mezzanotte. moravia, vii-343: la mamma, alla partenza, mi aveva detto.
abbandonate dalla mia spalla, come la mamma il fanciullo che dorme. stuparich, 2-71
. slataper, 1-84: e la mamma guarda i nostri occhi che s'abbassano
fiacco. un bimbo abbràccica la sua mamma; due sposi novelli s'abbracciuc- chiano
se volessi usarla con voi, la mamma non abbruciasse le mie lettere. nievo,
offrirlo per un quartuccio di vino alla mamma dei cani. bocchelli, 2-268: aggiungendovi
non v'accendete il lume? / mamma, perché non v'accendete il fuoco?
la mamma è vivace nel raccontare: colorisce spigliata
, la minacciavano di dir tutto alla mamma. 2. soddisfare, appagare (
gli acciacchi. verga, ii-284: la mamma cominciava a sentire gli acciacchi degli anni
19-154: sull'imbrunire si vedeva la mamma dei cani ritornare verso il paese assorta in
. verga, 2-214: babbo e mamma s'erano abituati a non...
. bocchelli, 1-iii-247: -zitto, mamma: acqua in bocca. il fuoco
, posate, bicchieri, aiutando la mamma che li lava, in piedi, all'
mettendoci i ditini / le acquasantiere della mamma morta. corazzini, 3-37: l'
5: forse voi chiamate / la vostra mamma, nudi abbrividendo / sotto le nere
una cosa veglia che nessuna nenia di mamma addormenta e l'acqua che a goccia a
(ma lei li credeva davvero babbo e mamma) non riuscivano a farla lavorare né
, 25: è una strana sera, mamma, / una che certo affanna /
viaggio. fanzini, i-325: la mamma... si affannava a mettere in
, straziato. iacopone, 93-44: mamma, ove si venuta? mortai me
penso all'affettazione di dire madre per mamma. tom parlare leccato,
aguzzo, a serramanico, di cui la mamma si serviva per mondare le patate.
o'porrà fugire? idem, 93-53: mamma col core afflitto, entro le man
c'una aiàm sepultura, figlio de mamma scura: / trovarse en affrantura mate e
,... poi corrono alla mamma, e le s'aggruppano intorno. cattaneo
appunto di quei signori di cui la mamma parlava così spesso. 2. ant
ix-335: lei disse: « sì mamma », proprio come un agnello che viene
è nonno, della vitella ch'è mamma, e qualche agnellùccio, che parrà
, i-764: ah che momenti, mamma mia! il cuore diventava piccino.
alla caviglia. idem, 4-186: la mamma, in un attimo, con le
altri suoi fratelli morti prima. la mamma, allampanata, non sapeva che rispondere
bimbo prende il latte dal petto della mamma (o della balia).
siamo stati molto felici, io e la mamma, allegri come uccelli. 2.
ancora in casa... insieme alla mamma che doveva assisterlo giorno e notte
ho capito che la causa del fallimento della mamma ero stata proprio io, con la
: « e perché? * domandò la mamma con una voce alterata che a me
guadagnare quattrini aiutavo più che potevo la mamma e spesso restavo alzata fino a tardi
speziale. d'annunzio, iv-2-8: la mamma anzi l'aveva ammazzata lui, nascendo
nell'amministrazione delle ferrovie, e la mamma ricamava. pirandello, 7-375: si
fratello si era ammogliato; e la mamma, invecchiata, non poteva più fare
loro canto. moravia, v-42: la mamma, poveretta, sgranava gli occhi a
gridari si ammutivano dinanzi al tavolino della mamma. b. croce, i-3-129:
iddio,... della nostra mamma santissima, delli innumerabili santi, delli
quello d'un putto slegato appena dalla mamma... trèmolano dietro le spalle dell'
e martoriata. saba, 25: mamma, il tempo che fugge / t'ansia
occhi sanguigni. moravia, v-45: la mamma, rimasta senza fiato, taceva,
amore. idem, 93-45: « mamma, ove si venuta? mortai me dài
in braccio, che forse è la mamma, ma si direbbe la nonna. tombari
ad uno, e cercava di sorridere alla mamma, colle labbra pallide. d'annunzio
nell'appartamento una quarta stanza che la mamma, per mancanza di denaro, non
dir non oso. iacopone, 93-54: mamma col core afflitto, entro le man
perfette. moravia, v-78: la mamma si fermava, in certo senso, alla
deledda, ii-1008: la morte della mamma mi ha lasciato un po'stordito:
prese sùbito la parola dicendo precipitosamente: « mamma, devi scusarmi, ho un appuntamento
distese l'intera tavola; e la mamma con la sarta... fisse
1-39: rotoli di biancheria lasciati dalla mamma in fondo a un'arca dove nessuno
la breccia. cassola, 2-77: la mamma si accomodò sull'argine della strada.
la corda più bassa dell'arpa di mamma dava una vibrazione lunga, terribile.
. verga, i-30: or che la mamma stando in paradiso non l'era più
, ii-464: dopo la morte della mamma, aquilino aveva ogni tanto la sensazione
ed aggiusta i capelli dinanzi alla mamma. comisso, 12-15: un catino era
di cantilene, / e di lusinghe di mamma o di tata, / per fargli
vagire una culla, / ma la mamma è assente. jovine, 5-27: attendeva
ripararmi con il braccio, ma la mamma... trovava sempre il modo di
attaccai disperatamente al pensiero che forse la mamma mi avrebbe dato il permesso di andare
anche per lui. -ah! mamma mia! -colle mani tentò di aggrapparsi
ora sentii parlare in salotto e la mamma mi disse vivamente attraverso la porta: -vieni
via via più evidente rassomiglianza fra la mamma che si muove fra i miei personaggi e
, ii-464: dopo la morte della mamma, aquilino aveva ogni tanto la sensazione dolorosa
noi. moravia, v-19: la mamma pensava sempre al mio avvenire e non
sciolti. moravia, vii-284: la mamma non è come me: tanto io sono
al disegno, devi pregare la tua mamma quando sarai in milano, che te
iacopone, 20-32: regina encoronata, mamma del dolce figlio, / tu si
, papà: ed entrambe corrispondono a mamma rispetto a madre). dante
, / né da lingua che chiami mamma e babbo. ottimo, i-548 [inf
impresa... da lingua che chiami mamma e babbo: e però dice l'
italia, dove si dice babbo o mamma; però agiugne lingua che chiamasse babbo o
però agiugne lingua che chiamasse babbo o mamma, id est la lingua italica. vellutello
]: né da lingua che chiami mamma 0 babbo: né da putti e
terre, in luogo di madre dicono mamma, e in luogo di padre babbo
. de marchi, i-718: la mamma era morta da un pezzo, ma c'
ritratto del suo babbo, della sua mamma e della sua innamorata. palazzeschi,
cose che non hanno né babbo né mamma: senza senso, senza costrutto, stranissime
ti vuo'dare il babbo e la mamma, ve', bacchillona! quante volte t'
stucco. rebora, 156: e tu mamma, alle persone / mi scusavi buono
rifugiava come paurosa fra il babbo e la mamma: non sapeva stringere la mano al
biasciate. pascoli, 218: o mamma, che il laveggio ora o le cotte
saltando...; poi corrono alla mamma, e le s'aggruppano intorno.
). chiesa, 5-4: la mamma era solita di chiamarlo, secondo i
dal tinello, il seggiolone della povera mamma. sbarbaro, 1-132: sendo accorto,
partiva di notte col barroccio e la mamma mi voleva nel suo letto perché la
lippi, 4-12: e pria che mamma, babbo, pappa, e poppe /
in tumulto; balie, mammane, mamma, sorelle, pappà, prete battezzante
. gadda, 5-269: chiama disperatamente la mamma..., e grosse lagrime
il seno. idem, v-260: la mamma stava lì mogia e stordita, con
dentro un bozzolino. / lo sa la mamma che lì dentro è chiuso /
solite esclamazioni, la sorella e la mamma in ispecie: « che stecche!
fra questi mille chi ha bella la mamma, chi le sorelle, chi è bello
. - locuz. popol. bello di mamma. de sanctis, ii-170: e
ci andai una volta, belli di mamma, e non ebbi più l'animo
roberto, 753: -ha disobbedito alla mamma... -ed ha fatto benone!
cicognani, 1-183: o l'amore della mamma in che altro consiste se non
. de roberto, 753: -la mamma l'avrebbe maritata... era la
buzzati, 1-209: fu pure la mamma a brigare, attraverso amici, perchè
castel- lamare col principe metelliani -e la mamma -ben inteso. de roberto, 711
benzuino. tombari, 1-215: « mamma * chiese una bambina « che cosa fuma
la figliola che in un posto fa la mamma dell'umanità] o quella schianta, /
in quel beveraggio di oblìo che la mamma mi offriva. 3. pozione
coperta. chiesa, 5-15: la mamma lo richiamò tosto per farsi aiutare a
a biancospino. pascoli, 19: o mamma, 0 mammina, hai stirato /
chiesa, 5-73: -così dicendo, la mamma si levò di tasca una cartaccia spiegazzata
di realizzare questa biografia cinematografica di « mamma lucia *? 4. scherz
latte, prendono / ora un po'dalla mamma, ora dal babbo, / e
sofferenza. iacopone, 24-42: o mamma mia, ecco le scorte / che
giusti, ii-250: che fa la mamma? si rammenta più delle mie bizze
signorine erano accompagnate dal babbo o dalla mamma, e avevano stivalini lustri come i
resero più fredde le sue relazioni con mamma berta. b. croce, i-1-4:
lei. jahier, 67: la mamma che conosce i suoi stomachi dice: «
bollire tutti gli oggetti che appartenevano alla mamma del begalone: 20 chilovatt di gas
bollire tutti gli oggetti che appartenevano alla mamma del begalone: 20 chilovatt di gas se
la minestra borbottante sul fuoco e la mamma o la sorella sorridenti e occupate a stender
spalla, mano premuta sul borsellino di mamma. alvaro, 9-20: veramente,
per il re. montano, 358: mamma e figliuolo erano presenti allorché, dopo
, 1-169: gli era morto la mamma e s'occupava di tutte le bricciche di
5-174: signora sanders, briciola di mamma, non preoccuparti... ciao
buzzati, 1-209: fu pure la mamma a brigare, attraverso amici, perché
e della crocetta di brillanti di sua mamma. de marchi, i-537: lucide
con le vecchie care stoviglie: la mamma ha colato il brodo nella piccola pentola
... le tue mani / di mamma bruciacchiate al focolare. alvaro, 4-129
scaldaletto pieno di brunice, la mamma e i piccini. = adattamento
, per la strada, come una mamma fa al su'bambino quand'è cascato:
di fare ciò che ha fatto la mamma trentacinque anni fa? di porsi lei sola
capisci! sii buonina, via, mamma! andiamoci. pirandello, 8-140:
palazzeschi, 5-79: appena la mi'mamma l'andava a ricercare i'babbo.
coi miei fratelli e chiacchierare con la mamma, lamentandosi, sempre però in tono
, 5-73: non mi meravigliai quando la mamma perdette la pazienza e drizzò la testa
, 5-2: la poavola cominciò chiamare: mamma, mamma, caca. -e adamantina
la poavola cominciò chiamare: mamma, mamma, caca. -e adamantina destata disse:
poavola: io vorrei far caca, mamma mia. -et adamantina: aspetta, figliuola
, cacariuòla. aretino, 8-176: mamma, voi mi avete insegnato gli atti,
e senza un perché, da una mamma già mantenuta e buona e inetta,
madre salvarono. oriani, x-21-44: la mamma, già cagionevole di salute, si
rovesciato. pascoli, 19: o mamma, o mammina, hai stirato /
si mise a strillare e a chiamare la mamma ad alta voce, in mezzo al
cantilene, / e di lusinghe di mamma e di tata, / per fargli
cercine e telo / pei bimbi che mamma le andava / a prendere in cielo
di non lasciare in secco la povera mamma. nievo, 1-112: quando le vecchie
; e sappiamo che il giusti nella mamma educatrice scrisse: « è un capo
virtù. pratolini, 9-326: la mamma non è mai entrata in confidenza con
. palazzeschi, 3-99: « mamma fagli vedere il cardinale ». un
zitta, troppo zitta che vien la mamma col cucito in mano, la tocca
di mezzanotte alla quale assisterà con la mamma, nella vicina chiesa di santa maria
che non l'avrebbe riconosciuto più la mamma che l'aveva fatto. svevo,
: oimè non dir così della tua mamma, / che gli è peccato, e
, fra il tuo carnefice e la mamma, / stavi ritta e proterva. montale
toscani, 61: * casa mia, mamma mia \ in casa sua l'uomo
sicuro, come il bambino sotto la mamma: la casa è cara come la mamma
mamma: la casa è cara come la mamma, e sono quelli i migliori affetti
, donna giovannina, donna mita, la mamma margarone. palazzeschi, 3-261: erano
4-56: donna fifì dovette seguire la mamma, coll'andatura cascante che le sembrava
). papini, 8-45: la mamma... a forza d'indicibili risparmi
2-501: bada, per il caso che mamma venga qui e ti parli, ch'
il freno: / che fa la mamma? al più una ceffatina, / poi
nascituri. verga, 4-48: la mamma le metteva sempre innanzi la maggiore,
giusti, ii-520: dunque ringraziamo la mamma che ci ha fatti semiseri da
., 1-1 (79): la mamma mia dolce, che mi portò in
. giusti, ii-520: dunque ringraziamo la mamma che ci ha fatti semiseri da dare
cercine e telo / pei bimbi che mamma le andava / a prendere in cielo.
che mascalzoni. cicognani, 3-16: la mamma... guardava, appassionata,
-eppure. nievo, 4-66: nostra mamma èva adoprò ella l'ago e la
si mise a strillare e a chiamare la mamma ad alta voce, in mezzo al
, / né da lingua che chiami mamma o babbo. idem, inf.,
mise a strillare e a chiamare la mamma ad alta voce, in mezzo al
, i-100: di là c'è mamma che ha il lume acceso o lo accenderà
volevano due o tre chiamate della mamma per farla alzare. -figur.
bambini avrebbero pianto, avrebbero chiamato la mamma, invece angustina non aveva paura e
muoverai con questa stagione, -disse la mamma vedendo anna tirar fuori le scarpe chiodate
: disse: « buona notte, mamma ». e andò a chiudersi in camera
chiuder occhio! soffici, 1-13: la mamma e la zia... lo
bocca seria! cicognani, 3-16: la mamma... guardava, appassionata,
pidocchi. pratolini, 9-326: la mamma non è mai entrata in confidenza con nessuno
un bozzolino. / lo sa la mamma che lì dentro è chiuso / il
è col babbo / e con la mamma; / ed è una nuova tramma /
1-135: c'è nella corte una mamma felice che palleggia al sole la sua
, cinghiata nel busto al pari della mamma, si fece rossa come un papavero,
me, cionna te, cionna la mamma che ti fe''. 2
rendersi preziose tirano sempre in ballo la mamma che non vuole; e invece sono loro
buono, è il cocco della mamma sua! 2. per estens
non distingue mica un onorevole dalla sua mamma, vero, cocco? negri, 2-584
risa in conversari in merende finché la mamma l'amante e la luna le riconducano
posatura. panzini, ii-230: la mamma ha colato il brodo nella piccola pentola.
tua collezione? per esempio, la mamma di franco. 2. raccolta di
padre mio, che dite voi? la mamma mia dolce, che mi portò in
punto che la clara usciva per incontrare la mamma nella passeggiata. = voce dotta
magari il più necessario, babbo o mamma, che manchi; famiglie raccolte,
in quella loro bella compitezza di babbo, mamma e figliuoli, intorno a una bianca
deledda, iii-694: io e la mia mamma siamo f. corsini, 2-483
quando ebbe finito di rigovernare, la mamma si concesse un po'di riposo.
al padre cristoforo, in confessione, mamma *, rispose lucia. bocchelli, i-iii-
al padre cristoforo, in confessione, mamma, » rispose lucia. fu. ugolini
confidenza. pratolini, 9-326: la mamma non è mai entrata in confidenza con
/ d'una capra poppò l'ispida mamma, / onde conforme a l'alimento
poco il bilancio familiare, ma la mamma doveva continuare lo stesso il suo misero
, senza aver mai conosciuto né babbo né mamma, perché non ricordava nemmeno confusamente le
mille facce del mio trepidare intorno alla mamma. 2. filol. parola
, iii-694: io e la mia mamma siamo comproprietarie della miniera, e disposte
la bambina] sia la consolazione della mamma e del babbo. collodi, 28
: quattro giorni dopo, giunse la mamma di giovanni col suo medico di fiducia
vasetto di burro, che vi manda la mamma mia. faldella, 2-35: robespierre
in chiesa, la domenica. la mamma non manca mai di salutarlo circondata dalla
punto che la clara usciva per incontrare la mamma nella passeggiata. allora voleva la convenienza
risa in conversari in merende finché la mamma l'amante e la luna le riconducano a
occupando. d'annunzio, ii-802: dalla mamma copiosa udii / crosciare emunto il latte
lippi, 4-12: e pria che mamma, babbo, pappa e poppe, /
età è quella, -disse la mamma. -sicché, anche lei, bisogna che
la corda più bassa dell'arpa di mamma dava una vibrazione lunga, terribile.
fanno soggiorno. ariosto, 46-3: mamma e ginevra e tal tre da carreggio
, 1-1 (79): la mamma mia dolce, che mi portò in corpo
rispitto / col quale il fantolin corre alla mamma / quando ha paura o quando elli
cuore. pratolini, 9-69: la mamma resse poco al gran dolore: corsi in
in chiesa, la domenica. la mamma non manca mai di salutarlo circondata dalla
capito? -intanto ti aggiusteremo le cose colla mamma pel minor danno, -continuò la clara
240: guardò sospesa [la mamma]; e buoni oltre il costume
marmitta. pascoli, 218: o mamma, che il laveggio ora o le cotte
.. a fianco delle cottole della mamma, e sotto la vela d'un placido
uomini. d'annunzio, v-2-281: mamma! mamma! stramazzo, digrigno i denti
d'annunzio, v-2-281: mamma! mamma! stramazzo, digrigno i denti convulso,
chirurgo. cicognini, 3-16: la mamma... guardava, appassionata,
imbriani, 2-129: quando babbo, mamma e fratello, liberi da preoccupazioni
, 339: verrà ancora la mamma, / verrà presto a destarti con
giusti, ii-520: dunque ringraziamo la mamma che ci ha fatti semiseri da dare
un avvocato di san francisco, e mamma di due bei figli. trentacinque anni,
del nonno cominciò a strillare: « mamma! mamma mia! ». « taci
cominciò a strillare: « mamma! mamma mia! ». « taci! »
cronaca, giorno per giorno, di sua mamma? « stamane s'è levata,
« stamane s'è levata, cara mamma! io l'ho guardata, povera mamma
mamma! io l'ho guardata, povera mamma! m'ha dato il caffè e
dato il caffè e latte, povera cara mamma! ». ojetti, i-9:
questo [figlio] era il cucco della mamma. collodi, 657: io,
zitta, troppo zitta che vien la mamma col cucito in mano, la tocca al
? ». « son tanto sola mamma! ». = da cucito1
barche piene zeppe di gente sono papà e mamma. forse sono insieme, forse sono
comincia a cantare: le pare d'esser mamma e comincia a neniare. pavese,
ventura. verga, 3-75: « mamma! », disse luca tornando indietro
, ii-13: la tristezza perpetua della mamma, la insolita cupezza e inquietudine del
? pavese, 4-259: a lui la mamma aveva detto che cercasse di nascondersi,
corsa cieca. cassola, 1-107: la mamma dal giorno avanti si dava un gran
, il viso del « marito della mamma », riprodotto nell'unico ritrattino (un
alla fine mi rassegnai e dissi alla mamma che sarei partito, questa volta sul serio
spalla, mano premuta sul borsellino di mamma, animo di contrabbandiere, riportando franca
sareste nelle vostre vicinanze, e la mamma presso la santa sua chiesa. manzoni,
lui, una famiglia dove la nonna ritornata mamma potesse ancora vivere e declinare tardi per
a pena a mantenere con decoro la mamma e te. cicognani, 6-69: dentro
azeglio, 2-21: le nuove della mamma non sono più così felici: da due
vera pietà. che vita, povera mamma! imbriani, 3-114: la mano sana
). bilenchi, 197: la mamma credeva che in quella deformazione del suo
del resto, oltre a sorelle e mamma,... benigna stella non
cor spezzato. dossi, 29: mamma e babbo accarezzàvano moltissima fede, intorno
guerrazzi, ii-376: non ti spaventare, mamma, sai! è stato un deliquio
. lippi, 4-12: e pria che mamma, babbo, pappa e poppe,
quando mettevano dentro la testa per chiamare mamma. -spendere, impiegare, mettere
, / né da lingua che chiami mamma o babbo. cavalca, ii-220:
, 22: e tu pur. mamma, la domenicale / passeggiata riguardi dall'aperta
govoni, 2-42: come sei con la mamma? / forse non può vederti /
e quasi avea dispetto / della sua mamma. quante n'ho cantate, /
forniscono. panzini, i-210: mia mamma era solita ogni dì, dopo il
s'era pigliata i poveri figli di mamma. 3. rabbuffo, sfuriata
fomiti. giusti, iv-81: la mamma pare che abbia vent'anni; il babbo
i gioielli. moravia, xii-179: mamma era uscita per comprare qualche cosa, e
dietrofront » e corse a riferire alla mamma. buzzati, 5-33: invece di proseguire
settembrini, 1-6: correvo a la mamma e le dicevo mi mandasse alla guerra
il soffietto, e volse verso la mamma la faccia stranamente alterata da quegli occhialoni
dalle amiche di casa all'orecchio della mamma, delle allusioni più o meno velate
detta. d'annunzio, v-2-281: mamma! mamma! stramazzo, digrigno i denti
d'annunzio, v-2-281: mamma! mamma! stramazzo, digrigno i denti convulso,
goldoni, vii-321: facciam nostro interesse, mamma cara, / e a me lasciate
gadda, 5-56: il pedagogismo della mamma si esercitava ne'più amorosi gorgheggi,
della disperazione nelle braccia aperte di una mamma. svevo, 5-271: si trovava in
... raccontai ogni cosa alla mamma. landolfi, 8-29: una donna non
annunziata riforma. pascoli, i-140: la mamma, per accarezzare i piccini, si
cogli aiuti della lingua latina che fu mamma e nutrice ». discioccare,
e giù, si discrede con la mamma, e sverta tutte le segrete libidini
gramsci, 248: io credo che la mamma e genia e tutti gli altri di
sopracciglia. pratolini, 9-327: la mamma ora si dà tanta cipria, l'
, 66: o poeta, la tua mamma / che ti diede vita e
e pacifico. nievo, 270: la mamma cominciò a credere che la fosse una
soffici, iii-4: si rincattucciava [la mamma] ancor più in fondo alla nostra
e naturali come uscimmo dall'utero della mamma. baldini, 3-48: il noce
far piacere a se stessi e alla mamma. -stato di pericolo, di insicurezza
ultimi avanzi della nostra fortuna [la mamma] ricavò un po'di danaro,
, iv-170: pensava alla poltrona della mamma, sotto il cui guanciale era
dispensa. soffici, v-2-30: mentre la mamma e la zia frucavano nella piattaia,
e quasi avea dispetto / della sua mamma. quante n'ho cantate, / di
mi ha tenuti / certi discorsi la mamma, che m'hanno / posta dawer nel
e recise. verga, 4-48: la mamma le metteva sempre innanzi la maggiore,
che aveva fatto tanto soffrire la sua mamma, che aveva distrutto la sua famiglia
disturbarmi quello che tu mi scrivi di mamma. spero e prego iddio, che a
da piccola guardia nazionale; e la mamma lo fece durante una settimana passeggiare per
sonetto o imbrodolandoveli di aggettivi, quando mamma, avanzàtasi cheta cheta nella stanza,
. colombini, 150: doimè, mamma dolcie, temo che per li miei
che bisognava festeggiare l'avvenimento; la mamma avrebbe dovuto fare un dolce.
colline / del tuo paese, o mamma, e in fondo al cuore / rintronar
che voglia, quella voglia / di mamma! quel dolore, quanto duole!
. iacopone, 24-42: o mamma mia, ecco le scorte / che
. cicognani, 6-127: veniva [la mamma] a destarmi, e posata la
saba, 22: e tu pur, mamma, la domenicale / passeggiata riguardi dall'
. beltramelli, ii-734: -e la mamma? -andrà lucia con lei. -lucia è
cui un ragazzo si faceva scusare dalla mamma non so quale mancanza. -che ha
anemica che martorizzava il babbo e la mamma per via della dote che le ci
s'apprendono. saba, 24: mamma, un tempo fu ancora -il tuo -che
: rimasta giovanina senza babbo e senza mamma, s'era dovuta adattare a menar l'
cariatidi. moravia, vii-379: alla mamma, regalai un taglio di seta nera
dante, purg., 21-99: mamma / [peneide] fummi e fummi
gambini, 7-220: -taci! -la mamma gettò il drappo che stava cucendo,
diretto, tutto chiaro, quello della mamma. banti, 8-75: colti di
questa allegrezza faceva lievitare l'amore per la mamma in un'effervescenza piacevole, affiorante
nuovo mondo. moravia, v-250: la mamma non aveva mai potuto coltivare nella sua
d'egitto! ora siete con la mamma, e con la mamma dovete restare.
siete con la mamma, e con la mamma dovete restare. c. e.
col quale il fantolin corre a la mamma, / quand'ha paura o quand'egli
l'ottavia si era eclissata, la signora mamma, il signor papà, i cari
selva uscir. d'annunzio, i-85: mamma, guardando cader le foglie / e
i battezzati. iacofione, 93-54: mamma col core afflitto, entro la man
figurato). iacofione, 93-53: mamma col core afflitto, entro la man
po'fuori d'equilibrio e anche la mamma potrebbe star meglio. d'annunzio,
vien via. moravia, v-250: la mamma non aveva mai potuto coltivare nella sua
esempio, il ferro da stiro della mamma. -per suggestione, per istigazione;
esibizione. giusti, i-108: mia cara mamma, sono grato oltremodo e riconoscente delle
iacopone, 20-33: regina encoronata, mamma del dolce figlio, / tu si
negri, 2-1118: nel suo regno, mamma isidora aveva davvero l'aspetto d'ima
scroscia il getto vivace da la gonfia / mamma premuta con vigore esperto. gozzano,
tela dove s'è dipinta nuda come mamma la fece. comisso, 12-156:
ecco qui. iacopone, 93-55: mamma col core afflitto, entro la man
rimasto di suo: il ritratto della mamma, i balocchi e via, via dalla
: fra qualche giorno, alla giovine mamma verranno fatte estrazioni di sangue, che
all'altare. ariosto, 46-3: mamma e ginevra e l'altre da correggio
impetrare il perdono di dio, la mamma non potè frenarsi. pirandello, 5-165
delle antiche abitudini della sua casa, la mamma e il babbo che si bisticciavano sempre
che per eufonìa ha preso il nome di mamma lucia. = voce dotta,
babbo fosse capace di restituirmela la mia mamma, che la mamma tornasse evocata da
di restituirmela la mia mamma, che la mamma tornasse evocata da lui visibile e immateriale
il babbo col nuovo giornale / la mamma in faccende i ragazzi / a sbadigliare
che però non sa mai staccarsi dalla mamma. -fantoccétta. manzini,
/ col quale il fantolin corre alla mamma / quando ha paura o quando elli
di casa roma, -rispose la mamma. -e ne mangeremo del peggio,
far eco a quello che la mamma ne avrà sragionato presso del focolare? cassola
è proprio oggi che deve tornare la mamma? » fece il pierino battendo palma a
, 772: assisteva presso sua mamma (altro diavolo di traffichina) al
». / « più bono, o mamma, vi farebbe un ovo ».
dir di no. pascoli, 718: mamma, io-ti feci piangere; mammina,
3-5: tra lo zio e la mamma facevano a chi fosse più tenero per quel
. comisso, 15-33: non fa niente mamma, i denari che ti do,
medicinali. moravia, v-62: la mamma correva lungo i marciapiedi verso il lumettino
e leggendaria. pascoli, 282: mamma, a che filate? / nessuna fila
ingrossata, / fe'in voi la mamma sì gentil fattura, / che vi fece
il vapore ci passò dinanzi, la mamma si sbracciò tanto ad agitare il fazzoletto
dell'avvenire. dossi, 29: mamma e babbo accarezzàvano moltissima fede, intorno
azeglio, 2-21: le nuove della mamma non sono più così felici: da due
vera pietà. che vita, povera mamma! leopardi, 3-1 io: nascevi ai
tanto una femmina a sé quanto una mamma al suo bimbo, balza di gioia,
il cuore quelle parole. era la mamma, lei. papini, 20-459: un
de l'eneida, dico, la qual mamma / fummi, e fummi nutrice poetando
acquistati. soldati, iii-107: la mamma nervosamente sfogliava un orario ferroviario.
colline / del tuo paese, o mamma, e in fondo al cuore / rintronar
, bambini, si ascoltano le fiabe della mamma. 4. figur. illusione
/ data di sopra per te, dolce mamma. marsilio ficino, xxxi-937: la
frate. verga, i-445: la mamma le ficcava gli occhi addosso senza dir nulla
col fiasco del vino, soltanto la mamma rideva che sembrava avesse voglia di piangere.
conforti / che da mangiare alla sua mamma porti. -vezzegg. fiascùccio
siete spaventati? bambini, figli di mamma, fiati miei, si sono spaventati!
, ii-39: usava dire « buona notte mamma » con voce tremante e deliziata.
2-362: con somma gioia di babbo e mamma, che da poveri travetti combinavan male
. dossi, 356: la mamma ravviavate i ricci, un giorno
/ l'amor del nostro nido, o mamma, o babbo, / e nella
bianca gli ha riportato accanto il profumo della mamma, e in quel profumo un senso
la fi- glietta mia, per la mamma mia, che non erano più..
. capuana, 4-166: figliaccia di mamma senza cuore, non devi aver cuore
/ c'una aiàm sepoltura, figlio de mamma scura: / trovarne en affrantura mate
: v. famiglia. -figlio di mamma: volendo indicare l'umanità, la
benevolenza dei soldati. -sono figli di mamma, -disse coletta di giapa e le
si va da un babbo o da una mamma / ch'abbia parecchi figlioletti intorno,
. -tre poveri figliolucci innocenti, senza mamma. -acer. figliolóne.
-tanto brutta non ero, -borbottò la mamma. - facevo anch'io la mia figura
vanno scalzi. pascoli, 282: mamma, a che filate? / nessuna fila
filato e tessuto a mano, dalla mamma stessa, al suo telaio.
panciotto e, tirando, gridò: -uh mamma mia, si sta stracciando tutto.
non ti voglio tacere che la santa mamma à largamente con affetto dimostratomi quel che
e giù, si discrede con la mamma, e sverta tutte le segrete libidini del
abituato a cose più fini. la sua mamma ne farà di migliori. queste sono
, però sempre roba andante perché la mamma non sapeva lavorare di fino e poi non
: qui un bambino con la sua mamma si puntava fieramente al panchetto, mentre
perché inducesse con le sue graziette la mamma e il babbo ad accompagnarla a teatro
la flagella. nievo, 2-70: mia mamma... da mantova mi flagellava
: il figlio, ma tanto più la mamma... non cessavano poi di
) sono gli istessi papà e mamma che li viziano. = iterativo
stampa; bozza gazzo si faceva scusare dalla mamma non so quale (ctr. foglio
li accompagnava la buona e seria loro mamma, a cui oramai diventava scarso il
, / né da lingua che chiami mamma o babbo. buti, i-806: t
: quando... comincio « cara mamma », allora giù lagrime a fontana
spalla, mano premuta sul borsellino di mamma, animo di contrabbandiere, riportando franca
rimasto di suo: il ritratto della mamma, i balocchi e via, via dalla
italiano dire fucinato ovverosia scodellato la su'mamma, zingara o no, ma una vagabonda
marchi, i-764: ah che momenti, mamma mia! il cuore diventava piccino come
: la povera formica, or che la mamma stando in paradiso non l'era più
le tre ragazze, appena morta la mamma, avevano lasciato d'arrabattarsi agli armadi,
considerevole. iacopone, 24-41: o mamma mia, ecco le scorte / che en
in spalla, mano premuta sul borsellino di mamma, animo di contrabbandiere, riportando franca
m'avesse riconosciuta e dovesse gridarmi: mamma. 12. tr. ant
nella quale ci pregava di perdonargli, la mamma non potè frenarsi, e degli ultimi
senza più freno, implorò: - mamma, mamma. -con uso aggettivale
più freno, implorò: - mamma, mamma. -con uso aggettivale: sfrenato
addormentato in collo come farebbe una mamma, e gli sorride. frignìo
alle lunghe veglie passate in qualità di mamma nelle sale da ballo. = voce
, pestandoli senza pietà, quantunque la mamma lo sgridasse e lo inseguisse per scapaccionarlo
de marchi, i-796: quando la mamma e la clementina andavano alle feste,.
de roberto, 365: le esortazioni della mamma non davano molto frutto. piovene,
in quando ». ed or la mamma è morta. 6. econ
assaliva da ragazzo le prime volte che la mamma l'aveva condotto a confessarsi. di
: e tu non te ne vai / mamma? non fuggi il lebbroso anche tu
. moretti, 76: dolce, mamma, sostare / in questi vaghi odori
, che festa quella mattina che la mamma le aveva fatto dire di scendere in
le solite esclamazioni, la sorella e la mamma in ispecie: « che stecche!
giurato che lei, come la sua mamma, star sulla terra non l'avesse
calci, fame, baci furiosi della sua mamma improvvisata. - di animali
tutta sgomenta, avanti a sé, la mamma, / brocche, fuscelli, canapugli
universo, / né da lingua che chiami mamma o babbo. niccolò del
, 4-26: de le quali cose la mamma e'figlioli dentro facevano grandi gabbi.
, 20-174: mi maraviglio, mamma, che voi non teniate scola addottorando
questo è il libro nazionale che la mamma italia si tiene pronta a sporgere ad ogni
voi metteste un po'più di grazia, mamma francesca non avrebbe saputo che io era
casa le arrivò un letterone. babbo e mamma gareggiavano in raccomandazioni. -con
erano donne in famiglia: morta la mamma, non se n'era trovata una che
la manina per raggiungere i capelli della mamma. aretino, 8-67: ritornato suso
al cuore, / geme: una mamma, figlio mio, che muore! d'
lo sguardo. moretti, 96: mamma, io ben so che talvolta /.
3-60: gesù maria!... mamma furlana come suocera... meglio
casa. cassola, 1-145: la mamma si era gettata addosso uno scialle.
xliii-400: po'quest'antica nostra prima mamma, / laldando dio, 'n piè
gettonare la vecchia ', telefonare alla mamma (1950). 3.
si completava con l'abbraccio con cui la mamma se lo portava al collo.
addormentavo disteso sul letto, mentre ancora mamma mi levava le calze piene di terriccio
femminili. negri, 2-632: la mamma di fosco,... sfavillava in
pecorelle, dei pastorelli che la sua mamma gli comperava nei negozi di giocattoli,
... usava dire « buona notte mamma » con voce tremante e deliziata.
: rimasta giovanina senza babbo e senza mamma, s'era dovuta adattare a menar
. cicognani, 2-176: anche la mamma fin da principio le aveva prese in
d'un « collega », la cui mamma si era improvvisamente ammalata.
x-16-100: era cresciuta, sola colla mamma, povere, chiuse nel dolore del padre
il bernoccolo del gioco. anche con mamma non c'è nessuna soddisfazione. giusto
è proprio oggi che deve tornare la mamma? michelstaedter, 646: gli
di tenerla in casa ad aiutar la mamma (sempre più gobba e spaurita) nelle
uno di quei cofanetti nei quali la mamma riponeva anelli, spille e altre cose.
finché starai attaccato alla gonnella della buona mamma e della buonissima nonna. nieri, 208
si sarebbe detto che giocasse a farsi da mamma. -spreg. gonnellàccia.
: ho qui meco il babbo e la mamma, che di trentasei anni che oramai
potè profferire nemmeno: — ah, mamma mia! 2. per estens.
: ci dormiva la vecia, la mamma del padron di casa, gottosa,
): mostrato avete come amor de mamma / portate a vostra bella e cara figlia
le rosse enne ricamate, in ascolto della mamma. -amaca. manzoni,
sulla tavola preparando la minestra per la mamma. pavese, 5-17: i piatti erano
camminate gravemente al fianco / della signora mamma, signorina. pancrazi, 1-124: vorrei
pratolini, 9-488: credevano che la mamma non ce l'avrebbe fatta a portare
: le era stato gravoso veder la mamma costretta a certe faccende!
, cinghiata nel busto al pari della mamma, si fece rossa come un papavero,
4 un bambino dormente in grembo alla mamma '. e siccome nell'anzidetta positura
non si conoscevano le famose grettezze di mamma teresa, che. metteva in disparte
gridari si ammutivano dinanzi al tavolino della mamma. de marchi, ii-50: fu scosso
al guaiacolo! marotta, 1-21: mamma, eri giovane e infelice, allora;
e sciancata,... [la mamma] le rimpinza guancialetti e batuffoli di
bresciani, 1-ii-575: s'accorge che la mamma, lasciato il suo calamaio d'argento
o si levano per correre alla sottana della mamma. -guardare fiso o fisso negli
sul fuso. pascoli, 282: la mamma allora con le magre dita / le
passava le ore libere a leggere alla mamma romanzi d'amore. senz'altra guida
. goldoni, iv-170: - oh mamma mia! volete maritarvi? -può
dalla natura, che circa riceverli datici dalla mamma. = voce dotta, comp.
831: il cucchiare / con cui la mamma imbocca il bimbo, assisa / sul
come gli fu chiesto: « hai la mamma? salvini, v-3-2-12: noi diciamo anche
dell'imbroglio; e di più la mamma: con una pienezza un po'falsa
: / lo pianta il babbo a mamma, e gliel'imbuca. -mettere
pratolini, 10-225: sono allegro, mamma, non m'immalinconire. g. raimondi
proprietario. moretti, i-25: la mamma lo tolse subito d'impaccio giacché s'era
. stuparich, 5-10: torna dalla tu'mamma, mio bel putto; ho altro
mondo nica mattina è impegnata presso la mamma, le sorelle. dell'arti e della
la forca impera! saba, 25: mamma, il tempo che fugge / t'
conto molto imperfettamente di questi progetti della mamma. -comp. di imperfetto.
che 'ngrossata / fu in voi, mamma, sì gentil figura, / e
o no, mi ha risposto la mamma, vorrei che tu non ti cacciassi
(i-1034): consegliami, cara mia mamma, e dammi aita in questo mio
universo, / né da lingua che chiami mamma o babbo. g. villani,
nievo, 4-204: la signora mamma... parlava spesso...
col capettino riverso sulle sideree ginocchia della mamma tutta santa, sentirà sotto la nuca
, come un bambino alla sottana della mamma. marinetti, ii-321: sono sei
13-223: -non pare anche a lei, mamma, che sia bene così? -
, compone un sorriso incoraggiante per la mamma che è corsa ad aprirle. montale,
incarbonito. cicognani, v-1-367: povera mamma mia! con la sua berrettina bianca,
: ti ridirò di lei, della tua mamma, / udirai cose incredibili e vere
ii-894: delle tre dive fu ciascuna mamma, / di questa ch'oggi d'
la manna e la verga e mamma si glorierà di servirmi. d'
della pubblica istruzione. saba, 25: mamma, 11 tempo fu quello che d'
/ che musica infernale!... mamma, mamma, / ove sei tu
infernale!... mamma, mamma, / ove sei tu?..
pirandello, 5-306: la povera mamma fu costretta a entrar nell'inferno di casa
/ e il cuore della tua selvaggia mamma. / come la vedi, di
23-123: come fantolin che 'nver la mamma / tende le braccia, poi che
, iii-621: scese a la nudata mamma / il mortifero strale, e, sitibondo
, lei, tutto lindo e infioccato alla mamma. e. cecchi, 2-38
via tal qual se l'ebbe dalla mamma,... senza inforcar i verbi
[s. v.]: quella mamma ingobbia il suo bambino lucertole, posti nella
ricamati, con ricamate le iniziali della mamma. 4. nel linguaggio teologico,
il non ricordare il babbo e la mamma... e tutto il classico vocabolario
quello che, camminando a fianco della mamma lungo i vialetti del cimitero, la
cicognani, 1-194: l'altra sua mamma era quella, l'altra sua casa la
pratesi, 1-92: -sì -diceva intanto la mamma con molta serietà piena di malizia,
coll'intelligenza; ma qui interviene la mamma: « sì, i punti son
, i-32: babbo schizzàvasi un rèbus, mamma in- telucciava, mendava qualche mio tómbolo
garzoni intendono a coglier negli occhi di mamma maria l'inquieta compiacenza di vederseli già
mio sangue. redi, 16-v-351: una mamma amorosa, che, intenerita di quella
codesta la ragione per cui, quando mamma e figliole erano insieme, quella sembrava
con la bambola nuova / giuocano a mamma con i sassolini. cassola, 6-50:
6-ii-499: alla domenica non vi ha mamma così poco interessata di procurare un marito
battaglia / con la sinistra sola intera mamma. leggenda aurea volgar., 951
coll'intelligenza; ma qui interviene la mamma: « sì, 1 punti son
di tutte le luci il pensiero della mamma mi tirava a dire una preghiera per
... c'è, cara mamma, assai più complicazione, più travaglio,
, questo 'famoso 'giardino della mamma. de pisis, 67:
soffici, ii-13: la tristezza perpetua della mamma, la insolita cupezza e inquietudine del
a scriver mai non m'insegnò la mamma. pindemonte, ii-464: né vai
e le domandava: -che intrugliano la mamma e il signor porati, quando non
goccioline brillanti, venute giù dalle dita della mamma mentre inumidiva, scivolavano sul panno da
mi piacevano perché, al contrario della mamma che pareva appagarsi in contemplazioni invaghite e
non credo per niente che dica « mamma ». questa è un illusione de'
dare, disse, altri dispiaceri alla mamma, inzuppò un biscottino nel rosolio. di
moretti, 15-263: ha imposto alla mamma lo stile liberty che la signora giovanna
, lxxxiii- 151: la tua mamma è 'ssagurata, / or chi mo la
signore, et eo la recevo la mamma tua e mia speranza; / daràioli
]: i nomi di babbo e di mamma s'attaccano alle labbra. (suoni
denti. svevo, 3-554: la mamma con un gesto accompagnato da un lieve
in licenza, / pian piano feci, mamma tua non senta, / non senta
come sono? pascoli, 19: o mamma, o mammina, hai stirato
sentendo i mugolìi della povera bestia, mamma e figliuola, abbracciate strette strette nel
vera non sia troppo stretta per la mamma: in questo caso la rubina può tenerla
volte vidi aprirsi le imposte davanti a mamma, a nencia, al dottore. dio
lxxxiii- 555: le lacreme, mamma, ch'io veio per l'ochi toi
languescente, da disgradarne le medesime gnore mamma e gnore nonne degli ebrei livornesi.
23-122: come fantolin che 'nver'la mamma / tende le braccia, poi che
, 1-86: o poeta, la tua mamma / che ti diede vita e latte
fame! saba, 26: mamma, il tempo che fugge / cure con
balbettando, / sepper chiamar, prima di mamma, amore. -vitello,
dello zanzariere, roseo e nudo come mamma lo fece, una specie di giovine colosso
si andò a cacciare tra le ginocchia della mamma. - eccolo questo lazzarone, disse
erano ancora suonate le due, sua mamma stava sparecchiando, era una giornata grigia
lei sul tram o trotterellante dietro la mamma in mezzo al viavai della folla, le
ponente. parzanese, vi-236: la mamma tutti i giorni per campare / iva
salutarlo, c'erano il papà e la mamma. -stor. letto triclinare:
fogazzaro, 5-123: per lei la mamma era tutta lì su quel lettùccio,
lettùccio. verga, 4-256: la mamma parlava poco anche lei, sempre senza fiato
tutti i fratelli sono ritti intorno alla mamma ad ascoltar la lettura. piovene,
. s'era pigliati i poveri figli di mamma. bocchelli, 1-1-56: le gente
l'usato io vidi / trista la mamma. d'annunzio, i-373: levasi da
i fannulloni. idem, i-346: la mamma levò le spalle in segno di compatimento
xiv- 353: ho fatto visita alla mamma e al pappà del piccolo levriero ch'
: bambino che fa i lezini alla mamma. = voce semidotta, deriv.
strillano al crepitar de'mortaretti. / mamma li stringe all'odorato seno.
allegrezza faceva lievitare l'amore per la mamma. e. cecchi, 9-77: quel
, iii-2-1028: non ti fidare, mamma. non varcare il limite. puoi tendermi
, confortare. iacopone, lxxxiii-564: mamma, tanto me ugni / co lo
badar. verga, i-421: la sua mamma è pure una gran linguaccia, sor
gadda, 13-373: irritazione contro la mamma che non vuol saperne di vendere la
lascito di mezzo milione lasciato dalla mamma, la liquidazione della ditta dove la mamma
mamma, la liquidazione della ditta dove la mamma lavorava, che ha riscosso nei giorni
albergo. oriani, x-2-91: la mamma si scusava adducendo la meschinità dei nostri
di cheops allorché ne scriveva lettere a mamma europa, condite qua e là di
erba luisa, « l'odor della mamma », parole imbevute di lacrime. moretti
, 608: -taci matta -sciamò la mamma che pareva un'altra lumacona come il
v-67: mi pareva impossibile che f la mamma avesse ragione. ma mi sconcertavano la
le sette- centocinquanta lire gliele mandava la mamma. cassola, 4-133: lei si
dopo la morte oramai lontana della sua mamma ella aveva allevato, oltreché se stessa,
cappello, ora rimodernato, della mia mamma ». -fare oggetto di attenzioni
, 4-34: -ti è morta la mamma? -sì, mi è morta la
? -sì, mi è morta la mamma - rispondevo, - sono in lutto.
leopardi, iii-902: intanto la nostra mamma serve continuamente i nostri nemici col mettere
distacco, in confronto col più affettuoso mamma). -anche con riferimento a divinità
, fece proprio lo stesso gesto della mamma. -scena madre: la scena
'mammana 'cioè quasi un'altra * mamma '. fil. ugolini,
alla maduromicosi. mae, v. mamma. maèdi, sm. plur.
fusoria. saba, 159: la mamma sua fuor del caldo lo tira, /
lalli, 12-13: gli aiuti de la mamma or fìano vani / a quest'enea
piccolo mago, condotto per mano dalla mamma, una signora ancora giovane e bella
-sm. brancoli, 4-92: mamma tanina, il mio fratello di latte,
ventura! cagna, 2-159: la mamma, già malandata da un pezzo,
, non voleva addormentarsi senza la sua mamma, e aveva paura del vento.
rima. moravia, ix-19: « mamma, ho tanta paura ». io ci
, 1-92: -sì -diceva intanto la mamma con molta serietà piena di malizia,
. pirandello, 5-698: la vecchia mamma si scostò parando le mani,.
separazione. moretti, vii-365: la mamma di mimma aveva incontrato ovunque indulgenza come
moretti, i-484: tornò indietro con la mamma del * prete ', un
ii-487: correva la voce che dalla mamma avesse preso il malsottile. gozzano,
quella cosa / che rincontri con la mamma, / pare fredda, ma s'infiamma
: nascevano spesso malumori, perché la mamma e la zia angela dicevano che non
marna e marna, v. mamma e mammà. marnai,
. mamillànus (plinio). mamma [marna, ma'), sf.
sf. madre (di cui mamma è la voce familiare e affettiva, corri
, xxxv-1-20: lu patre co la mamma / lauda deu ka 'bonum 'foe
de propiziu. iacopone, 24-27: si mamma arvenesse, che recontasse / le pene
/ col quale il fantolin corre a la mamma / quando ha paura o quando elli
23-121: come fantolin che 'nver'la mamma / tende le braccia, poi che 'l
pene,... e spezialmente la mamma mia. buti, 1-806: mamma
mamma mia. buti, 1-806: mamma è nome preso dalla popola. dominici,
principalmente alle femmine, rimanendo giovanette sanza mamma. g. m. cecchi, 1-2-509
qualche scannapagnotte / allevatomi in collo della mamma? buonarroti il giovane, 9-172:
. leopardi, iii-333: ricordatemi alla mamma, la quale non so se mi
, iv-2-8: non aveva né babbo né mamma: la mamma anzi l'aveva ammazzata
aveva né babbo né mamma: la mamma anzi l'aveva ammazzata lui, nascendo,
1-135: c'è nella corte una mamma felice che palleggia al sole la sua
nome proprio. ghislanzoni, 4-15: mamma caterina è una donna di sessant'anni
: vàssene a casa, e chiama « mamma » (una sua madre che ave'
9: addio nonno, addio mamma, o babbo addio. guadagnali,
addio. guadagnali, 1-ii-259: - mamma, è stato pippo, che ha strillato
passo questo figlio amoroso che grida: mamma! mamma! mamma!? pascoli
figlio amoroso che grida: mamma! mamma! mamma!? pascoli, 23
amoroso che grida: mamma! mamma! mamma!? pascoli, 23: sono
e, di queste ore, / mamma, tu con dolor m'hai partorito;
tesero i miei dolci compagni. / mamma, è forse di questo che tu
sempre qualcuno nelle gambe. -amore di mamma: ispirato a dedizione illimitata. p
di mamma': grande. -bello di mamma: v. bello2, n. 5
5. -fede di babbo e di mamma: complesso di tradizioni religiose, etiche
nostri antenati. -figlio di mamma: v. figlio, n. 7
tutto il giorno con tanto di musone a mamma natura. -mamma grande:
: carca sua spalla enioco con la mamma / di due capretti e la sua man
el vuole el latte, e la mamma lo intende. foscolo, xiv-353: ho
, xiv-353: ho fatto visita alla mamma e al pappà del piccolo levriero ch'io
(i-1032): ella aveva una sua mamma di cui aveva ne l'infantile età
, vi-58: raccomandami alla nostra dolcissima mamma mille volte e più. bandello, ii-894
ii-894: delle tre dive fu ciascuna mamma / di questa, ch'oggi d'ogni
la 'padrona 'e per la 'mamma '. 4. ant.
battaglia / con la sinistra sola intera mamma. giusto de'conti, i-115: toma
in fregio d'oro / l'adusta mamma, ardente e furiosa / tra mille e
che colla spalla destra gli riusciva sotto la mamma sinistra. maccori, liii-172: appena
10-362: portava a una catenina tra mamma e mamma un cornetto di corallo.
portava a una catenina tra mamma e mamma un cornetto di corallo. -di
: d'una capra poppò l'ispida mamma. manzoni, fermo e lucia,
/ come fanciul che dorme in sulla mamma. 5. figur. origine
; / dell'eneida dico, la qual mamma / fummi e fummi nutrice
: dello scenico brio questa è la mamma. tommaseo [s. v.]
sinfonia della semiramide di rossini è la mamma di tutte le sinfonie. nievo,
la « gazzetta di venezia », la mamma, anzi l'èva di tutti i
i magliuoli] che sono levati dalla mamma. 8. enol. ant
, per lo pigiare o per la mamma, abbia perciò [il vino nuovo]
lo tramutare, perché, levatogli quella mamma, indebolisce... e guastasi.
10. con valore di inter. mamma, mamma santa!: a indicare
. con valore di inter. mamma, mamma santa!: a indicare paura,
cara, suol dirsi: * oh, mamma, cecco mi tocca ', per
ganza '. jovine, 2-59: mamma la gente alla fiera di foggia; ce
la ceralacca. e che fracasso, mamma santa! 11. locuz.
. locuz. -chiamare, dire babbo e mamma: pronunciare queste che sono le prime
, / né da lingua che chiami mamma o babbo. testi fiorentini, 190:
g. visconti, i-3-20: già cominciava mamma e babbo a dire / in così
, / sepper chiamar, prima di mamma, amore. -come mamma l'
di mamma, amore. -come mamma l'ha fatto o lo fece: completamente
in atteggiamento da venere dei medici, come mamma la fece. -cose che non
-cose che non hanno né babbo né mamma: del tutto illogiche, assurde,
, discorsi che non ànno babbo né mamma '. -dare, offrire, porgere
o stare sotto) alla gonnella della mamma: subirne l'influenza passivamente e morbosamente
: * sempre sotto la gonnella della mamma 'o * sempre attaccato alla gonnella della
'o * sempre attaccato alla gonnella della mamma ': chi non conosce ancora il
è stato sempre sotto la gonnella della mamma '. -essere di mamma buona:
gonnella della mamma '. -essere di mamma buona: predestinato a grandi cose,
popolare: * son figliuol di bona mamma, / se la sorte non m'inganna
le sue valigie imo [mietitore] di mamma buona. -essere la mamma (o
] di mamma buona. -essere la mamma (o peggio che la mamma)
-essere la mamma (o peggio che la mamma) di san pietro: dimostrarsi donna
. v.]: * essere la mamma di san pietro ': 0 '
pietro ': 0 'peggio della mamma di san pietro': donna avara e
racconta l'avarizia e l'egoismo della mamma di san pietro. -essere o sembrare
san pietro. -essere o sembrare la mamma del freddo: soffrire moltissimo il freddo
.]: 'essere, parer la mamma del freddo ': di donna freddolosa
: di donna freddolosa. -fare da mamma a qualcuno: allevarlo o prendersene cura
]: gli ha fatto a tutti da mamma. -uscire dal corpo della mamma:
da mamma. -uscire dal corpo della mamma: nascere. boccaccio, dee.
vergine come 10 usci'del corpo della mamma mia. 12. prov.
proverbi toscani, 61: casa mia, mamma mia. (in casa sua l'
sicuro, come il bambino sotto la mamma: la casa è cara come la mamma
mamma: la casa è cara come la mamma, e sono quelli 1 migliori affetti
). ibidem, 123: babbo e mamma non campan sempre. (i giovani
s. v.]: quando la mamma à passato 11 poggiolo, non si
v.). = lat. mamma * mammella ', passato a significare
), si. invar. region. mamma. panzini, iii-19: ma mamà
= dal fr. maman * mamma '. mammàccia, sf. madre
rimane? = spreg. di mamma. mammacuto, sm. ant.
propriamente 'nascosto tra le gonne della mamma ', comp. da p.
dotta, lat. tardo mammalis, da mamma * mammella'; cfr. ingl.
vantaggio. = comp. da mamma e mio (v.).
v.). mammamìa2 (mamma mia), in ter. per esprimere
. panzini, iv-397: 4 mamma mia! '. esclamazione popo
si ode mormorare: -aiuto, mamma mia. = v. mammamia1
casa in tumulto; balie, mammane, mamma, sorelle, pappà, prete battezzante
palermo. = deriv. da mamma. mammanóne, sm. region
un tempo. = deriv. da mamma. mammàrio, agg. che
mammaire (nel 1654); cfr. mamma, n. 4.
= voce romanesca, deriv. da mamma. mammasantissima (mammasantìssimo), sm
, raccapriccio. = comp. da mamma e santissima (v. santo).
màmmeta), sf. dial. tua mamma. orlandi, xii-2-365: dicer non
diceva màmmata. = comp. da mamma e dall'agg. possessivo enclitico ta
delle oneste meretrici. saba, 26: mamma, 11 tempo che fugge / cure
4 mammella ', dimin. di mamma 4 poppa '. mammellare, v
della tempesta. = alter, di mamma 4 mammella '. mammìfero, sm
[ammalia], comp. da mamma 4 mammella 'e dal tema di ferre
voce dotta, comp. dal lat. mamma 4 mammella 'e dal sufi,
mamilla o mammilla, dimin. di mamma 4 mammella '. mammillare (mamiliare
affettuoso. pascoli, 19: o mamma, o mammina, hai stirato / la
aretino, 20-150: - dio ti volesse mamma. - vogli pur tu. -
oro. — dimin. di mamma. mammismo, sm. esagerato bisogno
uomo è sotto la protezione prima della mamma, poi della moglie o dell'amante che
coccolano. = deriv. da mamma, col suff. -ismo, proprio degli
voce dotta, deriv. dal lat. mamma 'mammella '. mammografìa,
= comp. dal lat. mamma * mammella 'e dal tema
significato di bambino, ebbe origine da * mamma 'o 'mammella'. dossi,
anche sostant. = deriv. da mamma. mammóne4, sm. bot.
autunno. = acer, di mamma 1 tipo di siconio '.
che ha grandi mammelle ', da mamma 4 mammella '. mammotropina,
voce dotta, comp. dal lat. mamma 4 mammella1 e dal tema del gr
da mammuccia. mammùccia, sf. mamma giovane, gentile (o, anche
figliuolino. = vezzegg. di mamma. mammura, sf. region.
4 scapaccione ', -all'orecchio della mamma può sonar male lo scherzo. pirandello,
nei classici. pratolini, 3-22: la mamma è a letto. le è venuta
. iacopone, 20-34: regina encoronata, mamma del dolce figlio, / tu si
caramelle! -piangete, ragazzi, la mamma la ve li compra! semenza, mandorlati
poavola, che conosciuta aveva la sua mamma, la quale era solita a governarla e
, iv-2-8: non aveva né babbo né mamma: la mamma anzi l'aveva ammazzata
aveva né babbo né mamma: la mamma anzi l'aveva ammazzata lui, nascendo,
desiderio ardente di baciare. 'quella mamma si mangia il suo bambin dai baci.
mogio e risaliva, poi veniva giù la mamma. 2. assol. mangiare
, con visibile commozione, la vecchia mamma col vecchio canarino. palazzeschi, 1-250
con belle maniere la rappattumò con la mamma. pasolini, 7-74: raccomanda le buone
della sua preziosa salute, mentre la tua mamma indugia, tremando nel manone di lui
a lui tocchi, alla morte della mamma, meno che alle sorelle; che siano
il nàum,... e mamma si glorierà di servirmi. -spreg
putredinosa voluttà. dossi, iii-177: la mamma, intanto, è crepata per lei
che le settecentocinquanta lire gliele mandava la mamma, poveretta, per il lutto.
ventute. poesie bolognesi, xxxv-1-770: mamma, lo temp'è venuto / ch'
? è il campanaro? è la mamma? 3. per estens. maschio
il veleno. -tu ài martirizzato la mamma; sì, tu, l'ài martirizzata
abbonda. jahier, 34: la mamma è vivace nel raccontare; colorisce spigliata e
siamo arrivate verso mezzanotte; e la mamma, appena ci ha viste così mascherate
manzini, 8-17: la voce della mamma, mascherata di naturalezza, mi portò
). manzini, 10-203: la mamma, invecchiata, non poteva più fare
racconti altre istorie, dopo quella della mamma, dell'ab- badessa e del cardinale
selvaggiamente. panzini, iii-849: la mamma e i parenti erano venuti a prenderlo
corna. / « le corna, mamma mia, non le ho vedute »,
si sta quivi con la sua dolce mamma. -altissimo, sommo (la
. cecchi, 5-248: a volte la mamma pareva astrarsi a mirare quell'angiolo tranquillo
(o ava o avola) materna: mamma della madre. varchi, 18-1-140
e mattacchione. chiesa, 5-187: la mamma ha detto e ripetuto che quella mattacchiona
2-87: -ehi! - gridò la mamma. - smettetela di far le matte.
non uscivano di casa se non accompagnate dalla mamma o dal fratello. -acer
le retiche camozze. verga, 1-341: mamma!... non vorresti dire
3-18: essa commiserava teneramente la propria mamma, che si meccanizzava la bontà del cuore
d'annunzio, iv-1-185: « oh mamma, vieni, vieni meco! ».
i-268: « se lo sa la mamma, mi mena », disse sottovoce.
uno, e cercava di sorridere alla mamma, colle labbra pallide, per farle
. carducci, ii-1-10: brava signora mamma, diverta la figliuola; / e
rimunerazione. iacopone, 1-58-44: o mamma mea, èsto le scorte / ch'
affatto il meschinello, attaccato alle sottane della mamma. -come forma allocutiva.
gestazione. iacopone, 1-58-41: o mamma mea esto le scorte / ch'en
. moretti, iii-815: ciao, mamma. era venuta ad aprirgli lei stessa
il solo per cui non bisogna novidella mamma di clara che si chiamava o si faceva
s. v.]: 'mestolona. mamma mestolona': di persona che abbia molta
mi piacevano perché, al contrario della mamma che pareva appagarsi in contemplazioni invaghite e
sviava il discorso perché l'umore della mamma cambiasse. papini, 27-759: la mia
. si era messo dietro a mia mamma, che però si fece parecchio sospirare prima
un allog- getto al mezzanino insieme alla mamma. 2. marin. corda che
mondo. tronconi, 9-11: oh! mamma! se avessi veduto come era bello
di venti, puttanella nata e lavorata dalla mamma arpìa a cui facevano gola i
. g. bassani, 3-115: la mamma, lei, ha sempre avuto
sempre un giovanotto. eppure lui e la mamma erano dello stesso millesimo.
aggruppavano ad un tratto alle ginocchia della mamma,... facendo d'una qualche
palazzeschi, 3-8: se era la mamma che di persona si assumeva l'incarico
pentirai »... dissi alla mamma che questa era una minaccia e che io
il cuore del bimbo pulsa nel ventre della mamma. non è vero. neanche quando
bambini, il padre già seduti, la mamma ancora in piedi, che stava a
a cristo in terra, presente la mamma e mastro giovanni. rinaldo degli albizzi,
. cecchi, 5-247: a volte la mamma pareva astrarsi a mirare quell'angiolo tranquillo
volgere gli occhi all'uscio, donde la mamma soleva entrare ogni sera con la zuppiera
era stato ripreso subito... la mamma, allora, si era buttata nella
, miscredente, la porti alla sua mamma. bacchelli, 1-ii-72: alle rondini
: anche il suo papà e la sua mamma erano andati così; ma egli era
nell'orto. soffici, v-2-329: la mamma volta la pagina della 'via del
cun pianto misto: « pregote, mamma, digi posare, per lo mi'amore
..., perché mai una mamma non potrebbe essere attualmente lana turner.
appiccicati e le sorridevano come a una mamma? -in partic.: tipo
moretti, i-491: non può la mamma nascondere che 11 suo ragazzo le dà
, ii-1-19: zia marianna canzonava la mamma di quelle sue maniere semplici paesane,
la figliuola si modella sulla vita della mamma '. questo 'modellarsi 'ad
, remissivo: « bisogna sentire la mamma... cosa dirà la
... cosa dirà la mamma ». -con uso verbale e
modestiosa... è tornata alla mamma. = voce di area
che, secondo il papà e la mamma, bisognava fare per ingraziarsi magna elisa.
tempo. imbriani, 4-260: la mamma gli ha dato ad intendere da bimbo
. ed agatina: / « no, mamma mia, non lascerollo fare ».
patàffio, 4: tattuelle co- nialla mamma e babbo, / dolce mona matassa.
che venivano istintive alle labbra: « mamma mia! madonna mia! »,
... ritraeva me e la mamma nel '18. bianciardi, 3-108: ci
oh, moio, oh, moio! mamma, dio mio, moio! '
/ che musica infernale!... mamma, mamma, / ove sei tu
musica infernale!... mamma, mamma, / ove sei tu?.
col visetto riverso fra le ginocchia della mamma, sentendo il ventaglio di lei mormorare
la calunnia. sinisgalli, 9-55: mamma... / mormora le orazioni
arici, iii-621: scese a la nudata mamma / il mortifero strale e, sitibondo
caluso, e una bibita di cui la mamma tra il sussiego e la compiacenza ripeteva
prodigio baby louise, messi su dalla mamma nel più orrido birignao dei film per
età, vestita bene, accompagnata dalla mamma, andava in estasi guardandola.
, i_35 " 4: o nobilissima mamma, que piagni? / mustri che
acetosa secondo il suo solito, la mamma rimbaud appioppò com'è giusto una scarica
grato e quanto ti è grata la mamma per tutto il moto che ti sei data
s'era pigliati i poveri figli di mamma e anche tetillo, l'innamorato della
in braccio a nascondersi nel seno della mamma. -frase o parola allusiva, piena
rena. pratolini, 9-992: la mamma si alzò, era l'ora della medicina
un paralitico. térèsah, 2-184: mamma, mi son battuta / contro i mulini
la multànime fiamma / di fratelli nella mamma celeste. bacchetti, 13-782: tacendo
del gr. ttoxu-) e da mamma (v., n. 4)
moravia, 17-227: debbo accompagnare la mamma all'opera. che noia: cartapesta
nella carne dai veti repressivi (di mamma o di spagna- mamma) prendono graduale
repressivi (di mamma o di spagna- mamma) prendono graduale conoscenza dei propri istinti
2-83: non valsero i lucciconi della mamma, che le munsero gli occhi.
babbo, smetti di piangere, su. mamma, dagli un fazzoletto; muoviti,
, dagli un fazzoletto; muoviti, mamma, per piacere. -provenire,
stolta: / facciam nostro interesse, mamma cara, / e a me lasciate dimenar
diventa sempre più stupida. -scusa, mamma, ero distratta... che
/ che'l lor babbo e la mamma trenta due / volte (vel circa)
il giorno con tanto di musone a mamma natura. dossi, i-256: fi-
furie a guardare. saba, 24: mamma, un tempo fu ancora -il tuo
/ il bambin, ch'è della mamma, / il bambino fa la nanna,
ed anche tu dici: « la mamma / è cattiva ». la tua mamma
mamma / è cattiva ». la tua mamma cattiva, / che con quanta dolcezza
. cagna, 1-94: babbo e mamma, abbracciati, ammiravano la filiuola con gli
2-19: voi che tettate di muse da mamma, / e che natate su lor
25: è una strana sera, mamma, / una che certo affanna / i
o salsiccia. pascoli, 218: o mamma, che il laveggio ora o le
le pare [alla bimba] d'esser mamma e comincia a neniare.
ammalata giusto oggi; e vuole la mamma e si cruccia; e mi fa dire
. carducci, ii-4-83: salutami la mamma e ringraziala della premura che ha avuto
dee avere uno anno compiuto nella sua mamma, se s'innesta innanzi al solstizio.
. i. frugoni, i-10-203: la mamma mia, donna a temere usata,
, ix-35: « cosa c'è mamma? ». io risposi: « niente
. e quasi avea dispetto / della sua mamma. quante n'ho cantate, /
, 2-207: racconterà di un'altra mamma / che voleva far contenta / la sua
intonare: « ninna nanna, cuore di mamma ». -rar. sm.
, 1-86: o poeta, la tua mamma / che ti diede vita e latte
; / il bambin, ch'è della mamma, / il bambino fa la nanna
: cosi mi ninnolava la mia povera mamma. 2. per estens.
pare. pirandello, 8-515: la vecchia mamma duchessa uscì quasi imbalordita dalla stanza ove
dir tutti. pascoli, 276: la mamma? forse scesa per due ciocchi.
potto, fece proprio lo stesso gesto della mamma. -per estens. che conferisce
saprai, si sono sposati, la mamma di carlo gli ha regalato tutto il
ragazzo -poi disse. -oh nodavvéro -la mamma rispose. idem, 9-823: aveva
nodo di tosse » si allarmava la mamma. -nodo isterico: bolo isterico
paura di dar noia, benché la mamma di padula lo avesse sempre accolto bene.
rifare il nonno, il babbo, la mamma, ecc. -senza nome (
sai perché: / la nonna ha fatto mamma, e mamma ha fatto me.
la nonna ha fatto mamma, e mamma ha fatto me. 14. dimin
/... / chiamò babbo, mamma, nonno e zio. moniglia,
vai, 9: addio nonno, addio mamma, o babbo addio. pascoli,
pochi soldi da vivacchiare lei e la mamma per dei giorni ancora. alvaro, 7-90
quest'influsso, perché siete la nostra mamma. -con riferimento a una personificazione
al conte scotti. gozzano, i-1370: mamma ti darà a voce tutte le nostre
nottambuli che gridavano alla moglie o alla mamma per la chiave. morante, i-189
mio, che dite voi? la mamma mia dolce, che mi portò in corpo
quando nacque, come dio, come mamma fece, ecc. -nudo nato: v
.: nudo come dio (o mamma) fece, come si nasce, come
fratta qualcosa, nudo -si direbbe -come mamma t'ha fatto. bocchelli, 1-iii-432
. c. arrighi, 3-43: la mamma corvetto era una buona signora e nulla
stanze. pirandello, 8-515: la vecchia mamma duchessa uscì quasi imbalordita dalla stanza ove
operai (quel bene, / mamma, non scordi) gli operai che i
pascoli, 325: o dunque, mamma, cosa c'è di nuovo?
, 2-22: mi chiese notizie nuove della mamma. -che vive nel tempo di
de l'eneida dico, la qual mamma / fummi e fummi nutrice poetando: /
8-457: aòh, bello, aòh! mamma santissima, com'è 'rètico '
avete. iacopone, 1-58-28: se mamma arvenesse, che recontasse / le pene che
ed anche tu aici: « la mamma / è cattiva ». la tua mamma
mamma / è cattiva ». la tua mamma cattiva, / che con quanta dolcezza
sembrava più provare alcuna inquietitudine era la mamma. 4. con una proposizione
perche la toccava lo sguardo obbligante della mamma, che, in piedi dietro la
occhiate, / per veder se la mamma è là nascosa. moravia, ix-105:
parvero saette. verga, 4-226: la mamma e la sorella maggiore fulminarono due
padula, 379: marsullo -disse la mamma, -fa', ti prego, che il
delle vendette. idem, ii-802: dalla mamma copiosa udii / crosciare emunto il latte
, figliolo, se non preferì la mamma aprirsi con te, l'ultimo giorno
certo, nulla di eccezionale. ero una mamma di ventitré anni. volponi, 2-358
strillano al crepitar de'mortaretti. / mamma li stringe all'odorato seno.
assolutamente. de sanctis, ii-1-20: mamma non aveva la zia in odore di
ricci floridi. saba, 22: mamma, c'è un tedio oggi, una
, 1291: voleva per oggi sua mamma: / per oggi! era tardi,
saba, 22: tu ui, mamma, la domenicale / passeggiata riguardi all'
creatura, fa la nanna, / che mamma t'ha fatto il nido, /
almeno? -sì. ci aveva pensato la mamma, a prepararmelo sopra 1 " omino
, 4-21: graziana e la sua mamma / ondulosa come una ghitarra.
l'uomo traditore! / così predica mamma, ed io le dico: / -mamma
, i-14-172: questa è opera della mamma, dicea il giovine, che ha
la verità... -tu, mamma, sei sicura della cosa? te l'
e, di queste ore, / mamma tu con dolor mi hai partorito.
moretti, i-371: questa, la mamma del marinaretto d'anni nove, alle
, 15-263: marcella ha imposto alla mamma lo stile liberty che la signora giovanna
i capelli e tutti gli ori della mamma al collo, alle mani ed alle orecchie
, 21-55: sì, la tua mamma farà tanti bei vestitini per la sua
sempre più accosto / alle gonnelle della mamma mia / per ammirare l'orologeria /
, 25: è una strana sera, mamma, / una che certo affanna /
diretto. borgese, 1-27: - mamma, - osò - io ho rinunziato a
idem, 3-76: pensa alla sua mamma lontana, alle sue parole scritte con inchiostro
ultimi tempi le condizioni di salute della mamma erano troppo oscillanti. 9.
il fatto è che la mia povera mamma è morta; e il mondo sempre
. leopardi, iii-1121: quando la mamma conoscerà che il trarre per una sovvenzione
che riceve o che fa la loro mamma. da noi quest'ostracismo per le fanciulle
che siano seduti il babbo e la mamma... ma dato il caso -tutto
scapaccione '-, all'orecchio della mamma può sonar male lo scherzo. se dirai
povero giù lo mandarono in pace, mamma, gli han dato nulla.
la 'padrona 'e per la 'mamma '. -con riferimento a un
di chiesa. verga, 2-231: la mamma, col lungo stare in provincia,
tovaglia. soldati, 2-34: la mamma si alzò: prese la paletta e la
e la pergola sotto cui siede la mamma e giuoca il bambino, nel riflesso rosso
/ veniva coi piccoli intorno / tua mamma. pirandello, 8-854: s'introduce
: ognun dà pane, ma non come mamma... 'pan di figliuoli,
. tarchetti, 6-ii-499: non vi ha mamma così poco interessata di procurare un
, 379: marzullo - disse la mamma, -fa', ti prego, che il
forse il piccolo giovanni / che sua mamma accompagna alla stazione? / essa gli ha
brillanti, venute giù dalle dita della mamma mentre inumidiva, scivolavano sul panno da
regioni settentrionali e meridionali, corrispondente a mamma e mammà rispetto a madre).
in tumulto; balie, mammane, mamma, sorelle, pappà, prete battezzante,
foscolo, xiv-353: ho fatto visita alla mamma e al pappà del piccolo levriero ch'
finché salvatore perse la pazienza. -uh mamma mia, e quanti paparacchi. ti
, cinghiata nel busto al pari della mamma, si fece rossa come un papavero,
bencivenni, 1-74: siccome è a dire mamma, pappo, babbo, bombo.
sappi come la nostra reverendissima e carissima mamma se n'andò in paradiso domenica, addì
cure necessarie glie le va prestando la mamma. 2. per estens. persona
suoi occhi tristi hanno detto che la mamma di marcella ha bisogno di una pausa
, 8-150: son qui per far da mamma a bianca... giacché non
di babbo, rompendo gli scoppietti di mamma. = deriv. da parente1
. guarini, 1-i-95: 'babbo e mamma ': queste son voci de'pargolleti che
. bresciani, 6-xiii-120: oh cara mamma,... voi che foste
parpena, / allegrezza di la mamma. = voce còrsa, comp
: ti ringrazio, anche a nome della mamma, per la partecipazione che prendi al
divina aura che spirò nel grembo della mia mamma era bipartita. e. cecchi,
in tumulto: balie, mammane, mamma, sorelle, pappà, rete battezzante
passaggio. fogazzaro, 1-234: la santa mamma mia ha fatto il suo passaggio così
passamanerie. pratolini, 6-236: la mamma sarebbe stata contenta di saperlo di nuovo
cosa passasse fra il babbo e la mamma io non lo seppi mai. pea,
rimorsi che gli anticipavano i rimproveri della mamma, impaziente di saperlo anche questa volta
cresima. moretti, iii-511: la mamma pregava in una panca vicina col piccolo
ripetutamente. carducci, iii-24-258: la mamma ha racconciato al loro dosso un vestitino
saba, 22: tu pur, mamma, la domenicale / passeggiata riguardi dall'aperta
domandavate: ci sono le lenticchie oggi, mamma? ». 5. persona
il nonno aveva regalato anni fa alla mamma. = comp. dal nome
adorazione di questa fanciulla per la sua mamma. de roberto, 6-238: ogni sentimento
4-17: lo sai... mamma, che io non amo di leggere a
hanno fatto fra lor patti / la mamma colle figliuole, / che pecunia assai
: poi comincia la lezione. la mamma assiste sempre alle lezioni: è nei patti
hanno fatto fra lor patti / la mamma colle figliuole, / che pecunia assai s'
in licenza, / pian piano feci, mamma tua non senta, / non
, 5-33: mi ricordai come la mamma virgilia strappava la pelle ai conigli dopo
. arbasino, 12: ricordo la mamma in pelliccia di scimmia spelacchiata.
i sessi. verga, 8-47: la mamma le metteva sempre innanzi la maggiore,
chiusa, parlava di rado anche della mamma, quasi il chiodo le fosse rimasto lì
». cassola, 3-230: -ma mamma, se non mi vede, sta in
essi sentivano una tenera pena per la loro mamma. comisso, vi-155: ero così
. carducci, ii-2-314: saluta la mamma. a te poi un abbraccio di
, 3-i-270: grazie a te, alla mamma così premurosamente... amorosa,
s'incontrava per la via, dalla mamma / per il pane mandata ed il
più di me? pascoli, 15: mamma ha filato / sei notti e sei
andava ogni domenica a far visita alla mamma, seduta sul canapè, senza levare la
. leopardi, 103: saluta affettuosamente la mamma tua e lo zio cassi, riverisco
- esclamava. -e di questo, mamma, vi ringrazio. -dovresti maledirmi come
perdurasse ancora. corazzini, 4-191: mamma, questa è la vita? allor la
, il neonato, che insieme alla mamma gode di una salute perfetta. barilli,
, 2-ii-222: per l'anima della dolce mamma si dia il podere del ventospassa con
. nievo, 4-224: la signora mamma fingeva d'ignorarlo pel bene delle figliuole
: de l'eneida dico, la qual mamma / fummi, e fummi nutrice,
20-50: fu bella l'astuzia della mia mamma dolce: ella che sapea che la
con propositi petrolieri, ma arrivata la mamma, scappa via. = adattamento
la capria, 1-159: squittisce [la mamma], pigola e petula la risposta
fei ». poesie bolognesi, xcv-11: mamma, lo temp'è venuto / ch'
, 26 (455): « povera mamma! » sciamò lucia gettandole un braccio
sacchetti, 1-413: piangeva [la mamma] come una vite. panzini, vi-511
babbo non pianga, e chi ha mamma non sospiri! '. idem, ii-399
lilianina si mise a piangiolare e la mamma la sculacciò. = deriv.
abbandonare. leopardi, iii-379: cara mamma, io mi ricordo ch'ella quasi
betti, 114: in ogni casa mamma è destra, / e spalanca la finestra
8-150: son qui per far da mamma a bianca... giacché non c'
piastricina. dossi, 3-85: la mamma, trinciando capriole,... recava
passata l'ora della posa, raggiunsi la mamma. -atteggiamento nel quale un personaggio
. calandra, 1-30: immagina, mamma, che il signor abrate rifiuta positivamente
, capirà, con le idee della mamma, intorno casa non si faceva vedere
e la postema e afflizione perpetua della mamma. tommaseo [s. v.]
! possa ella rivedere la sua cara mamma! aleardi, 1-152: potessi io,
carducci, ii-6-161: la mia povera mamma è morta; e il mondo sempre