luce a modo di pupilla, e mandala fuori obliquamente, ora da un luogo,
san piero in vincola... mandala per lo primo corriere ben fasciata e
, dacché è una giovana disonesta, mandala qua giù co la mala ventura. se
. se ella vuole èssare così, mandala qua giù dietro al palazo sotto a
9-71: o pur l'agil dator mandala [la palla] allora, / quand'
finto aspetto e con parlar mendace / mandala a svegliar l'ire in celidora. rovani
, ve', tutti e gomitoli. / mandala via. buonarroti il giovane, 9-253
è sua maestra,... mandala [la volontà] a lavare le scodelle
mandàia, v. mannaia. mandala, sm. invar. nel tantrismo e
disegno circolare: forse il « mandala », diagramma d'un'ar-
marito non gli vuole più bene e mandala mal vestita e peggio calzata, dandole
, cioè 'impantinala'in quella forma e mandala in molle. ramusio, i-262:
antica quando uno strapazza qualche roba e mandala male, e non la stima: '
all'antica quando uno strapazza qualche roba e mandala male e non la stima: 'oh
ginocchio. montale, 3-173: « mandala via la bestiaccia, mandala via! »
3-173: « mandala via la bestiaccia, mandala via! » urlava di sotto le
xii-6-135: su via, non istrozzarla, mandala fuori tal quale: vuol dire che
rompe la pietra della vesica, e mandala fuori a quegli, che lo leccano.
d'incasso) a sbaragliare le rivali è mandala tayde, modella metà indiana e metà
è proprio, che si riferise al mandala, che ne presenta le forme simboliche.
prepararne un'altra [novella] e mandala direttamente ai primi di settembre ad alberto albertini
armata dei manciù! r mandala (màndala), sm. invar.
profondo). – a mandala (convalore aggett.): che riproduce