scialare-, esserci penuria di denaro, mancare i soldi. tommaseo [s.
? spontone, 1-16: per non mancare... a noi stessi, è
che a orfeo è venuto 'momentaneamente'a mancare. = deriv. da sciocco
non si scioperare e da non mancare loro cosa nessuna. rustiche insieme
da perdere e paura che gli venga a mancare la pappa scodellata. 2
rivoluzione, come era stata la francese: mancare all'italia la condensazione e lo sprigionamento
si muovono sì sconcertatamente, sentendosi sempre mancare il sostegno sotto a'piedi, che.
. l'essere privo di riparo; il mancare di protezioni naturali (un luogo)
: scoppietta la lucerna in su 'l mancare. panzini, i-536: la legna
, 796: se fosse scusabile il mancare giammai a questo principio della chiarezza,
sempre. -sfallire dal segno-, mancare il bersaglio. dizionario militare italiano [
. montano, 310: né devono mancare al presente i pazzi pirandelliani e metafisici
. numer. invar. non voglio mancare d'obedienza a quegli miei padri de-
quello della malattia, dellamorte: non può mancare l'odore dell'esame. tramater
-non esistere neppure il seme di qualcuno: mancare completamente. palazzeschi, 9-53:
infedele, che parli? vorrai tu mancare a te stessa? - ah, semplicella
le sue parti, senza avanzare né mancare, cioè uno, due, tre,
amore. -sentire, sentirsi mancare il respiro: avere una sensazione di
calandra, 1-2io: sentì per un istante mancare il respiro. -sentirla male
opera spaventosa che intraprendeva, per non mancare in essa al debito proprio. denina,
targhe ferree delle iscrizioni, non può mancare, e non manca, in lingua
chiudersi (la gola), venire a mancare (il respiro). savonarola,
queste ragioni: ai serrati della fiat nonmò mancare la solidarietà di tutto il proletariato metal- furgico
sfallisci). ant. e letter. mancare il segno, non colpire il bersaglio
mal non ricordo, 'morte piccina'il mancare del tisico: quella onde sfacevasi l'
focoso. -venire meno, mancare (l'animo, il coraggio).
, per vestirvi, per non farvi mancare di nulla e per darvi persino il superfluo
per l'età; che si sente mancare il fiato; esausto per la fatica
via, se già non sopravenisse sfinimento e mancare di virtù, però ch'essi crescono
finalmente la gente de'lacedemoni cominciò a mancare, non potendo a pena sostenere tarmi,
. zanotti, 1-4-140: può uno talvolta mancare all'arte con virtù, come lo
al suo profondo sapere nelle dottrine teologiche mancare il modo di sgabellarsene. 11
cielo e acqua. 2. mancare di precisione o di accuratezza nell'esecuzione
non sgarrasse. - mancare di puntualità, ritardare. cantoni,
nome 'lira'quei solche non si vedevan mancare. che gli sgocciolava sul mento
guarire (la malatdio repubblicano, sentendosi mancare il fiato per la strettia stessa)
dall'ira, e ti par di mancare a non so che dovere correndole adesso
classica, non significa che venisse a mancare il sentimento religioso, e che l'
voglio, come don chisciottescamente cavaliere, mancare agli appuntamenti, e meno con le signore
/ mai non pensando d'avere a mancare, / e sempre va cercando essere lodato
cognato e sorella che non mi lasciano mancare veruna cosa. -illustre, insigne
tutta romania / e veggo l'arcipelago mancare, / perduto è rodosto e polarchia,
solo perché è suo costume di non mancare ad alcuno che gli sia stato servitore,
cose sono in sistema, onde non lasciarti mancare i tuoi comodi. fantoni, 1-128
i suoi ascoli, 30: il mancare la scuola doveva naturalmente stremare, per
la particella pronom. vacillare, sentirsi mancare. moravia, ix-23: mentre lui
). aretino, 9-183: non mancare di creder che io le possa rendere
intr. region. perdere l'appoggio, mancare (un pielunga lo smanco della mistura
, con valore intens., e da mancare (v.). smancerato
/ lo stomaco rader gl'enteriore, / mancare le budella cum lo core, /
. venire). ant. venire a mancare. rainerio da perugia volgar.
vecchio muro sbrecciato. -venire a mancare improvvisamente (la voce).
ventre, tale che e'veniva a mancare. 26. figur. desistere da
il soccorso di pisa, pure non volle mancare. nievo, tutto seppe'.
si trovasse aver patito danno o a mancare per colpa sua. codice dei podestà
messo in carcere; e, senza mancare al dovere suo, [massimiliano locatelli]
avergli proposto il turpe mercato, è mancare per lo meno di carità, di solidarietà
intr. (soménto). ant. mancare, venire meno. anonimo
intr. (soménto). ant. mancare, 9-29: carlo ci vuol mandar come
-non concedere più, far venire a mancare. d'annunzio, v-1-898: come
aveva saputo respingerlo; s'era sentita mancare -non sapeva più come -sotto quell'impeto
in possanza ed in splendore, poi mancare e sopramontare un'altra nuova. 7
soluzione materialistica... venne a mancare il sostegno logico, quando si
. cavalli, lii-5-168: per non lasciar mancare il traffico della nostra città, che
maestro alberto, 39: or hammi ingannato mancare alcuna cosa, per la quale,
di santa chiesa. -il far mancare ciò che era stato concesso, che
nell'alto. 2. far mancare il cibo a una persona, le vettovaglie
de l'altro. -far mancare il sonno al proprio corpo. s
una capacità, un potere; far mancare un beneficio, un aiuto. -in
un aiuto. -in partic.: far mancare la grazia (dio); mancare
mancare la grazia (dio); mancare di prestare a dio l'amore che gli
tara. -che consiste nel far mancare a qualcuno ciò che gli necessita.
d'annunzio, iv-1-174: risolse di mancare alla promessa; e restò seduto a
di quanto ora a lui era venuto a mancare con la morte della moglie?
in vita prefisso il modestissimo scopo di non mancare muratori, 9-1 il: alcune città
trae nutrimento e che, venendo essa a mancare, cade nella più squallida inopia.
{ spadello). venat. region. mancare il bersaglio a cui si è tirato
una spanna oltre il proprio naso-, mancare di intelligenza, di lungimiranza; avere
specie con riferimento a dio, facendo mancare protezione, aiuto, conforto.
mi fussino, come furono, per mancare gli alloggiamenti. d. battoli, 9-30-318
pegno. -non rieleggerlo, fargli mancare il voto. faldella, i-5-109:
, 4-314: all'amatore principiante verrà a mancare quel sussidio costituito, nella sala da
2-26: entrai dentro e subito mi sentì mancare una tavola sotto i piedi e cader
specificamente. cavour, ii-171: crederei mancare a quanto dobbiamo a noi, a quanto
, l'ardore); venire a mancare (una capacità, una qualità).
materia... è ciò che suol mancare ai professori di filosofia, spendenti la
scolaretto che risolve ad un tratto di mancare alla scuola e svignarsela per i campi.
che dalla lucerna, spenta per olio mancare, la fiamma si spicca e va su
n. 14. -fallire, mancare gli spiriti o lo spirito a qualcuno:
andava sempre crescendo,... sentì mancare gli spiriti. -fare dello
« non temere » disse giesù « non mancare di creder che io le possa rendere
questo nuovo regno celeste non venne a mancare il regno terreno, seguitando com'era innanzi
a casa mi annoiavo. perché non volevo mancare un'occasione. = voce
rivoluzione, come era stata la francese: mancare all'italia la condensazione e lo sprigionamento
squaglia. 9. venire a mancare. bibbia volgar., ix-392:
nelle squallide soffitte delle città, venne a mancare il pane. g. manganelli,
i-1105: la solita filosofia gli veniva a mancare con la stabilità della sua credenza cieca
effetto più curioso è quello di sentirsi mancare la terra sotto i piedi. sarà
so che el conte guido non può mancare all'onore suo né alli interessi di vostra
, rinunciarvi, fame a meno; mancare, omettere (in relazione con una prop
-non stare qualcosa per qualcuno: non mancare di verificarsi per opera sua.
altri pensava, però che cominciavono a mancare del credito. sercambi, 2-ii-218: in
, per lo più lesinando o facendo mancare il cibo e i principali mezzi di
parole che alcuna volta vengo sforzato a mancare delli debiti uffici verso gli amici e
, di vita scarseggiare, mancare (in relazione con un comple
euterpe, / che allora che devea tutto mancare, / pullular festi il mio già
, v'ammonisco di nuovo a non mancare a voi stesso. bellori, 2-358:
avere storia, non avere più storia-, mancare di interesse o perdere interesse a causa
. interrompere, troncare, far venire a mancare. siri, x-746: vivere in
sarpi, ix-387: ben sapeva molta robba mancare e che se n'è fatto strapazzo
continuamente di velocità. -venire a mancare (le forze); consumarsi, sfiorire
13. ant. scarseggiare, venire a mancare. antonio di meglio, lxxxviii-ii-93:
, 5-ii-5: il presidio repubblicano, sentendosi mancare il fiato per la stretta che gli
che, essendo strettamente vostro, non posso mancare di non averlo nel medesimo grado che
amar la giustizia? or non la mancare..., non la sturbare,
naturale che sul numero qualcuna venisse a mancare. -per indicare quanto si dà
, 412: non volle il duca mancare di non riconoscere per segno di gratitudine i
miele, che in qualche caso potrebbe mancare. la natura [29-vi-1884], 424
conseguenti alle crisi, sono venuti a mancare totalmente o parzialmente. =
vengono rase al suolo. -sentirsi mancare il suolo sotto i piedi: provare una
persecuzioni non a disprezzi'comincia a sentirsi mancare il suolo sotto i piedi.
rajberti, 2-238: non ci siamo lasciati mancare né i comodi né le superfluità moravia
lo teneva a segno, e senza mancare né al rispetto né all'obbedienza verso il
superlitiosa, diuretica, non deve mai mancare su ogni tavola. = comp.
supervacare, intr. letter. mancare. c. e. gadda
[valdés], 79: non mi mancare più..., signore, della
. bo di u. sono venuti a mancare totalmente o parzialmente. sicol. perdita
(la mente); venire a mancare (la memoria). tommaseo,
cognato e sorella cne non mi lasciano mancare veruna cosa. -pronto acuto,
animalacci zotici e sversati, / venne a mancare in me la vecchia stampa / di
non addestrato. mamiani, 3-455: mancare all'esercito gran parte ancora dei contingenti
nuotava bene, a tempo, senza mai mancare o sviare un sol colpo di braccia
ricolta generalmente se incomenzò ad svilire e mancare lo pre- zo. riccardi di lantosca
ango- stura, che non possono assolutamente mancare, per i cocktail belli e dannati
potrà tacciarsi di sciocca, non potrà mancare di qualche lode per coraggio e per generosità
38. impedire il respiro, far mancare il fiato. silone, 97:
ardimento. -esservi la tara: mancare indebitamente qualcosa. fagiuoli, vii-8:
. carducci, ii-4-214: per non mancare alnnstituto mio di essere per quanto è
, scalzando il suolo, il facesse mancare sotto il piè, dicono essere scappate
, 16-x-1988], 197: non poteva mancare anche un docente di mestiere, per
, di prendere un accordo falso, di mancare una nota. viani, 13-169:
bene, a tempo, senza mai mancare o sviare un sol colpo di braccia.
tempo: rimanere molto da trascorrere, mancare molto a una data scadenza (anche per
a tenerla rinchiusa in casa, farle mancare il cibo e picchiarla se se ne lamentava
12-ii-177: vostra signoria illustrissima non doverà mancare a tener mano che la consegna si faccia
venire. -fuggire, mancare, venire meno la terra sotto i piedi
che confina con la sonnolenza. si sente mancare la terraferma terracrèpolo (ant.
e 4. locuz. sentirsi mancare la terraferma sotto i piedi. desertiche.
'erano ^ un tempo; non si sente mancare, non dico queste tavole di palcoscenico
'mancare il terreno', assolutamente, vale mancare tutto il più necessario; e si dice
non sa, quando essa si debba mancare dalla ragione di tal signoria. anonimo romano
. carducci, iii-9-201: potè non mancare al nostro popolo nel secolo decimosecondo,
europeo con interessi artistico-culturali, non può mancare di visitare questo santuario delle teste d'
fondato motivo di temere che siano per mancare uno o più testimoni, le cui
ridicolo... che a noi deve mancare 'il meglio'». fenoglio, 5-i-885
, una buona cena a tirapellenon mi può mancare. = comp. dall'imp.
ricusa vano, per non mancare alla promessa ai franzesi. m. cavalli
tempo e la carta mi avessero a mancare. straparola, i-21: da l'una
gli tolse la parola. -far mancare il fiato, il respiro (anche in
precludergli la possibilità di conseguirlo; far mancare il favore, un beneficio, un aiuto
di prendere un accordo falso, di mancare una nota. bacchetti, 1-iii-562: infuriava
una persona, le sue capacità; mancare di rispetto, non trattare nel dovuto
, 2-572: preso il tortore non può mancare la tortora. 8.
ben fermo, stabile e robusto, facendo mancare l'appoggio a cose o persone (
, 5-92: mi disse di non poter mancare alla promessa, di aver già in
non rimarrò di dirti, che non vogli mancare a te stesso. del qual mancamento
di tralignato. nire meno, mancare. ritmo nenciale, 1-137: tu
tenere un segreto, una confidenza, mancare di riservatezza. cesari, 7-294:
pacichelli, 1-605: né a me sembra mancare a questa potenza... che
familiare o un amico), facendole mancare l'abituale affetto e frequentazione, il
vividi, non possono e non devono mancare ad alcuna letteratura, o lingua scritta
sperienze che l'organo dell'udito venga a mancare, il qual organo continuando a ricevere
, quanto è debole e da dovere tosto mancare quella potenza la quale in su altri
erpete infistolito: dal gran tribolaménto mi sentivo mancare la vita; ma tanto mi son
di bevande, la musica non poteva mancare. = deriv. da trimalcióne (
. guerrazzi, 1-407: se veniva a mancare [il grano] egli ne acbaretti,
bibbiena, 188: fate bene a non mancare di quello potete a questo exercito perché
spaventoso di sassi, più tosto che mancare all'ufficio di salvatore. fucini, 765
distese. scannelli, intr.: pensarci mancare a me stesso, quando non procurassi
e classica, non significa che venisse a mancare il sentimento religioso, e che l'
-essere di lungi dal proprio ufficio: mancare ai propri doveri. anonimo [
con voce velata, quasi le dovesse mancare. malaparte, 7-595: « uhm,
ed economica, il fascismo non poteva mancare a quellefunzioni dirigistiche che i suddetti ungimenti erano
, 1-1-79: non potendo e'principi mancare di non essere odiati da qualcuno,
giuliani, ii-398: se mi venisse a mancare lui, metto la chiagiù dal sen
. 5. essere assente, mancare; non trovarsi in un luogo (
la borsa 7. venire a mancare, in quanto non pagato o elargito
i luoghi dai quali le pareva di mancare da tanti anni. govoni,
il procacciare delle ricchezze che hanno a mancare, ed in quelle avere fidanza.
con eccessiva libertà e disinvoltura morale, mancare di ritegno, di pudore. s
: non esserci sempre; esserci e mancare alternativamente. monosini, 154: 'i
. 11. -venire meno: sentirsi mancare, perdere le forze. diatessaron volgar
. -trasgredire una norma; mancare a un impegno, a una promessa
. villani, iii-8-62: veggendosi i sanesi mancare la detta speranza, in sulla quale
: questo vitto e vestito non può mancare a niun cittadino attivo in una vera
il suo lieto stato crede dovere poter mancare e rompersi, s'avede quanto sono di
gli atti umani, non solo basta mancare delle vituperabili scelleratezze, ma ancora si
vituperabili scelleratezze, ma ancora si vuole mancare del sospetto di quelle. tasso,
(anche nell'espressione fare vituperio: mancare di rispetto, oltraggiare, insolentire)
poveruomo / dalla natura, che non suol mancare, / aveva avuto un dono /
. distribuire rapidamente; non far mai mancare. cesarotti, 1-xxvi-136: lavinia volando
a mio volere e nulla cosa mi potrà mancare. romanzo di tristano, 175:
ne'quali [religiosi] si dice di mancare il fazio, v-1-72: guarda ne la
che, essendo strettamente vostro, non posso mancare di non barriti, 6-322:
e morto di fame era e si sentiva mancare, attendeva pure coi denti a ristorarsi
paese o in un ente quando venga a mancare il governo o l'autorità competente.
relativamente a un determinato ambito venga a mancare temporaneamente una disciplina legislativa. 23.
stiero. guicciardini, 13-iv-110: non voglio mancare di dire- che questi fanti che ramazzotto
ferma le terre umane; e non mancare, / ché tu reggi le stelle del
essere tutta in primo piano, di mancare di sfondo. al che segue immediatamente il
un minore, cui sia venuto a mancare un idoneo ambiente familiare, a una
s. ballestra, 2-242: si sente mancare la terra sotto i piedi, è costretta
quest'ultima attrattiva è venuta poi a mancare, avendo il visconti deciso di punire la
cannare2, tr. sbagliare, mancare, fallire completamente. - anche assol
nei casi che vediamo - vengono a mancare. = deriv. da evolutivo.
valore avverb. = ger. di mancare. mancanilla, sf. bot.
, non sapere che partito prendere, mancare di una direttiva precisa, comportarsi in
da macchian- te scorzamara, non poteva mancare anni e anni fa quell'omino impareggiabile,
un minore, cui sia venuto a mancare un idoneo ambiente familiare, a una
]: all'hassler non può mai mancare il bagel, il pane ebraico.
gramsci, 11-147: è venuto loro a mancare il motivo essenziale delle chitarrate sentimentali con
(cicco, cicchi). fallire, mancare (di uso famil.).
condizione di ciò che persuanatura non può mancare e nonpuò venire meno; inesauribilità.
unione sarda [8-xi-2005]: non potevano mancare i malloreddus, su porceddu, e
fede nella realtà del mondo viene a mancare, e l'individuo constata la propria non-esistenza
. nellinguaggiogiovanile, ingannare. –anche: mancare a un appuntamento, dare buca.
fare un pacco o il pacco: mancare a un appuntamento, a un impegno.
scioperando i vigili del fuoco vengono a mancare le squadre di soccorso e di pronto intervento
viene in parte a mancare la componente confessionale), può mantenere
: dalla casa al bar, non poteva mancare la sala dell'internet caffè, incui