(fisicamente o spiritual- mente) con malìe, ammaliare; stregare. dante
femm. -trice). che opera malìe. -al figur.: che ammalia,
, impiastricciate di sangue, e altre malìe. arici, 220: oh come il
, di questi tre generi capitali di malìe. leopardi, iii-174: anche questo genere
qualche trattato sopra i demonii, le malìe, gl'incantesimi e simili.
. marino, 15-86: costei de le malìe, che t'avean guasta / l'
e il pianto; / e le malìe disfannosi. 23. intr.
o parlato incidentalmente di veleni, di malìe, d'unti, di polveri.
marino, 15-86: costei de le malìe, che t'avean guasta / l'umana
duolo eterno; / e di troppe malìe quest'aria è pregna; / e i
il duolo eterno; / e di troppe malìe quest'aria è pregna; / e
pessimo com'è detto, 0 faràe malìe, o facimoli, questo è somma di
3-86: in seguitando questi fatimali e malìe e indovinaglie e predestinazioni vane, sì neghiamo
le fattucchierie e gli incanti e le malìe. boterò, 1-172: non si puniscono
: incontr a lui non hanno / malìe possanza, o magiche fatture. padula
vario inganno / della fortuna e le malìe del tempo. montale, 1-131: nulla
/ acciò che l'alme a sue malìe attraga. folengo, ii-159: porco che
marino, 15-86: costei de le malìe, che t'avean guasta / l'umana
0 parlato incidentalmente di veleni, di malìe, d'unti, di polveri:
di necromanzia, d'incantamenti, di malìe, di legature e di sortilegii ch'
sono quelli malaventurati che di sacramenti fanno malìe. buonarroti il giovane, 9-630:
.. di questi tre generi capitali di malìe. d'annunzio, iii-1-801: ciascuna
vite, 140: mise mano a sua malìe e chiamare nomora de'suoi dei,
diavoli prendo al laccio; / so far malìe e sì le disfaccio; / per
santo uomo il dimonio, né queste malìe le quali si fanno per opera di dimonio
fuso, e fecersi 'ndivine; / fecer malìe con erbe e con imago. bibbia
commettere lussuria, si adduceano a fare malìe e le idolatrie. boccaccio, viii-3-52
, viii-3-52: adoperò, con sue malìe e con sue malvagie operazioni, cose
sonno dimoni che... faranno malìe per volere compire i loro miserabili e disonesti
modo col mal d'occhio, incantesimi e malìe. ariosto, 26-128: malagigi,
.. in amore usano incantesmi, malìe e talor forza, talor sonniferi e simili
p. fortini, i-513: quante malìe l'ho insegniate a fare, per
miscuglio / promette con parole e con malìe / altri scior da l'amore,
69: si servono d'incantesimi e malìe, con le quali rattraggono le membra
. tentò di tormi la vita con ristesse malìe con le quali n'ha già privi
maffei, 10-ii-31: con le immaginarie malìe si accoppiano alle volte scelle- raggini vere
, di questi tre generi capitali di malìe, con effetti così dolorosi. carducci,
, spente nel sangue, e altre malìe, con le quali era opinione che
l'efficacia de'filtri, ovvero fatture e malìe da fare innamorare.
lavoro che pur non aveva ancora le malìe del verso. idem, 10-18: ripensava
7-84: mi pervenne, per capziose malìe, / il veleno incredibile d'un èva
combattuto francamente, senza frodi, senza malìe. 6. locuz. -entrarci
, sf. donna esperta nel fare le malìe; strega, fattucchiera.
bahòmize ', peritissime nel disfare le malìe. monti, xii-2-40: il 'licium
col mal d'occhio, incantesimi e malìe. l. salviati, ii-1-51:
e membri a persone morte per far malìe. relazione dell'impero ottomano, lii-12-
546): s'aggiunsero poi le malìe, per le quali ogni effetto diveniva possibile
nullo santo uomo il dimonio né queste malìe le quali si fanno per opera di
, per mezzo di veleni contagiosi, di malìe. -sortilegio. peri, 13-50
e membri a persone morte per far malìe. p. del rosso, 59:
con polveri o con unguenti o con malìe o con tutto ciò insieme. carducci,
tutti coloro i quali, o con malìe o con veleni o con altra cosa
e membri a persone morte per far malìe. cesari, i-167: chi non vide
usarono fraude in sortilegi, indovinamenti e malìe. ariosto, 43-86: avea uno
. alle fatalità, alle stregature, alle malìe. = nome d'azione da stregare
ndovini, né a niuno che t'insegni malìe, né a niuno che ti consigli
o parlato incidentemente di veleni, di malìe, d'unti, di polveri.