sempre, piccolo o grande in un malestro. pavese, 5-15: nuto il falegname
nuovi testi fiorentini, 220: macinello malestro di balla ci de dare s. xx
sempre, piccolo o grande in un malestro. -di animali. fioravante
i-135: non c'era giuoco rischioso, malestro o gazzarra turbolenta ov'io non mi
6. sm. azione incauta, malestro, guaio. panzini, ii-499:
, sbaglio, mancanza; guaio, malestro. allegri, 27: io
ragazzi stan cheti, han fatto qualche malestro. bersezio, 3-34: cresciuti sin
come una fanciulla che abbia commesso un malestro e fugge l'ira e i rimbrotti della
essere domato, che può fare qualche malestro cercando di sgroppare all'improvviso.
pea, 1-194: strambottava quando il malestro dei ricordi lo tormentava.
pistoiese. = deriv. da malestro. malèstruo (malastrùo, malastrudo
= deriv. dal fr. ant. malestro, provenz. malastruc 'nato sotto
vi godono l'impunità d'ogni scappatella o malestro, poiché né i babbi né le
ragazzi stan cheti, han fatto qualche malestro. arlia, 1-280: ragazzi e cani
essere domato... può fare qualche malestro cercan do di sgroppare afl'