anche iena d'indulgente compatimento per il male che il genero le l.
ualche circostanza / un scandalo infinito, un male immenso, o con una prudente tolleranza
, e della poesia, che è forse male. 7. atteggiamento passivo che
ch'è ufficio dell'uomo prudente furare il male e del forte tollerarlo. genovesi,
navale. piovene, 3-207: giulio tollerava male quelli che chiamava capricci dipendenti da una
ignoranzia altrui. sarpi, i-1-95: il male prima si tollerava; essi sono passati
una uscita dalle officine li fa star male. 7. sopportare una persona
della canapa da hashish, come un male minore. -consentire la circolazione di
dì; ed alla fine, dopo assalti male condotti ed infruttuosi, si partirono per
e soldati: per certeza di suo male tolta già di vita non si riposava
lato fisiologico le 'tombolate'in sei non fanno male. = deriv. da tombolare
ordine nostro,... andava male vestito con la tonica stracciata; non
mi pare, se non altro, male stampato, e peggio il maiuscolo.
portar el pondo; / o, come male maritata in lui fui! -in
il tondo di la luna, 'ergo', male. firenzuola, 964: basta che
che avevo fatta e facevo del suo male, mi donò uno tondo grande quant'uno
magro e travalliato, a piei scalzi e male vestito e tonduto e con grande barba
tartassava, tonfanava, zombava, conciava male. = voce di origine espressiva.
promettesi olo- rosa e netta d'ogni male sapore. libri di commercio dei peruzzi,
l'uomo patisce nella gola d'un male, che si chiama tonsille, e il
fine del conservare, è cosa che male si può insegnare, altro che per senno
! fenoglio, 5-ii-248: io ci stavo male in alba. avevo sempre paura di
mi pare d'esser riuscito a far meno male. pirandello, 8-128: con l'
3. inclinazione al vizio, al male, alla corruzione; che egli amava
: a guarire uno cavallo quando li véne male a li ochi e che lagrimano e
fiatava. 7. incline al male, al vizio, alla crudeltà, alla
-disordine morale, impurità; inclinazione al male, al vizio, alla depravazione.
5. moralmente corrotto, incline al male; dominato da una passione.
torba: un impeto malvagio di far male l'agitava. bacchelli, 2-xxv-500:
comportamenti onesti, virtuosi, volgersi al male; traviarsi, corrompersi. guidotto da
è vero bene e si torce al male. landolfi, 11-16: una cosa ^
- mi torchiate talmente che mi fate male. -in un'espressione iperb.
lo potrei; et essendo essa torchiata dal male, incominciò combattere cum li missi de
? chi sa quanti spropositi, quanto male fatto senza volere! che torchio!
ladro che va di notte per fare male, el quale vede venire uno lume grande
moretta pietro di mastro chiemen- to de male de torcebudello. idem, 73: morì
budello. panzini, iii-188: il male che tu hai, si chiama torcibudella e
il quale forse non segua in tal male. cicognani, v-2-157: non so
: la pina sembrava una serva e meno male che guardava nel piatto e non storceva
sono le tormen- tagioni che cagiona lo male della pietra. = nome d'azione
quell'arte », disse, « male appresa, / ciò mi tormenta più che
della infermità corporale, permise venirgli grande male di fianco, in tanto che dì e
cornaro, 36: mi ritrovava tormentato dal male continuamente. g. p.
. brusoni, 16: se stavano male di questo assedio, a peggior partito si
quella veranda, non curando il suo male che di sole e di riposo, riposo
del purgatorio, purificato e divezzato dalle male abitudini, era già sanato della volontà
/ saria vostra pietà d'ogni mio male. pallavicino, 10-ii-214: sono stato
mia amica, ch'io mi sento così male da tornarmene a letto. fanzini,
20. adattarsi, stare bene o male alla figura, all'aspetto (un
lo più nell'espressione tornare bene o male). - tornare una pittura: v
tanto ben tagliato e che 'le tornava male di spalle'. 21. trovarsi
donna delle lagrime, che fu molto male intesa, perché scompagna con la fabbrica
2-3-tit. (1-iv-108): tre giovani male il loro avere spendono, impoveriscono;
suoi paesi'. idem, i-422: il male fa presto, viene a libbre e
dall'una parte e dall'altra per le male balestra che vi furono, che te
mal tornito, / d'ogni rima male intesa, / perché bacco è in sua
fuori contro i bimbi un torrente di male voci che si perdono con lui in un
, contro alla lor voglia, in male e in pena di loro, senza levarsi
non con tutta la persona e ancora male così, che mi da noia non
mento. / alor le torte e lo male occultato / si cominci a scoprire et
isfogano con qualche parola lamentandosi d'esser male e ingiustamente trattati e torteggiati, anzi
torto, sacco diritto'(di cosa male fatta che riesca bene).
hanno il torto, ed hanno detto il male ed il falso; pur lo difendono
, per non parere che abbiano detto male. sermini, 18: andreoccio, parendoli
: o viva morte, o dilettoso male, / come puoi tanto in me,
: a torto e a peccato mi voi male; / e così tomi nostra guerra
pervertimento, stortura morale; inclinazione al male, al peccato. fra giordano,
privi di cure: che erano nutriti male. bilenchi, 14-231: marciavano nello stretto
che sono spintoni giù per la scesa del male, il cui baratro gli si apre
, colmo di livore, volto al male (l'animo, un sentimento, un
un'osservazione consolante. « tutto il male non vien per nuocere » disse.
restudo che di toxelle, / che male glie gamisse talvolta elfo. idem, xxxvii-
. i quali avengono ai cavalli sicome il male che si chiama in so de'serpenti.
cioè abestia, cioè infermità nata, o male di tudi abelardo e di eloisa con
giungridare. scire e inciesbicare, el male del panno de li ochi, e subatitura
e amici, della guerra parlando aspramente e male con- tra metello, e domandassono mario
la tosta sementa, per fecondia delle male erbe, non affoghi. soderini, ii-10
, iii-10-276: non è questo il solo male che ha fattoranticlericalismo portato grezzo e tozzo dai
: comportarsi da ingrato, facendo del male a chi ha dato aiuto. monti
e fattone grande istrazio, per le male cose isconce cn'avea fatte, e per
star meglio e cammino, se bene di male gambe e vo traballando, ma non
, trabocca / in gran febricitar di male acuto, / da poi che con la
esperienza ogni dì mostra meglio che questo male è già fatto pubblico, e che non
dio, ché lui ave- rebbe per male; né vogliati seguire li trabuchevoli pensieri della
queste cose... tu andarai male: ogni cosa va a trabocco.
sbirri dei malfattori, per catturarla e trattarla male. passeroni, iii-56: da coloro
, 3-ii-86: paragonando il bene col male, questo nella vita nostra fa tracollar
quinto dì da che gli si diè il male, tracollò fieramente e fu freddo e
peccato: / oi, popolo santo, male si'guidato! = var.
non meritare il salario, lavorando poco e male. grazzini, 75: ma se
: pianga chi piange, chi ha male abbia più male / chi odia odii più
piange, chi ha male abbia più male / chi odia odii più forte chi tradisce
fece traditamente in farvi conoscere tanto bene e male, tanta gratitudine ed ingratitudine d'un
traditori d'infimo ordine, remunerandoli assai male. per ciò, qui in italia
atto sfuggevolissimo, tradotto sul dipinto sta male: può piacere per due minuti secondi
grave, u'sono amici, esser può male? = comp. dal lat
, e trafficare impudicamente, come fanno le male femmine. sercambi, 1-i-289: perché
che non facevano nulla, neanche male. -intenso, straziante (un dolore
come ora apparve savio, e il farmi male si ado trafitto di allusioni
vuole dispor gli uomini a compatire il male in altrui e temerlo in lor medesimi,
, con dirmi ch'io l'avvezzo male. cesari, 7-84: l'altro dì
bassani, 5-227: è finito così male, poveruomo, così tragicamente.
tragico. -permeato dalla dolorosa consapevolezza del male e della fine (una concezione dell'
ch'è il purgar gli animi dal male affetto della maninconia. galileo, 5-207
cardinale, erano messisi in ordine per farmi male. b. davanzali, i-131:
xlix-90: carnai vizio in om forte sta male, / ma pur in donna via
, / se ha ventura de lo male e 'l bene / cui tralassa, cui
, vi-io: a me pare che sia male che tu abbia l'aria di trovarti
. b. davanzati, i-124: male si vide come il principe la intendesse:
sue genti, ed essendo disarmate e male vestite, confidandosi solamente nella forza delle
dà nel capo, non ti fa verun male un giorno. manzoni, pr.
che stanno alle porte, non vadano male, e che ad ogni tramuto se
del paese, e tomossi a milano male contento de'signori di mantova, ed
onnipotente gli condannerà 7. pronunciare male e in modo incompleto lettere, e
trattenuto alla corte cattolica. ma dissi male dicendo che l'ho lette: l'
gozzi, 6-73: se ne vogliono dir male i vivi, lo facciano; perch'
tranquillare la mia vita sotto silenzio di tanto male, e non volsi tempestare con romore
loro transazioni politiche 'farsi scambievolmente il maggior male possibile'. mazzini, 35-313: tu
questa transazione fra il bene e il male non è meno assurda di quello che lo
laissez-faire, flectar non frangar, fifty-fifty, male minore, occhio non vede, tapparsi
. facendo il loco paludoso e male agevole a passar. leonardo, 2-458
acqua dolce (che non può far altro male, che di preservare un po'meno
bandi, 1-i-34: il genio del male m'avea trapelato per la mente un
milano non vi allignano, o vi allignano male. fenoglio, 5-iii-749: non avesse
congegno o veicolo malridotto e che funziona male. alvaro, 17-36: pochi si
nella trapola, di colui che fa il male, dove non può fuggirne il castigo
che topi. ibidem, 324: le male femmine hanno più trappole che topi.
amo 'l nemico e rendo bene per male. 6. intr. con
. doni, 6-145: io sto male adunque; adunque pelatemi bene bene;
io ademannai uno tori erano spesso condannati e male trattati, a diritto e a torto;
d'un marmo rozzo, che d'uno male abbozzato da altrui. milizia, iv-384
s. maffei, 6-36: il male della ingiuria si è il danno, e
). - anche: andato a male (un prodotto commestibile).
geloso ad esser transandato; la gelosia è male; la tra- scu raggi ne con
abbiglia- mento; l'essere sciatto e male in arnese. c. e.
bono bono è conosciuto, ma in male si conosce e savore cresce.
favoriti pezzi di musica allogano o bene o male quelle più felici solfeggiature che quei signori
trascina con sé il bene e il male, il dolore e la felicità e la
la non si trassinassi; partorirebbe qualche male e potrebbe nascere sedizione. -sopportare
, 6-47: la nave non andò a male, ancorché trascorresse assai per il mare
,... fu cagione di grandissimo male. oliva, i-3-401: passeranno le
generalmente assai più commuove il timor del male, che la speranza del bene:
che i futuri storici italiani farebbero assai male a trascurare. confronti, mi
(trasento). sentire, udire male, in modo vago e impreciso; udire
gli occhi. 2. capire male, fraintendere; intendere in modo maliziosamente
pass, di trasentire), agg udito male; frainteso. a.
ch'ella non abbia compassione del vostro male. de amicis, ii-275: ma le
vista che delirava, col viso trasfigurato dal male. 2. che ha compiuto
verso mezzogiorno, e trovai la luisa molto male, smagrita, trasfigurita.
, 82-25: s'eo veio ad omo male, o defetto, o tentato,
. monti, xii-5-162: la lezione 'per male obbietto'in vece di 'per malo obbietto'
del mondo esterno, non è sede di male e di tentazione. 8.
tu, non so per qual giovanile male inteso, trasonicamente minacciavi di uccidere ziocchio
-anche: sparlare di qualcuno, dir male di qualcosa. leonico, xxxiv-249
. betti, 285: il mio male sembra doversi ripetere da principi di turbato
, con pericolo evidente di transportare il male dove non si ritrova.
ò neiente / bla- smare amor se male mi trasporta, / voi che siete di
barilli, 7-50: non vogliamo parlar male delle ferrovie e dei treni che, specialmente
savinio, 12-112: dicono che schumann scrivesse male per l'orchestra e che molte sue
troppo zuccherosi di crema gelata andata a male, gommapiuma trasudante, birra riversa sui tavoli
fu gagliarda e di volontà, ma male ordinata, e per gli savi di guerra
dazi la tratta dei grani e qui fece male. -aprire o dare o licenziare
ricevuti non mi avessero compensato delle altrui male grazie, avrei preso a quest'ora una
, xxviii-141: conviene che di lui avegna male e danno a sé e al paese
l'altro, si stimulano a far male insieme, e fanno più tristizie che noi
: metello... trattava sì male i prigionieri, che molti s'uccidevano col
veggo con esperienza / che chi le tratta male al fine le perde: / le
verità che temevo andasse bene per me e male per voi, l'avreste forse attribuito
che non sogliono in certi giorni trattarsi male. l. pascoli, i-14: si
cartelle d'imposte di successione arretrate, male che vada si tratterà di rinunciare a
. muratori, iii-69: penetrato il male nella terra o città, allora si
roseo, v-145: non sarebbe anco gran male che i soldati sapessero il tempo che
furti, gli spergiuri, il desiderio del male guadagnare, i falsi testimoni, le
e beffarsi esser medicina certissima a tanto male. ammirato, 514: era già
. pea, 7-206: ti farebbe male il sole cocente, specialmente in quei tratti
che toma in sanare, / lo male c'à passato / e lo gran travagliare
credere ch'il rimedio sarebbe stato facile al male da cui era il regno travagliato.
che allo fanciullo eglino non facciano alcuno male; e giura loro per lo sagramento
a quel cappello, / che pur di male in peggio si travasa. l.
ani e letter. frainteso, travisato, male interpretato. a. cattaneo,
ebbe pace per moneta, del quale male essendo accusato, e travegnendo la publica fé
. betocchi, i-118: è un male / che mi traversa. 5
tra tutti li omini del mondo in male operare, e di bene fare non ha
e. gadda, 6-340: accanto al male era seduta una vecchia...
una parola presa di traverso, uno sguardo male interpretato, talvolta la semplice comparsa di
-non riuscire, fallire, finire male; prendere una piega sfavorevole, non
altro, e mostrare sempre d'aver per male e per falso tutto quello che egli
fatto dic'egli, che travestire assai male vegezio. chi mai aspettato sarebbesi a tal
dio? come sono corrotto e inclinato al male, come sono sog traviavan
fossi sicuro che tuo padre mi guarderebbe male come una specie di traviatore della tua
medesima ne ha spavento come d'un male ignoto, come d'una frenesia che la
settembrini [luciano], iii-2-67: il male travolgeva le loro menti in modo ridicolo
trovano istromenti e compagni scandalosissimi d'ogni male e d'ogni licenza? segneri, ii-211
a comperarli; e o bene o male stampati, m'insegneranno pur sempre molte utili
tredici dare nel trentuno, da un male cadere in peggio, perché nel libro
che tormentavano. galileo, 1-1-35: il male, che mi cominciò la notte avanti
la fascia. saba, 4-11: il male che m'impedisce ugualmente di vivere e
occhi che fa tanto bene e tanto male ad un tempo. borgese, 0-30:
calza, 1-ii-195: attesa la gravezza del male (o tremolo della mano) ha
vigliando d'ogni mio gran male. montale, 1-25: natale nel tepidario
. sannazaro, iv-153: lasso, che male intesi / quel che la mente
anni quaranta in circa, sottoposto al male di tremor di cuore, tenuto di
coloro che la paralisia, o altro male non doloroso, fa a lor dispetto ridenti
vecchiezza tremula e canuta / piena di male, mesta e sì pesante / che quasi
ridonda il cuore di amarezza... male raffrenando le lagrime, profferisce queste dolenti
, ma oltre quella, del suo male antiquo et ordinario, della trepidazione, ciò
al talamo vien del marito, / male opponendosi; e sul fiorito / letto con
davanzati, ii-59: la frotte de'treveri male accorte si pretezza. esclusione
andrea che non faceva né bene né male come l'acqua teriacale. triacante,
circe non si fosse piazzata fin tanto male a esercitare l'arte sua. 2
aspectano, sì si contristano che di male in pegio cagiono. giuliani, ii-395:
una vicinanza uno ladrone, colle sue male opere e da lunge e da presso per
tribola, sé non posa [il male che si fa agli altri è tormento a
e da'rettori erano spesso condannati e male trattati, a diritto e a torto;
carducci, iii-9-237: a compenso del male che l'ignoto ha detto dei fiorentini valgan
alla fine / non accadesse qualche maggior male, / la cosa fu portata al tribunale
umani possibili l'argine a cossi gran male. targioni tozzetti, 2-289: vien subito
li tribuni s'ierano dipartiti di roma per male de la città di roma, egli
da siena, i-94: tu considerrai lo male che volsero, e vederai la tribuzióne
più tricare per far bene che far male per far presto. tommaseo, 2-ii-369:
il tecnico ammette che i granata hanno giocato male. fascetti mette sotto accusa il tridente
2-117: oggi è il trigesimo del suo male, e pure in questo tempo non
per proteggersi contro i concorrenti, poco male. -ciò che costituisce un impedimento
giubboni o i panni addosso aqualcuno: parlarne male, criticarlo. moneti, 2-236:
che noi difende quando ne è detto male,... costoro hanno da chiamarsi
prosperità sia per poterci nuocere e recar male, e massimamente se fusse nostro nemico,
ver per natura maligno e trionfatore del male altrui. = voce dotta, lat
girolamo da siena, ilio: ogni male di colpa nasce da questa triplice radice.
: che importa se coloro che ci voglion male, italiani e stranieri e muoion di
fan gli altri, a cui non sovrasta male alcuno. ma le, tripsina,
limite. ma tu hai fatto più male al mio stupido cuore che tremila trissottini
vita è tristissima. visconti sopravenuto male. chiose al 'de consolatione philosophiae'[tom
1-1-125: fra tanti beni, un sol male v'ha, che tutti li guasta
mali, andando le cose ai cirena di male in peggio mandarno i girenei àll'oraculo
sviata; / dece: « trista, male foi nata! ». amico di
ammalò di febbre, con uno veementissimo male di pietra. frachetta, 586:
tue mani ugualmente il bene ed il male, il dolce e tamaro, il lieto
34: tristolare il vedea e gir di male in peggio et in su questa
trito'. febris me divexavit, me male affecit 7. esaminare, analizzare
. { tritèllo). ant. pronunciare male un nome, storpiarlo.
/ dalla paura, assai più che dal male, / di mai più ritrovarmi a
in bone ovre on ke abandonano le male ovre e veneno a penitentia e in penitentia
testi fondamen non vuol punto male alla sua pelle; / nulladimeno per non
. soderini, iii-212: stanno talora male e patiscono in tutto 'l corpo gli
di compendio, troncamento ec. suona assai male in molte orecchie, non potendosi presto
piacere ci troncate e fate imperfetto col vostro male e col non esser voi con mons
uomo sa appena discemere il bene dal male... ti sei sottratto volontariamente
troncarne le radici, presto si vede il male immedicabile. muratori, 7-v-3: ma
: guai se non si tronca il male dalle radici. -guarire prontamente,
tra gli altri, tutti gravissimi, è male delle rivoluzioni, o se pure vuoisi
e forse il mondo non anderebbe sì male. galdi, ii-308: nasce la guerra
era troppo cresciuta la licenza del far male a chiunque piaceva di operare malamente. fagiuoli
, e questo è sempre un parlar male, specialmente adesso, che ci vuol
: avrete osservato di certo che il male interessa. gli uomini troppo più del bene
macedonia, e cominciò a far troppo gran male di loro. boccaccio, dee.
/ fate pur che ogni cosa vadi male. / -noi il farem troppo. intrichi
il povero don rocco si trovava assai male in arnese. saba, 6-63: io
di un rosso scarlatto. si tingeva male, senz'arte, perché ha imparato a
o castagna?... fa male... a deformarsi così; e
: una truppa di smargiassi che vivono male e giudicano peggio. algarotti, xvii-257:
einaudi [in prezzolini, 5-415]: male parole da capitalisti e da operai,
il parere di tre medici consultati il suo male è oltre la potenza dell'arte.
erbivendola fa incetta di roba andata a male: cavoli itterici, mele tubercolotiche.
sia tuffato nel fiume della dimenticanza del male e memoria del bene, con contrizione
a tutto pasto, che mai non fa male; anzi, ancorché sia rosso
tuffo nell'acqua bollente, l'intendono male, né è sì buona né durabile
prurito; ma ancor questi fanno il male solamente dove toccano. barsanti [in a
locuz. tagliare il tumore: eliminare un male allatumulare da furio clemente consacrata a modezio suo
che la rascion taupina -se 'nchina a quisti male. s. gregorio magno volgar.
un buon uomo, incapace di far male a una mosca,... i
vi si tumultua, millantavisi, dicevisi male d'ogni uomo e di dio. piccolomini
, saccheggiando, bruciando e facendo ogni male avanti li propri occhi, si può
annunzio, i-698: immemore sarò forse del male / che mifaceste, o uomini, del
, xxxvii-87: quel che ti dice male / de mi to servo, sì m'
che? a udito stai forse sì male, / o v'hai qualche turaccio,
di dietro a'pesci, i quali male avevan dove nascondersi, e a volerne
: o intempestive tempeste! deh, come male si scarica turbine procelloso di sdegni fieri
intento. deledda, iii-07: che male ti ho fatto io? e stata colpa
quali non hanno fatto altro che apportar male al nostro paese. bacchetti, 12-205
. bencivenni, 7-79: se il male avenisse per turbolènzia che avenisse a lo
come una turca perché il tutto va male in stando al fuoco. guerrazzi,
suo settantacinquesimo turno, se non sono male informato. -tornata di una consultazione
iv-49: venne in tanta sfacciatezza questo male tanto grande, che publicamente e manifestamente
il bene col mostrare la turpezza del male. = deriv. da turpe
e turpitade mostra bene, che ogni male dèe procedere da lui; considerando la
1-i-44: coloro che sono invecchiati nel male, non ànno il dono della vergogna,
quinci e quindi sospinte a la pressura / male. tjlloa [guevara], iii-44:
esaminata in relazione collo stare bene o male del popolo, il che porta ad una
, un vituperio, uno spettacolo di male augurio. n. ginzburg, 11-666
queste contrade... vanno di male brigate assai. tasso, v-88: vostra
, 97: perzò k'illi alezéno lo male per soa propia volontà, raxon fu
tutti d'un pezzo nel bene e nel male, noi residori. 4.
iii-1-172: se si tratta di accrescere il male con le mormorazioni, siam tutti lingua
tutta cosa del duca, e molto male affetto a quelli, che aveano servito il
1-21: a tutte ore che noi facciamo male, e che lo diciamo, sì
, 2-129: pensarono, che tutto il male non vien per nuocere.
: il peccatore tutto dì l'usa a male [il mondo] ed a peccato
argomenti, e questo è il meno male: lo faccio tuttora con indubbio profitto
., 8-10 (1-iv-771): male hai fatto, mal ti se * portato
fatto, mal ti se * portato, male hai i tuoi maestri ubiditi. laude
cancro e più il leone, adopera male le sue vertù ne la terra, però
sostant. giuglaris, 150: che male non ha fatto nel mondo martin lutero
e piena d'appetito, scompagnata e male in arnese, stimò poterla uccellare,
loro, nella ultima declinazione [del male], qualche uccellettino grasso e ben
sua [di galba] in roma fu male agurosa per tante migliaia di soldati disarmati
di nulla, di non fare né male né bene, trovata dai tiranni del pensiero
in mantova. stupendi, ho detto male; non tutti. -udire messa
giuliani, 1-8: tanti ce ne dicono male, ma già la è sempre a
l'ufficiale solamente per punire chi fa male, ma anco è posto perché e'
insino non è bene stabilito papa, può male exerci- tare lo officio del papato.
o ti sarà venuto un ufficio, male redatto se vuoi, ma importante..
-concedere un ufficio a bene e a male: concederlo senza obbligo di rendiconto.
detti uffizi concedere a bene e a male, ma con obbligo di dar conto del
però, (se non contenesse altro male, che il sopradetto, di fare,
ben che conosca, se non fosse il male, / che gli saria superiore o
lunedì 29 su le quattro della sera il male s'inacerbì et apparvero alcune ulcere al
soderini, iv-32: patiscono ancora del male della mentigine gl'agnelli mandati fuori a
i miei ultimi anni ho da passarli male! -assai avanzato, estremo (
è il morire... l'ultimo male è il peggior di tutti.
, ii-627: a mio avviso non sarà male, onde far conoscere lo spirito ed
-con riferimento a un insieme di persone male in arnese, povere, degradate,
queste cose). foscolo, xiv-381: male servito, sporco, male asciugato,
, xiv-381: male servito, sporco, male asciugato, e lasciato per un quarto
, 50. presunzione, disperazione, timore male umiliante, amore male infiammante, suspizione
disperazione, timore male umiliante, amore male infiammante, suspizione, invidia. umilianza
, 2-13: non ci sarebbe gran male che fossero ben bene umiliati dalla sapiente
, 117: oggi tu staresti male al mondo che bisogna dar la man
s'è umiliato, acciò che 'l male ch'elli avea detto non adoperi né faccia
professionista gli auricolari ». « meno male che t'incazzi una tantum! sei più
forse. non è. è pur manco male. tanto è. ma ch'io
brevio, 47: benché il tristo [male] si sia poi ingegnato di ritornarci
: 'unguis': termine chirurgico. specie di male che viene agli occhi, che oscura
tocamento de'piedi è molle, questo è male e forte vitio. -ant
, allotta dèi conoscere che ae lo male che si chiama gotta filara.
'l prende / e no i fa male, anzi 'l si tiene al core istrettamente
c. cafiero, 220: il male è radicale. è già da un pezzo
. montale, 1-81: volli cercare il male / che tarla il mondo, la
iii-57: occorre in certi paesi un male della pelle universale, il qual è chiamato
dico che il prof. de gubernatis fece male a scrivere ciò che fu stampato
del bene e l'infinito disvalore dal male: ché nella buona volontà c'è un
: or guardi chi è motor di tanto male, / quando restituisce cosa tale,
e l'essere molti è radice dell'essere male. rosmini, vii-109: l'uomo
uno, e vendi tre; se fai male, apponlo a me. ibidem, 92
un po'per uno, non fa male a nessuno. ibidem, 204: una
e neuna cosa sostenevano di disconcio del male di iosef. caro, 3-468: e
a'miseri è più profondo sentimento del male. 8. inficiato da una
untuoso e del presuntuoso, e suonava male. bacchelli, 2-xxii-221: lasciamo andare questi
stavano a liberare quei disgraziati dallo schifoso male. ghislanzoni, 18-29: ho inteso
della cresima, nolla vogliate perdere vivendo male. bibbia volgar., i-399: quando
digiuno, il digiuno che d'ogni male guarisce, gotta, reumi, uricemia,
ma urlano e abbaiano, mormorano e dicono male. - manzoni, pr. sp
p. levi, 2-208: se va male una radiografia, magari dopo la pappa
l'urografia discendente; e poi ne va male una seconda, e tutto il pacchetto
a. marchi, 1-iii-316: 'urolitiasi': male della pietra. = voce dotta,
un'altra. chi volea temporeggiare il male, chi urtarlo. cesarotti, 1-xxx-164:
sanudo, liii-106: non se fecero altro male che il cardinal ne ebbe una bonissima
d'azeglio, 1-185: non fu male acuto di febbre, né da star a
al vivere, si posson usare bene e male. l. alamanni, 242:
felicità sua e della potenzia, abbi male usato la fortuna. gherardi, ii-119:
amico, perché quello ispesso li diceva male delli amici sua. 23.
/ correnti a bene e partirsi da male. d. bartoli, 6-5-15: rimessolo
, i-iv- 262: la religione male intesa e peggio usata ha partorito disordine.
vento recondito di morte. -non male usato: disabituato, poco o per nulla
: camminavano a passi lenti, poiché fortunio male usato a fatiche pedestri, e infievolito
voltosi al rosmini: « si comincia male », esclamò. fucini, 755:
minchia, e ne li coglioni, il male dela vescica, ernia, la infermità
di fare. -avere il male, il malanno e l'uscio addosso,
più non posso, / e noi 'l male, il malanno e l'uscio addosso
e il povero faluca che ha avuto il male, il malanno e l'uscio addosso
. leopardi, iii-819: siete stato male informato sopra le mie conversazioni..
gli arebbe pagata la pena delle sue male sodisfazioni. botta, 5-240: si lasciava
mediante fuso loro sperava di liberarsi dal suo male. -l'indossare o l'essere
/ lassate, deh, lassate tanto male [o sodomiti] / e l'uso
quello che s'usa sia bene o male. romagnosi, 4-795: l'uso si
, xv-369: anche la camilla sta male;... so che sono mali
un cotale uti né puti; / un male schiaffo, e una ceffata ebbe.
procurarci un bene o ad allontanare un male o un danno. cattaneo, ii-2-257:
chi avesse detto che quello era un male temporario, e speciale sarebbe stato deriso come
spegnere li ghiri, che mandano a male tutte l'uve, e abrostini e cuvizzoli
de'medici investigando i progressi del loro male, come che la curiosità di coloro
, 1-667: le vacanzine mi son passate male dopo quel giorno in cui stetti così
trieste). -rovinarsi, finire male, andare in rovina. -essere nostra
vacca qualcosa: rovinarlo, farlo finire male. pasolini, 5-20: i ragazzi
sf. ciò che è fatto o riuscito male, che delude notevolmente le aspettative.
!) siano colti da accessi di quel male [il fascismo] del quale finora
atti a. ffare novità per sdegno di male reggimento, e. cche mala volontà
: questi amori vagabondi ti faranno capitar male. c. arrighi, 3-159: quando
, 1-582: vagabondèllo mio, così va male, maluccio assai, maluccio molto,
degli albanzani, ii-447: questo è comune male delle vaghe e instabili menti. sannazaro
vaga del vizio, stringi il freno al male, / fuggi qui il biasmo e
: l'anima di colui che è morto male non trova da allogarsi quaggiù e vagola
: fue in firenze una grande corruzione di male di vaiuolo. mazzei, i-287:
, che poi - per rimediare al male fatto - va a fare l'infermiere dei
vale, vale, -deo te tolla onne male, / e dìelome per grazia,
. io sono conosciuto oramai, bene o male, per il poeta di satana.
dise el marito: « tu ài fato male; / altra volta non te vegna
: plu- ton tant'ostinato sta nel male, / che de l'error pentirsi più
e dome le sacre membra dal lungo male, gli accresce di nuovo debolezza,
(ii-12): l'abito fatto nel male ora è più potente a ritenerlo nel
schiaccia; agazza; arrabbia; mangia male; si rode dentro, non può
... ogni cosa e andata male. 8. dimin. valigétta
nel valle affondare, / sentina a tutto male! 2. depressione paludosa situata
di tue gran lodi, e ci riesce male. / chi a te [barbiere]
frisoni, fiaminghi, trista gente, male armata. m. soriano, lii-3-370:
1-337: forte è chi afferra valorosamente il male, quando vede che le sue spine
direbbe a codesto vaneggiatore che gli atomi hanno male impastato il suo cervello, e farnetica
/ dicendo l'un de l'altro male a prova, / e contro a quel
4-147: la vanità per altro non è male delle sole femmine e passa molto bene
, ii-6-290: son dodici giorni che sto male, male, di testa. ho
: son dodici giorni che sto male, male, di testa. ho un continuo
nulla di bene e nemmeno a nulla di male. -che dedica un'attenzione eccessiva
non aperto ma chiuso; il quale non male perciò chiameremo un vano finto. baldinucci
, sf. ant. vino andato a male, che ha perso aroma e sapore
come quel povero sorriso deve averti fatto male dentro! = dal lat. varicdre
i motivi, e notino una volta quanto male spendano le fatiche che in ciò spendono
di lucca in grande variazione e in male stato e sanza nullo ordine di signoria
non li richiedono, perche questo sarìa male, e significherìa esser troppo affaticato.
lepanto', ode nella quale sarà detto molto male del de- pretis, del mancini e
gran vallea, / e 'l bene 'l male, ancor sia i gran varo.
1-viii-25: la noia è forse il maggior male che sia uscito del vasello di pandora
, se non forse per accidente, male alcuno: e pure, da questa
. letter. persona alquanto vecchia, male in arnese. tommaseo [s.
, 147: la vecchiezza è un male desiderato da tutti: la gioventù un bene
curata. delfico, ii-105: il male è vecchio, di profondissime radici, e
al d'angennes dove si è data male un'opera vecchiotta che non mi garba,
vecchio di aspetto misero e cadente, male in arnese. panciatichi, 271:
fosse; e questo in bene e male. tasso, 1. 7-38: il
, silenziosa, piena d'un suo male simile a una verità o a una menzogna
un povero disgraziato. » « incominciamo male. i disgraziati io non li posso vedere
vedova sedere, che esser maritata e male avere. quando la vedova si rimarita,
.. sono un pessimo genere di male, che ha bisogno ai medicine veementissime e
di poter superare la veemenza grande del male, in pochi giorni d'infermità dovette cedere
, che la natura dà del futuro male, attento stesse,... verrebbe
sotto ombra di bene non possino fare male. g. b. adriani, 1-i-429
dal gaudio ch'è simile a un male. 2. per estens.
pretende che potrei essere un veicolo del male alle nipotine. 10. medie
quando v'è in casa chi ne dice male apertamente o velatamente. verga,
, travaglio interiore; che volge al male atti e pensieri ed è causa di depravazione
i-499: velenoso t'à dato e dolze male / e l'umile tuo cor non
): costei velenosetta l'ebbe molto per male 4. per estens. contagioso
litigio d'argomento politico mi fa star male mezza giornata. = deriv. da
ne sia bene, atteso che le male nuove sono pur troppo veloci.
, trabocca / in gran febricitar di male acuto, / da poi che con la
, se ti ho mai fatta star male, oh questa volta te ne sei vendicata
l'intenzione del vendicante intenda principalmente nel male d'alcuno del quale si vendica, e
al tempo di papa clemente andò a male tutta italia, vi si accompagnerà ancora che
... alla potenza di recar male ch'è data a migliaia di abiette creature
antonio di lea in questi zorni è stato male molto, al presente è miorato;
d'incerta attribuzione, xlvii-276: oh venenoso male, -oh furia amara, / oh
quando che drieto al crocifisso si conciano male con la disciplina i pazzi. davila,
. squallida, coi segni in viso del male, indossa ancora gli abiti del piacere
di foster è fuori di dubbio che il male venero è naturalizzato da lungo tempo nella
lubrano, 2-290: è veniàbile il tuo male, se lo palesi. =
saporoso / il ben che dipoi il male ha sua vegnenza. 2.
, acciò che non venga a usar male la autoritade a me concessa in l'evangelio
. casalicchio, 436: tutto il male che ci può venire in questo mondo,
. villani, 7-4: al conte venne male, che in sette dì si trovò
vostre, come spesso avviene, andassin male. -venire a capo: v.
once. albertazzi, 593: tutto il male non viene per nuocere. =
tanto perfetta, che ora ho io per male che guido non la menò. tommaseo
linguaggio biblico, liberare un luogo dal male, dalla corruzione; purificare l'umanità dagli
di sanità, iii-206: venti. male, in cui una persona si trova soggetta
, o vero di paduli, perché le male acque spezialmente a'cavalieri, che sono
, né avendo fatto alcun bene o male, fu detto che il maggiore servirà al
gli erano enfiati come sogliono pel male del ritruopico. affaticavalo anche molto la
: il ventrino d'un bambino. ha male al ventrino. 2.
riceve, cercando il rimedio per il male venturo, perde il sonno e guarisce della
, 2-2-276: è stato origine di questo male una ambizione venuta in ognuno di volersi
che non si tocchino, senza altro male, e lo lasciano così notare nel vino
con una verga e mi fece molto male. -pungolo per incitare i cavalli
velluti, 312: ultimamente gli venne male nella verga. bibbia volgar.,
] sospinge il fratello a cercare dalla male amata sorella gli abominevoli abbracciamenti...
, 7: fortuna... gran male mi vuole e... mi volea
la vergogna e la servitù è minore male che la morte. brusoni, 169:
, che sì degna pittura vada a male. baretti, 9-266: quantunque la spagna
renunziamento della malizia e del sofferire il male si è questo, ricevere le vergogne
altro, ch'era molto appenato del male de'moreci, disse ad amerigo: a
tutti è ognor misto il ben col male. carducci, ii-10-123: io credo che
da tre o quattro giorni mi sento il male de'vermi. massaia, iv-159:
i desii carnali continuamente ci incitano al male. leti, 6-i-287: mortificata da
fasce, / s'avvien, che male il gran lavoro adopre: / ma di
luce e senza arditezza, incapaci del vero male perché incapaci ancor più di vero amore
ant. pustola del vaiolo (nell'espressione male di vermiglioni, che indica tale malattia
, i-119: cufflanac era già morto del male de vermiglioni, e regnava quabutimoccin,
nello stomaco, che a. llui fa male, e egli se ne pasce,
, 218: né quello fanciullo il quale male resse le redine del padre; né
albergo, mangiando al caffè il meno male che avesse potuto. faldella, 1-211:
, e chiamsi questa gomma (ancora che male) sandaraca e vernice da scrittori.
mai in alcun tempo ho patito simil male. = deriv. da verno
gli occhi nel principio, perché quando il male è debole non si considera il pericolo
, perché li lor servitori gli trattavano male, e gli ridussero alle terre per dottrinargli
spagnuoli, perché se gli attaccò il male delle verde. s. maffei, 221
parve il meglio, o il men male, fu di guadagnar tempo, menando renzo
pionbo bru- xato induxe la vertigine e male caduco. fasciculo di medicina volgare,
. pascoli, 1-255: ma il male è che se ci accostiamo noi a comprare
collegio perché era mal condut- ta del male della verula, la signora. =
maestro, voltosi a uno che gran male di fianco e di renella aveva,
... bevendolo giova mirabilmente al male della renella e della pietra la quale grandemente
a quelli che nel principio patano di male di pietra e che n'hanno bevuto,
e marcisce in tanto, che da quel male alcuni se ne muoreno, viengli eziandio
l'areoplano nemico, che non potrà farci male; ch'è una vespina gialla incantata
lo stuzzicate; c'è da cavarla male; dovreste sapere di che panni veste.
domenicale, o bene bene, o male male. ibidem, 318: chi veste
, o bene bene, o male male. ibidem, 318: chi veste uno
pietoso o svogliato, imparai bene o male l'uso del microtomo, dei termostati,
summo, 1-iii-594: forse non è assolutamente male a due novelli sposi il vezzeggiarsi e
, né chi lo scrive assolutamente fa male. -figur. dilettare intensamente la
francesco da barberino, 36: stanno male [nelle donne] le leggiadrie disordinate
: vien, ch'io non ti farò male, / m'hanno le tue parole
vezzosa: « su, non avertene a male. lo sai che ieri ti ho
barilli, 7-50: non vogliamo parlar male delle ferrovie e dei treni...
via del poeta; ti condurrà a male: parrai uno strambo, uno stordito fra
: quando da piccoli s'avvezzano col male exemplo ad fare male, non tomono
piccoli s'avvezzano col male exemplo ad fare male, non tomono poi alla buona via
1-94 (221): per via delle male lingue m'era stato intorbidato la mia
ibidem, 250: superbia senz'avere, male via suol tenere. ibidem, 263
, o al pollo pesto, o abbia male che corriere della sera [21-i-1989],
, o per altri accidenti di questo male, morivano senza il santissimo viatico della
stati da'granatici, e senza dubbio male, nominati vicenomi'. muzio, 1-53:
superiore esigenza può giustificare storicamente anche il male che ne derivò ossia l'invadenza quasi
roma e viceversa. incapacissimo di fare il male. pascarella, 1-153: dopo di
: far come la golpe: non far male in vicinanza. proverbi toscani, 62
vicinato sentisse, gridò: « ogni male non viene per nuocere ». 2
questo beato [lazzaro] un altro male maggiore di tutti..., cioè
o dell'altrui cose, egli fanno grande male, e sono chiamati vicini del diavolo
miseria a felicità, benché maledica e voglia male alle cagioni prossime e vicine per le
tutto, per cui cosa non è di male da cui non s'esca, cosa
partire. cavalca, 21-5: tutto il male che ci può fare l'uomo è
, v-232: vieta la tua lingua dal male, e le tue labbra perché non
tutta la notte tenendogli, et alle volte male trattandogli tanto adoperò che gli costrinse a
, 1-iii-142: la durla a male, e scacciare gli operai, e poi
caro, i-112: le sue voci sono male scelte, perché sono aperte, luminose
luoghi e con vilissimi uomini dimorava, male e vilmente vestito. scala del paradiso,
puoi fra se istessa / per che sia male, se mal la tractasse. boiardo
diminuzione mostra minor il bene come il male, dicendo,... in
venuta l'estate, siccome ero stato male durante la primavera, la mamma decise che
/ che par che l'eschin dalle male notte. p. f. giambullari,
fra noi non si mischi / che male sta il falcon fra'badalischi.
luoghi e con vilissimi uomini dimorava, male e vilmente vestito. lancellotti, 1-433
tempo di racquistare il perduto e che il male sarà momentaneo, se avrete coraggio e
. ma io vedevo bene che il male ti vinceva. -inebriare, ubriacare
razionale, questa sente il dolore, il male, e la pena. l'altra
; ciò, o portamento o vinciménto del male, o multiplicamento, o crescimento in
così la violenza; è dunque meno male essere oppressi che patteggiare. -rifl.
, 3-51: fui io che mi comportai male. ero vittima di certi pregiudizi,
tempo riconosciuta per insufficientissima a ritenere del male e molto più a stimolare al bene.
idem, 392: l'acqua fa male / e 'l vin fa cantare. idem
v.]: è un ragazzo avvezzato male; le vuole tutte vinte.
posto del contralto nella vestita piuttosto male, la cravatta del violoncello era storta g
così grave era il silenzio negli alti male; fu molto usata in germania fino al
condurre a voler bene a chi noi vuol male, ci conduciamo ad che la
v. sopra) bene e in male, accondiscendendo agli altri qualcosa. e di
sue allora, quando egli faceva ogni male che egli poteva, senza esser punito.
posti in condizion violenta eleggono il minor male per fuggire il maggiore. nannini [petrarca
34: nella notte mio padre si sentì male: gli si sviluppò un violento malore
: il padre molza è stato nel suo male più tosto in fastidio grande per la
abbracciandola, tra per la veemenza del male, per la violenza del moto, per
, 4-69: e qui s'aggiugne ancor male e malanni; / ch'io trovo
lunga, la viola era vestita piuttosto male, la cravatta del violoncello era storta
naturai flusso sanguigno costituisce l'idea del male volgarmente chiamato 'oppilazione', assai frequente
dalla cui picciolezza non abbastanza nascosti, male da lontano appariva quel ch'essi si
carrozze, che vi trasportano bene o male lassù, delle quali, nell'ultimo viaggio
, iii-303: guardare in faccia il male e rappresentarlo nella sua verità, questa
ingienerate per cotesti disagi e per vivere male e con miseria. campofregoso, iii-6
vinta e finita da'patimenti e dal male, che non v'era compenso di medicina
: lasso il bene, e prendo il male / pur sott! ombra virtuale;
/ perch'egli é medicina al nostro male. / gli alamanni, di questo avendo
rami degli alberi anco fruttiferi a loro male che non si simulasse l'atto di quattro
suo, e d'avervi nel viscidume del male, come sentito toccata l'eterogeneità dell'
s'amor, da cui procede ben e male, / fosse visibil cosa per drittura
tante volte l'infermo se nel principio del male non si confessa. muratori, iii-33
di ierusalem,... tutto lo male. 10. ant. pervadere
dio supre sapessi quanto porta male codesto viso lungo! mo. 3
considerazione. gheri, 13-ii-151: sammi male di quelli danari della paga che hanno
di coloro che furono meco a questo male si trattava disfar firenze, colui il
è un uomo che può fare del male; è un uomo che sa mostrare
parlò francamente esser in assoluta miseria e male viso in città avergli la polizia a mezzo
quindi con vista politica giudicarono esser minor male sedurre il popolo e stringerlo con immaginarie
(o in bene o in male, secondo la visuale) io son stranamente
presto, e non era andata a male, / per miracolo ancor restava in
princìpi della scienza agronomica. sarebbe men male che 'vinicultore'(usato da alcuni),
dietro l'incanto di sua favella pervennamo male avveduti noi nella sua schiera e consacrati
: un vitto regolato, un disprezzo del male, un esercizio a cavallo per un
il giovane, 9-345: pensa del tuo male aver vittoria, / se tosto un
/ che mi rimembra il primo dolce male, / sopra al superbo monte lieto sale
che da lo dicto instrumento re- ceve male qualitade oculte e manifeste, perché el fumo
pionbo bru- xato induxe la vertigine e male caduco. mattioli [dioscoride],
biasima o loda, è bene o male soddisfatta di lui. de sanctis, ii-15-31
addosso topi grandissimi, ma non facieno male, a vipistrelli come colombe volavano loro
ella non si ritenea ai dir tutto il male e tutto il vitupero che ella poteva
... ostello di lordura, lusinghevole male e abominazione e vituperio de'vecchi.
miseria, un vituperio, uno spettacolo di male augurio. monti, 4-292: o
per lo più vivono vituperosamente, e male finiscono. filippo degli agazzari, 14:
ulloa [guevara], iv-43: che male, o che ingiuria vi ha fatto la
vituperosamente biastemando di essa, la trattate male, e lacerate? 3. in
... per la neve, il male condensato nutrimento, per lo quale non
vissi d'amore, / non feci mai male ad anima viva. 8
vivere, si posson'usare e bene e male. tasso, 13-i-1013: tu,
nel vivo dell'anima. non gli desidero male, ma il troppo stroppia, e
giuliani, ii-323: quelli andati a male degli ulivi, si pareggiavivo. buonarroti
patologicamente (una sostanza fisiologi- andare a male, inacidirsi (il vino).
. io ti dico che tu lo apprendi male per vizio d'organi; dendo esclusivamente al
è turchino, sta bene; ma il male è pea, 7-52: il ragazzo
ch'esce di fuori. è grande male; e per questa cascione il cavallo
tra gli altri, e so fare il male, e sonno e dalla morte; e
, e con cattività e vizi rapportano male e sottrangonti ti viziati da poca
acconsentire a chi ne dicesse ne. male, ma istatti cheto e tu dì bene
le vìziora). abituale disposizione al male, al peccato o, genericamente, ad
bottegante, aveva il vizio di parlar male, un vizio che le s'era attaccato
. io ti dico che tu lo apprendi male per vizio d'organi; come chi
turchino, sta bene; ma il male è dell'occhio viziato. -in
riferimento al serpente in quanto simbolo del male, del peccato. giacomo da lentini
, / che par che l'eschin dalle male notte. = deriv. da
il basso e la soprano non c'è male », disse il signor mannoni «
amplis- mettere in voce qualcuno: parlarne male, diffamarsima governava. manzoni, pr
-tirare alla voce a qualcuno: parlarne male, diffamarlo, criticarlo aspramente.
diedero assai chiari indizi d'averlo a male. pellico, 4-194: molti altri
, 7-221: l'uomo, avendo male ne l'occhio, talora sarà detto guercio
: quelli che non sa né bene né male, ha il suo cuore vocolo e
34: benché diomede al vecchio voglia male, / a lui s'inchina non con
: io in una volata di penna esprimo male i miei concetti. b. croce
, le croste della faccia e 'l male degli orecchi. c. papini, 58
rime di dante nel secondo periodo che male saprei definire: direi quasi che forma
carducci, ii-2-312: son riuscito ben male nella impresa a cui mi ero addetto
volenteroso permutatore del nostro bene in tanto male. bibbia volgar., viii-400:
sicurtà che uno non abbi a fare male, debbe essere fondata che e'non possa
ciappelletto, che scioperato si vedea e male agiato delle cose del mondo..
quella gente che più sostengono travaglio e male, e meno vogliono di spesa, e
1-40: invece di ricercar medicina al tuo male dalla costanza propria di cavallier generoso,
signorie. guicciardini, 2-2-209: questo male, che è difficile a sanare, arebbe
piace. settembrini, i-136: vedi quanto male s'avvisino coloro che per educare i
13. stornare, allontanare un male, una sciagura. marchetti, 5-193
per uno poco di utilità o di qualche male amore. boccaccio, 9-72: io
/ ka la morte secunda no 'l farrà male. fra giordano, 3-249: che
deo, e talora se un'oncia di male sentiva fingeva averne più di cento libbre
volte, de'profeti, sono oscure e male intelligibili. p. cattaneo, 1-3
subito dato magnare: in un medesimo il male diè volta, e si trovò sì
miracoloso, né di malizioso: il male ha dato volta o di sua natura,
detto paulo, e perché egli aveva male alla mano non potette ferirlo a morte
morelli, 325: parve a tutti gran male, e veduti i signori tanta maggioranza
perché lavorato in modo scorretto o conservato male (il vino). 22.
una volta. -anche: la male si riproduce nell'arco di un anno.
la notte, non fanno se non male; ché, non che altro, ma
comunque si cada, non ci si farà male. = voce dotta, comp
. antonino, 2-138: se l'arai male speso o allogato [il senso della
adunque, dal vivere voluttuoso, dalle male compagnie. metastasio, 1-iii-936: che fa
dal suono del passato il bene e il male / trasse, vate fatale.
monete. pavese, 6-308: stavano male anche una donna dell'altro gruppo e
sintoma piuttosto ed effetto d'un altro male. alfieri, 1-139: cominciò con lo
una notte, mi sentii alleggerire dal male, e cominciai a rimettermi di forze.
ho mai bevuto. avevo qui un male, qui, alla testa, che mi
42: molti parlano stupendamente ma ragionano male e votano peggio. de sanctis,
ii-1-552: ce lo facciamo tutti, il male, a vicenda, e ciascuno a
persuasione... che la vita è male. 4. agric. malattia
offerta per ottenere la liberazione da un male o in segno di riconoscenza per una grazia
: fatto il voto, cessò il male, e in una settimana uscimmo tutti di
5-44: quando un vescovo si porti male, sì che meriti di essere privato
(1953), 465]: questo male si accorda col proclamato whiggismo della tradizione
(perché non fanno altra opra che dir male de l'opre), tra tanto
maestro boscimanno. -mescolanza di ingredienti male assortiti, intru- glio. tommaseo
]: figuratamente per intruglio, mescolanza male accozzata di cose da mangiare. 'che cos'
era vicino, e non gli stette male. montale, 13-11: dicevano i garanti
o grossa; se è grossa, sta male, imperò che essendo la tela lenta
cruda! -meno delle acciughe andate a male, meno dei fagioli tarliti! -venga,
ho cavalcato per aver uno poco di male a la gamba zanca, per calzo di
e rame ci arrecarono tanto nocumento e male, che non si potette medicare se non
poi fatto cader vivo un cinghiale, il male accorto mulato corse e lo prese per
! ho continua temenza che si faccia male. = forse dal longob.
, il mal grado / e quasi a male stento lo comporto. -scavare la terra
fiature, è segnio che sera lo male che si chiama zarda. folengo,
alla superficie. giusti, iii-37: il male non era nel grosso della popolazione,
certo dottor lalumìa, se non ricordo male il nome, era appunto un giudice
argentea. pasolini, 3-291: il male li aveva spolpati;... così
a stolidità e a pavida acquiescenza al male, al peccato o, anche, al
« ben dicesti ch'io veggo male quando io ti stimai diritto ed equale »
il meglio che poterono fecero una barca male ingarbata e peggior lavorata, togliendo la
, la sentinella martini si è sentita male. -indica il punto d'inizio
leggiero / sete rimaso, e sì male in arnese / che dal perdente a voi
, / frat'alberigo, che le male frutte / a'suo'consorti diè per simil
perdon ti domando / se ti fo male! » e con queste proteste / zitte
fu piena / non lassomo de far male, / a la piazza de zigalle /
invero spiace più a dio perché è proprio male dell'uomo. viene su zimbellato dalla
l. giustiniani, 1-96: sto mio male me pare mi zuocco, / tanto
sembra [il fmmento] anche crivellato male. si china dietro la quinta, finge
bastavano a liberare quei disgraziati dallo schifoso male. tarchetti, 6-1-86: talora il piede
di ordinatori d'ogni tradimento e d'ogni male. lotto del mazza, 1-35:
tartassava, tonfanava, zombava, conciava male. buonarroti il giovane, 9-712: ve'
: ora, farà pena un bimbo nato male, zoppétto o gobbino, a vederlo
rappresentato dal dio mazdah e quello del male rappresentato da arimane; mazdeismo.
i-652): è la gelosia un male o sia vizio meritatamente biasimevole molto,
solito si scrivono colla penna maldestra in male d'ebefrenia, siano una quintessenza di
riverita da tutti, ché certo a tal male io non so conoscere miglior medicina.
troppo zuccherosi di crema gelata andata a male, gommapiuma trasudante, birra riversa sui
tre pasi non la toca: / male è d'altri zudiga'. = var
zugo zugo, e l'ha per male. -rimanere come uno zugo sulla
, però chi non vede lume, male la raccoglie, se non ha spazio:
... dove sarà una zuppacela male condita e peggio cucinata. = dal
provarsi il fiato o s'è sentito male? -provarmi il fiato, rispose cupo il
, se prima non sento che lei del male commesso sia punita. ponzela gaia,
il principio del bene e quello del male, considerati figli dell'unico dio zurvan
per propensione psichica, la parte del male è molto maggiore in questa vita della parte
3-333]: stare a descrivere il sognato male... per trarne giustificazione ad
non contribuisce né al bene né al male. 2. teol.
della letteratura vede la radice di ogni male. '= comp. dal gr
idea del risorgimento, da cui bene o male è nata l'italia. =
maschio nella idea musicale, la quale male si approporziona ai mezzi colossali ai quali è
), agg. fatto in fretta e male. arrostita, sf. caldarrosta.
, fulvia, e vedi come sto male ». = comp. di audibile
storica bisogna risalire al fascismo. che nel male come nel bene si 'autorappresentò'con le
cinema e industria, e di quanto faccia male (al cinema e agli spettatori)
l'assistenza proprio no. se stai male cazzi tuoi. = voce di area
, 10-202: « è bene? è male? non lo so. finché siamo vivi
si fondava sul dualismo manicheo tra bene e male. catastrofale, agg. che
una truce patria e mansione si nascondevano male. = dal nome di cavaradòssi,
francese 'co- prodution', che evidentemente suona male agli orecchi degli autori. la repubblica
negare attesi li lunghi tratti di spiaggia male custodibili. = agg. verb.
. e. il darvinismo gli ha fatto male bisognerebbe si persuadesse di cambiar sistema.
confermare che le cose continuano ad andar male, provvede del resto l'indice destagionalizzato.
agg. non informato, poco o male informato. disinformazióne, sf.
di censire da vicino i progressi del male dentro di me. = incr.
nel ragionare, giustificare, eroizzare il male, stabilirne il rituale, dimostrarne l'eccellenza
: una volta individuate le analogie non sarà male -tuttavia -individuare le differenze: nel caso
volte che viene umido toma a fare male. = voce piemont.
fìgur.: guasto, andato a male (un cibo); corrotto (una
un ebreo a simbolo della sconfitta del male. p. toschi, 1-12
baudelaire non era tanto un'estetica del male, del delitto o del grand guignoi,
: ma qui sta anche la radice del male perché dalla holding di maggioranza può assai
virtù del premio di seconda categoria -mica male -, il cosiddetto '5 più 1',
, 796: 'licopidina': principio azotato, male definito, che esiste nella polvere del
parigi. = comp. da male e amato. malammide (malamide
così malcagata. = comp. da male e cagato per cacato, nel signif.
infelice. = comp. da male e conformato. maldésto, agg
. = comp. da male e desto. maldistribuzióne, sf
colle basi. = deriv. da male [ico]; cfr. fr.
. = comp. dall'avv. male e filato. malformativo, agg
guerra americano. = comp. da male e funzionante. malfunzióne, sf
malimpiegato, agg. utilizzato o impiegato male, in modo improprio. salvini
. = comp. dall'avv. male e impiegato. malipieriano, agg
, 4-62: dio mi guardi dal dir male della 'paella valenciana'e del 'puchero',
fiduciari avevano partecipato al tentativo dispotico, male ordito e poi malamente fallito di fronte alla
propria immagine della città; bene o male, bumham fu l'unico a capirlo,
comp. dall'imp. di portare e male. portamessaggi, agg. invar
consiglio comunale, opera di beneficenza andata male), in cui la sua signorile dabbenaggine
derivare dalla nostra voglia inconscia di farci del male. ora gli psicosomatisti confessano di avere
; ed a me... tornava male di venir a fare il 'quos ego'
nel vestito sexy non vedo nulla di male: è giusto che l'uomo se è
nunzia. idem, 10-26: finire male, devi! ottomila lire, vive vive
dei teddy-boys, e fin qui niente di male. arbasino, 7-7: in questo nostro
, in contesto metaforico: che promette male, turbolento (il futuro); spiacevole
sottolineare che questo governo ha trattato piuttosto male i commercianti. = comp.
? io sono la giustizia! dal male viene il bene, fetenti! mi volevate
estrema unzione a ubriachi che avevano fatto male i conti e se n'erano andati freddandosi
quanto buono, ma in quanto diceva male de'clerici. abràmico, agg
per propensione psichica, la parte del male è molto maggiore in questa vita della parte
la dottrina dualistica del bene e del male. – anche sostant. sarpi
rimedio di levar via la cagione del male per liberarsi da tanti disordini.
arlecchinerìa, sf. insieme male assortito di elementi eterogenei. lucini
mi son sentito e mi sento ancora male. sarà quest'artritismo latente che unito ad
la particella pronom. denigrarsi, parlare male di se stessi, delle proprie azioni e
sono in camera; e perché non vadano male, fatele riporre ne'forzieri.
non ti sia piaciuta: niente di male. scrivimi lo stesso. 2. sm
, provocatore, bisticciatore, frantendente a male. = nome d'agente da bisticciare
di vedere quanto la sua bloccosa angolarità male si sposi con l'armoniosa curva della strada
savinio, 30-339: l'italiano come lingua male si piega a questi attualismi linguistici,
che il nostro autore fa derivare ogni male che, secondo lui, ci desoˆla
queste minute e povere cabalette farebbono assai male abbassandosi a confutarle: seguitino la loro onorata
amici per parer saviˆ, ché dicendo male de gli uomini direi mal di me stesso
: e l'ostinazione sarà in tuo male. = dallo spagn. cabezudo,
la cappella. anna non aveva scelto male, sicuramente non le dispiaceva quell'attrezzo
]: la 'casalinghità'è un terribile male. r casalinghitùdine, sf. condizione
classifica club. « ci sono rimasta male. sono una cantante pop, che ci
14-39: 'cecca'. far cecca, provar male, quello che i piemontesi dicono 'far
. mangiare pane e cipolle: pochissimo e male; essere poverissimo. boccalini
volevano con queste scomuniche fare di molto male e questo è noto a chi non è
baretti, i-282: ora però che il male è fatto, bisognerebbe pensare a trovarvi
e sono tra le branche (le male branche, / vedi, dunque, certo
fatto assai pena ch'ella abbia interpretato male ciò che le scrissi circa ai di lei
nelrispondertimostraidiconfutartequalchevolta, affinechegagliuffi non s'avesse a male s'io osava contraddirlo pressoché in tutto.
dicono essi) e se essa piegherà al male, faremo la pace, acclameremo un
mi fa purgare e coppettare sentendo che il male deriva da umori reumatici, l'altro
coristica, ma gl'interlocutori aggregati non male ne fanno le veci, quando la
se non saranno buoni, ché mangerete male con disonore dell'arte culinaria che s'usa
, 1-121: non andare a pensare a male, che io cerco popolarità, dannunzietà
magalotti, 30-38: eperò penoso il suo male e di gran suggezione, `
il contrasto tra il bene e il male ed essere al riparo da qualunque corruzione
invar. natura peccaminosa, inclinazione al male. gramsci, 15-180: i clericali
. il demonio che tenta l'uomo al male. caro, 11-147:
: tali vessazioni... faranno del male alle classi lavoratrici in generale, impoverendo
costo, 3-40: qualche parola male intesa, la qual venga a disreputare
natura possa fare; ma sia poi male ammaestrato, grave e di cattiva domatura,
na dottorato2 finanza, se usata male, possa gonfiare e nuocere all'economia reale
da dio, e si estrinseca col male del prossimo, sono più 'drammatizzabili'.
d'una volontà direttrice, eliminatrice del male, oramai conscia del pericolo e della salvezza
della maggior parte dei nostri uffici: male illuminati, arredati alla peggio con sedie che
25-ix-1992]: quando sente qualcuno parlar male dell'eurocrazia, delors insorge. la
addirittura di facchinizzarmi e di finire nelle male parole. = denom. da
addirittura di facchinizzarmi e di finire nelle male parole. = denom. da
(facìcchio). fare poco e male. imbriani, 16-30: se in
. chi si occupa (spesso per zelo male inteso) di ogni faccenda e si
familismo, che è origine di tutto il male, di tutte le miserie che deturpano
il compagno walter mi sono sentito veramente male ed ero incazzato fracico anche perché ero totalmente
che nasce dalla confusione che producono le male azioni è tanto naturale nell'uomo quanto nella
, propr. 'compagno'. female to male / 'fimejl tu mejl /, correttamente /
, transgender part time, female to male a tempo determinato. drag kings e
, così chi cade non si fa male? è così? = voce ingl
in italia ', nel bene e nel male, e, nello stesso tempo,
dicevo la verità, giulia, sto male. molto. si toglie il giacchino e
8-vi-1984], 20: si discorre del male e della comprensione del male, di
discorre del male e della comprensione del male, di 'guerre limitate e controllate', della
un ardito colpevole di gridazzare avvinazzatissimo e male in gambe, la sera della nostra
della guasconeriaverbale di unmovimento che nonfarebbe male a una mosca. =
, 16: il ministro s'è sentito male durante la notte e subito dall'albergo
se nei giovani facesse più bene che male, non so. molti sciupò con le
sorta. dossi, 6-10: le male digestioni delle dottrine di cui l'autore cibossi
superbia, e per alcun'altra di quelle male cose che si dicono. infinitesimalménte
che sia, o bene, o male, che si faccia, fa pur i
intrippo: quando proprio mi ha detto male m'arrapo.. ».
.. producono in oggi il doppio male di raffreddare l'attività di molti tra i
? l'eccesso, l'irrimediabilità del proprio male. irrimiràbile, agg.
prigionia dichiarò che non si stava tanto male come prigioniero in austria. leccasapone
, dei ministri che le hanno fatto del male, che l'hanno svaligiata, crocifizzata
tornerà. malcongegnato, agg. male organizzato. moravia, 28-954: la
= deriv. da maleficio. male to female / mejl tu 'fimejl /,
dell'associazione crisalide- azione trans, tre male to female. = locuz.
multi-modello. i modelli attuali non si comportano male, a livello di mesoscala o superiore
seduto sul marciapiede ascoltando musica (meno male che la mia moto ha la motoradio
collegati, èla panacea di tutto il male dei videogiochi. ovvero l'estraniazione vio
alla suatensione, auna felicità che fa male. 2. cultore, divulgatore
tendenze elaborano una grammatica che non fa male a nessuno esperire durante il periodo dell'
vivono il bene in una realtà di male, gnostici, appunto. il mattino [
del suo stregone medico attende, che il male gli venga esportato ed ispento.
può dimostrare che non intende fare alcun male. = comp. da non e
quello sognato, e un po'e male quello reale) sta nella sessualità liberamente
ingresso di marina lante della rovere-angelo del male, in paillettato a sirena nero,
), i nostri desideri, cosicché ogni male può essere stemperato in un gigantesco magnum
dovrebbero essere più frequenti, perché il male di cui palermo soffre di piùè la
ammaniti, 2-12: ma non sarebbe male se ci fossero state esmeralda e paola.
alquanto raffazzonato, mi pare che non andrà male, e che sarà molto migliore di
. veronesi, 7-116: lara non stava male, non aveva segreti, io non
: chi fa qualcosa per arginare il male, per impedire una sorta di tangentopoli postmatrimoniale
che non ha esperienza o consapevolezza del male, con partic. riferimento alla condizione dell'
sarà sempre impotente ed arrembata ad un male anch'essa, sebbene minor male della progresseria
ad un male anch'essa, sebbene minor male della progresseria. progressive /
. montale, 4-150: e il male non sarebbe troppo grave se il funghire
poeta chiamò 'riunti cristianelli', che sì male seppero 'reggimentarsi'sotto le insegne dell'unico
riaggravarsi. labriola, 1-iii-995: il male si è riacutizzato. di fatti alla gola
ricercatezza, vanità e leggerezza che stanno sì male in una serva di gesù crocifisso,
serva di gesù crocifisso, come sta male quella troppa riguardosità di non imbrattarsi le
classica teoria risorgimentista, che l'assolutismo essendo male, e niente altro in sé che
, e niente altro in sé che male, qualunque bene particolare ci venga da
(si spegne al semaforo), gira male, scoppietta, e se accelero oltre il
complicati, intralciati, inverisimili e sceneggiatura male intesa. scenerare, tr.
. e ` un'idea non male, perché non èné carne né pesce.
manicheo e fanatico della lotta contro il male. era ronald reagan, ora è george
. benni, 12-144: siete messi male, mandria di segaioli. na segantino
seggiolato gli altri due, perché parlavano male di mussolini. = denom. da
sa scrivere e leggere a stento e male. – per estens.: che è
le troppo numerose signorine che suonano così male la prima 'arabesque'o i 'jardins sous
voce ingl., propr. 'logoro, male in arnese'. shahid / *.
ragazzi che hanno visto i fratelli finire male per qualche rave di troppo », racconta
il cassettino pieno d'oro. non sarà male che 'smorziate'il nonno; è sempre
di musica allogano o bene o male quelle più felici solfeggiature che quei signori virtuosi
: la doccia eccessivamente fredda ti fa male aumentando la tua sovraeccitazione. sovrinfezione,
riserbo che quel don giovanni andato a male di guido gozzano nel suo psicologico sputtanamento
scatenata dalla mala comunicazione che promuove altro male. rsragionevolézza, sf. sconsideratezza,
, diciamolo pure, non sarebbe un male. anzi. secondo perché finalmente si
la stampa [26-vii-1995]: niente male per i trentenni superlaureati e baroni sessantenni
senza dover perdere un capello o stare male. una superproteina, identificata in italia
importanza... oggi è andata assai male, e mi pareva che tutto e
ci sono i coetanei che amano farsi male e farsi giudicare peggio, che si riempiono
da tallo1. tamale / ta'male /, sm. invar. (anche
24-xi-1993], 41: penso ogni male dell'impiegata tampinatrice che riconosce i maialinell'animo
ultragrottesche frenesie, di cui il minor male fu l'aver depravato il gusto di quella
la povera valeria ci è rimasta molto male e anche coloro che 'smistano il traffico'vippaiolo