, che si nota in varie razze di mammiferi, di colorazione chiara nel resto del
nelle donne, anche in tutti i mammiferi, negli uccelli, nei rettili,
cui embrione è provvisto dell'allantòide (mammiferi, uccelli, rettili).
nell'amnio (rettili, uccelli, mammiferi). = deriv. da
di pesci, uccelli acquatici, piccoli mammiferi); non è velenoso e gl'indigeni
parassita degli eritrociti di vari vertebrati e mammiferi, soprattutto dei bovini).
plur. entom. insetti ectoparassiti dei mammiferi, detti comunemente pidocchi: privi di
. plur. zool. sottoclasse di mammiferi che non presentano placenta (mono- tremi
che non presenta la placenta (i mammiferi monotremi e marsupiali). =
biol. enzima nel fegato dei mammiferi; scinde l'arginina in ornitina e urea
, sauri, coccodrilli), uccelli e mammiferi (carnivori). latini
sm. plur. zool. ordine di mammiferi ungulati, erbivori, muniti di zoccoli
, parassiti dei vertebrati, specialmente dei mammiferi (vivono nell'intestino tenue):
questa parola passar gradatamente per le specie mammiferi e quadrupedi, alle bipedi piumate o
azzurrastre o calcari con abbondanti resti di mammiferi, rettili, ammoniti (in inghilterra
rane e rospi, nonché di piccoli mammiferi e uccelli. pascoli, 504:
. biol. nello sviluppo embrionale dei mammiferi, stadio ultimo della segmentazione dell'uovo
notte, e si ciba di piccoli mammiferi, uova, uccelli; può uccidere anche
periferici del senso del gusto (nei mammiferi sono localizzati nella bocca). -bottone
bocca). -bottone embrionale: nei mammiferi, gruppo di cellule da cui si sviluppa
sm. plur. zool. famiglia di mammiferi sdentati, comprendente il genere bradipo.
nei rettili, negli uccelli e nei mammiferi dove dà origine ai derivati branchiali)
animali: altri insetti, vermi, mammiferi, e anche dell'uomo). il
camèlidi, sm. zool. famiglia di mammiferi dell'ordine artiodattili, che forma
camòscio1) sm. genere di mammiferi ruminanti della famiglia bovidi (rupicapra)
]). zool. genere di mammiferi carnivori appartenente alla famiglia canidi, dal
sm. plur. zool. famiglia di mammiferi carnivori orsiformi, con testa allungata,
al centro delfareola della mammella (nei mammiferi: e vi sboccano i canali del
3. zool. genere di mammiferi della sotto- famiglia dei camosci, con
dato nella guiana ad una specie di mammiferi appartenenti all'ordine dei ruminanti ed al
a un ordine, ben caratterizzato, di mammiferi placentati, con dentatura completa, grandi
; e dicesi anche dei parti di altri mammiferi che siano del genere cane, e
cavicòrni, sm. plur. zool. mammiferi ruminanti della famiglia bovidi, con corna
sm. plur. zool. famiglia di mammiferi insettivori, originari del madagascar, alla
di sangue succhiato da cavalli e altri mammiferi, e anche dall'uomo; vivono
cervicòrni, sm. plur. zool. mammiferi ungulati che posseggono corna ossee (come
sm. plur. zool. famiglia di mammiferi ruminanti, caratterizzata dalle corna di
. plur. zool. sottofamiglia di mammiferi ruminanti, che comprende il cervulo e
zool. al plur.: ordine di mammiferi acquatici, quasi tutti marini, di
e anche fra il pelo dei mammiferi o fra il piu maggio
(anfibi, rettili, uccelli e mammiferi). = voce dotta,
sm. plur. zool. famiglia di mammiferi comprendente il chiromio. = voce
. plur. zool. ordine di mammiferi comprendente i pipistrelli. tramater [s
]: 4 cheirotteri ', famiglia di mammiferi dell'ordine de'carnivori, che hanno
, comprendente varie specie, parassite di mammiferi e uccelli ed ematofaghe.
, si nutrono di piccoli uccelli e mammiferi. = voce dotta, lat
cistòfora, sf. zool. genere di mammiferi pinnipedi, della famiglia delle foche,
si estrae dalle piastrine del sangue dei mammiferi). = deriv. da
che circonda il nervo ottico ne'mammiferi, e che dal fondo dell'orbita
sm. zool. genere di mammiferi carnivori della famiglia procionidi, lunghi
volgare del galeopithecus, genere di mammiferi apparte nente al sottordine dermotteri
è nell'uomo, rudimento della coda dei mammiferi): è costituito da quattro-cinque vertebre
: è presente in quasi tutti i mammiferi, con sviluppo e forma molto diversi
colèpo, sm. zool. genere di mammiferi mal dentati pelosi affini ai
alberti, 219: 'colòbo', genere di mammiferi dell'ordine de'quadrumani e della famiglia
: * còlobo ', genere di animali mammiferi, i quali sono distinti dalla privazione
e unito con lo sterno (nei mammiferi è ben sviluppato solo nei monotremi:
embriol. involucro medio dell'embrione dei mammiferi (e presenta una parte ricca di
trova sulla parte superiore del capo dei mammiferi ungulati (e hanno il massimo sviluppo
, che si ritrova nell'ovario dei mammiferi, e che deriva dalle rotture del
deposte da insetti, i piccoli di mammiferi nati in un solo parto. panzini
. plur. zool. sottordine di mammiferi carnivori, che vissero nel terziario antico
i primi uccelli privi di denti: mammiferi sono presenti con forme piccole, marsupialoidi
crisoclòride, sm. zool. genere di mammiferi insettivori, simili alla talpa, con
. zool. genere di toporagni, mammiferi insettivori di piccola statura, con gran
delle capsule sur renali dei mammiferi e si trova anche in altre
carne di pesce, nel fegato di mammiferi, nel burro, nel latte, nel
sm. plur. zool. famiglia di mammiferi marsupiali poliprotodonti, con zampe anteriori
notturne e dà la caccia ai piccoli mammiferi e agli uccelli. tratnater [
medie. membrana esterna dell'uovo dei mammiferi prodotta dalla mucosa uterina, che viene
deciduati, sm. plur. zool. mammiferi pla- centali o euteri la cui placenta
canini e premolari della prima dentizione dei mammiferi difiodonti, destinati a cadere per essere
391: creatura degradata dalla classe dei mammiferi superiori a quella dei pennuti, e che
alberti, 287: 'delfinatteri': genere di mammiferi dell'ordine dei cetacei, che comprende
parassita sottocutaneo entro la pelle di vari mammiferi e dell'uomo, causando gravi disturbi.
sm. plur. zool. ordine di mammiferi affine agli insettivori; hanno le dimensioni
. plur. zool. famiglia di mammiferi artiodattili appartenenti al gruppo dei bunoselenodonti
? b. croce, i-1-431: nei mammiferi, la natura viene compensando con la
e sono difìo- donti quasi tutti i mammiferi, tranne i marsupiali, i sirenidi
: 'digitigradi',... quegli animali mammiferi, i cui piedi sono fomiti di
mutamento del colore di alcuni animali (mammiferi, uccelli, farfalle, ecc.)
sm. plur. zool. ordine di mammiferi ungulati, oggi estinto: i resti
si trovano rispettivamente nel tessuto muscolare dei mammiferi e degli uccelli (e negli organismi
, localizzato intorno all'uovo ovarico dei mammiferi. 11. anat. disco intervertebrale
di alcuni animali (per lo più mammiferi domestici e selvatici) e anche dell'
b. croce, i-1-431: nei mammiferi, la natura viene compensando con la
plur. paleont. famiglia di piccoli mammiferi estinti, affini ai marsupiali, di
. plur. zool. sottordine di mammiferi roditori, così detti poiché dietro agli
v.]: 'echidna'. genere di mammiferi del l'ordine degli sdentati
sm. plur. zool. famiglia di mammiferi, dell'ordine monotremi, a cui
capaci di attaccare e distruggere anche piccoli mammiferi. = voce dotta, lat
porzione epiteliale della vescicola del blastoderma dei mammiferi, con cui l'embrione si attacca
femm. -èssa). il maggiore dei mammiferi, appartenente all'ordine proboscidati, con
: embriogenesi. -area embrionale: nei mammiferi la regione (di forma prima circolare,
famiglia olo- stomidi, parassiti intestinali di mammiferi e uccelli. = voce
di vertebrati inferiori, o anche di mammiferi. = voce dotta, lat
nali: ossa che, nei mammiferi, delimitano le conche nasali.
enidro2, sm. zool. genere di mammiferi car nivori mustelidi: lontra
che si verifica nell'embrione di taluni mammiferi roditori durante la formazione del- l'amnio
conosciuti attualmente e un notevole sviluppo dei mammiferi. b. croce, iii-26-332
formazione anatomica si riscontra in tutti i mammiferi). caro, i-155:
i rumi nanti fra i mammiferi, o le cavallette migra
nido di imenotteri, di uccelli e mammiferi dove si nutrono di residui vegetali o
caccia (specialmente al caribù e ai mammiferi marini), abitano in villaggi costituiti
(invertebrati, vertebrati eterotermi e pochi mammiferi) delle regioni desertiche tropicali, che
per funzione (come la maggioranza dei mammiferi, alcuni pesci e le conchiglie dei
(protozoi, metazoi, esclusi uccelli e mammiferi) che si contrappone all'omotermia,
corpo rimane pressoché costante (uccelli, mammiferi). = deriv. da eterotermo
e ossee situate nel labirinto nasale dei mammiferi. = voce dotta, comp.
eucervària, sf. zool. genere di mammiferi carnivori della famiglia dei gatti, a
vive solitario nel bacinetto renale di molti mammiferi, ma è rarissimo nell'uomo.
sm. plur. zool. sottoclasse di mammiferi comprendente animali placentali privi di marsupio
]: * facochèro', genere d'animali mammiferi dell'ordine dei pachidermi, che hanno
: 4 falangista ', genere di animali mammiferi dell'ordine de'marsupiati. =
della parete mediale degli emisferi cerebrali dei mammiferi. -fascia lata, fascia larga:
nelle vie biliari e nell'intestino dei mammiferi. = voce dotta, lat.
acquatici, o internamente, come in mammiferi, uccelli, rettili, insetti,
sm. plur. zool. famiglia di mammiferi carnivori, caratterizzati da zampe digitigrade (
nome sotto il quale si comprendono alcuni mammiferi dell'ordine dei carnivori, che emanano
sm. 11 prodotto del concepimento dei mammiferi da quando viene ad assumere le caratteristiche
fillòte, sm. zool. genere di mammiferi roditori cricetidi cricetini, che hanno corpo
, uccelli, anfibi e di alcuni mammiferi. -finestra otturata: apertura situata nel
: apertura situata nel cinto pelvico dei mammiferi, limitata dall'osso pubico e da
-parte terminale crinita della coda di alcuni mammiferi (leoni, buoi, ecc.)
di peli (la coda di certi mammiferi). paolieri, 54: branchi
di peli (la coda di alcuni mammiferi). bresciani, 1-i-120: costui
animale che appartiene a una famiglia di mammiferi acquatici dell'ordine pinnipedi; ha capo
sm. plur. zool. famiglia di mammiferi carnivori pinnipedi, viventi in molti mari
plur. zool. piccolo ordine di mammiferi che include i pangolini, con corpo
galèmio, sm. zool. genere di mammiferi insettivori talpidi desmanini, vivente nella spagna
-chi). zool. genere di mammiferi dermotteri caratterizzati da un'ampia membrana
* galeopiteco ', genere di mammiferi o quadrupedi dell'ordine de'carnivori,
di corti: nell'orecchio interno dei mammiferi, cavità compresa fra i pilastri dell'
e parassiti di artropodi, uccelli, mammiferi e anche dell'uomo. =
. -in partic.: zampa dei mammiferi tetrapodi, che comprende il radio e
dalla calotta superiore della vescicola blastodermica dei mammiferi e dal quale trae origine l'embrione
organi chemiocet- tori della mucosa linguale dei mammiferi. 6. dimin. gemmétta.
considerano solo i geobionti più genuini (mammiferi, uccelli, rettili
geògale, sf. zool. genere di mammiferi insettivori della sottofamiglia orizoritti con un'unica
geosciùro, sm. zool. genere di mammiferi roditori di piccole dimensioni, appartenenti alla
dell'asia e dell'america; comprende mammiferi carnivori vivaci e aggressivi, che hanno
specie di scimia, della classe de'mammiferi, ordine de'quadrumani, che ha
dell'intestino dell'uomo, nonché di mammiferi, uccelli, rettili, ecc.
. venat. sistema per la cattura dei mammiferi predatori nocivi agli allevamenti in riserva
dei peli più lunghi della pelliccia dei mammiferi, rigidi e grossi nella parte mediana
e sm. zool. nome dei mammiferi che hanno la superficie degli emisferi cerebrali
circonvoluzioni cerebrali); sono generalmente i mammiferi di grande mole (e si contrappongono
alcuni ibridi interspecifici (frequente fra i mammiferi). = voce dotta,
sm. invar. zool. genere di mammiferi ungulati (nemorrhaedus goral) della sottofamiglia
scrive il bonaparte (tomo i, 'mammiferi e uccelli '), nell'africa
gravidanza, sf. fisiol. nei mammiferi, lo stato fisiologico della femmina
stato di gravidanza (la femmina dei mammiferi in genere). -in partic
-chi). zool. genere di mammiferi ungulati, della famiglia camelati (
che si può trovare negli organi dei mammiferi (e anche dell'uomo)
idiuro, sm. zool. generi di mammiferi roditori della famiglia anomaluridi, che hanno
ilòmio, sm. zool. genere di mammiferi insettivori, della famiglia erinaceidi, grandi
di prospetti nominativi delle singole specie; mammiferi, augelli sì indigeni che immigranti,
2. sm. plur. sottordine di mammiferi ungulati che comprende le specie con numero
osso pari che in quasi tutti i mammiferi è situato fra i due mascellari superiori,
popolate da una fauna costituita da rarissimi mammiferi e da uccelli e rettili in numero
condizione di sterilità relativa della femmina dei mammiferi, in cui è possibile il conce-
: dai vertebrati ai radiari, dai mammiferi agl'infusori, vi ha certamente una scala
nell'uomo e in quasi tutti i mammiferi, l'odorato è all'ingresso dell'apparato
sm. plur. zool. ordine di mammiferi, così denominato in rapporto col regime
statura e alcune rappresentano i più piccoli mammiferi viventi; il muso è più o
, e che si osserva in molti mammiferi, ma che, per rispetto all'
in posizione cefalica rispetto al rene dei mammiferi e costituiti da una porzione corticale periferica
le unghie (con partic. riferimento ai mammiferi artiodattili). = comp
anime, smidolla. -nei mammiferi, placenta. mattioli [dioscoride]
corrisponde alla staffa dell'orecchio medio dei mammiferi, e alla columella in anfibi,
. biol. nell'uomo o nei mammiferi, zona profonda della pelle, la
pupe. 2. genere di mammiferi chirotteri pteropidi, con coda corta e
ed ematofagi e vivono come parassiti di mammiferi e uccelli. = voce dotta
ippoidèi, sm. plur. paleont. mammiferi perissodattili con molari bunoselenodonti, con tre
. plur. zool. sottordine di mammiferi perissodattili, che comprende la superfamiglia tuttora
. plur. zool. famiglia di mammiferi artiodattili diffusa nel continente africano, di
. plur. zool. famiglia di mammiferi chirotteri rinolofoidei. = voce dotta
. plur. zool. sottofamiglia di mammiferi chirotteri ipposidèridi. = voce dotta
ipposidero, sm. zool. genere di mammiferi chirotteri ipposidèridi, con pelliccia bruna superiormente
. plur. zool. sottofamiglie di mammiferi artiodattili bovidi. = voce dotta
irace, sm. zool. genere di mammiferi dell'ordine iracoidi, dall'aspetto di
]: * irace ', genere di mammiferi dell'ordine de'pachidermi formato da una
. plur. zool. ordine di mammiferi placentati che comprende il genere irace.
negli animali omo termi (uccelli e mammiferi). = v. isotermo;
famiglia di roditori istriciformi, che comprende mammiferi tozzi, con arti bassi e pelle
. plur. zool. sottordine di mammiferi roditori di cui l'istrice è il prototipo
ittònice, sf. zool. genere di mammiferi carnivori mustelidi musterini; zorilla.
animali; è carnosa e mobile nei mammiferi; immobile, molle, sorretta da tessuti
di ghiandole sebacee, presente in molti mammiferi e in particolare nei ruminanti.
sacculo, che è particolarmente sviluppata nei mammiferi, nei quali è avvolta a spirale
lagìdio, sm. zool. genere di mammiferi roditori cincillidi, a cui appartiene il
.]: 'lagomio', genere di mammiferi dell'ordine de'rosicchiatoti, forniti di
sm. plur. zool. ordine di mammiferi caratterizzato dal labbro leporino e dalla
laguro, sm. zool. genere di mammiferi roditori, affini ai topi, della
iii-176: le foche e i lamantini, mammiferi amfìbi, si ricercano e si uniscono
2. zool. genere di mammiferi carnivori viverridi erpestini, che comprende la
lasiuro, sm. zool. genere di mammiferi chirotteri vespertilionidi vespertilionini, che conta
è destinato all'alimentazione della prole dei mammiferi nei primi mesi di vita.
che nell'uomo e in genere nei mammiferi difio- donti sono poi sostituiti dai denti
il cordone cellulare che nel feto di mammiferi placentari si estende dall'ascella fino alla
cui taluni animali a sangue caldo (mammiferi e uccelli), dopo essersi preparati
. 3. veter. leucosi dei mammiferi: malattia che si riscontra soprattutto nei
licanòto, sm. genere di mammiferi primati indridi, del madagascar, di
licaóne, sm. zool. genere di mammiferi carnivori canidi simocioniti, riconoscibile per
san guinario, attacca diversi mammiferi, anche di grosse dimensioni.
nello scudo embrionale degli uccelli e dei mammiferi, da cui hanno origine il mesoderma
-ghi). zool. genere di mammiferi carnivori viverridi, a cui appartengono il
e sm. che è proprio dei mammiferi i cui emisferi cerebrali sono privi di
litocrànio, sm. zool. genere di mammiferi artiodattili bovidi antilopini, con la sola
. unica specie acquatica del genere di mammiferi carnivori focidi lobodontini; vive lungo le
. plur. zool. sottofamiglia di mammiferi carnivori focidi; comprende quattro generi:
lofiòmio, sm. zool. genere di mammiferi roditori cricetidi microtini, topiforme, dell'
lonchèro, sm. zool. genere di mammiferi, ricoperti di spine appiattite e
loncoglòssa, sf. zool. genere di mammiferi chirotteri fillostomatidi glossofagini, sprovvisti
2. zool. infraordine dei mammiferi sdentati dasipodoidei, con testa, tronco
plur. zool. sottofamiglia di mammiferi primati lorisidi, che comprende i
lossodónta, sf. zool. genere di mammiferi proboscidei elefantidi elefantini, che comprende
plur. zool. famiglia di mammiferi marsupiali diprotodonti, caratteriz zati
plur. zool. famiglia di mammiferi insettivori, che presentano un carat
uccelli e, più raramente, dei mammiferi; pidocchi pollini. =
sm. plur. zool. disus. mammiferi. spallanzani, 4-v-37: fino ad
mammalofàuna, sf. l'insieme dei mammiferi di una regione. =
sezione della zoologia descrittiva che tratta dei mammiferi. tramater [s. v
* mammalogia ': scienza degli animali mammiferi, ossia de'quadrupedi propriamente detti, le
zoologo che si dedica allo studio dei mammiferi. tramater [s. v.
che si occupa particolarmente nello studio de'mammiferi. = deriv. da mammalogia,
le mammelle flaccide. -con riferimento ai mammiferi (nelle femmine dei quali questi organi
. animale vertebrato appartenente alla classe dei mammiferi. -sm. plur. zool
xxv-206: dai vertebrati ai radiari, dai mammiferi agl'infusori, vi ha certamente una
annunzio, i-279: al sole i mammiferi si congiungeano e i gridi / di
naturalisti avevano osservato resti fossili di grandi mammiferi, quali il mastodonte e l'elefante africano
vita persista: esili pianticelle, giganteschi mammiferi. -con valore aggettivale.
». landolfi, 16-43: animali mammiferi, infatti siete, e quantomammiferi!
mondana. panzini, iv-397: 4 mammiferi di lusso ': perifrasi resa popolare
le sue figlie diventano sempre più « mammiferi di lusso ». -mammifero in
lo più invar. paleont. genere di mammiferi dell'ordine proboscidati (elephas primigenia)
sm. plur. zool. famiglia di mammiferi sirenidi (vi appartiene il lamantino)
animale del genere triceco, nell'ordine de'mammiferi, sezione de'marsupiacei: i suoi
. zool. nome di alcuni mammiferi carnivori appartenenti alla famiglia viverridi; hanno
.). zool. genere di mammiferi della famiglia manidi, che comprende1 pangolini viventi
]: 'manide ': genere di mammiferi dell'ordine degli edentati, che ha
sm. plur. zool. famiglia di mammiferi dell'ordine folidoti, che comprende i
sm. plur. zool. ordine di mammiferi (detti anche metateri) che comprende
placentati che includono l'enorme maggioranza dei mammiferi; hanno in comune con i placentati
nome di un ordine della classe dei mammiferi i quali hanno le mammelle collocate in
naturalisti avevano osservato resti fossili di grandi mammiferi, quali il mastodonte e l'elefante africano
nella parte mediana della cavità toracica dei mammiferi, fra le due regioni pneumo-polmonari destra
. plur. -zool. sottofamiglia di mammiferi carnivori mustelidi, alla quale appartengono tre
leucociti di grandi dimensioni propri dei mammiferi, la cui presenza nella circolazione
megadèrma, sm. zool. genere di mammiferi chirotteri megadermatidi, con orecchie riunite
. plur. zool. famiglia di mammiferi chirotteri rinolofoidei, con orecchie grandi
sf.). paleont. genere di mammiferi sdentati, fossili del pleistocene.
, sm. paleont. genere di mammiferi sdentati, fossili dal pliocene
megàttera, sf. zool. genere di mammiferi cetacei balenotteridi, con corpo lungo
mellìvora, sf. zool. genere di mammiferi carnivori mustelidi, di dimensioni e
africa e in asia; si ciba di mammiferi, di uccelli e di miele
, rettili, uccelli e in taluni mammiferi ha funzione protettiva; situata nell'occhio
plur. paleont. famiglia di mammiferi proboscidati fossili del periodo eocenico. =
mesoplodónte, sm. zool. genere di mammiferi cetacei odontoceti, della famiglia zifidi,
. paleont. animale fossile dell'ordine mammiferi notungulati, vissuto nell'america meridionale,
teleostei, rettili, anfibi, uccelli e mammiferi marsupiali e monotremi); secondario.
vertebrati amnioti (rettili, uccelli, mammiferi), che si sviluppa nell'embrione
che siosserva in alcuni uccelli e in alcuni mammiferi, per lo più durante il riposo
microcèbo, sm. zool. genere di mammiferi primati lemuridi, a cui appartengono poche
. fr. micromammalogie 'storia dei piccoli mammiferi '. micromammìferi, sm.
non sistematico, che comprende tutti i mammiferi di piccola mole, appartenenti per lo
), sm. zool. genere di mammiferi carnivori mustelidi, con forme tozze,
v.]: 'midao': genere di mammiferi dell'ordine de'carnivori plantigradi, che
plesso mienterico: nell'uomo e nei mammiferi, plesso costituito da numerosissimi piccoli gangli
forniti di veleno capace di uccidere piccoli mammiferi e di causare febbre nell'uomo;
: 'migaie ': genere di mammiferi dell'ordine de'carnivori insettivori, che comprende
interne al mare, come l'anguilla; mammiferi, come il pipistrello, il lemmo
le sue figlie diventano sempre più « mammiferi di lusso ». piovene, 7-91:
]: 4 minome ': genere di mammiferi dell'ordine de'rosicanti e della famiglia
, 'oltre che dall'espansione dei mammiferi terrestri probosci- dati, dei ruminanti e
miogale, sf. zool. genere di mammiferi insettivori della famiglia talpidi, cui appartieneil
miogalina, sf. zool. genere di mammiferi insettivori della sottofamiglia desmanini. =
v.]: 'miopotamo': genere di mammiferi dell'ordine de'rosicanti, che comprende
miosòrice, sm. zool. genere di mammiferi insettivori soricidi, comprendente specie sia
v.]: 'miosso': genere di mammiferi dell'ordine de'roditori della famiglia de'
v.]: 'miottero': genere di mammiferi della prima famiglia de'carnivori detti chiropteri
2. zool. genere di mammiferi dell'ordine sdentati, della famiglia mirmecofagidi
denominazione data ad una famiglia di mammiferi dell'ordine degli sdentati, tutti
plur. zool. famiglia di mammiferi sdentati. = voce dotta,
]: 'moffetta ': genere di mammiferi dell'ordine dei carnivori, i quali
ciascuno dei denti propriamente masticatori dei mammiferi, che hanno la funzione di tritare e
. plur. zool. famiglia di mammiferi chirotteri vespertilionoidei, a cui appartengono i
. zool. disus. famiglia di mammiferi pachidermi caratterizzati dallo zoccolo fesso.
s. v.]: 'moltunguli': mammiferi (che han molte unghie) dell'
. plur. zool. sottofamiglia di mammiferi carnivori focidi a cui appartiene il genere
-ci). zool. genere di mammiferi carnivori focidi della sottofamiglia monachini, caratterizzati
. plur. zool. sottoclasse di mammiferi che comprende animali placentati con vagina unica
.). zool. genere di mammiferi marsupiali didel- fìdi, a cui appartengono
, sm. zool. genere di mammiferi cetacei monodontidi, che comprende un'unica
plur. zool. famiglia di mammiferi cetacei odontoceti, tipici dei mari
monofillo2, sm. zool. genere di mammiferi chirotteri fillostomatidi, a cui appartengono
. zool. divisione non sistematica dei mammiferi basata sulla loro dentizione. =
. zool. carattere, condizione dei mammiferi monofiodonti. = voce dotta, deriv
numerose specie parassite di uccelli o di mammiferi rosicanti, insettivori, carnivori, ecc
. plur. zool. ordine di mammiferi prototeri, caratterizzati dall'ampia cloaca attraverso
dello sterco. appartengono alla classe de'mammiferi nell'ordine degli edentati. beltramelli,
comune han fatto per un pezzo i mammiferi, divergendo poi nei generi in che
]: * muschio': genere di mammiferi dell'ordine dei ruminanti, sezione senza
mosco1) o, anche, di altri mammiferi; muschio (v. muschio1)
del girino, nel cordone ombelicale dei mammiferi, nel corpo vitreo dell'occhio,
, di uova d'uccelli, di piccoli mammiferi e di ca rogne di
. plur. paleont. ordine di mammiferi primitivi estinti, ascritti agli al- loterii
), sm. zool. genere di mammiferi roditori muridi murini (mus) che
sm. plur. zool. famiglia di mammiferi roditori caratterizzati da dentatura di sedici
murina, sf. zool. genere di mammiferi chi- rotteri vespertilionidi murinini, comprendente
. plur. zool. sottofamiglia di mammiferi chirotteri vespertilionidi, alla quale appartengono i
muschiétto1, sm. zool. genere di mammiferi artiodattili ruminanti, appartenenti alla famiglia
molto diverse, ma per lo più mammiferi, e in partic. del mosco
ai peli o alle vibrisse di alcuni mammiferi e, in partic., dei roditori
i rettili, gli uccelli e i mammiferi il rinnovamento del rivestimento cutaneo ha lo
nandìnia, sf. zool. genere di mammiferi carnivori della famiglia viverridi che vivono
nutrono di uccelli, rettili, piccoli mammiferi: comprende un'unica specie (mandi-
.]: 'narvale': genere di mammiferi dell'ordine de'cetacei; invece di
nasìlio, sm. zool. genere di mammiferi insettivori macroscelididi che comprende una sola
nasilio, sm. zool. genere di mammiferi insettivori talpidi uropsilini diffusi in cina e
nàsua, sm. zool. genere di mammiferi della famiglia procionidi, che comprende tre
.]: 'nasua ': genere di mammiferi del l'ordine dei carnivori
nasuèlla, sf. zool. genere di mammiferi car nivori procionidi procionini,
natalo, sm. zool. genere di mammiferi chi- rotteri natalidi che comprende tre specie
). 2. raggruppamento di mammiferi acquatici comprendente gli ordini sireni e cetacei
. organo atto al nuoto proprio dei mammiferi acquatici, costituito solitamente da un arto
nemorèdo, sm. zool. genere di mammiferi ungulati artiodattili bovidi della sottofamiglia
neobaléna, sf. zool. genere di mammiferi cetacei balenidi che comprende una sola specie
parte del cervelletto presente in tutti i mammiferi e caratteristica di una fase avanzata della
neòfìbro, sm. zool. genere di mammiferi roditori appartenenti alla famiglia cricetidi,
neòmio, sm. zool. genere di mammiferi insettivori della famiglia soricidi, diffusi
cervello; presenta il massimo sviluppo nei mammiferi ed è sede di centri sensitivi e
nesoritto, sm. zool. genere di mammiferi insettivori di piccole dimensioni, caratteristici
niàdio, sm. zool. genere di mammiferi chi- rotteri pteropodi che comprende diverse specie
nìctalo, sm. zool. genere di mammiferi chi- rotteri vespertilionidi vespertilionini, che comprende
nictòmio, sm. zool. genere di mammiferi roditori cricetini rappresentato da una sola
pesci che vi depongono le uova, di mammiferi con prole inetta, di invertebrati,
oculare, che in alcune specie di mammiferi, negli anfìbi anuri, nei rettili,
base del setto interatriale nel cuore dei mammiferi e forma l'origine del fascio atrioventricolare
. plur. zool. gruppo di mammiferi artiodattili, con * corpo e arti
parassiti dell'intestino di uccelli e di mammiferi e fomiti di organi concavi di adesione
plur. zool. in- fraordine dei mammiferi sdentati, più noto come loricati.
bondanti gli uccelli psittaciformi e scarsi i mammiferi placentali. = voce dotta, comp
, sm. zool. genere di mammiferi marsupiali che comprende una sola specie (
. plur. paleont. ordine di mammiferi plantigradi fossili dell'america meridionale, che
nottilióne, sm. zool. genere di mammiferi chirotteri deltamerica tropicale, che hanno
: il periodo della gravidanza in alcuni mammiferi e, in partic., della gestazione
n. 1. nell'embrione dei mammiferi, fra mielencefalo e -legamento della
sm. plur. zool. famiglia di mammiferi roditori duplicidentati comprendente il solo genere
odobèno, sm. zool. genere di mammiferi carnivori odobènidi che comprende una sola
detto in commercio lo smalto di grossi mammiferi fossili, colorato da fosfato terroso.
delle nummuliti e una maggiore evoluzione dei mammiferi; suddiviso nei tre piani cattiano,
in molti vertebrati (anfiosso, anfibi, mammiferi, uomo).
, parassiti di rettili, uccelli e mammiferi, caratterizzati da un apparecchio adesivo unito
o vescicolo ombelicale: nell'embriologia dei mammiferi, sacco vitellino. -condotto o peduncolo
il sangue caldo, proprietà caratteristica dei mammiferi e degli uccelli, atti a contrastare
ommatofòca, sf. zool. genere di mammiferi pinnipedi appartenenti alla famiglia focidi e
ommorino, sm. zool. genere di mammiferi pinnipedi appartenenti alla famiglia focidi,
pochi rettili e i perissodattili fra i mammiferi. = voce dotta, comp
2. paleont. famiglia di mammiferi fossili, comprendente il genere oploforo.
2. paleont. genere di mammiferi sdentati a cui appartiene il gliptodonte (
collega l'orbita allo sfenoide (nei mammiferi separa la cavità cranica da quella
orcèlla3, sf. zool. genere di mammiferi cetacei delfinidi di cui fa parte soltanto
orcino1, sm. zool. genere di mammiferi ce tacei delfinidi che comprende
con condotto acustico esterno e, nei mammiferi, il padiglione. esopo volgar.
. plur. paleont. famiglia di mammiferi fossili ungulati artiodattili preruminanti, stanziati soprattutto
), sm. zool. genere di mammiferi artiodattili bovidi antilopini con una specie
. zool. disus. genere di mammiferi roditori dell'africa meridionale, in partic
v.]: 'orittero': genere di mammiferi dell'ordine de'rosicanti, descritto da
.]: 'oritteropo ': genere di mammiferi, dell'ordine degli edentati, che
orittòlago, sm. zool. genere di mammiferi lagomorfi con la sola specie oryctolagus cuniculus
orizoritto, sm. zool. genere di mammiferi insettivori del madagascar, che hanno aspetto
. plur. zool. famiglia di mammiferi monotremi, costituita dal solo genere ornitorinco
: 'ornitorrinco':... genere di mammiferi dell'ordine degli edentati da blumenbach veduto
degli uccelli, contagiosa anche per altri mammiferi e per l'uomo, provocata da
ugualmente malato e contagioso); nei mammiferi determina sintomatologia polmonare (bovini, equini
. zool. che è proprio dei mammiferi che hanno l'olfatto bene sviluppato;
pene, contenuto nel glande di molti mammiferi e assente nell'uomo; può essere
australe dove si nutre di avanzi di mammiferi marini, di pinguini e di nidiacei
otària, sf. zool. genere di mammiferi pinni- pedi della famiglia otaridi comprendente varie
lessona, 1051: 'otarie': genere di mammiferi della famiglia dei pinnipedi, che si
sm. plur. zool. famiglia di mammiferi pinnipedi caratterizzati da padiglioni auricolari di
otociòne, sm. zool. genere di mammiferi carnivori della famiglia canidi, caratterizzati
. plur. zool. sottofamiglia di mammiferi carnivori della famiglia canidi. = voce
si trova nell'orecchio interno. nei mammiferi, l'otoconia è fatta solo di
1051: 'otomide ': genere di mammiferi rosicanti, staccato dal genere campagnolo per
ottodònte, sm. zool. genere di mammiferi roditori istriciformi della famiglia ottodon-
]: 'ottodonte ': genere di mammiferi rosicanti, tra gli scoiattoli e i
. plur. zool. famiglia di mammiferi roditori istriciformi diffusi in america meridionale,
, sm. zool. genere di mammiferi roditori istriciformi della famiglia ottodontidi, diffusi
.]: 'pachidermi ordine della classe dei mammiferi, al quale appartengono i cavalli,
: 'pachidermi ': ordine di mammiferi, di cui il carattere distintivo è
insetti, crostacei, ranocchi, piccoli mammiferi. = voce dotta, lat.
pachiuròmio, sm. zool. genere di mammiferi roditori topiformi diffusi in africa e caratterizzati
i rettili e gli uccelli, e i mammiferi attraversano importanti fasi di evoluzione.
. paleomastodónte, sm. genere di mammiferi proboscidati fossili dell'oligocene, caratterizzati
paleotèrio, sm. paleont. genere di mammiferi perissodattili, fossili dall'eocene all'oligocene
arrampica e dà caccia agli uccelletti, mammiferi ed insetti, e gusta anche la
pangolino, sm. zool. genere di mammiferi manidi, un tempo ascritto agli sdentati
; il pangolino e il pataghino (quadrupedi mammiferi), le lucertole e più serpenti
le battute di caccia notturne percatturare uccelli o mammiferi. anonimo, i-487: de'
papióne2, sm. zool. genere di mammiferi primati cercopitecidi cercopitecini, a cui
in campo sperimentale per lo più su mammiferi e uccelli, ha permesso di fare importanti
paradossuro, sm. zool. genere di mammiferi carnivori notturni della famiglia viverridi,
v.]: 'paradossuro. genere di mammiferi dell'ordine de'carnivori nella famiglia delle
1075: 'paradossuro ': genere di mammiferi carnivori affini alle mangoste, distinti per
sue isole: si cibano di piccoli mammiferi, di uccelli, d'uova, d'
nutrizione paraplacentare: quella che in alcuni mammiferi avviene attraverso il sacco vitellino.
animali, in partic. uccelli e mammiferi, prestano alla prole appena nata,
d'altri. -con riferimento ad animali mammiferi e, anche, ovovivipari (e
; il pangolino e il pataghino (quadrupedi mammiferi), le lucertole e più serpenti
e la coda di alcune specie di mammiferi arboricoli e volatori, che permette il
. plur. zool. ordine di mammiferi marsupiali caratterizzati dagli incisivi interni superiori molto
principali si annoverano nella classe dei mammiferi le scimie..., il giagar
: 'pecari': genere di animali mammiferi pachidermi della famiglia dei suini, propri
pecilogale, sf. zool. genere di mammiferi della famiglia mustelidi, con pelo corto
pedète, sm. zool. genere di mammiferi roditori pedetidi (pedetes cafer),
ordine anopluri, sugli animali domestici (mammiferi e uccelli). = voce
. anat. muscolo pellicciaio: nei mammiferi e negli uccelli, ciascuno dei muscoli
2. manto pilifero di taluni mammiferi. maestro alberto, 86: se
, la superficie del corpo di alcuni mammiferi (ed è spesso seguito dalla specificazione
sm. plur. zool. sottordine di mammiferi xenartri, caratterizzati da un corpo ricoerto
peramèle, sm. zool. genere di mammiferi marsupiali, simili a ratti e a
v.]: 'peramele': genere di mammiferi carnivori, della famiglia de'marsupiali od
peramele ': genere e famiglia di mammiferi marsupiali, che hanno le gambe posteriori
. plur. zool. famiglia di mammiferi marsupiali che comprende fra gli altri il
peratèrio, sm. zool. genere di mammiferi marsupiali didelfidi, fossili dall'eocene al
. plur. zool. ordine di mammiferi ungulati nei quali l'asse di sostegno
2y zool. dentizione permanente: nei mammiferi difiodonti, eruzione dei denti definitivi,
petròdromo, sm. zool. genere di mammiferi insettivori della famiglia macroscelidi con cinque
lessona, 1122: 'petrògala': genere di mammiferi della famiglia dei kanguri. le specie
, dove vive in simbiosi con grossi mammiferi nutrendosi dei parassiti di questi.
o succhiatori dell'ordine anopluri) dei mammiferi domestici. crescenzi volgar., 9-74
: nome dato ad un genere di mammiferi nell'ordine de'quadrumani... a
il risultato delle trasformazioni degli arti nei mammiferi acquatici. e. cecchi, 7-104
sm. plur. zool. ordine di mammiferi carnivori anfibi, con gli arti più
lessona, 1137: 'pinnipedi': ordine di mammiferi distìnti per avere i piedi palmati,
sporozoi emosporidi, parassiti del sangue di mammiferi domestici (equini, bovini e ovini
. nell'arto anteriore dei rettili e dei mammiferi, piccolo osso della parte del carpo
e. dubois a un genere di mammiferi primati rappresentato da resti fossili scoperti a
, sm. zool. genere di mammiferi roditori muridi murini rappresentato dall'unica specie
, si nutrono di uccelli e di mammiferi, che soffocano fra le spire,
sul far della sera ed insidiano piccoli mammiferi ed uccelli terragnoli; non sono pericolosi
, sf. anat. annesso ovulare dei mammiferi placentari, costituito da un organo carnoso
. -sm. plur. zool.: mammiferi nei quali gli arti poggiano sul suolo
dei ghiacciai, dalla sparizione dei grossi mammiferi e dalla presenza dell'uomo primitivo (
moltiplicità di mammelle o di capezzoli nei mammiferi. = voce dotta, lat.
-con riferimento a membrane analoghe nei mammiferi e nei vertebrati polmonari. -per estens
delle vertebre cervicali degli uccelli e dei mammiferi. = voce dotta, comp.
, marsupiali e monotremi, di alcuni mammiferi placentali e anche di certi aracnidi e
sporgono dalla parete interna del colon dei mammiferi. 5. bot. lamelle rudimentali
-ghi). zool. genere di mammiferi bovini diffuso sugli altipiani del tibet;
pogonòmio, sm. zool. genere di mammiferi roditori della famiglia muridi, diffusi nella
la grande distruzione che fa dei piccoli mammiferi rosicanti nocevoli ai campi. la poiana
poiana2, sf. zool. genere di mammiferi carnivori della famiglia viverridi { poiana poensis
simbionti nell'intestino di insetti, di mammiferi o anche dell'uomo, e fomite
(oltre 55) rilevabile fra i mammiferi eterodonti viventi. = voce
. plur. zool. sottofamiglia di mammiferi primati pongidi a cui appartengono il gorilla
nell'asse cerebrospinale, neh'embrione dei mammiferi. pòntico1 (pònteco), agg
rettili e allo stato larvale di molti mammiferi, fra cui l'uomo.
dell'osso iugale del cranio di alcuni mammiferi. -osso postorbitale: quello che
potamògale, sf. zool. genere di mammiferi insettivori, unico della famiglia potamogalidi;
. plur. zool. famiglia di mammiferi insettivori a cui appartengono le potamogali.
i mezzi di predare gli uccelli e mammiferi anco di dimensioni eguali, se non
ad analoga rudimentale struttura ossea in altri mammiferi e in rettili. =
pre are gli uccelli e mammiferi anco di dimensioni eguali, se non
plur. paleont. gruppo di mammiferi artiodattili bunoselenodonti, al quale si
anteriore nello sviluppo dello sterno dei mammiferi che si unisce alle cartilagini del meso-
sm. plur. zool. ordine di mammiferi euteri che occupa il primo posto nella
al suo primo ordine nella classe dei mammiferi. comprendeva quelli che hanno quattro incisivi
), sm. zool. genere di mammiferi dasipodidi rappresentato da una sola specie,
]: 4 priodonte ': genere di mammiferi dell'ordine degli edentati, stabilito da
1193: 'prionodonte ': genere di mammiferi di cui il 'prionodon gracilis '
-sm. plur. zool. ordine di mammiferi subungulati comprendente circa 350 specie fossili (
proboscidati ': nelle moderne classificazioni dei mammiferi, gli elefanti ed i tapiri con alcune
procàvia, sf. zool. genere di mammiferi dell'ordine iracoidi, famiglia procavidi,
sm. plur. zool. famiglia di mammiferi dell'ordine iracoidi. = voce
pròchilo, sm. zool. sottogenere di mammiferi carnivori che, nelle antiche classificazioni,
]: 'prochilo ': sottogenere di mammiferi nell'ordine de'carnivori e della tribù
procióne1, sm. zool. genere di mammiferi della famiglia procionidi, con corpo tozzo
]: 'procione ': genere di mammiferi dell'ordine dei carnivori, sezione dei
, 1195: 'procione': genere di mammiferi plantigradi americani, detti anche orsi lavatori
sm. plur. zool. famiglia di mammiferi carnivori canoidei, comprendente specie affini
. plur. zool. sottofamiglia dei mammiferi carnivori procionidi. = voce dotta
proechidna, sf. zool. genere di mammiferi: za- glosso. = voce
preparatoria dell'estro propria delle femmine dei mammiferi, caratterizzata da aumento di volume dei
di milioni d'anni dopo i primi mammiferi. parise, 5-302: sognava..
cellula uovo nel follicolo dell'ovario dei mammiferi. -membrana proligera: strato di cellule
-ci). zool. genere di mammiferi primati indridi, comprendenti specie arboricole e
1-045: 'propitèco ': genere di mammiferi quadrumani, famiglia lemuri, che hanno
: 'propitèco ': genere di mammiferi quadrumani dell'ordine dei lemuri, distinti
sf. plur. zool. ordine di mammiferi morfologicamente molto simile alle scimmie,
': penultimo ordine della classe dei mammiferi; comprende mammiferi arborei arrampicatori del mondo
ordine della classe dei mammiferi; comprende mammiferi arborei arrampicatori del mondo antico, provveduti
si cibano d'insetti e di piccoli mammiferi. = voce dotta, lat
prostatica della pecora e di altri mammiferi. = voce dotta (coniata
indica un tipo di dentatura di taluni mammiferi fossili, nella quale i denti posteriori
], noi e gran parte dei mammiferi siamo esseri non solidi, quasi ancora gelatinosi
sm. plur. zool. sottoclasse di mammiferi comprendente il solo ordine monotremi.
con il corpo calloso nel telencefalo dei mammiferi, che corrisponde alla commessura paileale anteriore
sm. plur. zool. famiglia di mammiferi roditori notturni simili ai topi, che
lessona, 1209: 'psammoritti famiglia di mammiferi rosicanti somiglianti ai topi ('psammoryctae
di denti (la dentatura omodonte di mammiferi, rettili dei tempi geologici, coccodrilli
pseudopècora, sf. zool. genere di mammiferi della famiglia bovidi, sottofamiglia caprini,
psittacotèrio, sm. paleont. genere di mammiferi fossili dell'eocenico. =
ptenochiro, sm. zool. genere di mammiferi chirotteri pteropidi, costituito da una sola
1-864: 4 pteromio ': genere di mammiferi rosicanti, famiglia sciuridi; fomiti di
: 4 pteròmide ': genere di mammiferi rosicanti della famiglia degli scoiattoli, i
pteronura, sf. zool. genere di mammiferi mu- stelidi, che comprende una
sm. plur. zool. famiglia di mammiferi macrochirotteri a cui appartengono 130 specie
), sm. zool. genere di mammiferi macrochirotteri, rappresentato dalle specie più
1-ii-138: 4 pteropo ': genere di mammiferi dell'ordine dei carnivori, della famiglia
-chi). zool. genere di mammiferi primati tupaidi costituito dall'unica specie ptilocercus
1214: 4 ptilocèrco ': genere di mammiferi insettivori affini al4 tupaia 'e notevoli
trovarsi certe specie più frequenti su altri mammiferi, come la pulce del cane (
uomo, è parassita di diversi altri mammiferi. -pulce dei ghiacciai: insetto dell'
predatore prevalentemente notturno e si nutre di mammiferi di piccola e media taglia e di
: abbozzo primitivo della ghiandola mammaria nei mammiferi placentari. -fonet. punto di
dello splancnocranio dei vertebrati, che nei mammiferi diventa l'incudine dell'orecchio medio.
quadrigemina: regione dorsale del mesencefalo dei mammiferi. -corpi o tubercoli quadrigemini: le
cavità (il cuore degli uccelli e dei mammiferi). = voce dotta, lat
zebra estinta del sudafrica nella sezione dei mammiferi. = voce indigena dell'africa
. malattia virale che colpisce tutti i mammiferi terrestri (e in partic. il
), sm. zool. genere di mammiferi mustelidi simili ai tassi, che si
1240: 'ratelo ': genere di mammiferi carnivori plantigradi del continente artico, affini
redunca, sf. zool. genere di mammiferi artiodattili bovidi ippotragini, comprendente tre specie
(taluno dei peli della pelliccia dei mammiferi). = deriv. da resta1
vene nelle membra e nella coda dei mammiferi sdentati tardigradi; dalle arterie intercostali e
decine di milioni d'anni dopo i primi mammiferi. -per simil. il treno
cellule di batteri, di lieviti o di mammiferi per essere riprodotto in quantità apprezzabili.
prominente del muso di gran parte dei mammiferi, in cui si trovano le narici
rincocióne, sm. zool. genere di mammiferi insettivori macroscelidi fomiti di muso allungato
. denominazione comune di cinque specie di mammiferi perissodattili della famiglia rinoceronti di: di
lessona, 1260: 'rinoceronte': genere di mammiferi pachidermi di ragguardevole mole, dal corpo
plur. zool. famiglia di mammiferi perissodattili a cui appartengono i ri
rinochèro, sm. zool. genere di mammiferi af fine al tapiro.
marchi, 1-ii-151: 'rinolofo': genere di mammiferi dell'ordine degli insettivori e della famiglia
:... genere di animali mammiferi della gran famiglia dei pipistrelli, proposto
v.]: 'ritina': genere di mammiferi dell'ordine de'cetacei, stabilito da
comparata, osso periotico del cranio dei mammiferi. 12. locuz. - fare
e nelle cellule epatiche e renali dei mammiferi. = deriv. da [
sm. plur. zool. ordine di mammiferi arboricoli, acquatici e terragnoli, solitari
, raggruppando infatti circa la metà dei mammiferi viventi; diffuso su tutto il pianeta
al bisogno di certi roditori e molti altri mammiferi di essere avvisati quando i buchi in
il pigmento più abbondante della retina dei mammiferi. libbra i. =
'rosicante': ordine della classe dei mammiferi. negli animali che lo compongono i
e del pelo di alcuni uccelli o mammiferi, per cui il colorito generale dell'
sm. plur. zool. sottordine di mammiferi ungulati artiodattili caratterizzati da una particolare
rupicapra, sf. zool. genere di mammiferi artiodattili bovidi caprini, rappresentato dalla sola
rusa, sf. zool. genere di mammiferi artiodattili cervidi, comprendente molte specie e
si nasconde nei loro buchi: insegue piccoli mammiferi, uccelli da nido, rane.
aracnidi comprendente diverse specie parassite dei mammiferi; sono animaletti di circa 1 / 2
duri peli; si insediano sull'epidermide dei mammiferi, in cui le femmine scavano caratteristici
altri animali e specialmente nella cute dei mammiferi. la rogna o scabia è prodotta da
nella classe sporozoi; sono parassiti dei mammiferi e, più raramente, degli uccelli
dei te- ropsidi sarebbe all'origine dei mammiferi; il punto di convergenza sarebbe l'
nella fauna occupano un posto importante i mammiferi sia erbivori (elefanti, rinoceronti,
. 2. zool. nei mammiferi, osso carpale della serie distale dell'
xxv-206: dai vertebrati ai radiari, dai mammiferi agl'infusori, vi ha certamente una
v.]: 'scalopo': genere di mammiferi dell'ordine de'carnivori insettivori, stabilito
scapano, sm. zool. genere di mammiferi insettivori della famiglia talpidi dell'america settentrionale
scapànulo, sm. zool. genere di mammiferi insettivori della famiglia talpidi della cina,
uccelli. -parte libera del pelo dei mammiferi: fusto. ant. traversa,
scaptochiro, sm. zool. genere di mammiferi insettivori della famiglia talpidi presenti in medio
scaptònice, sf. zool. genere di mammiferi insettivori della famiglia talpidi con coda leggermente
le zampe anteriori, raccoglie escrementi di mammiferi in una massa sferica del diametro da
plur. zool. disus. raggruppamento di mammiferi insettivori (fra cui, in partic
, 1309: scavatori si dice anche nei mammiferi di quelli che hanno l'uso di
, sf. esostosi dello stinco di alcuni mammiferi, in partic. del cavallo (
; sono parassiti di uccelli e di mammiferi e anche dell'uomo. =
denti a sciabola: nome comune dei mammiferi carnivori felidi fossili appartenenti ai generi smilodon
zool. nome di varie specie di mammiferi carnivori canidi appartenenti al genere canis;
: nome generico di parecchie specie di mammiferi affini al lupo, ma di più
sf. zool. nome comune dei mammiferi appartenenti all'ordine primati (e nella
-scimmia urlatrice: nome comune dei mammiferi primati cebidi appartenenti al genere alouatta
scirtéte, sm. zool. genere di mammiferi roditori, simili ai topi delle piramidi
, 1317: 'sditeti': genere di animali mammiferi rosicanti della famiglia dei dipodi ed assai
sm. plur. zool. famiglia di mammiferi roditori a cui appartengono gli scoiattoli e
v.]: 'sciurottero': genere di mammiferi dell'ordine de'rosicanti, stabilito da
animali mammiferi rosicanti affinissimi ai pteromidi, e come
v.]: 'scotofilo': genere di mammiferi, dellafamiglia de'pipistrelli, proposto da lench
scutisòrice, sm. zool. genere di mammiferi insettivori africani. = voce dotta
sm. plur. zool. gruppo di mammiferi, che attualmente viene considerato un superordi-
: 'sdentati': ordine della classe dei mammiferi, caratterizzato dalla mancanza di denti incisivi
di animali vertebrati, della classe dei mammiferi, i quali sono sprovveduti di denti
vuol essere intesoaltrimenti dal significato letterale: questi mammiferi possono avere denti molari e canini,
e taglienti (il molare di alcuni mammiferi carnivori). -anche: provvisto
2. sm. plur. zool. mammiferi artiodattili tilo- podi e ruminanti.
sm. plur. zool. famiglia di mammiferi roditori miomorfi rappresentata da un'unica
ferina, con la ferocia propria deh'anima- mammiferi, e la selvaggina di piuma, gli
non troveranno da vivere né uccelli né mammiferi. 24. vezzeg. selvaggétto
anat. tipo di placenta di alcuni mammiferi placentali, nella quale gli spazi contenenti
le falangi (una sud- divisione dei mammiferi: e costituisce una condizione intermedia fra
. plur. zool. sottordine di mammiferi roditori, così chiamati perché fomiti di
del cranio di molti rettili e di alcuni mammiferi (monotreni e sdentati), posto
comprendente circa trenta specie di parassiti di mammiferi (ovini, equini, bovini e occasionalmente
peli più fini (tasso) di molti mammiferi, spesso usati nella fabbricazione di spazzole
e natura chimica rispetto a quelli dei mammiferi, presenti in molti invertebrati (platelminti
. zool. disus. genere di mammiferi roditori della famiglia istricidi, fornita di
]: 'sfinguro': genere di mammiferi dell'ordine de'rosicanti; proposto da ca-
zona esterna deh'ectoderma dell'uovo dei mammiferi, che delimita lo spazio contenente l'
sika, sm. zool. specie di mammiferi artiodattili della famiglia cervidi, diffusa con
silvicapra, sf. zool. genere di mammiferi bovidi, presente con un'unica specie
silvìlago, sm. zool. genere di mammiferi lagomor- fi leporidi, diffusi con una
. plur. paleont. ordine di mammiferi del giurassico, così chiamati per l'aspetto
terapsi- di (fossili) e dei mammiferi. -per estens.: proprio ai
di una talpa o la pinna dei mammiferi acquatici). ria, consistente
sinfalango, sm. zool. genere di mammiferi prima ti ilobatidi, rappresentato
una decina di generi, tutte parassite di mammiferi e di uccelli.
è nerastra, e si nutre di piccoli mammiferi, di molluschi, d'insetti,
vacche di mare): ordine di mammiferi, conformati per la vita acquatica,
sm. plur. zool. ordine di mammiferi affini agli ungulati, a cui appartengono
lessona, 1358: 'sirenidi': animali vertebrati mammiferi che costituiscono una famiglia, e secondo
lamantino sono tipo di questo scompartimento di mammiferi. g. barletta [« airone
hoepii, 2192: 'moffetta': genere di mammiferi carnivori, affini al tasso, con
smilodónte, sm. paleont. genere di mammiferi fossili della famiglia felidi del pleistocene a
così specializzata perché si nutrivano verosimilmente di mammiferi erbivori di dimensioni cospicue. =
solenodónte, sm. zool. genere di mammiferi insettivori della famiglia solenodontidi, rappresentato
sm. plur. zool. famiglia di mammiferi insettivori di haiti e di cuba,
enciclopedia hoepii, 2008: 'perissodattili': i mammiferi ungulati fusione) di una lega
2. sm. plur. sottordine di mammiferi ungulati che comprende le specie con numero
sensibilità somatica provenienti dal talamo; nei mammiferi, dove è assai sviluppato, è sede
. zool. nella sistematica, genere di mammiferi so- ricidi, con una quarantina di
sm. plur. zool. famiglia di mammiferi insettivori, comprendente circa 250 specie raccolte
sorìculo, sm. zool. genere di mammiferi soricidi, comprendente sei specie diffuse nelle
lessona, 1382: 'spalace': genere di mammiferi della famiglia dei georichi, di cui
spalacòmio, sm. zool. genere di mammiferi muri- di: nesocia. =
; si nutre di uccelli e di piccoli mammiferi, nidifica sugli alberi, anche se
v.]: 'spermofilo': genere di mammiferi dell'ordine de'rosicanti, stabilito da
1387: 'spermofili': genere e famiglia di mammiferi rosicanti, affini alle marmotte. hanno
, 4216: 'spermofili': genere di mammiferi roditori pei costumi e la dentatura affini alle
lessona, 1387: 'spermosciuri': famiglia di mammiferi rosi canti, affini agli
parzialmente quello degli uccelli e di alcuni mammiferi (come pangolini e armadilli).
i mezzi di predare gli uccelli e mammiferi anco di dimensioni eguali, se non
emesso da roditori o anche da altri mammiferi. lucini, 1-42: tutti i
, nei funghi, nella pelliccia dei mammiferi o nel piumaggio degli uccelli, e
steatòmio, sm. zool. genere di mammiferi rodito ri muridi dendromurini,
sm. plur. paleont. famiglia di mammiferi proboscidei elefantidi, costituita da specie fossili
. zool. parte libera del pelo dei mammiferi; scapo. -disus. rachide delle
v.]: 'stemmatopo': genere di mammiferi carnivori anfibi della famiglia delle foche,
le battute notturne per catturare uccelli o mammiferi. 6. bot. petalo superiore
stenodèrma, sm. zool. genere di mammiferi chi- rotteri della famiglia fillostomatidi, che
de saint hilaire per un sotto-genere di mammiferi insettivori: ossia sezione del genere 'vespertina'
angusto rostro. 2. genere di mammiferi carnivori della famiglia focidi con muso lungo
marchi, 1-ii-233: 'stenorrinco': genere di mammiferi stabilito da cuvier a spese delle 'foche
bazzarini, 1-vii-1057: 'stentore': genere di mammiferi della sezione i della tribù scimie americane
depredando altri uccelli marini o catturando piccoli mammiferi.
la vista stereoscopica, propria, fra i mammiferi, dei primati e dei predatori,
detto anche interiale) e, nei mammiferi, le corna anteriori dell'ioide al
e del disco germinativo nell'embrione dei mammiferi (detto anche linea o nota primitiva
abitudini notturne, si nutrono di piccoli mammiferi, nidificano in cavità naturali del terreno
biol. striscia lattea: nell'embrione dei mammiferi placentati, ispessimento dello strato cellulare più
e dell'apparato respiratorio di uccelli e mammiferi, con corpo cilindrico e bocca priva
anguillule, parassiti di alcuni invertebrati e mammiferi e anche, nel caso della strongyloide
e rara nell'uomo o in altri mammiferi dovuta al nematode strongylus gigas che si
. disus. raggruppamento tassonomico comprendente i mammiferi pro- boscidati e iracoidei.
sm. plur. zool. famiglia di mammiferi artiodattili, onnivori, alla quale appartengono
-plur. zool. sottofamiglia di mammiferi artiodattili della famiglia suidi comprendente il solo
superfetazióne, sf. biol. in alcuni mammiferi, fecondazione e sviluppo di un secondo
, le femmine succhiano il sangue dei mammiferi, che pungono dolorosamente inoculando saliva anticoagulante
e perforare la robusta pelle di grossi mammiferi come il bue e il cavallo.
sm. plur. zool. famiglia di mammiferi monotremi comprendente alcune specie di echidne
tachiglòsso, sm. zool. genere di mammiferi monotremi tachiglòssidi che comprende due specie,
'tafozoo':... genere di animali mammiferi della famiglia de'vespertilioniai; così denominati
sm. plur. zool. famiglia di mammiferi artiodattili suiformi con i maschi dai canini
), sf. zool. genere di mammiferi insettivori della famiglia talpidi, che comprende
sm. plur. zool. famiglia di mammiferi insettivori, a cui appartiene il genere
. -è). zool. genere di mammiferi xenartri della famiglia mirmecofagidi con lunga coda
fra anfibi, rettili, ragni, mammiferi e uccelli, che si manifesta attraverso
specie principali si annoverano nella classe dei mammiferi le scimie..., il giagar
sm. plur. zool. famiglia di mammiferi pe- rissoaattili, comprendente quattro specie incluse
), sm. zool. genere di mammiferi pe- rissodattili della famiglia tapiridi, che
.. grosso animale del genere de'mammiferi pachidermi, di natura piuttosto mansueta.
se, come nei pesci e nei mammiferi carnivori, è costituito da strati di
, sm. zool. unico genere di mammiferi primati della famiglia tarsidi presenti nelle filippine
marchi, 1-ii-250: 'tarsio': genere di mammiferi... dell'ordine de'quadrumani
dilatazioni delle guance, caratteristiche di alcuni mammiferi come cercopitechi e roditori, che servono
del corpo biancastre; si nutrono di mammiferi di piccole dimensioni, rettili, insetti
naturali: è adottata soprattutto per i mammiferi e in generale per tutti gli
. denominazione comune di alcune specie di mammiferi carnivori della famiglia mu- stelidi e in
di identificarli e di differenziarli; nei mammiferi, compreso l'uomo, recettori periferici
specie principali si annoverano nella classe dei mammiferi le scimie..., il
come il colato, nella bile dei mammiferi, tranne in quella del maiale. la
tauròtrago, sm. zool. genere di mammiferi della sottofamiglia tragelafini, a cui appartiene
il follicolo di graaf dell'ovario dei mammiferi, formata dalla teca esterna o fibrosa e
ruridi parassiti dei condotti lacrimali di mammiferi (bovini, equini, ecc.
na') e ha osservato che i piccoli mammiferi sceglievano sempre mazza, iv-50: rinchiuse
, che parassitizzano l'intestino di alcuni mammiferi e anche dell'uomo; le più
sm. plur. zool. famiglia di mammiferi insettivori, costituita da una trentina di
sm. plur. zool. sottofamiglia dei mammiferi tenrecidi. = voce dotta,
quali si ritiene abbiano avuto origine i mammiferi. j. n. wilford
notoriamente più elevata: la classe dei mammiferi. cassieri, 11-118: a conferma dell'
che ha per oggetto lo studio dei mammiferi. = voce dotta, comp
dalla comparsa e dallo sviluppo notevole dei mammiferi propriamente detti. ojetti, i-238:
. ormone steroideo maschile che, nei mammiferi e negli uccelli, è prodotto dalle
vertebrati terrestri, appartenenti alle classi dei mammiferi, rettili, anfibi, uccelli, originariamente
a quattro zampe, dagli anfibi ai mammiferi), il problema locomozione sia semplice
tilacinini, sm. plur. sottofamiglia dei mammiferi marsupiali dasiuridi, rappresentata dall'unico genere
lessona, 1469: 'tilacino': genere di mammiferi marsupiali carnivori della famiglia dei dasiuri,
sm. plur. zool. ordine di mammiferi fossili euteri vissuti nei periodi paleocene ed
tilògale, sf. zool. genere di mammiferi marsupiali della famiglia macropodidi, comprendente quattro
sm. plur. zool. sottordine di mammiferi artiodattili comprendente numerose forme fossili del
composto organico solforato contenuto nel sangue dei mammiferi e nella segale cornuta.
nella segale cornuta e in vari organi dei mammiferi (fegato, rene).
, in minima quantità, nei tessuti dei mammiferi (in partic. nei reni e
sm. denominazione di alcune spècie di mammiferi roditori della famiglia muridi e di altre
sm. denominazione di alcune specie di mammiferi insettivori delle famiglie soricidi e macro- scelidi
diversa virulenza; è parassita di numerosi mammiferi (fra cui l'uomo) e di
, sm plur. zool. famiglia di mammiferi ungulati del sottordine ruminanti a cui appartengono
), sm. zool. genere di mammiferi ruminanti della famiglia tragùlidi, diffuso nell'
: 'tragolo'o 'tragulo': genere di animali mammiferi ruminanti, detti anche muschi pigmei (
sm. plur. zool. famiglia di mammiferi sirenidi rappresentata da un unico genere comprendente
1494: 'tricheco': genere e famiglia di mammiferi marini somiglianti alle foche, di cui
nella mascella superiore. -genere di mammiferi sirenidi diffusi lungo le coste e nelle
genere di vermi nematodi parassiti di molti mammiferi, compreso l'uomo, nel cui
sm. plur. paleont. ordine di mammiferi fossili del giurassico superiore, con cranio
comparata, modello primitivo, tipico dei mammiferi, di molare inferiore, che in
sm. plur. paleont. ordine di mammiferi marsupiali fossili, con i molari a
strato cellulare periferico presente nell'embrione dei mammiferi placentati allo stadio della blastocisti; serve
cui appartengono numerose specie di parassiti di mammiferi e, talora, anche dell'uomo
coagulazione e di emostasi (e nei mammiferi è detto anche piastrina).
: abbozzo degli organi genitali esterni dei mammiferi che darà origine alla clitoride, nella
sm. plur. zool. ordine di mammiferi euteri comprendente una sola specie, l'
dell'uomo e di diversi altri mammiferi, originaria dell'america centromeridiona
tupàia, sf. zool. genere di mammiferi arboricoli e diurni, appartenenti alla famiglia
lessona, 1506: 'tupaia', genere di mammiferi insettivori, della famiglia degli erinacidei,
sm. plur. zool. famiglia di mammiferi appartenenti al sottordine proscimmie, diffusi nelle
materni alvi. -con riferimento ai mammiferi (e in partic. gli ovini
corrispondente al quarto e quinto carpale dei mammiferi. 6. bot. che ha
numerosi anfibi, rettili, uccelli e mammiferi con funzione di difesa, offesa, presa
-zoccolo del cavallo o di altri mammiferi ungulati. giacomo de'falconieri, xlvii-104
dei rettili, degli uccelli e di molti mammiferi; unghia falcata. - in senso
lo scuoi! -zoccolo caratteristico dei mammiferi ungulati, artiodattili e perissodattili.
tassonomico, comprendente tutti gli ordini dei mammiferi provvisti di unghie o artigli (e
'unguicolati': diconsi tutti quegli animali vertebrati mammiferi che hanno le dita ricoperte dalle unghie
, privo di valore tassonomico, dei mammiferi erbivori provvisti di zoccoli. lessona,
lessona, 1512: 'ungulati', animali vertebrati mammiferi che ungulazióne, sf. letter
per cui alcuni organismi, come i mammiferi, gli anfibi e i rettili chelonidi,
. ùtero, sm. nei mammiferi, organo muscolare cavo dell'apparato genitale
una sola vagina, mentre in alcuni mammiferi possono essere presenti tipologie differenziate, come
a produrre dolore. -ventre di mammiferi. -in partic.: stomaco e interiora
partic.: stomaco e interiora di mammiferi macellati. anonimo toscano, lxvi-1-41:
cui appartengono anfibi, rettili, uccelli e mammiferi, caratterizzato dalla presenza di uno scheletro
brati ai radiali, dai mammiferi agl'infusori, vi ha certamente una
arti o sull'addome di diverse specie di mammiferi. - al plur., baffi
caratterizzata da sabbie e argille ricche di mammiferi fossili quali mastodonti, probo- scidati e
sporgenze va- scolarizzate superficiali del corion dei mammiferi pla- centali. -villo intestinale: piccola
, 1554: 'visone': genere di mammiferi carnivori digitigradi, della famiglia delle mustele,
), sf. zool. genere di mammiferi carnivori della famiglia viverridi comprendente tre
che si ciba per lo più di piccoli mammiferi, uccelli, insetti e frutta,
sm. plur. zool. famiglia di mammiferi erbivori dell'ordine marsupiali a cui appartengono
vombato, sm. zool. genere di mammiferi erbivori della famiglia vombàtidi a cui appartiene
1562: 'vombato': genere e famiglia di mammiferi marsupiali, che presentano le forme dei
vormèla, sf. zool. genere di mammiferi carnivori appartenenti alla sottofamiglia mustelini, rappresentato
sm. plur. zool. ordine di mammiferi del superordine euteri cui appartengono i bradipi
zaglòsso, sm. zool. genere di mammiferi della famiglia tachiglossidi, rappresentato dall'unica
sm. plur. zool. famiglia di mammiferi roditori miomorfi, rappresentata da undici specie
tale animale e da altre specie di mammiferi viverridi, di consistenza vischiosa e colore
sm. plur. zool. famiglia di mammiferi marini dell'ordine cetacei, con muso
più con riferimento alle unghie di alcuni mammiferi fossili). = voce
che si nutre di insetti e piccoli mammiferi, diffusa nell'africa orientale e meridionale
base del processo di rinnovamento dei tessuti nei mammiferi, un meccanismo chiamato apoptosi..
sm. plur. zool. famiglia di mammiferi ruminanti dell'ordine artiodattili, che comprende
ricavato dall'intestino di pecora o di altri mammiferi. piccola enciclopedia hoepli,
, sf. zool. caratteristica di alcuni mammiferi di possedere due dentizioni, quella decidua
mantello o della pelle praticata da molti mammiferi su se stessi o su altri individui
iracotèrio, sm. paleont. genere di mammiferi fossili dell'eocene dell'ordine perissodattili,
libitèrio, sm. paleont. genere di mammiferi fossili del pliocene, dell'ordine artiodattili
licièna, sf. paleont. genere di mammiferi fossili del pliocene, della famiglia ienidi
limnògale, sm. zool. genere di mammiferi orizorittini a cui appartiene la sola specie
o -ci). paleont. genere di mammiferi fossili del miocene della famiglia ilobatidi.
sarcoptiformi, comprendente numerose specie parassite di mammiferi. = voce dotta, lat
sm. plur. zool. sottofamiglia di mammiferi della famiglia mustelidi, con zampe corte
. nelle cellule somatiche delle femmine dei mammiferi, inattivazione dei geni di un cromosoma
sm. plur. zool. sottofamiglia di mammiferi della famiglia cervidi, a cui appartiene
pesci, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi, gli animali insomma fomiti di colonna
sm. zool. disus. specie di mammiferi del genere gulone (gulo gulo)
notoriamente più elevata: la classe dei mammiferi. = comp dal pref. in-
sm. plur. zool. famiglia di mammiferi dell'ordine folidoti, che comprende i
sm. plur. zool. ordine di mammiferi che occupa il primo posto nella scala