(a manifestare rabbiosa opposizione, fastidiosa maldicenza). -anche tr.: dire
il gridare, il far clamore incomposto; maldicenza contro il prossimo (fatta con accanimento
aperto sulla gabbia volante una bettola di maldicenza. guardate che ragione, a forza
ragion chiede. menzini, 5-70: maldicenza non è lo scoprir quello, / che
sonagli: screditare una persona con qualche maldicenza. varchi, v-45: dire astutamente
si trova, l'invidia e la maldicenza non mancano di trovarvi difetti d'appuntare
-arrotare la lingua: far della maldicenza, parlar male di qualcuno.
.. piglia facilmente grand'aura la maldicenza. f. corsini, 2-342: le
s. adduce, cioè che la gran maldicenza ed i maligni uffici de'seguaci del
chi trae al berzàglio, bersaglio della lor maldicenza. alfieri, vii-55: ahi dura
lingua toscana 'biasimo, detrazione, maldicenza, imprecazione e mala- dizione '.
e può indicare disapprovazione, pettegolezzo, maldicenza, apprensione, allarme, interesse,
di chiacchiere, di pettegolezzi, di maldicenza. boccaccio, iv-89: deh
, che rivelano l'abito d'una maldicenza spietata. -aver la bocca chiusa
sua mente non è comprensiva, la sua maldicenza è aspra e penetrante,..
, falsa ac cusa; maldicenza, diceria maligna. guittone [
. bartolini, 1-263: pensano alla maldicenza e a spillare guadagni, mettere da
delle donne, avrebbe potuto fare della maldicenza in mia presenza senza ch'io me ne
cuore e si esercita la più atroce maldicenza. tozzi, i-12: seguitava sempre ad
ant. il becco della cicogna: la maldicenza, la calunnia. arrighetto,
locuz. cimare il panno: fare della maldicenza. angiolieri, 137-5: s'eo
tenere a modo loro una conversazione di maldicenza. pananti, i-294: su di colombaia
simulata amicizia, i raggiri, la maldicenza degli assenti, la perfidia, la simulazione
mente non è comprensiva, la sua maldicenza è aspra e penetrante,...
tenere a modo loro una conversazione di maldicenza. 7. ant. ragionamento su
hanno gemme ed abiti leggiadri. / la maldicenza sopra a quelle vecchie / e sopra
a confessare a se stesso che la maldicenza è affatto esente da calunnia, non
tommaseo [s. v.]: maldicenza melliflua, defraudatrice del bene altrui,
qualcuno: esporsi alle critiche, alla maldicenza. giamboni, 4-68: acciò che
alla reputa zione altrui; maldicenza, diffamazione. s. caterina
detrattura, sf. ant. maldicenza, diffamazione. achillini,
o di colpe non noti ancora; maldicenza, diffamazione. giamboni, 133:
litigio; rabbuffo, protesta, rimprovero; maldicenza pungente, mormorazione mordace. tramater
4 diatribe 'contro alcuno, con maldicenza acre e verbosa. paolieri, 176:
trapassati i termini tutti della più mordace maldicenza, anco allo stesso dicacissimo aretino,
al motteggio, alla mordacità, alla maldicenza. -anche in senso concreto:
voce dotta, lat. dicacitds -àtis 'maldicenza '. dicacodile, sm.
tra la chiacchiera e la ciarla e la maldicenza. segnatamente il plurale 'dicerie '
dicerie. -ant. mormorazione, maldicenza. lacopone, 30-21: o falso
altrui, è difetto; aggravarle con la maldicenza, è vizio... 11
3. commento animato, mormorazione, maldicenza. -farsi un gran dire di una
si sdegna tosto che il ridicolo diventa maldicenza assoluta ovvero discende in bassezze e scurrilità
han potuto tèrmi l'onore con la maldicenza né la vita con l'armi,
', per 'pettegolezzo, strascico di maldicenza 'ecc., è voce non
donna dèsse esca alla calunnia e alla maldicenza. covoni, 2-108: scaricavano il
soddisfare; si tengono in esercizio di maldicenza e invidia vicendevole. g. bassani
e molto divertente. -esercizio della maldicenza: il fare abitualmente della maldicenza.
della maldicenza: il fare abitualmente della maldicenza. boccalini, i-118: rispose seneca
mentire, che con l'infame esercizio della maldicenza sostentava la scelerata sua vita.
s'inventò poi, parve esigliata la maldicenza. buonafede, 1ii- 104: l'
menomissimo fastidio. giusti, 2-185: la maldicenza (impara, o disgraziata, /
sempre un gran caso) / la maldicenza a volte s'è provata / nelle
la curiosità, l'invidia, la maldicenza, quanto insomma vi ha di pessimo
ci canta il canto fescennino della sua maldicenza. c. e. gadda, 7-101
fiammelle e strali? 9. maldicenza, denigrazione (cfr. fiamma1,
un vento di insolenze, un fiume di maldicenza? 16. folla, calca
flagello'. esercitare la severità, la maldicenza, la censura in modo insolente e
, forficola. 3. figur. maldicenza, malignità. -avere una lingua che
. pettegolo, malalingua; pettegolezzo, maldicenza. fagiuoli, 3-4-345: trattenimento alla
girava in mezzo alle gonne a far della maldicenza. soffici, iii-285: eravamo
si giuntano e ivi piantano un tribunale di maldicenza. giannone, 1-iv-611: si giuntarono
in mezzo alle gonne a far della maldicenza. -figur. accorgimenti, arti
soglia ci trastulla. mazza, ii-140: maldicenza anche a gli estinti imbrocca.
come l'ira, l'avarizia, la maldicenza,... sono tutte sensualità
maligna irrisione la villania d'insulto la maldicenza la infamazióne la satira furono riputate contrarie
insulto, ingiuria pubblicamente arrecata; maldicenza, malignità. cavalca, 11-1:
riuscire... un piccolo capolavoro di maldicenza provinciale. e. cecchi, 5-392
lei non era corsa la più innocente maldicenza. e. cecchi, 5-26: non
senz'avveder- sene, e digrada in maldicenza amabilmente feroce. 3. diventare
come l'ira, l'avarizia, la maldicenza, il dispettoso contrastare..
, e che nella oscenità, nella maldicenza e nella irreligiosità non mai trasandare si
andare abitualmente soggetto a gravi peccati di maldicenza. bibbia volgar., vi-404:
. 2. figur. ant. maldicenza, pettegolezzo. ghirardi, 41:
azione corrosiva (dell'invidia, della maldicenza, della detrazione). filicaia,
lo scilinguagnolo. -anche: fare della maldicenza. varchi, 3-88: dar fuoco
asina, smarsidua conversazione o di maligna maldicenza. rito dalla sua madre,
: ricavare profitto dalla calunnia e dalla maldicenza. bartolomeo da s. c.
discorsi imprudenti, la calunnia e la maldicenza causano danni irreparabili non solo a chi
spada: il parlare incautamente, la maldicenza e la calunnia provocano danni gravissimi.
per estens. che si manifesta con la maldicenza e il pettegolezzo. foscolo,
letteratura. flagello della impostura e della maldicenza, lv-468: è tempo..
di queste due signore. -ant. maldicenza. s. bernardino da siena,
e di nomi e di coscienze. maldicenza lordatrice e degli altri e di sé
? -calunnia perfida; ingiuria, maldicenza velenosa; critica ingiusta e calunniosa.
non hanno lasciato luogo alcuno a vera maldicenza. tortora, i-280: ma non
sulla scena degli antichi poeti per figurare la maldicenza. = comp. da malo
2. abitudine al pettegolezzo, alla maldicenza. macinghi strozzi, 1-104: vorrei
2. che fomenta o induce alla maldicenza e alla calunnia; che favorisce le
maldicènte2, sm. ant. calunnia, maldicenza; linguacciuto; pettegolo.
voi lontano da la invidia, da la maldicenza e da la ingordigia de l'arricchire
. b. cavalcanti, 2-511: la maldicenza non ha altro proponimento che l'ingiuriare
2-82: si può dire che madre della maldicenza sia l'invidia, la quale più
giuntano e ivi piantano un tribunale di maldicenza. giannone, 3: il mio destino
quel matrimonio acciocché non si scatenasse la maldicenza contro di me vedendomi sempre da sola
del riccio, 4-387: è la maldicenza un muovere co'discorsi l'animo al peggio
leopardi, v-32: gran rimedio della maldicenza, appunto come delle afflizioni d'animo
in mezzo alle gonne a far della maldicenza. pirandello, 8-47: a far le
8-47: a far le spese della maldicenza generale pareva provasse un'oscena voluttà.
voluttà. michelstaedter, 176: la maldicenza è il più consueto, il più
nella loro spicciola e non sempre innocua maldicenza. 2. in senso concreto:
bacchetti, 1-iii-70: se nascesse qualche maldicenza, qualche disgusto, non son gente da
/ la satira mordace, la turpe maldicenza, / l'arte d'esporre il vizio
= voce dotta, lat. maledicentia 'maldicenza, insulto '. maldicitóre, sm
. dire). ant. esercitare la maldicenza, sparlare. - anche: imprecare
mostrano maledicenti. maledicènza, v. maldicenza. malediciménto, sm. ant
letter. propensione, abitudine alla maldicenza. bocchelli, 15-83: anche
-ci). letter. incline alla maldicenza, alla calunnia, all'ingiuria (una
: persona dedita alla calunnia, alla maldicenza, alla diffamazione, all'insinuazione maligna
l'ha nemmeno nella calunnia e nella maldicenza. proverbi toscani, 170: chi
muro. 7. ant. maldicenza. storia dei santi barlaam e giosafatte
voce dotta, lat. maledictio -ónis 1 maldicenza ', da maledicére-, cfr.
nel sangue. 6. ant. maldicenza. s. bernardino da siena,
o a parlare male di qualcuno; maldicenza. c. bini, 1-169:
sparlare, l'essere maldicente; malignità; maldicenza. -in senso concreto: insinuazione maligna
, sicché egli aggi avi altrui con la maldicenza. foscolo, v-25: non ho
proposito perfido, progetto malvagio; grave maldicenza, insinuazione maligna, calunnia, detrazione
3. ant. che è incline alla maldicenza, alla calunnia; diffamatore. -
detto degli spropositi grossi, è perché nella maldicenza sono malpratico e fiacco. giocosa,
il corpo di ettore. ant. maldicenza. ini, rettor.,
adoprare per abito la critica e la maldicenza in maniera se non maligna,
permette e santifica la calunnia e la maldicenza. carducci, ii-6-286: mi spiace che
dire1). ant. fare della maldicenza, sparlare. trattati di virtù morali
... a raccomandarvi di schivare la maldicenza frivola e pettegolesca, perché è indizio
dir male, sparlare, fare della maldicenza. - anche: deplorare, biasimare.
, 14: questo veleno [la maldicenza] ne uccide tre a uno colpo:
; prorompere in improperi, fare della maldicenza. vasari, ii-371: discostatosi il
e ritrovai in effetto che tutto era maldicenza. giusti, 4-ii-560: dietro al pen-
costituiva la personificazione del biasimo e della maldicenza. aretino, vi-347: mi fu
un monte di male: abbandonarsi alla maldicenza, criticare aspramente, sparlare malignamente.
questi temuto.. mormorazione, maldicenza; biasimo. avola ritonda,
9. per estens. fare maldicenza contro qualcuno, criticandone, con velata
popol. -tóra). incline alla maldicenza; che sparla, che diffama con
. luogo in cui si fa molta maldicenza; ambiente pettegolo. tommaseo [
. murmur azióne), sf. maldicenza diffusa, per lo più nell'ambito
critica pungente e malevola; insinuazione, maldicenza, calunnia. - anche: il
di critiche aspre e pungenti, di maldicenza, di ironia, di sarcasmo.
, pungente e malevola; insinuazione, maldicenza, calunnia. lenzoni, 60:
della città sparsero la contaminazione della lor maldicenza sulle illibate intenzioni del- l'amor materno
all'ironia, al sarcasmo, alla maldicenza. -anche: parolaio, ciarliero.
un vento di insolenze, un fiume di maldicenza? -fare mulino', trarre
libertà di parola o, anche, della maldicenza, della mordacità, delle chiacchiere eccessive
parini raggiunse pur troppo e avanzò la maldicenza sboccata del baretti, annunziano il plebeo
novelle assurde. -diceria malevola, maldicenza. lorenzo de'medici, ii-202:
persone per troncare all'invidia e alla maldicenza l'occasione di pregiudicare a i suoi novellatori
e ritrovai in effetto che tutto era maldicenza. bontempelli, ii-1068: qualche volta,
o nasce da malignità, perfidia, maldicenza. ariosto, 20-3: perché,
. - per estens.: calunnia, maldicenza. chiaro davanzali, 41-69: non
soli più discoprirgli, così la bugia della maldicenza prende in un subito tutti gli orecchi
quell'oziosaggine tutta morbidezza, moine, maldicenza e fastidio. misasi, 6-ii-
nostro foro vertitur. -colpirlo la maldicenza. varchi, 3-55: alcuni,
di conoscere tutto, stimano che sia maldicenza di maligna invenzione la verità palpabile dei
della città sparsero la contaminazione della lor maldicenza sulle illibate intenzioni dell'amor materno.
in sua muta favella non poter la maldicenza dar pecca alla perfezione del suo lavoro
peccatrice e diabolica filosofia. -incline alla maldicenza, alla calunnia. nigra, 23
c. gozzi, 4-120: la maldicenza sopra a quelle vecchie / e sopra
trista rendè. 5. amplificato dalla maldicenza, accresciuto in senso deteriore a scopo
-intingere la penna nell'inchiostro della maldicenza, nel fiele', scrivere con astio
oziose, non prive di malizia o maldicenza o di allusioni salaci, riportando per
che si manifesta con eccessiva loquacità o maldicenza; che deriva da curiosità frivola o
alle mormorazioni. -in senso concreto: maldicenza. bisaccioni, 3-419: è da
/ sempre le piaga il sen la maldicenza. rosmini, xxvi-92: convien notare che
, 8-i-131: distinguo io bene la maldicenza, la tracotanza e l'altre torbide
vantato / non sarà pillottato / da maldicenza simile alla tigna / e dalla mia
lascivia; pizzichino per istuzzicar la vostra maldicenza; olezzino ad accrescere il vostro fleto
deriv. da predire, sul modello di maldicenza (v.). predìcere
gozzi, 378: la bugia della maldicenza prende in un subito tutti gli
145: per preservare intatta dalla maldicenza la sua riputazione, ho esposto il
prestano all'equivoco e sui quali la maldicenza ha potuto costruire il suo piano di
di ambizione, di malevolenza e di maldicenza. b. croce, ii-8-30: cotesti
una giovine tanto onesta non tardò la maldicenza a vomitare il suo nero veleno.
nobili (come l'adulazione, la maldicenza, l'imbroglio), a ottenere per
udire un medico in cattedra insegnare la maldicenza, il quale, cominciando dal dispregiare
voialtri non ho se non disprezzo o maldicenza, come, io devo, quando
quel danno che farmi potrebbe la querula maldicenza. passeroni, iv-33: ditegli che
quiete vi dispenso quando si tratta di maldicenza. fogazzaro, 1 54
li morsi della iniqua sirocchia [la maldicenza], la quale la chiara opera con
galante o si fa un po'di maldicenza con motti ambigui, i raccontatori e
. resoconto falso e malevolo; calunnia, maldicenza. scambrilla, lxxxviii-ii-470: o cittadin
burchiello. -per indicare malignità e maldicenza nel parlare. cavalca, 11-66:
gente, continuava ad accrescer forza alla maldicenza de'suoi nimici sopra alla sua riputazione.
10. che deriva da maldicenza, che tende a mettere male;
senza reo. -che pratica la maldicenza. carducci, iii-14-90: allora teofilo
l'insidia, invidia, discordia, maldicenza ed altre commensali. = comp
proposito per rintuzzar l'arroganza e la maldicenza e la ignoranza di don scipio. boterò
connessa un'idea di indiscrezione, di maldicenza o, anche, di delazione).
un misfatto. -in partic.: maldicenza, pettegolezzo. rime anonime napoletane
/ sempre la piaga il sen la maldicenza. -contrario scientificamente o ideologicamente.
vostri rappresentanti, non badate né alla maldicenza dei nemici, ne ai vani timori dell'
rubesta gramigna, / il seme della maldicenza? 14. roccioso, scosceso
rumo1, sm. ant. calunnia, maldicenza. francesco di vannozzo, 62
una pena interiore o degli effetti della maldicenza e dell'adulazione. andrea da grosseto
... la invidia, la maldicenza, la insidia...; e
2-i-226: il moro del re, la maldicenza proseguiva, fu apportatore delle risposte,
, 2-5-149: la forma della satira è maldicenza satirica, e la materia della satira
allo scherno, alla beffa, alla maldicenza (una persona, un popolo).
critica, all'ironia o anche alla maldicenza. r. borghini, i-188:
stentata dell'operaio, sfogavano in satirica maldicenza il sospetto della propria dabbenaggine, contro
... conduce all'invidia, alla maldicenza, alla falsità, alla scapestreria.
. 7. privare con la maldicenza una persona della buona fama da cui
3. meschino, ridicolo (una maldicenza). f. f. frugoni
mi tentan pur la pazienza / con questa maldicenza, maldicenza / io aissi lor:
pur la pazienza / con questa maldicenza, maldicenza / io aissi lor: « poetuzzi
lascivia, pizzichino per istuzzicar la vostra maldicenza. -dissanguarsi interamente.
bacchetti, 1-iii-70: se nascesse qualche maldicenza, qualche disgusto, non son gente
capo della ribellione. 10. maldicenza velenosa di una persona maligna. c
come l'ira, l'avarizia, la maldicenza, il dispettoso contrastare, il noioso
l'ira, l'avarizia, la maldicenza, il dispettoso contrastare...,
diverso, strano. -per indicare la maldicenza in quanto esala nelle parole tutto il
scrivere. carducci, ii-16-46: la maldicenza non mi diverte, ché è vizio
, er estens.: abbandonarsi alla maldicenza, alla calunnia. dominici,
muccio, slazzera un po'di maldicenza = deriv. forse dall'espressione
. figur. giudizio o critica malevola; maldicenza. degli oltraggi sofferti. m.
delle donne, avrebbe potuto fare della maldicenza in mia presenza senza ch'io me ne
avea preso a dire in lode della maldicenza; ed in questo proposito egli considerava
sparlacchiatóre, sm. chi parla con maldicenza di qualcuno, anche diffondendo notizie false
, a diffamare, a parlare con maldicenza e perfidia di qualcuno o, anche
sparlare1, intr. parlare con perfidia e maldicenza nei confronti di qualcuno, criticandone l'
parte sparlato, sm. ant. maldicenza, calunnia, diffama una
ter. che parla con perfidia e maldicenza criticando il roseo, v-154:
vestito. guazzo, 1-36: la maldicenza ha in sì fatta maniera occupate le menti
22. ant. discordia, maldicenza. rime anonime napoletane del quattrocento,
d'una ingegnosa e talora anche graziosa maldicenza. leopardi, iii-63: moltissime cose
storiella galante o si fa un po'di maldicenza con mot storificare, tr
. il flagello della impostatura e della maldicenza, lv-180: perché dar fondo all'ultima
. scherz. pronto al pettegolezzo, alla maldicenza. luna, ded.: con
2. chiacchiera, pettegolezzo, diceria; maldicenza. f. casini, i-302:
, susurazióne, susurrazióne), sì maldicenza diffusa e velata; mormorazione, denigrazione
pettegolezzo; insinuazione malevola; calunnia, maldicenza; critica più o meno velata.
sussurrona. -agg. improntato a maldicenza e pettegolezzo. nievo, 75:
quella sola di svaporarsi o con la maldicenza o col risentimento nelle cose di verità
80: quanto di leggieri si passi alla maldicenza svelata e palese, od alla maligna
uomo di lingua tagliente e incline alla maldicenza. jovine, 2-149: gli erano
a ogni discorso, i pifferi della maldicenza, fischiavano una musica del tutto a
con i tarocchi in mano, la maldicenza in bocca, e il litro sulla
greco a troia famoso per la sua maldicenza e insolenza. tersìteo, agg
voialtri non ho se non disprezzo e maldicenza, come, io devo, quando
9. fare oggetto di calunnia, di maldicenza una persona, screditare. giordani
prestano all'equivoco, e sui quali la maldicenza ha potuto costruire il suo piano di
: tendenza spiccata al pettegolezzo, alla maldicenza. bacchetti, 2-v-313: criticava e
... il far scatenare la maldicenza e le detrazioni della sua compagnia sopra di
nei confronti di qualcuno; malignità, maldicenza. bibbia volgar., x-24:
arte d'una ingegnosa e talora anche graziosa maldicenza. foscolo, ix-1-397: senza dire
altro in sostanza che il corriere della maldicenza? rovani, 3-i-18: 1 suoi
l'invidia, e appresso con essa la maldicenza. mamiani, 10-i- 379:
arte d'una ingegnosa e talora anche graziosa maldicenza. cesari, ii-165: è ci
zavorra del paese s'era alleata alla maldicenza. cardarelli, 836: zavorra umana e
, né ho falso zelo; / se maldicenza fosse il dire il vero, /
il dire il vero, / sarebbe maldicenza l'evangelo. / la vostra è un'
sf. letter. chiacchiera, pettegolezzo, maldicenza. baretti, i-94: oh
da petroniano. pettegolàggine, sf. maldicenza, pettegolezzo. turati, cxlix-i-472:
intr. (sparlàcchio). parlare con maldicenza di qualcuno. imbriani, 2-115
savinio, 31-86: quanto alla maldicenza che serpeggia, la buona e salutare