alfieri, i-140: nel quinto giorno del male, quando più si temeva dai medici
, 33 (567): -sto male, griso. -me n'ero accorto.
lo paese studiosamente predando e facendo ogni male. cinquanta, xxxiv-659: poco fa
del bene e le deprecazioni al divertimento del male. -in senso concreto: testo o
o a risoluzioni temerarie; spingere al male. cebà, ii-64: l'esempio
vede poi che i buoni hanno del male e i cattivi son prosperati, subito
confidenti nella propria potenza o sforzati dalle male venture a precipitare le mosse, leva-
ammorza: / vèr la scesa del male / tu [bisogno] lo strascini a
i desii carnali continuamente ci incitono al male, e chi non fa a quelli
vedeva l'uomo già alle prese col male soccombere alla nuova oppressione; si vedevan centinaia
clamori, sebben falsi, producono un male reale, perché il popolo li crede massime
dall'ira, si getta a ogni male, non guardando dove caggia né che faccia
infermo terminò per un precipizio occulto di male con disperazione costante li suoi giorni.
: lavare il capo a uno è dime male a precipizio. -con grande
l'onor tuo, potere ogni mio male precisamente narrare. segneri, i-174: non
sulla realtà colla ipotiposi ben precisata del male, coll'esame della causa e colla
francese. foscolo, xiv-15: sono stato male: in verità male assai. lo
: sono stato male: in verità male assai. lo scrissi anche all'abate labus
collana: -riprenditi i doni, meno male che ti sei messo in bella luce in
trascorre [l'umana società] di male in bene, di bene in male,
di male in bene, di bene in male, anelando sempre il ben essere e
eleggersi un re, preconizzeranno per meno male chiunque verrà a dire: l'italia è
conoscono un verbo estetico e bene o male si rendevano conto della dottrina in esso
. fanno sospettare che la sede del male possa essere forse in qualche parte del
altero. pindemonte, ii-350: oh foga male spesa, o mal consunta / possa
il nostro padre celeste a liberarci dal male. f. f. frugoni, ii-315
quel che promise, ma e'fa pur male. / da che la sua precura
ho più voglia di dire tutto il male che pensavo del parlamento. certo che,
di questi disegni l'andar sempre di male in peggio le cose con gl'inglesi,
somma di denari e la ottiene per male e danno suo. quando non l'aveva
di matrimonio, presa dalla malaria, curata male, morì in preda a una terribile
aiutano, io ho paura non capiti male, in modo le è entrato il
... è qualor uno dal male sa cavar bene. massaia, vii-
fare a meno, in bene o in male, di essere e manifestarsi per quello
120: o corpo mio maledecto e male predestinato, o anima infelice, per che
è quando il volere iniquo seguita lo male affetto, cioè la mala opera;
e prescienza dell'altissimo, ma eziandio male si conoscono per noi l'opere sue
determinandola ad operare in bene o in male, senza che perciò la libertà della
prò bono < nò che è sommo male... -voi pensate scoparmi affatto
quella militar spedizione: a dire che il male lo fecero i
, il concettizzare è un vezzo che riveste male la effettiva sollecitudine pel bene e l'
come dimostrate essere ingrati, superbi e male conoscenti della vostra ventura! lo immortale
chiama: « predicar bene e razzolar male ». -predicare con vesempio:
occhio è signore. -dime male, sparlarne. lippi, 10-3:
il gallo: canta bene e razzola male. 'et vulgus ': predica la
bene e razzolare o operare o raspare male; predicare in un modo e razzolare in
si razzola (o si raspa) male. capuana, 15-185: soprattutto non predichiamo
soprattutto non predichiamo bene e non razzoliamo male. faldella, i-5-14: tutti predicano
: tutti predicano bene, ma raspano male. rebora, 3-i-75: predico bene
, 3-i-75: predico bene ed opero male, mi dirà: ed ha larghissima ragione
bevuto con una certa discrezione, non fa male. -sm. insegnamento. guerrazzi
del falso, del dannoso, del male, così negativamente predicati nella lotta per
remisso e dissoluto, che è quella che male ti partorie, e qua'sono li
città stessa, non la piglierebbono perawentura male. redi, 16- vm-98: riderà
: sui primordi, la spossatezza del male era venuta a dare un'idea più amorosa
31-44: la superbia è radice d'ogni male... i primi suoi figliuoli
copia soverchia costituisce l'essenza di questo male. -che ha maggiore impiego nell'alimentazione
tradizione. -più funesto (un male, un danno). muratori,
l'altre, la quale, benché parlasse male, non aveva questo per il suo
che tribaldino, guidatore e ordinatore del male, con messer averardo e con alquanti
. porcacchi, i-285: ebbero per male ch'egli, contra l'usanza loro,
in un paese qui che le vuol male, / chi sa che in fondo all'
18-28: principalmente dal cuore procede ogni male. boccaccio, viii-3-206: ritruovisi, se
possibile. benci, 1-43: il male che principalmente si debbe fuggire è la
anzi che altro non ha egli più di male, fuorché l'onore? cesarotti,
. cocchi, 4-2-170: l'essere il male principiato nella tenera età e passato per
, che, nel principio del suo male, è facile a curare e difficile a
cocchi, 4-1-33: il principio del male si dice essere stato circa venti mesi
comprendere che quel cristallo mostra bene e male. leopardi, iii-34: augurandomi fausti
però ch'egli è principio del suo male. s. bernardino da siena, 728
, da sapere e volere e poter far male. nardi, 19: principio di
/ che mi sono principio d'ogni male. p. verri, 1-i-48: in
non ebbi mai per vera, perocché male è verisimile che i detti nomi e le
terra o città in poche settimane dal male. botta, 5-312: gli ecclesiastici,
cenni che la natura dà del futuro male attento stesse e rimediasse sul bel principio
de nocte più se sente alcuna cosa de male. l. priuli, lii-4-443:
essere privati della libertà, sono anche male trattati, vengono in disperazione, e
dati, 1-127: nerone ebbe per male questo ragionamento e per tal cagione privò
su quel che gli può accadere di male, per suoi carmi, che, liberamente
bene la musa compensava spesso con un male: li [gli aedi] privava degli
, non altramente che il bene ed il male. 5. privatamente.
privati comodi e capricci (e fa male), è così taccagno per dante.
lagrime. benci, 1-43: il male, che principalmente si debbe fuggire, è
con partic. riferimento al concetto di male espresso soprattutto dalla teologia patristica e scolastica
privazione. savonarola, i-128: e1 male non è altro che privazione del bene.
il massimo e d'altro lato il male non rimovibile della finità passando di mano
altri estinti dal ferro, altri dal male, / e quei che da la morte
/ priva di nozze del mio stesso male. 2. esente,
, e fuvi chi l'ebe prò male, per pasione aveva co'loro. documenti
, scrivendo alla sorella, attenuasse il male, per non darle spavento senza nessun
pervertita e piuttosto inclinata per natura al male. -per estens. qualità morale positiva
famiglia] abbia fatto più bene o più male alla patria. -immaginario,
proboscide che dove si appiccica lascia il male ed il gonfiore che lascia il pungiglione
procaccianti in atto di serve o di male femmine, oggi falsi sensali di mercatanzia
. bembo, iii- 387: male abbiam procacciato, compagne mie care, poi
. firenzuola, 2-265: trovandosi così male arrivato né li bastando più l'animo
venire meno. -attirarselo (un male, un danno). allegri,
lettere due volte la settimana, ma sono male ordinati i luoghi delle province lontani dalla
iii-407: certissima cosa è che male alcuno la natura far non può
comincia a sentire dir; ne o male di una cosa, di necessità ne fa
cotale cose fate, siano cose de male exemplo, plagave le predicte cose incherere
perfetta bontà e nobiltà, sicché niun male da lor proceda. ballate del sec.
iddio, il quale punisce bene il male, sostenga che sieno senza ordine eziandio
: il coriandolo preparato è buono contra il male odore della bocca che procede dal petto
qual cosa forse li procede perché mangiano male. cornaro, 29: vediamo che questo
poi la essecrabile e a tanta tranquillità male consequuta procella insieme con la immatura morte
o intempestive tempeste! deh, come male si scarica turbine procelloso di sdegni fieri
alba è casa mia e se mi andasse male., odio il pensiero di finir
., odio il pensiero di finir male a casa mia. poi farebbero la processione
la sapienza di chi governa vede il male, e tosto applica il rimedio della
/ tutti quei che di voi parlaron male, / ne farei un grossissimo processo
monosini, 354: a chi vuol male, / processo, donna o orinale
morgagni, 94: il male è una procidènza dell'intestino retto. pasta
napoletana 'qui se ne parla assai male dai buoni e assai bene dai tristi.
al malato: -se non vuoi aver male, guarisci. = voce dotta
sua azzione per vedere se questo suo male poteva conoscere. -rivolgere le proprie cure
'l bene si debbe procurare e il male fuggire. della casa, ii-
cade il sospetto della tristizia e delle male arti di quello il quale le procura,
mie per- donanze, acciocché nessuno abbia male dalla mia morte; e ti raccomando
, preposito de'mercatanti, ebbe a male e gravemente sostenea quelle cose ch'erano
compagni, 2-18: i procuratori di tanto male falsamente si mossono e convertirono messer schiatta
, 3-52: o parolette ch'io sì male intesi / e féi già degne d'
. proverbi toscani, 327: al male è bene stare in proda, e al
contraro nome / de lo ben ha lo male / e de lo prode danno.
la paga non è piccola: il male è che gl'indigeni sono stati male
male è che gl'indigeni sono stati male avvezzati dalle nostre passate prodigalità.
. rimedio che fa prodigi per questo male. -notizia curiosa, strabiliante.
pietà, ha reso incurabile il suo male, perché in quel latte vi era dell'
3. eccezionale (nel bene come nel male); che è fuori della norma
de luca, 266: ne'prodighi il male si considera più nelle donazioni e negli
di amicizia e di beneficenza far l'altrui male. è una prodizione ed il proditorio
. malpighi, 1-233: non sarà male il considerar le ragioni addotte da marziano
fiera, / per ragion giusta dè terminar male. 18. avanzato negli anni
. si dee indirizzare alla radice del male, cioè allo stomaco...,
sieno grandi del corpo, non fa male la natura, perocché non hanno intelletto e
1-168: la lusinga non solamente sta male ad amico, ma ancora a ciascun produomo
animosità dovere un giorno produrre qualche gran male. brusoni, 86: nell'anno
, 17-162: esso è stato il 'male 'in un universo in cui il
. fogazzaro, 1-91: mi fa male vedere la bella natura profanata da
erano per la lunga consuetudine abituati nel male e fatti nemici nel bene, fecero
pavevano per l'in- nanzi usata sì male, libertà profana, peggior d'ogni servitù
de migliorare; e se la manica male, sì l'allevia. tanaglia, 2-76
. dare a un ani male domestico la razione giornaliera di biada; fo
tu stesso sei stato ministro del tuo male, ché s'avessi proceduto più umanamente con
a dir vero, un po'troppo male. -assol. a.
47: la vivissima descrizione delle circostanze del male fatta dall'infermo medesimo e le aggiunte
curante indicano abbastanza che l'idea del male possa concepirsi per una grande e inveterata
alle minacce di castighi divini per il male commesso promesse di benedizione e di salvezza
onesto. te annunzio: ci capiterai male. -e1 profeta ha parlato. monosini
. foscolo, viii-230: maometto non capitò male perché profetava con la spada alla mano
e s'uccideva ad arme tanta che male ventura era. = agg. verb
cure antivengono i pericoli e le occasioni del male. e assolutamente sostantivo femminile: profilattica
, e nessuno perde il tempo a rifar male ciò che è già fatto e fatto
quando a un cristiano capita qualche cosa di male, tutti intorno a volersene profittare come
fondamento... onde non sorge male negli uomini, non può far acquisto d'
, / facendo mio profitto l'altrui male / in consolar i casi e i dolor
. dolce, xxv-2-281: messere, male hanno insegnato i vostri precetti a flamimio
vincere completamente una forza negativa, il male. musso, i-144: risurse immortale
è il minatore del suo, operando male. bacchetti, 1-i-464: - i
resezione [della prostata]. poco male, però », lo premunì in
molte cose dissero gli antichi di questo male, da'greci chiamato 'ophiasi ',
recordo. i... i como male yo stareve se fosse in quello profundamento
il paese di galani e di ga- male, città in fenicia. bonsanti, 2-319
cedesse alla violenza de'raggi del sole né male affogata fra le spine si rimanesse.
..: andate in profondo, o male cupi- ditadi, ché io voglio innanzi
, /... là dove inconsumabil male / sempre s'avanza e dove orribil
fondo, / che pensando al suo male aspro e profondo, / bagnerete di pianto
il bene ch'io voglio, ma il male ch'io ho in odio questo fo
caggiamo in abisso ed in profondo d'ogni male. la spagna, 29-40: quel
.: andate in profondo, o male cu- pitadi, ché io voglio innanzi
se non sapessero che quel che fanno è male, ma senza contrasto di ragione andariano
: né può l'infingardaggine e le male arti far risplendere quella progenie a cui
le celle e non facevano loro alcun male: e se a nissuno avesse fatto male
male: e se a nissuno avesse fatto male, dicevano che non era di lor
la progenie de'mamaluc- chi andò di male. muratori, 7-iii-91: per tante stragi
amore del bene, lo sdegno del male; prepararono a modo loro progenie nuova.
eh? dunque è vero che parli male di me, eh? ».
ticino. temanza, 67: il male di questo progetto di fra giocondo consisteva
sgabelli, guardando in mio padre il male che progrediva con lentezza. 6
le cose si sono messe ad andar male, credo non vi sia barba di
del quale si potrà dire tutto il male che si vuole, e che, infatti
cosa umana, miste di bene e di male. e. cecchi, 7-106:
l'effetto de'remedi et il fine del male. morgagni, 202: non crederò
sperare d'impedire il maggior progresso del male. targioni tozzetti, 10-52: s'
sangue per impedire gli ulteriori progressi del male. nievo, 556: lucilio mi rassicurò
, di fronte ai progressi del male, furono tutti d'incubo.
ascende la conversion retta, ripression dal male, ritrazion dal falso ed iniquo con gli
dell'origine e dei progressi di un male [lo schiavismo] il più pernicioso.
altri rustici che non istimano un gran male la dappocaggine, che non fanno a'
principio del suo [del tisico] male, è facile a curare e difficile a
nievo, 307: non sospettar il male: ne vedi anche troppo di certo per
ave- rebbe potuto lasciar di far quelle male opere che fece, nate più presto
albero della scienza del bene e del male, di cui secondo il racconto biblico
desidera, non per questo si ripara al male gravissimo di non potersi la zecca tuttodì
. la sapienza di chi governa vede il male, e tosto applica il rimedio della
impedendo con la potenzia sua divina le male opere ed il mal animo delli re
in alcun modo fossero cagione di tanto male, dovessero stare sett'anni senza comunicare.
sia, o loro sembri, nato male o, comunque, difforme dagli altri.
., crede che tu abbi fatto male a prolificare il tuo canto con la sua
lo quale veramente era pieno (fogni male e non si ardiva di levar li
in pericolo di potersi difendere, perché male s'era ancora provveduto alla difesa.
pubblico bene, ne debba poi ridondare un male r tutti e la prolungazione del pubblico
di diversi elementi, e riescita pure non male. pascoli, h-i553: di esso
trecento lire circa.. -non c'è male! per un primo mese di '
90 ». « e tu credi male ». / « chi me promette?
consolato:... lo quale male fece favoreggiandolo overo promettendogliele lo popolo.
non fanno agli uomini né bene né male sono inutili al mondo. mamiani, ii-333
conosciuti e'cugini, non era tanto male; ma forse, per lo peccato di
285: col presente pontefice ha materia di male satisfazioni per aver avuto ripulsa di molte
perché l'ho biasimato d'aver detto male di garibaldi. -assol.
g. gozzi, 1-357: il male, l'olio e il vino rosso promovono
bene, nella concupiscibile di pronità al male. = voce dotta, lat.
: sendo gli uomini più proni al male che al bene, potrebbe il suo successore
è la natura degli uomini inchina al male e prona. emiliani- giudici, ii-459
fare o almeno nel non desiderare il male, nel pregare che ci bastino per resistere
e i poeti alle volte non fanno male a giovarsi deltesempio e dell'autorità della lingua
suspetoso, ha una mente presaga di male, sempre pronostica male. guicciardini, 2-2-
mente presaga di male, sempre pronostica male. guicciardini, 2-2- 24: procedendo
come sarebbe potuta andare, quando è andata male, ha facilmente ragione ed ammessa più
sarà del morbo o in bene o in male. malpighi, 1-177: la prova
molto bene in terra prognostica un gran male e la sorte, quando apparisce con
buoni thè, delle signore che cadono male, delle saporose unioni, delle scandalose
per occulta virtù ei prevegga il suo male ed il suo bene. giovio, i-106
el signor archidiacono assai quieto quanto al male, ma io non facevo tropo bon
stracche occupazioni fumando, bestemmiando e dicendo male del prossimo fra uno sbadiglio e l'
di ene, da chi di male, che vanità sarebbe raccontare. marino,
impresa sia la perfetta sanazione di un male simigliante. chiari, 2-i-66: fecero i
de le nlosomie, e non si trova male che io non guarisca e con parole
ppiò avaccio e grande mal attendere di male che di bene bene avere: perch'
è troppo più prunto e. ssolicito omo male che ben rendendo. dante, conv
, tutto mobile, tutto sollecitato al male. floro volgar., 211:
desideri del cuore umano sono pronti al male dalla sua gioventù. niccolò del rosso
. montale, 1-81: volli cercare il male / che tarla il mondo, la
-di che? cosa ho fatto di male?... -in ogni caso,
dove i vocaboli e i modi, male ordinati e male spiegati, sono tutt'altro
e i modi, male ordinati e male spiegati, sono tutt'altro che in
le promesse di non tornare a far male non meritano fede alcuna, mentre è certissimo
quando ha detto che la libertà di far male non è data da dio ma dal
loro, tra loro, un germe di male, che poteva, per mezzi naturali
è un seme di bene o di male che ne propaga una messe.
lo peccato di uno fu propagato il male in tutti gli uomini a loro condennazione,
stendardi e sono come cattivi fuggiti. male fé almonte a fare loro tanto onore
alor che 'l padre tuo del nostro male / e de tanti aspri affanni sia satollo
sassetti, 7 185: il male propensato fa men male. pallavicino,
7 185: il male propensato fa men male. pallavicino, iii-607: gli accidenti
ribolle ogni fiumana del bene e del male che si chiama parigi gli abbia attirati qua
un narcotico che attutisca il senso del male. -con uso recipr. piovene
gran vallea, / e 'l bene 'l male, ancor sia di gran varo.
tuo intelletto / ad altra opinion propinqua al male! benci, lxxxviii-i-261: quand'io
io, amando lei, esca di questo male, ben sarei stolto se, potendo
po'quieta e di volere stare il meno male possibile. pirandello, 6-580: io
verbo 'temere '; né forse male avvisano coloro che riducono i verbi della terza
, / donami aiuto a. ffuggir questo male ». -chiedere, domandare (
cercare vendetta del nimico, ralegrarsi æl male del prossimo, tutte queste cose vengono
mali che possono avenire, acciò che 'l male posse sostenere e 'l bene posse temperare
, nella paura fendersi da qualche male e proporzionalmente negli altri affetti o farsi
piccolomini, 10-14: non sarà forse male, per intender meglio, che cosa
prima il discoprire / le qualità del male e la cagione, / e poi usar
è gallicismo quando dicono: 'il male, il disordine prende proporzioni più ampie
quei che, precipitati, per le male strade correvano, o che ritirano i passi
, xvii-420: se le cose andassero male di là, io starei qui pessimamente senza
crederei giammai /) ter più male oprare impunemente / di questo. g.
ne sente, mentre non vorrei imbarcarmi male a proposito. passeroni, iii-80: io
e le ambizioni ridestatisi così tardi e male a proposito. -mettere in proposito qualcuno
del re. einaudi, 3-148: che male vi è che il parlamento si vegga
addiviene all'uomo di bene e di male, ciò a dire quest'uomo è
castelvetro, io-xn-92: non sarà perawentura male che raccogliamo in questo luogo tutte le
447: della generosità si servì per suo male, da che passato all'india in
amici, non cessando di aggion- gere male a male, come è sua proprietà quando
non cessando di aggion- gere male a male, come è sua proprietà quando che così
onde vennono: vennono bene, ritornino male, perché sono cose ben date e
, perché sono cose ben date e male possedute. che a tali pastori?
perché frode è de l'uom proprio male, / più spiace a dio; e
ingiuriare una persona propria, non dite male della patria, della famiglia o parentado
, per non dir approbazione di tanto male, il numero grande e le forze d'
dei deputati, la 'prorogò -fece male a usar nel decreto tal voce. statuto
sarebbe differito, ma non estinto il male, il quale, tuttavia perniciosamente serpendo
cominciarono nei primi congressi a prorompere le male soddisfazioni. de sancits, ii-n-228:
: accrebbe opportunità di prorompere a questo male tinfermità del re, il quale..
potevano scegliere tra il bene e il male. ma l'atto in cui prorompevano era
dice il can: non mi far male. abriani, 1-58: mentre teneva [
in faccia afl'antico rivale tutto il male che da lui aveva sofferto, tutto il
pretesa), dimmi se ho fatto male a pubblicarle. -peggior. prosàccia
meschinità). carducci, iii-14-87: male si giudica prosaicamente ironico e volgarmente scettico
positivo. faldella, ii-2-226: come pensi male! come parli prosaicamente! come diventi
. fogazzaro, 1-91: mi fa male vedere la bella natura profanata da certi prosaici
, ii-2-246: crede che tu abbi fatto male a prolificare il tuo canto con la
, ma non se l'ebbe a male. carducci, iii-23-71: dove ha la
l'anima sua non fue simigliantemente prosciolta dal male de la pena, ma fue sospesa
. 3. liberazione da un male, da un pericolo. 5.
classe. 5. cessazione del male, della sofferenza; guarigione. cassiano
non è da credere che gli sia dato male, ma una cotal cosa di mezzo
di mezzo, la qual cosa, essendo male al peccatore, è fatta al giusto
sacerdoti come per ritrovare il proscioglimento del male. 6. rilassamento mentale.
lui, s'è come prosciugato. il male di stomaco, una serie di ulcere
il proseguimento degli effetti di un tal male può indurre vizio nel mesenterio e nelle
albertano volgar., 102: cànsati dal male e fa'bene; domanda la pace
congetturando quello esser il suono a quel male appropriato, prosegue a suonar gagliardamente quel
, / in tutto per ispegner questo male. prosequire, v. proseguire.
: spero non te ne avrai a male di questo tono un po'buggerone: anche
, quando ne ritroviamo nelle tenebre e male, possiamo sicuramente profetizar la luce e
. panigarola, 2-478: chi dice male non è ragione ch'abbia prosperità né
e i fortunati sono raramente o male uomini religiosi. -fortunato. niccolò
vedelo giovane e prosperoso, e vedelo male a roba. sanudo, xxiii-168: questo
sig. fedroni è dipinta con colori male assortiti e peggio impostati; e.
finanze e delli aggravi resultanti dalle tasse male distribuite, male assestate o male architettate
aggravi resultanti dalle tasse male distribuite, male assestate o male architettate. cesarotti,
tasse male distribuite, male assestate o male architettate. cesarotti, 1-xl-1-156: una storia
a felicità, benché maledica e voglia male alle cagioni prossime e vicine per le
a. cocchi, 4-2-120: il male... ha tutta l'apparenza d'
. affetto da infermità alla prostata. male della vecchiaia. prostati§mo, sm.
. machiavelli, i-vm-92: fuggi el male e non lo potendo fuggire sopportalo come
vuogli ogni dì più precipitarti in ogni male, questo è dirittamente aiutare lo nimico demonio
da un arco sempre teso a ferire il male, e se non iscocca parola che
in cui gli studi, contaminati dalle male arti, dovranno un dì o l'altro
protèrvo, agg. ostinato e compiaciuto nel male; arrogante, sfrontato, irridente e
nervi protervi / vi cacci bene o male / u ruzzo originale. d'annunzio,
o deriva da un animo ostinato nel male o da sfrontatezza e ribelle arroganza.
figur. usato per offendere, per far male. boccaccio, 1-ii-742: con arco
i notturni fantasmi / co 'l piè male proteso fuor del letto / ne gli adulteri
perdon ti domando / se ti fo male. e con queste proteste / ziffe
ella mi scrive che bisogna rispettare il male; ed io vorrei che il male rispettasse
male; ed io vorrei che il male rispettasse le creature, ed in particolare
essendo difficile avere un protettore che non faccia male alla religione da lui protetta.
perché io mi riposi e restauri del male che forse io potrei avere auto. agostini
così fatti disgusti del duca si aggiunsero le male sodisfazioni del cardinal suo fratello, che
pagherà alla stessa stregua, farà più male che bene. c. e. gadda
pagherà alla stessa stregua, farà più male che bene. gli accertatori saranno assorbiti
de marchi, i-748: -tu giudichi male di momolo, perché non lo conosci
armistizio, il che è un nuovo male. -indicato come più lungo rispetto
/ patere onne encrescenza, tranquillo en onne male. d. frescobaldi, 1-86:
316: per il continuato e irrimediabile male della gonorrea e per l'in- finite
peccano coloro i quali non solamente vivono male eglino, ma eziandio s'ingegnono di
detti occhiali potrà dire quanto bene o male gli servino. carducci, iii-25-277:
: non sa che cosa sia il male chi non ha provato il bene. piccolomini
il mal de'pondi ': questo male cred'io che sia quello stesso che i
vi dice è qualcuno che mi vuole male e cerca di mettermi nella disgrazia vostra.
seconda parte pruova lo bene e 'l male che 'nde venia e qual più.
: non sa che cosa sia il male chi non ha provato il bene-.
... chi ha provato il male, gusta meglio il bene. ibidem,
sien pronte / le profezie, minacciando tal male, / quando scrive che insegna vien
., pensò di porre rimedio a tanto male. assiano volgar., ii-13 (
lingua antica anche tale determinante graduazione del male superlativo, i provenienti dalle così dette
: par che si possa dedurre che il male descritto non sia fino ad ora vera
da insalata e porri se comportano molto male e sono molto piede, salvo il por-
poco valea, ma pur non facea male. crescenzi volgar., 4-2: alcune
ha inventato il proverbio * non tutto il male viene per nuocere 'era uno che
sendo già provetto di età e senza alcun male, perse il lume degli occhi.
algebra. ojetti, i-99: il mio male era noto e presto guaribile:.
per comperare lo cibo, acciò che lo male dello disagio temperassero. machiavelli, 1-i-446
giù delle parolacce e delle risate di male femmine con certi visi da madonna. pirandello
giamboni, 4-71: cessino oggimai di dire male e di lacerare la fede di cristo
marito non rifinava di dime segretamente ogni male, di provocarla con parole pungenti, di
l'intenzione o l'effetto sia di male, perché il male è nemi- chevole
l'effetto sia di male, perché il male è nemi- chevole sempre, e più
de'mali, e non perch'elle faccino male, ma perché elle sono provocative di
perché elle sono provocative di coloro che male fanno. 4. che serve
altrui, sono rei, non solo del male che commettono, ma del pervertimento ancora
provocatori e i tentatori, senza far male a nessuno. mazzini, 32-166: no
bellori, iii-236]: aumentandosi il male, munito de'santi sagramenti e proweduto
e sopra me si scarchi ogni tuo male. / dio ti proveggia et armi
, 2-464: dell'ovil purghi ogni male. i... i chi a
se non tanto che caduno si potesse male sustentare. -possibilità, mezzo di
miniere a'oro et intendendo che aveva usato male quel carico e che rubava fuor di
, 10-iii-300: messer andrea, accusato della male governata impresa, essendo nel senato difeso
aiutarsene sì provedutamente al suo bene che niun male glie ne seguirebbe. 2
in croce, e le temine, essendo male provedute, finirono la loro vita uccidendosi
. ser giovanni, 3-270: e'fiorentini male proveduti credettono alle... false
ad apprendere il tutto e cauto nel male e ne'perigli. = voce dotta
e tien sicuro il suo seguitatore da male e poi il dirizza nel migliore. dante
provedenza / d'alleggiar lo meo gravoso male, / da che poco mi vale
vedere come un bene non sarebbe che un male effettivo, degno perciò di vigorose provvidenze
ci giacciano affranti dalle fatiche o alcun male li sorprenda, l'uno rimane in
agostino, il problema della coesistenza del male con la bontà divina, affermando che
questa può ricavare il bene anche dal male, mentre la filosofia medievale accentua il
come gl'infetti, hanno prodotto il doppio male difettare il fiato della vita sociale e
spinte all'assurdo avevano affermato nel governo un male necessario dell'individuo, successe il concetto
della allegrezza, ogni cosa interpretando in male di lui, e crede che ciascuno
farà qualche prorigione dando compenso al tuo male. 2. in senso concreto
'mperadore molti denari e facto più tosto male che bene, si pardo di pisa per
fate gli errori, e poi avete a male che io gli voglia intender per farvi
a fare, in conoscere il bene dal male per diritta ragione e aleggere il bene
bene nelle sue operazioni e fuggire il male c'ha conosciuto. gherardi, 2-i-27:
chi opra ben non ha timor del male. manzoni, pr. sp.,
ogni cosa e può condurre seco bene come male e male come bene. p.
e può condurre seco bene come male e male come bene. p. f.
giudizio. bisaccioni, 1-12: il male altrui si deve mirar di lontano per
non virtuosa che consiste nello scansare il male prevedendone dolore o danno scansarlo soltanto per
sommo a la stagione / demostri el male, el peio, 'l pessimo,
... senza prudenza il bene diventa male, la virtù si trasforma in vizio
gengilie e difende la bocca de omni male. -ramo reciso di un arbusto
eleganza e i pseudoestetici dicono forma non è male veder se resiste alla polvere e al
sm. atteggiamento che nasce da un male inteso patriottismo. foscolo,
che il verseggiatore ha tradotto, e male; non ha poetato. e ha perduto
il bene si mettano a fare il male. -stato d'animo, mentalità
di permanenza nello spazio, sta molto male fisicamente e psichicamente. = comp.
tutto col vincastro di una speciale filosofia male assorbita..., acconsentì [
non interessa al soggetto di consegnare questo male dalle mani della psicologia e della psicosociologia
, promuovono la saliva e giovano al male dei denti. le tenere punte sono
chisciotte » mi ha fatto di gran male. basterebbe. imbriani, 6-9:
pubblicamente, è levata via, a male grado di chi l'ha voluto impedire.
1-77: 1 criteri del bene e del male erano diversi da quelli pubblicamente confessati nei
ed ora siem nemici: / sto male è demo d'esser publicao. cavalca,
i ladri, quando altri pubblica le loro male opere e malizie, l'hanno a
opere e malizie, l'hanno a male, veggendosi scoperti. leggenda di lazzaro
lezione leggittima... io sospetto spesso male interpretata, qualche volta anche raffazzonata
ogni sua parte e che sapeva di quanto male doveva esser cagione, non volle mai
al pubblico. einaudi, 354: il male morale non cessa di essere tale solo
i signori riformatori vi pagano per dir male o per leggere? sarpi, i-1-43:
di popoli, differenza dal bene al male, furono edificate nel mezo della città le
detrimento de'particolari s'aggiunga il pubblico male, per la scarsezza che si provava
veleno, piena di colpa e di sommo male. m. villani, 9-1:
695): non mi piace dire male de le donne, essendo nato di
, 219: il conte ha detto male de'suoi parenti,... gli
'a questa pietra poiché ella non rappresenta male un manicaretto composto di varie cose e
, 8-ii-130: mandò dio a quelli il male nel luogo pudibundo e nelle natiche.
): costei velenosetta rebbe molto per male che ascanio dicessi così: e perché lei
generico, sospetto in bene o in male a seconda dei casi e scelto si può
. carducci, iii- 6-114: manco male che, dopo toccato non so che di
che non nasce dalla trista scienza del male, per quel pudore che ignora se
vergogna per agire o per aver agito male, in maniera inopportuna. mazzini,
se mi compiangesse per il mio presunto male o per la sciocca puerilità dei sospetti
cocchi, 4-2-170: l'essere il male principiato nella tenera età e passato per le
da fausta attribuita al rospo gli fece male all'anima come una pugnalata. quarantotti
, nel vedersi impotente a riparare il male fatto. « sicuro! » esclamò salvatore
ordinaria: tutti furono condannati e capitarono male, chi in un modo e chi in
rettorica, quando insegnano a persona che usa male l'arte, si può considerar così
aspri e coliate il batto e 'l male ch'io sostengo colle battiture gliele vendo
barezzi, 1-169: tutti lo trattarono male, dandogli delle pugna, delle percosse
.). sacchetti, 198-153: male per me, ché dov'io avea riposti
che assuefanno gli uomini al pigliare piacere del male operare, sì come è il gioco
costretto i suoi vassalli a vivere il meno male possibile, dati i suoi tempi,
. -prendere a pugni qualcosa: trattarla male. cardarelli, 708: io no
, in un atto d'insofferenza quasi male abbordata pulzella torcendo il capo a una
mia cara piccina, vorreste incominciare troppo male e troppo per tempo...
poletro alor di razza tolto / che male intende il passo e peggio il corso,
suoi senza dar campo di parlare alle male lingue. de marchi, iii-1-548: la
; e corpo non pulito luce ricevuta male rappresenta. filarete, 1-i-198: vorrei
m'imbarchi; e poi quando sto male, / subito tu mi cacci allo
lima morde sul vivo e fa più male che bene. fogazzaro, 1-194: ho
dio permette questo ingrossamento e pullulamento del male ch'è un insulto alla sua creazione
: la furia di dei, per male operare / di frisso ed elle, contro
pullulando altre nove, sempre andando di male in peggio. g. bentivoglio, 4-20
incominciavano a pullularvi in qualche parte le male erbe nate dai semi di francia. mazzint
vedo che tu sei la ruota delle male fortune, sei idra che pulluli da ogni
molte volte cotale seme non perviene per male essere coltivato e per essere disviata
breve storia narrare, a ciò veggiate il male che fanno coloro che, lasciato il
predicare il bene e declamare contro il male uomini che non ne hanno l'autorità
del cuore e 'signora mia sapesse che male '. c. allasia [«
mente più dogliosa / ché per ben male a me è tribuito, / e servo
... / (fun'antica città male quadrata. varano, 1-149: io
, ii-481: ahimè, mi faranno male quelli pungenti ossi, mi stracciaranno le budella
so temente, / per che meo male adesso è piu pungente. anonimo,
/ rimedio alcun non trovo al mio gran male. bandello, 1-22 (i-288)
l'ago, e pungendovi farvi meno male che posso. montale, 15-242:
che gli pugne. -provocare un male. dante, par., 32-6
ti stia sì lunge, / veggio un male che or ti punge / e lo
saldare. francesco da barberino, ii-288: male volan sen- s'ale / e pungon
lo spiacente / lezzo ond'è misto e male odora e punge. cardarelli, 171
sperai così il cuore / farti pungere dal male d'amore. -assol.
della sua gloria e che li faccia male; questa si chiama invidia e genera
l'odio cerca scacciare quello che reputa male, vuole estenuare quella eccellenzia e quanto più
-disposizione (celata) alla malvagità, al male. pascoli, 36: non ammirare
pungiménto, cupidità e gli atti delle male opere... son pericolo degli uomini
attizza / la voglia del marito al male avvezza / e nmpol- petta e rificca
pascoli, 593: se fanno il male, li difendo io, sorto / su
rocchio della divina giustizia vegga le sue male operazioni e con la 'nfelicità le punisca.
si fa bene, ma puniscesi il male. iacofone, 22-68: maraveglia è che
). compagni, 3-42: il male per legge non si punisce; ma
,... persuaso che ogni male che gli venisse fatto, sarebbe un'ingiuria
: rendele infame e in tutta la vita male contente. cambini, lxxxviii-i-365: perché
fatte a loro, per fuggire simile male si riducevano a fare leggi, ordinare punizioni
che stavano imbarcati e che avevano qualche male o piaga, bisognò medicarli, e
lodare sé è da fuggire sì come male per accidente, in quanto lodare non si
punte dell'un- ghie, e questo male... molto fa debile il cavallo
, sta'salda: se io ti faccio male, ammazzami »; e io soda
ii-307: e1 non se facesse male a qualcuno de loro volesse fare pronta de
carducci, ii-14-182: uguccione ha tuttavia male alla gola, e perciò sotto colore
signore medesimo, che confessa le sue male abitudini per sua mortificazione, dovrebbe lasciare
odorato. leti, 5-1-7: che male ne nasce da questo? grandissimo, ché
stimolo, appresentan- dosele nella memoria le male infinite spese giornate, logorate in proseguire
qualcuno, per danneggiarlo o fargli del male. varchi, 23-249: nasceranno da
, nera sul selciato pieno di buche, male illuminato. all'altezza del cinemetto dei
capo alla biagiotta e le avesse fatto qualche male: la colpa sarebbe vostra o pure
mi tene- vono coltello, io avevo male il modo a poter far tal cosa.
riparo, ossia cercar d'imiedire un male grande con ragioni e disposizioni di gran
sua posta; anzi sanza simili puntelli male si sostengono le republiche. l.
susseguì il ministero torrearsa. quello portò male colle simpatie; questo cogli scoramenti e
per indicare che quelli pronti a mettere male o a sparlare sono più numerosi dei
trave: applicare un rimedio peggiore del male. fanfani, 3-218: per mostrare
maggiore e di più importanzia succedendo il male che la utilità succedendo il bene,
dall'ira, si getta a ogni male, non guardando dove caggia né che faccia
ché 'n me, criato -tutto il male dura. dante, inf, 20-110:
che nel petto ti venne sì gran male / qual fu volere a'greci esser
. ariosto, i-rv-375: - ha male o non ha mal? chi ti può
di nostra sacra scrittura..., male intesa e con altri punti, o
, i-97: ella non avrà per male che io l'interrompa per toccar un punto
che in conoscere quale sia la natura del male,... perché, non
chiama bene e di quel che si chiama male. pavese, 7-132: -anche a
bene non si impara né poco né male. 2. libello.
questi due quademali la causa del suo male, per chiarirli meglio ancora la fantasia,
, 1-59: né potetti, con quante male notte io ebbi e con quanti strumenti
e prolungandosi verso la periferia, non male rappresentano, dice il dotto agronomo,
ne diverranno troppo acuti e da resister male a le cannonate. scaino, xcii-ii-291
ha mandato, vedo che le cose vanno male in via contribuzioni. 7
miseri / che la lebbra hanno del male, / egli nei trivii e uadrivii
i-4-105: nessuno pensa già di dir male delle cronologie e cronografie e tabelle e
alle genti non sospetta d'essere moccolo male moribondo o quadrupede ciuco. 4
scorderemo ai quaggiù, / e del male e del cielo, / e del mio
ii-2-71: nerina mia, ti senti male? vuoi qualchecosa? gentile, 3-16:
! / variamente operai, se in male o in bene / io non so;
vi dice è qualcuno che mi vuole male e cerca di mettermi nella disgrazia vostra »
, 2-10: se l'avversario d'ogne male / cortese i fu, pensando l'
da tutte le parti si qualifica il male di lui per un'oftalmia, e non
poeta fossi io (me ne saprebbe male per il qualificativo di 'grande ')
che le lance e gente a cavallo male vi si maneggiono. p. cattaneo,
concede carne rostita secondo la qualità del male. gualdo priorato, 3-iii- 93
fermatosi tre giorni, si fece medicare del male della spalla, che niente giovò,
ed altri che hanno patito di questo medesimo male mi dicono che la lentezza del guarire
quali, fuori di casa loro, stanno male certamente, ma non per altro se
è msomma l'arte di sembrare conciati male servendosi soltanto di elementi di qualità.
lloro della quantità, cioè se quel male è grande o piccolo... o
o qualsisia de'nostri prossimi da qualsisia male, potrà, dico, persuadersi che sia
/ riparon sempre a qual si voglia male. l. donato, lii-6-395: ha
, che non le potete mandare a male per qualsivoglia motivo senza bruttare la vostra
che l'anima sua sia andata a male e u corpo dìe essare sotterrato al
la fama (filata lo bene e lo male oltre la vera quantità. crescenzi volgar
provato quanto vi ha di bene e di male in sulla terra. g. parrilli
li quali di ricchezza, per lor male adoperare, vengono in estrema povertà sian continuamente
quanto aveva sparato. e gli faceva male la spalla, per il contraccolpo.
lodare sé è da fuggire sì come male per accidente, jn quanto lodare non si
muratori, iii-20: non cessando il male, altro rimedio a a
., 4-62: questo principio, male inteso, torse / già tutto il mondo
i° il fatto di un giudice che giudica male, non per dolo, ma per
, perché la sua presenza gli faceva male al cuore. pirandello, 8-1155:
certi strozzini, / per farla meno male / in giorni a lesinar poco opportuni,
e il quattrino. -iron. male del quattrino: smania di ricchezza.
suoi quattrini ': chi li spende male anche una volta. -correre per
degno veramente che se ne dicesse tanto male e tanto bene? avrei gradito che
tornerò a comperarli; e o bene o male stampati, m'insegneranno pur sempre molte
dannare; scrivi quattro- cento. per male ventura se una tua penna sarà più larga
da colle... cadé di quelo male, e bisognò fussi portato via.
ci ò quello a letto che sta proprio male '. 14. la medesima persona
mazzini, 23-189: ho male alla testa: e di più, quel
più, quel ch'è peggio, male agli occhi: non posso scriverti altro.
'di quel buono! ': di male che porta all'altro mondo.
: accenna a inconveniente, dolore, male morale... * gliene disse di
per quel che sia salute non c'è male. -perché, per quale motivo
portare e maneggiare; e se fanno male, li fa gastigare e fa comporre ai
viso semita / sentiva querelarsi ogni altro male, / ogni altra vita. cardarelli,
, come fa querelandosi d'esser trattata male e dolendosi stranamente. bùgnole sale,
deledda, i-155: tu hai fatto male a non querelarli,... ma
roma, ove, dal crudo principe male accolto e tosto querelato in senato, non
tutte a'princìpi del bene e del male. delfico, i-194: mi sono.
a diverbio con qualcuno; contrastare con male parole, altercare. - in senso
svagarsi, quistionare, dar orecchi alle male lingue. d. bartoli, 42-i-124
in faccia l'una all'altra di male parole. svevo, 1-337: rultini confessò
affermò iermissimamente ch'avea fatto quello male. iacopo da cessole volgar., 1-81
om più va sù, e men fa male. aldobrandino di cambio, iii-7:
. i. nelli, i-43: dir male di questo e di quello. tommaseo
compreso [la bertuccia] per far male come tutte fanno; e con questo,
vede alla giornata di molti questuali, sono male. baldelli, 3-609: egli già
'mi duole qui ', 'ho male qui '(e s'indica dove)
ho qui '(quelle parole, quelle male grazie ricevute, mettendo mano alla gola
.]: ne diceva ogni sorta di male, tutta sorta di titoli gli dava
mette [breus] tutto suo pensieri in male, elli non pensò unqua altro che
, elli non pensò unqua altro che male: or li potrà valere quie.
qui 'per non dire né bene né male, ma non tanto bene quanto vorremmo
ferd. martini, 1-i-576: questo e male cui si è rimediato e stiamo contenti
-adattarsi, senza reagire, al male. pascoli, ii-106: nei fossati
il cui volere fu bensì rivolto al male, per soverchio d'irascibile, ma non
difetto d'irascibile, non rintuzzò il male e vi si quetò tristamente.
di escludere, in questo tempo del male, ogni genere di medicamenti, anzi intendo
e queste recreazioni e quietudini oggidì sono male usati. 5. condizione di
foscolo, xv-369: anche camilla sta male; io non posso sapere cos'abbia
de le predicte isule, per fare male in affrichia ut in buggea, li constili
a. dei, 37: per lo male reggimento de'grandi guelfi, sì fu
quasi quinquagenario, morto nello spedale di male acuto. galantx, 1-i-30: la regina
. sia stata questa quinquagesimaseconda parti- cella male intesa. musso, iii-324: in questo
maneggiandosi assai si spiccano) era ito male: questa era una breve cronachetta.
solito si scrivono colla penna maldestra in male d'ebefrenia, siano una quintessenza di morbido
infatuato di quintessenze estetiche e di modernismo male inteso. 8. individuo
il parlatore non si duole di suo male, anzi compiange della sciagura di suo
a giudicare rettamente del bene e del male e di ciò che è lodevole e
taglio. guerrazzi, 1-688: ricompariscono mura male fabbricate e peggio rabberciate, mezzo in
autorità e trovata la occasione di far male, mostrò la sua innata crudeltà e
come amico, tu non hai altro male se non che tu se'pregno ».
tra'cani. menzini, 6-75: manco male che la rabbia stia tra i cani
e dice che l'amor gli ha fatto male: / o che rabbiato, o
. i. nelli, i-131: manco male, il tempo si rabbrusca. giuliani
tempo si rabruzza / verso di lui, male per chi farnetica, / ché basta
non fame caso e di non sentir a male che gli affari della pace si rabbuiassero
, 2-192: le cose non sarebbero andate male senza l'influenza malefica d'un ministro
d'un regazzo? lui nun ha fatto male a nis- suno ». « a
ii-120: antonio, vergognandosi di tanto male, essendone ogni dì più odiato, bandì
v.]: composizioni che si raccenciano male. 2. rifl. agghindarsi (
mi piace suo figlio riprenda / di male adoperare e di mentire, /..
: non parve star a gano in tutto male, / benché la libertà perduta avesse
o bambina che si fusse si sentiva male; e per farlo piangere non restava di
bembo, io-xn-92: non sarà perawentura male che raccogliamo in questo luogo tutte le
forteguerri, 26-1: chi semina del male, e poi si crede / raccor del
generale ne resta confermata la regola che il male raccoglie male. verga, 8-392:
confermata la regola che il male raccoglie male. verga, 8-392: mi tirano di
collo. ho seminato bene e raccolgo male da tutti quanti, vedete! bernari,
, scuro, a me mi dicono male; badi, vuol essere una raccol-
carducci, iii-19-115: né vorranno saper male gli ammiratori deh'alearai a chi,
nostro raccolto sono guaste con le nostre male opere, ram- mostiamole di mosto nuovo
legittima moglie, la balia studiosa nel male, trovato ch'ebbe ciniro carico di
. pananti, iii-69: si viaggia male nel regno d'algeri per la total mancanza
diedero assai chiari indizi d'averlo a male. 7. locuz. raccomodare
di lavori letterari conosciutissimi può partorire più male che bene..., cosicché valga
pede. ma non è stato tropo gran male, che è stato raconcio diligentemente.
: per continua esperienza veggiamo che uno male consigliere più guasta e dannifica in uno punto
quando manca il ministro, si fa male: tanto, racconciare, glie l'ho
mamella e raconsolarllo, tanto che '1 male talento sia passato. leopardi, i-1549
affannoso, che ci fusse qualche gran male. brusoni, 9-287: orestilla,
trista, scoraggiata e inchinevole a sperar male. de pisis, 1-430: nelle
puntuale istoria di tutto il seguito del male. magalotti, 21-34: avendo noi replicata
quello che voi possiate avere avuto di male, non truovo cosa che vi dovesse
un gruppo di fantaccini e di cannonieri male in arnese e raccozzati in fretta e
cocchi, 8-192: un altro genere di male artritico si è la rachitide, che
ineguale nutrizione degli ossi, ed è male famigliare a'fanciulli. dizionario di sanità
dizionario di sanità, iii-7: il male conosciuto col nome di rachitide altro non
mano, che vede essa che gli tara male, se egli il mangia. non
per non mettermi a rischio di qualche male, feci di necessità virtù, fintanto
le mozzò la lingua e, dopo questo male, dicesi che spesse volte raddomandò il
odiano il vero; / e piegato nel male un alto core / raddrizzar non si
35-253: le cose della guerra van male; ma si raddrizzeranno, e con profitto
bien aguzado,... scortica e male rade. cantù, 3-195: rizzata
la cura è di radere lo luogo del male e scarasare senza traimento di sangue.
radere i peli, tagliare lo loco del male menuto e ponere sopra la pece tiepida
al re, stanno inianti a fare male a li soi medesmi, non che a
.. le genti assalite da un male sì orribile che fra gl'inau- diti
, 4- 931: i luoghi male guardati per la radezza dei campi furono
come kant sia riuscito al concetto del male radicale, il quale concetto riapparisce nel pessimismo
, che aviene a'giovani, allora istà male il corpo dell'uomo e così consuma
: quello che consiste nell'assalire il male nel suo stesso principio, anzi che
, cioè che prenda di mira il male nella sua radice. così 'rimedio
11 brilli ha dovuto finalmente cedere al male, ed è a letto. non
letto. non che sia un grave male. ma il medico gli dice che
e così, più che posso, voglio male / a quel disgraziato tuo pugnale,
ch'e'malvagi angioli ebber trovato il male ed ebbe fatto il primo uomo il suo
genti che nacquero appresso erano più correnti al male assai che al bene. boccaccio,
fatica, già tanto s'era il male radicato. antonio di meglio, ixxxviii-ii-105
.. introdusser predicatori facondi a seminare le male opinioni per poter avere da loro continuamente
che chi lo pigliasse per cibo in sul male della morte rende sanità, ma chi
erba e d'acqua vivea, poteva male rispondere alle poste. guglielmo aa saliceto volgar
-con riferimento all'albero del bene e del male nel purgatorio dantesco. dante,
. tampa periodica milanese, i-391: male corrisponderei alla tante prove di amicizia con
guittone, i-3-67: radicie di tutto male è avarisia. onesto da bologna, i-40
la radice e cominciamento dello sconcio e male stato della città di firenze che ne
l'essere molti è radice dell'essere male. bembo, 9-4-155: nessun pensiero
sta alla radice di tante mie storture e male azioni, poteva riuscire un buon mezzo
ma mi bisogna levar la radice del male, perché degli occhi sto nel medesimo
buon medico chi non dà alla radice del male. malpighi, 1-237: perché per
subito esclamò: « ecco la radice del male ». -chi, provoca o
99: o femene, radice de ogni male, / che 'l mondo aviti consumato
de'visdomini, xxxv-i-368: nato è sì male frutto, / che mantene 'n possia
se tu non vedrai / diminuire el male e stia pur duro, / tagliar si
dal piolo, il cappello. il male infitto cavicchio si disincastrò e cadde al
. p. levi, 2-208: va male una radiografia, magari dopo la pappa
di vedere la forma che assume il male nel radiogramma. = voce dotta,
, altri -fuor dell'accademia, bene o male secondo filologia -lo accorcierà e noi
radissimi, sia più di ben che di male, più di piacer che d'angoscia
ottimo, ii-459: ecco l'altro male che qui raffaccia, che seguitò alli
: perché le sono malissimo vestite e male in assetto, la farò un poco raffazzonare
ii-2-104: quando il regolamento bene o male siasi raffazzonato e la prova cominci,
legittima... io sospetto spesso male interpretata, qualche volta anche raffazzonata dai
di strida, non appena un famiglio male sbarbato ebbe chieste e portate nella sede
rinvenire ottimo re in pessimo figliuolo fa male i suoi conti. -affidarsi
sa che non è in arte il male moderno, ma in vita.
e questa causa al mondo ancor gran male, / né lascia che al pentir l'
. con sottile piacere (nel fare il male). p. petrocchi [s
6. gusto e piacere del fare il male in modo accorto, astuto, sottilmente
un più sottile piacere nel fare il male; azione sottilmente crudele. ungaretti,
trattato delle mascalcie, 1-259: il male della raffreddatura che viene alli cavalli è
catzelu [guevara], 1-81: minor male è sudare con il caldo, che
lo posso. guerrazzi, 94: male raffrenando le lagrime, profferisce queste dolenti
che sempre dite l'un dell'altro male, o scrittoracci infami che scoprite i
caterina sforza, 88: a guarire el male caduco. piglia uno racano e mettilo
, fin dall'estate, cominciò a star male: una delle sue ragazze, la
domenico, vecchio barbogio, patisce del male de'ragazzini: ha i pedignoni.
l'impulso è dato, e bene o male innanzi s'andrà. gl'italiani sono
376: che con frasi più o meno male rigirate mi si venga a dire ch'
da te, non è da dirmene male: almeno ti fo io cotanto d'onore
per tema di essere scoperti avuto per male il mio sconcio ragghiare, mi battér sì
tòno: / -oimè lasso, che male pensato aggio, / ché veggio ben
è tale / ch'avanza ogn'altro male. 19. luce emanata da
un raggiratore che nel suo interesse metta male fra me e mia moglie.
toc- catina a sentire che non fa male. = nome d'azione da
minuzia (che a me non suona male), d'indagini: d'indagini sapute
peccato, siccome avarizia e prodigalitade che male usano il danaio, che è giustizia
perché gli fruttino bene o gli scansino male. stampa periodica milanese, i-147: fuori
ma fa il bene e lascia il male lietamente per amore della divina bontade.
è comprendimento del bene e fuggimento del male, e indi è detto ragionamento,
ragionamenti malvagi, perché l'usanza del male favellare nutrica nell'uomo scipidezza. b
: molti parlano stupendamente, ma ragionano male e votano peggio. tommaseo [s
^ gomiti ': di chi ragiona male, o piuttosto sragiona. guerrazzi, 2-100
direttore, di giudicare bene o male, di ragionare colla testa o coi piedi
e non la ragionativa, cioè elegfono male e discorrono con la ragione intorno alle cose
la ragione è arbitra del bene e del male;... la ragione è
ragione è discernimento del bene e del male, del lecito e del non lecito
e comprendimento del bene e fuggimento del male. boccaccio, vii-i- 188: la
ragion di gelosia. tarchetti, 6-ii-398: male per voi se in questo tacchino coi
a quel santo uomo fu imprima di male acquisto acquistato, e non si conveniva
subietto, / come viltate importa sempre male. b. segni, 7-64: convengono
ella si sia, ché ha ancora il male la sua ragione) quel che a
abbe a cascione / ch'era nel male dimino. latini, i-2938: io 'l
quanto tempo tu hai passato, avendolo male speso, imperò che di tutto il
comandato che non facciamo agli altri quel male che ragionevolmente non vorremmo a noi fatto
merlenga] fusse ragionevilemente trovata ke avesse male administrato o facto o mala ragione renduta
, 1-144: nel grazioso raglio del dir male / somiglia un luteran ch'a corpo
ii-328: « la gotta non è un male, diceva il filosofo posidonio. se
il filosofo posidonio. se pure è un male... fa vedere che si
; distrutta l'antica, che era male, e fatta la nuova, che è
giovassero punto alla guarigione d'un tanto male, tentò d'applicarvi cure più dolci e
fondo ove lo nfemo / raguna tutto el male in una massa. 7.
). segneri, ii-406: il male tutto venire in loro [giudici]
vinti, raitono: che scudelle male allogate!, che conche sottosopra! redi
. intr. diminuire di virulenza (un male fisico o politico). cicerone
invidioso, quando della tribula- zione o male altrui si rallegra o del bene si contrista
rallegrare del bene e meno rattristare del male. tasso, 13-78: l'umana
quando si fa qualche scherzo da far male e che colui che lo riceve,
di profondo piacere (anche per un male altrui, per invidia o malignità o
, / che non el ramaiuol di male notti. burchiello, 2-7: fa
sana e ramicosi, ciò è il male della borsa. = voce dotta
1-49: tu sei dei raminghi che il male del mondo estenua / e recano il
: come se avuto avesse un gran male, sospirava piangeva e sbuffava, tuttavia
« eccomi ammalata, ma senza sapere che male sia il mio ». -provare
/ se piangi per angoscia o senti male, / rammàrcati ai te che piu non
se più tosto augumentano che sminuiscano il male? b. corsini, 20-87: la
torturato dal rammarico di averle fatto tanto male e dal timore di non meritare tutto il
finissimo oro biondissime treccie per schifare il male. pindemonte, 1-73: ulisse /
ramemorare l'ora del morire, se dalle male opre e sconci fatti guardare ci vogliamo
occhio. pallavicino, 6-1-199: il cardinale male soddisfaceva alle due passioni rammemorate di quella
come sogliono scrivere i toscani, cioè male (gli ho un po'rammendato la lingua
e soci vostri? avete preso il male per medicina: invece di rammendare la
cvi-490: non sa- rebi a quelle male genti / simile anche io, essendo per
crusca]: la coscienza rammentatrice delle male opere. manzoni, fermo e lucia,
; / fana bene, e vuol far male. / -perché? -aspetta il
vogliono consentire e che sono indurati in male fare, nelle durezze de'peccati. seneca
stampa periodica milanese, i-491: quando il male [la lebbra suina] imperversa nella
nostro raccolto sono guaste con le nostre male opere, ram- mostiamole di mosto nuovo
può fare un dolor disperato sopra un male senza rimedio. questo è quel solo che
llei dorme, ma infra te di'che male abbia il marito! = denom
insomma chi pescava bene e chi pescava male in quei frangenti disperati, anarcoidi.
. -tormentare con il ricordo del male commesso, col rimorso. - anche
poesie bolognesi, xcv-45: a dir lo male no è cor- tisia, / a
interminabili. 3. trattare con male parole, insultare, ingiuriare. patecchio
sì è, al meno quegli che vogliono male a voi ». taviani, xxix-107
essere apprensivo, cioè dubitar d'aver male, essere malinconico. svevo, 5-57
rancheggiano. chi si è fatto molto male a una gamba rancheggia finché non è guarito
congedare entrambi / quei due spiriti del male. un, ranchettando, / scese a
rancido. -anche: andare a male, guastarsi, inacidire. mattioli [
vuol dare, perché rancidendosi li fa male. boccone, 1-102: la manna.
. -per estens.: andato a male, guasto, inacidito. palladio
. carducci, ii-9-125: tutto sta male, le mura, gli alberi, le
). -per estens.: andato a male, guasto, inacidito.
la naia, ma non era niente male. sciascia, 11-122: è più facile
con silenzio, aspettando tempo di rendere male per male. s. bernardino
silenzio, aspettando tempo di rendere male per male. s. bernardino aa siena
lo offeso non si accorga che il male proceda da lui non si può dire lo
aver paura, / ché non te farò male. -prendere rancura: adirarsi,
fanciullini che rannicchino o abbino il male maestro. b. corsini, 12-83:
/ però che, per commettere alcun male, / sozzi pensier nell'animo rannida
varchi, 3-55: d'uno che dica male d'un altro, quando colui non
/ rannodata la lingua, / cui male allor per me disciolse amore.
comincia a temere che le ricolte vadino male. bronzino, 1-285: nuovo timor e
non ha denti: di chi non fa male perché non può. romei, 152
gozzi, 4-300: l'oppression del male all'infelice / beva ciampando nei tavoli,
mio cuore: « non gli faccia male! ». -farsi pesante e affannoso
, 2-25: per sapere il suo male / gli ho centomila volte / con
: più stupido che stupito, rimaner male, senza saper che si fare né
figliolo, c'è più ben che male » / « dio v'ascolti » «
.. la quasi rapace / gli fece male e s'involò. -sm.
2-iv- 1911], 340: fu male accolto dalle nostre borse il ritorno di
inteso nulla, perché leggeva troppo rapidamente e male. -al più presto, appena
sangue / dal vecchio cuore il mio male. -di rapina: con particolare
, come se noi riissimo uomini da male e usi a rapinare e opprimere gli altri
aventino, rompitore de la pace e male fattore alli vicini, rapìo una parte
ventisei anni; ma per lo suo male reggimento, usando sua vita in lussuria
da stalla, quando si rannicchiano per sentirsi male e immiseriscono. = comp
guerra); porre rimedio (a un male, a una difficoltà); riparare
ammenda alla peggio: l'ha rappezzata male. nievo, 495: l'essermi confessato
contente. mazzini, 10-362: il male è questo, che, inceppato da mille
si crescere il danno ed aggiugnere al male con lo stemperarsi e addolorarsi, come
, ma poi che ella udì al male rapportante servidore ricordare aurora, cui ella non
coloro che fanno tanta iniquità di rapportare male e di dir male, giudicali
di rapportare male e di dir male, giudicali tu. ariosto, i-rv-393:
piacere e di dolore nacquero quella di male o di bene, cioè dei piaceri e
. come... rappresentanze intorno alle male leggi, proposte... d'
; e corpo non pulito luce ricevuta male rappresenta. anonimo [agricola], 90
ancorché la mente giel rappresenti per vero male. -prospettare un avvenimento, far
vergine de'dolori, che vi salvi dal male e vi dia sempre forza di camminare
di collettor gli compete: ho detto male, ché quello solo di miserabil rapsodiator gli
di bricherasio, 1-249: non sarebbe male che ogni casa del colono avesse una
rarincazione di stomaco, la cura è male agevole. = nome d'azione da
v.]: il radersi bene o male la barba non è rasare. rasare
buono scampo / chi ha fatto qualche male. 17. locuz. -raschiare dei
= aferesi del nome erasmo, dall'espressione male di sant'erasmo, con riferimento al
, 1-233: radi lo loco del male e ungi con l'oglio e ponivi la
cecchi, 2-102: la faccenda finisce male: mister royd si tira una rasoiata
aguzado,... scortica e male rade. landino [plinio], 148
esteriore che, allargato il buco, il male si possa vedere e toccare sino al
':... a chi scrive male o chi non sa bene quel che
: i galli cantano bene e raspano male. proverbi toscani, 75: si predica
: si predica bene e si raspa male. faldella, i-4-111: ha tatto,
; ma predicando bene, può raspar male; certe volte ha certi umori.
gallina. 2. lavoro eseguito male. -in partic.: scrittura illeggibile
s'è rassegato il cervello e manco male che me n'accorgo.
notare due cose: l'una il male che genera il carnale amore de'parenti
collina; ma ho paura che si rassegnasse male alla vespa. -abbandonarsi.
quale in questi ultimi 6 ha fatto del male. parmi sentire cne 15 giorni sono
vivo così, né bene, né male, invecchiando rapidamente, ma coll'a
tuoi abbracci? non so, ma sto male. pascoli, i-564: confondono l'
mi par la febbre, dolze el male, / ogni tosco bon cibo or mi
fece... omero al tutto male / quando rassembrò i vecchi a le cicale
astrale delirio si disfrena, / un male calmo e lucente. / forse vedremo l'
, 2-2-507: dal primo tocco del male, non mise mano in carta, molto
segneri, iii-1-122: se l'orivolo va male, voi dite subito: 'dove
nulla, perché ivi sta il primo male. muratori, 6-331: ad ottenere la
riconosciuto in noi che 'l nostro male vien non altronde che dalla nostra male
male vien non altronde che dalla nostra male addutta opinione, facile ne emenderemo e
, i quali, perché sono ancora male rassettati, mi riservo a mandarvi un altro
, e sonvi le materie discordanti e male tra se medesime rassodate e ferme.
altre si fecero i rastrelli. già il male era arrivato a parma e piacenza e
, che si fanno per violenza di male o per necessità di pericolo, se non
ma mi bisogna levar la radice del male, perché degli occhi sto del medesimo
. cesarotti, i-xvm-187: trovando il male già inveterato e robusto, si videro
di violenza (un sentimento, un male). ottimo, iii-327: per
chiesa vuoto e i popoli stanchi e male affetti. mazzini, 3-228: quand'io
nascondevano nella guerra e ne'padiglioni; le male biette giuochi..., operarono
la possono toccare / son guariti del loro male. petrarca, 237-22: ratto come
). caviceo, 1-212: o male custodita figliola, o ratta callidamente virginità
guerrazzi, 9-i-266: ormai che il male. era fatto si sarebbe ingegnato di
meglio cosà che si sia fatta male. parola spropositata ù sconveniente, rimediare
, i-1261: la mia salute. non male. la magagna che mi inquieta più
quello che possedè suo padre è di male acquisto, non può pigliar la dote da
e così i fanciugli ch'abbiano il male caduco o ratràppino. -impigliarsi.
occhi chiusi come un feto. -cresciuto male, a stento (una pianta).
pressoché incapace di distinguere il bene dal male (la coscienza). monelli,
: rattrattosi di tutte le membra per male di parlesia il capitano giorgio e a
. si era, per un terribile male che lo rodeva, rattratto e aggrinzito.
sf. dial. accozzaglia di persone male in arnese. viani, 10-115;
landino [plinio], 364: è male porre l'ulivo onde è stata
. passeroni, iii-41: si sente male, è debole, è spossato, /
: i peccatori, quando riconoscono il male ch'è in loro e l'abiurano
, altrimenti non va bene, faremo male l'uno e. ll'altro. inghirani
, perché, per paura di farmi male, non mangiavo più quasi nulla;
che fa chi prende il senno del male ch'egli medesimo si procaccia;
, ii-37: può... dal male stesso dedursi il desiderio del bene e
e, dicendo che gli avevan fatto male i funghi, che già era tutto gonfio
conforto in dolor, mio bene in male. -proprio degli esseri dotati di
era facile capire di che razza di male fosse impastata. g. bassani, 6-61
. citolini, 519: scrivere o male o bene o tardo o presto,
razzente, senti muoverti il ventre e stai male. carducci, iii-24-304: il vino
durli (allevarli), vengon su male. comincian a razzolare, e non
. locuz. - cantare bene e razzolare male: tenere comportamenti non coerenti con le
gallo, tu canti bene e razzoli male. -predicare bene e razzolare male,
razzoli male. -predicare bene e razzolare male, predicare in un modo e razzolare
predicare1, n. 12. -razzolare male e cantare peggio: associare ad
da fare spiritare i cani: ei razzola male e canta peggio. 20
poi c'astio e 'nvidia ed orgolglio e male, / che più v'afina,
. pavese, 13-122: dreiser scrive male. credo s'intenda dire con questo
realizzato 'drammaticamente; e che sto male, malissimo, in loro compagnia! c
, vivono poco, oltre che vivere male, perché sperperano troppa energia vitale.
realtà colla ipo- tiposi ben precisata del male, coll'esame delle cause e colla
non si uccidano e non si facciano male e stiano in pace, acciò che
... don uberto quello che male acquistato avea reamente dando, non come
morto nessuno, nessuno si è fatto male, e non si è neppure storto l'
principio del bene contro il principio del male; è talora la sola repressione che si
: i buoni non ardiscono opporsi al male per paura dei tristi; i tristi non
quando gli fu detto per rimediare quel male riccapito, ma nel tempo che arrivò
l'uomo gli reca novella, donde male gliene puote divenire. leggenda aurea volgar.
la quale molti luoghi dell'istoria rimarrebbono male intesi ed oscuri. gemelli careri,
, 86: conoscemmo non potersi recare il male ad alcuna cagione straniera e da dio
ciò è a dire che, se il male è di garzone, ch'elli lo
rechino tanto d'afflizione che ne restino male contenti. caro, i-350: la
l'altro, i quali non si vogliano male, sapete che non se recano ad
per le persuasioni di fotino a quella sentenzia male si recava, con buone parole si
: perché cavi di testa il fumo al male / e gli canti un recede in
fiori di filosofi, 165: ogni male che nasce, insin ch'è ricente
con eroico coraggio entro le tenebre di quei male augurati secoli, sarebbe colpevole ostinazione negare
per far bene loro sotto apparenza di male a guisa di buoni cerusici, che tagliando
. me lo hanno reciso. un male atroce ne fece scempio due volte.
quaranta giorni per recidere e soffocare il male. 14. far finire la
sempre èe peggiore la recidiva che il male primiero. landino [plinio],
uso delli validi e appropriati rimedi il male è guarito, conviene per lungo tempo
da fresco relevato da febra o d'altro male, dicto convalescente: ché cussi lo
il reato, ea è indizio di male sociale da porvi mente. ma ricaduta o
dalla croce, v-38: in questo male... si fanno le ricadute (
mai applicato per rimedio d'un tanto male... confessarti spesso da un
dal lor collegio / me n'ò veduto male e me ne veggio. burchiello,
o per freddo o per altro e il male che ne segue. 2.
recitavano molto bene, ma ci pagavano molto male. testoni,... come
. v.]: recita bene o male la sua parte chi rappresenta un personaggio
: si dice specialmente di donna ridotta male, che non ha più nessuna attrattiva
ad esprimere l'orribilità d'un tanto male; eppure quanto più tu urli e
angoscia per lui consumato da un recondito male invincibile. 17. che non
, e a ogni recrudescenza del mio male aveva conservato il coraggio non dimostrando mai
che lascia il medico sua reda fa male a se medesimo; e però a medico
popolari, i-75: accennato così bene o male l'intendimento nostro riguardo alla redazione delle
/ sempre alleluia canta. -reddere male per male: ricambiare un'offesa,
alleluia canta. -reddere male per male: ricambiare un'offesa, una colpa
fra giordano, 7-304: non rispondere male e non reddere male per male.
: non rispondere male e non reddere male per male. -reddere pace a
rispondere male e non reddere male per male. -reddere pace a qualcuno:
xxxv-i-18: ma, ket era grande male, / una menoanza avea cotale: /
li berazione dell'uomo dal male, dalla morte, dal fato
bene in tedesco; preferì scrivere 'male 'in italiano. fu l'ultimo omaggio
/ afan, dolore, tutto il male e pianto. ballata padana del duecento,
al mondo, / e non fa male a bestie né persone; / questi cavalli
4 settimane o più durò a sentirsi male, tanto che ebbe a refiziare 'l
trattato delle mascalcie, 1-27: lava lo male coll'aqua freda bene e refrica lo
freda bene e refrica lo luoco del male fortemente collo unguento e spese volte per
gli altri suoi membri tormentata per lo male che aveva aoperato con essa. bencivenni
comincia con le labbra a soffiar su 'l male, e quello, sentendosi refrigerare,
lavi e refrigeri l'uretra afflitta dal male. f. montani, 31: è
. cicognani, 3-198: sopraggiunto queiraltro male, gli era stata d'attomo indovinando,
stampatori: dicesi della forma andata a male, onde tutte le lettere sono in confuso
/ né c'è senza rimedio al mondo male. ferd. martini, 4-34:
arrighetto, 218: quello fanciullo il quale male resse le venti none àno regenza nulla
gamba: s'è raccorciata e mi regge male. scico dell'abito. oìetti, ii-748
; e degli altri non dire però male, però che potrebboro montare in istato
regge il tutto. botta, 5-24: male con le ire e con la imprudenza
per lo contrario che dise de far male e pego / aquello che pò far aquello
acqua e erba desidera e senza queste male si regge. 46. costituirsi
fausto da longiano, iv-172: è male il prencipe, sotto colore di
reggersi più, non reggersi ritto, reggersi male, a malapena, a stento in
; non reggere le gambe, reggersi male o appena sulle gambe: essere sfinito,
emanuelli, 1-42: l'avvocato si reggeva male sulle gambe. -vacillare, cedere
mi regge il capo ': mi fa male. -essere stanchissimo, stordito, confuso
in piedi, ma certo tutto questo finirà male. -quale più regge: chi detiene
il cieco! via, non c'è male, gli regge il morso!
per l'appunto ': chi sta male in gambe. -reggersi sui chiodi:
guerrazzi, 6-731: ora andate a dir male, se fi cuore vi regge,
spuose... don uberto quello che male acquistato avea, reamente dando, non
'l buon regimento toglierìa ogni forza al male. fasciculo di medicina volgare, 27:
e neppure stolti, perché prevedevamo il male a cui quel regime conduceva e dicevamo
. presto o tardi sono assaliti potentemente dal male. nievo, 170: per un
sono quella gente che più sostengono travaglio e male e meno vogliono di spesa, e
una giovane donzella, sottile e artificiosa in male. cieco, 33-31: una tastiera
dicane / ciò che ne sa di male. b. segni, n-132: si
volte tinfermo, se nel principio del male non si confessa. alfieri, i-29:
ogni bene? come si fugge ogni male? dàmmi qualche regola, qualche ordine.
di chi lo segue, l'essempio del male, il modello del vizio, la
: quella « domenica letteraria » va male. il « fanfulla » vince. e
6-ii-592: oggi sto anzi assai più male e se continuo a peggiorare dovro assoggettarmi
difficile avere un protettore che non faccia male alici religione da lui protetta. g
, 1-46: chiunque, in città male regolata, vuole essere alla scoperta giusto,
i piati, le guerre e molte altre male venture, le quali tutto il dì
par forse così periodico e regolato il suo male che altri s'abbia a maravigliare d'
che mal va il governo dello imperio e male quello del pasturale. anonimo [de
volumi di regolette inventate per rimediare al male della pronuncia perduta. b. croce,
razza, non sarebbe già questo un male a regrettarsi tanto ch'io sia in
non risalgono quasi mai alle origini del male. bigiaretti, 11-163: la cultura di
egli medesimo ancora con più reincidenze fu male a morte, tantoché dalle sue infermità non
reingresso sulla rivista natura. più il male si va allontanando e più riawicinansi i
bucata e rotta e lacerata da quel male. -riprodursi, ricostituendo gli organi
è la natura degli uomini inchina al male e prona. 7. gravità
e il negativo, il bene e il male si scambiano di continuo e trovansi indistintamente
, 19-453: può il relatore aver letto male ed inteso peggio e quindi promulgare leggi
amante, se non fussero state le male relazioni che non senza mia doglia ho
e accademiche miscele di filologia andata a male (nello storicismo), di filosofia
(ché oggi il mondo, bene o male, va dappertutto parecchio avanti a codesti
anche è vero che la presenza del male è il mistero stesso della vita, era
, ma rimanuto debile e stracco aal male, ebbe ordine dal medico, senza
acciocché n'uscissero le riliquie affatto del male che gli aveva lasciato un poco d'
..., reliquie di quel suo male. sarpi, i-1-102: mi duole
tre peccati sono rimase e rimangono quattro male relìquie..., cioè ignoranzia,
anche piena d'indulgente compatimento per il male che il genero le fa. bacchetti
e dissoluto, chi è quella che male ti partorie. 2. rilasciato
chiama cirena: hawi gente malvagia e male costumata. non hanno grandi cittadi e
grado2, n. 5. - rendere male -ber bene o bene per male:
rendere male -ber bene o bene per male: v. male2, n. 21
ch'egli hae sostenuta e renda a noi male d'ogni cosa che noi facemmo!
[gesù] del ben fare non rende male, se non per provare la constanzia
il tutto col vincastro di una losona male assorbita..., acconsentì a dar
. pirandello, 7-500: vi farò male; ne sono persuaso, caro professore;
gualdo, 49: di aspetto non è male e si è molto rialzata di morale
prezzo, concludendo che non tutto il male viene per nuocere. ungaretti, xi-105
valse, / se felice del suo male / vive amante riamata? muscettola, 264
storia come conservatrice dell'irrazionalità e del male che si era accumulato nel passato,
v. ricadere]: 'ricader nel male 'vale riam malarsi dopo
, 8-163: a tale coscienza manichea del male borghese gli studenti possono giungere dunque.
che, rovinato sul bel primo un pozzo male armato di legnami, vi seppellì miseramente
vele. montale, 15-33: spesso il male di vivere ho incontrato: / era
salvini, 30-2-76: per questo non tornerà male in acconcio il ripetere qui il sonetto
che se tu non ti guardarai, male capitarai. sarpi, ii-499: esser la
. carducci, 1ii-6-36: riuscitegli a male le prove per riassoggettarsi pisa e pistoia
su ciò che è stato poco e male: preferiamo astenercene. -assol. (
sanità. giuliani, i-316: stette male un mese; non si poteva sapere se
a rivoltarla mostrava di sentir qualcosa. il male l'aveva presa al capo.
quando che drieto al crocifisso si conciano male con la disciplina. 3
questi giorni, che, per riaversi dal male, se n'andasse poco lontano di
, senza avvedersene, la furia del male, e cambiate, ugualmente senza avvedersene,
per non finire così presto e riavvezzar male la signora marchesa. 2.
contro i piemontesi soldati, non fa male; forse mantiene una irritazione vitale;