. boiardo, 1-20-50: quando il malvaggio da la rocca intese / che giù
d'uomo è il fallir; ma dal malvaggio il buono / scerne il dolor del
entrare nel palazzo e esseguire il loro malvaggio pensiero. gemelli careri, 2-i-417: son
/ che sai ch'egli è molto malvaggio uccello. aretino, 8-222: i villancioni
sciolto n'anderai né più né meno / malvaggio nel pensier, crudel ne gl'atti
sì è di grossa natura e di malvaggio intendimento. boccaccio, i-7: ogni
n. agostini, 5-15-14: disse: malvaggio, pien di falsi- tate / tu
rosa, 183: questo trino pestifero e malvaggio / con eleganza e proprietà s'appella
/ di ricondurmi in faccia quel seduttor malvaggio? leopardi, i-138: la moltitudine
potrai peggio e gambari mondare, / malvaggio truffator, che con tuo incanto /
... lo chiama eretico, malvaggio. -tirannico, dispotico, persecutorio
mantenersi nell'ardore di cupido dannato e malvaggio. deledda, iv-743: -pazzi? -rifletté
mezzo, sono stati essi cagione di malvaggio fine? 5. avverso,
agevole il mostrarvi la falsità di sì malvaggio concetto che avete fabricato di dante.
chi ti vuole a torto far parere malvaggio. marino, v-33: vo'dar
., 15-2 (313): o malvaggio traditore, ora è venuta l'ora
/ com'hai tu ardir di dir, malvaggio e tristo, / ch'a menar
. arsoli, 198: perde moto il malvaggio e torpe e rige / impallidito,
troppo sensitivo, ma non però punto malvaggio. siri, 1-v-741: il cardinale,
non bifolco scostumato e rustico, non malvaggio incallito ne'vizi, che non si vedesse
. zuccolo, 113: l'uomo malvaggio non ha parte nella republica, perché si
gerion che lo fuggia, / perché 'l malvaggio e perfido assassino, / lo smisurato
tirannica e villanamente usò questa vittoria questo malvaggio sappor. atti del primo vocabolario della