sig. vincenzo viviani, al quale mandai in villa la lettera che v. s
; prospettare. redi, 16-vii-34: mandai a vs. illustriss. una lettera.
redi, 16-vii-34: con isfacciataggine arcimpudica mandai a v. s. illustrissima una lettera
. campanella, 1017: io pur mandai a vostra beatitudine i libri che stampai
) il primo atto, lo mandai al benigno padre paciaudi, perch'
, percosso. caro, 15-i-211: mandai con lettere un servitore al campo:
1356: ecco che ad ilio via lo mandai con i curvi navigli / per battagliar
2-166: presi una farfallina / e mandai un messaggio alla mia bella. valeri
molta gente benefica si scandalizzò quando io mandai la mia offerta agli affamati russi. montano
machiavelli, 6-7-196: dua dì fa mandai un'altra mia alla ventura per le
comperai una libra di botoni ch'io mandai a orbivieto. g. villani, 10-150
'ntoni] mi porta il broncio dacché mandai in aria quel matrimonio di mio figlio colla
nuovi testi fiorentini, 464: mandai a pisa a vendere...
scampagnata. foscolo, xv-213: mandai a cercare il mio servitore; ma
differente maniera di queste malabar; e mandai a far in cananor tre coppie di
lungo. foscolo, xv-213: mandai a cercare il mio servitore; ma
marino, i-48: i poemetti ch'io mandai in vinegia hanno avuti moltissimi intoppi per
: facendoli bona ciera, l'adi- mandai chi fusse e che caso in quelle parte
e per lamagna. varchi, 23-225: mandai... duoi ragazzi all'accademia
, 1-352: nel passato ordinario vi mandai un sonetto per la raccolta del conte
.]. foscolo, xv-213: mandai a cercare il mio servitore; ma il
andai, e anco di lassù vi mandai un bacio dall'anima per la pietra
, 150: iermattina vi scrissi, e mandai la lettera a firenze, e la
essendo che. guittone, 3-48: mandai recherendo voi essa moneta; e comecché
ragione. tasso, v-133: vi mandai parilmente un concierò, che era questo
, i-48: i poemetti ch'io mandai in vinegia hanno avuti moltissimi intoppi per
caro, 12-iii-219: a l'antoniano mandai iersera subito la sua [lettera]
che per la nave di diego romei sì mandai xvi saca di lana...
. lettere senesi, 49: io vi mandai uno fardelo di mattina seguente ad arrestare alessandro
data situazione. guicciardini, 54: mandai la cosa in lungo... el
scrissi dua mesi sono, te la mandai per bartolomeo fe- le costole.
essere assassinato, non tanto ch'io mandai per un mio cugino, il quale si
senza forbirmene) il primo atto, lo mandai al benigno padre paciaudi, perch'egli
. f. doni, 3-53: già mandai a v. s. illustriss. la
, / io stessa dal verron giù gli mandai / qual volta meco aver lo desiai
: lacerai il contratto, e lo mandai al diavolo. d'azeglio, 2-38
, iv-550: quelle camicie che ti mandai sono divenute strette, e corte, specialmente
della daga di piero, io vi mandai ieri a vedere s'ell'era fatta;
carducci, ii-6-20: del manoscritto che mandai, faccia comporre il madrigale * or vedi
fatta in pressa e tutta disbarattata, quale mandai per un messo del signor duca di
debito intervallo. mazzini, i-818: mandai per varie domeniche operai con le loro
corpo. pulci, 25-188: io mandai bianciardin, poi falserone / in francia a
copia di tutti i versi che vi mandai di diversi contra di lui, perché ne
festa nello studio di loris. la mandai al diavolo e tornai a drappeggiare stoffe,
vie. caro, 12-i-309: vi mandai pur il conto disteso di man di
catalogo: lacerai il contratto, e lo mandai al diavolo. d'alberti, 336
mia qua giù, / la qual mandai né so che via si tenne, /
ecclesiastici. tassoni, ix-382: 10 mandai la lettera a napoli, e 'l reviglione
ne la spiegatura quella stanza che gli mandai ultimamente; ma io non posso più
esecutoriali. della casa, 5-iii-203: io mandai quelle executoriali a la magnif. mad
germania. g. bentivoglio, 5-i-179: mandai già un esemplare stampato della sentenza,
impero. berni, 325: gli mandai la lettera stessa, perché se la leggesse
nel mio nome, e non li mandai, dice iddio. boccaccio, i-442
furo di loro fardeli, ched io lo'mandai intra i nostri torzegli, e in
publico. tasso, iii-63: mandai questa settimana a vostra signoria quella
dalle prestanze. machiavelli, 1-iii-1-187: mandai tutte le fedi del pagamento de'novemila
* compassione'. tasso, iv-134: mandai a vostra signoria questa settimana passata il
rime in sue lodi, un libro gli mandai, / legato con fet- tuccie azzurre
e campagna e ritornarmene in città, mandai la cavallina che m'ero portato dall'
di alcuno. baretti, 6-216: mandai battista a provare se poteva indurre il
vettura d'una piccola gibba la quale mandai nella fiera di san giovanni. bibbia
nota di quel diploma di licenza che mandai, e prima il tenente,
: accoglievano 5-81: qualcosa... mandai alla « voce » -il periodico fioin
. tassoni, ix-404: gli mandai per l'ambasciatore la seguente dichiarazione,
spedito). cellini, 4-3-83: mandai detta procura a roma per spadone procaccia
si sarà risa di me. le mandai franche. ramazzini, 210: ho fatto
: - non mi punzecchiare. 10 mandai. -ma e'la rimanderà testé testé.
rispetto,... che ve ne mandai una buona fucinata. = deriv.
ventiquattro i quali son questi stessi che mandai pel figliuolo del sig. ferdinando della rena
in gergo, che la settimana passata le mandai a roma. botta, 5-461:
ii-4-87: poi che scipio in africa mandai, / i'dico quel che cartago disfece
. magalotti, 7-151: l'altro giorno mandai a firenze un grappolo, che mi
che proveggo chi spera in me, mandai due angeli con pane bianchissimo, intantoché
lambrusca. magalotti, 24- 362: mandai... un grappolo...
ramazzini, 281: il gravame personale che mandai sta presso il detto dottor bologna.
dono, ma per segno di benivolenzia vi mandai per e cetera, io o con
i salumi guasti..., mandai uno a comperare dell'uova. tassoni,
il proverbio antico. mazzei, 3: mandai il fanciullo per tre saggiuoli de'tre
ramazzini, 313: nella mia lettera vi mandai la ricetta della gutta anglica, qual
. idealùccio. betteioni, iv-464: mandai copia di ciò pure al carducci perché
12 medaglie in bronzo. a te ne mandai una idem e un'altra bianca pel
mia erede, / fine a pavia mandai la imbasata, / pregando 'l conte che
tu meni teco. redi, 2-129: mandai una piastra a suor maria eletta galli
il torchio. carducci, ii-6-114: io mandai per isbaglio le colonne che contenevano i
pagine. carducci, ii-6-114: io mandai per isbaglio le colonne che contenevano i
più sottili. redi, 2-106: mandai... due de'miei ritratti stampati
a quel mio impiastro, io 10 mandai a madonna isabetta; ed ella stessa giudicò
..., per essere importantissima, mandai per le mani di rubertet.
piccolomini, xxv-2-108: io non ti mandai in corte perch'io volessi impretirti,
e dubbiosi. monti, v-215: ti mandai tempo fa il 'ritorno d'amore
[il cane] fu incimurrito riuscii a mandai lo presso certi contadini, in val
sassetti, 340: io non le mandai mai cosa nessuna di quei danari che io
iacopo nardi. guicciardini, 13-ii-339: mandai e'dì passati una lettera di
-guadagnare. levi, 3-176: lo mandai [mio figlio] alla scuola fino alla
maledetta bestia. pavese, i-18: lo mandai all'inferno. -mettere sottosopra il cielo
piccolomini, xxv-2-108: io non ti mandai in corte perch'io volessi impretirti,
via, / quella ch'io le mandai rozza elegia. govoni, 855: passerà
, v-3-216: di boccadarno io gli mandai uno di quei coltelli ingegnosi che hanno
. mazzei, i-28: io gli mandai insino ier l'altro, per questa
apocalisse volgar., 1-97: io gesù mandai l'angelo mio a testimoniare queste cose
esplorazione. ramusio, iii-232: vi mandai con alcuni di quel paese dieci de'
col chiaro d'uovo, e la mandai in forno. d'annunzio, 1-478:
già circa dui anni... ne mandai in italia trenta d'essi libri,
che mi teneva de le apologie che mandai costì. 2. in senso
.. e in quell'istante / lo mandai a casa stoldo. tasso, 18-101
. torricelli, ii-4-29: io subito gli mandai in una lunga scrittura non solo la
fosse tutta comunicabile e da muovere, la mandai a detto cardinale. caro, 9-1-237
. fazio, i-29: in vèr levante mandai... pompeo, / d'
libriccino greco e latino, io vi mandai 'l latino e 'l greco medesimo che
del petrarca. alfieri, i-233: mandai all'amico un pulitissimo manoscritto quanto al
di vino,... tutto mandai per logorare a michele. firenzuola,
il formato di cui un saggio gli mandai. non credo che ci bisogni altro che
. tommaseo, 3-1-96: quando io mandai il proemio da stampare a firenze,
dì cinque mi prese la febre, e mandai a dì sei pel maestro. rappresentazione
capitato, se non iersera, ch'io mandai per lui, e cioè 10 pregai
per l'acqua. mazzei, 3: mandai il fanciullo per tre saggiuoli de'tre
mi fa morire / tomo a cui mandai il messaggio! / domandomi che vuol
bibbia volgar., viii-196: io mandai a voi la morte nella via d'
careri, 1-iii-51: in due bocconi mandai giù il pane. manzoni, pr
a mano. pulci, 21-67: mandai per astolfo a mano a mano.
375: l'anno passato non mandai quasi cosa nessuna all'altezza vostra a
lettera... per essere importantissima, mandai per le mani di rubertet. g
: a cinque ore di notte lo mandai a comprarmi un pen- nacchietto per la
matematico al rovescio. redi, 2-108: mandai a siena al bali gregorio mio nipote
dies quatro infrante novenbre, li quali mandai a monna lamandina, sua matringna.
, / io stessa dal verron giù gli mandai / qual volta meco aver lo desiai
grazie dell'aceto medicinale che io vi mandai. corsali, i-206: trovansi in
essendo ammalato il sig. nardi lo mandai a regalare di pere e di diverse terre
magalotti, 7-151: l'altro giorno mandai a firenze un grappolo, che mi fu
mi fa morire / l'omo a cui mandai il messagio! latini, 3-67:
dente acuto. massaia, i-103: mandai un abissino in tigrè a cercarmi delle
, ii-6-93: al serafini... mandai l'indice minutissimo del volume: egli
268: per il vaglia che ti mandai, il più breve, mi dicono,
annibaie mancini... e mandai l'ordinario passato la licenza di monacare
. s. scritta di siena e la mandai subito alle sue monachine. buonarroti il
una sua sorella in santa caterina, mandai a suor m. a dio- mira
centro ondoso. cesarotti, 1-xxxiv-259: mandai nunzio del core un sospiretto, /
, 2-83: quando io a troia lo mandai per difendere la grecia, io sapevo
durai fatica a mandarci quelle poche vi mandai. caro, i-. 117: or
da detta 'banza 'di bamba mandai a chiamare due volte li nostri mulechi
gli atti. chiabrera, 5-64: io mandai que'versetti... perché egli
m. giustiniani, lii-2-157: io mandai a messer bonac- cursio grino una licenza
versi latini: finita quell'elegia che mandai a v. e., non fini
d'oro, che. lli li mandai per donna berta quando recò uno istaio
carducci, ii-3-173: ieri l'altro ti mandai subito gli opuscoletti che potei avere,
10-ix-49: i danari che io vi mandai furono numerati con simone e doveriano esser
in ricompensa de l'aviso ch'io vi mandai della felice ritornata ai cesare in spagna
a le selve,... mandai questa mattina a grande ora il famiglio
: le parole,... che mandai trasposte e che dicevano: 'haec
bembo, 8-60: se io non vi mandai questa ieri, datene la colpa a
per li due cavalieri che io ti mandai, tu le mi osservi. sentenze
. marino, xii-262: vi mandai anche nel medesimo pa- chetto incluso il
luca da caltanissetta, 199: mandai a chiamare la sua madre e padrastro
. galileo, 1-1- 306: mandai la pallandrana a vincenzo. f. f
di mare. ramusio, iii-286: io mandai in quella messi di là dal fiume
giro del panciotto. cantoni, 533: mandai indietro la falda del vestito ed infilai
panunto. goldoni, v -485: -lo mandai dal sartore. / -vi servite di
le pupille. d'azeglio, 1-334: mandai per un papetto tra paglia e quattro
forbirmene) il primo atto, lo mandai al benigno padre paciaudi perch'egli me
, giudicai essere il patatas e ne mandai alcune radiche al signor donnini, acciocché
cestoni, 50: la settimana passata gli mandai de'pezzi delle foglie di cavoli nelle
degli odomeri, 174: eo mandai... a berto...
: a cinque ore di notte lo mandai a comprarmi un pennacchietto per la berretta.
superba e poco desdegnosa / incontanente le mandai scrivando / per dimostrare quanto era vittoriosa
cadmo abbominata, / ché per quella mandai carca di fiera / peste la morte su
pisano, 198: manno soprascritto li mandai per cuscio vettorale a sua petisióne a
e dell'altre pietre dei coppi che io mandai l'anno passato a vostra altezza.
due tigri marine. redi, 2-42: mandai a s. m. diomira
io volli prendere per isposo, e mandai a lui alcuno; il quale non
: non mi ricorda se a dir vi mandai / in questa brieve pistolétta mia /
de marian, et in questo mezo mandai li stradioti a pizicar atomo gradisca per
nazione. tasso, ii-322: non mandai il dialogo de la poesia toscana co
birbante, mi fa grandi lamenti perché mandai quella poesiùcola al « fanfulla »,
. cellini, 4-3-363: io gne le mandai per un mio ragazzo scritto in un
, credendo che il conierò partisse, mandai il plico mio alla posta e con un
. i. ragazzoni, lii-13-80: mandai dal magnifico sangiacco di cherzegovina...
dispiacevoli. sarpi, i-2-86: io mandai la lettera di vostra signoria a ferrara
la posta che spediva alla corte e mandai lettera di iacopo di giovanni corsi al
annunzio, v-3-216: di boccadamo io gli mandai uno di quei coltelli ingegnosi che hanno
. redi, 16-vii-28: io non mandai a v. s. illustrissima quei
approvai l'uso del bagno. gli mandai la ricetta di un unguento da rogna
battesimo. passavanti, 53: io mandai gli apostoli miei a due a due all'
con isden- gnio e onta, / mandai un messo infino in lombardia. vasari,
335: sono tornati e fattori che mandai a vedere il podere; e quello del
in nome d'un presta-cavalli e la mandai a procissione. = comp. dall'
il testamento, lo rescossi e lo mandai in mano di la cornelia, e so
, ii-113: l'ultima scrittura ch'io mandai al cardinale cesareo non s'allontana da
panno per le calze, che lo mandai pel procaccio. sassetti, 58: il
vita esso, io feci procuratore e mandai recherendo voi essa moneta. nuovi testi
teatro orchestra e cantanti... mandai il mio autista a casa di romualdi,
fungo '. redi, 2-42: mandai a donare al suddetto signor gregorio redi
e alla presa. redi, 2-109: mandai in arezzo al sig. bali gio
. ma quel mio ridicolo epigramma che già mandai. -penetrante e preciso. c
, falle. garibaldi, 2-375: mandai... sulla costa per avere degli
mia qua giù, / la qual mandai né so che via si tenne, /
medico tuo, quando ne hai, mandai e quelle a presentare. maestro martino
de'quattro primi canti ch'io le mandai da ferrara il 2 di quaresima.
filicaia, 2-2-281: questo verno passato mandai al nostro signor benedetto gori alcuni sonetti
cosa diversa da quella ch'io la mandai. = nome d'azione da
mie cicalerie. tasso, ii-142: mandai ieri a vostra signoria, il sonetto del
gheri, 13-ii-58: è tornato uno mio mandai a mantova e, secondo mi scrive
ogm particulare. bibbiena, 84: mandai quattro spie nel campo sforzesco. domani
: manderei anche la copia dell'epistola che mandai alla regina d'inghilterra, piena di
335: sono tornati e'fattori che mandai a vedere il podere, e quello del
. soffici, vl-50: ieri ti mandai i quadri che spero arrivati senza sfaceli
piccolomini, xxv-2-108: io non ti mandai in corte perch'io volessi impretirti, cioè
dell'invecchiamento. mazzei, ii-3: mandai il fanciullo per tre saggiuoli de'tre
.. la pezzana (cui la mandai in lettura) respinse. saba, 7-69
galileo, 1-1-197: con l'altra mia mandai a vostra eccellenza la mutazione di quelle
de'quattro primi canti ch'io le mandai da ferrara il 2 di quaresima.
, 12-i-23: li libri ve gli mandai di questa settimana passata per ispilletto vetturale
viver tranquillo. cesarotti, i-xxvm-79: mandai frumento in atene, ricondussi l'abbondanza
: que'pochi versi, ch'io le mandai a'giorni passati, vennero più tosto
illustrissima quel mio ridicicolo epigramma che già mandai. = deriv. da ridicolo.
t. valferga di caluso, 320: mandai carlo a rinaldo, acciò novello /
, bevande. sanudo, lviii-165: mandai il mio secretario piero di franceschi a
io scrissi già a vostra signoria e le mandai quella canzone che le avea promessa ed
comparire. giannone, 2-1- 472: mandai tosto il mio servidore a comprarne uno,
68: al dì di luglio 1426 li mandai a sami- niato quando era in casa
g. bentivoglio, 5-ii-393: io mandai al padre arnoldo alla corte il breve di
guido delle colonne volgar., i-129: mandai in grecia lo mio ambassatore atenore a
io mi vesto. redi, 2-105: mandai alla suddetta suor maria diomira, mia
rinvoltino. sassetti, 275: io mandai, per le seconde navi che di qua
guido delle colonne volgar., i-93: mandai in grecia lo discrieto e fedele ambassatore
e fretta di quella faccenda che vi mandai a chiedere non ier l'altro,
nemici. carducci, ii-10-106: ti mandai a firenze i due numeri della « nazione
e fretta di quella faccenda che vi mandai a chiedere non ier l'altro,
, 6-163: « quando io vi mandai senza sacchetto e tasca e calzari,
iii-406: a suo tempo io le mandai in una lettera un ristretto delle circostanze
cuore. c. ferrari, 338: mandai di nuovo al uartiere generale di
massima- mente a l'ultima che vi mandai per le mani del bosio, pensava
è di sicuro differente nella copia che mandai alla « riviera ligura » ossia 'rivista
di gerozzo degli odomeri, 174: eo mandai, per giovanni mio nepote, a
cacciai mezza lama in un fianco e lo mandai a rotolone nel fosso.
indietro. simintendi, 3-95: io mandai a rivescio, da lungi, con
vallisneri [in muratori, cxiv-44-216]: mandai al padre don pier catterino zeno la
: al rosmini celebrante la prima messa mandai una saffica, dove è da notare
alle loro arme. redi, 2-107: mandai a donare al bali gio. batta
un'opera. vieusseux, cix-i-185: mandai a venezia quei fogli formanti il saldo
li quadro taglieri... li mandai per sanio sta 'cum'giovanni d'albora legnaiuolo
sassetti, 375: l'anno passato non mandai quasi cosa nessuna all'altezza vostra a
maria, ii-76: subito imbarcato, mandai al re un presente di sei vasi
: dapoi è soprazonto uno sandalo qual mandai al desanzan per star lì con ordine
successo un imbroglio nel petrarca: io mandai per isbaglio le colonne che contenevano i
nei vasi. michelangelo, 1-iv-154: mandai questa lettera a messere agostino scalco, che
, 2-67: a dì 14 dicembre 1686 mandai in serbo due scaldavivande d'argento.
se stesso. imbriani, 7-169: mi mandai a mente una dozzina di buoni latinetti
instituita. redi, 16-vii-28: io non mandai a vostra signoria illustrissima quei tre benedetti
sinora un poco di scritturétta che repentinamente mandai alpillustris- simo. goldoni, vi-279:
miei beni. massaia, iv-42: mandai due carichi di pane a lagà- mara
so se voi aveste la mia che vi mandai alli mesi passati con certe erbe e
medesimo / la momalato di segno, mandai per boninsegna machiavelli. fa-glie, il figlio
ancorach'ella / séguiti me, né le mandai l'altrieri / la bianca agnella.
a sapere di quella sentinella importuna e mandai la morosina nel giardino e la seguitai
vita di s. francesco, 2-3: mandai ioan- ni baptista denanzi alla faccia mia
. intra in quella polvere che già mandai a vostra signoria, et è simplice
quello. michelangelo, 1-iv-310: io ti mandai per l'ultima mia una nota di
sapere di quella sentinella importuna, e mandai la morosina nel giardino, e la
magalotti, 7-151: l'altro giorno mandai a firenze ungrappolo, che mi fu donato
, 135: da detta banza di bamba mandai a niere, secondo che l'una trattava
. soffici, vi-50: ieri ti mandai i quadri che spero arrivatisenza sfaceli. arbasino
ciò che in questo proposito sfilatamente notato mandai ad amico e senz'ordine.
processo alla monaca di monza, 368: mandai a torre quel sgargarismo da parte
/ fatto 'l marito prigion, lo mandai / in altro luogo per più sicurtà.
: scritta la lettera... la mandai aperta a questo pio amico, pregandolo
. c. felici, 113: gli mandai le silice, me ne restò una
). magalotti, 7-151: la mandai [l'uva] con ordine di consultare
edizioni. leopardi, iii-1027: non mandai le note degli associati, perché intesi
): una parte di esso guadagno ne mandai a soccorrere il mio buon padre.
al signor asdru- bale di medici, mandai lettere e procura a lui ed a voi
suo latte. emiliani-giudici, 1-205: mandai il nostr'uomo che...
della sopracoperta d'una lettera che vi mandai tempo fa è di questa cancelleria di stato
, 3-i-1- 80: quando io mandai alexandro a mantua, procurai de far in
di gerozzo degli odomeri, 174: eo mandai... 1 cotta de drappo
). sassetti, 7-546: io mandai a vostra signoria l'anno passato quel
carducci, ii-6-11: il poliziano lo mandai proprio all'accademia, colla dedicatoria nella
mille ducati. tasso, iii-17: le mandai uno scritto del vassallino, sottoscritto dal
conte. se non esso, io vi mandai diciotto copie del primo volume, e
perch'io aggia paura di morte / vi mandai l'acqua mia, ma 2
ornamenti. tiziano, 265: quanto io mandai li due pezzi di pittura..
ke van cercand alexio per ki i fin mandai. spanterìa, sf. ant
fra giordano, 1-6: io mandai per quattro medici... e sì
lo guastatore nel mezzo dì; e mandai uno grande spaventamento sopra le cittadi subitamente
dei serpenti? » do mandai. « per me, sì »,
due o tre avvisi ed insieme le mandai una lettera uscita in stampa, che il
la quale fui esiliato) te la mandai io: e io pur ti mandai stampato
la mandai io: e io pur ti mandai stampato il mio spia- centinamento.
lodare ne la spiegatura quella stanza che gli mandai ultimamente; ma io non posso più
.. il primo atto, lo mandai al benigno padre paciaudi, perch'egli me
fosse ancora capitato il libricciuolo ch'io le mandai coll'altra mia parimenti per la posta
aver perduto quei tomi staccati che ti mandai. 2. scomposto nei propri
l'intento. garibaldi, 2-375: mandai... sulla costa per avere degli
rroma al suo servizio, e'quali brevi mandai costà, con l'altre scricture,
in controcambio di quel piccolo dono che li mandai nell'occasione del suo bairam, stato
varia durezza. bonavia, 351: mandai... la valigia bianca..
dallo stile. zucchelli, 130: mandai a chiamar il chirurgo, acciò la considerasse
ramusio [alvarado], cii-vi-310: mandai in quel punto gente a cavallo a
son descazai che la soa citae o mandai lon ^ e a star in confine in
, 1-iv-203: i danari ch'io vi mandai... a me piace che
disegno dell'indice. volponi, 1-168: mandai avanclassificare, in partic. quanto risulta
, ii, 350]: io ti mandai quella suplicasione scritta per mano del nostro
del letto. caro, 12-i-305: mandai con lettere un servitore al campo, tornò
. girolamo volgar. [tommaseo]: mandai frequentemente a voi tacenti le mie epistole
denaro. redi, 2-84: mandai a suor m. a diomira mia sorella
o ierusalem, terra tapina, io ti mandai i miei profeti, che di me
di gerozzo degli odomeri, 174: eo mandai, per giovanni mio nepote, a
viaggio, io, dopo qualche dì mandai per lui [il parrucchiere] e mi
, cioè il signor marchese maffei cui mandai le censure, dolendosi che non abbracciata
gerozzo degli odomeri, 174: eo mandai, per giovanni mio nepote, a berto
a trafori. redi, 2-42: mandai a s. m. diomira mia sorella
: molta gente benefica si scandalizzò quando io mandai la mia offerta agli affamati russi pel
altro. carducci, ii-n-214: mandai l'uomo di zanichelli con tutto il
. g. chellini, 217: li mandai il trattato de pestilenzia fece maestro piero
patrizi, 3-73: a'tre del presente mandai a vostra signoria illustrissima sotto brevità tordine
guarini, 1-32: quanto alla prima mandai un calcolo di tutte le mie facoltà,
: diedi vettura di cinque somieri ke mandai a tresi, ke portare libbre tremiglia sesanta
. sassetti, io: io vi mandai la passata settimana per il capitano la
uno paio de calge turchine ch'r mandai a dì..., fo braccio
massaia, i-io: la stessa sera mandai il mio bagaglio all'uffizio della carrozza
e massimamente a l'ultima che vi mandai per le mani del bosio, pensava che
nelle porte della terra; uccisi e mandai lo mio populo disperso; e però
imprecazione. carducci, ii-6-185: lo mandai a farsi {..., lui
al capponi nel matrimonio d'una sua nepote mandai certi versi... ed egli
terra, e far repare: / e mandai con denare / a comparar vertoni e
fuor di porta s. lorenzo, mandai a suor maria diomira scudi trenta. leopardi
in mazzei, i-281]: quelle vinciglie mandai a'fanciulli vostri. 2
: circa vent'anni fa, io vi mandai di firenze una intera donazione di tutti
parti non sallo. cieco, 12-49: mandai l'unico mio figliuolo / a
lettera alquanto lunga, e poi ti mandai in busta chiusa un numero dell'avanti'-come