onde s'inalza tonda / marina e manda fuor molta e molt'alga. giovio,
momento di primo impeto, e le manda il libello di repudio. -stor
alberti, 311: la villa ti manda la legna, l'olio, iuni-
/ e la fertil sicilia altri ne manda. pascoli, i-360: l'eroe dagli
i figuri navigli, a te ne manda. carducci, 876: de la civile
ulivo, ma alquanto più larghe. manda prima fuora il fiore bianco e di buon
[plinio], 25-9: il lemonio manda fuori sugo di latte, crescendo a
bene che il sig. alberto si manda giù questa conseguenza senza alcuno scrupolo, e
passione). savonarola, 5-i-329: manda giù la tua ira, tu iracundo.
ritiratasi in camera in sul letto, / manda giù trivigante e macometto.
quando l'orno spira, / la lena manda e tira, / è spirito chiamato
, i-52: beato quegli cui dio la manda buona di accasarsi bene. -mandarla
faceva specie. -ogni giorno che dio manda in terra: v. giorno,
come dio, come il cielo la manda: piovere a dirotto, grandinare con
: la gragnuola viene come dio la manda, fiera e caricata dal vento. manzoni
riceve la grandine come il ciel la manda. pavese, 1-95: quando spunta
che fuori viene giù che dio la manda. 36. prov. aretino
. proverbi toscani, 72: dio non manda se non quel che si può portare
preso quando... iddio lo manda. (qui l'idea della felicità
: a tempo viene quel che dio manda. ibidem, 271: è meglio quel
, 271: è meglio quel che dio manda, che quel che l'uom dimanda
chi vuole va e chi non vuole manda. = voce dotta, lat.
, colui che getta a mano, manda la palla al battitore al principio della
agire a nome della potenza che lo manda; legato speciale, ambasciatore straordinario e
. ant. e letter. che manda, che invia. -in partic.:
= dal nome del redentore in tale religione manda d hayye 1 gnosi della vita '
, 1-vii-179: smania la belva inferocita e manda / rugghio di morte; il mandrian
qual à facto diverse manzarie, e manda di qui la testification di alcuni. guicciardini
con grande celerità. pavese, n-i-138: manda spartiti, versi, meditazioni, che
, percioché in cambio de'viticci ella manda fuori que'manichi accartocciati ed ha il
e il terzo, nel quale ogni comunità manda uno che rappresenta tutto il comune,
190): il soldano di babilonia ne manda una sua figliuola a marito al re
arlia, 1-214: chi nel camminare manda le mani innanzi e indietro senza garbo
a depredare un castel non lontano / manda con mille fanti bindo e ciulla.
crederà mai, se egli non le manda l'anello, il quale gli porta in
rena o mattoni. marino, 10-228: manda la valle ad appianar col monte /
d'un mantaco, le cose concette manda fuori e rivoca dentro. sacchetti, 173-89
l'aria nell'essere alzato e la manda poi fuori per una canna nel- l'
non ci essendo quel vituperio vituperoso che manda il lezzo in abisso non che in cielo
scintilla e la marchesita mille fuori ne manda a mezza botta; dunque dentro più
, trafuga marchetti, soldi, marcelli e manda le cose da vivere per un facchino
marchese. varchi, 7-40: si manda fuori [il mestruo] ogni mese,
attratti, ec., che vi manda la putredinosa voluttà. dossi, iii-177:
] va innanzi con le onde e manda fuori el marciume. baldini, 9-95:
per forza, se 'l papa li manda la monizione che l'ha promesso.
i-60: tra gli altri gastighi che dio manda a'giovani nubili e discoli, il
devoti. metastasio, 1-ii-854: qual manda suon dalla ritorta buccina, / qual dolce
190): il soldano di babilonia ne manda una sua figliuola a marito al re
s'impappafica, / chi i marron manda innanzi a far viali. marino, xii-547
/ si può dire, e mi manda a veder s'io / lo trovo;
attira gli ultimi fiocchi di luce e manda profumi alle narici. pavese, 9-109
orafi napoletani e tutti i cristalli che manda vinegia. magalotti, 21-130: facemmo lavorar
scrivea / a carlo magno, e manda così a dire: / che gli
la piaga che gl'impedisce il piede manda solo umori acquei, indizio di debolezza organica
'carrucola ', dal suono che manda gracidando. è 1 anas querquedula '
-dove vai? -io vo che la mi manda / dal calzolar, dal marzar e
prigione, o tu con un fendente / manda in pezzi le porte e i catenacci
rispondea: -sono due asini che michelozzo manda a messer bernabò. -chi stringea le
l'alma tolle. sermini, 55: manda uomin che sien leali e maschi,
e massime che alcuna volta vi si manda l'acqua di fonte e fiume per i
. martini, 1-iii-143: il baldrati mi manda una matassa di filo, estratta dalla
che non si abbia quello che ne manda meno o che non manda senonché de'soli
che ne manda meno o che non manda senonché de'soli materiali. paoletti,
ottimo, ii-470: questo sangue si manda per le vene alla concavitade della matrice
, un po'vedere / che gnene manda. fagiuoli, 1-1-359: si faccia
felici. nieri, 2-267: chi manda alla luce i libri per intertenere signorine,
accorre riboccante di premura, mentre gli manda dal profondo del cuore mille accidenti all'
superba pittura di ercole, che ti manda morto caco a colpi di mazza.
... viene fuori e mi manda a dire che l'affare è andato benissimo
savonarola, ii-201: se la signoria manda per te uno mazziere, tu non
. doni, 5-52: la buona femina manda al marito un panerino di frutta,
(attenta l'el- vira) non manda a dir nulla e non istà del suo
: la pietra melite, pesta, manda fuori un sugo dolce e melato.
tiene rivolto al cielo, che gli manda in refrigerio una benedizione di luce.
, i lor sedili, la machina che manda in giù i mantici e l'instrumento
mandi danari per pagar le zente, manda il mensual del mese passato. deliberazioni
conoscere quel bene che il cielo vi manda? mamiani, 7-vi: io piglio
tasso, 1-17: dio messaggier mi manda: io ti rivelo / la sua mente
tu gli accenti / supplichevoli udendo, manda il fine / bel della vita.
a ogni donna che s'affacci / manda saluti, ella ai saluti e al gesto
8-166: in lui, che dio vi manda, avete unite / pietà non menzognera
l'alta pianta. oh meraviglia! / manda fuor sangue la recisa scorza / e
: se 'l fiume... si manda nel fiume di romolontino, colle sue
con la liberalità mercando la libertà, gli manda in pegno della sua fede due cose
ed un barile / a regalar ne manda alla regina. / poi vende il resto
farne macello [carlo d'angiò] manda i suoi baroni francesi. -perdono.
oro che la... signoria vostra manda alle mie figliuolette in mercede. moniglia
, uccidere. ugurgieri, 169: manda a morte me co la folgore infesta,
non è mai vano il ben che manda il cielo; / ma col mal non
, 2-124: quasi in tomba sepolto / manda il guardo meschin luce smarrita.
dà loro un'aria galante e le manda leggiadre per le strade, così all'amico
che fuor del bianco petto / lo manda messagger del vostro core. castiglione,
disse: -messere, il soldano vi manda questo distriere, acciò che voi non
xix-14: quando novelle a chiedere / manda l'inclita nice / del piè che me
12-15: l'imperator filippo il messo manda / il conte a richiamar co'legni sui
/ -torto mi fai. e tu mi manda 'l messo. / -sì, maccherella
troppa l'intendo. lippi, 3-49: manda, manda a spiar qualche fatica.
intendo. lippi, 3-49: manda, manda a spiar qualche fatica. vasari,
sieno cittadini e terrazzani, ivi gli manda a crescere e ad allevare e a
matrice delle donne provoca el mestruo e manda fuora la carne morta la quale se chiama
aleardi, 1-6: per le nubi manda la stirpe dei cigni / la metallica
leone, sbrana questo soffitto meteorologico, manda all'aria gli stracci nuvolosi.
veduto che i castighi temporali che ci manda dio sono mezzani per isfuggire gli eterni!
ché sarebbe come dire che il libro si manda nel 'punto di mezzo dell'uomo
, 6-404: così poco / di lume manda là quel mezzospento / iumicin, che
.. il suon della voce ch'ella manda fuora si dice 'miagolare'. tesauro,
: * miagolo ': la voce che manda fuori il gatto. 2.
dire, morto, a cui si manda. redi, 16-iv-56: per di dentro
vettori, 159: quando l'ulivo manda fuori quelle boccioline, noi chiamiamo nel
che colui che ila fa o che ila manda, intende ad alcuna cosa che vuole
fatta per colui a cui e'la manda. e questo puote essere o pregando o
/ e superbo così tonde spumose / manda a cozzar co'l'im- proviso lito
seco un saggio di miniera, quale si manda a v. eccellenza,..
, il birro, il clero / manda il morto al diavolo. carducci, iii-2-446
dignità e sapienza è in quello che manda ed in quello che è mandato.
caseggiato / [il so ^ e] manda la luce ad un lembo quadrato:
, 1-32: lo dio d'israel manda a dire che lassi lo populo mio.
cade o per errore di chi la manda o per errore di chi la riceve;
, 1-8: non manca iddio, manda quello che impromette e sono confirmati i
in quando la cetra della mia anima manda un brivido di suoni che ricordi le
, che sovente / la mia doglia manda fuore, / mai potessero il dolore
da ostro e da tramontana, et allora manda fuori un sudore preziosissimo a guisa d'
, uscite: / gioia promette e manda pianto amore. carducci, iii4- 91
monstro, / questa infelice epistola te manda. firenzuola, 287: i miserandi genitori
piccinina, piccinina, piccinina e la manda attorno con una vesticciuola miserina, stret-
solo foglio a persona assente e che si manda per la posta o altramente. nievo
principio della sua passione insino a che manda lo spirito santo sopra gli apostoli. r
or questo adempi, / questo che manda il cor fervido prego. -che
20-98: il poveretto... manda un sartore, con una pezza di ermisino
è più tempo. -il signore manda la neve a misura della veste:
, i-14-254: il signor, che neve manda / a misura de la vesta,
la vista e per l'udita, si manda ad esecuzione senza aver rispetto niuno a
e le foglie. 5. che manda in varie direzioni rapidi sguardi, per
i. pitti, 2-133: manda [il papa] un breve a firenze
chiamano i cittadini alla villa: si manda a mobigliar le case al meglio che
salone, che 'l suo secretano gli manda un paggio con un pollicino legato in
a morire. pulci, 8-74: manda pel prete e fa trovare i moccoli,
pochi / innalza e abbassa, e tal manda a valenza, / m'adduco forse
in tal disperazione in vecchiezza che ci manda a casa del diavolo calde calde. g
uno spauracchio. serra, ii-423: manda tu il volume a prezzolini (al
con altissimi modi i suoi profeti che manda a ristorare i secoli. casti, ii-2-
lo spirito santo in due modi si manda, cioè visibilmente e invisibilmente. s.
99: chi resta in casa e manda fuor la moglie, semina roba e
alcuna volta aprendosi inghiottisce; alcuna volta manda fuori alcuna mole; alcuna volta fiumi
che dal concavo suo l'uva gli manda. -nervi molli: ramificazioni nervose o
. verri, 2-ii-306: l'abate mi manda le lettere che indirizza al cavaliere con
cipressi. papini, 28-61: l'erba manda fuori la sua più bella verdezza,
, 2-59: ispesso [la natura] manda fuora certi avvelenati vapori e pestilenzie e
momento di primo impeto, e le manda il libello di repudio. manzoni,
data / da lu re, ke li manda, / ke sempre li commanda /
. giovio, i-108: e1 papa manda campegio per legato in germania, per
tèrésah, 2-30: il camino che manda a letto / le monachine sul tetto /
e braccia in terra e moncherin giù manda. pulci, 1-56: morgante i
/ questi da l'alte selve irsuti manda / la divisa dal mondo ultima irlanda.
fede, son monizioni che dio ci manda; e piacciali che possamo rimediarci. bembo
gregge, i maschi sciogli, / manda alla monta gli animali in pria.
/ celan fin che 'l monton gli manda fuori. ariosto, 43-57: settecento volte
, e in realtà chi c'è andato manda dei quattrini, ne guadagna dieci e
addolcir l'atroce amaro che il cuore ti manda / e sorridergli blanda, parlargli con
non fosse il morbo degli amici che dio manda un po'troppo frequenti.
copertina provocante e ambrosiaca, che ci manda il 'boulevard 'di parigi a istruirci
corron fissando il moribondo raggio / che manda l'astro di tue glorie a sera.
figlio d'a- treo, mi ti manda un guerriero cui fugge la vita / rapida
da negri. savonarola, 7-ii-286: manda giù, signore, manda il tuo
, 7-ii-286: manda giù, signore, manda il tuo spirito: non vedi tu
1-631: questa [regola] ti manda ai morsari, ai ferrari e ai sellari
non ci essendo quel vituperio vituperoso che manda il lezzo in abisso non che in cielo
delle quali, quando n'esce, manda fuori la biada con ordine fatto di spighe
, 16: colei che a te mi manda è ri- manuta / col suo cor
aspro morso: / o dio, manda a la vedova soccorso. l. martelli
gonfie, che ogni piccola foratura le manda a spasso. mascardi, 2-211:
, 169: tu [o giove] manda a morte me co la folgore infesta
acqua va innanzi con le onde e manda fuori el marciume. berni, 14-26:
superba pittura di ercole, che ti manda morto caco a colpi di mazza.
, ii-1107: l'altro... manda per il mondo certi facsimili d'uomini
un cavallo a questi corsi, come e'manda l'imbarberescatore a qualche certame, gli
. che la fanciulla facci mossa, / manda in sul campo sempre un suo fratello
ha dato due robe a costoro, manda a pregare il signore che gli ne
di rebelli e pan per campo, e manda la mostra dii pan. idem
qui dal basso orrido chiostro / ti manda a conturbare i nostri canti? del
non avendo esito alcuno, non ne manda mai fuore, e questi si possono chiamare
/ bellaccoglienza salute e conforto / te manda, se m'aiuti l'alto dio
volte il movimento del caldo caccia e manda il nutrimento alla circunferenza della pianta,
: il d'ancona... mi manda un mucchio di stampe da rivedere.
fiore, 125-10: o se mi manda ancor grossi cavretti, / o gran
irato... nel primo assalto / manda fuor muggi aventosi. a. verri
. pavese, 1-53: la vecchia manda gisella a prender l'acqua dal pozzo.
degna al terren, che questo / ti manda iblèo munuscolo / offeritor modesto.
: ben è musardo chi quie mi manda per sue parole! trattato del ben
grazia. idem, v-827: el soldan manda zoso le specie, e parte sono
quel dolce infra quest 'onde amare / manda all'infermo cor vera salute. tasso,
saluta gli amici miei greci, e manda un inno per me alla mia terra
« nostra natura qui a te ci manda ». b. davanzati, ii-248:
aria, perché, respirandola, non la manda giù come un gnocco. ma le
si toglie la testa e salata si manda ad asmara per essere poi spedita a
riceve la grandine come il ciel la manda. pascoli, i-970: mettiamo che
. martini, 1-iv-309: più tardi mi manda, dice lui, la colazione:
a i liguri navigli, a te ne manda. tassoni, 1-41: tutto quel
assisti e al tiro della lancia mia / manda il mio feritor: dàmmi ch'io
questo: « è lucio settala che vi manda a me? » alla risposta negativa
l'onde, / ed or le manda neghittose e mute. -non mosso da
giovane, 9-61: chi '1 manda? un fiorentino, / negoziatore in
, / de'convitati a le narici manda / vezzoso nembo d'arabi profumi. pascoli
comanda, / di popolo guerrier nembi gli manda. muratori, 7-iii-94: si dee
banda / l'esercito nemico in fuga manda. cesarotti, 1-viii-202: un polverio nemboso
pensa a te, quando cupe / manda il negarit dalla rupe / le nenie del
, ii-56: la farina nell'aceto disfatta manda via i nei. l. salviati
vita e buona fine, molti ne manda a perdizione. s. agostino volgar.
, iii-2-247: -quali doni... manda adrasto? quali / doni? -arione
macchiato l'occhio di vene nere, manda fuori l'ultima lagrima. -sudicio
xviii-5-396: per l'articolo della pastorale manda fuori [la provincia] lana, cacio
, da l'arena / coperta, manda fuori alcune fila / nervose e lunghe
gridando, vien giù dalla scala: / manda alla fante, che netti la sala
iii-6: ho letta l'orazione che mi manda..., piena di molte
il primo nome del falcone si addi- manda niaso e questo nome gli dura mentre che
. sermini, 114: se venere manda 'l suo arcieri / colla giusta saetta
, ch'egli non t'uccide e manda al ninfèrno, anzi ti dà luogo e
prestaremo fede, son monizioni che dio ci manda; e piacciali che possamo rimediarci,
or con l'alma salute aprii ti manda. graf, 5-235: tramonta il sole
altro nome 'oto 'o nitticorace, manda la voce simile a quella dell'
v. a. vederà e mi manda l'altra a nizza volante per lei.
bolina ': quello scorsoio che si manda aperto per stringere ciò che abbranca. si
sotto le gambe; e l'altra manda di sotto il doppino, e gambe di
, 38: nessun dio la sua nuvola manda / a liberarci dal sol spaventoso.
li puti stante nel ventre della madre manda fora la aquosità, e però..
l'uova nel paniere / e lo manda prigione a capo chino, / bisognoso dell'
mastrodatti. amari, 1-1-303: il re manda a città berengario, figliuolo del gruyllas
materia a la novella cuna, / manda bissi il fenice e lane il siro
tanta un raggio solo / nubifendente or manda a noi dal polo. = comp
di ginau bey, visita i baraggi, manda a raccogliere del sutep.
. cavalca, iv-151: dio ci manda a nunziarlo e profe- rello a le
. bembo, 9-2-265: nostro signore manda a vinegia per nonzio suo mons.
: vergine santa, tu mi raco- manda / e pregai che 'l mie giovenile errore
proverbi toscani, 22: il potestà nuovo manda via il vecchio. ibidem, 61
amma nodrita di eterni alimenti eterno manda e lon tano il calore
, e lunga età vetusta / non manda, come gli altri, al fine estremo
messere s. pietro apostolo sì mi manda a te, acciocché tu mi debba
il gran signor, il quale li manda alla guerra di persia. crudeli,
altro di io braccia, i quali le manda s. a. s. acciò
un obbiètto candidissimo riflette la luce e manda all'occhio nostro i suoi raggi a traverso
è proprio una malia, / che manda di sé l'uomo in oblianza.
goldoni, ix-162: tu l'umana follia manda in oblio. -rinnegare.
lungo andar sempre in obliquo, / ne manda dio per pena e per tormento.
signoria, ne alcuna parte d'esso si manda ad oblivione. -dimenticare.
proibita cosa / si volge, e manda sospettose occhiate, / per veder se
un po'di tramontana, e cristo manda giù pioggia, con gli otri!
profonda ad inoltrasi sotterra, tanto poi manda più fronzuti e più folti i suoi
. pino, 2-26: mentre il cacciatore manda inanzi i bracchi per odorare e per
, 64: la gente de gli odrisii manda ebro fiume a carbileti. ciro di
7: solamente offende [chi manda colonie] coloro a chi e'toglie e'
cialdini, lx-1-157: l'incendio amoroso manda vapori al capo che 'n vece d'
lo sparge con iscabrositade, ma lo manda fuora con modestia, onde è largo
olente). -in partic.: che manda un odore gradevole; odoroso (un
/ eh'oltr amondano il messaggier si manda, / benché rigonfio d'alterezza il petto
perpendicolarmente sopra l'orizzonte, il quale manda l'ombra nella distesa superficie di esso
corpo che è equidistante dall'orizzonte e manda l'ombra sua nella superficie perpendicolarmente dirizzata
se è in possesso del libro e manda un'imprecazione, casca sulle nostre case
matrice delle donne provoca el mestruo e manda fuora la carne morta la quale se
incendio originava dal fulmine, giove lo manda, per dirla omericamente, quando ed
cioè mangano o altro difi- cio, manda le pietre, ma come forte di nervi
cattaneo, v-2-156: la nostra parola manda ai nostri simili le onde sonore,
la fornace incluso, / ch'ondeggia e manda fuori orribil suono. lomazzi,
oneiropompo, agg. letter. che manda sogni (una divinità).
la fretta del muoversi dismaga, cioè manda via, toglie onestà a'reggimenti del
poi ragumando a poco a poco la manda nel ventre di sotto. giovio,
, lxxxviii-1-358: e1 giorno del batista manda un segno / d'un ricco palio,
che sia tolto el miserabile corpo e manda mille uomini eletti di tutta la gente i
altrui autorità o testimonianza, si addo- manda fede. foscolo, xiv-228: che opinione
de'nervi per le quali vie si manda lo spirito a'nervi che si debbono muovere
, presso la quale siedo scrivendoti, mi manda appena gli ultimi raggi del sole che
pur oggidì. campailla, 18-55: manda al cervello il cervelletto pria / doppia protuberanza
, chi soffre di strabismo, chi manda male gli occhi, come dicono orbo
: un uomo il quale... manda agli stranieri e ne riceve disegni notizie
la piaga che gl'impedisce il piede manda solo umori acquei, indizio di debolezza
e fiammanti monili. -che manda riflessi luminosi. redi, 16-i-29:
passo dei suoi carri e di lui, manda innanzi la volpe; il disprezzato animale
, né perder la vorrebbe, / manda a dar di sé nuove alla sua torma
, prèsso la quale siedo scrivendovi, mi manda appena gli ultimi raggi del sole che
: le porto mille saluti che le manda il dolcissimo ornamento degli amici padre don
, rettor., 148-8: quelli che manda la sua lettera guernisce di parole ornate
stro, / questa infelice epistola te manda, / in ne la qual valor
la fornace inclusoj / ch'ondeggia e manda fuori orribil suono. guicciardini, i-67
colore et contra- hese. toccata, manda abrosamento, e si un poco de intervallo
gna che con memoria oscurata -nondimeno raddo- manda sommo bene, ma come l'ebrio,
viaggio di j. soranzo, lii-13-245: manda il turco a pigliare...
manicomio la vicina e grande città industriale manda all'aria ossigenata della montagna suoi poveri
che le riceve [le balle] e manda da limborno e monpelieri sol. i
, anzi strangola, e fuore / manda in essiglio dai tremanti ostelli / de
, l'esazioni e gli sgravi, si manda uno * scrivano 'e si fa
vaso escretor [la ghiandola] non manda tutta / la chilosa affluenza, e
altro nome oto o nittico- race, manda la voce simile a quella dell'omo agghiacciato
marino, 6-45: con maglio leggier manda lontano / l'eburnea palla ad otturar
spezialmente, donna mia zentile, / manda soccorso a color che governa / in questo
cosa per gli membri ovia alcuna non manda mai quela cosa ociosamente, ma tucta volta
[costanza] meglio, e vi manda l'acclusa lettera, che per mia dimenticanza
131: tutto v'è dipinto, come manda / la gente sua con pacefichi segni
la roba, e 'l figliuol la manda male. proverbi toscani, 127:
, or questo adempi / questo che manda il cor fervido prego. -che
muove il corso de'cieli, mi manda a te dal palagio celeste e mi ti
/ troppo te affanna, quando altrui te manda, / pesando tanto quella toa palanda
sustanze ha dissipate, / or manda male gli uomini a palate. nievo,
e, fatto travvestir giacobbe, lo manda al vecchio orbo, accioché gli strappi
. davanzati, ii-118: tosto antonio manda a ficcar fuoco nelle amenissime ville e palazi
motu proprio 'o pur scaltri ti manda. fagiuoli, ix-102: per le più
.. e con una paletta vi manda il mele e la cera. bandello,
. ghirardacci, 3-13: il caldora manda buon numero di soldati a santa maria del
, 1-6-45: chi con maglio leggier manda lontano / l'eburnea palla ad otturar la
d'annunzio, ii-uo: il fanciullo manda e ribatte / volubile palla per gioco
di traversie quando iddio o comanda o manda, percioché sa egli distillare rugiade da'
f f jroprio come si manda giù un purgante di sena o di scia-
con olio di amandorle dolci, vi manda un dolcissimo saluto. c. 1.
. guadagnali, 1-ii-250: il ciel manda alle passere il panico. -chi
. doni, 5-52: la buona femina manda al marito un panerino di frutta,
, 12-i-221: si dice che domenedio manda il freddo secondo i panni, ed
guai alla terra... che manda nel mare i suoi legati e mandagli
16: dalla mattina fino alla sera si manda un marinaro a fare la guardia sull'
: il nostro gesù... manda le buone spirazione alle vertù sante, le
: lo maestro nostro jesù cristo ne manda a parecchiare, ché vuole far pasqua
, che quanto a quel che si manda, questa non sarebbe degna pariglia, se
stella [leopardi] la quale se manda nel nascere tanta luce, che sarà nella
ii-15-113: se quei versi che ella mi manda sono per parodia e in burla di
sembra una parodia al papa, che manda medaglie a radestchi per appenderle al petto
del coro che entra in scena e manda innanzi il bestiame e le stesse pecore
; / e disse: « questo vi manda matuffia, / che sono io
savonarola, iii-190: e1 tiranno manda uno messaggi ero a raccomandare l'amico
, lo spalliero della banda destra la manda di vogavanti in vogavanti sino alla coniglia
fa segno, / passa parola e manda gente a posta. tommaseo [s.
regale. goldoni, vii-1187: signori, manda a riverirli la signora costanza e dar
, sapere. salvini, 24-359: manda or beato [ermes] buona fin per
, 44: il sol... manda la sua spera / e passa per
di francia. frachetta, 827: chi manda più tardi di quello che conviene il
è divelta, / mi- nòs la manda a la settima foce. cicerchia, xliii-447
più del quinto di ciò che si manda al tesoro vada sperperato e perduto in
dii re di romani al qual si manda gran partidi. machiavelli, 1-iii-1505:
. simile a un vulcano partoriente, manda fiamme, sassi infocati e fetida lava.
e, marinata in aceto, si manda ai paesi di terra. 3
. ariosto, 9-12: per legge manda / rubando intorno il suo popul rapace;
? / qualche trota o salamone / manda per lo postiglione. 6.
lentini, 44: il sol, che manda la sua spera / e passa per
acqua fa ribollire la terra, che manda un sito (mal odore), che
tuo e ricevi quello di dio, manda fuori quello eh'è passatoio e ricevi quello
sopportare tutti i dolori che dominedio ci manda. saòa, 420: come un'
il sospiro / che dal tumulo a noi manda natura. leopardi, 1-69: io
ed egli strilla, fa premure, manda corrieri, ma intanto si perde e si
passo dei suoi carri e di lui, manda innanzi la volpe. palazzeschi, ii-130
perché tanto si'crudele, / dio te manda mala pasta! -di pasta
da siena, iv-282: una piena che manda al mare ogni pattume. pataffio,
è quei che dall'eccelso monte / manda sovente paventoso il guardo / giù per
, / dinanzi scoppia, e manda in aria il tuono. / trieman le
8-121: un marito simile non ve lo manda neppure san giuseppe padre della provvidenza!
una lunga bacchetta sopra la testa, li manda netti d'o- gni macchia peccaminosa.
fa retraere la sua figura e la manda al soldano, per la quale frederico è
diletto sposo impe- radore, / mi manda a te. bisticci, 3-175: non
3-202: il duca galeazzo maria sforza manda a donare al senato di bologna un bue
pena eternale, ch'egli non ruccide e manda al ninferno, anzi ti dà luogo
del fondo pendente verso il mare naturalmente manda fuori, sdrusciulando, -le cose che
santo impero, /... / manda la donna, nobil magistero / delle
, quando sente bisogno o dolore, manda un suono lamentevole. lessona, 1102
e e 260: dio manda la medicina alli peccatori infermi della anima
la signora barbera,... vi manda per me a dire che, essendo
. tommaseo, 1-205: la geppina mi manda due pennine della calenzuola di momo.
come una romantica, abbondevole benedizione che manda tutti a letto soddisfatti. -con litote
costei è quella strega maliarda / che manda i cavallucci a tentennino. / ed egli
, 44: il sol... manda la sua spera / e assa per
che rende / e per li razzi che manda per l'àre. dante, par
duca, che mangia lì e mi manda per i suoi speroni. b. davanzali
fisco, cresce a suo modo e manda la gente al tribunale. settembrini, i-71
. bini, 1-256: quando dio manda una sciagura fra gli uomini, questa non
figliol di bastian pescatore non viene o non manda le scripture, si troverrà con una
vita e buona fine, molti ne manda a perdizione. bibbia volgar.,
parte i pensieri onesti e santi / manda a peregrinar quel saggio core?
dama. pirandello, 8-872: gli manda un biglietto, nel quale perentoriamente è
una citazione e parentorio che dio ci manda perché torniamo a ragione con lui e
la sua lingua, bastona i versi, manda innanzi i periodi a calci di dietro
c. i. frugoni, i-6-3: manda un uom ben perito / a trovar
questa è la macchina a vapore che manda avanti tutta la fabbrica; questa poi è
piccola valle la quale con umil guado manda fuora un fiume. porcacchia i-197:
ovvero perseguitatóre del tuo regno, colui manda tu colà. marsilio ficino, 4-59
di aureggi vivificato dalla vostra visita vi manda in un cestello di persiche un piccolo
. b. davanzati, ii-350: manda personaggi a roma a difendere questa causa,
pubblica fi prestito di io milioni, manda proclami e agitatori e vuoisi egli stesso
gli orecchi, in quel pertugio che manda dentro la voce, quella certa rivoltura
, affligge, corrompe, consuma e manda allo spedale. -corrompere, pervertire
un tal nome perché quando vien preso manda un particolare brontolio o grugnito.
di guarta, che in costà si manda per vendere, è ladra pessima. domenichi
qui dal basso orrido chiostro / ti manda a conturbare i nostri canti? tasso
, 2-59: ispesso [la natura] manda fuora certi avvelenati vapori e pestilenzie e
, la quale è quella cosa che manda idio pure per li peccati nostri.
sarpi, vi-3-186: il papa non manda a modo alcuno in francia legati 'a
piccina per satisfazion di vostra consorte vi manda due saggi dei lini pettinati che qua si
or con l'alma salute aprii ti manda. fanfani, uso tose. [s
crosta almen coperto, / alcun non manda fuori o voce o suono, / altri
io gli porti una lettera, altra manda la fante per lo scorticatoio dal viso,
lettera] a molti in ogni parte manda, acciocché la eloquenza del petto suo
argentina / ha quella campanina / che manda tutti via! palazzeschi, 1-66:
i-13-9: lo dio d'amor ti manda ch'e'ti piaccia / che. ttu
la piaga che gl'impedisce il piede manda solo umori acquei, indizio di debolezza
. il panno cimato e ricimato si manda al tiratoio per rasciugarlo e distenderlo.
: argo, pieno d'occhi, manda via lui che piangea così fatte cose.
legno sottoposta alle corde, la quale manda le onde dell'aria commossa per causa di
per nero, / anzi ogni cosa si manda ad un piano. -guardare il
ed or questo, or quell'altro manda al piano: / molti n'aveva
accorre riboccante di premura, mentre gli manda dal profondo del cuore mille accidenti all'ora
giuggiolena, è una pianta erbacea che manda un caule diviso in più steli,
aria schiacciata, sopra di noi, ci manda ogni tanto delle orribili fiatate.
messer attilio, / e sì mi manda a te con questa piastra / d'argento
, / a far rider le piattole lo manda. -mangiare le piattole: mantenere
giù sconfitto / l'uscio a bellona manda in una scossa. g. gozzi,
in camera in sul letto, / manda giù trivigante e macometto. pananti,
piccinina,...; e la manda attorno con una vesticciuola miserina, strettuccia
cecchi, 2-115: la nota che manda in delirio le piccionaie e crea in
di portacapuana'.. viene fuori e mi manda a dire che l'affare è andato
il camino. marino, 1-10-228: manda [il duca] la valle ad
. soderini, i-72: l'abeto manda fuori i fiori intorno al solstizio, e
, / toma a lui che ti manda, / l'inchina per mia parte e
, 6-404: così poco / di lume manda là quel mezzospento / lumicin, che
iii-39: la soverchia pienezza dello stomaco manda grossi vapori ad ingombrar il capo.
, rettor., 148-8: quelli che manda la sua lettera guemisce di parole ornate
mia casa al vorort, e il vorort manda l'ordine d'arresto. -in
volgar., vi-440: signore, manda fuori l'agnello signoreggiatore della terra, della
): dise: « se tu è'manda da elio sta'su, levate »
è senno a pigliarsi il bene che ci manda la sorte. campanella, 999:
bolognesi andavano conquistando le castella pigliate, manda a dietro il conte luigi con francesco
. ghirardacci, 3-216: il senato manda ambasciatori al novello duca di milano a
che m. panfilo mio padrone mi manda così all'imprescia a casa di iacovella
, rosmarino e altre bontà e poi si manda al forno. cavallotti, v-212:
/ porta 'l cappello, / e manda 'l medico al bordello. proverbi toscani
gallina e buon mantello, / e manda il medico al bordello. sterco
i pineti. nigra, 63: manda l'ultimo raggio ai colli albani / il
santo e pio, / alluminar vi manda, e darvi segno / ch'alfìn v'
disastro piomba sopra uno stato e lo manda in rovina. mazzini, 35-45: a
indirizza e piomba, / te gli manda in un subito a dormire. baldinucci
e non avendo esito alcuno, non ne manda mai fuore. m. membri,
femm. -trice). ant. che manda la pioggia, che la riversa sulla
-in partic.: donna insaziabile che manda in rovina i propri amanti.
cuppari, 1-ii-264: nello stato salvatico, manda [la vite] sottili tralci con
;... percossa con l'acciaro manda copiosamente scintille di fuoco, onde appo
che, subito ch'è percosso, manda il fuoco, di color lionato molto
, subito ch'è percosso, manda il fuoco di color lionato. =
, che battuta in alcune parti scintilla e manda fuoco, mentre in altre parti non
volgar., 3-159: il grande sire manda messaggi per tutte sue province per sapere
a dio, e nostro signore ne manda sopra i frutti le tempeste e 'secchi
gli acquazzoni e l'altre pistolenzie che manda sopra i beni di terra.
arteria]... di sé manda due propaggini, una minore col nervo ottico
ora, /... / ve manda alcun pivetto per ricordo, / che
, che e'(il fico] manda fuori, fa pizzicar gli occhi e pugne
/ mostra valor guerriero. / lo manda in ciel straniero / gli allori a
podesteria i luoghi secondo che vi si manda o vicario... o podestà.
pel salvamento dell'imperatore e il governo manda inviti a tutti gli scrittori di poesie
il polacco fa peggio ancora, che li manda ad
pel salvamento dell'imperatore e il governo manda inviti a tutti gli scrittori di poesie a
/ perché nutrisce e forza al corpo manda. oliva, 65: questi sono
altri lochi,... e manda la poliza di presoni. dovila, 3
, e 'nfilzo le polizze che mi manda. aretino, 10-48: il boiaccia
, che 'l suo secretario gli manda un paggio con un pollicino legato in
. g. gozzi, 1-222: manda al poliamolo e abbi da lui una pollastra
iii-1-346: ella [la morte] manda molti messi ed ambasciatori, il freddo,
egli con una scoccata de'suoi raggi manda in fumo ed in polvere tutti que'
4-33: lo odore del pomo granato manda la tua gola. m. savonarola,
, collegata con una speciale tubatura, manda acqua di mare in qualunque punto della
di vegetazione, e da lungi il mare manda le sue ventilate carezze. pirandello,
terra e lieto il mondo, / manda dal cielo un messaggier giocondo / che d'
sopra i disleali alza la scure / e manda a popolare un palco infame / de'
artisti di accogliere le ispirazioni che dio manda loro dall'alto, saranno condotti senza
le persone. scambrilla, lxxxviii-ii-485: manda a saper se tu se'anco stracca /
ma insipido, il quale quando si frigge manda fuori gran quantità d'oglio. redi
fuoco presto [l'abete] e manda la fiamma assai in alto, per essere
amministrato da un bassà che vi si manda dalla porta. ruzzini, lxxx-4-404: una
non crederà mai, se egli non le manda l'anello il quale egli porta in
per chi la porta che per chi la manda. b. croce, iv-11-241:
(80): un cavaliere spagnolo manda una sfida a un cavalier milanese:
tromba; e quando il medesimo lavorante manda in giù il palo, la portella si
tire per la prefazione, e te ne manda 300: cioè te le mando io
porticciuola di ferro la quale il maestro manda giù quando purga l'argento, perché il
contento. bocchelli, 1-i-303: dio manda il freddo secondo i panni, e serra
. ho inteso come di qua vi si manda a dire che a vostra posta torniate
[lettera] a molti in ogni parte manda, acciocché la eloquenza del petto suo
soldati. b. davanzati, i-25: manda gente alle tende, clemente e altri
tu te ne venga in persona, manda quanto prima la tua spedizione per uomo a
forse questo mio star sospeso non mi manda il cervello in poste. zeno,
grido fervido, lungo, echeggiante / pan manda il postumo, pan che non muore
potenza anche fuori all'amiche nazioni, manda nella terra degli ubii una colonia e
alba tutti i disgraziati giorni che dio manda sulla terra e lavorava fin al tramonto per
bargagli, 1-153: da poi si manda in chiacchiera, il che noi in questo
corte di roma. sermini, 55: manda uomin che sien leali e maschi,
il quale sempre cerca brighe, iddio manda l'angelo maligno, cioè che lo percuota
un precipizio d'acqua, diciamo, manda in volta un cilindro, lo fa girare
sarpi, i-1-248: la scrittura che mi manda... non posso ben giudicarla
parere in voce, e poi si manda la determinazione a partito. = voce
savonarola, 7-i- 260: dio manda la medicina alli peccatori infermi della anima
/ cpn la predica d'uso mi manda, / son bastanti per farmi le spese
sospiro / che dal tumulo a noi manda natura. manzoni, pr. sp
difende quello ch'è fatto ma addo- manda che. ssia perdonato; e questa si
sconosciuti vini / saran, che aprico manda estranio lito. temanza, 40: di
per lo impresso veleno..., manda fuori il veleno nel morso. siri
sig. cardinale magalotti suo zio il manda in governo a tivoh, acciocché cominci ad
fra mani innocenti indi premuta, / manda un liquor che chi si bagna d'
ed egli strilla, fa premure, manda corrieri. fanzini, iv-538: '
dell'armata spagnuola nel portogallo, gli manda n bandiere prese sui suoi amici e
che quel travaglio che il signore ti manda fu da esso preordinato sin da quando
per gli membri o via alcuna, non manda mai quela cosa ociosamente ma tucta volta
per questo angelo l'amore che dio manda a noi per preparazione della sua venuta
si passa sulla nuca il rasoio che manda un fastidioso cicaleccio. poi stacca il
dio d'amor per tutto 'l regno manda / messaggio e lettere a la baronia:
, anzi è uno presente che uno manda ad un altro. dante, conv
maligni. goldoni, iv-836: -mi manda il medicamento, dopo che son guarita
lettera tanto submissiva come è questa che manda ora. nardi, 163: come i
elegge al suo servigio, quello prestissimamente manda ove gli piace. giov. cavalcanti
fede, son monizioni che dio ci manda. serafino aquilano, 182: o
che si spaccia i milioni, / manda al presto il tabi per panni lani.
, che è il carnevale, gli manda [alle donne] le vesti e le
uona disposizione e attitudine che dio in prima manda nell'anima. ottimo, i-22
da ato gega- tù, giudica e manda. c. cafiero, 184: essi
capo principale, / l'umil salute manda con due eccetere. guicciardini, 2-2-45:
ottimo, ii-470: questo sangue si manda per le vene alla concavitade della matrice
tutti i conoscenti, amici e parenti si manda l'avviso, e di buona voglia
una che le dice, e non le manda / a dir le cose sue per
spaccia. pacichelli, 1-13: si manda giornalmente a siena a procacciar pesce,
a me dal suo fecondo seno / manda natura. linati, 16-23: marinetti,
nel cuore e non ti caschino e manda bene a memoria tutto questo processo di gedeone
, 371: sua santità... manda il magnifico messer giovan francesco da mantua
che ti tuo buono procuratore idio ti manda sposa e ricchezze assai, acciocché t'usi
464: ogni città e ogni terra grossa manda i suoi procuratori in corte. cose
ben cotti e ben conditi ve gli manda in tavola, ma nella stessa misura in
seccate di cotesto felice paese, me ne manda un dono per qualità sì raro e
e le sassose spalle / e folte manda da l'orribil fronte / l'ombra
l fior delle bellacce / che. mmi manda in profondo e m'en- demonia.
, / de'convitati a le narici manda / vezzoso nembo d'arabi profumi. alfieri
qualche proibita cosa / si volge, e manda sospettose occhiate, / per veder se
alla mia presenza e del mio servitore, manda a spasso il signor conte ottavio.
quelli am- basciadori che la reina vi manda, sì vi mandò uno maestro dipintore
la vena iugulare per la membrana, e manda sue propaggini per traverso ai muscoli interni
cerca di vermi di cui fa pasto, manda un grido dolente e come piagnucoloso.
salute (era lo scritto) / manda il grande ammiraglio, e 'l re
2-213: il metro che s'addi- manda 'regez 'è il più facile e prosaico
il 6 egli vincitore di sei battaglie manda a verona per chiedere tregua e pace!
subord. fra giordano, 7-161: manda a dire ai fratelli miei, fa'
: vedendo la conclusione di quella subito manda uno a fiorenza a saper la conclusion zerca
tuoi beni che io t'ho dato ne manda ai miei servi nel deserto, e
5 (80): un cavalier spagnolo manda una sfida a un cavalier milanese,
[vincenzo de'paoli]; e manda loro aiuti, conforti, provvedimenti.
/ qua'biade a l'uso uman manda il paese. d. bartoli, 4-1-10
lei, senza punto avvisamela, gli manda egli medesimo la provisione. comoldi caminer
a far la provesione alla piazza e manda sempre a casa del meglio come tu hai
grue, così detta dalla voce che manda fuori volando, è chiamata animale prudente
come fanno i contadini quando la provvidenza manda loro la gragnuo- la. deledda,
di quattro ale e che, mosso, manda strepito. = voce dotta, lat
, 246-9: o vivo giove, / manda, prego, il mio in prima
, se una meretrice publica l'addi- manda per marito, donasegli la vita. m
una voce puerile che l'uomo adulto manda fuori con isforzo volontario o per imperfezione
le cose secondo beneplacito, o le manda a consultar meglio; ed è cosa notabile
s. girolamo volgar., 114: manda gesù e suoi discepoli, acciò che
per ordine de'siori operai vi si manda,... per domenico di lorenzo
[in michelangelo, 1-ii-54]: si manda 2 taglioni di bronzo in fero a
può dormire e macinare pulito. lo manda dio, perché la si faccia ai finanzieri
sempre il meglio. la più trita si manda allo sceveratoio, dove i lavoratori la
11-236: c'è un'agenzia che manda i pulitori ma con quello che succede oggi
rami di quello che non appare pullula e manda fuori l'abbondante ricolta sua. murtola
che 'l corpo gli distilla, / manda fuor sagittando la scintilla / ch'ardore e
da te la grazia dell'amore, manda sopra di me lo spirito della sicuntade.
uomini de'peccati abominevoli, iddio gli manda le punizioni rigorose. loredano, 3-97
lei? / -la mia padrona che gli manda certi / be'collari all'usanza con
con la lancetta, e spremi e manda fuora tutta la ribalderia concorsavi.
« per allah! che la provvidenza ti manda la palla in buon punto! »
ecco che messer gherardino... manda un altro a firenze a offerirla.
il caldo sciupa le pelli e le manda a male. carducci, iii-3-122: il
molto la ferita della faccia e ti manda un peso di balsamo, acciò che
naviglio suol che 'l dubbio fondo / manda innazi a tentar dal palischermo.
questo sia o tagliato o magagnato, non manda alle frutte la virtù gagliarda. marino
: la bell'alma a te mi manda / di desirata e ti si raccomanda.
donne [la mammella] si addi- manda mamma, cizzo, ubere, pomo,
[padre gregorio] presentemente mi addi- manda l'ubbidienza per ritornare in kandamaghor per
come un purgamento di collora che si manda fuor dalle nari dagli animali. idem,
], i-180: quando iddio ci manda delle tristezze, infirmità, calamita,
divide il buon nutrimento dal reo e manda ciascuno al suo debito luogo e purifica
da qualunque amarezza. manzoni, 38: manda alle ascose vergini / le pure gioie
siena, 804: sai che lo'manda idio a tutti quelli che sono scomunicati?
quelli che sono scomunicati? idio lo'manda uno animo pusillo, che non sa lui
sbarbaro, 1-253: l'umidità lo manda [il ficodindia] in idropisia:
le setole, la pelle si screpola e manda icore e sanie; scegli è ucciso
, 27-426: ogni castigo che dio manda ai suoi servi e giusto non soltanto
, per gli attratti, che vi manda la putredinosa voluttà. = deriv
. bernari, 3-286: quella carogna mi manda a dire che se non mi puzza
puzza ogni cosa; né egli così manda di sé buon odore. cantoni,
i-82: per le selve circostanti / manda in traccia d'una
i conoscenti, amici e parenti si manda l'avviso. vita di gio. gastone
mattina sta un po'meglio. vi manda saluti in quantità. mazzini, 24-207:
. della casa, iv-43: manda quanto prima la tua spedizione per uomo
fa la gola / ogni volta ch'ei manda fuor parola. note al malmantile,
doni, 5-52: la buona femina manda al marito un panerino di frutta, un
362: guardate il bel regalo che vi manda -disse a paolina -un giacinto azzurro di
fa ch'egeno il mal tartufo / manda con un buffetto a far querciuolo.
mani e la testa in terra e manda le gambe all'aria, quasi mostrando
d'aver pace o iustizia: / manda ben fuor la tua querula voce.
marinetti, 3-437: d'annunzio mi manda a chiamare...: gli
salta come un pardo: / tanti ne manda alla tartarea corte / quanti ne scontra
amor, come gli piace, quindi manda. poliziano, st., 1-48:
suo guadagno. sanudo, xxxiii-557: manda [cortés] su in queste nave un
raceso di pietà d'un vampo, / manda da lui mercurio e la richeza /
lippi, 9-48; a ricercar si manda / chi l'abbia raccertato e chi r
. dolce, xxv-2-277: il cardinale mi manda ora a chiamare il pedante,.
, tuto arigo acatapane vi si manda racomandando. b. cavalcanti, 2-41:
suole: / braccia teste cervella in terra manda. / ognun che 'l vede
. savonarola, iii-190: e1 tiranno manda uno messaggiero a raccomandare l'amico suo
quant'ella vuole: incontanente il vescovo manda per lui e infine ella si parte
italia la corrente superficiale che l'atlantico manda nel mediterraneo. -sm.
vostro da questo suol felice / si manda a voi l'amara febbrifuga radice. c
fumosa e fantastica come l'altra, non manda perciò meno alte le sue cime né
il fuoco presto [l'abete] e manda la fiamma assai in alto, per
« figliuolo, messer gerì non ti manda a me ». d che raffermando
schiara ogni nebiore, / quando li raggi manda ai sua spera, / sormonta in
/ tutta dintorno a sé più raggi manda. bambagiuoli, 51: discreto servo
croce, ii-12-125: la repubblica di platone manda i suoi raggi sulla feccia di romolo
dove realmente la grandezza della pupilla gli manda a concorrere. r. alberti, l-iii-208
angliche navi; a lei dall'alto manda / i più vitali rai l'eterno sole
india contra portogalexi,... e manda uno suo rais de alexandria, omo
e finalmente se da la parte dura manda fuori la ramella con alcune grappe. passeroni
, / che per forza la manda alla campestra. = dimin.
sfragellato. /... / e manda in piazza il duca del cordone, /
lo quale si lega alla fune che il manda giù nel fondo del mare e di
un'armata si misura dal fragore che manda, allora il sonante esercito dei franchi si
per disporvi più facilmente i romani, manda loro dugento prigioni senza ranzone. archivio
pioppo o popolo nero... manda ancora fuori un umore come di ragia,
': la persona che uno stato manda presso un altro stato perche lo rappresenti.
ditta od una società estera o nazionale manda a rappresentarla fuori del proprio stabilimento.
.. dicesi rappresentativa quando il popolo manda i suoi rappresentanti a concorrere col sovrano
sapone e i rasoi non ce li manda. con cosa dobbiamo raderci? con
, ma tranquilla oliva / pietà mi manda, e 'l tempo rasserena / e 'l
suoi paesi, / a voi ci manda la città di norsa, / ch'è
per rattenere la terra buona, che si manda poi ne'campi. 3
perché ratta e festina / ceres mi manda, per fretta non posso / appien de'
ancor fatto il bambino; e mi manda ratta ratta a intendere di questa sciagura.
icì di dio, come elli ce li manda. aretino, 14-167: ne le
(si raccatta il marello) e si manda giù nel ravanéto dove si scaricano tutti
, / la pago, ei la mi manda. parini, 443: dieci zecchini
, / e per li razzi che manda per l'àre / d'inamorare -alcun non
straniero l'ordine della giarrettiera, egli manda il re d'armi ad investimelo.
slancia / sui romanzi che a noi manda la francia. carducci, iii-7-112: aveva
, a cagion del rame, si manda prima agli imbiancatori e poi, passata per
rècati in man l'arco sonoro e manda / le sue vittorie al mauritano,
recipiente: « digli che questo gli manda il suo compare ». mamma si limitò
, per sua reciplica di manda, / sì per rispetto de gl'imperial
pallido angelo impubere /... manda urli disperati nella notte / mentre vien trascinato
col cor di scipio e cesare / manda sull'orbe spento / un redentor accento /
essere la villa liberale: ella ti manda la legna, l'olio, ginepri e
? 286: la signoria di venezia manda a bologna antonio vinciguerra per loro referendario
sguardo tiene rivolto al cielo, che gli manda in refrigerio una benedizione di luce,
tra 'signori cortigiani e se ne manda ancora a donare a firenze; ma le
data della suplica, e poi la manda al reggente della cancellarla. de uca
ostano, s. m. vi manda ministri particolari a regger la giustizia civile
passo dei suoi carri e di lui, manda innanzi la volpe. -rendere
la fretta del muoversi dismaga, cioè manda via, toglie onestà a'reggimenti del corpo
il regicida e la moderna che lo manda al palco, state pur certi che
chiama le ancelle e a ragunar le manda / per la cittade le matrone. scalvini
, nel sangue di colui / che manda tanta gente. a'regni bui. fagiuoli
sua propria vita, egli [admeto] manda la devota [alcesti] verso la
regola il pendolo a tempo medio, manda a spasso la serva col piccino.
francia ha meglio. perché non ci manda jouvet, baty, lo stesso gelido e
, accendendosi lo spirito per scacciarlo lo manda fuora consumato, ma non così totalmente
smercio ne'paesi circonvicini, e se ne manda ancora nelle più rimote parti della westfalia
/ e disse: « questo vi manda matuffia, / che sono io dessa d'
rumor continuato, come e quello che manda un fiume, il rende in causa
, / e per li razzi che manda per l'àre / d'innamorare -alcun non
che da pochi passi con un sinistro manda quasi all'incrocio. 9. intr
r lui trovata in mancamento e manda le replicate. m. ne
credere, io servo sì bassamente, manda requisitoriali contro di me. idem,
gesù, vorrebbe salvarlo: ma gli manda la fermezza e 'l coraggio da resistere
.. scriverai dopo il 25, manda a como la lettera; altrimenti girerebbe
, quanta è l'aria che respirando ei manda nel petto. r. cocchi
macchiato l'occhio di vene nere, manda fuori l'ultima lagrima e difficoltata la
sonetto... e risponsione mi manda di ciò che senti. p. angiolieri
. cicerone volgar., 1-71: manda [l'erba] fuori la biada con
posta, ma perché fra pochi dì manda messer benedetto da diacceto a napoli vuol
, 99: chi resta in casa e manda fuor la moglie, semina roba e
eccellenza, tutte l'altre come umane manda per terra, e manderà perpetuamente,
) [rezasco], 1-28: se manda lo officiale de li recturi a recercare
riaspetta, e tanto aspetta che elli manda e rimanda; e dicoti che se tu
secondo la profezia di isaia: « manda, remanda; aspetta, reaspetta ».
urla come i cani, / chi manda fuor sospiri ritenuti. pananti, 1-68
con la lancetta, e spremi e manda fuora tutta la ribalderia concorsavi.
: il postiglione, mezzo briaco, manda una ruota sovra un mucchio di pietre
... quando il compagno la manda con forza, non bisogna violentemente ribatterla
degli affanni che il signor dio ci manda mi è sempre paruto un ribellamento contr'
battuto a colpi di mazza, si manda la percossa la aove non potrebbe altrimenti
sue importazioni e per la stessa via manda i ricambi. -colpo di risposta
ma che, s'egli non mi manda a donar qualcosa, andrò a recantare e
diligenza: ei non scrive, ei non manda che bigliettini, corti corti e gentili
dei fili che, in particolari tecniche diche manda i ricci di legno sotto il banco.
tristizia e di dolore, / ci manda a voi, come pietà v'ha detto
, / staffieri attorno a ricercar si manda / chi l'abbia raccettato e chi l'
) [rezasco], 1-28: se manda lo officiale de li recturi a recercare
rossa. sanudo, xi-261: se li manda la ricèta di siropi rechiesta. aretino
riceva la signoria che l'uomo li manda, consideri bene come...
ottimo luto...: così quello manda su per lo suo collo il vapore
un cinquanta passi dalla proda cla- rina manda fuori un di quei gioirvi gridi, figli
il seno, ricolmo di latte / manda, ballonzolando, caldi odori di carne.
...!... / manda i cadaveri ancora insanguinati / dei ragazzi
, ii-n-295: lo zendrini... manda tutte le edi zioni della
un d'di tramontana, e cristo manda giù pioggia, con gli otri!
degg'io, giù per l'onda / manda il mio brando alla diletta sposa,
richiamo': lettere che un sovrano manda al suo ambasciatore per farle tenere al
, quante / gioie promette, e manda pianto amore! ». b. croce
trova eletta, / maggior nel corpo manda ridondanza, / purgata già la parte
della 'divozione *, l'albrizzi mi manda gli ultimi fogli da rivedere e riemendare.
lo core / agli occhi senza mai ritmar manda? cenne da la chitarra, xxxv-ii-426
. -rifiutare la grazia che dio manda: non cogliere un'occasione propizia.
. non rifiutate la grazia che dio vi manda. 23. prov.
sarpi, vi-3-186: il papa non manda a modo alcuno in francia legati 'a latere'
volgar., iv-31 (3): manda lagaro, ch'elo meta pur la
.. un certo odore di rifritto manda. -soffritto. soderini,
che muove il corso dey cieli, mi manda a te dal palagio celeste e mi
faldella, 9-264: il medesimo cavalli manda innanzi una profetica visione di cannoni rigati
dormitorio ogni letto cuoce carne selvatica e manda un alito di rigno. =
e percuote e l'austro rilassa e manda via le forze, dileguando 'l vigore.
firenzuola, 732: la signora mi manda a voi, e dice...
. che riflette intensamente la luce; che manda bagliori, riverberi; brillante, rifulgente
eco si sente; da una parte si manda una voce, risponde dall'altra come
altra contrata / e no lo mi manda a diri / ed io rimagno ingannata.
, 16: colei che a te mi manda è rimanuta / col suo cor tristo
tanto d'acqua, con quel che manda fuori il vaglio, mescolata di continuo uscirne
dico la vostra mula, vi si manda. queste lettere, direte voi, non
xxv-274: perocché quest'atto ultimo addo- manda come condizione degli atti precedenti o de''
sono avvisi nella provincia che sua santità manda altro presidente. questi rimovimenti vorriano esser
il vento gliela rimpala dentro, la manda giù, giù, che non si vede
: è proprio vero che il signore manda il freddo secondo li panni, ed
la vegga sconcia e sciatta, / manda giù l'impannata e si rim- iatta
quei suoni sconci con cui il villano manda fuori per la bocca il vento dal suo
: mercurio, generato da maia, manda dall'alto cielo, acciò che si manifestano
adesso nel nome di bandito famoso taluno manda a riscuotere taglie; e a chi non
ondeggiando, e rinfrangendo a volo / manda i suoi raggi, e le pareti
: e proprio l'adda che mi manda un brusio da rinfrescarmi l'anima!
vai / per rinfrescarti assai, / manda a scovnr in pria / se gente ria
accomoderà, spero: ragazza che dura non manda. * monti, 21-23: tal dinanzi
ringraziando, che per tempo il verno / manda questo anno a nevicar sul saio.
che si sia, di scodelle, che manda il mio simone da bar- zalona,
e 50 di queste lire vai o manda (ti prego, abbi pazienza) al
, 6-335: nel corpo umano il cuore manda il sangue per le arterie, delle
, prima che esca a la caccia, manda un ruggito forte che fa nntonar tutta
], 5-11: in vano si manda la saetta per ferire la dura pietra,
: co'suoi contrabbandi a montavano / manda in rovine le gabelle sue; / introduce
1-4: dà, ripara, rimette e manda male, / ma se palla talor
annel che ripara ad ogni incanto / ti manda. -con riferimento a dio che
solchi in su quel sevo e loro manda da su in giù di certe zaffate di
di chi di là dai monti / manda a incettar ripari incontro al verno. cassola
capo principale, / l'umil salute manda con due eccetere, / dice esser
portelle appese che si aprono mentre si manda dalli mantici il soffio e si chiudono mentre
vicino al letto. guerrazzi, 1-614: manda con fanti e cavalli il marchese lavardin
vita e buona fine, molti ne manda a perdizione. 3. dir
: or s'oda la risposta che manda adelchi al ripudiatóre della innocente érmengarda.
boccaccio, 21-29-35: quanti il mondo ne manda qui, a tanti se'piaciuta e
la terra, riscaldata dal sole, manda fuori due spirazioni: una calda e secca
risciolti poi, non toma chi lo manda? 2. risoluto nel compiere
o nell'altra casa, subito si manda all'altra, dove medesimamente si tratta;
o picciolino, / ché quanti tocca manda sul sentiero. -intr. n
simile al tuono; e poco dopo manda fuori una densa nebbia, che si
risolve per gran calore del sole, manda molt'acqua ne'fiumi, e questi
sul rovescio delle lettere che il pubblico manda ai giornali, lettere sovente piene di
, 5-i-291: a questi tali si manda un gentiluomo per saper solo l'ora
angeli bellissimi. 2. che manda bagliori, luccicante per ori e pietre
truori la terra non soda, tanto manda più addentro il fondamento. giovanni martini
il mio signore in dono / ti manda, o re, né vuoine argento od
. ariosto, 1-iv-60: caridoro ti manda a dire che ritenerà quanto gli serà possibile
gira, e di lontan sovente / manda uno schifo, e gli animi ritenta,
: la dita splenza per debite vie manda de queste superfluitade a la boca del stomego
l'apetito e alcuna parte de quella manda a confortare la retentiva in fi budelli.
urla come 1 cani, / chi manda fuor sospiri ritenuti. y prudente
, libra la testa in dietro e manda più rimesso il fiato. -per
gli alterni il cor ritmi espulsivi / manda del sangue a tante arterie i rivi.
molto usato in firenze) la palla si manda da uno alla contraria parte sopra d'
ho gito chedenno, / che me ce manda 'l mio paté: / retòmate en
/ che d'alto in basso una ritorta manda; / un forse che è suo
ed acuto. metastasio, 1-ii-854: quel manda suon dalla ritorta buccina, / qual
del rischio il buon tiberio accorto / manda a'guerrieri suoi ch'ai modo usato
. carducci, fl-n-241: l'elvira manda a dirti che alla migliore stagione farà
a la fine da cotali cianciarelle, manda fuore ognuno, salvo la vecchia e colei
momento di primo impeto, e le manda il libello di repudio.
lontano di qui il mare di mezzodì, manda l'acqua sua verso il mare di
: / dunque riesce - chi sospiri manda / colà dove anda -suo core a gioire
. tasso, 1-17: dio messaggier mi manda: io ti rivelo / la sua
, iv-232: marco censore nuovo e giovane manda salute e riverenza a te, catulo
al capo delle reggenze affricane, gli manda il caftan, di cui si riveste
forteguerri, 7-12: per tutta l'armata manda il bando... che la
, 1-17: « dio messaggier mi manda: io ti rivelo / la sua mente
, al creder di alcuno, mentre le manda in questo mondo, poi mandate,
per opera della gemma terminale e che manda fuori terra solo i germogli laterali. -rizoma
la fronte sul di lei seno, manda un gemito e spira. beltramelli,
la roba, e 'l figliuol la manda male. idem, 325: la roba
, 99: chi resta in casa e manda fuor la moglie, semina roba e
diffondendosi, non si scema perché non manda fuori la corpolenza. -aspro,
traci allor che irato / giove lo manda ad ingannar l'orgoglio / d'insane
a. casotti, 1-7-83: manda e comanda... a un servitore
: aggiunto delle commissioni che un giudice manda ad un altro giudice da lui non
caro, 12-iii-42: monsignor commendone mi manda una lettera d'un gentiluomo veneziano de'grade-
i bambocci, s'ei non mi manda l'enimma promesso. -rompere i capricci
bolognese aveva in mano: / chi scontra manda ne la valle infema. berni,
rosmarino e altre bontà, e poi si manda al forno. ojetti, ii-347:
ma se quel rospo di briche non le manda denaro, come mai potrà ella pagare
il midollo, il quale... manda fi vigore e comparte l'umido radicale
la fune ductaria: da poi se manda zoso epsa corda e se trapassa circa a
duello, / un rotellon di sughero ti manda. dalberti [s. v.
propagatore / delle macchine a vapore / manda i tory a rotoli. svevo, 6-369
, che davvero la provvidenza mi vi manda per isfogarmi con voi, amicone di tutta
sul rovescio delle lettere che il pubblico manda ai giornali, lettere sovente piene di
d'acqua e gran rovesci / che manda il ciel con nostra doglia immensa, /
sm. e f. invar. chi manda in rovina la famiglia con folli spese
che fatti, e una libecciata li manda male a un tratto; la nostra speranza
(femm. -trice). che manda in malora o impedisce lo svolgimento di
letticciuolo. 2. che manda in rovina dal punto di vista fisico,
un precipizio d'acqua, diciamo, manda in volta il cilindro, lo fa girare
di brusuglio nel '48. -che manda in rovina economica la famiglia. alvaro
de'pampini. 2. che manda riflessi rossastri. camerana, 172:
, le quali cose idio ce le manda solo per li peccati nostri, e non
da montalbano volgar. [crusca]: manda minacciando con grande rubestezza. =
isfronda, / che per forza la manda alla campestra. / simel parea ch'el
, sfumato di colore rosso; che manda riflessi rossastri. ottimo, ii-529
luce rubiconda del giorno. -che manda bagliori rossastri (una fiamma);
più belli del saffiro. -che manda barbagli di luce (l'oro).
, ii-641: vedo mia madre che manda un ragghio di spavento. bacchelli,
/ slanciasi pluto irto le chiome e manda / ululo di spavento, ahi che sul
cavalcanti, 170: se il re non manda le provisioni domandate da impedire il guasto
prigioni et altre robbe, non vi si manda il tutto, perché tomorono di notte
del coro che entra in scena e manda innanzi il bestiame e le stesse pecore e
molto pregiata come cibo del bestiame. manda un gran numero dì steli, e in
d'aigua spuzente e vermenosa, / chi manda for rati pusor / per mantener lo
che rimanga crudo, e questa crudezza manda fuori ratti fiatosi, tiene afflitti i
e una traiettoria più diritta. vince chi manda il ruzzolone più lontano.
vivanda: / per misericordia dio li manda / angelico cibo per gustare, / ché
nella messa del sabato santo, si manda dalla cattedrale un razzo, a cui il
.. non paga ogni sabbato e manda eziandio delle avversità ai buoni e delle
siate sacomanate da tali genti che idio manda. 4. figur. privare del
matrimonio. savonarola, 7-i-260: dio manda la medicina alli peccatori infermi della anima,
ella pure gustato toro degli anglollandi, manda numerose squadre al mercenario sacrificio. garibaldi
breve / quel ch'or con questa vi manda latino. ammirato, 1-i-85: non
ter- ramoto, morbo e zelo / manda presto gio del celo / perché sia
chi l'avete voi? -la mia padrona manda alla vostra queste venti doppie; e
piccina per satisfazion di vostra consorte vi manda due saggi dei lini pettinati che qua
copia, stampato, prospetto che si manda in 'saggio', per dimostrare come sarà
duro incude, i... i manda fuor sagit- tando la scintilla / ch'
: come fu morto, il vescovo manda a vietarli la sepoltura e che
o quattro dossaluzzi ché è inesperto, manda molti pazienti all'altro mondo.
vide la più ricca tacca, / manda a saper se tu se'anco stracca
, 1-194: la natura, mentre ne manda una gran parte mediante rarterie al ventre
? / qualche trota o salamone / manda per lo postiglione. gozzano, i-1016
sar- pata, abbocca il sacco e manda tutte le fadighe a uffo ».
mio caro e dilecto erasto infinite salutazione manda ». musso, ii-489: san
che or con l'alma salute aprii ti manda. carducci, ii-1-81: ecco il
di epistole, che nomina quegli che manda e quegli che riceve le lettere e
volontà del cuore, che quegli che manda ha contrario di colui che riceve, ciò
se gli è suo amico, sì li manda salute. guinizelli, xxxv-ii-472: passa
: a tutti i cavalieri della tavola ritonda manda salute questa damigella di scalot. fiore
dante], i-14-12: ancor ti manda molte di salute / il lasso cu'ti
la penna bianca dello struzzo vergine e manda salute ed accrescimento di vecchiezza. carducci
nega de quel'altra vila sì te manda mile saludi, e mandà a ti per
seco nelle valli / favolose, mi manda una farfalla / che mi porti il
m'è sempre alle spalle: mi manda dietro i suoi valletti, con stamponi
globosi con un fesso, pel quale si manda giù il danaio e salvasi. moravia
levatosi a la fine da cotali cianciarelle, manda fuore ognuno, salvo la vecchia.
, lii-13-13: il padrone della nave manda li suoi marinari e tutta la gente sua
distinguendo el suo regno in sangiachi, vi manda diversi amministratori, e li muta e
una volta l'anno, e si manda dal bascià del cairo un sangiac beighi
hanno giurisdizione di far sangue, si manda un governatore. adr. politi, 1-585
. b. tasso, ii-153: manda signor in terra / dal tuo più
ancora sanguigne; ma se poi dio ti manda una piccola trawersia, tu subito ti
anche come presagio funesto); che manda bagliori rosso cupo (una gemma)
spettacoli sanguinari. 7. che manda bagliori intensamente rossi (il sole al
, sanguinea, gelata. -che manda luce o bagliori rossastri (un astro,
o di salvarsi in eterno, si manda giù sano sano, senza neppure masticarlo.
37: tantossto apella sua famelglia e manda a sapere quale gente fosse. s.
grasse e saporite risa del mondo, manda fuori una voce che non si udì mai
noi e se arriva a pigliarci ci manda all'altro mondo a forza di sardelle
fama / per le nobili sarge che ci manda. boccaccio, dee., j-intr
il consiglio del savio a chi lo manda. m. a. savelli, 88
, 147: signoria! don marco mi manda con questa una famiglia del groppo.
dicesi del cavallo quando va mancino e manda fuori le gambe dinanzi. 6
banda / l'esercito nemico in fuga manda. cesarotti, i-xvi- 1-161: sfavasi
sentendo ch'era vivo, per lui manda, / credendo pur d'avello sbissarito,
si raccatta col marello) e si manda giù nel ravaneto dove si scaricano tutti
la spagna; il papa indracato di guerra manda a parigi 11 cardinale caraffa per rompere
e lo farà più forte / se lo manda alle macchie a sbroccolare. giorgini-broglio [
.. un altro il fumo che manda fuora per il naso il cavallo ne l'
assetate valli. marino, 1-10-228: manda la valle ad appianar col monte / i
sparge con iscabrositade, ma lo manda fuora con modestia, onde è largo
22 e 50 di queste lire vai o manda (ti prego, abbi pazienza)
vasari, 4-i-643: per più diligenzia si manda una scaglia di detto granito, levato
, con una scoccata de'suoi raggi, manda in fumo ed in polvere tutti que'
devoto scaldapiedi che mi serve tanto e manda pure il suo timido tepore. marchesa
di pietà d'un vampo, / manda da lui mercurio e la richeza / per
il danaro che hai non basta, manda gli scandagli, e ti si spedirà tutto
fa mestier ch'io te lo arico- manda, / però ch'è nato in nobiltà
« non tante parole, vieni o manda questa sera, cné io ti chiarirò »
è colui 'l quale a te mi manda, / perch'io de la suo fede
tronco e mozzi rami... manda fuori l'abbondante ricolta sua.
fanciullo / che con due scapezzoni si manda all'uscio. b. pino, 5-10
.., cavato il capriccio, le manda [le donne] all'erba.
accende, una lanterna, la quale manda tanta luce giusto quando basta per vedere in
per iscaricarsi di quel giudizio, lo manda ad erode. foscolo, xiv-88: se
20-77: talor con torbidi sembianti / manda al sole, alla luna ed alle stelle
100 lire per laprefazione e te ne manda 300: cioè te le mando io,
o scatoloni, coinè, cxxi-iv-548: manda a far ripetere lo scattolone dei pacchetti da
amore, quando inacidisce, che puzzo manda e che veleno diventa! tu pretenderesti
56: il vero grido d'amore lo manda non lontano un monello torrentaccio scavezzato che
, massime che alcuna volta vi si manda l'acqua di fonti e fiumi per
stessa s'è disvelta, / minòs la manda a la settima foce. / cade
suggetto, / fiaccat'il collo e manda il spirto infetto / fuor del scelesto corpo
o rotellette o piastrelline a chi le manda più lontane; oppure da cui si lasciano
sempre il meglio. la più trita si manda allo sceveratoio, dove i lavoratori la
il collo e 'l braccio manco / manda col capo in terra al guerrier franco
e scherno / e prese poi le manda a polifemo. savonarola, iv-476: fu
dicea: « l'imperatore / questa ti manda, alcida- mente invitto ». f
, quando ciascun di loro infranto si manda fuori, come in 'occhi', in 'verghi'
che ci si può? dio ce li manda. -a chi volete cantarla, faccia
ogni nebiore, / quando li raggi manda di sua opera / sormonta in allegrezza
questa provvidenza suprema, che ogni dì manda il sole a illumare la schiatta umana ond'
-sostant. sanudo, ii-954: manda una lettera... di la cugnada
le fabbrica in serie e ce le manda a schidionate. = femm. sostant
gorgoglia e ribolle, e, se non manda il tappo per aria, gli geme
palude e il mare. -che manda fuori saliva (la bocca, in un
pigliarsi quel buon boccone proprio come si manda giù un purgante di sena o di
scialbóso, agg. letter. che manda luce fioca, debole (il sole
non la vegga sconcia e sciatta, / manda giù l'impannata e si rimpiatta.
. d'annunzio, v-3-108: « mi manda l'arciconsolo » sciquel credito? -
, / multiplicate milia volte mille / ti manda il servo tuo, donna gentile.
notte soffia sul braciere del crepuscolo che manda scintille di lucciole. -goccia di
, ella si volse un poco e mi manda dall'angolo dell'occhio una scintilla.
parve che fosse un folgor scintillante / che manda giove ai miseri mortali, / che
egli con una scoccata de'suoi raggi manda in fumo ed in polvere tutti que'
. marino, v-9: se manda fuori o se compone [il murtola]
v-1-519: un uomo d'italia vi manda questo silenzio come si manda una lapide
italia vi manda questo silenzio come si manda una lapide non iscolpita, dove una sola
, che dati tre soffi in giro, manda tutti i vetri a spasso e scompare
usci o paraventi: / all'aria manda bussole e portiere, / tende, cortine
, 1-194: la natura, mentre ne manda una granparte, mediante l'arterie, al
quei suoni sconci con cui il villano manda fuori per la bocca il vento dal
che l'uomo fa e quella voce che manda scontorcendo la bocca e il naso quando
della piazza. montecuccoli, i-162: si manda innanzi a riconoscere e a far la
guisa di baleno, / dinanzi scoppia e manda in aria il tuono. tasso,
, oggi, quand'è per scoppiare, manda a chiamare me! -in formule
do sopra lo antrace, rompelo tosto e manda fuora per iscoppiatura. -crepa
marina / il bacio suo freschissimo mi manda, / sacra consolatrice. a poco a
. manzoni, 299: « dio mi manda » « e dio ti scorga »
pietra di mennich]; percossa coll'acciaio manda scintille; vetrificazioni, pomici, scorie
/ celan fin che 'l monton gli manda fuori. landino, 230: questa
di casa; e statoforse un'ora, manda un sartore con una pezza di ermisinoverde,
di amministrazione fiat, 578: si manda ad iscrivere fra i proventi e rimborsi
che io gli porti una lettera, altra manda la fante per lo scorticatoio dal viso
scossa, / de'convitati a le narici manda / vezzoso
. a. casotti, 1-7-83: manda e comanda... a un servitore
mi scrive da parma e mi manda due copie di una scribe- ba legale
io debbo peril lavoro, di donde mi manda questa lettera di cambio »; e
, 78: lo scritto non si manda in bucato. 12. dimin
mia scrittura, / senza pensar chi la manda ed a cui. c.
milano col 'legnetto': una spiacevole circostanza manda a monte questo concerto. carducci,
rettori, 100: sinidoro salimberti vi manda a offerire la sua figlia per moglie
sì franca / che al fin la manda in pezzi e la spalanca. moravia,
con dio, che solo conosce perché manda i dolori e le prove. -sostant
... a mettere in drone che manda a scudisciate gli schiavi dove gli pare e
ogni nebiore, / quando li raggi manda di sua spera, / sor
temporale all'occhiata di traverso che gli manda il sole. 3. che
7: scurrìa è quando se manda fuora la urina senza sentirla. =
del fondo pendente verso il mare naturalmente manda fuori, sdrusciulando, le cose che
man che con la bocca, / manda le squadre ovè più mal sicuro / e
secchioni che, girato da un cavallo, manda tanta acqua in un condotto sotterrano di
la seconda tratta o cambiale che si manda nel dubbio che la prima sia andata
sportivi, ii-925: 'secon manda poco, l'opinione bada a molto.
andare. proverbi toscani, 72: dio manda il freddo secondo i panni. ibidem
la penna bianca dello struzzo vergine e manda salute. algarotti, 1-iv-389: dopo che
la penna bianca dello struzzo vergine e manda salute ed accrescimento di vecchiezza. vico,
la sega facilita moltissimo il lavoro e manda male meno ramo. baldini, i-758:
di spalle, zoppica in modo che manda a mezzo cerchio una delle gambe davanti
, breve notiogni anno il clangor suo manda. / dell'aratura, ti porta il
e per signalle de questo, ve manda sete mulli cargati de oro fino, e
si accende, una lanterna, la quale manda tanta luce giusto quanto basta per vedere
l'atto della sua destituzione che lo manda in olanda semplice generale di divisione fu segnato
per la persona, e poi gli manda all'amiraglio di rama. gherardi,
tutto v'è dipinto come [cesare] manda / la gente sua con pacefichi segni
sua cittadini: e, quando ne manda uno che non riesca valente uomo,
. petrarca, 168-2: amor mi manda quel dolce penserò / che secretario antico
risoluta de l'uscire e del modo, manda sa. virg. eneid. grande
giovanni, 3-22: secondo ch'ella ti manda rispondendo, toma da me e dimelo
e percossod'amore / una scintilla almen non manda fuore. monti, x-4-282: una
, 1-622: se quelli a'quali si manda l'am- basciaria siano sospetti..
/ mostra valor guerriero, / lo manda in ciel straniero / gli allori a conquistar
scapato semi poeta e semi avvocato che ti manda il corriere di milano.
576: 'premio semi- gratuito'. chi manda l. 36, riceverà subito i tre
2-66: chi resta in casa e manda fuor la moglie / semina roba e disonor
redi, 16-v- 291: mi manda due suoi divini sonetti che farebbono andare
: da un vicolo perduto un organetto manda un grappolo di note a singhiozzo che si
], iii-1-206: quando giove mi manda da alcuno, io non so come,
, / per le selve circostanti / manda in traccia d'una bella / quadrilustre villanella
l'esazioni e gli sgravi, si manda uno 'scrivano'e si fa p'o-
di morte, veggendo come e'lo manda vestito grettamente, come egli lo allieva
il cantare della seta inzolfata è quello31010 che manda torcendola o anche toccandola. pietto,
44: sì come il sol, che manda la sua rete propri figliuoli di quegli
, 1-ii-238: chi devotamente s'aco- manda / a sancto nicolò beato, / sempre
, i-239: dal cuor contrito et umiliato manda alla bocca quell'unica parola « peccavi
reggia; / se dio no 'l manda, nel sicuro seggia; / confortisi se
nel sicuro seggia; / confortisi se 'l manda et ubbidisca. -sicuro come