baldini, 5-221: la regina la manda a chiamare d * ur- genza perché
; / ma se il caucaso freddo ci manda il vento asciutto, / si scioglie
in quell'onde una gran parte / manda dei monti. d'annunzio, i-147:
/ porta 'l cappello, / e manda 'l medico al bordello. 6
], 33-5: sempre la polvere si manda ne'catini e macerasi con lo aceto
in testa e l'altra parte si manda di rietro alle spalle, che giugne infino
semi poeta e semi avvocato che ti manda il corriere di milano. 2
gemiero, onde ferita / ella fugià, manda recisa al piano: / tratta anco il
l'adolescenza. lo statt- older lo manda in dono al nostro cesare con un superbo
, 16: donna mia zentile, / manda ineffabili e sempiternale gloria. bencivenni
aurea volgar., 434: manda fuori quello ch'è passatoio e ricorpi,
considera più sempre l'intenzione di chi manda che la qualità della cosa che è
pigliarsi del bene, quando domenedio ne manda altrui. dominici, 1-150: oh
seno, ricolmo di latte, / manda, ballonzolando, caldi odori di carne
vivissimamente sentente. 2. che manda un intenso odore (un oggetto).
piccolomini, 1-55: non bene si manda a terra l'openiondi solone con dire.
e va alla testa, / gli manda dissipati [i moscerini].
perciò bisogna ringraziare la provvidenza quando ti manda un figlio con tutti e sette i
/ egli è un dio che ti manda. aristodemo / è fuor di sentimento.
martelli, 3-259: la regina mi manda al gran sepolcro / di suo padree sua
morte, dalla sepoltura, / poi manda in sepoltura tutto il mondo!
il sacrosanto araldo / a tiberio egli manda e pace chere: / pace che da
156: ti saluta e ringrazia e ti manda 60 copie del bullet- tino o supplemento
cortese volgar., 153: quando dio manda altrui il bene, tale quale appunto
, i-13-10: lo dio d'amor ti manda ch'e'ti piaccia / che.
il sapere pigliare la ventura quando iddio la manda ». musso, iii-354: lingue
serrar usci o paraventi: / all'aria manda busole e portiere, / tende,
133: la previdenza, che mi manda oggi (giorno di festa e di botteghe
] in amichevol dono / euneo ne manda ad ambedue gli atridi. settembrini [luciano
si va raccogliendo un umore, cui manda fuori per il detto forellino sotto forma
vetro, 176: pesta nel mortaio e manda per staccio; poi mescola insieme.
perciò bisogna ringraziare la provvidenza quando ti manda un figlio con tutti e sette i sentimenti
la settimana; adesso è lei che manda avanti la baracca. p. petrocchi [
stessa s'è disvelta, / minòs la manda a la settima foce. idem,
ch'ami, / si. lle manda per lettera tu stato, / dicendo coni'
di governo e d'autorità... manda a sfascio tutto il mondo capitalistico.
cui pur che ferroaggrave, / sfavilla e manda fuor facella nova. gigantea, 37:
dà a fitto i suoi poderi gli manda in rovina. proverbi toscani, 24:
, 12-1 (240): per noi manda egli [agamennone] a te,
una voce puerile che l'uomo adulto manda fuori con isforzo volontario o per imperfezione
faldella, 9-475: questo ferro sfregacciato manda favilleabbondanti di luce. sfregacelo,
delle tenebre, quando questo ferro sfregacciato manda faville abbondanti di luce. perché nessuno senta
isfronda, / che per forza la manda alla campestra. boiardo, 1-16-13:
e con la formula dell'editto che mi manda intorno agli sfrosi dei grani. gioia
ione. un uomo di sentimento non li manda giù. della quantità che ammazzano,.
. bernardino da siena, 830: manda il bando che di subito a pena di
dei tre vicariati della republica, dove si manda un podestà, fa da trecento foghi
si mette il sale, quando si manda da risa a signa. = var
[iddio] 'l quale a te mi manda, / perch'io de la suo
, 99: alcuna fiada devene ke deo manda a l'anima similitudene e imaginazione de
: da un veicolo perduto un organetto manda un grappolo di note a singhiozzo che
.. /... / manda ministre di squalore e notte. /.
, 15-815: la scomparsa del mondo che manda al settimo cielo / sinistri questuanti non
il concilio di basilea a ferrara, manda il cardinale di santa croce a ferrara
corto sul volteggio preparatorio dei violini e manda in onda il respighi sintetizzato della sigla
hanno gli orecchi in quel pertugio che manda dentro la voce; quella certa rivoltura,
oso. monti, 15-304: giove ti manda / soccorritore ed assistente il sire /
in questo globo che terra si addo- manda; e questa terra nello spazio che il
il fuoco presto [l'abete] e manda la fiamma assai in alto, per
d'acqua fa ribollire la terra, che manda un sito (mal odore), che
si raccatta col marcilo), e si manda giù nel ravaneto. = comp.
è cotti, / di'che la manda gioso. bibbia volgar., ii-275:
di scarsa qualità'; cfr. ven. manda, mandola. smeriglióne,
e quindi con una mezza girata la manda in rete. 24. intr.
2-272: oh che soavi ammaestramenti mi manda la gentilezza di vostra signoria. muratori
, e prima esso beve, poi manda in giro, perche ognuno se ne soddisfaccia
/ che da canto / amor la manda [la pazienza] quinta, / fa'
verga, 8-439: vostra figlia vi manda soltanto belle prole.. suo marito
latte strutto genera gravezza nello stomaco e manda fumosità alla testa, onde nasce suffocazione
meno ha fatte le sue diligenze e manda gli schioppi. -per simil.
ant. sogezzióne, sogges manda che si presti alli superiori ecclesiastici, non
in grecia e chi in egitto / manda or dei galli la solcante squadra.
sono quegli che un principe o una repubblica manda, capitanati e pagati da lei,
in tal modo; l'esattore non manda il soldato di giustizia il giorno dopo della
al sole e una parte all'ombra, manda fuori diversi colori nel muro o in
1-ii-640: ospite immacolato, a te mi manda / il fratei tuo diletto che si
già chiuso / ancor l'ultimo addio ci manda il sole / per le dipinte nubi
la furia de'correnti cavalli, quanta ne manda il vento di trazia nella soluta terra
le fresche rose. berchet, 145: manda in cerca del cavallo / che è
spetta e tanto aspetta che elli manda e rimanda... non aviamo
, 2-29: un milione di dotti già manda da tutte parti diluvi di soporiferi articoli
consiglio di amministrazione fiat, 586: manda alla presidenza ed alla direzione di continuare
calvino, 21-844: compare serpente, vi manda a salutare vostro compare il leone,
: « l'imperatore / questa ti manda, acidamente invitto ». casalicchio, 230
volendo noi debellar il nemico, se ci manda suoi ambasciatori per trattar accordo, dobbiamo
ch'errando in alto mar tre dì li manda. buonarroti il giovane, 9-646:
delle provincie non ostano, sua maestà vi manda ministri particolari a regger la giustizia civile
oro che di costà spremuto ci si manda. 3. bassezza, disonestà
g. manfredi, 212: unde la manda cum quel'impeto a li meati del
acque nebiore, / quando li raggi manda di sua spera / sormonta in correnti sarebbono
ed in quell'onde una gran parte / manda dei monti. 3. attrazione
nostre famiglie. e agli altri mi manda a dare morte, / e, se
ripa ove esce la spilonca / onde sibilla manda le sue sorte. vico, 4-i-982
giovio, ii-41: il buon morene manda qua il secretario e sta pensando sopra
di dio già la virtute alloggia, / manda il cor di maria sanguigna pioggia,
sospiro / che dal tumulo a noi manda natura. -letter. dolci sospiri
, / lo imperatore a ciascun baron manda. bandello, 1-27 (i-338):
ha esposto come il cristianissimo re lo manda alla vostra beatitudine per ottener la legazione
mondo tutto a suo governo: / chi manda sotto e chi ha prosperato.
ottiene con una turbina idrovora girard che manda l'acqua in un gran cannone di lamiera
mostro che, a titolo d'indennizzo, manda avanti il superbo cane lupo o il
entilitate, / ch'amore 'n vizio manda / soverchio di vivanda, se cortesia
ingrassare il terreno, che s'addo- manda sovescio, sotterrandole si seminin subito segato nella
piena di neve, come il ciel la manda va, portatagli in volto
, che si spaccia i milioni, / manda al presto il tabai pe'panni lani
(80): un cavalier spagnolo manda una sfida a un cavalier milanese. de
m'è sempre alle spalle: mi manda dietro i suoi valletti, con stamponi,
chiarore spanda / chent'ha chi la mi manda, / per zò che naturalmente il
14-35: rinaldo a siragozza un messo manda / a luciana famosa e prestante, /
] 'l quale a te mi manda, / perch'io de la sua fede
cino, iii-97-27: però ch'elli ti manda [ballata] / tosto, perché
. /... ed or le manda neghittose e mute, / e indarno
vessiche gonfie, che ogni piccola foratura le manda a spasso. halli, 10-149:
grossa grandine che a spasso / ne manda le campagne incontanente. a. cattaneo,
, dati tre fossi in giro, manda tutti i vetri a spasso e scompare
periodica milanese, i-335: ogni abitante manda colà la sua roba a vendere, e
o dice spropositi grossi: 'e'ne manda dimoiti allo spedale. quanti ne ha
che tu te ne venga in persona, manda quanto prima la tua spedizione per uomo
la giovanetta, e fuor le voci manda. scarpelli, 1-18: splendon con
: prima comprò le pecore ed ora manda il macellaio a spellarle. pascoli, 1432
, iii-286: sì come il sol che manda la sua spera / e passa per
ottimo, ii-470: questo sangue si manda per le vene alla concavitade della matrice,
1 monti / delle ruine sue non manda a dite / sino all'ultimo acheo
far evacuare. musso, 210: manda [gesù] lo 'mperador di roma a
e il piede arresta, / e si manda a spiar che cosa è questa.
di savoia con licenza di nostro signore mi manda a parigi: viaggio veramente et incommodo
cavallo. monti, 4-1-341: dio manda un fiato di vita; ed ecco le
e la dita splenza per debite vie manda de queste superfluitade ala boca del stomego acioché
cunforta l'apetito e alcuna parte de quella manda a confortare la retentiva in li budelli
'cynobatos', è un frutice spinoso che manda fuori gran rami. -spina d'
ricordiamo i diminutivi... in manda dei beni di consumo. -erello -erella':
rischio di creare una do manda eccessiva e quindi una spinta inflazionistica, che
senzapiù dirglielo ai nuovo, / lo manda fuori a furia di spintoni. 77
un monte spiombi, / che spezza e manda a terra arbori e piante. ghirardacci
, / nobil mestiero, e di quei manda tre / de'più perfetti e pratichi
di brady con tardelli che di testa manda al centro, sotto porta. 8
savonarola, iii-491: idio non manda loro [ai prìncipi cattinetrar tra gli
quando l'orno spira, / la lena manda e tira. dante, inf,
segreto a me solo... mi manda a dire che si fida di me
non s'usano quelli spiratoi co'quali si manda giù per la gola a'polmoni l'
poveri, si muove a compassione e manda li suoi nunzi a preparare; manda
manda li suoi nunzi a preparare; manda l'angelo custode, manda le buone spirazioni
preparare; manda l'angelo custode, manda le buone spirazioni alle vertù sante,
, 387: la terra riscaldata dal sole manda fuori due spirazioni, una calda e
per la finestrella del tavolato di sopra gli manda fuori e gli sfoga fuori per l'
che amor, come gli piace, quindi manda. b. tasso, 1-3-44: sodisfece
prima donasti. savonarola, 7-ii-286: manda giù, signore, manda il tuo spirito
7-ii-286: manda giù, signore, manda il tuo spirito: non vedi tu
ciò sia cosa che ella più di spirito manda fuori, perciò che con più aperte
che con più aperte labbra ne 'l manda e più al cielo ne va esso
l'udì. pellico, 3-263: manda, o signor, lo spiro tuo possente
-che riflette intensamente la luce; che manda bagliori, riverberi; luccicante, scintillante
a te mostrare la compagnia che iddio ti manda ad aiuto di te, sicché la
). arbasino, 7-86: broadway manda di solito il meglio che ha,
si dice colpo di sponda quello che manda la palla a toccare uno di tali lati
si può dormire e macinare pulito. lo manda dio, perché la si faccia ai
1-27: il sole, disse egli, manda i suoi raggi ne'luoghi sporchi e
le spese di composizione, fa'scomporre e manda a me la sporta dei 'clichés'.
i più gagliardi / nembrotti di calvin manda, e comparte / tutte in callo le
gran parte del quattrocento ro, manda a pregare il signore che gli ne dia
riserve ai suoi poteri, prima lo manda su tutte le furie e poi lo sprofonda
de'traci allor che irato / giove lo manda ad ingannar l'orgoglio / d'insane
giù per la cappa / alcun ne manda da spropositato / una vecchia a bruciar,
canta allegramente. 2. che manda fumo dalle ciminiere (una fabbrica).
d'aigua spuzente e vermenosa. / chi manda for rati pusor / per mantener lo
francia gire. ariosto, 33-56: manda lotrecco il re con nuove squadre, /
prede / parte d'essi a spiar manda i soggiorni, / e squadra i passi
in suo soccorso una squadriglia alata / manda dal ciel, d'ardenti spade armata.
tutta la reazione europea, che vi manda a decifrare il carteggio staggito altrove,
stellati di gialli topazi. -che manda bagliori metallici. papi, ii-163:
continuo nella costanza. 2. che manda riflessi e bagliori luccicanti. lucini,
lucido stelo, / aiegro suo'sigilli manda fora. d'annunzio, iv-2-597: dalla
all'inferno per giustizia, e 'l buono manda a vita eterna per misericordia di dio
iii-132: infondi il tuo lume, manda una scintilla, uno stille del tuo sangue
minima parte, poco lascia cadere o manda fuori o emette gocce di un li
stimolata, / innanzi tempo fuor lo manda in fretta: / però la vista in
3-233: da dentro del seme o radice manda ed esplica il stipe; da dentro
pesta or con questo or con quello e manda la rena in aria. g
quei suoni sconci con cui il villano manda fuori per la bocca il vento dal suo
poesietta piccinina, piccinina; e la manda attorno con una ve- sticciuola miserina,
, xlvii-286: pur mi si dimostra e manda a poco a poco / per la
a tutto vitigno, se vi si manda sopra la vite senza stralciarla, non fa
all'uscio delle case [la scilla] manda via ogni sorte di stregagioni.
, iii-35: il suono stridente che manda la sua farfalla io lo aveva sempre
g. visconti, cvi-383: manda uno amante sì pietose strida / spesso
mobile come è quella del porco e manda fuori qualche strido. porcacchi, i-329:
intemperante... per piccola ferita manda estremi stridori. d'annunzio, iii1-
]: che strigoli! senti che strigoli manda quel ragazzo! con quello strigolo fa
: « sono due asini che michelozzo manda a messer bernabò ». chi stringea le
ha della salute sua,... manda il magnifico messer giovan francesco da manua
gatto, quando accarezza il topo e lo manda in aria, già segnato d'una
verme più frequente, che sovente si manda fuori per secesso e qualche volta per bocca
una cannella di vetro stropicciata a dovere manda fuora scintille di fuoco quando alla medesima si
: adesso nessun cavaliere milanese... manda un lacchè apposta a verona che ivi
piedi per servir la padrona. mi manda a vedere se venisse in casa lo strofilo
struggitóio, agg. ant. che manda in rovina per il costo eccessivo.
che compie distruzioni irreparabili; che manda in rovina. fatti di cesare,
latte strutto genera gravezza nello stomaco e manda fumosità alla testa. 2.
disse. serdini, 1-231: signor, manda al tuo stuolo / vera contri- zion
come più è stuzzicato, più alto manda le fiamme. marino,
. lauro, 2-124: così quello manda su per lo suo collo il vapore
3-277: di nuovo il re di francia manda a chiedere al senato il passo;
una lettera tanto submissiva come è questa che manda ora. = agg. verb.
ditto pino. guarini, 1-i-155: manda fuori [la mirra] un sudore preziosissimo
il numero sufficiente, l'accademico impedito manda al segretario la polizza o il voto
. sughero ti manda. algarotti, 8-250: sopra l'acqua
. b. corsini, 20-77: manda al sole, alla luna ed alle stelle
: la dita splenza per debite vie manda de queste superfluitade a la boca elei
govoni, 6-40: la fontana che manda uno scroscio / di gigantesco innaffiatoio supino
a pregare per li botelli, mi manda un memoriale a loro favore, in cui
supplice occhiata, al più, mi manda. 4. improntato a
sbarbaro, 1-253: l'umidità lo manda [il fico d'ìndia] in idropisia
ragione. iddio, dovunque lor bisogna, manda il suo sussidio. ottimo, ii-ni
, affligge, corrompe, consuma e manda a lo spedale. 5.
in bocca: 'e i duo che manda il nero adusto il suolo'. f.
? guarda come il conte te la manda allacciata in diversi legami, solo perché
opportunità che la provvidenza d'italia vi manda, delle incertezze, delle paure del despota
duca di milano. giovio, i-193: manda san poi in italia con 15.
v-1078: mi [la signora felicita] manda a quest'ora dalla signora taddea.
ma tale chente la fortuna la ti manda, tale te la conviene avere.
quaresema, le gaiine / saluto vi manda di bon talento. pagliaresi, xliii-17:
talun che si spaccia i milioni, / manda al presto il tabi. marchetti,
cordano e di perugia, 31: manda per tutta sua famelglia e fedeglie e fa
anzi una bottiglia 'tappata a macchina'che manda a prendere in cantina. soldati, 0-39
gorgoglia e ribolle, e, se non manda il tappo per aria, gli geme
a lui de esser più tardo: / manda a dire ad alardo che si mova
di targa. bracciolini, 1-16-27: manda a chiamare per un targetto il fato
ei tarocca e fa fracasso / e manda i rovi con la spada abbasso. g
pubblicamente. razzi, 2-211: fi cardinale manda di provenza rinforzi; un reggimento sopra
, ch'egeno il mal tartufo / manda con un buffetto a far querciuolo: 7
gol del vantaggio, visto che al 35'manda sopra la traversa a buffon battuto.
degli errori, de'quali se ne manda una bella filza con questa, per farle
guardia, al momento in cui si manda a preparare, e vengono a lui presentati
ahi, quante / gioie promette, e manda pianto amore! » / raddensavi col
penna a nove imprese, / manda nel pecto mio tranquilla pace. della casa
assassino? no: gli assassini che manda roma sono d'un'altra temperatura. piovene
; ma cadaun principe e città franca che manda soldati, finito il tempo deirobbligo,
. novellino, xxviii-805: così ti manda lo nostro signore, cheper li meriti della
temporalesca e fecondatrice della nostra vita, manda quel lampo che è illusione o quell'ombra
, e l'introduzione dell'ingrediente 'orina'manda cattivo odore; ché di 'orina'per
poerio, 3-472: il fulgore lunare e manda in muta buia cameretta / del vaporoso
machiavelli, 1-i-54: quando ne manda uno che non riesca valente uomo, debbe
il fiore. « indovina chi glielo manda? lo prenda ». « tu l'
tempo della primavera [il macerone] manda fuori certi germogli o tenerumi, i quali
costei è quella strega maliarda / che manda i cavallucci a tentennino. gigli, 4-71
, rettor., 102-10: quelli che manda la sua lettera guer- nisce di parole
la mia cara gismonda; ed oggi manda / ambasciatore a terminar le nozze.
vente / la mia doglia manda fuore, / mai potessero il dolore /
delle scienze fisiche in toscana, 14-1-421: manda al ottenere l'esatto tracciamento delle curve isoietali
mette in testa e l'altra parte si manda di rietro alle spalle, che giugne
saluta gli amici miei greci e manda un inno per me alla mia terra
per la qual cosa non bene si manda a terra l'openion di solone con dire
, debbi dire, che ogni cosa manda per terra chi manda per terra il
, che ogni cosa manda per terra chi manda per terra il giuramento. sansovino,
di colore terragno, ed esso ci manda un rumore d'andamento pacifico, quale un
/ l'autor del taramotto, e manda stazio / quanto amor de virgilio el stringa
il piede arresta, / e si manda a spiar che cosa è questa. faldella
quando son passati tutti, il capitano manda nairotti di corsa ad avvertire la testa
. tasso, 1-17: dio messaggier mi manda: io ti rivelo / la sua
quando l'orno spira, / la lena manda e tira, / è spirito chiamato
tal meraviglia, / che quanti tocca manda sottosopra. brusoni, 9-340: onde rimaso
simintendi, 3-226: ciò che la vessica manda fuori, si volge in bietre;
1-16: don sospetto... mi manda una lettera per lo toccator ghiribizzo.
effettuare misure. aretino, 20-98: manda un sartore con una pezza di ermesino
dare un tomo / per modo che lo manda in perdizione, / e non truova
. salviati, 19-133: mona custanza mi manda per uno / topallacchiave, ch'e'
di gala, il ragazzo di strada non manda mai a raccattare la colatura dei torcetti
/ che il cappo e il torchio manda nel sentiero. = da torchiox.
mano un gran colpo gli lassa; / manda il cimiero a pezzi in terra piana
è il continuo furore di dio che egli manda nei degni tormenti coloro, i quali
alla compagna. bontempelli, 7-73: manda fuori contro i bimbi un torrente di
son fidato, / già non ne manda sì bianca 'l mulino; / ché.
sue, d'empietà colme, / manda sdegnosa fuor tosco di sdegno. leti,
in stato di dipendenza da la madre il manda a dimandare. periodici popolari, i-459:
tostate / uella che moka ti manda ferace da l'arabo lido. p.
, 26-143: rinaldo tanti a astarotte ne manda / ch'egli è già tutto trafelato
in fargli traghettare le anime che essa manda allo inferno. carducci, iii-17-384:
fiorio, 250: una tramoggia gli manda giù la vena: la quale, ben
e ribolle, e, se non manda il tappo per aria, gli geme all'
/ de le sue gioie più care ti manda ». livio volgar., 2-181:
mano datimi / da colui, che mi manda a monna donnola. / e mentre
pubblica il prestito di io milioni, manda proclami e agitatori e vuoisi egli stesso
giovio, ii-41: il buon morene manda qua il secretario e sta pensando sopra
. b. tasso, ii-269: manda a questa vita / o fanciulla, o
, il trattore dà danari e gli manda in un'altra casa vicina. d'azeglio
. boccaccio, 1-ii-420: ciasche- dun manda messaggi dintorno / e d'invitare amici si
, 6-335: nel corpo umano il cuore manda il sangue per le arterie delle quali
fendente, / e ciò che trova manda in sul sentiero. 16.
temporale all'occhiata di traverso che gli manda il sole. panzini, ii-436: tirò
quello che non fa per lui lo manda fuori tutto tribbiato per il buco che
e ridenti al tremolo / rezzo che manda a voi l'umida valle.
ginepro dando notizia della strada per cui manda que'vasetti d'unguendo triacale, di
zappata, 61: in questa vita manda tribolazioni, travagli, patimenti, persecuzioni,
dietro i tricchi tracchi / e ti manda a la forca ché t'appicchi. ojetti
puro cielo, e dal suo centro manda / otto trigoni d'oro insieme erfguale.
. rettori, 47: adesso mi manda al cappellaro che gli trinci un cappello
il suo tronco perforato con una trivella, manda fuori un'acqua chiara, che bevuta
, iii-35: il suono stridente che manda la sua farfalla io lo aveva sempre attribuito
che truovi la terra non soda, tanto manda più addentro il fondamento. ghirardacci,
. b. torricelli, ii-3-360: manda la proposta di un problema che gli piace
ma sciocco di concetto: / e non manda di sé altra fragranza. imbriani,
cappello in testa ne saluta, / e manda fuora un zeffiro stupendo. /.
cavano del turcasso sono li principi che iddio manda in italia. 2. ant
voi direte a la vostra donna che vi manda che io sempre le sarò tenuto ed
benché piccioletto, tuttavia pel pranzo ci manda a casa qualche buon tordo. leopardi,
del grano nelle mani suggellate e così le manda qua, dove prima l'aveva sanza
iddio si corruccia al mondo, egli manda li rei angioli in vendetta...
... ma i buoni angioli egli manda in officio di salute degli uomini.
molto vago, che l'amico mi manda, cioè rufficiolo, che io cre
sar- pata, abbocca il sacco e manda tutte le fadighe a uffo.
: / questi da balte selve irsuti manda / la divisa dal mondo ultima irlanda.
vecchio gufo che non muore mai e manda i suoi stupidi ululii nella notte. io
l'umettazione piovosa avendo aperti i pori, manda fuori un'altra volta le esalazioni,
corteccia, siccome il fico; perciocché e manda latte moltissimo, ed ha buccia robusta
il quale gli omori di sotto terra manda di sopra, siccome adviene in ravenna,
felice da massa marittima, xliii-228: manda fuori [augusto] el rigoroso editto
è mescolato del carbon fossile; se manda fetore urinoso, ha dei mescugli di
, / sì che lui col destrier manda riverso. castiglione, 2-i-4: la più
corre a chiamare il maggiordomo; questi manda a chiamare il proprietario, e tutti e
uso feriscon l'alte cime, / manda in terra dal ciel giove sublime.
5: tre navi euro dall'alto mare manda in brevia e ne li sirti;
/ la fiamma, ch'aita al ciel manda la vampa, / ma il novo
17-7: per che mia donna « manda fuor la vampa / del tuo disio »
di vampeggiare), agg. che manda vampe, fiamme o anche, per estens
, / o secca siepe, e manda in aria il vampo, / comincia in
iii-39: la soverchia pienezza dello stomaco manda grossi vapori ad ingombrar il capo.
, e che erra solo da lui ben manda agli occhi anche de'meno veggenti la
d'annunzio, iii-2-247: -quali doni gli manda adrasto? quali / doni? -arione
, 16: colei che a te mi manda è rimanuta / col suo cor tnsto
o vento di mare ch'è il villano manda fuori per la bocca il vento dal suo
ti o vi porta, ti o vi manda! (o anche, semplicemente qual
detto reveren- diss. sig. cardinale manda un suo a venezia per causa che
per questo angelo l'amore che dio manda a noi per preparazione della sua venuta
. m. cecchi, i-50: vi manda / questo capretto che è delle sue
: onde seguita, che 'l cavallo manda fuori tutta l'umidità del capo per
] a la fante, quanti vermocani le manda, dicendo villania de la sua madonna
segreto a me solo... mi manda a dire che si fida di me,
44: il sol,... manda la sua spera / e passa per
, lii-12-275: da venezia non si manda più di cento cinquanta mila ducati di
elefante intero'. berchet, 145: manda in cerca del cavallo / che è ornai
vetturino. berchet, 145: manda in cerca del cavallo / che è ornai
s. antonino [tommaseo]: quando manda la roba per mal viaggio, non
vetro, che quando il compagno la manda con forza, non bisogna violentemente ribatterla e
è infermità per la qual l'uomo manda fuor sangue dalle parti posteriori. =
i germani per la voce ch'ella manda fuori, la chiaman visela. =
della visita graziosa... si manda... la copia dell'istesso decreto
note al malmantile, 2-825: lo manda all'altra vita. g. gozzi,
gli orecchi, in quel pertugio che manda dentro la voce, quella certa rivoltura,
del pallone elastico, tiro con cui si manda la palla oltre la linea di fondo
chi vuole va e chi non vuole manda. -chi non mi vuole non
nunzio del fato del suo carro il manda deledda, ii-1021: una sera la giovine
un precipizio d'acqua, diciamo, manda in volta il cilindro, lo fa girare
e volto in giro il guardo / manda voci d'eroe. -costruire un
sdegnosa, / facciam la pace, manda via lo sdegno. g. gozzi,
del signor principe de salerno innamorata, manda per un suo cappellano, e gli mostra
queste monache son vota / case; manda lor questa cosa e manda / quest'altra
case; manda lor questa cosa e manda / quest'altra, elle non restan
, /... / e manda a dir che vuol far mio volere.
1-iv-828): messere, a voi mi manda biondello, e mandavi pregando che
per li molti giudizi ch'egli in terra manda per li peccati degli uomini.
si sia, di scodelle, che manda il mio simone da barzalona, non ti
con esse getta a rovescio, e manda in pezzi qualsivoglia nave di quelle, che
slacciata il seno, ricolmo di latte / manda, ballonzolando, caldi odori di carne
, e vedermene in mano, mi manda il cervello a zonzo. bacchelli,
in terra, e moncherin gi. ù manda, bolario volgare, 2-3:
con dentro il zucchero rosato che le manda suor angela caterina nostra sorella.
l'erbario di copenaghen, e le manda ogni mattina di che condir le sue zuppe
. (femm. -tricé). che manda via, che scaccia. savinio
frank: « pascal dice che oggi stesso manda giù una squadra a riprendere a ciccio
la stampa [26-v-1995]: il caro-carta manda in crisi i giornali. =
stampa [4-x-1993], 19: tmc manda in onda alle 14, 05 cinque
su 'una parziale'detassazione nei confronti di chi manda i propri figli nelle scuole non
città in riva al reno, le manda i suoi filmini in super 8.
nel tennis, colpo con cui si manda la palla lungo una delle linee laterali,
quello che hai sempre voluto fare, manda a quel paese tuo fratello e i suoi
nelle trasmissioni televisive, tecnica con cui si manda in onda un brano musicale registrato in
f. invar. chi distrugge, chi manda in rovina una famiglia (o
come si dice, ad un tableau, manda innanzi questa immagine sua a spuntare l'
gravina, 3-30: né meno mi si manda la copia che mi si enuncia,
cavolo si sbatte a fare? lui mi manda a cagare. fuma talmente poco,
la sua prosa [di mazzini] calorigena manda levampe della bocca di un calorifero.
terra sì ricca e sì gentile / che manda a noi guadalachara e cile, /
: questo è il messaggio che l'europa manda alla maggioranza di governo italiana, in
, da lunedì scorso, rai- due manda inonda ogni mattina alle 10. 45la soap-opera
54: dettori smorfieggia con sapienza, manda baci alle telecamere, si compiace e si
rappresentante che un soggetto di diritto internazionale manda presso un altro soggetto di diritto per
montale, 4-309: il cròscio che manda il 'pull'di un w. c.
f. invar. chi distrugge, chi manda in rovina una famiglia (o anche
di speed, basta un niente e ti manda in para ». s. dazieri
, rosso così, si sta svaporizzando e manda puzza di tabacco bruciato, che impesta