1-4): segnori, udite strano malifìcio, / che fa il barbuto, l'
vivanda venne, ma egli per lo malifìcio da lui commesso, nel pensiero impedito,
malefìcio (malefizio', ant. malefìzzio, malifìcio, malifìzio, mallefìcio), sm
79-9: uno è accusato d'uno malifìcio et elli, vegnendo a sua defen-
: due compagnioni, faccendo insieme uno malifìcio, [vediamo] l'uno scampare
, xxxv-11-365: segnori, udite strano malifìcio / che fa il barbuto l'anno di
. e diceano che, dove il malifìcio si dovea punire con effetto, lo distendevano
ruberìa, né micido, né altro malifìcio. m. villani, 10-32: uno
la vivanda venne, ma egli per lo malifìcio da lui commesso, nel pensiero impedito
sarà uno in prigione, 0 per malifìcio, o per debito, e sarà guardato
/ recate il bene scritto e 'l malifìcio. 2. danno, detrimento
e vui messere guillelmo, deputao allo malifìcio, che questione novellamente è staa intro
ser franciessco, notaio del giudici del malifìcio, e per la carta che nne fecie
s. ieronimo, 99: il detto malifìcio, per quelle battiture e percussioni ch'
v. maleficare e deriv. malifìcio e malifìzio, v. maleficio.
truova neuna legge scritta sopra così fatto malifìcio. compagni, 1-27: fortezza niuna non
vantaggio. gherarai, 2-iv-284: comesso il malifìcio, prestissimamente fuggendo e intrato in mare