toscana, abbacchiare dicesi delle frutte col mallo; delle altre, bacchiare. né so
addolcir col guscio stesso / anche e col mallo pur le noci dure / e malesce
in toscana, abbacchiare dicesi delle frutte col mallo; delle altre bacchiare. né so
appresso gittale [le noci] col mallo intorno, come sono, in pulitissimo mortaio
con quella buccia che noi chiamiamo il mallo, e mentre sono ancora verdi [le
ciò è si confettano così intere con il mallo, con il macis e con
si candiscono le noci immature col loro mallo, le arancine e simili.
poi sul telaio. 4. mallo, riccio spinoso delle castagne. marco
gli antichi lo chia mavano mallo, ciò è martellino; con ciò sia
con quella buccia che noi chiamiamo il mallo, e mentre sono ancora verdi [
è si confettano così intere con il mallo, con il macis e con la noce
con quella buccia che noi chiamiamo il mallo, e mentre sono ancora verdi [le
ciò è si confettano così intere con il mallo, con il macis e con la
2. buccia (di frutti); mallo (delle noci, delle mandorle)
la sua noce, e così aprendosi il mallo cadeva in terra. bruno, 3-883
dentro l'aspre vesti come gheriglio nel mallo d'una noce. boine, li-io:
ricci apparentemente più serrati si dischiudevano nel mallo al suo contatto. 7.
racchiuso nello scialle come gheriglio nel suo mallo. -saldo, compatto, robusto
racchiuso nello scialle come gheriglio nel suo mallo. baldini, 6-80: le oneste
fumigavano i fornelli dove si bruciava il mallo delle mandorle. 12. marin
fumigavano i fornelli dove si bruciava il mallo delle mandorle, e quel fumichìo,
. naftolo trivalente che è contenuto nel mallo di noce e si può ricavare dalla
viani, 13-125: alcune noci nel mallo incuoiato son dentro un piattino.
2-44: un certo sugo di natura di mallo... è incorporato in quella
sua salamoia / a insaporirsi; e senza mallo una fresca noce. =
insollito, alla meglio, il vecchio mallo del loro messianismo carnale, ma la
della pelle (e si ottiene dal mallo della noce). = voce dotta
, dentro taspre vesti come gheriglio nel mallo d'una noce. palazzeschi, 1-59:
noce moscata, che si trova fra il mallo e il guscio, usata come spezia
la noce, come le nocciuole nel mallo loro. gemelli careri, v-222:
, collocato fra la noce ed il mallo. rappresenta il mace certa membrana, lacinata
fa il riccio la castagna e il mallo la noce, dagl'indiani detta 'cayro
notomia di quel frutto, essendo col mallo, col macis e con tutto quello apparecchio
della natura [tommaseo]: fra questo mallo ed il nocciolo trovasi un'altra spoglia
polpa è carnosa a guisa del primo mallo. questa seconda spoglia chiamasi macis,
domestici. = deriv. da mallo] e avvertenza (v.).
legittima. = comp. da mallo] e azione (v.).
'bonaccia ', con sostituzione di mallo] a 6on [o].
basso. = comp. da mallo] e bigatto (v.).
verucco. = comp. da mallo] e bricco3 (v.) *
della patria. = comp. da mallo] e cantone1 (v.).
rossore. = comp. da mallo] e colore (v.).
di coltivazione. = comp. da mallo] e coltura (v.);
jattura. = comp. da mallo] e conformazione (v.).
malcontagio. = comp. di mallo] e contagio (v.).
durare. = comp. da mallo] e destino (v.).
guscio stesso / anche, e col mallo, pur le noci dure / e
odore. = comp. da mallo] e fiato1 (v.).
malformazione. = comp. da mallo] e formazione (v.).
malintelligenza. = comp. da mallo] e intelligenza (v.).
malia2, sf. region. ant. mallo (v. mallo1).
ai placiti il nome di 'mallo '. = denom. da
di torre le noci verdi, monde del mallo e corteccia, e attuffarle nel mele
rossezza appare intra il guscio e 'l mallo. pulci, 27-45: rinaldo il capo
, / come si parte una noce col mallo. leonardo, 2-43: se tu
quando ne fai l'olio, quel mallo tigne l'olio e, quando lo metti
quando lo metti in opera, quel mallo si parte da l'olio e viene in
quant'è una noce nostrale senza il mallo. domenichi [plinio], 15-22
[plinio], 15-22: col mallo di esse noci si fanno rossigni i
quella buccia, che noi chiamiamo il mallo,... si fa del tutto
/ amara d'una noce più del mallo, / aspra più delle nespole non
parte carnosa del frutto, detta 4 mallo ', la scorza dei rami e delle
/ puoi, come la noce dal mallo. bartolini, 42: la mia amica
la panna montata e le noci senza mallo. 2. per estens.
esser grossi e neri, e il loro mallo in sullo nocciuolo vuol essere tenero al
al dente... hanno lo loro mallo confetto e alquanto più duro. landino
è quella delle mandole: queste hanno il mallo come le noci, ma più tenero
fumigavano i fornelli dove si bruciava il mallo delle mandorle. dessi, 3-69:
larghe come quelle del pesco e il mallo verde, quelle di sant'alvara, che
più piccolo, di forma allungata, dal mallo violaceo e consistente. -guscio
così come si rompe una conchiglia o un mallo per mangiare un frutto.
incominciano a sbocciar dall'invoglio o dal mallo, che dir vogliamo, si taglia
/ sì che la noce divise col mallo. nomi, 12-79: saltella per piacer
/ la vendetta e s'isguscia dal suo mallo. valeri, 3-205: e te
pelle bionda e fina / ch'esce dal mallo scuro, / ignudo e puro.
quanto di fede sincera fosse chiusa nel mallo della sua cruda superstizione. landolfi,
di frutto a metà sgusciata da un mallo velloso. 4. locuz.
4. locuz. -mangiare le noci col mallo: adattarsi a compiere un'azione della
/ che per mangiarsi le noci col mallo / riesce una vivanda senza sale. varchi
v-57: 4 mangiar le noci col mallo 'si dice di quegli che dicono
in una casa neppure le noci col mallo: provare un'invincibile ripugnanza per l'
ne gioverei di mangiare una noce col mallo (tanto è sudicia, che il
che il sudiciume ci passa attraverso al mallo). = voce dotta,
= voce dotta, lat. mallo -ónis 4 tunica della cipolla ',
da noi appellati barbarici, cioè il mallo e il placito, amendue pubblici, cioè
il vecchio, e gli antichi lo chiamavano mallo, cioè martellino. lastri, iii-53
vecchio e che gli antichi chiamavano « mallo ». = voce dotta,
astuto e di fantino / e senza il mallo o 'l pegno non volevi / prestar
. stor. luogo di adunanza del mallo (v. mallo2).
mal merito. = comp. da mallo] e merito2 (v.).
). = comp. da mallo] e mignatta (v.);
malotta. = comp. da mallo] e otta (v.).
a malpartito. = comp. da mallo] e partito (v.).
malvagi. = > comp. da mallo] e pelo (v.);
sopra. = comp. da mallo] e pensieri, var. ant.
infinito. = comp. da mallo] e prò (v.).
crine. = comp. da mallo] e punto (v.).
olorosa. = comp. da mallo] e puzzo (v.).
testimonianze ». = comp. da mallo] e sicurezza (v.).
grossi. = comp. da mallo] e successo (v.).
altrui. = comp. da mallo] e trattamento (v.).
maltrattare. = comp. da mallo] e trattare (v.).
». = comp. da mallo] e vezzo (v.).
ad alessandro. = comp. da mallo] e viso (v.).
. - mangiare le noci col mallo: v. mallo1, n. 4
il vecchio, e gli antichi lo chiamavano mallo, cioè martellino. -letter
mèrlo3, sm. dial. ant. mallo della noce. sozzini, 289:
di frutto a metà sgusciata da un mallo velloso. — con riferimento a
midolla di frutta a metà sgusciata da un mallo velloso. -seme di alcuni
del guscio, del riccio, del mallo, ecc. (un frutto secco
di tórre le noci verdi, monde del mallo e corteccia, e attuffarle nel mele
'l riso, da senapa, da mallo, da vallonea,... da
viii-571: quelli di tarso e quelli di mallo move- rono sedizione, per eh'erano
bucciolina, che ritiene della natura del mallo, se tu non le spogli quando ne
spogli quando ne fai l'olio, quel mallo tigne l'olio. ariosto, 3-15
la maturazione, diventa secco e duro; mallo. = voce dotta, dal lat
fiorentino, 1-1-50: sotto al quale [mallo] vi è la mace e sotto
forma globosa o elissoidale, costituito dal mallo coriaceo, di sapore amaro, astringente,
una bucciolina che ritiene della natura del mallo, se tu non le spogli quando ne
quando ne fai l'olio, uel mallo tigne l'olio. fasciculo di medicina volgare
, / sì che la noce divise col mallo. buzzi, 142: il dubbio
offesa. -mangiare le noci col mallo: v. mallo1, n. 4
in una casa neppure le noci col mallo: v. mallo1, n. 4
tuo gaudio il pianto. -spiccarsi mallo da noce muoversi rapidamente, compiere movimenti
, 24: e'non si spiccò mai mallo da nocie / come ser catanzan su
e con epicarpo glabro, simile al mallo delle noci, con polpa per lo
stami, ed una drupa monosperma col mallo cartaceo e grosso perisperma carnoso. la
bucciolina che ritiene de la natura del [mallo], se tu non le spogli
spogli quando ne fai l'olio, quel mallo tigne l'olio. ariosto, cinque
ancora pecchiate dalla corteccia del mallo. = deriv. da pecchia2,
gittale [le noci], col mallo intorno, come sono, in pulitissimo mortaio
in presenza di tutto il popolo, detto mallo, mentre secondo altri i due termini
coipo membruto, forti artigli, colorito mallo rosso scuro uniforme, nissuna traccia di
: li cucumeri e li cifri fanno mallo chimo qual e preparata a putrefare li
del paternoster, xcv-4: 'a mallo 'tu guarda quel dì in lo spirto
, n. 6. -rompere il mallo: erompere, sbocciare. linati,
, per così dire, rotto il mallo ed era traboccata fuori impaziente ed avida.
castagne cadono dagli alberi, talune nel mallo che somiglia una raganella raggomitolata, altre
somiglia una raganella raggomitolata, altre nel mallo semiaperto, altre escite dal mallo,
nel mallo semiaperto, altre escite dal mallo, nude, d'un color rossobruno lucido
pigliarne quanrè una noce nostrale senza il mallo, et in su questa parte si mescoli
parafrasi del paternoster, xcv-4: a mallo tu guarda quel dì in lo spirito
. varietà pugliese di mandorlo il cui mallo si apre in due valve staccandosi facilmente
. soderini, iii-514: quando il mallo della noce si stacca dal guscio,
cristo avevano insollito, alla meglio, ilvecchio mallo del loro messianismo carnale, ma la croci
, ecc.). -anche: mallo. ottimo, i-507: ammaestrevole è
fa il riccio la castagna e il mallo la noce, dagl'indiani detta scotolatóre
tozzetti, 2-iv-122: è adoperato [il mallo delle noci] dagli stipettai, seggiolai
-parzialmente schiuso (una gemma, il mallo di un frutto legnoso).
castagne cadono dagli alberi, talune nel mallo che somiglia una raganella raggomitolata, altre
somiglia una raganella raggomitolata, altre nel mallo semiaperto, altre escite dal mallo,
nel mallo semiaperto, altre escite dal mallo, nude, d'un color rossobruno lucido
. tose. togliere le noci dal mallo. fanfani, uso tose. [
, sm. tose. noce privata di mallo. fanfani, uso tose.
noci tenere smallate, cioè mondate del mallo, che si mangiano il dì di s
riveste (un frutto), il mallo (una noce). -al figur.
la vendetta e s'isguscia dal suo mallo, / come quand'una noce è
midolla di frutto a metà sgusciata da un mallo velloso. -con allusione oscena.
smallare, tr. privare le noci del mallo (e, per estens.,
mallo1 (v.). mallo. soderini, iii-514: di
smallinato, agg. privato del mallo. pea, 7-51: «
dentro l'aspre vesti come gheriglio nel mallo d'una noce. moretti, vii-80:
...; appresso gittate, col mallo intorno, come sono, in pulitissimo
: quando lo metti in opera, quel mallo si parte da l'olio e viene
bucciolina, che ritiene della natura del mallo, se tu non le spogli quando
quando ne fai l'olio, quel mallo tigne l'olio. baldi, 62:
organo vegetale. - in partic.: mallo o buccia. domenichi [plinio]
larghe come quelle del pesco e il mallo verde, quelle di sant'alvara, che
più piccolo, di forma allungata, dal mallo violaceo e consistente, le forestiere,
semi. -in partic: guscio, mallo. crescenzi volgar., 2-4:
vecchio, e gli antichi lo chiamavano mallo, cioè martellino. giuliani, i-379
). che priva le noci del mallo. – anche in un contesto figur.