parevano ed erano masnadieri e uomini di malvagia vita. idem, dee.,
: talvolta quel giovine che prende la malvagia strada, non abbisognerebbe che d'un grido
far dire ch'ella è in se stessa malvagia? gioberti, ii-48: generalmente parlando
senza alcuna mistura d'altra cosa che abbia malvagia virtude, o vero che si solva
in nullo modo è, se non malvagia. -acqua fresca (anche:
e con olii, di bottacci di malvagia e di greco e d'altri vini
e multi- plicate per avarizia e per malvagia maniera, averanno molto mala fine.
danno, / sotto segnoria fella e malvagia. dante, 39-94: sollazzo è che
, d'ogni arte / l'ombra malvagia di bellezza adugge. manzoni,
villani, 12-112: quella adultera e malvagia femmina traditrice del suo signore e marito
, e battezzato e ammaestrato, in malvagia eresia s'arreddeo. fra giordano [
guittone, 3-2: è da conoscere per malvagia... ogni grandezza terrena;
suo desiderio gli faceva male come se una malvagia droga glielo eccitasse affocandogli le reni.
fiebolezza di nervi e spesse volte avvenire malvagia alena, cioè puzzolente alito. d'
di nervi, e spesse volte avvenire malvagia alena, cioè puzzolente alitare di bocca.
al punto di coprire un abuso con una malvagia azione. b. croce, iii-23-10
nel vino di spagna, in qualche malvagia amabile. s. caterina de'ricci,
guittone, 3-2: è da conoscere per malvagia, e conosciuta odiarla ogni grandezza terrena
-al figur.: persona trista e malvagia, incapace di pentimento; persona fuori
: il buono perseguitato cede alla forza malvagia, non s'arrende... diciamo
, / ed è trea miglia la malvagia ascesa. tasso, i-37: è la
. 2. figur. persona malvagia, maligna. scala del paradiso,
possa esser il greco di somma, malvagia di candia e asprinio di nola. chiabrera
grifagno, / l'asprino per falerno o malvagia. asprito, agg. reso
, / forte piangendo, alla riva malvagia / ch'attende ciascun uom che dio non
giov. cavalcanti, 410: questa così malvagia congiura andò tanto nelle diverse aure
. quale sia quella cosa che l'età malvagia fa buona, la debile avvalora.
moglie, quanto bella e giovane, altrettanto malvagia e fiera, arrivano spesse volte a
di freddo, d'ova fresche e di malvagia avesse più bisogno che di dar beccar
a casa sua la nostra botte della malvagia, salvoché ce ne lasciò due barlette,
freddo, d'ova fresche e di malvagia avesse più bisogno che di dar beccar
, sf. ant. azione triste, malvagia, da berroviere.
bere / com'un mezzo bicchier di malvagia. chiabrera, 87: quattro colmi
un animo incattivito, da una disposizione malvagia). dante, inf.,
. birbonata, sf. azione malvagia, disonesta, da birbone. -
: quivi comanda subito che si porti malvagia, biscottelli, ed altre galanterie. sassetti
a buon'ora bevvi due bicchieri di malvagia con non so che biscotti, tanto che
, e mischiare nell'acqua ch'è malvagia, chi bere line conviene, e
assai era... separarsi dall'altrettanto malvagia che dispregiata bordaglia de'bonzi. papi
e con olii, di bottacci di malvagia e di greco e d'altri vini preziosissimi
., 1-98: e ha natura sì malvagia e ria, / che mai non
bricconata, sf. azione disonesta e malvagia; atto da briccone; birbonata.
superi, bricconìssimo). persona malvagia e prepotente, che agisce con furberia
delle creature umane è più infelice che malvagia e soffre di più di quello che
casa / non faccia lei per essemplo malvagia. idem, purg., 24-13:
donna. boiardo, 1-12-84: così quella malvagia sia sepolta, / con tutte l'
graverà le spalle, / sarà la compagnia malvagia e scempia / con la qual tu
quale io predico: perché questa compagnia malvagia e scempia, cioè divisa, si
. 2. figur. donna malvagia, furiosa, rabbiosa; donna impudica
3. figur. persona malvagia, malevola, feroce; nemico accanito
piccolomini, 88: nella qual acqua entra malvagia, aceto bianco, mèle, fior
anch'io. 2. persona malvagia, pessimo soggetto (e ammette in
lorenzo de'medici, ii-172: perché malvagia non ha in bottega, / al candiotto
, sopra tutte l'altre cose, la malvagia compagnia. cantarèlla2, v.
a compiere una determinata azione, anche malvagia. -capace di tutto, di qualunque
un vantaggio in cambio di un'azione malvagia. giusti, 2-73: volle,
con tutto potere desiderava valersi di sì malvagia e ingiusta offesa. ariosto, 9-84:
ammonire, essortandolo volesse lasciare cotesta malvagia vita. g. gozzi, i-r:
-qual carne, tal coltello: la persona malvagia e disonesta deve ricevere da un suo
: cuoci la carnesecca, e la malvagia insieme. b. davanzati, ii-501
e sera banchetto in fattoria, con malvagia garba, vernaccia, ribolla, romania
, no, fuggir non puoi, malvagia setta, / il castigo del ciel ben
par buono. 2. azione malvagia. sacchetti, 116-29: dice lo
». 2. azione, parola malvagia. sacchetti, 144-138: tu lo
. 23. sm. persona malvagia, vile. meo de'tolomei,
e la forma di cavalcare questa così malvagia gente, nemica crudele del sangue gentile,
parevano ed erano masnadieri e uomini di malvagia vita e condizione, con li quali
2. persona scapestrata, triste, malvagia, degna della forca. -anche semplicemente
con tutto potere desiderava valersi di sì malvagia e ingiusta offesa. leonardo, 1-208
molto d'arti di diavolo, e sono malvagia gente, e portano agli orecchi cerchielli
21-3 (ii-162): e che la malvagia divente aceto, / cercone e marcio
impresa, chente che tu la vogli chiamare malvagia o altrimenti, non bisogna di domandar
prestare sanza l'usura, e sanza malvagia intenzione, ma puramente per l'amore
quando sei dal duolo afflitto / con cioncar malvagia e chiavar ritto. aretino, 8-174
3. figur. azione malvagia, da birbone. g. m
di queste qualità:... la malvagia, la volpola o cimiciattola, il
sei dal duolo afflitto, / con cioncar malvagia e chiavar ritto. redi, 16-i-7
nella quale tu nascesti, che della malvagia giura, che tu hai con li
l'insidie il pianto, / la malvagia fatica e la menzogna / e con le
un poco infino a quella / bestia malvagia che colà si corca *. idem,
nostro d'una certa razza di scrittori molto malvagia, e che dal comune delle genti
né più né meno, come la terra malvagia. sannazaro, 10-154: abandonate le
-trice). chi commette un'azione malvagia (o un errore); chi
con tutto potere desiderava valersi di sì malvagia e ingiusta offesa. boiardo, 2-9-7
, direi, matura, diffidente e quasi malvagia. pavese, 8-321: loro alte
s trapar ola, 3-2: la malvagia damigella, prese una conca di ramo
dire bugie, e alcuno per rapportare malvagia parola d'altrui, e per tale servigio
castagno. stradatola, 3-2: la malvagia damigella, prese una conca di ramo
g. villani, 12-114: acciocché alcuna malvagia concezione o rea affezione di quegli soldati
dirò io. per obbedire a quella sua malvagia governatrice che fu sempre contraria alla conclusione
quando poia, / ma de la condizion malvagia e croia. idem, vita nuova
parevano ed erano masnadieri e uomini di malvagia vita e condizione, con li quali ragionando
le condizioni male del tempo e della malvagia educazione a far grata la loro poesia
, accogliere una ciurma più grossa e più malvagia, armata di sciabole, di picche
che la sua vita fosse scelerata e malvagia, egli potè in su l'estremo aver
. chiaro davanzali, ii-339: non fè malvagia impresa / nel suo vizo corale,
in quel fatto altro che una malvagia corbellatura]. d'azeglio,
con tutto potere desiderava valersi di sì malvagia e ingiusta offesa. lorenzo de'medici
., 17-30: quella / bestia malvagia che colà si corca. laude, v-
bibbiena, xxv-1-78: tu sei qui, malvagia fe- mina? ed hai animo di
berni, 40-15 (iii-293): malvagia, le dicea, per qual cagione
di rapina o d'usura o per altra malvagia maniera, e fanno sovente d'altrui
abusato le condizioni male del tempo e della malvagia educazione a far grata la loro poesia
27: io non darò la mia malvagia cotta per la tua buona. andrea
, iv2- 152: era una femmina malvagia, esperta nelle frodi, dedita alla
me'cor piange e cria / per la malvagia gente che m'ha morto.
poia, / ma de la condizion malvagia e croia. cino, ii-542:
3-587: poteva esserci un'azione più malvagia di quella di richiamare in sé un ammalato
, o d'usura, o per altra malvagia maniera, e fanno sovente d'altrui
esopo volgar., 4-11: una malvagia ranocchia si puose in cuore d'ingannare
crearono gli enunciati disordini curia disordinata e malvagia. qualunque della plebe con toga in dosso
casa / non faccia lei per essemplo malvagia. sennuccio del bene, ix-51:
. figur. persona scellerata, disonesta, malvagia. manzoni, pr. sp.
de 'l nostro segretario. -azione malvagia, tradimento. monti, iii-142:
soffro assai perché io son una bestia malvagia e grossa, sanguinolenta, che darebbe
altrettante cadendo in sepoltura, / la malvagia natura alfin deposta, / rimarrà dentro
porgon datorno / tutto ciò sia / per malvagia / di te talora torno. boccaccio
2-275: la famosa taverna detta della malvagia, che ora, per la decadenza
a delinquere dovuta all'indole particolarmente malvagia del colpevole. 3. per estens
, ma dotati di un'indole particolarmente malvagia; la qualità di chi è dichiarato
suo de- merto, / per sua malvagia mente, e falso ingegno. tasso,
6. letter. persona perfida, malvagia; peccatore. iacopone, 47-15:
dio esterminiamoli. 4. persona malvagia, priva di freni morali (o
un demonio incarnato: una persona molto malvagia o dotata di grande forza fisica e
e altrettante cadendo in sepoltura, / la malvagia natura alfin deposta, / rimarrà dentro
della gola quella essere depravata e divenuta malvagia. sannazaro, 6-103: or vedi
quali, schifando il veemente sapore della malvagia, più godono d'insipid'acqua spruzzata
derrata, fare una mala giunta a una malvagia derrata: aggiungere male a male,
salvo se io non volessi a questa malvagia derrata fare una mala giunta, di
quale nasce la desiderosa lussuria, e malvagia e sfacciata libidine. boccaccio, ii-247
valente uomo con un bel detto la malvagia ipocresia de'religiosi. sacchetti, 41-2
-al figur.: persona di indole malvagia e crudele (con valore quasi sempre
di atto disonesto; di persona perfida, malvagia, detestabile; di cosa orribile,
scolare non s'avedendo dell'astuzia della malvagia donna, intrò nel camerino e posto il
: gente noiosa e villana / e malvagia e vii segnoria / e giudici pien
i-1-58: dico ch'è da conosciere per malvagia e conosciuta odiarla, onni grandessa terrena
massimo volgar., i-102: crudele e malvagia fedita fu quella nell'animo di colui
bungo moglie una donna, la più malvagia e rea cosa che la natura facesse
donne disavedutamente incorreno per cagione di questa malvagia gelosia. l. salviati, 19-128:
marino, 12-33: mentre la region malvagia e trista, / che di piogge e
screditarlo. sligliani, ii-316: la malvagia calunnia che graziano va seminando in discredito
man resti disfatta / di lambertaccio la malvagia schiatta. goldoni, iv-119: -gl'inimici
e per te ignominioso l'impeto della malvagia risoluzione, egualmente che disleale la viltà
. in senso concreto: azione disonesta, malvagia; sconvenienza gravissima. boccaccio,
di dio. -per estens.; persona malvagia, empia. cavalca, ii-34
dee., 7-5 (181): malvagia femina, a dispetto di te io
perfida e brutale, / fiera instabil, malvagia e ingannatrice, / dispettissima al cielo
quando ci fa parer buona, quando malvagia, quando bella, quando sozza, quando
là ove è tutta la forza della malvagia gente. machiavelli, 701: avete
assetata e dispossata / la ciurma a cui malvagia e calda e scarsa / l'acqua
farneticare e sgovernare in nome proprio una setta malvagia ed ignorante. ojetti, iii-32:
39-iv-126: l'ignoranza del disprezzante è malvagia, ostinata, caparbia. 2.
ragionare un po'distesamente di quella tanto malvagia disingenuità, già da me accennata.
, 87: nella qual acqua entra malvagia, aceto bianco, mèle, fior
attende, è in coloro che per malvagia disusanza del mondo hanno lasciata la litteratura
ragionevole; ma, s'ella è malvagia, usa d'essa quasi come di
, vai nulla; se donasi cosa malvagia, disvale. 2. scendere
ti levi: / e che questa malvagia meretrice / t'abbi divelto il cor
per ima via diversa », cioè malvagia. scalvini, vi-95: vinti e sbanditi
consolato. -ant. persona sciagurata, malvagia; ingannatore. boccaccio, dee.
tenuto in mala fede, con volontà malvagia. pea, 3-175: ma dolo
servigio attende, è in coloro che per malvagia disusanza del mondo hanno lasciata la litteratura
basilisco. 6. figur. persona malvagia, crudele, sanguinaria. -cuore di
dragone. 6. figur. persona malvagia, crudele (cfr. drago,
sacchetti, 317: denar quaranta per la malvagia, / e diece belli e dolci
fosse cosa che essi vedessero la cosa malvagia e infame, in ducen- tomila danari
di gran pondo: / questa è malvagia eletta di pigliare. dante, purg.
loro gravissima mortalità, della sua empiezza malvagia portò pene. angiolieri, 101-12:
graverà le spalle / sarà la compagnia malvagia e scempia / con la qual tu
madr'a me venire / empiosamente, con malvagia cera. = comp.
/... ha natura sì malvagia e ria, / che mai non empie
. e letter. azione perfida, malvagia, nefanda; condotta scandalosa, esecrabile;
concreto: azione o condotta disonesta, malvagia, esecrabile; nefandezza, reato,
erbaccia. -al figur.: persona malvagia o cosa nociva; anche il vizio
s'annida / d'erebo e notte una malvagia figlia, / fu pel tremore aver
casa / non faccia lei per essemplo malvagia; / e questa sola di là m'
iii-2-1017: è vero: sono la figlia malvagia. tu sei il figliuolo esemplare.
senza sospeccione di peccato, e senza malvagia volontà seguire. boccaccio, v-194:
giamboni, 4-472: tutti coloro che alla malvagia cru- deltade consentiano tacitamente o espresso.
che la sua vita fosse scelerata e malvagia, egli potè in su l'estremo aver
che fanno intorno a fasciani et a la malvagia, ne incaca- rebbero orlando. della
potuto addurre un subito avviso di una malvagia moglie, che si difese così acconciamente
ravvolgevano, tutte lacere e faldellate di malvagia muffa. 2. pezzato (
grifagno, / l'asprino per falerno o malvagia. pindemonte, 179: uscian le
d'amaro, / poi scruopi tua malvagia openione, / qual più ti serve a
giov. cavalcanti, 411: questa così malvagia congiura andò tanto nelle diverse aure degli
. baretti, 2-292: quella tanto malvagia disingenuità... v'ha fatto
viii-252: ora farò io giusta la stadera malvagia e li falsi pesi dei sacchi?
/... ha natura sì malvagia e ria, / che mai non empie
e sgovernare in nome proprio una setta malvagia ed ignorante. boine, ii-15: dicevano
egli era consustanziale. salvini, 22-500: malvagia fama diede / alle femmine donne in
, non avrebbe dimostrato una compiacenza più malvagia e crudele. alvaro, 5-290: era
e pura fede. firenzuola, 388: malvagia, crudele, vaga dell'uomo,
un fegatello. -persona cattiva, malvagia (o anche presuntuosa, sicura di
morte, / qual fato iniquo o qual malvagia sorte / alla felicità nostra rubella,
e fuori di tutta umanità fece la malvagia, sì come l'uomo dice, e
. femminarda, ant. donna malvagia e cor rotta.
gravissimo torto, offesa crudele; condotta malvagia; vita bestiale; dottrina falsa,
[messenia], usando sopra loro malvagia segnoria. simintendi, 3-95: se
su le tue trecce piova, / malvagia. getti, 15-ii-51: sopra il sabbione
fiasco pieno / di vecchia e dilicata malvagia, / gli ne fece assaggiar tre gran
duo bocconi / e bea un ciantellin di malvagia, / ne incaco ferraone e satenasso
, no: tu se'troppo / malvagia e 'nganni più chi più si fida.
forza de'possenti carmi. -persona malvagia, crudele, spietata. machiavelli,
là ove è tutta la forza della malvagia gente; e quivi ciascuno si tagli
. in questa maniera trapassare la sua malvagia vita infino a tanto che il fistolo
o anche animale) molto fastidiosa, malvagia, maligna, astuta. bandello,
su le tue treccie piova, / malvagia che dal fiume e da le ghiande /
1373]: per j foglieta di malvagia, s. ij. per j foglieta
tavola ritonda, 1-154: come, malvagia donzella, pensate voi ch'io v'ami
bizzarro, incline allo scherzo, alla burla malvagia e improvvisa, ma anche capace di
grifagno, / l'asprino per falerno o malvagia. a. verri, i-273:
qualcuno a commettere un'azione disonesta o malvagia. guicciardini, v-249: desiderava estremamente
più violento, un'inclinazione per lo più malvagia, ecc.). - anche
esaspera (un contrasto, un'inclinazione malvagia); sobillatore, istigatore.
degna d'impiccagione; persona disonesta e malvagia; giovane scapestrato, delinquente, mariuolo
figur. di 'persona disonesta, malvagia '. forchettóne, sm. grossa
112: l'arte d'una impurissima e malvagia / incantatrice, che i sepolcri spoglia
e mirto, / perfetto aceto e malvagia raspante, / per convocare el fuggitivo
conservo e bei un mezzo bicchiere di malvagia. g. visconti, i-3-7: costei
2. per estens. persona malvagia, diabolica. -anche sf.
gli è sofferto l'animo di condurre sì malvagia gente a fulminare quella repubblica la quale
: l'arte d'una impurissima e malvagia / incantatrice, che i sepolcri spoglia /
4-2 (ii-632): bevettero di preziosa malvagia, chi moscatella e chi garba,
un vino potentissimo; e quella è malvagia garba o amabile, il che viene da
? lancerio, lxvi- i-317: la malvagia buona viene a roma di candia. di
garrito degli uccelli, qual buona e qual malvagia,... scioccamente prendevano.
essere in balia di una persona raffinatamente malvagia. ariosto, 29-10: e così
-scontare con il dolore (un'azione malvagia). dante, inf.,
, 2-2-250: bevvi due bicchieri di malvagia, e mangiai un poco di ranciata,
d'auro,... stimerem malvagia, vile e vana. francesco da barberino
onde suo corpo difendere si dee, malvagia salute può te attendere. guarirli, 197
dispossata / la ciurma, a cui malvagia e calda e scarsa / l'acqua
su le tue treccie piova, / malvagia che dal fiume e da le ghiande /
firenzuola, 388: malvagia, crudele, vaga dell'uomo,
/ fu buon compagno a ber la malvagia. bar etti, 3-296: né ci
. 4. ant. azione malvagia e contraria alla legge; bricconata,
figliuoli di re,... per malvagia de'grandi, del paese cacòiati,
70: per girmen seco insieme / sanza malvagia speme. b. corsini, 4-50
che di gioia i cuori innonda, / malvagia di montegonzi. pananti, i-354:
il rimanente della gente... in malvagia cattività gli ne menò. iacopone,
. 3. ant. persona malvagia; scellerato, ribaldo. pulci,
che sia l'ora del desinare, malvagia. = deriv. da gorgia,
per l'esofago / ella [la malvagia] gorgoglia e mormora, mi fa nascer
e cannaiolo, con qualche grappolo di malvagia, e senza troppo * governo '
dottrina, idea pericolosa, dannosa, malvagia, che si diffonde dannosamente; vizio
più. boccaccio, v-172: la malvagia pianta nel terreno grasso subitamente in maravigliosa
stanno ascosti, disse: a adunque, malvagia donna, non se'stata in vano
e incredibile a pensare, che questa malvagia gente... abbia corsi i paesi
mestiere fanno? d'annunzio, iii-1-730: malvagia ell'è. non iscendete, in
acciò ch'ella non ti mostri malizia di malvagia dottrina. marino, 11-142: prudenza
. marino, 12-33: la region malvagia e trista, / che di piogge e
grifagno, / l'asprino per falerno o malvagia. buonarroti il giovane, 9-63:
beuto o volessi bere un mezzo bicchiere di malvagia sarebbe buono, ma non altri vini
salvo se io non volessi a questa malvagia derrata fare una mala giunta, di che
.., se niuna ria e malvagia persona ti ragionasse o mostrasse o 'nse-
xv-4: gente noiosa e villana / e malvagia e vii segnoria / e giudici pien
volte / l'ho presa già questa malvagia, e sempre / m'è, non
/ che gli fe'un idro di malvagia mente. spolverini, xxx-i-iio: sol
parole più aspre contro alla ignominia della malvagia femmina che ti prese. landino,
/ e ma'ne 'nvolle -a ciò malvagia usanza. fra giordano, 5-132: sono
ogni mattina spruzzar loro nel muso della malvagia o greco. documenti sul parentado medici-gonzaga,
tommaseo]: stiradore è quell'apparecchio di malvagia, inumana. cannone il quale
cavalcanti, 28: o iniqua e malvagia gente, come dimostrate essere ingrati, superbi
cani e a me quello che questa malvagia femina ha meritato. galeota,
... impiombata con pregiudicata e malvagia caparbietà al passato. dossi, 2-i-355
la buona usanza diparte quello che la malvagia ha impresa. sermini, xv-762: avendo
all'udire l'improvviso del fiasco di malvagia, senza perder la forma d'uomini,
per quella gente frivola, inetta, malvagia, si rivolgeva contro uno solo.
. -al figur.: persona estremamente malvagia e pericolosa (e, se si tratta
sasso. marino, xiii-141: volpe malvagia, che'l terren fiorito / de
: mortificate... la concupiscenza malvagia e la avarizia, la quale è servimento
onne male. chiaro davanzali, lx-16: malvagia donna, la partenza / m'è
, caratteristico del demonio (una qualità malvagia); che è ispirato dal demonio
e superbo leone, che significa la nostra malvagia e indomita ambizione. tasso, 5-56
padova volgar., i-xn-7: nella malvagia instituzione e indovuta si mostra il comun
. sannazaro, iv-46: in sì malvagia vita i cuori indurano, / pur c'
168: non infedeltà, né altra malvagia cosa ci ha indotti venire a te
e cannaiolo, con qualche grappolo di malvagia, e senza troppo « governo »
vile, che tu eri enebriata come malvagia e come folle del peccato che 'l
nelle loro anime il germe della grandiloquenza malvagia. = comp. da in-con
t'amo. guarini, 156: questa malvagia / nemica d'one- state oggi a
come invogliati, / (di volontà malvagia infauste voglie) / i cittadin d'infruttuose
l'in- sidie il pianto / la malvagia fatica e la menzogna. d'annunzio,
inferno! 'esclamazione più ignobile che malvagia, come 'al diavolo, alla malora
malvagio. -diavolo dell'inferno: persona malvagia e crudele, o anche straordinariamente scaltra
trattati antichi, 128: se ella è malvagia femmina, e tu la ingelosi,
testa ne la strozza / quella fiera malvagia e puzzolente, / e come fegatel
. -in partic.: disposizione malvagia a rendere male per bene.
par., 17-64: la compagnia malvagia e scempia / con la qual tu cadrai
ingrediente, / o greco, o malvagia, / lì pronto per conforto e per
o a umanità; azione ingiusta o malvagia o perversa; sopruso, delitto.
iniquitosaménte, avv. con intenzione malvagia, iniquamente, ferocemente.
che costituisce il compenso per un'azione malvagia, scellerata. cavalca, iv-4:
sm. (femm. -a) persona malvagia, ingiusta o empia; chi è
volgar., i-62-8: avea una malvagia femmina per moglie, che tutto dì il
la nostra città di firenze questa così malvagia cautela, si diceva essere il principio
cava nave / ulisse andò a vedere ilio malvagia, / innominabil. pascoli, ii-439
di tutti imali e la inobbedienza figliuola malvagia di lei. passavanti, 205: come
che di gioia i cuori inonda, / malvagia di montegonzi. menzini, i-91:
ciel sie certa / infamia tal d'una malvagia dea, / e grave strupo e
prospero suo figliuolo a sì scelerata e malvagia consorte suggetto fusse. casoni, 203:
la ria / cura si spegne e la malvagia sete. e. cecchi,
potremo; / ivi bever teseo la malvagia / a noi farà, ma poi la
danno / non fosse più di tua malvagia insegna; / che tutto vizio rio e
compiacenza e sodisfazzione, contrapposta alla malignità malvagia, alla malvagità maligna di que'pochi
falsa 0 assurda; ingannare con astuzia malvagia. manzoni, pr. sp.
è dolce; e pur la più malvagia parte è dolce quant'altra cosa mai
torecchie da infiniti che voi sete la più malvagia femina del mondo. amenta, 2-19
f. doni, 2-35: adunque, malvagia donna, non se'stata invano,
certe volte la inviperiva e la faceva addirittura malvagia. bocchelli, 13-232: favarone lo
tante guerre, per frode d'una malvagia sia spento, voi allora potrete lamentarvene
. veloci nell'iniqua camera entrate della malvagia donna, e ne'suoi congiugnimenti con
xxv-79: ma'ne 'nvolle a ciò malvagia usanza. bartolomeo da s. c.
1-2-422: i'non la posso [la malvagia] / e'bisogna poterla, e
valente uomo con un bel detto la malvagia ipocresia de'religiosi. scala del paradiso
arrenda, per paura / di tua malvagia lingua mesdicente. idem, 100-14:
i-52: un'importuna, perfida e malvagia / turbatrice zanzara /... /
i fanciulli a correre a casa della malvagia donna a lapidarla. bianchi, 16:
laccio del diavolo: persona disonesta e malvagia. zucchetti, 242: essendo questo
tutte le donne, sì con la sua malvagia lingua lacerava di continuo il lor sesso
tòlmeti dinanzi, ladroncello da forca, malvagia e pessima génerazion che vui séte. aretino
i fanciulli a correre a casa della malvagia donna a lapidarla. assarino, 2-ii-433
: piace in modo a costui la malvagia / e ritrovarsi in gozzoviglia e 'n tresca
nel mento presso alle labbra furono dalla malvagia natura d'alcuni, che dell'altrui
sacchetti, 317: denar quaranta per la malvagia, / e diece belli e dolci
/ e ma'ne 'nvolle -a ciò malvagia usanza, / ché più fallanza, -è
aquilano, 149: così per mia malvagia e cruda sorte / un m,
servigio attende, è in coloro che per malvagia disusanza del mondo hanno lasciata la litteratura
ringraziare iddio e san giuliano che di sì malvagia notte, come egli aspettava, l'
gran danno / sotto segnoria fella e malvagia. dante, conv., iv-v-19
fuoco i borbonici nel fuggire, per malvagia ferocia d'animo e per libidine di
lumi in mano si metteano inchesta della malvagia e perfida zenzara, turbatrice del riposo e
retti princìpi etici o religiosi; persona malvagia, perversa. - anche: la
- anche: la parte degenere o malvagia di una comunità, di un gruppo
fuori di notte dormire, imperocché la malvagia volpe, si dice, gli apposta
6. figur. persona crudele, malvagia, violenta (e anche particolarmente astuta
liberato da quella lupa. -donna malvagia. bandello, 2-40 (ii-35)
sui trivi e sui prati. -donna malvagia, dissoluta, crudele. sannazaro,
in campania. messisburgo, lxvi-1-366: malvagia, romania,... albana
sarà provista di preziosissimi vini, cioè di malvagia dolce e garba e di greco,
2. per estens. persona malvagia, briccone, furfante. tommaseo [
per l'america! -persona malvagia, crudele; canaglia. berni,
esistenza disonesta, corrotta, perfida, malvagia. cavalca, vii-42: avere
di zafferano, si è malcostumato e di malvagia natura. baldinucci, 9-iv-162: anco
. chiaro davanzati, lx-15: però, malvagia donna, la partenza / m'è
. -uomo da male: persona malvagia, trista; furfante. guicciardini
21-14 (ii-166): mal'abbia la malvagia iniqua sorte / che pazzamente ti mena
: agire, comportarsi con deliberata intenzione malvagia. rovani, ii-701: egli non
-per male: con fine e intenzione malvagia. savonarola, 7-ii-106: altri li
. e un dì apa- rechiato la malvagia malifica uno dilettissimo beveraggio e fattolo nella
franco, 7-231: l'odio è malvagia malivogliènza e ira invecchiata, ch'è
. ant. in senso concreto: azione malvagia, disonesta. - anche: affronto
un'azione di cui, in quanto malvagia, egli solo è il primo principio e
avv. in modo maligno; con malvagia disposizione d'animo; con perfìdia intelligente
menzogne. -letter. dire con intenzione malvagia o con perfida soddisfazione (in relazione
ant. e letter. inventato con intenzione malvagia; propalato, insinuato con malignità compiaciuta
, da'quali doveano occultarsi. -espressione malvagia, atteggiamento ostile. p. petrocchi
le ascelle. -ant. persona malvagia, perversa; complesso di persone maligne
che è abitualmente disposto, per indole malvagia, a sparlare, a denigrare,
. 11. sm. persona malvagia, vile, scellerata. -in partic
: con astuzia maligna, con intenzione malvagia; maliziosamente, in malafede, con
: per cattiva volontà; con intenzione malvagia; con animo depravato, perfidamente,
2. per estens. persona disonesta, malvagia. bernari, 7-96: anche serafina
2. in senso concreto: azione malvagia. salvini, viii-223: fa'che
invidia è tanto malotica e di sì malvagia e perversa natura che egli non è cosa
rosso di capelli è considerato d'indole malvagia, ostinata, caparbia).
far a l'avito suo splendore / malvagia lingua o malsensato cuore.
4-49: plinos e scolopitus, per malvagia dei grandi, del paese cacciati,
; / tutto ciò sia / per malvagia di te, talora tomo. ugurgieri,
: molti già mi profetavano la crudele malvagia d'ulisse, operatore di queste cose
sédan. essi lo ponno uguagliare in malvagia, non in malizia. 2
, che avranno fine siccome ogni altra malvagia. -colpa, mancanza, errore
ad lui commessi percuota o batta per alcuna malvagia o fallo. = deriv
me cor piange e cria / per la malvagia gente che m'ha morto. guittone
casa / non faccia lei per essempro malvagia. idem, par., 17-62:
graverà le spalle, / sarà ^ compagnia malvagia e scempia / con la qual tu
e l'individuo in essa) è malvagia e infelice. tommaseo, lxxix-i-171: io
volte la inviperiva e la faceva addirittura malvagia. soldati, vii-302: la amava
a rappresentarsela: cioè egoista, malvagia, meretrice, fredda, autoritaria.
era colpa o di stolida o di malvagia natura. tommaseo, 15-99: domandasi
su le tue treccie piova, / malvagia che dal fiume e da 'le ghiande
: un'altra volta / ten fuggisti, malvagia; ma se 'l capo / qui
di man. chiari, 90: donna malvagia e perfida! / per te si
, / stella dell'assassino, la malvagia / femmina, la rabbiosa / lupa
xv-2: gente noiosa e villana / e malvagia e vii segnoria / e giudici pien
, 4-35: per lo femore cacciase quella malvagia schera [dei demoni]. dante
l. dati, xxxvi-18: l'altra malvagia e maledetta diva / peggio mi fece
/ forte piangendo, a la riva malvagia / ch'attende ciascun uom che dio
: [questa bestia] ha natura sì malvagia e ria, / che mai non
un poco insino a quella / bestia malvagia che colà si corca. boccaccio, v-229
in mano si metteano alla inchiesta della malvagia e perfida zenzara, turbatrice del riposo e
uno agnello; avvenne che una porca malvagia, che v'era, uccise il
fuori di notte dormire, imperocché la malvagia volpe... gli apposta. boiardo
acontia'. pascoli, ii-44: la bestia malvagia che è a guardia dell'ottavo cerchio
fior d'amaro, / poi scruopi tua malvagia openione, / qual più ti serve
: non per ragion, ma per malvagia usanza, / sovra le donne ha preso
gli eretici e pagani per la loro malvagia superbia non si vogliono umiliare a queste
): erano masnadieri e uomini di malvagia vita e condizione. ottimo, i-536
in sè, usano contro agli altri malvagia e crudele volontade. luca pulci, 4-94
che portiate della gelosia come rea cosa e malvagia, ma perch'io, stimandola sì
di gran pondo; / questa è malvagia electa di pigliare. dante, conv.
che l'ordine del senato era guasto per malvagia elezione, perch'eglino avevano schifato i
2-314: della paura della povertà. la malvagia e spaventevole darà di sé tanto timore
buon ferrando attribuì la cessazione di così malvagia tribulazione a le orazioni che ai monasteri
ria / cura si spegne e la malvagia sete. -sostant. guittone
). cavalca, 21-51: vita malvagia e pessima è andare albergando di casa
, vezzose donne, si para dinanzi una malvagia notte da due giovanetti poco discreti avuta
poia, / ma de la condizion malvagia e croia. boiardo, 1-18-15: benché
sorte). cino, iii-180-22: malvagia fortuna 'n subit'ora / ogni allegrezza
, / o per mia colpa o per malvagia sorte, / gli occhi suoi da
201: poteva esser più ria, malvagia e fella / la sorte mia, ma
, / ma sì ben dalla mia malvagia sorte. erizzo, 396: tu,
, 396: tu, cieca e malvagia fortuna. -che preannuncia o provoca
. tasso, n-iii-928: per mio aviso malvagia potenza fu senza fallo che cleopatra costringesse
consunta bragia; / sibila irato una canzon malvagia / il vento. -disonorevole
vera come falsa, così buona come malvagia. 6. erroneo, falso
acciò che non ti trovi ingannato di malvagia credenza. storia dei santi barlaam e
è falsa e rea e gattiva e malvagia. giannotti, 1-56: a me non
di sì fatta maniera a darsi alla malvagia superstizione in preda e a servire a'
te ne andrai con un'impressione troppo malvagia dei tuoi vecchi zii.
la complession degli umori, può divenir malvagia e una malvagia buona. -debole
umori, può divenir malvagia e una malvagia buona. -debole, malfermo,
di questo matrimonio, in causa della malvagia salute della sposa. -che produce
, e mischiare nell'acqua ch'è malvagia, chi bere line conviene, e farla
vitto. bonarelli, xxx-5-92: la malvagia pastura / d'un'erba velenosa,
dispossata / la ciurma, a cui malvagia e calda e scarsa / l'acqua invermina
intra la tragedia buona e la tragedia malvagia, costui il medesimo saprà discemere infra'
aprire, e'sono vuoti e vani e malvagia roba. canti carnascialeschi, 1-206:
crearono gli enunciati disordini curia disordinata e malvagia. qualunque della plebe con toga in
chiaro che il detto ciore fosse di malvagia condizione a non volere che di lui né
: l'idea delle lezioni non era malvagia, povero dottore. « e creda
malvasìa1 (ant. malvagia, malvascìa, malvaxìa), sf
,... di bottacci di malvagia e di greco e d'altri vini preziosissimi
, 317: denar quaranta per la malvagia. prudenzani, lxvi-1-114: romeca de
: alle taverne, empiuti i corpi di malvagia e di pinocchiati, i vostri giovanzelli
a cales, in un vaso di malvagia. lancerio, lxvi-1-317: la malvagia buona
malvagia. lancerio, lxvi-1-317: la malvagia buona viene a roma di candia.
fiasco pieno / di vecchia e dilicata malvagia, / gli ne fece assaggiar tre
di gioia i cuori innonda, / malvagia di montegonzi. baruffaldi, 1-271:
io depongo questa fiasca piena / di malvagia. ghislanzoni, 239: non
tosto duro. paoletti, 1-2-49: la malvagia, la volpola o cimiciattola, il
moscadellata 'e può chiamarsi ancora 'malvagia di piemonte ', essendo originaria di quel
par con serpentino, / dando a lui malvagia per dolce vino. -essere
fontana / e se'più dolce che la malvagia; / quando ti sguardo da sera
che fanno intorno ai fasciani e a la malvagia, ne incacarebbero orlando.
procurare il danno altrui; intenzione malvagia, malafede, perfidia; ostile disposizione
altri. salvini, 41-106: quella malvagia età, che con tacito piede non
dal tempo e dalla perfidia di gente malvagia sommamente scarsa e mancante. 7.
/ piace in modo a costui la malvagia / e ritrovarsi in gozzoviglia e 'n tresca
, 3-4-29: viva il tribbiano, la malvagia, il corso e 'l mangiaguèrra,
, 0 vin nostrano, straniero, malvagia, romania, greco, tibi- drago
maiale, quelle donne sorridono la malvagia indole del tuo nemico. foscolo, gr
e cannaiolo, con qualche grappolo di malvagia, e senza troppo 'governo '
. cesarotti, 1-xxxiv-255: care alcuna malvagia infermitade e conserverallo in sanità e memorie del
berni, 21-3 (ii-162): la malvagia diventa aceto, / cercóne e marcio
. bracciolini, 1-8-15: di condizion malvagia e rea / è questo menator delle
... il tribbiano, la malvagia, son tutte uve atte a formare un
si confortarono, e bevettero di preziosa malvagia. g. forteguerri, 149: cavatolo
tazze appresso: / marzapani, confetti e malvagia, / e tartufi ben cotti arrosto
. mascalzonata, sf. azione malvagia, immorale, disonestà; birbonata,
parevano ed erano masnadieri e uomini di malvagia vita e condizione, con li quali
. persona spietata o crudele, di indole malvagia e feroce. -anche: persona burbera
par., 17-64: la compagnia malvagia e scempia / con la qual tu cadrai
matta. leonardo, 2-314: la malvagia e spaventevole darà di sé tanto timore
provista di preziosissimi vini, cioè di malvagia dolce e garba e di greco, chiarello
mio proprio nome chiamandomi, disse: qual malvagia fortuna, qual malvagio destino t'ha
], ii-136: sopra tutto la malvagia alquanto dolce vi è stimata assai,
meditamento se non di distruggere la malvagia credenza che coloro tenevano. =
-per estens.: persona perfida, malvagia, subdola, priva di freni morali
hanno menata la loro via iniqua e malvagia e hanno dimenticato lo loro signore iddio.
bracciolini, 1-8-15: di condi- zion malvagia e rea / è questo menator delle martella
d'amaro, / poi scuopri tua malvagia d'openione, / qual più ti
-meretricio. guarini, 154: questa malvagia / nemica d'onestate, oggi a
, / o per mia colpa o per malvagia sorte, / gli occhi suoi da
follemente a rappresentarla: cioè egoista, malvagia, meretrice. -infedele.
servigio attende, è in coloro che per malvagia disusanza del mondo hanno lasciata la litteratura
e meschinamente invida, più che profondamente malvagia. tozzi, v-488: le pareva
m'arrenda, per paura / di tua malvagia lingua mesdicente. mesdire (
. p. aoaaaiavolmessalina, sf. donna malvagia, corrotta, dissoluta.
rozzi, duri, ingrati e di malvagia condizione, abiti e viva un uom
tue parole dimostra l'intenzione della tua malvagia mente. e mis- seli mano in
bene per male, contraccambiare un'azione malvagia con una buona. rebora
antonino. 5. persona spregevole, malvagia, maldicente. cavalca, ii-108:
. donato degli albanzani, 336: la malvagia femmina si mischiò a malvagi consigli nel
rispose e disse: certo in questa vostra malvagia contrada non credo che n'abbia nessuno
dell'anima misera e miserabile si fa una malvagia divisione, ciò è quando lo spirito
del grano e disperso la paglia, la malvagia golpe pensò d'ingannare il granchio.
. dante, convv i-ix-5: per malvagia disusanza del mondo hanno tralasciata la litteratura
barberino, ii-138: femina folle e malvagia bastone, / donna valente pone / amor
presunti, e procurandogli, con intenzione malvagia o con incosciente leggerezza, gravi danni
. figur. inclinazione, per lo più malvagia, maliziosa o perfida, a esercitare
e curiosa esamina dei mormoratori che dalla malvagia licenza degli infamatori. l. salviati
, / o per mia colpa o per malvagia sorte, / gli occhi suoi da
moscadellata 'e può chiamarsi ancora 'malvagia di piemonte ', essendo originaria di
, i-330: portò [dafni] della malvagia, del moscatello, ambedue bevande delicatissime
zibibbo. bembo, 10-ix-381: della malvagia moscatella che io ho qui, non
: bevet tero di preziosa malvagia, chi moscatella e chi garba,
di prosecco, di moscato e di malvagia. targioni tozzetti, 5-7: le
officio si muta, / e che la malvagia divenga aceto, / cercóne e marcio
, / stella dell'assassino, la malvagia / femmina, la rabbiosa lupa..
[la lupa] ha natura sì malvagia e ria, / che mai non empie
, 3-58: chi nacque di nazion malvagia / se muta il cielo ben,
via più distretamente, / se la malvagia gente ne favella. dante, vita
furberia. -persona abietta, malvagia, disonesta. g. ferrari,
peccatore. -anche: persona iniqua, malvagia, priva di scrupoli e di princìpi
concreto: comportamento, azione ingiusta, malvagia, perversa. -nel linguaggio biblico e
e cannaiolo, con qualche grappolo di malvagia, e senza troppo 'governo 'artificioso
-in senso concreto: azione iniqua e malvagia. tommaseo, 3-i-228: perdonate.
, e mischiare nell'aqua ch'è malvagia. letizi, 1-88: quasi ogni dì
-diavolo, fistolo del ninfèrno: persona malvagia e astuta. boccaccio, dee.
pieno ogni tempio / di questa gente malvagia e nocente. donato degli albanzani,
di gran pondo, / questa è malvagia electa di pigliare. cavalca, 21-22:
, che tra noi nata sia sì malvagia occasione di scioglier il nodo de la nostra
è sofferto l'animo di condurre sì malvagia gente a fulminare quella repubblica la quale
vino / greco, chiarello e nella malvagia, / ma nell'oro potabil del contento
sciopero. -compiacersi di un'inclinazione malvagia. c. campana, i-2-17-117:
minestre. -atto odioso, azione malvagia. varchi, 23-45: compiacere le
non rende', il perdono per l'azione malvagia comporta il risarcimento del danno inflitto.
se lo malvagio è preso in alcuna malvagia opera, egli si die iudicare secondo sua
quelle [novelle] malvagio consiglio e malvagia operazion trarre, elle noi vieteranno a
fior d'amaro, / poi scruopi tua malvagia openione, / qual più ti serve
poia, / ma de la condizion malvagia e croia. d. veniero, 46
3-308: per venire al fine della vostra malvagia operazione,... fusti perciò
, 62: io sognava aver beibile / malvagia e nettar eretico. / e salute
antiche favole orfiche e greche cercarono una malvagia teologia. zannoni, 2-81: bacco
che si comporta in maniera perversa, malvagia, perfida; che persegue fini disonesti e
si coglie stando in servizio della donna malvagia. oh frutto...
cerchio. pascoli, ii-44: la bestia malvagia che è a guardia dell'ottavo cerchio
: si metteano alla inche- sta della malvagia e perfida zenzara, turbatrice del riposo
egli fosse uso tenere con esso loro malvagia corrispondenza. -nel rispetto della legalità
persona abietta, spregevole, subdola e malvagia, priva di scrupoli e di princìpi;
, i-52: un'importuna, perfida e malvagia / turbatrice zanzara, / paìudaverno figlia
atene sia così abbondante d'ogni più malvagia nequizia! perché l'acciaio, già
eran data parola di tormentarlo in ogni malvagia guisa e di ridurlo allo stato di
rallegrare. chiaro davanzati, lx-13: malvagia donna, la partenza / m'è
io mi parto da voi, donna malvagia, / non parto di cantare. dante
-con riferimento a un vizio, a una malvagia inclinazione che possiede l'animo umano.
della donna, chi non percote la malvagia e furiosa? marino, 1-2-54:
pene di altri o di un'inclinazione malvagia; trovarvi soddisfazione, prendervi gusto;
, 9-2: lasso che fine a che malvagia sorte / condotto io son, a
la libidine. così fatta è la malvagia pasta dell'uomo. periodici popolari, ii-
inf., 1-99: ha natura sì malvagia e ria, / che mai non
. bonarelli, xxx5- 92: la malvagia pastura / d'un'erba velenosa, oimè
, tutte lacere e faldel- late di malvagia muffa. botta, 5-229: la morte
.., disse: « adunque, malvagia donna, non se'stata invano,
fiere; eppure non si dichiara già per malvagia o peccaminosa in sé, ma solo
da padova volgar., i-xn-7: nella malvagia instituzione e indovuta si mostra il comun
-region. pella grama: persona malvagia, sciagurato. - anche come ingiuria
forca: malvivente, canaglia; persona malvagia, dissoluta. e. cecchi,
male pensare non cessa, cola damigella malvagia e'disse: « tienti a cura di
pensarne: macchinare sempre qualche nuova azione malvagia (o, anche, bizzarra,
de'giu dei vennono di malvagia e. ffellone pensea contra su
franco, 7-231: l'odio è malvagia malivoglienza et ira invecchiata, eh'è
felloni, fecero pensiero, e con malvagia arte richiesero i giovani del paese.
fior d'amaro, / poi scruopi tua malvagia openione, / qual più ti serve
perfido, sleale, crudele; con malvagia e acrimoniosa disposizione d'animo, con
e incallita, a comportarsi in maniera malvagia, arrecando intenzionalmente danni e sofferenze fisiche
e fugaci? chiari, 90: donna malvagia e perfida! / per te si
in mano si metteano alla inchesta della malvagia e perfida zenzara, turbatrice del riposo
tornasse in pericolo. -azione malvagia. 5. bernardino da siena,
un'azione illecita, disonesta, immorale, malvagia o, con valore attenuato, fastidiosa
azione disonesta, illecita, immorale, malvagia). -anche: composto con
azione disonesta, illecita, immorale, malvagia. dante volgar., 58:
, 22: o fortuna crudel, malvagia e iniqua / ché mi persegui ogn'
morale; comportamento, contegno, azione malvagia, maligna, perversa. ottimo
pessimità. 3. azione malvagia, perfida. fra giordano [tommaseo
pessima. cavalca, 21-51: vita malvagia e pessima è andare albergando di casa
d'awisacci. 10. persona malvagia, perfida, crudele, perversa,
come la tirannica signoria è pestilenziosa e malvagia. giov. cavalcanti, 249: egli
vj: 'petrolio': dicesi alludendo alla malvagia sètta dei petrolieri. i governi hanno paura
/ forte piangendo, a la riva malvagia / ch'attende ciascun uom che dio
cor piange e cria / per la malvagia gente che m'ha morto.
sacchetti, 317: denar quaranta per la malvagia, / e diece belli e dolci
). boccaccio, v-261: la malvagia femmina, che mia moglie fu,
buon ferrando attribuì la cessazione di così malvagia tribulazione a le orazioni che ai monasteri
mezzo bicchiere di buon vino o di malvagia o una pillola appropiata a ciò. giov
: alle taverne, empiuti i corpi di malvagia e di pinocchiati, i vostri giovanzelli
/ un biscotto, un bicchier di malvagia, / col quale un pinocchiate aggiugnerai
, / quanto di brozzi al vin la malvagia / o quanto i dolci baci ai
mezzo bicchiere di buon vino o di malvagia, o una pillola appropiata a ciò,
su le tue treccie piova, / malvagia che dal fiume e da le ghiande /
mattina e sera banchetto in fattoria con malvagia garba, vernaccia,... con
le spalle, / sarà la compagnia malvagia e scempia / con la qual tu cadrai
inf., 1-99: ha natura sì malvagia e ria / che mai non empie
ogni mattina spuzzar loro nel muso della malvagia o greco, e ogni dì da
, a paragon di te, la malvagia / sgarbata e disamabile rimane. redi
. lla pluralità de'cittadini nonn-è né malvagia né indiscreti quanto alla pluralità di supposo
fa grande vivanda tra male genti e malvagia compagnia. bandello, 2-37 (i-1109
poia, / ma de la condizion malvagia e croia. marmitta, 32: or
di utile e di sensato; indole malvagia e subdola; vita, comportamento ribaldo
padre mio, tesser forbondo / della malvagia pianta / di superbia, che canta
di gran pondo: / questa è malvagia electa di pigliare. s. bernardino da
uno agnello: avvenne che una porca malvagia che v'era uccise il detto agnello
, / c'ha mille orecchie la malvagia e rea / e l'occhio suo
paradiso. chiaro davanzati, lx-39: malvagia donna, folle fui al primero /
, 39-v-213: cagionato è tal disordine daba malvagia condotta del marito che, non sapendosi
in sé, usano contro agli altri malvagia e crudele volontade. boiardo, 1-15-13:
g. gozzi, i-12-20: onda malvagia che solo a dafni sei di bellezza cortese
è la speranza, cioè buona e malvagia... avvenga che elleno, per
l'aceto rosato al naso, la malvagia alle tempie e la melangola brusca in
cavalcanti, 228: o iniqua e malvagia gente, come dimostrate essere ingrati,
e dalle sozze querele della 'compagnia malvagia e scempia 'che pur troppo grava
i-1-67: dico ch'è da conosciere per malvagia, e, conosciuta, odiarla,
/ quanto di brozzi al vin la malvagia, / o quanto i dolci baci
diremo noi di pietro aretino? la cui malvagia e pestifera lingua... solamente
mare si chiama cirena: hawi gente malvagia e male costumata. m. palmieri
due al fante che porta questa per malvagia, e promette darvela o farvela dare ad
, vanne a quella villanella, / malvagia, ingrata, pessima, pretaia. contile
che denunzia e fabbrica ribalderie per indole malvagia ed educazione pretesca. b. croce,
ova fresche, pistacchi, confetti e preziosissima malvagia. boterò, 9-35: la dogaressa
/... ha natura sì malvagia e ria, / che mai non empie
della fortuna del padre e della sua malvagia sorte. pavese, 4-116: forse la
disprende. chiaro davanzati, lx-37: malvagia donna, folle fui al primero /
per la nostra città di firenze questa così malvagia cautela, si diceva essere il principio
, 1-373: non può l'astuzia malvagia di un profano falsario ingannare la retta
solo col rendere manifesta a tutti la malvagia indole del tuo nemico, ma specialmente col
moventi... si è segno di malvagia natura e viziosa. girone il cortese
. dato a bere con intenzione malvagia. giannone, ii-277: i
. che dà a bere con intenzione malvagia; somministratore fraudolento. guerrazzi
di prosecco, di moscato e di malvagia. c. villifranchi, 1-i-14: tra
firenzuola, 2-238: « or va', malvagia donna, fanne un presente [del
, voi 'l patrocinate / e rincalzate la malvagia veltra / con salubri argomenti a tutta
come saria per essempio in una rogna malvagia, in lepra, nelle pnirigini. salvini
di trebbiano, di greco o di malvagia, a una cassa di pan bianco,
in quadragesima lo regalò d'olive, malvagia e rebolla, cose al ghiotto aretino gratissime
/ tal io, poich'irà e di malvagia sorte / e di donna crudel mi
tolomei, / stella dell'assassino, la malvagia / femmina, la rabbiosa / lupa
assedio, contro di cui la bionda malvagia si batteva a furia di risa, con
al tutto spenti, / come gente malvagia e maledetta, / che in mal
rare e viziose o a un'inclinazione malvagia portata alle estreme conseguenze. papi,
malfattori, quando hanno compiuta la loro opera malvagia e vi hanno buttato tutta la loro
, adorino l'interesse, adorino la malvagia ragion di stato. g. averani,
ritonda, 1-472: acciò che rimanga la malvagia usanza che tante donzelle non periscano a
capelli..., disse: « malvagia femina, io non intendo di toccarti
volontà, tanto nelruomo si trova più malvagia e ribella non solamente la malizia spirituale
limitate possibilità di nuocere di una persona malvagia. vallisneri [in muratori, cxiv-44-301
giannotti, 2-2-250: bevvi due bicchieri di malvagia e mangiai un poco di ranciata
esopo volgar., 4-11: una malvagia ranocchia si puose in cuore d'ingannare
quanto di bene avea, lasciò la malvagia di amarlo e, sdegnando lui, si
e mirto, / perfetto aceto e malvagia raspante / per convocare el fuggitivo spirto
bene: / trebian, razese, malvagia e greco, / che oste al mondo
castello de plor, la dove per la malvagia usanza era tristano, e combattere con
rebótto, sm. ant. persona malvagia; ribaldo (con probabile allusione
il primo, d'indole rea e malvagia, cominciò da giovinezza a commetter delitti;
di candia noto sotto il nome di malvagia. vocabolario di agricoltura [s
altri nomi d'uve:... malvagia, regina, spagnola. c.
mare si chiama cirena: hawi gente malvagia e male costumata. non hanno grandi cittadi
riceverà la giusta dannazione per la sua malvagia operazione. alberti, i-23: vostro
del cattivo contraccambio, né d'una malvagia usura pagator più malvagio.
parte sfoghiamo. straparola, i-132: la malvagia e rea fe- mina invece di biancabella
considerando in se, usano contro agli altri malvagia e crudele volontade. frezzi, i-3-154
la gelosia come di rea cosa e malvagia, ma perch'io stimandola sì fatta
buono usare a bere un poco di malvagia o vernaccia o altro buono vino bianco
come riequilibramento degli effetti dell'azione malvagia: ed esiste, nella filosofia del diritto
peggior senso. -potenza politica perfida, malvagia, oppressiva. aleardi, 1-358:
, 1-373: non può l'astuzia malvagia di un profano falsario ingannare la retta sincerità
. ant. in maniera colpevole, malvagia o disonesta. libro di sidrach,
, stralunato! 6. donna malvagia o sfacciatamente bugiarda. pasqualigo, 197
(e il significato generico di persona malvagia si specifica di volta in volta in
6. con valore generico: persona malvagia, crudele, scellerata. sacchetti
come una forza brutale, peccaminosa e spesso malvagia, che la chiesa doveva raffrenare,
mattina e sera banchetto in fattoria con malvagia garba, vernaccia, ribolla, romania
in quadragesima lo regalò d'olive, malvagia e rebolla, cose al ghiotto aretino
/ l'arte d'una impurissima e malvagia / incantatrice. pascoli, i-797: la
dal tempo e dalla perfidia di gente malvagia sommamente scarsa e mancante; ma quella
tento di ricoprirmi. -compensare un'azione malvagia con opere buone. cavalca,
ricopre / le altrui magnanim'opre / malvagia invidia e 'l lungo andar de'lustri
opposizione alla fede cristiana o una condotta malvagia e peccaminosa). fra giordano
assai ben grossa, ed anche la malvagia riempie molto. -provocare sovrabbondanza di
, 13-12: uno vuol fare una azione malvagia: un contrattempo, una circostanza qualunque
in condizione di non fare questa azione malvagia. egli, per un istante,
grifagno, / l'asprino per falerno o malvagia, / per ampio fiume ogni piccol
e atrio umbrio e gli altri della malvagia divisione autori col sangue piangeranno quello che
casa / non faccia lei per essempro malvagia; / e questa sola di là m'
sura e 'l crudele nnchiudimento e la malvagia sentenza della morte ordinata di dare contro
criminali lucchesi, 31: sossa ria femena malvagia che tu se'de tucte male condictioni
/... ha natura sì malvagia e ria, / che mai non empie
suo carattere di donna ambiziosa, artificiosa e malvagia. bello fra gli altri è il
, 13-12: uno vuol fare una azione malvagia... egli, per un
i-1-725: finalmente, dopo una boccata di malvagia, il sangue ristagna e la gengiva
ristare. salvini, 48-63: in malvagia / mendichità senza ristar patiscono. rosmini
16: condotto era a sì malvagia sorte / che altro ristar non spera
, e moltissime donne si ritrassero dalla malvagia vita che tenevano, avendo il terror
corrompono e mettono in mala maniera per la malvagia vita che menano e per lo disleale
, / forte piangendo, alla riva malvagia / ch'attende ciascun uom che dio
duol più afflitto, / con trincar malvagia e chiavar ritto. 20.
lampreda grossa sarà farla morire o nella malvagia o in vin greco di somma.
, / forte piangendo, a la riva malvagia / ch'attende ciascun uom che dio
): né perché ci sia talora una malvagia femina si vogliono l'altre sprezzare;
[in mazzei, i-325]: la malvagia e romanìa è partita di qui ieri
di tre giornate. messisburgo, lxvi-1-266: malvagia, romanìa, bastardo, greco di
graverà le spalle / sarà la compagnia malvagia e scempia / con la qual tu
e ruffiania insieme gire. -azione malvagia. aretino, 10-82: non ha
paese, e mischiare nell'aqua ch'è malvagia, chi bere line conviene. crescenzi
compagni del rapace gracculo, / in si malvagia vita i cuori indurano, / pur
e, sovra tutte cose, la malvagia compagnia. piccolomini, 10-8: non
qual acqua [di bellezza] entra malvagia, aceto bianco, mèle, fior de'
vizio, da una disposizione d'animo malvagia. fornaciari, 2-35: se non
: soffro assai perché io son una bestia malvagia e grossa, sanguinolenta, che darebbe
nascondere la mano: compiere un'azione malvagia o disonesta o provocatoria, fingendo di
e al disgusto di compiere un'azione malvagia o di una strage, di una
cruciale donna: / così raffreno la malvagia scabbia, / co'miei dicreti e per
molte beffe fatte per ischemire, con malvagia ed ostile disinvoltura, gli uomini semplici
ucciderebbe di nuovo gesù cristo, da malvagia e blasfema persona quale è. -anche
violento, crudele, efferato; azione malvagia; delitto, crimine. s
diedi primier notizia a lui / della malvagia femmina profana? b. fioretti, 2-3-172
di necessità fisiologiche. 4. indole malvagia, propensa al male; perfidia,
scelleratezza, propensione al male, indole malvagia o empia. cavalca,
. 3. disposizione d'animo malvagia; perversità, perversione; propensione al
avevano meritato. -influsso e suggestione malvagia. minturno, 119: che diremo
dissolutezze; che ha un'indole profondamente malvagia. dante, inf, 20-29
). firenzuola, 394: la malvagia femina,... sdegnata per la
scelerate donne. -sm. persona malvagia; delinquente, malfattore. landino,
che la sua vita fosse scellerata e malvagia, egli potè in su lo stremo aver
graverà le spalle / sarà la compagnia malvagia e scempia / con la qual tu
poia, / ma de la condizion malvagia e croia. leopardi, 33-12: del
ciò che spema / vie più tua malvagia. elucidano volgar., 129:
uno scherzo. 4. azione malvagia, offensiva o dannosa che colpisce,
mascherare con facezie e motteggi un'intenzione malvagia. sennini, xv-751: scopone era
: la società è sciocca, ridicola, malvagia, crudele: dunque bisogna che ogni
rubelle / levan le grida, e la malvagia alfine / da lor si fugge.
una dinastia o da sé una compagnia malvagia o sgradita. gherardi, lxxvtii-iii-320:
popolo ched'ordine del senato era guasto per malvagia elezione, perché eglino avevano schifato i
liberare dal peccato o da un'inclinazione malvagia; purificare la coscienza. bianco da
schizzo'. -figur. intenzione malvagia, calunniosa. carducci, iii-19-374:
sta per commettere un'azione riprovevole, malvagia o disonesta. cavalca, 20-122:
arrenda, per paura 7 di tua malvagia lingua mesdicente. anonimo senese, 120:
, quando che tra noi nata sia sì malvagia occasione di scioglier il sarà lecito d'
con più orina che non avea beùto malvagia, che ne avea bevuto trenta bicchieri
non ha creanza: / è fetida e malvagia, empiastra, imbratta, / punge
fior d'amaro, / poi scruopi tua malvagia openione, / qual più ti serve
3. figur. persona maligna e malvagia. caro, 16-79: di più
contumelie chi turba la concordia della cospirazionescempia e malvagia che perde l'italia. fa-pini, iv-528
-in senso generico: donna malvagia, indegna. cia dalla posizione incrociata
nessuna azione di leo, per quanto malvagia, riusciva a scuotere la sua indifferenza.
a una sanzione. donare per un'azione malvagia o dannosa. de luca, 1-15-2-147
auro e catuna grandezzaseculare... stimerem malvagia. cavalca, 9-52: grande sicurtà
due o tre volte erano rifatti per malvagia arte e vivevano in roma in guisa di
], 79: conoscendo quanto malvagia cosa sia al prencipe lo tenere presso
chente che tu la vogli chiamare o malvagia o vero uomo o una povera femina
vezzose donne, si para dinanzi una malvagia notte da due giovanetti poco discreti avuta
esopo volgar., 4-11: una malvagia ranocchia si puosein cuore d'ingannare questo topo
ma in coloro ne'quali è per malvagia usanza potrebbe forse congiungersi con qualche semenza
d'arco fosse stata opera di gente malvagia o vile, una semplice iniquità, sarebbe
; / piace in modo a costui la malvagia / e ritrovarsi in gozzoviglia e 'n
[valdés], 79: conoscendo quanto malvagia cosa sia al prencipe lo tenere presso
pronto al tradimento, persona maligna o malvagia. sacchetti, 212: fiorenza vaga
paludosa, gittò una non so qual malvagia infezione che serpeva impunemente per le capanne
di dirittafede servatrici, se a te una malvagia, per tua semplicità, nocque,
bibbia volgar., x-272: la concupiscenza malvagia e la avarizia... è
cruciale donna; / così raffreno la malvagia scabbia, / co'miei dicreti e per
a tracannare nelle bettole de'contrabandolieri la malvagia et aggiungere nuovi fumi al capo sfumato
lavori), che non ci malvagia, una scatola di spezie, due pettini
non si sia potuto difender da quella malvagia febbre che a questi giorni così impetuosamente
bibbia volgar., vi-315: la malvagia parola cambierae ilcuore, dello quale quattro parti
... è la simbolizzazione della malvagia bestia che dorme nel profondo di ogni
avea ne la tartarea scuola / questa malvagia il simolare appreso, / ch'ancor
, 1-373: non può l'astuzia malvagia di un profano falsario ingannare la retta
dottare... loro effezione sinestra e malvagia per la quale, di quale che
a dio, nostro sire, che sì malvagia cotta stea sor me. dante,
costei, del ciel nova sirena; / malvagia, che a morir mia vita mena
sul conero. messisburgo, lxvi-1-266: malvagia, romania, bastardo, greco di
piantarvela. -cancellare o eliminare un'inclinazione malvagia, il peccato. antonio di
a tracannare nelle bettole de'contrabandolieri la malvagia et aggiungere nuovi fumi al capo sfumato
calli stretti. -cattivo soggetto: persona malvagia, disonesta o poco raccomandabile; briccone
gran danno / sotto segnoria fella e malvagia. chiaro davanzati, 10-12: chi in
., 8-7 (1-iv-733): malvagia donna, delle mie mani non morrai
degli attizzi, lxxxviii-i-152: la volontà malvagia, che sommette / quasi d'ognun
che inasprisce le discordie o un'inclinazione malvagia, sobillando gli animi o acuendo i
vi-20: per sopraggiunta a'miei mali la malvagia condizione de'miei occhi non mi permette
ognuno assale. -figur. persona malvagia e perfida o, anche, scorbutica,
[luciano], iii-2-280: questa malvagia femmina spertissima di tutte le malizie, come
a digiuno / pigliare un sorsellin di malvagia / per sanità, non per diletto
/ o per mia colpa o per malvagia sorte, / gli occhi suoi da mercé
che tu mi percuota, / me femmina malvagia, me figlia / di mago,
e curiosa esamina dei mormoratori che dalla malvagia licenza degli infamatori. guazzo, 1-151
alessandro, che vidde questa gente sì malvagia e sì brutta e male costumata, ebbe
il consenso interno per capire quanto sia malvagia l'opera di chi specula sul cambio?
/ per girmen seco insieme / sanza malvagia speme. alfieri, 9-76: scorgo un
e lenta, /... / malvagia e di mal far sol sì contenta,
di ciò che sperna / vie più tua malvagia, / for questo che tuttor è
[luciano], iii-2-280: questa malvagia femmina sper- tissima di tutte le malizie
, quando hanno compiuta la loro opera malvagia e vi hanno buttato tutta la loro potenza
caduti sprovvedutamente sotto il giogo della malvagia legge,... aveva
sterpe. 2. genia malvagia e spregevole. sacchetti, 140:
guatatura d'agnolo sdegnosa e leonina, con malvagia stimazione, con persuasiva loquela, s'
. stizzo d'inferno: persona perversamente malvagia. gioberti, 1-i-211: quando giacerà
la fa straboccare nel profondo della più malvagia e rea bestialità. -andare incontro
stato molto meglio... emendare la malvagia vita, le sconcie maniere e gli
. 2. figur. donna malvagia, perfida, di carattere collerico,
sempre, ancor che stretto / dalla malvagia cura, / ebbi, soave e
mise la testa ne la strozza / quellafiera malvagia e puzzolente, / e come fegatel tutta
ciel sie certa / infamia tal d'una malvagia dea, / e grave strupo e
subissarmi intero. -annientare una persona malvagia o colpevole (con riferimento alla collera divina
perché indugi tanto a sobbis- sare questa malvagia gente? aretino, 20-223: prima che
, i-423: allora seppi com'era quella malvagia: e non si trovò mai succhiello
una paura mescolata di non passare di malvagia vita a peggiore. de iennaro, 33
a dio, nostro sire, che sì malvagia cotta stea sor me! quaedam profetia
più tempo. cino, cxxxviii-163-23: malvagia fortuna 'n subit'ora / ogni alegrezza
/ tal io, poich'irà e di malvagia sorte, / e di donna crudel,
, / per la mia vita ch'è malvagia e ria. muzio, 4-124:
, 1-144: marzapani, confetti, e malvagia, / e tartufi ben cotti arrosto
: un'altra volta / ten fuggisti, malvagia; ma se 'l capo /
/ forte piangendo, a la riva malvagia / ch'attende ciascun uom che dio non
conserva e bei un mezzo bicchiere di malvagia. grazzini, 9-61: guglielmo, che
acciò che non ti trovi ingannato di malvagia credenza. iddio si cruccia sul giusto
... parla ko la damigella malvagia e disse: -tienti axeura di ciò
esofo volgar., 7-74: la ranocchia malvagia cominciò andare al fondo e il topo
diparte. boccaccio, 9-23: la malvagia pianta nel terreno grasso subitamente in maraviglio-
, saltari e sovra tutte cose la malvagia compagnia. dante, conv., i-ix-6
/ del tettar, ogni dì la malvagia / che faccia 'l color rosso, e
meglio città guasta che perduta »; malvagia parola, e indice d'animo tirannesco.
? 3. figur. persona malvagia, scellerata. -anche: peccatore,
danno / non fusse più di tua malvagia 'nsegna. a. pucci, cent.
popolo della sua tornata allegro, per malvagia di mario allotta consolo e di furio
una mobuono e mite mascherando un'indole malvagia e vio- sembrare miele, eppure essere
». -per indicare una persona malvagia o che ha tenuto comportamenti molti riprovevoli
alberelli di lattovari.. di bottacci di malvagia e di greco e d'altri vini
me. chiari, 90: donna malvagia, e perfida! / per te si
freddo, d'ova fresche e di malvagia avesse più bisogno che di dar beccar
152: mettansi [le cervella] nella malvagia o trebbiano, e lascinsi star così
166: piace in modo a costui la malvagia / e ritrovarsi in gozzoviglia e 'n
e mirto, / perfetto aceto e malvagia raspante. / per convocare el fuggitivo
guittone, ii-i-10: è da conoscere per malvagia, e, conosciuta, odiarla onni
padre mio, tesser forbondo / della malvagia pianta / di superbia, che canta
dal duol più afflitto, / con trincar malvagia e chiavar ritto. g. b
mille tristizie. 5. persona malvagia, scellerata o disonesta (anche come
cammelli, 201: poteva esser più ria malvagia e fella / la sorte mia,
, v-229: si metteano alla inchesta della malvagia e perfida zenzara, turbatrice del riposo
gli eretici e pagani per la loro malvagia superbia non si vogliono umiliare a queste
. -al figur. disposizione morale malvagia, abietta, peccaminosa (per lo
creatura ragionevole; ma s'ella è malvagia, usa d'essa quasi come di verga
graverà le spalle / sarà la compagnia malvagia e scempia / con la qual tu
/ tortuosamente. 8. persona malvagia, che esercita sugli altri un'influenza
'l patrocinate, / e rincalzate la malvagia veltra / con salubri argomenti a tutta
andrea, / al chiassolino, o alla malvagia, / guarda que'fiaschi, innanzi
vino bianco dolce, o vernazza, o malvagia, alla tedesca. p. nelli,
le ultime -carne di vipera: cosa malvagia, perversa. boccaccio, viii-3-140:
. 2. figur. persona malvagia e perversa, piena di odio,
padre mio, tesser forbondo / della malvagia pianta / di superbia, che canta /
occasioni diede costui a conoscere la sua malvagia, e trista natura,
chiaro davanzati, xxxvi-54: non fe'malvagia impresa / nel suo vizzo corale.
rasoio'si vedeva gene tiemey bella e malvagia con le sue volpi lasciar sola la
rubelle / levan le grida, e la malvagia alfine / da lor si fugge,
, / ch'era 'l quarto zibibbo e malvagia: / e l'altro quarto v'
, 87: nella qual acqua entra malvagia, aceto bianco, mele, fior de'
: ma un'importuna, perfida e malvagia / turbatrice zanzara /... /
in italia, una zuppa spuria e malvagia di van gogh e di matisse,
, 1-159: non è poi una compagnia malvagia, giovanotti, professionisti, qualche studente
con discorsi e comportamenti la propria natura malvagia. savinio, 31-86: quanto