il male uomo proferisce il male dal malo tesauro: imperò che per l'abbondanza
2. figur. dimenare, scuotere in malo modo. sacchetti, 84-197: da'
aspettatala una sera l'aveva acciuffata in malo modo e sbattuta contro la muraglia.
si prese, seguendo il proverbio: dal malo pagatore, 0 aceto o cercone.
in terra / tutti sviati dietro al malo essemplo! cavalca, iv-12: ed in
che la prescienza d'alquanti che a malo fine doveano venire, non dovea né potea
noioso gli avviene, della tua taciturnità malo agurio prendendo, forse di te si
. idem, i-451-56: correzione fa di malo bono, e nullo è bon tanto
soglio della porta, / che 'l malo amor de l'anime disusa, / perché
/ ma l'altro può te errar per malo obbietto / o per troppo o per
nascondere, nondimeno gli ambasciadori cognobbono il malo animo suo. -andare per vanimo
aoperasi talora per appoggiatoio; ma questo è malo appoggiatoio, perocché si rompe e fiaccasi
ferro appresentato a lui, e lo malo citarista biasima la cetera, credendo dare
fa mali frutti; e non è arboro malo, che facci buoni frutti. egli
fatta scura dalla pioggia, ridotti in così malo arnese che si penava a distinguere ufficiali
. ed al cuni chiamanlo malo della terra. 2. antico
. villani, 9-40: in su monte malo s'attendò. ugurgieri, 278:
persone e tu t'avvedessi di niuno malo atto, non ristare punto co loro.
mezzo tra bello e brutto, buono e malo, beato e misero, iddio e
noioso gli avviene, della tua taciturnità malo augurio prendendo, forse di te si biasimerà
: un prence opra è del caso o malo o buono; / né l'educazion
fanno mali frutti. non può il malo arbore fare buoni frutti, né l'arbore
somme o di merci. drone non è malo. e parla non tanto ».
-buttare fuori una persona: scacciarla in malo modo, mandarla via con la violenza.
: sempre la vita mia va pur in malo: / e 'n ciò sormonto,
proposizione. il per che temerò nel malo giorno? la iniquità del mio calcagno mi
saldi alle minacce del nemico ed al malo esempio dei timorosi, partì scarica di sei
. fra giordano, 3-131: un malo figliuolo sì tormenta e mette in briga,
cattivaménte, avv. ant. in malo modo. -anche: scomodamente;
cattivare dal diavolo, ma con loro malo esemplo hanno fatto questa cattività perfetta
cattivare dal diavolo, ma con loro malo esemplo hanno fatto questa cattività perfetta,
cattivissimo partito a pigliare, seguitando lo malo, come di sopra è detto. savonarola
caso è in giudicio, sarebbe forse di malo esemplo amazzarlo: mentre dice la causa
. e. gadda, 5-153: il malo andazzo dei tempi, con cavalloni dirompenti
del cerebro, e si dice « malo », e di fuori brutto. marino
, conv., i-xi-ii: lo malo citarista biasima la cetera, credendo dare
un consiglio a qualcuno, trattarlo in malo modo. giusti, i-19: le
dicebant membranam tenuem quae est ut in malo punico discrimen *; e la glossa
voce dotta, lat. scient. cy malo phot idae, comp. dal gr
il moresco ci ha fatto oggi un malo scherzo. 8. posto dopo
, acciocché getti fuore il vizio del malo umore. crescenzi volgar., 5-18
dante, conv., i-xi-n: lo malo citarista biasima la cetera, credendo dare
era pur necessario il soccorso del malo spirito. -ciurmare qualcuno di un
se ancor non piacerà, terrollo per malo e tosto crederò che se n'abbia da
certo, nel loro conciliabolo parlano in malo modo di me, e ridono,
il buon vicino concordante, che soggiogare il malo vicino guerreggiante. s. bernardino da
2-380: 'la mala condotta', cioè lo malo guidamente. bocchelli, 2-137: il
salmista di dir non più che diverte a malo; dice ad un'ora diverte a
; dice ad un'ora diverte a malo, et fac bonum; perché questo
annunzio, iv-2-416: quando l'angelo malo lo spinse alla vetta della montagna e gli
o mali è tenuto per ignorante o malo; e per contrario chi conversa con boni
d'annunzio, iv-2-416: l'angelo malo... gli indicò la direzione
guittone, 3-91: correzione fa di malo bono, e nullo è bon tanto
castiglione, 193: niun male è tanto malo, quanto quello che nasce dal seme
o mali è tenuto per ignorante o malo. lorenzino, 76: e così vivono
ad imitare il principe, ed il malo esempio è di conseguenza. paoletti,
imparziale '. solone però stimava esser malo quel cittadino, che nelle fazioni civili si
in tentazione, et libera nos a malo. berni, 134: dicon: «
e lo core me se fenda ch'è malo en perseveranno. chiaro davanzati, ii-344
bistorti, e debili, e nati in malo luogo della vite: e la focata
male promesso rompe la fede: e nel malo voto muta decreto. boiardo, 2-29-2
accampano pretese inaccettabili e le accampano in malo modo e sono dediti al vino,
ant. scacciare, mandar via in malo modo. -anche al figur.
aveva gualciti, stiracchiati, sbertucciati in malo modo da romperli. bocchelli, 12-60
mecteno funmo in occhi di sapienti, malo ellegendo a bono, e bono a malo
malo ellegendo a bono, e bono a malo. malispini, 1-206: fu accettato
costume, che 'l vostr'empio / non malo il faccia e tutto lo depravi?
agostino volgar., 1-5-121: per lo malo uso del libero arbitrio venne l'ordine
mala intenzione o per qualunque altro malo modo. zanobi da strata [s
povero e bisognoso; libererallo il signore nel malo dì. boccaccio, dee.,
ma o per mala fortuna o per malo reggimento, cioè per e partiti imprudenti
accampano pretese inaccettabili e le accampano in malo modo e sono dediti al vino,
. con gli nostri mali diportamenti a malo partito. boiardo, 1 * 325:
fra giordano, 5-372: avvegnaiddioché 'l malo figliuolo, che non fosse obbediente al
, / ma l'altro puote errar per malo obietto / o per troppo o
, vii-57: e'casi scandalosi o di malo esemplo si gastigavano; ed in quegli
vuole essere rimossa da ogni umore e malo odore, e disposta al settentrione.
riesco, per difetto o vizio o malo organamento d'ingegno e per miei pochissimi
al soglio della porta / che 'l malo amor dell'anime disusa, / perché fa
» ha il braccio destro riappiccicato in malo modo e sì che ne risulta non
tuoi ferri / l'effigie dell'angelo malo. palazzeschi, i-270: avrebbe strappato
: la quarta specie [del titi- malo] si chiama elioscopio: ha foglie di
l'amor animale] puote errar per malo obietto, / o per troppo o per
/ ma l'altro puote errar per malo obietto / o per troppo o per poco
sono in terra / tutti sviati dietro al malo esemplo. livio volgar., 4-201
è in giudicio, sarebbe forse di malo esemplo amazzarlo mentre dice la causa.
anonimo, ix-557: qual esso fu lo malo cristiano / che mi furò la grasta
, impedirgli di entrare, cacciarlo in malo modo. boccalini, ii-89: l'
la luce si trasfigura nel volto dell'angelo malo. ali rosse ha il seduttore,
ugurgieri, 40: era venuto il malo dì, nel quale m'erano apparecchiate
e la bestia, che sente lo malo colpo dell'uccello, si apre la
loro fellonia, che non cognosceno lo loro malo stato. bibbia volgar., i-202
e lo core me se fenda ch'è malo en perseveranno. angiolieri, 29-4:
sempre la vita mia va pur in malo: / e 'n ciò sormonto, non
aoperasi talora per appoggiatoio; ma questo è malo appoggiatoio, perocché si rompe e fiaccasi
stoica del suo carattere, spregiando in malo modo le esigenze del cuore. pirandello
che la presenzia d'alquanti che a malo fine doveano venire non dovea né potea
fiore di virtù, xv-57: chi ha malo cominciamento, non può mai avere buon
un'intenzione onesta e retta. -a malo fine: con uno scopo malvagio.
, e mostra dubitare non sia a malo fine. m. adriani, i-265:
bistorti, e debili, e nati in malo luogo della vite: e la
fiandra, lo re di francia per malo consiglio di messer biccio e musciatto franzesi
7-ii-343: vedi quanto costoro fanno col malo esemplo e con le male persuasioni. e
che e'vengono alla forza, oltra il malo esemplo, e vengono alla violenzia delle
, con forti colpi, conciare in malo modo, ferire gravemente; lacerare,
amico o il tuo fratello ti mostra malo senbiante alcuna volta, tu per ciò non
metteno fummo in occhi di sapienti, malo eleggendo a bono, e bono a malo
malo eleggendo a bono, e bono a malo. govoni, 2-13: più dello
, ix-557: qual esso fu lo malo cristiano / che mi furò la grasta /
enfiar le gambe: le ricchezze di malo acquisto non recano fortuna.
non era se non « contagio del malo esempio »? e nessuno de'miei compagni
coloro che fanno male, e sono in malo stato debbono dottare e temere la vendetta
caso è in giudicio, sarebbe forse di malo esemplo amaz- zarlo mentre dice la causa
mondo era pur necessario il soccorso del malo spirito che dal cerchio polito dello specchio
il disprezzo. -anche: accogliere in malo modo. dante, par.
: licenziare, allontanare decisamente, in malo modo, da un servizio, da una
anonimo, ix-557: qual esso fu lo malo cristiano / che mi furò la grasta
13. interrompere (per lo più in malo modo e con effetti dannosi) un'
il buono vicino concordante, che soggiogare il malo vicino guerreggiante. 3. che
. non date ascolto all'arcangelo malo; ché ei v'imbechera e v'im-
, figliuoli. non date ascolto all'arcangelo malo; ché ei v'imbechera e v'
: costantino... dié il malo e troppo seguito esempio di un principe teologizzante
alma tenebrosa / che è presa de malo impillo. francesco da barberino, ii-226:
perché più soavemente cavalcasse, e senza malo incappo. diodati [bibbia],
non si fidasse, o come in malo odore intorno alle faccende della fede, procedesse
morali, 3: l'uomo che trova malo esempio si è incominciatore di tenebre e
che si lasciassero, come nate dal malo spirito. segneri, ii-308: chi fa
quel principe] ignoravo più tosto per malo indrizzo de la sorte che per tristo
, fosse liberata dall'infestazione d'un malo spirito che l'invasasse. rapini,
, né a restare infetto da alcun malo odore. chiari, 105: lingue di
è buono con buono aspetto, ed è malo con malo; lì due infortuni con
buono aspetto, ed è malo con malo; lì due infortuni con la luna di
; lì due infortuni con la luna di malo aspetto sono pessimi, e di buono
infrangere la verità morale, è un atto malo. pirandello, 5-440: l'amore
*... ogne frode e malo ingegnio rimosso. serdini, 1-28: era
o alzate d'ingegno. -a malo ingegno: malvagiamente, crudelmente. guittone
/ hai già partiti e parti a malo engegno! -arte, professione d'
, 4-223: astuzia e ingegno di questo malo uomo aggiunsero perfidia alla bruttezza dell'inganno
di occidente, che fu ad entrambi malo innesto. -elemento di connessione,
, cacciarlo (per lo più in malo modo). d. bartoli
mobile, fosse liberata dall'infestazione d'un malo spirito che l'invasasse. d'annunzio
spade. la prima è quella del malo esemplo de'prelati e de'capi, che
tenere, perciò ch'elli è di malo augurio. = deriv. probabilm
così ladramente? 5. in malo modo, con maniere brusche. de
un ladro: allontanarlo da sé in malo modo. -come un ladro: di
si levò lungo, col lamentìo di malo augurio del lupo. = deriv.
latino che troppi. -latino falso, malo latino: sbaglio, errore; imprudenza
ugurgieri, 40: già ere venuto il malo dì, nel quale m'erano apparecchiate
-piantare lì qualcuno: lasciarlo in malo modo, abbandonarlo al suo destino.
albertano volgar., ii-176: lo malo uomo, che parla lusinghevolmente, è
quotidianità. 5. eseguito in malo modo (un pezzo di musica).
= comp., per giustapposizione, da malo e bestia (v.);
maldicenza. = comp. da malo e bocca (v.); cfr
ora! = comp. da malo e carne (v.).
distinto professionista. = comp. da malo e copia2 (v.).
perire. = comp. da malo e cosa (v.).
manifesta. = comp. da malo e creanza (v.).
cespugli. = comp. da malo e faccia (v.).
malafémmina'. = comp. da malo e femmina (v. femmina,
scontento. = comp. da malo e grazia (v.); cfr
fumantini ammazzaquattordici. = comp. da malo e grinta (v.).
malaguida. = comp. da malo e guida (v.).
= voce lucchese, comp. da malo e isso (v.).
francese! = comp. da malo e albergo (v.).
e malalingua. = comp. da malo e lingua (v.); cfr
da fare! = comp. di malo. malaminchiata, sm. e
malaminchiata. = comp. da malo e minchiata (v.).
filosofia pezzentona! = deriv. da malo sul modello di allocco, pitocco, ecc
malànimo [mal ànimo, malo ànimo), sm. animo contrariato
le proscrizioni, nelle quali mostrò più malo animo che lo stesso marcantonio, crudeltà
altro, averlo fatto per frode e malo animo. pirandello, 8-737: non cangerà
). = comp. da malo e notte (v.).
contemporanei. = comp. da malo e nuova (v.).
genova '. = comp. da malo e paga (v.).
fretta. = comp. da malo e parata (v.).
sedere. = comp. da malo e parola (v.).
affliggere. = comp. da malo e pasqua (v.).
risposto. = comp. da malo e pena (v.).
terra. = comp. da malo e posta (v.).
ciscranna. = comp. da malo e sanno, var. ant. di
fuoco. = comp. da malo e soddisfazione (v.).
più acuto. = comp. da malo e sorte (v.).
= voce tose., comp. da malo e taccola (v.).
frassini. = comp. da malo e tasca (v.).
: spaurito del proprio spavento come di malo augurio, non osava né ad altri dirlo
in carnevale non amo le barche di malo augurio. e. cecchi, 5-287:
. fra giordano, 3-131: un malo figliuolo sì tormenta e mette in briga
adulazioni. = comp. da malo e ventura (v.); cfr
mala via. = comp. da malo e via (v.).
mala vita. = comp. da malo e vita (v.).
quel primo maiav = comp. da malo e voglia (v.). venturato
faceva avanti sino a schiantarsi in quel malo modo.. era del parere che
, epilettico, lunatico, malvagio, malo, brutto, sacro, di san giovanni
della compagnia. = comp. da malo e bolgia (v.).
malebranche spietati. = comp. da malo e branca (v.).
e mala fatta risultano dalla giustapposizione di malo e fatta1. malefattóre, v
etimo incerto, da riconnettersi probabilmente con malo o con male2-, per il n.
deriv. dallo spagn. malejo, da malo 'cattivo '. malése,
malfactóre, malfacturo, mal fattóre, malo fattóre, malo fattóre), sm
, mal fattóre, malo fattóre, malo fattóre), sm. (plur
consigli. = comp. da malo e passo (v.).
mar stali * scuderia malistènto (malo stènto), avv. nella locuz.
piano, / anzi d'averla tocca a malo stento. gioberti, 1-iv-569: questo
. (malmeno). conciare in malo modo, ridurre a malpartito con percosse
3. per estens. trattare in malo modo, bistrattare. amico di dante
in più occasioni malmenare e mortificare in malo modo senza replicar verbo, a finire al
. mal menato). conciato in malo modo, ridotto a malpartito con percosse
3. per estens. trattato in malo modo, bistrattato. leopardi, 1052
). malmèrito2 (ant. malo mèrito), sm. letter.
nutrizione (v.). malo (ant. anche male), agg
: lo core me se fenda ch'è malo en perseveranno. fra giordano, 3-35
giona profeta. ugurgieri, 16: esso malo uomo, simulando a lei molte cose
, non caschi in mano di un malo vicino. deledda, i-570: -prendi,
o mali è tenuto per ignorante o malo. boterò, 26: alfonso i,
diabolico, maligno. -malo angelo, malo spirito: demonio. diatessaron volgar.
che si lasciassero, come nate dal malo spirito. fogazzaro, 10-240: dagli
83-1: certo, mala donna, malo accatto / farebbe l'om a star teco
che dietro un buon prencipe segua un malo. casalicchio, 86: così va
ferro appresentato a lui, e lo malo citarista biasima la cetera, credendo dare
migliore è un buono pedone che un malo cavaliere. guarini, 1-90: pure
del mondo, questo è per lo malo amore. dante, inf., 28-135
son trasviati allo 'nfemo, dietro al malo esempio. „ s. caterina da siena
sensibilmente la percezione del buono e del malo. -empio. dante,
effetto della diceria, la risonanza del malo schiaffo. 9. diretto a offendere
lasciò in più occasioni malmenare e mortificare in malo modo senza replicar verbo.
si prepara in queste case, grande, malo, / intollerabile ai prossimi, irreparabile
frutti del monte sono tristi e di malo sapore, così medesimamente è brutto e spiacevole
erba '. -se lo riprese il malo vento che lo cacciava pel mondo.
, è più allora da incolpare il malo aere che altra cosa. caro, 12-iii-40
xxix-72: se alcun è che veggi in malo stato, / in quel medesmo tu
può nascere nullo bene, né dalla buona malo. dante, purg., 20-43
de'fiorentini. = comp. da malo e dal lat. ablatus, part.
lattico. = comp. da malo [nico] e lattico (v.
tempeste. = deriv. da malo, secondo il rapporto di genetico a
morali sia fisici); trattare in malo modo, senza riguardo, senza umanità;
morali sia fisici); trattato in malo modo, senza riguardo, senza umanità;
. di tradire) * spingere in malo modo '; cfr. provenz. trusàr
atlantica francese. malumóre (malo umóre, mal umóre; ant.
cavalca, vii-123: il malo amore, secondo che dice s
, se il mio buono o malo umore potesse dipendere da loro. giusti,
, di vedere. malviso2 { malo viso, mal viso), sm.
, ma o per mala fortuna o per malo reggimento. a. f.
poppa di donna. -svolgere in malo modo (un lavoro, un compito
. -con il mazzafrusto: in malo modo, aspramente, duramente.
melogranato (melo granato; ant. malo gra nato, méllo granato
del petto, over alla cartilagine, detta malo granato, è impressa: muoiono li
bellezza d'aleria de i conti di malo si singolarizava tra l'altre in maniera che
fanno il mercato nero. -fare malo mercato a qualcuno: recargli una grave
. 2. figur. in malo modo, con grande villania. boccaccio
buon umore, se il mio buono o malo umore'potesse dipendere da loro. pascoli
vili del mondo, questo è per lo malo amore. 17. figur.
è buono con buono aspetto ed è malo con malo; li due infortuni con
con buono aspetto ed è malo con malo; li due infortuni con la luna
li due infortuni con la luna di malo aspetto sono pessimi, e di buono non
in più occasioni malmenare e mortificare in malo modo senza replicar verbo. -modo di
al suo ragionamento. -ridurre in malo modo: deteriorare malamente, guastare irreparabilmente
per nasconderli, li aveva ridotti in malo modo. -tenere, osservare,
di lei e, vinto 'a questo malo amore, dimandolla al padre per moglie
-donar peggio che moglie: conciare in malo modo, malmenare. loredano,
, scansa la farina. -il malo ferro se lo mangia la mola: i
qui t'aspetto! » e « il malo ferro se lo mangia la mola »
castelli, cioè capodimonte che non fa malo vino, ma, per essere luogo
, defunto, gramo, tristo 0 malo mondo: l'inferno. -mondo felice,
cruenta, violenta (v. anche malo, n. 22). francesco
in peccato mortale (v. anche malo, n. 22). testi
delle malattie, 1-30: songhiozzo è malo movimento della vertude motiva, che disidera
cura delle malattie, 1-29: songhiozzo è malo movimento della vertude motiva che disidera di
dentro; tenerlo fuori, cacciarlo in malo modo; troncare bruscamente una conversazione
agire. fra gidio, 1-162: malo muto è chi non puote laudare iddio
la lingua quanto sa e puote. malo muto è chi non vuole confessare i suoi
non vuole confessare i suoi peccati. malo muto è chi non riprende i vizi e
/ ma l'altro puote errar per malo obietto / o per troppo o per poco
7-28: questo vento è altressl il malo spirito de la carne, la mala
è nemico del bene. -è malo amico chi a sé è nemico: chi
del membro virile che avea teso a malo uso, in quanto l'avea usato contra
/ dello zodiaco viene e buono e malo, / migliore il dì, nocevole la
delle malattie, 1-30: senghiozzo è malo movimento della vertude motiva, che disidera
, acciocché getti fuore il vizio del malo umore. ottimo, 1-237: virgilio
; / ma l'altro puote errar per malo obietto. idem, par.,
nelle espressioni dare buono o cattivo, malo odore', avere, sentire buon odore
onorevolmente sepolto nella sua terra natale di malo. carducci, iii-12-51: sapendo d'esser
ii-28: l'amore che erra per malo obietto, genera tre peccati: superbia
riesco, per difetto o vizio o malo organamento d'ingegno e per miei pochissimi
ne mostra che l'ischernire altrui è malo augurio per sé. = voce dotta
l'ignoranza e la volontà per lo malo affetto del peccato. savonarola, ii-130
entrespi, / tanto ch'el malo nel pe9o si increspi, / che ver'
infermi e hanno corrotto il palato di malo umore e non è sano e però
/ gli andò incontro insino a monte malo. -lanciare il palo: compiere un'
che san di muffa, per liberarle dal malo odore. = deriv. da
non sappia né di fango né d'altro malo odore, mettendovi tanta porzione di lievito
disviata dal suo pasco, per lo malo esemplo. pegolotti, lxxxviii-n-224: diemmi
se stesso a pensare come uscire dal malo passo, torvo, diffidente. papini
è un buon pedone che un malo cavaliere. monosini, 335: 'dopo
2-1-179: ingegnatevi di non venire in malo concetto appresso a chi è superiore nella
-cattivo, illecito, laido, malo, reo pensiero: vagheggiamento peccaminoso.
, dopo la quale ei rimase con malo abito del corpo. foscolo, xv-251:
filati, unde apparesse questione che fusse malo filato, o vero che fusse tornato
stami filati, unde apparesse questione che fusse malo filato o vero che fusse tornato meno
in grande virtude; i pensieri del malo uomo piglieranno povera fine. -pigliare
sui pisciatoi, gli domandò se di malo odore putisse. ghislanzoni, 1-6: la
-cacciare a pomi nella schiena: in malo modo; a furor di popolo.
una gran citade e è ponidor de malo; se tu lì vien cum forte tempo
a qualcuno; estrometterlo, scacciarlo in malo modo; precludergli l'ingresso.
, e che, per essere un malo esempio, sta per attaccare anche laggiù,
, 7-28: questo vento è altressì il malo spirito de la carne, la mala
e di posato vivere, cercando il malo ingegno opulenza e cimenti, disertò nell'
e perché vogliono che al postutto il malo exemplo si sfugga in cheunque modo si
riguarda quello che gli par buono o malo, in diversi modi. bruno,
rovesciar dello stomaco, per nettarsi d'ogni malo umore. -naso a pozzuolo:
, 20-519: viene il seminatore d'ogni malo consiglio, cioè il diavolo, e
cne la prescienza d'alquanti che a malo fine doveano venire non dovea né potea iddio
è presso ad essere rio chi è riputato malo uomo, perciocché allora la cosa entra
che la prescienza d'alquanti che a malo fine doveano venire non dovea né potea iddio
cne la prescienza d'alquanti che a malo fine doveano venire non dovea né potea iddio
., vii-12 (85): il malo spirito, stando in quelle membra dove
le proscrizioni, nelle quali mostrò piu malo animo che lo stesso marcantonio, crudeltà
: l'amore che erra o per malo obietto o per poco vigore o per
elli entrespi, / tanto ch'el malo nel pego si increspi, / che vèr
non ti risponda proverbiosamente e se nessun malo odore entri mai nel tuo amorevole camerino,
a pungermi 'l pozza, del pungello malo de'telegrafi poi si fu partito seguitò:
. -in forte, maledetto, malo, reo punto: in un momento
punto alle mani. -dire buono, malo punto: essere propizio o svantaggioso.
potesse uom inclinare ad amare questo dio malo, ei si amerebbe in quella parte che
certamente. -voi conchiudete dunque che il malo non si ama et il buono sì
, cioè: « qual esso fu lo malo cristiano, / che mi furò la
hai. fra giordano, 3-40: al malo figliuolo... darà i molti
ramengo. -andare a finire in malo modo. g. e. gadda
il gaio, canta ben e raspa malo. r. martini, 76: i
che egli divorava con gli occhi, malo ritirava repentinamente dopo un poco. c
così: 'sed libera nos a malo, amen ', cioè a dire:
. (raccomodàcchió). riaccomodare in malo modo, malamente. tommaseo [s
re ', che tanto sona quanto malo, e 'dono '. muzio,
in città e in contado e col suo malo esemplo guasta ogni cosa. bandello,
la muffa, lo ricorreggono alquanto dal malo odore e sapore. 6.
maligno, cioè in mal fuoco di malo amore, in fuoco di superbia,
in luogo di figliuoli. -ridurre in malo modo: v. modo, n.
cura delle malattie, 1-30: songhiozzo è malo movimento della vertude motiva che disidera di
se stesso a pensare come uscire dal malo passo, torvo, diffidente, voltandosi in
ibidem, 1-5: questo rimuove ogni malo odore, e fa bianchi i denti.
che la prescienza d'alquanti che a malo fine doveano venire non dovea né potea
ma o per mala fortuna o per malo reggimento. manzoni, pr. sp.
cavalca, ii-6: la lingua d'un malo avvocato o consigliere o renunziatóre subitamente genera
villano] a ripercuotere lo cavaliere di malo modo. d. bartoli, 9-32-224:
: la paternale fu poi ripigliata in malo modo dal tenente, e stamane muso generale
la cosa è di mala natura di malo exemplo di poco respetto alla santità di
le carte per disdetta sempre dice- van malo, quanto si vedeva più sfortunato, tanto
da tuti: « sed libera nos a malo ». feggenda aurea volpar.,
. ant. respingimento, allontanamento in malo modo. lomazzi, 4-ii-122: quivi
dante, ritrosi; la via torta; malo il sentiero. -con riferimento al
stami filati, unde apparesse questione che fusse malo filato, o vero che fusse tornato
quelli che nel mondo avete messo ogni malo uso. ora vi si ricomincia il mondo
lunga..., fu salutato in malo modo. ariosto, 1-iv-267: alla
; bedellio, cum roboracea foliatura; malo overo medica, perenne pomifera.
e dodici apostoli non son rotti dal malo esemplo di giuda traditore, né di
-rompiti il collo: per incitare qualcuno in malo modo a darsi da fare, ad
dello stomaco, per nettarsi d'ogni malo umore. a. cavalcanti, 103
se novamente va fra tonde / del malo stige una alma e lì s'anida,
valore antifrastico: congedare qualcuno in malo modo; toglierlo di tomo bruscamente o
onorevolmente sepolto nella sua terra natale di malo. carducci, iii-24-450: quando un
ugurgieri, 40: già era venuto il malo dì nel quale m'erano apparecchiate le
non sappia né di fango né d'altro malo odore. bruno, 3-636: voglio
in bono bono è canosciuto, ma in malo si con- nosce e savore crescie.
le proscrizioni, nelle quali mostrò più malo animo che lo stesso marcantonio: crudeltà
bono aspetto resguardandola defende esso loco dal malo influsso saturnio. bruno, 3-868: intesero
bono aspetto resguardandola defende esso loco dal malo influsso saturnio. oroscopo per l. guicciardini
-in espressioni iperboliche: allontanare in malo modo. goldoni, ii-273:
del crudele inimico, questo effetto non malo producono almeno: che intorno al feretro
a più riprese, facendolo urtare in malo modo contro qualcosa o mandandolo a finire
-sbattere fuori: cacciare via qualcuno in malo modo da un luogo o dal lavoro
aveva gualciti, stiracchiati, sbertucciati in malo modo da romperli. 3.
, / ché 'l su'servigio è malo, / e ben può dicer « mal
, / ché 'l su'servigio è malo, / e ben può dicer « mal
ch'è innanzi ai libera nos a malo... subito che il diavolo fu
spingere qualcuno violentemente, facendolo urtare in malo modo contro qualcosa o facendolo cadere o
2. figur. conciare in malo modo; malmenare, percuotere violentemente (
meglio scarseggiare nel buono che ridondare nel malo. = denom. da scarso
vi scor gnè 'ridurre in malo modo', ecc.), di etimo
le pale di un mulino, una malo modo qualcosa, sciupare. imbarcazione).
chi tratta le cose in malo modo, sciupandole. tro, o vi
, ii-234: così questi tali, di malo amore feriti, dicono e proferiscono,
sciattamente,... si copiano in malo modo l'un sergardi, 1-299: di
: avvenne però ch'io caddi in malo modo sotto un sacco troppo peso e mi
2. tose. malmenare, conciare in malo modo. marc'aurelio, 253:
. pananti, ii-206: dovevano essere di malo umore gli oracoli per l'interrogazioni perpetue
, 19-102: è passatauna lepre nera, malo signo, malo signo, maestà! moravia
è passatauna lepre nera, malo signo, malo signo, maestà! moravia, xi-168
del crudele inimico, questo effetto non malo producono almeno: che intorno al feretro
solamente, passa per poltrone e a malo stento ha la paga. pagliari del
falsità. ugurgieri, 16: esso malo uomo, simulando a lei molte cose,
delle malattie, 1-29: songhiozzo è malo movimento della vertude motiva, che di-
151: 'sitare': aver sito, cioè malo odore. fagiuoli, 1-5-373: cuoci
in un sito caro, stassera in un malo sito a buon prezzo. pavese,
maggiori... è fermamente in malo stato dell'anima sua. -abbandonare
, perché più soavemente cavalcasse e sanza malo inciampo. sannazaro, iv-163: candida
fra giordano [tommaseo]: il malo angelo apparisce in tenebre o di notte
in una condizione miserevole; ridotto in malo stato. felice da massa marittima,
col tuo arco. 2. malo sommettitorer. cattivo consigliere. esopo volgar
appre- sentato a lui, e lo malo citarista biasima la cetera, credendo dare
ch'elli entrespi, / tanto ch'el malo nel>ego si increspi, / che vèr sé
d'annunzio, iv-2-416: l'angelo malo lo spinse alla vetta della montagna e gli
-mandare, mettere allo spedale, conciare in malo modo. tommaseo [s.
i fatti suoi: mandarlo via in malo modo, senza dargli retta. montano
pura brutalità o intimidazione; sospingere in malo modo verso una data direzione.
. maligno, n. 1. -spirito malo: v. malo, n.
1. -spirito malo: v. malo, n. 2. elucidano volgar
, l'animo turbato, vigilie et omne malo segno. gherardi, lxxxviii-i-621: vedrà
giordano, 7-140: quale è questo malo ardimento? quando tu ti fai sponitore e
, ché in nell'altro mondo è malo stallo. cronica pisana, 1006: convenìa
, acciò che non ti ponga in malo stato. ibidem, 174: chi muta
coll'anima sulle labbra. -a malo stento: con gravi difficoltà, a malapena
solamente, passa per poltrone e a malo stento ha la paga. -appena
, / anzi d'averla tocca a malo stento. -di malavoglia.
, ì-413: n'andavamo tristi movendo a malo stento piede inanzi piede,..
li aveva gualciti, stiracchiati, sbertucciati in malo modo da romperli. moravia, xiii-81
un ornamento: toglierselo di dosso in malo modo strappandolo, facendolo a brandelli.
della testa né della mano. -in malo modo, malamente. calandra, 419
superi. strapazzatissimo). trattato in malo modo, con disprezzo; maltrattato,
locuz. -a, per strapazzo: in malo modo, senza alcun riguardo.
2. che è solito trattare qualcuno in malo modo, rudemente. - anche sostant
mio fratello lo trascinava a strapponi in malo modo. = deverb. da
, ne conseguì nome di guglielmo il malo. = comp. dal pref
spaventevol 2. per estens. trattare in malo modo, con parole e sentenza di
la quale purga e caccia via ogne malo omore e superfluità testi fiorentini, 186
voglya. nce consentio e promeselello de malo core e sospecuso. alberti, ii-279:
né più né meno il privò come malo esemplo di dilicioso e svario senatore.
in terra / tutti sviati dietro al malo essemplo! petrarca, 264-103: questo ad
2. figur. trattato in malo modo, strapazzato; aspramente criticato,
conserva l'anima e guardala dal timore malo e reo. fra giordano, 145:
peccato, o che possa essere di malo esemplo. ulloa [guevara], iii-161
trapazzare, tr. trattare in malo modo e senza al cun
'per male obbietto'in vece di 'per malo obbietto'trasfuso in tutte le edizioni posteriori
, o che tu non sia un qualche malo spirito incantato, che mi sia venuto
papini, 27-310: cominciai a guatare in malo modo i signori e i priori,
bensì vinto dal popolo. -in malo modo, con maniere brusche. sacchetti
-fare tristo qualcuno: malmenarlo riducendolo in malo modo. - anche con riferimento ad animali
discorso, di una frase; zittirlo in malo modo. chiari, 1-i-127: non
/ acciò che non ti ponga in malo stato. ibidem, 282: quando l'
le espressioni cattivo, maligno, malo o pravo umore). tutta
peccaminosa (per lo più nell'espressione malo umore). s. gregorio magno
femina. -pratica erotica. - malo usaménto: rapporto contro natura.
quel che civilmente è nostro non è malo, se sobriamente ce ne vagliamo. malpighi
siete quelli che nel mondo avete messo ogni malo uso. boccaccio, dee.,
cura delle malattie, 1-30: songhiozzo è malo movimento della vertude motiva, che disidera
, 7-28: questo vento è altressì il malo spirito de la carne, la mala
e opra, per ver dire da malo cristiano e contra il precetto della carità èacchelli
nel popolo di milano apparisce vestigio di malo animo contro a cesare. siri,
che si lasciassero, come nate dal malo spirito. bontempi, 1-2-84: se
, è più allora da incolpare il malo aere; che altra cosa. erbolario
cinefotografato da un solerte operatore, terminato in malo mo do.
dall'avere. = comp. da malo e coltura per cultura. malacozòo
ristorante. = comp. da malo e nuvola. malaricida, agg
della malasanità. = comp. da malo e sanità. malassorbiménto, sm.
degli alimenti. = comp. da malo e assorbimento. malassorbitivo, agg.
sistema economico. = comp. da malo e distribuzione. maldivo, sm
e tecnocrati. = comp. da malo ed esempio. malfilato, sm
la correzione. = comp. da malo e funzione. malgovèrno { mal
città. = comp. da malo e luogo. malm, sm
del malmangiare. = comp. da malo e mangiare. màloca, sf
o lussato. = comp. da malo e riduzione, nel signif. med.
che hanno. = comp. da malo e invidia. malinvidiare, tr.
gran malpentimento. = comp. da malo e pentimento. malpentito, agg
dal tunnel. = comp. da malo e postura. malriporre, tr.