panzini, iv-37: arrivismo: la malavita morale della agitata età in cui
il facinoroso sopravvenuto era un'autorità della malavita. -autorità costituita: universalmente riconosciuta
morti. = voce del gergo della malavita: cfr. sicil. baccagliaru (
mariolo, disco- laccio; uomo della malavita. d'azeglio, 1-252: non
di quella civiltà letteraria e della malavita. giusti, ii-378: ho
malizia. -per estens.: la malavita. pulci, 25-266: rispose il
. moltitudine di briganti; gente della malavita. bacchetti, 10-187: in
usi particolari: piovene, 5-528: la malavita si confondeva con il scarpe da montagna
del quadrivio del pratello, borgo di malavita, luride e cupe, ricche di doppie
del quadrivio del pratello, borgo di malavita, luride e cupe, ricche di
che descrivono quotidianamente i fatti della malavita cittadina (furti, delitti, sparatorie,
* ¦ voce derivante dal gergo della malavita romanesca, a cui è pervenuta dal
per quanto elementare, questa forma di malavita pesava forte sugli affari, tanto più
vive ai margini della società, della malavita (o anche dei suoi costumi, del
sm.): gergo proprio della malavita. -per estens.: linguaggio critico,
malfattori e, in genere, della malavita; malandrino, birbante, imbroglione,
furba o dei furbi: gergo proprio della malavita. pulci, vi-171: che
cinguettio; lingua speciale, convenzionale della malavita '(sec. xv)
gigolétta, sf. gerg. ragazza della malavita. baldini, 5-73: su
da ballo popolari e gli ambienti della malavita): di origine gergale, forse da
ad essa s'addensa il fiore della malavita: lo scrittore di simili drammacci s'
provvedevano quel tanto di losco e di malavita che affascinava le signore borghesi. pavese
una venale plebea e s'ingaglioffò colla malavita senese. bocchelli, 13-603: con
5-301: in calli malfamate ove la malavita si addensa -o che tali appaiono appunto
-essere della legge: nel gergo della malavita, con valore antifrastico, appartenere
valore antifrastico, appartenere al mondo della malavita (o ad altro gruppo sociale o particolare
lingèra » è la teppa, la malavita: in una sfumatura espressiva piuttosto blanda
, un lupanare, una lega di malavita. bartolini, 20-172: che lupanare /
forma una vasta trama collegata con la malavita internazionale. arlia, 327:
. mala, sf. gerg. malavita; canaglia, teppaglia. pratolini,
frediano. = abbrev. da malavita. mala avis, locuz.
e via (v.). malavita { mala vita), sf. (
, un lupanare, una lega di malavita. ungaretti, xi-193: perfino nella
. ungaretti, xi-193: perfino nella malavita, quando c'era la camorra, non
molte cerimonie. gramsci, 1-245: nella malavita la gerarchia si fonda sulla forza fisica
, 6-86: la necessaria frequenza della malavita... lo aveveno ridotto che
3. locuz. -avanzo di malavita: delinquente, furfante. cicognani
dei poveri: rigattieri, avanzi di malavita, pinzòchere. -di malavita, della
avanzi di malavita, pinzòchere. -di malavita, della malavita (con valore attributivo)
, pinzòchere. -di malavita, della malavita (con valore attributivo): perverso
... i cattivi uomini e di malavita contradicono alla fede tua, e non
uomini? 2. frequentato dalla malavita, equivoco (un quartiere, una
, 5-301: calli malfamate ove la malavita si addensa. bozzati, 6-m: era
. malfamato, equivoco, frequentato dalla malavita (una strada). moravia
il complesso dei malviventi, la malavita. tommaseo [s. v
antireumatico. 6. nel gergo della malavita, cassaforte. viani, 19-251:
provincia di como, famigerato per la malavita che lo frequentava.
. gerg. refurtiva (nel gergo della malavita romana); furto o, anche
pandistruzione 'creatrice (anche con la malavita). -movimento, organizzazione nichilista
omertà, sf. regola fondamentale della malavita organizzata meridionale, che obbliga a te
sette segrete, nelle organizzazioni della malavita, ecc.; la specificazione
5. gerg. nel gergo della malavita, il portafoglio. 6. milit
5. gerg. nel linguaggio della malavita organizzata italo-americana, personaggio (spesso
paltoréllo, sm. nel gergo della malavita, bara. c. e
'pandistruzióne 'creatrice (anche con la malavita!. = voce dotta
di stoffa. -nel linguaggio della malavita palermitana, orecchio a sventola. -anche
altro che una simile forma di malavita, che vive parassita- riamente sui
12. gerg. nel linguaggio della malavita, ampia retata compiuta dalla polizia.
a quattropani. -nel gergo della malavita milanese e romana, dose di stupefacente
poliziotto (come termine spreg. della malavita). pasolini, 3-284: tutti
romanesco nino ilari imbastì un dramma di malavita romana. = voce roman.,
a qualche delinquente professo e qualificato della malavita. montano, 1- 278:
10-218: la mescolanza tra normalità e malavita non penetrò mai tanto nelle zone più
il compito di introdursi negli ambienti della malavita, per spingere gli appartenenti a essa
altro. ungaretti, xi-193: perfino nella malavita, quando c'era la camorra,
onesto; non compromesso col mondo della malavita, incensurato, insospettabile. s
e spesso compromesso con gli ambienti della malavita, che viveva di espedienti e praticava
un luogo in cui dominano corruzione e malavita (l'atmosfera). e.
male, occupato da meridionali., malavita., prostituzione., renitenza giovanile
: due brillanti e giovanissime promesse della malavita hanno ieri debuttato con una rocambolesca fuga
. -gerg. nel linguaggio della malavita, la foto segnaletica del pregiudicato conservata
. 4. nel gergo della malavita, chi deruba un ladro della refurtiva
città, quartiere lurido, dove alligna la malavita. pasolini, 1-147: quando.
ne cerca, lo prenderà e -figura della malavita, solitaria, prepotente e glielo pagherà
. 4. nel linguaggio della malavita, commettere uno sgarro. 5
-in partic.: nel linguaggio della malavita, grave oltraggio; infrazione di un
nell'italia meridionale. legge ferrea della malavita. per effetto dell'omertà il ferito
opinione pubblica locale, l'incombenza della malavita organizzata, ecc.) influenzassero indebitamente
. danza argentina sorta negli ambienti della malavita dei sobborghi popolari di buenos aires e
danno di quello oro a quelle tengono malavita e ornano le meretrici. s.
indicare l'ulcerazione delle città molestata da una malavita tracotante. palpebre. 2. che
di miserabili? è un covo della malavita o del vizio? i budelli che intersecano
morale. -mala vita: v. malavita. -mutare vita: passare da una
], sm. invar. gergo della malavita parigina. panzini [1905],
. -pizza connection: collegamento della malavita americana con quella italiana, in partic
mondo dei malandrini, dei dritti, della malavita, dell'onore; di là sei
che frequenta locali da ballo e ambienti della malavita). panzini [1905],
malavitóso, agg. che appartiene alla malavita organizzata, che agisce nell'ambito della
organizzata, che agisce nell'ambito della malavita. - anche sostant. il giornale
che è tipico, che è relativo alla malavita. il manifesto [23-v-1981]:
, sm. dial. bambino assoldato dalla malavita a napoli, in partic. per
– anche: chi è connivente con la malavita, traendone vantaggio. g.
gole della prealpe. r malavita (mala vita), sf. l'
na pianòla, sf. nel gergo della malavita, confidente professionista (e ha connotazione
con uno stato di semi-illegalità o di malavita tipicamente romana. = comp.