fiumi a i venti mandano, / grave d'epici sdegni,
che egli era costume di tutti quelli che mandano ambasciatori in questo paese, di mandare
dopo fatto nodo alla gola, si mandano oltre le spalle. 2.
si mandano e gravemente si cavano. libro della cura
grazioso è il canto che gli augeletti mandano per l'aria. fracchia, 938
, che non han cervello, / mandano a studio a pisa i lor figliuoli
. carletti, 151: vi mandano infinite altre sorte di mercanzie, come droghe
il numero grande delle navi che vi mandano ogn'anno et il non avere le
, v-37: li buboni... mandano fuori... molte superfluità icorose
... j quanto sottil l'idee mandano i sensi / al comun senso ed
considerate. moravia, 16-181: mi mandano dall'appartamento di sopra, c'è
. tess. operazione mediante la quale si mandano, imballati, a tessere i filati
farle un'imbasciatina. amanti novelli che mandano le imbasciatine, e corrono a farsele
che essi parlino'alcuna cosa, sì mandano uno imbasciadore; e sai che imbasciadore
; e sai che imbasciadore è? mandano uno sospiro. o, o.
... tutto il giorno ti mandano i poeti. monti, v-86: quanto
non può essere adempiuta da coloro, che mandano fuori parole di immansuetudine e di vilitade
, 1-vi-175: nel perù... mandano le nere ad essere impregnate, come
, o per solazzo, talora si mandano altre parole che portano più incarnaménto e
è sempre a me... che mandano a depositare i loro nuovi «
d'oliveti / mille di fiori al ciel mandano incensi. carducci, ii-9-66: da'
che diremo noi delle mercanzie che si mandano in quei paesi e del danno che
quando s'accorgono di esser presi, mandano fuora inchiostro ch'anno in luogo di
la direzione di quella pietra inclinata lo mandano mirabilmente nelle stanze o prigioni che son
medesimi / segni sopra di noi, mandano in terra / le in- fluenzie medesime
5-133: in un foglio a parte si mandano i sentimenti su ciò più individuali della
oracolo. salvini, 31-23: mandano i padri di ambedue agli dei per
quando le nuove lor cresciute genti / mandano in campo a cór manna e rugiada,
. mazzini, 33-49: le città mandano agenti inesperti a provveder armi in francia
tutti conosciuti per uomini furacissimi, si mandano vestiti di bianco, e perché non
quelle opere che per essere intese addi- mandano fatica all'ingegno. carducci, iii-6-420:
quantunque in colpa, / se la mandano allegri in inne e on, / e
da piante dello stesso genere, che mandano odore più o meno acuto. tarchetti
, 1-24: i frati... mandano l'insalate per aver le torte.
più, quali pesci insalati e fumati si mandano per diverse città. bresciani, 6-x-317
intrapreso. cesarotti, 1-xxx-173: si mandano a male le cose pubbliche colla stessa
12 once di egual metallo che ci mandano, e così continuare il rovinoso commercio
fiorio, 122: le radici de'monti mandano fuori acque indeficienti e perpetue; le
si legano a cavallo / e si mandano avanti in un paese / che si vuol
parte vanno diritte; ma questi le mandano tutte diritte all'insù. guglielmini,
tempo, sgravandosi il corpo, si mandano intatti. d'annunzio, iv-1-32: la
ora che sogliono giugnere i forastieri, mandano incontro ad essi alle volte qualche miglio
troverete, tra gli estremi mali che si mandano ai più odiati nemici, uno esser
che son fissi al pavimento, e che mandano calore proveniente da un foyer comune,
a queste contrade e quindi costà si mandano. casti, i-2-192: apre un involto
rinaldo degli albizzi, ii-312: mandano con essa una valigia di nostri panni
far maraviglia se le nostre pagine non mandano, qua e là, buon odore
pesti ammaccati e soppressati insieme, gli mandano a trasportarsi per terra e per mare
tanto melate e tanto inzuccherate che ti mandano non pure in paradiso, ma più
eleganti e per l'ombra fitta che mandano le sue foglie. pascoli, 585
minerali, che rodono l'intestino e mandano al cerebro acre esalazione e calda e
innocenti ai quali si rapiscono e si mandano a male le robe. 3.
non si rimangono dai clamori, e mandano per uno che sa comporre canzoni funebri
quasi rotonde e sovente gonfie, e mandano un suono o rumore acuto.
234: molte bombe di lanciabómbe mandano, gli austriaci, sul fondo valle
,... pesti nel mortaio, mandano fuori in tanta copia la luce,
lattaiuole, e singolarmente la bambagia, mandano un latte candidissimo e vischioso.
allor che fregano con le femmine, mandano fuori del loro corpo per un forame,
salutano, lodano, trafiggono, anzi mandano in cenere con gli occhi. becelli
. segneri, 5-35: si mandano le fedi necessarie legalizzate, perché v
stanciano in calma,... mandano la barca in terra per pigliare ligna.
]: ancora i semi delle fraole si mandano con le fecce interi, perché hanno
di femminette, quando i re vincono mandano a morte i loro nemici, quando i
.. le nuove lor cresciute genti / mandano in campo a còr manna e rugiada
e con soffregarsi scambievolmente tra loro, mandano fuori un certo liquore simile alla cera
minerali, che rodono l'intestino e mandano al cerebro acre esalazione e calda e
frequente di oggetti o di superficie che mandano o riflet tono lampi di
cave gli occhi sono come oliati e mandano un lucore assiduo, quasi che si
nomi, 9-60: dolorose strida / mandano fuor... /...
e la corteccia fanno prode alla lopizia e mandano via le chiazze e macchie. amabile
, e addocilirle. e dipoi le mandano alla « macchinaia », affinché le
vuole che li forestieri che vengono o mandano a macinare nelle mulina del suo stato
le sue armi di perfido maganzese inferraiolato mandano, a volte, bagliori di latta.
quando egli hanno alcuno malato, egli mandano per loro magi e incantatori di diavoli.
., i-ix-n: coloro che ddo- mandano il quale de'monarcie sia milglore e'ppiù
mostrar d'esser signori essendo dissipatori, mandano male e rovinano non solo la roba loro
: gli pazienti diventano orribili nell'aspetto, mandano cattivo odore, sono di colorato,
la vergogna della sua classe, che mandano in malora il paese. tozzi, iv-372
/ quando le nuove lor cresciute genti / mandano in campo a còr manna e
, ii-4-254: tutti stanno bene e tutti mandano a salutare. di giacomo, i-482
custodi, e quanti al cielo / lodi mandano a dio nel primo tempo / che
moto, un atto, un vezzo / mandano agli occhi venustà improvvisa. -esprimere
7-103: così sono i paesi che ci mandano ancora individui veramente d'altri tempi.
in luogo d'un color vivace non mandano che un'ombra sfumata e, non essendo
d'oliveti / mille di fiori al ciel mandano incensi. gnoli, 1-287: non
grazioso è il canto che gli augelletti mandano per l'aria, o tutti appiattiti entro
essere esaurito,... ci mandano le acque, per qualche anno ci coltivano
sport, vanno in motocicletta, e mandano l'automobile. cinelli, 1-222:
elefanti]. appena si accorgono che non mandano avanti più nulla e che sono di
bene di me, che me la mandano buona a viver come vivo. -mandare
erizzo, 1-86: i fanciulli, quando mandano fuori i denti, senton rabbia e
quanto i pedoni / poderi e ville mandano in conquasso. -mandare in cornovaglia:
o spaghetti. alcuni costruttori aristocratici mandano un assistente a presiedere all'adunanza
quando le nuove lor cresciute genti / mandano in campo a còr manna e rugiada
con larga voce tutte le pietre che mandano il fuoco possono dirsi pirite. e
vegliando / su i barocci, si mandano i lor canti,. / fra 'l
con un sorriso gli ultimi affetti che ti mandano i tuoi conterranei gli amici tuoi;
, una per banda, dalle quali si mandano egualmente lontani da tutta la superficie;
[tommaseo]: elli mi addi- mandano satisfazione o mendanza, li quali per ragione
, le quali sotto alcuna condizione si mandano fuori, come sarebbe a dire: se
]. appena si accorgono che non mandano avanti più nulla o che sono di peso
co'quali fanno riscatti d'importanza. mandano uomini in fessa e in algeri, che
lor grasce il prezzo alzare, / mandano il grano in piazza e poi con finti
. m. cecchi, 30-64: mandano le gocciole fuori a migliaia. rosa,
dottoracci che minuzzano bartoli e baldi, mandano innanzi casi posticci stranamente indiavolati, onde
: da ogni parte del mondo si mandano danari nel luogo della fera et anco
piante è questo, che tutti i rami mandano giù da'loro nodi molte radici,
la direzione di quella pietra inclinata lo mandano mirabilmente nelle stanze, o prigioni
ladri il puzzo di moccolaia, che mandano i mozziconi rubati. de roberto, 31
e mercanti che hanno il modo, mandano via le sue done e puti. machiavelli
mazzini, 24 ^ 213: oggi mi mandano col giornale una modula d'abbonamento.
solamente mascellari, ma molari s'addi- mandano, e la cagione è perché macinano il
reticelle. arbasino, 29: li mandano anche a lezioni private, li pettinano
tutti conosciuti per uomini furacissimi, si mandano vestiti di bianco e perché non si
frequent. mondano1 (ant. mandano), agg. (superi.
, 20: alla luna nuova si mandano alla monta le cavalle ed asine per muletti
c. ridolfi, i-488: si mandano le vacche al toro, che nel
non riesce a modo loro, lo mandano a monte. panzini, iv-434: '
: -ma ho i miei impegni! -si mandano a monte! beltramelli, iii-303:
minerali, che rodono l'intestino e mandano al cerebro acre esalazione e calda e
, o meglio puzzo, che mandano, quando sieno molestate. tarchetti
cessi loro una sfuriata e ci mandano alla rincorsa dell'altro [treno]
, o per solazzo, talora si mandano altre parole che portano più incarnamento e
. cecchi, i-380: oh, ne mandano via le tibicine / che fan le
è questo, che tutti i rami mandano giù dai loro nodi molte radici, quali
guicciardini, 3-120: da bologna ci mandano [nei paesi bassi] molti drappi di
quella nazione ad ogni picchio quasi focili mandano fuori le fiamme delle rivolte e contumacie
che sogliono giugnere i fora- stieri, mandano incontro ad essi alle volte qualche miglio
cresciute genti [di api] / mandano in campo a cór manna e rugiada
pendagliele (ai tralci delle viti che si mandano intrecciati da un albero o palo all'
: 'interim 'i danari si mandano con gli occhi aperti. crusca,
ghirardacci, 3-114: li signori anziani mandano taddeo marchese e pietro navarino con le
oliveti / mille di fiori al ciel mandano incensi. carducci, iii-2-138: per li
due pasque e per san giovanni e si mandano a processione coll'ulivo, sono debitori
specie non dissimili: ma alcune ne mandano gli alpi, alcune sono oltramarine. casti
e quei mezzi omicciattoli in levante si mandano a vender bagiggi per le contrade.
accompagnano alle esposizioni e alle corse e mandano loro i fiori per il giorno onomastico
coperta giorno e notte dal denso fumo che mandano i molti camini degli opifici. montanelli
le ore, in cambio di campane, mandano uomini nei campanili a gridare.
de'dottori. giuglaris, 25: si mandano giubilei, si ordinano processioni, si
se 'l malato dee morire, egli mandano per certi, ordinati a ciò, e
su'cannoni: dipoi, tornate, si mandano a ordire. ammannati, xci-111-114:
. guicciardini, 3-120: da bologna ci mandano [nei paesi bassi] molti drappi
ad essecuzione hanno rispetto al tempo si mandano ad essecuzione con l'oriuolo. mazzini,
gli pazienti diventano orribili nell'aspetto, mandano cattivo odore, sono di color atro.
capitani che nel principio de'fatti d'arme mandano inanzi i cavalli leggieri per spignere;
ne'tormenti. tassoni, 2-1: mandano i bolognesi ambasciatori / due volte a
, 1-iv-296: se i napolitani ci mandano i loro terremoti, ci mandino almeno
molto grande. ghirardacci, 3-71: mandano ambasciatori al marchese leonello a condolersi della
, un po'sempliciotti... mandano il loro ovattato ronzio. silone,
al palagio del sanato di roma, mandano a dire che voleano al consiglio parlare
sempre qui bacco con venere / che mandano virtù smarrite e palide / fra questi
anat. gruppo di nuclei talamici che mandano le proprie proiezioni alla corteccia cerebrale.
in fino a'piedi, / ti mandano accattando in su 'l sentiero. / ov'
, ii-707: è una cartolina che mandano indietro, quando non trovano il destinatario
147: vi sono delle paniere che mandano in su de'sassi che al cadere fanno
: cura: il luogo dove si mandano ad imbiancare i panni lini. bettinelli
ne'frumenti e rosseggiano nel maturarsi, mandano un sugo rosso. g. del
di peste a'alcuni luochi, si mandano tutti li colli di mercanzia al lazzareto,
5: le stelle del passato ci mandano in paradiso. cioè ci spediscono in
metastasio, 1-iv-296: se i napolitani ci mandano i loro terremoti, ci mandino almeno
arrampicano bene, sono predoni notturni, mandano un odore sgradevolissimo. la specie più
godere il giusto piede del cambio, mandano le monete nello stato creditore.
il parucchetto. zucchetti, 17: si mandano li granatieri colle granate ed altri fuochi
, premute dalla passione della paura, mandano per li pori fuori talvolta un'acqua fredda
bisaccioni, 1-142: in alcuni luoghi si mandano soldati che custodiscono la città dai delitti
grappoli di un bel turchino, che mandano odor di vaniglia. fu introdotto da
che a maggior dimostrazione di gala si mandano a vaghissimo prospetto per tutta l'attrezzatura
come aeroliti parole che battendo in terra mandano faville. -velocemente e incontrollatamente.
ve'poter del fato! / me lo mandano via sempre pelato. fogazzaro, 13-178
tralci delle viti, che si mandano intrecciati da un albero o palo
dell'acqua, e di notte mandano una luce fosforescente. stoppani, 1-218:
e delle tante livree con le quali mandano le case in ruina? i. nelli
piante è questo, che tutti i rami mandano giù da'loro nodi molte radici,
, le cerase nere,... mandano un sugo rosso. bergamini, 1-87
, 122: le radici de'monti mandano fuori acque indeficienti e perpetue. torricelli
dinanzi il nome di colui a cui mandano, e questo è contra l'arte
mossero dai seggi loro..., mandano tosto i bidelli a speculare che cosa
muraglie deboli, datogli fuoco, le mandano a terra. galileo, 4-4-302: tutti
. gettato il seme, vi si mandano branchi di somari a pestarla.
. tutte le rimanenti plaghe di piantagioni mandano ad aden. oriani, x-25-188:
striscianti alternatamente all'insù e all'ingiù, mandano uno stridulo e forte tintinnio. d'
piccioni che hanno delle loro colombaie gli mandano a vendere in piazza. tasso,
, come minori e velocissimi, si mandano molte volte innanzi per iscoprire la forza
. con larga voce tutte le pietre che mandano il fuoco possono dirsi pirite,.
maturazione, quanto prima si tagliano non mandano fuori altro che marcia pituitosa. redi
vittima. giuglaris, 25: si mandano giubilei, si ordinano processioni, si
è stato così chiamato perché queste piante mandano molti steli sottilissimi che somigliano ad una
oliveti, / mille di fiori al ciel mandano incensi. manzoni, pr. sp
milano, aizzano gl'interessi municipali e mandano il vento in poppa a napoleone.
esteriori, premute dalla passione della paura, mandano per li pori fuori talvolta un'acqua
i fianchi alla porta': perché gli amici mandano a chiederne. ibidem, 272:
]. appena si accorgono che non mandano avanti più nulla e che sono di
, per certi cannali... la mandano alli cassoni a congelare...
ferd. martini, 1-iii-29: oggi mandano che il libonati è impedito da gravi casi
] si rimangono a casa oziosi e mandano uno capitano, io non ho che precetto
. luzi, 9: alcuni / mandano grida acute che precipitano / e nessuna
di uno delli piu approvati che se gli mandano in lista. giorgini-broglio [s.
: i cacciatori di uccelli... mandano gli smerigli innati a far trattener e
e reserve e altre clausole che si mandano attorno in sommario, non lo affermare
lei, degli auguri buoni che mi mandano e dell'onore che mi hanno fatto
piante è questo, che tutti i rami mandano giù da'loro nodi molte radici,
e minimi corpi volgarmente molecole si addi- mandano, che vale a dire le prime e
e a ciascuno mercatante che, quando mandano fuori di firenze alcuno per fare loro
umori gravi e pestilenti in quilli loci mandano. 2. figur. che
e di quanti altri odori i profumieri / mandano a noi di flora e di bologna
ch'è necessario per intenderlo. si mandano dei programmi per invitare il popolo ad essere
; e se più n'ha, si mandano dove ne bisogna o vero si lasciano
divinità pagana. boiardo, 1-140: mandano ogni anno a questo suo dio uno
da sé e sempre in sé accoglieno, mandano del proprio fuora e accoghono dentro del
acque nocevoli. i prosciugamenti per colmata si mandano ad effetto piuttosto dal governo o da
, proscrive anche quelli che le leggi mandano assolti. 2. espellere dalla
l'altre cittadi il pregherebbono, / mandano a tórre i recitanti publichi / di
delle chare: piante che nel fermentare mandano un odore disgustoso. tramater [s
umori gravi e pestilenti in quilli loci mandano. 2. decadere, venir
ha da fare. faldella, 15-58: mandano a casa dei vaglia, spesso in
fatti gloriosi. serdonati, 9-366: si mandano quasi ogn'anno quattro o cinque navi
stampa periodica milanese, i-9: si mandano da di qui in gran fretta dei
disprezzo gli stranieri a ogni tanto vi mandano, voi, o giovani italiani,
erizzo, 1-86: i fanciulli, quando mandano fuori i denti, sentono rabbia e
e gli altri mali / che vi mandano gli osti e i vetturali. fagiuoli,
giacosa, 1- 248: le padelle mandano, friggendo rabbiosamente, un rumore dì
porre co'fanciulli li quali al presente si mandano di nascosto agli spedali, o anticamente
ne riceve gli echi di ritorno. si mandano, verso la regione dello spazio che
nati, qui è comune; e subbito mandano a comprare il giulebbe dì radicchio allo
primavera e con soffogarsi scambievolmente tra loro mandano fuori un certo liquore simile alla cera.
del gran turco ed ogni anno gli mandano ambasciatori col tributo, che è di
escono fuori in foglie, e poi mandano fuori il gambo senza distinzione di alcun modo
alle mulina a suon di tromba gli mandano, là dove, la farina a gran
, e tutti l'ultimo sospiro / mandano i petti alla fuggente luce. marradi,
', che dicono delle pelli quando le mandano o le pongono a rasciugare.
farsi riformare. i nocciolini reumatici lo mandano due volte sotto rassegna, ma somacal
edilìzi di neve che da lungi risplendono e mandano sprazzi di luce, ma che,
per opera della digestione, non si mandano fuori di esso corpo, ma, reassorbendosi
marche e il grido unanime che or mandano le popolazioni dei due terzi d'italia
essi [figli]... si mandano ne'collegi de'regolari. manzoni,
luogo del caracciolo, restato preso, mandano di qui il marchese di campostrino,
che i rescritti a giustizia che si mandano a'giudici nelle provincie non pervengono altramente
o altre armi da fuoco fanno quando mandano innanzi il proiettile nel momento dell'accensione
i verdi fondi i fiumi a i venti mandano, / prave d'epici sdegni,
non volendosi venir a battaglia, si mandano nel retroguardo di continuo soldati freschi,
fatte da'rettori e maestrati che si mandano al governo delle terre suddite al comune
di quelle arme che col fuoco si mandano e con le scale poste alle mura
bianchimento..., et asciutti si mandano alla stampa, e così coniati son
facendola ciardini, 3-121: da firenze ci mandano i drappi d'oro e rotolar sul
che diremo noi delle mercanzie che si mandano in quei paesi e del danno che se
troppo essersi fidati, fino all'ultimo cielo mandano le strida di esser dagli amici stati
si consegna ai battitori, e questi la mandano sotto il maglio per soppressarla, che
quelli che rideno mandano fuora de molto aiere, unde fano
: li figli di poco valore si mandano alle ville, e, quando riescono,
, collo smuovere la terra di sotto, mandano giù quella della superficie tritata dall'erpicatura
come specchio dalle molteplici rifrangenze da cui mandano segnali la realtà visibile e quella latente
'rifritto': quel mal odore che mandano i vasi unti rimessi al fuoco;
a lor grasce il prezzo alzare, / mandano il grano in piazza; e poi
: i podestà o sindaci... mandano al commissario di guerra del riparto.
fare nulla, i genitori in extremis lo mandano all'istituto di belle arti a studiar
piangeno e che sonno mesti e tristi mandano l'aiere in poca quantità, perché se
, ma ossequienti al rispetto umano e mandano. bartolini, 16-269: jazuela è
. luzi, i-211: alcuni / mandano grida acute che precipitano / e nessuna parete
visto che si fa con navi che si mandano da'portughesi, i quali con tre
peccato carnale. oddi, 2-prol.: mandano fuori un fanciullo mio pari a far
e reserve e altre clausule che si mandano attorno in sommario, non lo affermarò né
sergardi, 1-384: i risguardi si mandano in oblio, / e 'l timor oggi
genitori. carducci, ii-9- 54: mandano aliti di profumo che m'inebrian più sempre
1-228: mio figlio e mio nipote mandano i loro rispetti. ojetti, i-124
i libri di versi che i principianti le mandano? risponde à tutte le lettere?
cavalcanti, 291: questi denari ti mandano... acciocché tu possa a'tuoi
manomato, tutti i combattenti di fiume mandano al magnanimo e irreprensibile capo dei dalmati
. giacomo soranzo, lii-6-137: se mandano genti, vanno così tardi e divise
molte volte interviene che coloro i quali mandano in levante non ritornano sul capitale.
iv-48: quando le capre o capretti si mandano fuori a pascere avanti che 'l sole
papa, 5-29: la terza ombra che mandano i corpi... verso l'
libri e gli opuscoli che gli si mandano in doppio esemplare ». sembran cose
rizza o si muta, sì 'l mandano via e dicono che nonn. è onesto
: 'ronchiare': dicesi dei cani quando mandano fuori una voce rantolosa o mugolano per
bisaccioni, 1-142: in alcuni luoghi si mandano soldati che custodiscono la città dai delitti
indigenti validi e massime i ragazzi si mandano presso il contadino o il manifattore,
, 1-142: in alcuni luoghi si mandano soldati che custodiscono la città dai delitti
6-x-213: non veggendo le rossezze che mandano i vampi delle arsioni e parendo loro
noi parerà. sansovino, 2-127: ne mandano parimente un altro [castellario] alla
ed aperte poscia le due sole che mandano l'acqua al mulino, i rotoni di
gli spezzano il fil delle reni, lo mandano in etisia. = denom
. dagli editori e dai librai si mandano in 'saggio'copie di una data opera a
uomini che... con certe corde mandano quei che si fanno balzare in
un tipo di lavoro; nel linguaggio mandano, un modello di organizzazione del lavoro
grandissima cura imparano e senza stancarsi la mandano fin a mezza notte, consiste tutta
bibbiena, 372: li cardinali concilianti mandano a domandar salvoconducto a nostra signoria per
contro i turchi... i samioti mandano appelli alle grandi potenze, compresa
metastasio, 1-iv-296: se i napoletani ci mandano i loro terremoti, ci mandino almeno
piacciono, se non quando dalla lunga mi mandano di bo- nissime tele e di saporosissimi
della sarabatana. per la concavità di essa mandano, col soffio, picciole saette avvelenate
cavalli spallati affatto, che tutte ci mandano alla sardigna? fanzini [1905],
[in guglielmotti, 787]: si mandano da firenze a montepoggiuolo, a dì
lor vette grosse e nocchierute di cornioli mandano le gocciole fuori a migliaia.
un sol debitore delle cose che si mandano... e quello renderà conto
2-56: nel combattere... si mandano ad assalire le battaglie quando per fianco
, lii0- 238: perché al presente mandano me, povero gentiluomo male condizionato e
fra i boschi in numerose schiere che mandano altissimi gridi, avvicinandosi ed entrando anche
più diritte sono lancie e spade: / mandano un vario scintillio confuso. serao,
il venir ad offerir doni alle sue se mandano avanti attraverso intrighi e colpi di scena
luoghi si -asciugato dopo il bagno. mandano soldati che custodiscono la città dai delitti;
., ecco otto colpi di moschetto mandano sottosopra cavalcatura e cavaliere.
tale azione. guerrazzi, 1-811: mandano scorrerie sul teverone per rompere i ponti
micizia che mantengono con gl'inglesi, mandano tutti i loro medici giovani a medicare
malavolti [rezasco], 2-138: si mandano anch'oggi gli scrit specifica
dei colori e la stranezza delle forme. mandano volon 7. prov.
svenle scrissi l'altra volta, mi mandano sempre le « serate letdere. terarie
coi medesimi / segni sopra di noi, mandano in terra / le influenzie medesime,
ricevo un nemico, si mandano urla spaventose non tanto per seminargli terrore
vi salvi, benigni spettatori: mi mandano questi della comedia a pregarvi cne non
sostant. sanudo, 3-131: mandano... intrometter fuora de venezia
: sole di vetro e aria di fessura mandano in sepoltura. ibidem, 341
io vi mando, sì come si mandano le pecore in mezzo di lupi:
scarar come il viso. - coloro che mandano fuora i cartelli misurano i lor detti
dir con notizia de'mariti) si mandano i biglietti. leti, 5-iv-
(ai tralci delle viti che si mandano intrecciati da un albero o palo all'altro
sole, le spreme e sgonfia, e mandano fuori parte di quell'umore, onde
poco tempo, sgravandosi il corpo, si mandano intatti. fenoglio, 41: colonnello
per l'istesso messaggieroche l'ha portato ne mandano il contracambio. guarini, 53:
mentre che si sta in porto, si mandano in diversi luoghi per sicurare più le
, 3-182: li salineri di chioza mandano qui do sizili d'arzento, con l'
1-i-17: li uomini muta mandano e vogliono essere esposte a tutti coloro a
in tutte le pietre che mandano scintille quando sono battute; da
, ed il meini sinonimista, vi mandano i loro saluti: il primo si è
sé tali parti, né che le mandano da sé, ma è il desio di
parte vanno diritte, ma questi le mandano tutte diritte all'insu. -assumere
dove quei principi di moldavia e vualachia mandano il loro sale a tanto minor prezzo
primavera e con soffregarsi scambievolmente tra loro mandano fuori un certo liquore simile alla cera
agosto, la domenica, et il mandano a bologna. porzio, 3-41: virginio
carne in tutto simili / ne gli mandano fuor con sozza voga / e con selvaggie
nostri fanti, che a tal efeto mandano fuor là, per tenirli solicitati e vigilanti
consegna ai battitori, e questi la mandano sotto il maglio per sop- pressarla.
, e tutti l'ultimo sospiro / mandano i petti alla fuggente luce. manzoni,
sole, e tutti l'ultimo sospiro / mandano i petti alla fuggente luce.
1-704: ecco otto colpi di moschetto mandano sottosopra cavalcatura e cavaliere.
, e a ciascuno mercatante, che quando mandano fuori di firenze alcuno per fare loro
che diremo noi delle mercanzie che si mandano in quei paesi e del danno che se
volte per pagare nelle spie che si mandano per lo comune per10 dieto arrigo. cavalca
li coperti, acioché epsi obturati non mandano di fora il spiramen- to. di
), 692: i podestà o sindaci mandano al commissario di guerra del riparto lo
cpalcune piante che nell'esser battute o trinciate mandano facilmente piccoli minuzzoli, quasi polvere.
ne lasciava sfuggire degli sprazzi ad ogni mandano sprazzi di luce, ma...
e il medico provinciale... mi mandano a regalare pernici ed uva: dono
fede delle spuntature del toiano che si mandano alla camera, per ogni spuntato lire 5
fede delle spuntature del toiano che si mandano alla camera, per ogni spuntato lire 5
g. bianchetti, 1-74: mandano fuori [gli scrittori] certi gettiti di
2-ix-1988], 1: se si mandano le staffettiste della 4 x 100, si
quando stanciano in calma,... mandano la barca in terra per pigliare ligna
michel'arcangelo, che di là si mandano per devozione. carducci, iii-21-198: la
morto. li fanno a perugia e ne mandano fuori. 6. cima
, cxiv-20-169: tutti questi eruditi le mandano i loro complimenti, a'quali aggiungo quelli
e 'l piano, / dardi e saette mandano in gran folta. marino, 1-18-56
cioè alberi in su quali si mandano le viti, disiderano profonda aratura, benché
motose. loria, 1-135: ci mandano sotto il portico a passeggiar con le catene
, che nel principio de'fatti d'arme mandano inanzi i cavalli leggieri per spignere;
son la vergogna della sua classe, che mandano in malora il paese, e condussero
era più sana, co mandano che sieno traboccati i sospetti doni di minerva
della spezie delle conche, le quali mandano fuori un certo liquore simile alla cera
, premute dalla passione della paura, mandano per li pori fuori talvolta un'acqua
: gli arbori... per tutto mandano fuori gomme e liquori e sughi.
: non far come i monti, che mandano alle valli le piogge che ricevon dal
borghini, i-iv-4-332: come queste cose si mandano per la lunga, facilmente svampano,
cxiv-20-459: que'tedeschi... mandano i loro figliuoli ad istu- diar la
/ sia taciturnità vinta e sommersa. mandano consonanti percioché suonano e si fanno sentire con
gli elefanti] si accorgono che non mandano avanti più nulla e che sono di peso
. bacchelli, 1-i-417: a ferrara mi mandano al taglio della testa. fenoglio,
tambussò,... che mandano dalle logge i rossi, i montanari,
la tassa. sanudo, lii-14-no: mandano le figlie e sorelle a star con altri
i'son fatto mecenate e mi si mandano le dedicazioni, i'son più largo che
si sparano una terzeria in bocca e mandano il cervello in visibiglio. = deriv
. cecchi, i-380: oh, ne mandano via le tibicine / che fan le
fede delle spuntature del toiano che si mandano alla camera, per qualunque spuntato lire 5
vespe, per le cui acutissime trafitture mandano le orribili jpida... e grondano
sé e sempre in sé accoglieno, mandano del proprio fuora e accogliono dentro del
cattive notizie della guerra dei russi mi mandano a traverso questi giorni che potrebbero essere
grazioso è il canto che gli augelletti mandano per l'aria, e tutti appiattiti
libertà, da tutti costoro -da quei che mandano deputazioni a regnanti stranieri per chieder loro
re- publiche e gli altri prìncipi minori mandano a'bassà. tesauro, 10-34:
sono attorte conchiglie bucate nel fondo che mandano questo suono lamentoso. = var
: quando gli ambasciatori vogliono udienza, mandano a dimandarla a sua maestà, la quale
117: da ogni parte del mondo si mandano danari nel luogo della fera et anco
ammazzare e spegnere li ghiri, che mandano a male tutte l'uve, e abrostini
come ad ogni altro impiegato quando lo mandano in gita. -vacazione della legge
già mostrato essere openione d'alcuni, mandano fuori tuoni e folgori. manzoni,
, guardia. sanudo, 3-246: mandano atomo le varde fanno far la nocte.
oliveti / mille di fiori al ciel mandano incensi. carducci, iii-3-323: lieto
foscolo, xvii-201: se non mi mandano que'tali quattrini, io sarò abbandonato
le lettere ad altri cavano, e mandano alle case quando vien loro bene, per
. caro, 12-iii-3: vi si mandano tredici ventaruole, e tre paia di
vettori, 1-148: potati gli ulivi, mandano fuora vermene, le quali in breve
di rosso, vessilliferi gloriosi, che mandano lampi dalli occhi di rubino.
veterani della marna e del verdun mi mandano, nel geigo di guerra, quelle parole
lor vette grosse e nocchierute di corniolo, mandano le gocciole fuori a migliaia. carena
non apportano calore alcuno, vibrano e mandano a noi pochissimi ignicoli, ma liberi
44: questi vigliacconi,... mandano noi ad ammazzare, o ad essere
custodi, e quanti al cielo / lodi mandano a dio nel primo tempo / che
i-40: egli racconta curiose storiette che mandano in visibilio i custodi.
vivanda da quella parte ond'elli la mandano. bruno, 3-198: o qualche
il voto. giuglaris, 25: si mandano giubilei, si ordinano processioni, si
passare è che quei che hanno il potere mandano dei loro avanti, e fanno far
bianconi, xxiii-207: le foreste bavare mandano i loro legni legati in zattere a vienna
poliziano. buzzati, 4-399: essi mandano lunghe lettere zeppe di aggettivi ma quando
). contributo erogato alle famiglie che mandano i figli in una scuola privata.
le onde del web, chattano, si mandano messaggi dai telefonini. = denom
i pii bifolchi ed i pastor divoti / mandano prezzolati i sacerdoti. r
iv-1-93: e i mieidue asinelli me li mandano sempre a casa 'bocciati'! achille
zavattini, 1-142: i giornali americani mandano a queste feste hollywoodiane inviati speciali come
in propria casa, a alcuni altri mandano ogni dì el vitto quotidiano per loro ed