uomo afato, malsano, dichiamo volgarmente malescio, cioè mal complessionato. 2
un uomo afato, malsano, dichiamo volgarmente malescio, cioè mal complessionato; di un
iv-80: o, io che ero così malescio, così sfarinato, così infunghito,
chiamano gentile, ed un altro che dicono malescio, e tutti due ne'lavori ricevono
fra di loro questa differenza, che 'l malescio non lo riceve così morato come il
.. e questa ghignétta di fanciullo malescio e dispettoso, non so chi meriti
io7: il suo frutto [del noce malescio] non è punto godibile. cattaneo
iv-80: o, io che ero così malescio, così sfarinato, così infunghito,
infanzia. = deriv. da malescio, sul modello di fatiscente.
chiamano gentile ed un altro che dicono malescio, e tutti due ne'lavori ricevono
fra di loro questa differenza, che 'l malescio non lo riceve così morato come il
.. e questa ghignetta di fanciullo malescio e dispettoso, non so chi meriti
uomo afato, malsano, dichiamo volgarmente malescio, cioè mal complessionato. cantù,
219: buonvicino benediva il fanciullo malescio. guerrazzi, 1-501: nobili e
le calcagna di francesco di villafranca, malescio di persona, contadino, ignorante.
iv-80: o, io che ero così malescio, così sfarinato, così infunghito,
ottanta -tanto era accasciato, all'aspetto malescio, al colore del viso scialbo. pratesi
che confacente ai bisogni di un malescio. -che non è in grado
or che 'l mio capo s'è fatto malescio. 4. lezioso, svenevole.
gaglioffa. = deriv. da malescio, per contaminazione con macilente, var
cinquecentisti) e questa ghignetta di fanciullo malescio e dispettoso, non so chi meriti
quali il noce gentile, il noce malescio, il noce a frutto grosso o
di qualità alquanto scadente (v. anche malescio, n. 1).
d'indugio allorché quegli diventa decrepito e malescio? -perfettamente sviluppato (un animale)
iv-80: o, io che ero così malescio, così sfarinato, così infunghito,