. nievo, io: era pentito del malfatto e disposto a rimediarvi con qualunque ammenda
chi si ride d'alcuno sformato o malfatto o sparuto o picciolo; o
genere alla balorda. 4. malfatto, che vale poco, che non dà
, uomo alto della persona, e malfatto, talché, camminando, si dimena.
mercé, e che era pentito del malfatto e disposto a rimediarvi. carducci,
tose, cincistio), sm. taglio malfatto, irregolare (che deturpa un oggetto
34: * cincistio '. taglio malfatto e diseguale, che si fa con forbici
de'cittadini, che gli comandino qualche malfatto, né il fiero sembiante di un istigatore
facitìccio, sm. ant. lavoro malfatto, eseguito all'ingrosso e senza cura
(l'aspetto). cfr. anche malfatto. sacchetti, 163-4: era
: presto non ci fu eccesso e malfatto che non si attribuisse a lui:
. algarotti, 1-viii-18: non saria malfatto che i nostri maestri di musica,
, litterume in gramuffa. commedia di malfatto, 3: che diavol hai che di
mafatto e deriv., v. malfatto e deriv. mafie,
iscacciano dalla famiglia i figliuoli che non hanno malfatto. bocchelli, 1-iii-604: chi comanda
emilia). = deriv. da malfatto. malfattivo, agg. ant.
così dire. = deriv. da malfatto, n. 7. malfatto
malfatto, n. 7. malfatto (mal fatto), agg. degno
, ma che pure truce aspetto ed animo malfatto anzi ch'i'l'uccidessi mostrava cotanto
. algarotti, 1-viii-18: non saria malfatto che i nostri maestri di musica,
, son vagabondi e infingardi che è malfatto il beneficare, perché dal benefizio non
ch'io me ne innamori in quel malfatto decrepito del suo maestro. grazzini, 4-121
, oltre all'essere così brutto e malfatto ed esercitare una professione così fetenta che
gobbo, non nano, non punto malfatto o stroppiato, né piccolo sia [il
. tozzi, vi-665: l'agnello era malfatto e aveva gli occhi fuori di posto
ponevano solamente un qualche figurino rannicchiato e malfatto per mensola a sostenere un trave. vasari
barbaro tutto ciò ch'è rozo e malfatto. tommaseo [s. v.]
e fama, se fanno per ira alcuno malfatto, pochi lo sanno, ché lor
quasi per tutti li pisani tenuto forte malfatto, perché quelli che furono morti non
questo temiamo un consapevole di qualche nostro malfatto, che non ci riveli o non ci
non sono a me consapevole di alcun malfatto. settembrini [luciano], iu-3-341:
e quando li avrò messi col naso sul malfatto, se n'accorgeranno, e sputeranno
manca al flemmatico, di emendare il malfatto. giacomelli, 2-13: ella deve.
, i-121: l'uso agli occhi ogni malfatto sana. 10. ant
volgar., 16: ma se alcuno malfatto v'avvenisse per poca gente, non
italiani. = deriv. da malfatto. malferace, agg. ant
né in peccato, né in alcuno malfatto, come detto è di sopra.
8. eseguito con imperizia, malfatto; condotto in modo maldestro; esercitato
pescatore, 23: come ha detto malfatto / è il più stolto, il
, sciatto, trascurato; rozzo, malfatto, imperfetto (uno scritto, un'
viso rozzo e inespressivo, irregolare o malfatto; ceffo. storia di stefano
. bocalosi, ii-189: non crederei poi malfatto che in concorrenza di tali discipline si
compiuto in modo rozzo e approssimato, malfatto; improntato a pessimo gusto, brutto
barbaro tutto ciò ch'è rozo e malfatto. da ponte, 304: per
algarotti, 1- viii-18: non saria malfatto che i nostri maestri di musica,
di sé gli fèsse copia. commedia di malfatto, io: il dir tuo m'
233: presto non ci fu eccesso e malfatto che non si attribuisse a lui:
: al pensiero appartiene l'esaminarsi del malfatto, il pentirsi e il proporre. alla
rachitici. -per estens. malfatto; deforme. -anche, con signif
scherz. a un oggetto storto e malfatto. nievo, i-vi-65: chiacchiera alla
, compunta e raumiliata, detestando il malfatto, deliberò di partirsi. pirandello, ii-2-1203
di rebbiate un centinaio. commedia di malfatto, io: ci fur d'avanzo le
, ma risoluta intenzione di scontare il malfatto. 3. intr. con
quelle rie grotte. 22. malfatto; inadatto alla bisogna. giamboni,
, le guance smunte, il naso malfatto, la fronte bassissima, e sono
, 23: come ha detto malfatto, / è il più stolto, il
, una maniera per far meditare sul malfatto le sconsigliate, ed era una forma di
, concorrendo ancor voi con accalorare il malfatto: col qual sacro pro3. che
, xxv-1-84: rufino: servo. malfatto: servo. s. fiorillo, cv-528
s. v.]: 'sgazzerato': malfatto, sgraziato. 2. cialtrone
. smozzicatura di parole. commedia di malfatto, 3: che diavol hai che di
scherzo grave e sconsiderato. commedia di malfatto, 6: o poveretto me,
lui si sturbava molto. commedia di malfatto, 5: ascoltami un pochin,
233: presto non ci fu eccesso e malfatto che non si attrisottoporlo a sollecitazioni (