i sensi a guisa di pallottola; malmenare. tommaseo [s. v
3. figur. maltrattare, strapazzare, malmenare; confondere di parole (una persona
- in senso ironico: conciare, malmenare, colpire. dante, inf.
che fu già cappello. -iron. malmenare, sciupare, conciare male. -locuz
; rubare. -al figur.: malmenare, bastonare. 3. rifl.
assassinatevi. 3. figur. malmenare, sciupare. -assassinare un lavoro:
che malmenare i sensi della scrittura, autorizzare evangeli
fervente,... vedendomi così malmenare, mi cavò fuori. tasso, 4-62
voglia bene: essere mal ridotto; malmenare. a. pucci, ix-367:
neol. gerg. prendere a pugni, malmenare violentemente. = deriv. da
la sua riputazione? si vuol lasciar malmenare dalla lingua d'un chiacchierone? da
. picchiare, percuotere, battere; malmenare, bastonare. 7. nelli,
ant. colpire, picchiare, percuotere; malmenare. - anche di cose.
. ant. battere, percuotere, malmenare; agitare. piccolomini, xxi-1-345:
-in senso attenuato: agitare, scuotere, malmenare. bontempelli, 19-30: quando il
perdizione; ridurre in cattive condizioni, malmenare; disonorare. - anche assol.
, 1-7: aristarco si mette a malmenare tutti i moderni cattivi autori che don
-figur. percuotere, colpire, malmenare, ridurre in condizioni deplorevoli.
baretti, 1-7: aristarco si mette a malmenare tutti moderni cattivi autori che don petronio
muso, il nifo: percuotere, malmenare. pulci, 17-124: il saracin
letter. percuotere ripetutamente, picchiare, malmenare. -anche assol. pulci
menare frugoni: colpire, percuotere, malmenare. pulci, 7-41: alcuna volta
religione si servono come d'arnese da malmenare, sforzano professori e soldati, impiegati
rezasco, 510]: veggendo li soldati malmenare la guerra alli capitani, si diliberarono
è impropizia, non può farsi scrupolo di malmenare lo scettro e la porpora.
, sta per ferire a buono anche malmenare. « tirai alla lepre e l'incicciài
alberghi, non si fa altro che malmenare i sensi della scrittura. longano,
mio vertudioso bracio potrà dardo portare e malmenare e lanciare contra'tuoi nimici. ugurgieri
, se non si lascia / più malmenare! e beata navarra, / se s'
, i quali non meno presero a malmenare i miei libri che a detrarre e malignare
maturo (v.). malmenare (raro mal menare), tr.
/ sì metter a la morte e malmenare. boccaccio, viii-2-131: essendo i
sercambi, i-27: vedendosi i pisani sì malmenare, vigorosamente tucto lo exercito di pisa
, i-914: alzatosi furibondo cominciò a malmenare, a percuotere le figlie, a spingerle
colpi farle la tagliatura senza cincistiare o malmenare o troppo brancicar la scorza, è
la preda, il gusto, 11 malmenare la campagna fu la minor opera che seguisse
nell'uno e l'altro clero di malmenare i beni delle chiese, e massimamente
, io non sono donna da lasciarmi malmenare così, ma voi! serao, i-381
hai del gabelliere novizio, al vederti malmenare le cose mie con sì poca discrezione.
ungheria se non si lascia / più malmenare! ottimo, ii-84: * vien,
padre, e'non si vuole così malmenare e cittadini. g. m. cecchi
libero popolo d'uomini, che il malmenare a capriccio un vile branco di pecore.
, farlo dagli occhi del popolo quasi malmenare? 6. affliggere, travagliare
il debito dell'obedire, tolsero a malmenare esserciti. 8. criticare aspramente
impropizia, non può farsi scrupolo di malmenare lo scettro e la porpora. fogazzaro,
dal quale si lasciò in più occasioni malmenare e mortificare in malo modo senza replicar
cristianissimo imperadore, che vedeva cosi empiamente malmenare la fede, vestissi di ciliccio e,
alberghi, non si fa altro che malmenare i sensi della scrittura. giannone,
mio vertudioso bracio potrà dardo portare e malmenare e lanciare contra'tuoi nimici. guido
sono buone ad usare, non si vogliono malmenare. giov. cavalcanti, 287:
.. prese le corna, assaggia di malmenare i buoi qua e là per sentire
operamento. 11. locuz. malmenare per bocca qualcuno: diffamarlo, sparlarne
malmenato (part. pass, di malmenare), agg. (dial.
malmenìo, sm. letter. un malmenare con tinuo, insistente;
cose contare. = deriv. da malmenare. malmentito, agg. letter
che gli pare. 3. malmenare. armannino, 1-88: partenopeo con
9-169: si lasciò in più occasioni malmenare e mortificare in malo modo senza replicar
le mani: percuotere, picchiare, malmenare di santa ragione; provocare una rissa
fìsiche con percosse, colpi violenti; malmenare, picchiare, sottoporre a maltrattamenti.
rompere, gualcire con le mani; malmenare; brancicare, maneggiare senza delicatezza.
-iperb. tose. bastonare, percuotere, malmenare. p. petrocchi, [s
battere, picchiare, maltrattare aspramente, malmenare. s. bargagli, 1-282:
insistentemente; ridurre in pessime condizioni; malmenare, percuotere, picchiare, schiaffeggiare.
una percossa, ecc.); malmenare, percuotere duramente. cenne da la
9-169: si lasciò in più occasioni malmenare e mortificare in malo modo senza replicar
moglie: conciare in malo modo, malmenare. loredano, 5-200: a toante
colui è uomo da non si lasciare malmenare,... s'usa dire:
che affaticarsi in lanciare dardi, o malmenare spade, spiedi, acce, e
hai del gabelliere novizio, al vederti malmenare le cose mie con sì poca discrezione.
. prese le corna, assaggia di malmenare i buoi qua e là per sentire se
pagamento. -dare busse in pagamento: malmenare anziché pagare. manzoni, pr
colpi farle la tagliatura senza cincistiare o malmenare o troppo brancicar la scorza, è meglio
musata. -con uso antifrastico: malmenare, strapazzare, strattonare. soffici
un libero popolo d'uomini che il malmenare a capriccio un vile branco di pecore.
colpi farle la tagliatura senza cincistiare o malmenare o troppo brancicar la scorza, è
. 3. per estens. malmenare, bastonare. girolamo leopardi, 2-13
locuz. scuotere da dosso i pollini: malmenare, bastonare. m. franco
un libero popolo d'uomini che il malmenare a capriccio un vile branco di pecore.
passare rapidamente a vie di fatto, a malmenare o a rubare). aretino
leggiere. 2. aggredire, malmenare. p. del rosso, 9
a gran parte del suo paese e malmenare mille anime..., mentre in
colui è uomo da non si lasciare malmenare e bistrattare, ma per rendergli,
. prese le coma, assaggia di malmenare ibuoi qua e là per sentire se
per estens.: colpire, percuotere, malmenare per lo più con violenza o ripetutamente
rimbùssolo). scherz. picchiare, malmenare di nuovo. tommaseo [s
. prese le coma, assaggia di malmenare i buoi qua e là per sentire
». -scherz. picchiare, malmenare (le mani). -anche sostant
. figur. conciare in malo modo; malmenare, percuotere violentemente (in partic.
. 2. per estens. malmenare qualcuno in una zuffa scompigliandolo vistosamente.
se ne possa uscire. -iperb. malmenare, strapazzare, picchiare violentemente. contile
). ant. percuotere brutalmente, malmenare. istorietta troiana, xliii-502: diemides
sgualcire, brancicare malamente, trassinare, malmenare la roba non avendone ri- muoversi,
ungheria, se non si lascia / più malmenare! e beata navarra, 7 se
e sfotterlo. 2. tose. malmenare, conciare in malo modo. marc'
-in senso generico: picchiare, malmenare con brutalità, causando lividi e fratture
. 2. percuotere violentemente, malmenare a bastonate; flagellare crudelmente (anche
sorgozzónó). letter. picchiare, malmenare, prendere a pugni. c
. 3. percuotere violentemente, malmenare con forza e accanimento (per lo
2. per estens. percuotere, malmenare (e può avere valore iperb.
ferire con armi o con percosse, malmenare (anche come minaccia e nelle espressioni
servizio. -in partic.: malmenare, picchiare. g. averani,
lasciarono percuotere, strappare, mordere, malmenare. -ritirare in fretta.
, tr. ant. e letter. malmenare, percuotere. leopardi, 340:
2. per estens. colpire, malmenare. laude cortonesi, 1-i-425: io
dessert. tartassare, tr. malmenare, percuotere, riempire di fusinato
. gerg. percuotere di santa ragione, malmenare. = dal lai tardo tostare,
. 2. battere, picchiare, malmenare qualcuno. briccio, 28: finché
7-115: il signore, vegiendosi così piacievolemente malmenare, gridando forte che a fatica fu
. le coma, assaggia di malmenare i vuoi qua e là per sentire se
8. battere, picchiare, malmenare qualcuno. nievo, 123: gli
vapolare, tr. ant. picchiare, malmenare. folengo, i-50: qua
mio vertudioso bracio potrà dardo portare e malmenare e lanciare contra 'tuoi nimici.
, oltraggiando; sottoporre a maltrattamenti; malmenare, percuotere. g. rucellai il
mio vertudioso brado potrà dardo portare e malmenare e lanciare contra 'tuoi nimici. bibbia
(zacagnàre), tr. region. malmenare, maltrattare. -anche, per estens
-trarre di dosso gli zaccari: malmenare, bastonare una persona che si ritiene
saccagnare, tr. region. picchiare, malmenare. s. dazieri, 2-173