, di un'idea; accusare; malignare. fra giordano, 5-12:
gusto d'osservare i miei compagni e malignare sui loro giochi. = etimo incerto
cristi miei, e non vogliate malignare ne i profeti miei. bibbia volgar.
contro i dapochi non c'è che malignare, e niuno gli stima degni di contrastar
casa tua, vo'dire la smania di malignare alle spalle altrui. 2
tassoni, ix-371: ben potrete voi malignare e fingere li signori spagnuoli per innocenti,
qualcuno; giudicare sfavorevolmente, criticare; malignare, sparlare. bandello, 1-34 (
a sospettare, a diffidare, a malignare di tutto e di tutti, ossia a
tua, vo'dire la smania di malignare alle spalle altrui. svevo, 3-714:
caro, 9-1-233: di nuovo cominciano a malignare. ma per quanto ho potuto ritrarre
, blaterare; mormorare; spettegolare, malignare. - anche sostant.
malmenare i miei libri che a detrarre e malignare le mie azioni. chiari, 1-iii-51
malide — 544 — malignare le tinte nere. si
malignante (part. pres. di malignare), agg. ant.
malignanza2, v. malenanza. malignare, intr. pensare, giudicare, parlare
il dare occasione a questi tali di malignare e di dar fastidiò e tirar le
il che dà occasione allo stigliani di malignare e di mostrar insieme la sua sciocchezza
posto vedendo una ragazza sola avrebbe potuto malignare. lucini, 9-93: s'io volessi
. lucini, 9-93: s'io volessi malignare, ti direi ch'ella non fu
di parole o di fatti, e il malignare e il biasimare senza rispetto accendono altrui
toccare i cristi miei e non vogliate malignare ne i profeti miei. pontano, 131
. proibire che li gliocti non possano malignare. savonarola, 7-ii-181: hanno..
in mano a chi nella città volessi malignare. guicciardini, 2-3-211: se egli
per lo papa e l'animo suo di malignare in lo regno sono a voi ben
giuffredo, se declara il papa non malignare. bibbiena, 55: per
che quando pure s. santità volessi malignare e torli quello stato che, per essere
ed el desiderio che e'non avessi a malignare, era una delle cagioni che inclinava
) la febbre è ardente e può malignare; convien toglier il fomite con purganti
testi, 2-510: il negozio comincia a malignare. a. cattaneo, i-349:
a fissarsi i cattivi umori, può malignare al pari d'ogni altra. 5
e abbandona il furore, e non malignare, acciocché tu non sii malignato.
attenti col tuo rio veleno corrompere e malignare l'azione più eroica e gloriosa del
nessuno... si arrischiò a malignare ch'egli avesse volgarmente « attaccato il
l'infistolirle, l'inacerbirle, il malignare un corpo ne l'ottima disposizione.
augurio. 11. locuz. malignare un consiglio: concepire un progetto malvagio
. = voce dotta, lat. malignare 1 avere cattiva natura ', incrociato
malignato (part. pass, di malignare), agg. ant. e
malignatori. = nome d'agente da malignare. malignazióne, sf. ant
sf. ant. e letter. il malignare, lo sparlare, l'essere maldicente
= agg. verb. da malignare. malignità, sf. cattiva
estens. scritto che ha lo scopo di malignare, di offendere, di calunniare,
giuffredo, se declara il papa non malignare. machiavelli, 1-i-138: ogni città
cervello poco saldo. -fare pettegolezzi, malignare, sparlare. rime anonime napoletane del
il dare occasione a questi tali di malignare e di dar fastidio e tirar le
e denigratorie nei confronti di qualcuno; malignare, sparlare (anche in relazione con
qualcuno o qualche cosa; spettegolare, malignare. l. veniero, 20
in lui è inimitabile, come possono malignare e interpretare con più veleno che ingegno pare
pregio e può suggerire ad altri materia di malignare. magalotti, 9-1-50: per quello
in lacerba, iii-87]: seguitan a malignare, specialmente a roma, questi sbatticulo
. tose. motteggiare, canzonare, malignare. salvini, vii-2-3: noi le
considerano bene che chi ha animo di malignare contro alla città lo può fare con
(sfavèllo). ant. sparlare, malignare su qualcuno. g.
pettegolezzi su qualcuno o su qualcosa; malignare, pettegolare; sparlare. -per estens
nome. -con uso intr. spettegolare, malignare; diffondere maldicenze. cavalca,
e proibire che li gliocti non possano malignare. leopardi, 1053: s'avesse
attenti col tuo rio veleno corrompere e malignare l'azione più eroica e gloriosa del
giovava a lei,... per malignare, che certo borghesuccio vanitosétto,.
imparare a mentire, a calunniare, a malignare, ad odiare. bacchetti, ii-315