agg. non avveduto, sconsiderato, malcauto, sbadato. guido delle colonne volgar
che pria lusinga e prega / il malcauto sansone, e poi lo lega. goldoni
già fatto. = comp. di malcauto. malcàuto, agg. che
vecchi screditar quelli. pindemonte, iii-496: malcauto lui, ch'ivi a non molto
, gli era parso soltanto imprudente o malcauto, ora che attendeva profanamente a que'
vangelo. comisso, 12-31: un malcauto ufficiale cercò di giustificare l'azione dei
sigillo, a lui concesso / da malcauto. prati, ii-243: o malcauti
, gli era parso soltanto imprudente o malcauto; ora che attendeva profanamente a que'
mina non lo cuopra, / mentre malcauto al suo lavoro intende. 5