sopravvenire della febbre, o d'altro qualsiasi malore. i francesi, che nelle loro
sapientissimamente le governi alla venuta di quel malore tanto accidentoso. accidènza, sf
? panzmi, i-423: un lento malore di amaritudine dell'anima, quasi di misantropia
, per unghie incarnate, e per altro malore che altri abbia ai piedi.
bencivenni [crusca]: il malore dell'angina viene cagionato dal sangue.
stradale, come se fosse preso da malore. jovine, 3-225: salendo l'
: se ne produce lo aspreggiamento del malore, e non la sanazione. =
. vico, 78: dal guarito malore provenne che indi in poi e'crescesse di
e sicurezza trasportare i tocchi da quel malore, che furono alcune barellette lunghe
mia suocera fu colpita da un malore agli occhi per cui dovette bendarseli
terra (per avere incespicato o per malore). g. villani,
che arreca sollievo (a un malore, a una ferita, a un
le cellule del corpo impoverite dal lungo malore. bocchelli, ii-257: capitan maspero
. vico, 148: un lungo grave malore, contratto dall'epidemia del catarro.
[crusca]: lo empiema è quel malore, quando nella cavitade del petto si
le cellule del corpo impoverite dal lungo malore. gozzano, 59: giocare con
posto per sanare qualche principio d'incurabil malore. palazzeschi, 3-260: [
anzi, o che la natura del malore noi patisse o che la ignoranza de medicanti
, o di rogna, o d'altro malore, che esca fuori alla pelle
radio. 13. medie. malore, spasimo, sensazione dolorosa, di
montelusa per il padre colto da improvviso malore. sbarbaro, 1-150: ci fu un
: filone, per rimediare a tanto civil malore, ordinò che ciò, che la
se i popoli marciscano in quell'ultimo civil malore, che né dentro acconsentino ad un
montelusa per il padre colto da improvviso malore. era arrivato troppo tardi. neanche
ormai troppo alte le radici del suo malore, e con l'allettatrice libertà de'
non gli potè dare tentazione del secondo malore, che procede dalla radice del principale
): o che la natura del malore noi patisse o che la ignoranza de'medicanti
). rovani, ii-947: il malore aveva ripresa la sua invasione devastatrice,
poco avanti la gran dilatazione di tal malore [la peste del 1630], cosimo
per difesa del dito che abbia qualche malore. -per simil. lippi
per unghie incarnate, o per altre malore che si abbia ai piedi.
ormai troppo alte le radici del suo malore, e con l'allet- tatrice libertà
, orgasmo. -anche: stordimento, malore. bembo, 1-101: tale è
... per l'eccessività di quel malore che avevaio consumato. levi, 2-65
[cmsca]: lo empiema è quel malore quando nella cavitade del petto si
2-107: le ricchezze... il malore della superbia con molto più enfiamento fanno
dio ed esorcista, che quasi ogni malore, e certamente tutti gli straordinari,
espositrice delle cose più occulte di questo malore. bandello, ii-909: il mastro
lungi dal vero chi asserisse questo istesso malore essere stato per lungo tratto di tempo
. -ucciso improvvisamente (da un malore); freddato sull'istante (con
: erano in tutto contrarie a questo malore [della pietra] le foglie del
ormai troppo alte le radici del suo malore. gioberti, i-132: il disegno di
mendicità, o ghiacciata da un malore al proprio banco d'officina, con
s. v.]: 'golpe', malore delle biade, per cui diventano marcie
perché diciamo 4 aver le gonghe 'ogni malore che venga apparentemente nella pelle della gola
: dicesi4 avere le gongole 'per ogni malore che venga apparentemente nella pelle della gola
o 'garpe ', sorta di malore che viene nelle giunture delle gambe intorno
45): o che la natura del malore noi patisse e che la ignoranza de'
vancarlo non tremava neppure, solo un freddo malore timmolliva. = denom.
delle donne [crusca]: questo malore suole avvenire ne'mesi della impregnatura. brignole
molte cagioni ci furono da incendere il malore. m. palmieri, 1-21-21: dentro
divieto appropriato e possente ad abolir tanto malore. 3. comprendere in sé
malessere passeggero, infermità non grave; malore, disturbo. -anche: malattia vera
qualora poi sembri vicino o inevitabile il malore, s'hanno allora da preparar lazzeretti
: serve... a medicare qualsivoglia malore e infermità di cognizione. a.
. del bene, 1-329: a questo malore sappiamo esser insigne medicamento un composto a
brevità del male riesce vana. il malore s'aggrava; il tempo insta.
, / né più regna il pestifero malore. g. gozzi, i-21-176: oh
accordavano a'latrocini, e cresceva tal malore, come veramente suole crescere la inso-
limosinare, perché li suppongo confinati dal malore in casa. manzoni, pr.
dolorosissimo. baldinucci, 9-xvii-69: perché quel malore, per grande ch'e'si fosse
.]: 'litiasia': sorta di malore delle palpebre cagionato da tumorelli duri ed
a'presenti 0 a quelli di poscia malore fare. francesco da barberino, i-149
]: il mal maestro è un malore che viene a'fanciulli, per lo
(mal di mare), sm. malore, nausea provocata dall'oscillazione a
-sentirsi male: essere colto da malore o da un forte turbamento. -anche
venir male a qualcuno: sopravvenirgli un malore, un mancamento, uno svenimento;
un assetto antiquato, oggi causa di malore e di malessere economico. 5
. pallavicino, 1-504: dal quale [malore] non è sicuro mallevadore veruno eminente
malora. mallóre, v. malore. mallotèri, sm. plur
avvenisse che tu avessi ne le tue carni malore al quale non trovassi medicina o medico
, e spezialmente di mutarle 11 suo malore del petto, e nettando e lavando e
frugoni, i-6-198: se per qualche suo malore / una prende medicina, / da
del monte non aveva forse provato altro malore che la fatica, divenuto timido e
a prato quando il cocchiere, colto da malore improvviso, stramazzò abbandonando le redini.
tutte le cellule del corpo impoverite dal lungo malore. moravia, xi-343: il medico
soccorso, ci rassicurò: « un leggero malore, non è niente ».
): o che la natura del malore noi patisse o che la ignoranza de'medicanti
danno ricevettero i vicini, ma 'l pestifero malore vi si sopì affatto. brusoni,
qualora poi sembri vicino o inevitabile il malore, s'hanno allora da preparar lazzeretti
ho intorno alle mie guancie un rosso / malore e fuoco sulle labbra e spuma.
non gli potè dare tentazione del secondo malore. sacchetti, 42-39: il rettor della
: io non sapea qual fosse il mio malore / né dove andassi. saba,
, 306: ammalata d'un intimo malore / ha gli occhi grandi e neri.
, 16: eimè! altrove sta il malore: guardila [la fanciulla] /
s'accordavano a'latrocini e cresceva tal malore, come veramente suole crescere la insolenzia nelle
aurea volgar., 899: crescendo il malore de la resia ne le parti de
. c. campana, iii-6-12-156: questo malore [della miscredenza], penetrato una
quello. rosmini, 3-261: niun malore è più grave per una nazione della
delle migliori, quantunque non solo il malore, ma eziandio come stava, davanti
ma eziandio come stava, davanti al malore, nella più parte di quei luoghi per
mentali; stato di infermità psichica; malore improvviso, collasso, perdita dei sensi,
6. venire meno in seguito a improvviso malore o a malattia lunga e sfibrante,
. 5. che è colto da malore, da mancamento, da debolezza estrema
crusca]: le femmine per tal malore sono mangiatrici della terra e del calcinaccio.
questa cosa, veggendo esser dentro qualche malore, dall'altro se ne riposò assai
per il freddo o per un malore (il corpo). -in partic.
. per estens. acciacco, malanno, malore, malattia; ferita, piaga (
savio, che, innanzi che il malore sia maturo, si affatica di porvi
): o che la natura del malore noi patisse o che la ignoranza de'
frugoni, i-6-198: se per qualche suo malore / una prende medicina, / da
è poco savio, che innanzi che il malore sia maturo si affatica di porvi la
156: fu noto a ciascuno come questo malore [l'eresia]...
l'aiuti e non ho pietà del suo malore, questa non è misericordia. ottimo
(mesveniménto), sm. ant. malore, svenimento. siri, 1-iv-44
sensi, svenire (sia per improvviso malore, sia per intensa emozione).
. niuno si studia mondarli dal contagioso malore. settembrini [luciano], iii-2-227:
i-iv-ii): o che natura del malore noi patisse o che la ignoranza de'medicanti
tutte le cellule del corpo impoverite dal lungo malore. palazzeschi, 1-18: 1 suoi
ammogliarsi. leoni, 458: il mio malore interico, già cronico, prosegue a
sensi: provocare uno svenimento, un malore. caro, 17-16: come nei
, se possa esser cagionata da quel malore, detto sifilide. metastasio, 1-
le battaglie avverse, gonfiando già et il malore della guerra e penetrando a poco a
iii-6-12-153: fu noto a ciascuno come questo malore, penetrato una volta nelle provincie e
me medesimo di conoscermi affatto lontano da malore così pestifero del sospetto e mi condolgo
, la quale pensò di scongiurare il malore, applicando sulla parte dolente un prezioso
- febbre, infermità, male, malore, morbo pestifero: peste (o
mantenga sane / le vostre signorie d'ogni malore, / che non vi venga frussi
che tu avessi ne le tue carni malore al quale non trovassi medicina o medico
poco savio, che innanzi che il malore sia maturo, si affatica di porvi la
dio ed esorcista, che quasi ogni malore, e certamente tutti gli straordinari, alla
per precauzionarsi contta di un sì terribil malore, acciocché mai non penetri nel nostro
isvegliarti / a precurare un poco el mie malore. = voce dotta, comp.
.., al presente possedè la malore parte del stato et intrate de tale
profitto: anzi, o che natura del malore noi patisse o che la ignoranza de'
possa a lungo andare mantenersi libero da malore che piu l'assale quando è più ben
in volta, rutti e fracassati, la malore parte de'quali morti, ariti e
cure mediche alle persone colpite da un malore improvviso o vittime di un incidente.
consiglio / di abbandonar chi langue al suo malore. 5. scherz. dispensatore
coerente. leoni, 458: il mio malore interico, già cronico, prosegue a
alora instruendosi animosamente e prospiciendo con le malore cogitazione nate da la varietà de le
in tanto aspecta l'anima che averà malore provènza. = dal fr.
poi sembri o vicino o inevitabile il malore, s'hanno allora da preparar lazzeretti
, 370: 'rugna ': malore cutaneo che viene con bollicine che pro-
, retinute cum cordicelle d'oro tra el malore digito et il mediocre et appresso el
quello che spetta alla terapia di questo malore epizootico,... la sola pulizia
intorno alle mie guancie un rosso / malore e fuoco sulle labbra e spuma.
con aceto. ancora punteggisi dentro tutto malore e vi si ponga sopra solimato trito.
se prima il cirugico non vede il malore, il fisico l'umore da purgare?
essere poco savio che, innanzi che il malore sia maturo, si affatica di porvi
accordavano a'latrocini, e cresceva tal malore, come veramente suole crescere la superbia nelle
sane / le vostre signorie d'ogni malore, / che non vi venga frussi né
]: 'ranella ': sorta di malore, così chiamato tanto per l'analogia
, maria venturini, rapita dal più gentil malore che i poeti abbiano trovato: etisia
, / né più regna il pestifero malore. mazzini, 33-141: sto bene
, 24-52: da le reliquie del malore istesso / assalir si sentia di quando in
simile a sabbia, che cagiona il malore detto anch'esso renella. l'illustrazione
non fosse stato represso il già comparso malore. -guarire una malattia o farla
maria venturini. rapita dal più gentil malore che i poeti abbiano trovato: etisia
a se stesso colla trasgression delle leggi un malore cotanto micidiale. lambreai, 4-96:
l'equilibrio o anche in seguito a un malore o a un mancamento di forze.
sarà riformato per le traccie indelebili di malore passato. einaudi, 3-33: quest'
armi per la vostra assidua battaglia contro il malore. sbarbaro, 4-69: uscì stropicciandosi
: nella francia particolarmente ap> ariva il malore dell'eresia di maggior pericolo, e i
: da più che un anno il mio malore rincrudito mi ridusse in istato di sì
iscoprì... al di fuori tintemo malore, ma, rinserrate l'imposte del
salute; riaversi dopo uno svenimento, un malore. viani, 10-269: -chi è
: non appena riscosso... dal malore che ancora gli inabilitava la mano a
pò estimar lo to dolore / assai malore -ke piu viva cosa, 7 et
coscienza, forza, lucidità dopo un malore; riaversi da uno spavento (anche
ma tutto indarno, che il rio malore non dava segno di mitigamento.
molto mitigata. giordani, x-9: il malore che proviene da costipazione si cura con
medesima acqua che purga il corpo dal malore che ella cagiona. milizia, vii-8
senza peccare, né manco ho provato malore affanno. -culto reso a una
sapientissimamente le governi alla venuta di quel malore tanto accidentoso. ramberto malatesta, 233
poco savio che, innanzi che il malore sia maturo, si affatica di porvi
/ ma veggio tanto in là scorso il malore / che non ci s'è per
sane / le vostre signorie d'ogni malore: / che non vi venga frussi né
per celare la calvezza o qualche schifo malore usate, ora chi tiene suoi capelli si
; e la terza a medicare qualsivoglia malore e infermità di cognizione. -insulsaggine
-sconfìggere la febbre; superare un malore, un'indisposizione. carducci,
26. improvviso e letale (un malore, anche nell'espressione un accidente,
: da più che un anno il mio malore rincrudito mi ridusse in istato di sì
: da più che un anno il mio malore rincrudito mi ridusse in istato di sì
dire. 4. disus. malore improvviso, perdita dei sensi, di
, se possa esser cagionata da quel malore detto sifilide, di cui fece quel
marinetti, ii-364: - sarà un malore.. - bisogna dargli aria, slacciarlo
è ferito o è colto da improvviso malore; azione rapida, pronto intervento con cui
'l pontefice dopo lo svanimento dell'addotto malore più volte esibito il ritorno qualora i
ricevettero i vicini, ma 'l pestifero malore vi si sopì affatto. 8.
da un dolore fisico; colto da un malore, da una crisi di pianto,
al suo lavoro fu sorpreso da un inesorabile malore e dopo alcuni giorni di malattia moriva
gorgoneggiante locuzione; poi vada l'arte in malore. 3. intendere a sproposito.
ho intorno alle mie guancie un rosso / malore e fuoco sulle labbra e spuma.
, i-578: per lo ostar che tal malore più largamente non si stendesse, avevano
un accesso di follia, un improvviso malore, ecc. dante, infi
un accesso di follia, un violento malore, ecc.; sbarrato (lo
per un colpo violento, per un malore improvviso, ecc. pulci,
percos sa, per un malore improvviso, per la fatica, ecc.
sturbo alcuno. 8. malore, svenimento; lieve malanno. serao
i figli volontariamente in preda ad un malore naturalmente mortale, colla speranza soltanto di
25. insorgere, scatenarsi (un malore, una malattia). visconti venosta
male: gli si sviluppò un violento malore. carducci, ii-6-162: il mercoledì.
fuggire, di svenire, di avere un malore. la cosa interessa molto 1 tecnici
per scherzo, slntende una specie di malore che viene intorno al sesso per crescenza
del monte non aveva forse provato altro malore che la fatica, divenuto timido e
-con riferimento a un improvviso e inaspettato malore. cicognani, v-2-23: il mio
una violenta emozione, a un improvviso malore; stralunare. - anche assol.
tuttavia la penuria delle vettovaglie e il malore nel campo polacco. 3
se un dente duole e se altro malore e peggio se grave malattia fa guerra
ancora dopo una giornata di angoscia per il malore gravissimo onde fu colto ieri il nostro
, se prima il cirugico non vede il malore, il fisico tumore da purgare?
da vertigini (un disturbo, un malore, ecc.). redi,
male: gli si sviluppò un violento malore, e tre giorni dopo spirava il 24
che dicesi ancora golpe, è quel malore, che, cagionato dalla nebbia, o
gittare insieme la zinghinaia e tutto il malore. = etimo incerto: forse deriv